I tifosi della Lazio si sono recentemente sollevati contro i prezzi dei biglietti per la partita contro il Verona. Molti sostenitori biancocelesti hanno espresso la loro insoddisfazione sui social media, criticando il costo elevato dei biglietti che, a loro dire, sarebbe fuori portata per molti.
Gli aumenti dei prezzi hanno raggiunto il 60% in tutti i settori dello Stadio Olimpico rispetto alla stessa partita dell’anno scorso. Successivamente, l’ufficio marketing ha delegato la decisione finale a Lotito.
La risposta del presidente Lotito
Immediatamente, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha risposto alle lamentele. Secondo lui, i prezzi dei biglietti sono stati fissati seguendo criteri di mercato standard e sono in linea con i costi di altri eventi sportivi di simile portata.
«Gli aumenti sono in linea rispetto al resto della Serie A, anche in relazione alle spese crescenti e sono comunque successivi a tutte le promozioni che abbiamo fatto. Chi si è abbonato paga meno» la risposta del patron riportata da Il Messaggero.
La reazione dei tifosi
Nonostante le parole di Lotito, i tifosi non sembrano essere stati rassicurati. Le proteste continuano, e molti minacciano di boicottare la partita per far sentire la loro voce. La situazione potrebbe influenzare negativamente l’affluenza allo stadio.
L’analisi del problema
Questo episodio mette in luce una questione più ampia riguardante l’accessibilità del calcio per i tifosi comuni. Il crescente aumento dei costi per assistere alle partite dal vivo contrasta con la realtà economica di molti appassionati, sollevando interrogativi sulle politiche di prezzo adottate dai club calcistici.