Adamo Dionisi. Una vita fra Lazio e cinema
Ci ha lasciato Adamo della Curva Nord. La scomparsa di Adamo Dionisi, noto per il suo ruolo del boss Manfredi Anacleti in *Suburra*, segna una grande perdita per il cinema italiano. L’attore, morto a 59 anni dopo una lunga malattia, aveva conquistato il pubblico grazie alle sue interpretazioni intense e carismatiche, non solo in *Suburra* ma anche in film come *Dogman* di Matteo Garrone e *Enea* di Pietro Castellitto.
Nato a Roma il 30 settembre 1965, Dionisi ha avuto un percorso di vita singolare. Prima di intraprendere la carriera d’attore, Adamo è stato anche uno dei tifosi più rappresentativi della Curva Nord negli anni di Cragnotti. Poi nel 2001 ebbe un problema con la giustizia e nel penitenziario di Rebibbia si avvicinò al teatro, scoprendo una nuova passione che avrebbe cambiato il corso della sua vita. Una volta scontata la pena, iniziò a dedicarsi completamente alla recitazione, debuttando nel film *Chi nasce tondo…* nel 2008.
La carriera di Adamo Dionisi
Il grande successo di Adamo Dionisi arrivò con l’interpretazione del violento boss sinti Manfredi Anacleti in *Suburra*, diretto da Stefano Sollima, ruolo che lo rese noto al grande pubblico e che riprese anche nella serie TV tratta dal film. La sua carriera continuò con altri ruoli di rilievo, tra cui la partecipazione a *Dogman* e *Martedì e Venerdì*, uscito nel 2023.
La sua morte, avvenuta alle prime luci di questa triste domenica mattina, lascia un vuoto incolmabile nel mondo del cinema, dove era apprezzato non solo dai fan ma anche dai colleghi per la sua autenticità e il suo talento, ma al tempo stesso anche tanti tifosi della Lazio non dimenticheranno mai Adamo della Curva Nord.
Riposa in pace amico mio <3
