Il calciomercato prende piede, attraverso le prime operazioni da parte delle società, in questo caso l’Inter di Chivu impegnata nel mondiale per club.
Çalhanoğlu, calciatore tedesco-turco forse saluterà Milano e per sostituire il centrocampista la società meneghina sta pensando a Nicolò Rovella, pilastro della linea mediana della Lazio. La notizia è stata anche confermata anche da Sport Mediaset nell’edizione delle ore 13:00. Marotta vuole Rovella per eventualmente sostituire Calhanoglu.
L’offerta dell’Inter per Rovella
Secondo quanto affermato dal Messaggero, Lotito non vuole vendere Rovella per quaranta milioni ma solo per cinquanta. “Non vendo i migliori” avrebbe tuonato il patron della Lazio ai microfoni del quotidiano romano ‘Il Messaggero‘. Per adesso l’offerta ancora non è ufficiale ma solo ufficiosa e comunque – detto francamente – Rovella seppur forte non è il massimo dell’espressione per il 4-3-3- di mister Sarri. Magari come centrocampista interno potrebbe avere qualche possibilità in più, ma come perno di centrocampo molto meglio Cataldi che ha dei piedi nettamente più educati.
Staremo a vedere quale sarà il futuro di Rovella ma l’offerta dell’Inter sembra essere davvero molto interessante, e forse con una parte dei soldi in entrata si potrebbe davvero prendere qualche giocatore più adatto al gioco di Sarri, come Pessina. Seguono aggiornamenti…
L’Inter accelera per Rovella: il colpo che potrebbe scuotere il calciomercato!
Chissà se il centrocampista della Lazio diventerà il nuovo rinforzo milanese? L’Inter sta puntando forte su di lui in questa estate 2025. #Calciomercato #Inter #Lazio
Uno dei principali obiettivi dell’Inter per il mercato estivo 2025 è senza dubbio Rovella, il centrocampista della Lazio. Questo giocatore ha mostrato una crescita impressionante, rendendolo pronto per una sfida in una piazza prestigiosa come Milano, e gli appassionati si chiedono se questa mossa cambierà le dinamiche del campionato.
A confermare l’interesse ci pensano le parole riportate dall’edizione odierna de Il Messaggero, che evidenzia come l’Inter stia cercando di chiudere l’affare per l’ex giocatore del Genoa. Questa notizia accende la curiosità: sarà l’inizio di una trattativa serrata?
Il valore di Rovella è stimato intorno ai 40 milioni di euro, e la Lazio lo considera incedibile. Tuttavia, se venisse attivata la clausola rescissoria da 50 milioni di euro, i biancocelesti non potrebbero opporsi, alimentando le speculazioni su un possibile trasferimento.
Infine, ecco le parole del presidente Lotito sull’argomento: «Ne offrono 40? Se lo vogliono, ci sta una clausola rescissoria da 50, altrimenti ho già detto che non vendo i migliori». Questa frase sottolinea la determinazione di Lotito a proteggere i suoi talenti, mostrando che solo un’offerta irrinunciabile potrebbe far vacillare le sue intenzioni, e lascia i tifosi con il fiato sospeso per gli sviluppi futuri.
Esplosivo calciomercato della Lazio: pronti a cedere per sbloccare fondi e sognare grandi acquisti! #Calciomercato #Lazio #SerieA
I biancocelesti della Lazio sono in una fase cruciale del mercato, con l’obiettivo di raccogliere fondi per rinforzare la squadra. Immaginate un club che deve bilanciare le entrate e le uscite per non perdere occasioni d’oro: è proprio questo il dilemma che stanno affrontando i capitolini, pronti ad accettare offerte per rimpinguare le casse e aprire nuove porte sul fronte acquisti.
Come riportato da fonti attendibili, "stando a quanto riportato dall’edizione odierna de Il Messaggero", la Lazio starebbe puntando su alcune cessioni per sbloccare trattative in entrata. Questa frase sottolinea l’importanza di notizie esterne nel mercato, confermando che il club si basa su rapporti giornalistici per guidare le proprie strategie, alimentando l’attesa per mosse decisive.
Sotto stretta osservazione ci sono le possibili partenze di Rovella e Castellanos, i quali insieme valgono circa 90 milioni di euro. "Per questa ragione il Club di Serie A è in attesa di qualche offerta ufficiale che potrebbe valutare attentamente per poter mettere via qualcosa." Questa dichiarazione evidenzia la cautela del club nel valutare le proposte, mostrando come ogni decisione sia ponderata per massimizzare i benefici e mantenere la competitività in campionato. Con l’estate del calciomercato che si infiamma, i tifosi si chiedono: quali sorprese arriveranno dalla Capitale?
