A Napoli la passione per il calcio è differente. Un impulso quasi irrazionale che vive per le vie della città e che va a scomodare anche la liturgia religiosa. La sola fede dei napoletani è una: si chiama Napoli Calcio.
Lazio, Napoli e Roma connesse da un filo questa volta non ideologico ma reale
Grazie ad una grande gestione del Presidente Aurelio De Laurentiis, e di un grande lavoro svolto da calciatori, tifosi e dallo staff di Antonio Conte, il club campano è riuscito nell’impresa di vincere il suo quarto Scudetto della storia.
Una sfida avvincente fino all’ultimo con l’Inter, finalista di UEFA Champions League, che alla fine ha visto gli azzurri vittoriosi.
Non solo la permanenza di Conte, l’arrivo di KDB ed altre manovre degne di un imprenditore con gli attributi, inseriscono il patron romano nella lista dei migliori Presidenti del decennio. Ma un calcio fatto di programmazione, duro lavoro e visione sta ripagando i suoi frutti. Tuttavia, senza la Lazio staremmo parlando del nulla.
Lazio protagonista dello Scudetto del Napoli: la ricostruzione
37esima giornata, Napoli e Inter si giocano lo Scudetto. I partenopei sono impegnato a Parma, mentre i nerazzuri in casa contro la Lazio. La classifica recita: Napoli 78 Inter 77. Il turno sembra vantaggioso per la squadra capitanata da Giovanni Di Lorenzo, ma ciò che accadrà ha dell’incredibile.

Il Napoli pareggia clamorosamente al Tardini. Ora è tutto nelle mani dell’Inter, che a pochi minuti dal fischio finale è in vantaggio sulla Lazio. Quello che sta per accadere è una scena degna di un film di Sorrentino, di un finale che sembra già scritto, del destino di un campionato e di una storia tutta da scrivere e da vivere.
Minuto 88: calcio di rigore per la Lazio. A presentarsi sul dischetto è Pedro, già autore della rete del momentaneo 1 a 1 a San Siro. Tiro, gol. Chi se non lui, l’uomo della provvidenza, l’uomo che a 37 anni dimostra ancora una volta cosa significa giocare per passione, per grinta e per voglia di non mollare mai.
A Napoli inizia la festa, culminata poi il venerdì successivo con la vittoria per 2 a 0 sul Cagliari allo Stadio Diego Armando Maradona. Napoli dà, Napoli toglie, Napoli chiede tanto, ma se tu riconosci a Partenope ciò che è di Partenope sarai ricompensato alla grande.
Lazio, Pedro santo per le vie della città
A Via Toledo, infatti, spunta uno striscione di ringraziamenti per Pedro. Questo permanente, indelebile nel cuore della città. Vicino al mare che splende di azzurro, oltre alla maglia del Napoli, c’è un altro celeste che appare: quello della maglia della Lazio con Pedro raffigurato.
Pedro, Maradona e Orsolini. Chi direttamente e chi indirettamente, sono loro i personaggi secondari dello Scudetto azzurro. Come quelle comparse nei film che rimangono nella mente degli appassionati. Lazio ringrazia, ma ora è il tempo di vincere e di portare un trofeo a Roma. Nella storia ci si rimane non “regalandolo” agli altri.