Il Presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha ricevuto ieri un prestigioso riconoscimento: il premio “Vita da Leader”. Una premiazione che sottolinea il suo impegno e la sua dedizione alla società biancoceleste e non solo.
Le parole di Lotito sulla Lazio
Durante la cerimonia, Lotito ha rilasciato alcune dichiarazioni molto interessanti sulla sua Lazio. In particolare, ha voluto rispondere alle accuse di razzismo che in passato erano state rivolte alla società:
“Dicevano che la Lazio fosse una squadra razzista, oggi mi sembra tutto tranne che razzista. Oggi mi dicono ‘ma ha tutti giocatori neri’, ma non capisco quale sia il problema. A me interessa che lo sport dia questo messaggio.”
Una scelta coraggiosa
Il Presidente ha poi voluto ripercorrere la storia della Lazio, ricordando le difficoltà economiche che la società ha affrontato in passato:
“Io ero davanti ad una scelta: potevo far fallire la Lazio non spendendo un euro, oppure salvarla caricandomi dei debiti che aveva. I debiti erano enormi, sono entrato nel 2004 e la Lazio fatturava 84 milioni e ne perdeva 86,5. Aveva 550 milioni di debiti.
Io ho fatto la scelta di salvare la storia, perché la storia di questa società è una storia fatta come un ente morale, perché un mio predecessore, al tempo della guerra ’15-’18, proprio perché le persone non avevano la possibilità di mangiare, il centro di allenamento era utilizzato come orto per essere coltivato dalle persone per mangiare“.