Lazio in caccia: l’alternativa a Tchaouna che potrebbe sorprendere tutti! #Calciomercato #Lazio #SerieA
Il calciomercato della Lazio è ancora in fase di stallo, con tanti giocatori che attendono di conoscere il loro futuro. Questa situazione tiene i fan con il fiato sospeso, specialmente dopo le indiscrezioni che parlano di un interessamento per Tchaouna. Immaginate la squadra biancoceleste che valuta opzioni per rafforzarsi: è un intreccio di strategie e colpi di scena che potrebbe cambiare le sorti della stagione.
Se dovesse esserci una cessione, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Corriere dello Sport, la Lazio potrebbe optare per un nuovo nome: Van Bommel. Questo giovane talento dell’AZ Alkmaar ha impressionato nella scorsa stagione, mettendo a segno 8 gol e fornendo 5 assist in tutte le competizioni, dimostrando un potenziale che fa gola a molte squadre. Non dimentichiamo che si tratta del figlio d’arte di Mark Van Bommel, e la sua valutazione è stimata intorno ai 20 milioni di euro – una cifra che rende l’operazione intrigante e piena di rischi calcolati.
Ora, la domanda è se i biancocelesti riusciranno a portare questo giocatore in Serie A. Staremo a vedere (un’espressione che sottolinea l’attesa e l’incertezza tipica del calciomercato, invitando i lettori a seguire gli sviluppi con attenzione). Con il mercato che si evolve rapidamente, ogni mossa potrebbe essere decisiva per le ambizioni della Lazio.
Rivelazioni esclusive di Taty Castellanos: il suo sogno segreto per il futuro!
Sta facendo impazzire i tifosi! L’attaccante argentino Taty Castellanos ha condiviso dettagli sorprendenti sul suo prossimo passo dopo l’avventura in Serie A, lasciando tutti con il fiato sospeso su quale squadra potrebbe catturare il suo cuore. Con parole che rivelano emozioni profonde e un legame forte, le sue dichiarazioni stanno accendendo la curiosità tra appassionati e addetti ai lavori. #TatyCastellanos #RiverPlate #CalcioSerieA
In un momento di sincerità, Castellanos ha parlato della sua esperienza e dei suoi desideri, fornendo insights che potrebbero cambiare le carte in tavola per il suo carriera. L’argentino, reduce dal suo periodo con la Lazio, ha espresso quanto un’opportunità specifica lo abbia emozionato, anche se non se ne è fatto nulla per questioni burocratiche tra club.
«Essere chiamato dallo staff del River, e soprattutto da Gallardo, con tutto quello che aveva vinto è stato qualcosa di molto bello e una grande emozione per me perché ho molti familiari e amici che sono tifosi del Club. Ancora oggi la gente mi manda dei messaggi molto belli, per questo spero di poter indossare un giorno la maglia del River Plate. A causa di questioni tra i club non è stato raggiunto un accordo, ma io ero disponibile al trasferimento». [Qui, Castellanos sottolinea il fascino personale e familiare del River Plate, evidenziando come un’offerta da un club iconico e dal suo ex allenatore Gallardo abbia rappresentato un momento emozionante, malgrado gli ostacoli.]
«Per me sarebbe stato importante anche crescere lì. Non è successo ma la verità è che mi sono trovato molto bene con le persone, con il presidente e con il Club. Vedremo in futuro cosa succederà». [In questa frase, l’attaccante esprime rimpianto per l’opportunità persa ma anche ottimismo per il futuro, enfatizzando i rapporti positivi che ha costruito, il che mantiene viva la speranza di un possibile ritorno.]
Con queste parole, Taty Castellanos lascia i fan in fibrillazione, alimentando speculazioni su cosa potrebbe riservare il suo percorso. Il calcio è fatto di sogni e opportunità, e le sue rivelazioni non fanno che aumentare l’attesa per le mosse future nel mondo del pallone.
Notizia clamorosa dal calcio francese: l’Olympique Lione è stato ufficialmente retrocesso in Ligue 2 dal DNCG, l’organismo di controllo finanziario del calcio francese. Una decisione pesantissima che scuote profondamente il panorama calcistico nazionale e internazionale, considerando la storia e il prestigio del club.
La causa principale della retrocessione è legata alla difficile situazione economica della società. I debiti accumulati dal club, fino a pochi mesi fa, superavano la soglia dei 500 milioni di euro. Una cifra enorme, che la dirigenza guidata dall’imprenditore statunitense John Textor non è riuscita a colmare nonostante diversi tentativi di ristrutturazione finanziaria e la cessione di alcuni giocatori.
La stagione sportiva appena conclusa sembrava aver riportato entusiasmo tra i tifosi: il Lione era infatti riuscito a centrare una qualificazione europea, guadagnandosi un posto nella prossima edizione dell’Europa League. Tuttavia, la grave situazione finanziaria ha prevalso sugli aspetti sportivi.
Il club francese ha ora la possibilità di presentare ricorso contro la decisione del DNCG. Se il ricorso verrà accolto e i conti verranno ritenuti in regola, la retrocessione potrebbe essere annullata. In caso contrario, il Lione sarà costretto a ripartire dalla seconda divisione, con conseguenze pesanti sia dal punto di vista economico che sportivo.
Il Lione si è qualificato in questa stagione per la prossima Europa League. Sarebbe un rivale della Roma.
L’Inter fa sul serio per Nicolò Rovella. Negli ultimi giorni sono circolate diverse indiscrezioni sull’interesse concreto del club nerazzurro per il centrocampista della Lazio, valutando sia l’ipotesi di pagare la clausola rescissoria da 50 milioni di euro, sia quella – al momento esclusa – di uno scambio con Davide Frattesi. L’amministratore delegato Giuseppe Marotta sta pianificando un’eventuale strategia di sostituzione a centrocampo, qualora Hakan Calhanoglu dovesse accettare la corte del Galatasaray, anche se il club turco non ha ancora presentato un’offerta ufficiale.
Rovella, cresciuto nel vivaio del Genoa e approdato alla Lazio via Juventus, è uno dei profili più graditi alla dirigenza interista per prendere il posto del regista turco. Secondo Il Messaggero, l’Inter ha fatto recapitare un segnale importante a Claudio Lotito tramite gli agenti del calciatore, dichiarando la disponibilità a offrire 40 milioni di euro. Non si tratta ancora di una proposta formale, ma l’intenzione è concreta.
Dal canto suo, Lotito non vorrebbe fare sconti: per lasciar partire Rovella, chiede l’intera clausola rescissoria. L’agente del giocatore, Giuseppe Riso, è già al lavoro per convincerlo a valutare il trasferimento, anche se Rovella è profondamente legato alla Lazio. Una sua eventuale cessione, insieme a quella di Tchaouna e ad altre uscite, potrebbe consentire alla società biancoceleste di rafforzare la rosa secondo le richieste di Maurizio Sarri.
Loum Tchaouna potrebbe presto salutare la Lazio. Dopo settimane di voci, smentite e incertezze, la situazione sembra finalmente essersi sbloccata. Il Burnley, è tornato alla carica per l’esterno offensivo classe 2003. Secondo Alfredo Pedullà, la società britannica ha preannunciato l’invio di una proposta scritta, con un’offerta economica molto concreta: almeno 14 milioni di euro, a cui potrebbero aggiungersi bonus legati a obiettivi individuali e di squadra.
Loum Tchaouna potrebbe presto salutare la Lazio. Dopo settimane di voci, smentite e incertezze, la situazione sembra finalmente essersi sbloccata. Il Burnley, club inglese recentemente promosso in Premier League, è tornato alla carica per l’esterno offensivo classe 2003. Pochi minuti fa, la società britannica ha preannunciato l’invio di una proposta scritta, con un’offerta economica molto concreta: almeno 14 milioni di euro, a cui potrebbero aggiungersi bonus legati a obiettivi individuali e di squadra.
La Lazio, di fronte a queste cifre, è pronta a prendere in seria considerazione la cessione. Il club biancoceleste aveva inizialmente programmato di portare Tchaouna in ritiro con il nuovo tecnico Maurizio Sarri, per valutarlo meglio nel contesto della prima squadra. Tuttavia, il rilancio economico del Burnley potrebbe cambiare i piani e rappresentare un’occasione troppo ghiotta per essere rifiutata, specialmente in vista di un possibile reinvestimento sul mercato.
L’operazione, se confermata alle condizioni anticipate, consentirebbe alla Lazio di realizzare una significativa plusvalenza e al calciatore francese di misurarsi in un campionato altamente competitivo come la Premier League. Il club inglese aveva già manifestato interesse nei mesi scorsi, ma ora sembra determinato a chiudere la trattativa. La prossima settimana potrebbe essere decisiva: tutto dipenderà dalla formalizzazione dell’offerta e dalla risposta finale del club capitolino.
Esclusiva sui segreti del calciomercato Lazio: quali talenti puntano per l’estate? #Calciomercato #Lazio #Obiettivi #SerieA
Il calciomercato estivo della Lazio è in pieno fermento, con una lista di giocatori che potrebbe trasformare la squadra in un’avversaria temibile. Immaginatevi i biancocelesti alla caccia di stelle emergenti, pronte a fare la differenza in campo: tra questi, ci sono alcuni top player provenienti dalla nostra Serie A, che potrebbero portare quel tocco di magia tanto atteso.
Secondo quanto riportato dai media, la Lazio è alla ricerca di un nuovo numero 10, un ruolo chiave per il gioco offensivo. "In pole l’obiettivo numero uno è Frattesi", che sottolinea come questo talento sia in prima posizione tra le priorità; questo commento evidenzia l’interesse prioritario della squadra per un giocatore capace di ispirare l’attacco con la sua visione del gioco e la sua versatilità.
Ma le alternative non mancano, con nomi emersi da recenti valutazioni interne: in particolare, si discute di Nypan, Sulc e El-Aynaoui, tutti dal Lens, profili che aggiungono varietà e potenziale internazionale. Sullo sfondo, ci sono poi altre opzioni curiose, come Miller del Motherwell e Rigg del Sunderland, che potrebbero portare freschezza e sorprese inaspettate alla rosa.
Con questi obiettivi, la Lazio sembra pronta a sorprendere i tifosi e i rivali, alimentando l’eccitazione per una stagione ricca di novità. Chissà quali mosse decideranno di giocare i dirigenti? Gli sviluppi sono tutti da seguire.
Aggiornamenti esclusivi sulla Lazio: Indice di Liquidità e mosse di calciomercato che tengono tutti con il fiato sospeso! #Lazio #SerieA #CalcioMercato
Nel mondo del calcio, dove ogni dettaglio finanziario può cambiare il destino di una squadra, gli ultimi tweet e dichiarazioni sull’Indice di Liquidità della Lazio stanno accendendo la curiosità dei tifosi. Provenienti dall’account di Least Squares, questi interventi offrono uno sguardo approfondito sulle sfide attuali dei biancocelesti, specialmente in vista della prossima stagione di Serie A. Con un tono che cerca di chiarire e prevenire malintesi, Least Squares si è espresso ai microfoni di Radio Laziale, portando all’attenzione questioni che potrebbero influenzare il calciomercato e la stabilità della squadra.
«L’obiettivo dei tweet era duplice: sottolineare come alcune frasi non siano corrette: l’indicatore di liquidità è un falso problemi e che dal 2026 la Lazio risolte tutti i problemi di mercato. Entrambe le affermazioni non sono vere. L’ultimo dato alla semestrale ci dice che l’Indice di Liquidità è do 0,3: quindi che la Lazio ha 100 da rimborsare in 12 mesi, ma in cassa a 30. Si può risolvere in più modi, ma bisogna porre attenzione. La Lazio non è una società a rischio default, ma sta sperimentando crescenti tensioni di liquidità come evidenzia l’indicatore che oscillava sui 0,5 o 0,6. Si ovvia anticipando i crediti, facendo debiti finanziari o provano a rinegozionare alcune scadenze dei debiti commerciali, cedere degli asset e quindi cedere il cartellino dei calciatori. E’ innegabile che una questione di natura finanziaria ci sia». Questo commento mette in luce come l’Indice di Liquidità non sia un semplice numero, ma un segnale di potenziali difficoltà che la Lazio deve affrontare con strategie mirate, suscitando domande su quali mosse di calciomercato potrebbero essere necessarie per riequilibrare le finanze.
«Il nuovo indicatore cardine sarà il costo della rosa che pone il limite costi-ricavi al 70%. Quindi se non si aumentano i ricavi non migliora la situazione. Per ampliare la rosa e la competitività della rosa bisogna aumentare i ricavi, per aumentare i ricavi bisogna investire. C’è da dire una cosa: in periodo Covid avevo fatto molti tweet speranzosi, era chiaro che il calcio andava verso una linea di sostenibilità e la Lazio avrebbe avuto l’occasione per ridurre il gap, ma non l’ha sfruttata e l’hanno fatto altri club». Qui, Least Squares evidenzia il legame tra i ricavi e la capacità di rafforzare la squadra, ricordando come opportunità passate, come quelle durante la pandemia, siano state perse, e lasciando i fan a chiedersi se la Lazio saprà invertire la rotta per competere ai massimi livelli in Serie A. Con queste riflessioni, emergono interrogativi su come la società possa navigare tra vincoli finanziari e ambizioni sportive, mantenendo viva l’attenzione dei seguaci.
Stefano Mattei solleva dubbi sul futuro della Lazio: un’analisi che fa riflettere i tifosi
Stefano Mattei, opinionista e giornalista sportivo, ha espresso le sue considerazioni sulla Lazio durante un collegamento al programma “Quelli che” su Radiosei. In un momento di incertezza per i biancocelesti, le sue parole puntano i riflettori sul progetto della squadra per la prossima stagione di Serie A, alimentando curiosità su come la società intenda affrontare le sfide ahead.
Nelle sue dichiarazioni, Mattei ha toccato temi delicati come la fiducia dei tifosi e le scelte della dirigenza. Ecco un estratto delle sue parole, che cattura l’essenza delle sue critiche: «I tifosi della Lazio non credono più a nulla e non hanno neanche la certezza che dopo alcune cessioni possano esserci degli acquisti. La sostanza è che c’è perplessità e disorientamento. Tutti nel mondo Lazio fanno errori, tranne la società. Una cosa che non c’è mai stata in questo club, oltre alla sincerità, è l’autocritica». Con questa frase, Mattei evidenzia come la mancanza di fiducia tra i sostenitori derivi da una percepita mancanza di trasparenza e autocritica all’interno del club, rendendo il futuro della squadra un enigma affascinante per i fan.
Proseguendo, Mattei approfondisce le questioni finanziarie e il presunto focus sui giovani: «Lotito dice che per sbloccare l’indicatore di liquidità basta versare i soldi, ma è una cosa che questa gestione societaria non ha mai fatto. Si parla di progetto giovani, ma in realtà l’età media è molto alta e sono stati anche rinnovati i contratti a Vecino e Pedro». Qui, l’opinionista sottolinea il divario tra le promesse della società e la realtà, invitando i lettori a riflettere su come queste discrepanze possano influenzare le ambizioni della squadra. Infine, Mattei conclude con un accenno alle speranze residue: «L’unica speranza del tifoso della Lazio è che Maurizio Sarri possa fare il miracolo e la società riversa tutte le responsabilità di quanto sarà fatto sul tecnico toscano, partendo dal presupposto che questa squadra è già forte così». Questa parte della citazione pone l’accento sul ruolo del tecnico come possibile salvatore, alimentando curiosità su quali mosse decisive potrebbero emergere nella prossima stagione e su come la dirigenza gestirà le aspettative.
In sintesi, le riflessioni di Mattei offrono uno sguardo critico ma intrigante sul cammino della Lazio, lasciando i tifosi con domande aperte su ciò che riserverà il futuro in Serie A.
Il Bologna è seriamente a caccia di Ciro Immobile, il bomber che ha segnato oltre 100 gol in Serie A! Potrebbe essere l’affare dell’estate? Seguigli aggiornamenti e resta collegato. #BolognaFC #CiroImmobile #CalcioMercato #SerieA
Ciro Immobile è uno di quei giocatori che hanno lasciato un segno indelebile nel calcio italiano. Con più di 100 reti segnate in Serie A, il suo nome è sinonimo di gol e di una carriera che potrebbe ancora scalare posizioni nella classifica dei migliori cannonieri di tutti i tempi. Immobile, ex centravanti della Lazio, ha dimostrato negli anni una capacità unica di essere un punto di riferimento per le sue squadre, e ora i riflettori sono puntati su di lui per un possibile grande cambiamento.
Il Bologna sta spingendo forte per portare Immobile nel proprio roster, con contatti già avviati tra le parti. Tuttavia, c’è un ostacolo significativo da superare: la trattativa con la dirigenza turca per ottenere il suo trasferimento a parametro zero. Questo significa che i felsinei sono disposti a fare di tutto per chiudere l’accordo, ma dipenderà dalle negoziazioni in corso.
Giovanni Sartori e Marco Di Vaio, i dirigenti del Bologna, sono in attesa di una risposta dal Besiktas, dove Immobile percepisce attualmente circa 6 milioni di euro a stagione (una cifra che sottolinea l’alto valore economico e contrattuale del giocatore, rendendo la trattativa ancora più complessa). Se tutto andrà per il verso giusto, questo trasferimento potrebbe rappresentare un colpo sensazionale per il Bologna, accendendo la curiosità di tutti gli appassionati sul futuro di uno dei bomber più prolifici del campionato.
Il sogno di Chiesa per la Lazio si allontana? Ultime sul talento ex Juventus che fa gola al Napoli! #Calciomercato #Lazio #Chiesa #SerieA
La Lazio da alcune settimane coltiva il sogno di aggiungere alla propria rosa Federico Chiesa, l’attaccante del Liverpool che ha brillato in Serie A indossando le maglie di Juventus e Fiorentina. Questo obiettivo tiene i tifosi con il fiato sospeso, dato che Chiesa rappresenta un rinforzo di alto livello per l’attacco biancoceleste, ma le novità dal mercato stanno complicando le cose.
Il giocatore piace molto anche a Maurizio Sarri, tuttavia, emerge un ostacolo significativo. Per fare spazio al figlio d’arte, sarebbe necessaria la cessione di Zaccagni, che al momento è considerato incedibile dalla società, rendendo la trattativa una vera e propria sfida per i dirigenti laziali.
Proprio per questo, l’ex bianconero è finito nelle mire del Napoli che, stando a quanto riportato da l’edizione odierna del Messaggero (una frase che si riferisce all’edizione del giorno del noto giornale italiano, fonte affidabile per le notizie di calciomercato), sembra essere la squadra più determinata a inseguirlo. Il profilo di Chiesa sarebbe ideale per rimpiazzare Kvara, e quindi, per la Lazio, le opportunità stanno diventando sempre più limitate, con il tempo che stringe e le trattative che potrebbero sfuggire di mano.
Il destino di Romagnoli alla Lazio: un futuro incerto che tiene i tifosi col fiato sospeso? #Lazio #RomagnoliFuturo #CalcioSerieA
Il futuro di Alessio Romagnoli con la Lazio resta avvolto nel mistero, come emerge dalle ultime indiscrezioni. Il difensore centrale biancoceleste, reduce da un passato al Milan, si trova al centro di speculazioni che potrebbero cambiare le sorti della squadra nella prossima stagione. Con il suo contratto in scadenza, i fan si chiedono se resterà o se si apriranno nuove porte, alimentando un suspense che rende questa storia irresistibile da seguire.
Questa vicenda è diventata una vera e propria telenovela nel mondo del calcio, con colpi di scena che tengono tutti con il fiato sospeso. Romagnoli, ex stella del Milan, è al centro di discussioni che mischiano incertezza e possibilità, lasciando i tifosi a immaginare scenari alternativi che potrebbero influenzare le ambizioni della Lazio.
Pur avendo un contratto in scadenza, c’è aria di potenziale rinnovo per il difensore. Fonti affidabili suggeriscono che una figura chiave potrebbe aver influenzato questa decisione, aggiungendo un tocco di intrigo a una storia già appassionante. Chissà se questo sviluppo rappresenterà una svolta decisiva per la squadra.
Come riportato dal Corriere della Sera, il quotidiano ha titolato: “Romagnoli, sì al rinnovo. Decisiva la spinta di Sarri” – un’affermazione che evidenzia come l’influenza di una personalità importante abbia giocato un ruolo cruciale nel favorire questa ipotesi, alimentando ulteriori curiosità su cosa accadrà realmente.
In questo colpo di scena, che potrebbe portare una grande gioia ai tifosi biancocelesti, l’intera faccenda resta un intrigante enigma. Con il destino di Romagnoli ancora da definire, gli appassionati del calcio non possono fare a meno di attendere sviluppi, pronti a vedere come si evolverà questa appassionante saga nella prossima stagione.
Prosegue con entusiasmo la collaborazione tra la Lazio e il Cosmopolitano Futebol Clube, società brasiliana con sede a San Paolo e da anni impegnata nella crescita di giovani talenti. L’accordo, sostenuto dal coordinatore tecnico Amarildo – ex attaccante biancoceleste – si inserisce in un più ampio progetto di scouting internazionale volto a rafforzare il vivaio della Lazio con innesti di qualità provenienti dal Sud America.
Dopo la recente visita in Brasile di Enrico Lotito, è ora Gianluca Grassadonia, allenatore della Lazio femminile, a volare oltreoceano per visionare strutture e giovani promesse. Accolto dallo stesso Amarildo, Grassadonia ha avuto modo di osservare da vicino alcuni prospetti interessanti del vivaio paulista. Secondo alcune fonti vicine all’ambiente calcistico brasiliano, ci sarebbero già cinque giovani talenti Under 15 in lizza per entrare concretamente nel progetto Lazio. I nomi emersi sono quelli del portiere Pablo, del terzino sinistro Bruno, del centrocampista Luizinho, dell’esterno sinistro uruguaiano Joaquim Vargas Fagundes e dell’attaccante Antônio Mafinni.
Questa sinergia tra la Lazio e il Cosmopolitano Futebol Clube rappresenta un ulteriore passo nella strategia di internazionalizzazione del club biancoceleste, sempre più attento alla valorizzazione del talento giovanile a livello globale. L’interesse concreto per alcuni prospetti Under 15 conferma la volontà di costruire un vivaio competitivo e multiculturale, capace di guardare al futuro con ambizione. La presenza in Brasile di figure chiave come Grassadonia e Amarildo testimonia la serietà del progetto, che potrebbe presto portare nuovi volti sudamericani a vestire i colori della Lazio.
Intervenuto ai microfoni di Radio Laziale, il giornalista Alberto Abbate ha tracciato un quadro preoccupante della situazione finanziaria della Lazio, spiegando come l’Indice di Liquidità (IdL) non rappresenti l’unico ostacolo per il club biancoceleste.
“Lotito non è preoccupato – spiega Abbate –. A suo dire, non ci sarebbe necessità di intervenire sul mercato e ha intenzione di valutare Sarri durante il ritiro. Ritiene che l’IdL non sia un problema perché, se necessario, lui stesso metterà i soldi. Ma personalmente ne dubito.”
Secondo Abbate, la Lazio avrebbe superato diversi paletti UEFA, tra cui non solo l’Indice di Liquidità, ma anche l’indicatore di indebitamento e quello relativo al costo del lavoro. La causa è da ricercarsi in anni di autofinanziamento privo di ricavi stabili, con diritti tv e introiti da qualificazioni europee come uniche fonti di entrata.
“L’esclusione dalle competizioni europee, unita agli obblighi di riscatto previsti per questa stagione, ha fatto saltare ogni equilibrio finanziario. Una situazione del genere, con il blocco legato a tutti e tre i paletti UEFA, non si era mai verificata prima. In passato ci sono state delle ricapitalizzazioni, ma non sufficienti rispetto alle necessità attuali.”
Uscite e mercato – In merito alla situazione della rosa, Abbate ha parlato anche di Cataldi, indicato come possibile partente salvo cambiamenti significativi. “A oggi è in uscita, ma molto dipenderà da ciò che accadrà con Rovella. Se dovesse partire lui, allora bisognerà capire se Cataldi verrà trattenuto o meno.”
Infine, Abbate ha confermato che Lotito, Sarri e Fabiani hanno avuto un confronto, decidendo di rinviare le scelte definitive al ritiro, mentre si cercherà intanto di piazzare alcuni esuberi, escludendo però i nomi più importanti e i recenti acquisti.
Si compone sempre più la stagione 2025/2026 del calcio italiano: dopo il calendario completo del campionato è stato infatti rilasciato il tabellone della Coppa Italia del prossimo anno. Durante l’estate infatti ci saranno i primi turni che verranno giocati dalle squadre provenienti dalle leghe inferiori con le squadre di Serie A che non si sono qualificate nei primi otto posti.
In virtù del risultato raggiunto nel 2024/2025, la Lazio si approccerà al torneo direttamente dagli ottavi di finali. Un privilegio che per i biancocelesti potrebbe trasformarsi in qualcosa di negativo, dato la sorpresa non eccessivamente positiva riservata dal sorteggio.
Coppa Italia, rischio Milan già agli ottavi
I rossoneri, infatti, dovranno partire dai turni di qualificazione dato la posizione di classifica nella Serie A dello scorso anno. I rossoneri affronteranno il Bari nel loro turno d’esordio, per poi aspettare la vincitrice tra e per i sedicesimi di finale. Dopodiché, aspetteranno l’eventuale vincitrice nella sfida tra Lecce e Juve Stabia.
Nel caso, molto probabile, che i rossoneri superino entrambi i turni, affronteranno proprio la Lazio, che rischia quindi di essere la squadra col sorteggio peggiore per il proprio turno d’esordio. Nello stesso lato del tabellone dei biancocelesti ci sono anche Bologna, Atalanta e Juventus.
Least Squares, profilo noto ai tifosi su X, molto competente in ambito finanziario, fa chiarimento su IdL e nuovo parametro: “La questione liquidità esiste, attenzione a banalizzarla”
Dopo alcuni tweet pubblicati sul suo profilo X, che hanno acceso il dibattito tra i tifosi biancocelesti, Least Squares è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale per fare chiarezza sull’Indice di Liquidità (IdL) e per spiegare il nuovo parametro che, a partire dal 2026, lo sostituirà.
Indice di Liquidità
“Con i miei tweet – ha spiegato – volevo sottolineare due cose: primo, che non è corretto dire che l’Indice di Liquidità sia un falso problema; secondo, che pensare che con il suo superamento nel 2026 la Lazio risolverà automaticamente ogni ostacolo di mercato è fuorviante.”
Least Squares ha citato l’ultima semestrale al 31 dicembre 2024, secondo cui l’indicatore si attesta a 0,3: “Significa che, a fronte di 100 milioni da rimborsare nei prossimi 12 mesi, la Lazio ne ha 30 in cassa. È possibile colmare questo gap, certo, ma servono strategie finanziarie mirate: anticipo di crediti, ricorso a debiti finanziari, rinegoziazione delle scadenze commerciali o cessione di asset, come ad esempio il cartellino di un calciatore. Non siamo davanti a un rischio default, ma è evidente una crescente tensione di liquidità, visto che negli anni precedenti il valore dell’IdL oscillava tra 0,5 e 0,6, mentre ora è sceso a 0,3.”
Costo della Rosa
Guardando al futuro, dal 2026 l’Indice di Liquidità sarà sostituito da un nuovo parametro basato sul costo della rosa, che introdurrà un limite del 70% nel rapporto costi-ricavi (si partirà da un 80% transitorio). “Questo – ha aggiunto – significa che, se non aumentano i ricavi, non si potrà aumentare il costo della rosa, ovvero stipendi lordi e ammortamenti dei cartellini. Per essere più competitivi servono maggiori ricavi, e per ottenere ricavi serve investire.”
Least Squares ha infine ricordato come il periodo del Covid avesse offerto una possibilità unica: “All’epoca pubblicai diversi tweet ottimisti, perché il calcio sembrava avviarsi verso un modello più sostenibile, e la Lazio, da sempre attenta al bilancio, avrebbe potuto colmare il divario con le altre. Purtroppo non ha colto quell’opportunità, mentre altri club lo hanno fatto.”
Nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la Lazio non ha ricevuto nemmeno una pagina dedicata, anche solo per un approfondimento approssimativo. Ciò non è accaduto, ad esempio, per squadre meno blasonate come il Bologna, presenti. Un’assenza che si aggiunge a una tendenza ormai consolidata nei principali quotidiani sportivi italiani.
Lazio assente dalla Gazzetta: il silenzio che fa rumore. La copertura mediatica riservata ai biancocelesti continua a far discutere
Non una riga in prima pagina, non una pagina interna. L’edizione odierna (24 giugno 2025) della Gazzetta dello Sport ha ignorato completamente la Lazio. Nessun approfondimento, nessun riferimento significativo, mentre ad esempio al Bologna, club di pari ambizioni europee, ma per status totale inferiore, sono stati dedicati articoli e pagine di analisi.
Non è un episodio isolato, ma l’ennesima dimostrazione di un trend ormai evidente: ai biancocelesti viene sistematicamente riservato uno spazio minimo nella stampa sportiva nazionale, a fronte di una copertura decisamente più generosa per le squadre del nord, in particolare Milan, Inter e Juventus.
Due pesi, due misure. Perché?
Analizzando le edizioni recenti dei principali quotidiani sportivi – Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport – emerge un dato ricorrente: raramente la Lazio ottiene più di una o due pagine a edizione. All’opposto, le squadre del settentrione possono contare su oltre 20 pagine quotidiane complessive.
Lazio, una problematica emerge nella nazione: poca visibilità sui quotidiani
Un divario mediatico che non sempre riflette l’andamento sportivo: il club del Presidente Claudio Lotito, criticato duramente De Grandis, è stabilmente in zona Europa da anni, tranne nel prossimo anno, e ha raggiunto anche la Champions League recentemente, avendo in rosa giocatori di alto livello.
Eppure, lo spazio che le viene concesso è spesso marginale, come se fosse una comparsa del palcoscenico calcistico italiano. E ciò si riflette anche sul lavoro quotidiano di Angelo Fabiani e Maurizio Sarri.
Un problema di visibilità
Questa disparità non è solo una questione di numeri o spazio su carta. Ha ripercussioni anche sulla percezione generale della squadra, sulla valorizzazione dei suoi tesserati e, non da ultimo, sull’attenzione che sponsor e investitori possono dedicare al club.
Un trattamento che fa discutere non solo i tifosi, ma anche addetti ai lavori e osservatori imparziali. Il silenzio stampa, quando non giustificato dai risultati o dai contenuti, rischia di diventare disinformazione.
Lazio, il club di Claudio Lotito ai margini della narrativa
Un giornalismo sportivo responsabile dovrebbe equilibrare la narrazione. Dare spazio in modo proporzionale alle squadre, alle loro prestazioni e al loro seguito. La Lazio, in quanto realtà storica e competitiva del calcio italiano, merita più attenzione.
Stefano De Grandis, noto giornalista italiano, apparso più volte in televisione sugli schermi di SKY, ha voluto prendere le difese dei tifosi della Lazio. Il nodo centrale della questione riguarda i sogni che il calciomercato solitamente porta con sé, ma che ad Angelo Fabiani sembrano essere proibiti.
Più volte i tifosi laziali hanno visto sfumare i propri sogni di gloria già ad agosto. Ogni tanto sarebbe bello quantomeno assaporare le emozioni stando carro dei vincitori. “Se son fiori fioriranno, ma se son rose…”
Lazio, De Grandis protegge i tifosi laziali: “Ogni tanto lo sforzo va fatto”
Ospite a radio sei, Stefano De Grandis ha voluto dire la sua riguardo la situazione della Lazio. Tra problemi economici, paletti UEFA, calciatori di secondo piano da piazzare e tanto altro, il calciomercato biancoceleste sembra destinato ad essere lento e soporifero. Un’agonia, insomma.
Questo non solo intralcia sull’animo pulsante di questo magnifico sport: la passione. Ma, rappresenta un grave danno d’immagine alla visione che si offre all’Italia e al mondo della Lazio come società calcistica, soprattutto se non arriveranno i risultati sperati sul campo.
Il compito della rinascita sembra esser dato esclusivamente a Maurizio Sarri. E ciò non può andare bene.
Lazio, De Grandis: “Il laziale è abituato ad avere pazienza”
Lazio, Il Presidente Claudio Lotito attaccato dal giornalista di SKY: “conti a posto ma…” (Foto Fraioli)
“IL LAZIALE è ABITUATO AD AVERE PAZIENZA, A NON AVERE MAI UN NOME DI GRIDO. MAGARI LA GESTIONE di claudio LOTITO TI ASSICURA ANCHE I CONTI APPOSTO, MA TOGLIE LA POSSIBILITà DI SOGNARE. OGNI TANTO LO SFORZO VA FATTO”
Parole chiare, dirette, che rappresentano al meglio lo stato d’animo dei tifosi laziali. Il biancoceleste è stato svuotato dei propri colori, della propria essenza. Non si ha un nome da urlare a grande voce ormai da tanto tempo sul calciomercato. Non si ha, in parole povere, nulla da festeggiare.
Serie B, per fortuna, troppo lontana, ma anche Scudetto e Europa che conta lo sono. Si viaggia sempre lì: nella mediocrità. Quando si vorrà fare il passo in avanti? Il salto di qualità decisivo che cambi la storia? Sperando non troppo tardi.