10 aprile 2007: questa è una delle date più iconiche della storia recente della UEFA Champions League. Giornata ben ricordata dai tifosi del Manchester United e ancora mal digerita dai tifosi della Roma.
La partita restò memorabile nella mente collettiva soprattutto per un aneddoto raccontato da Cristiano Ronaldo a postumi.
Cristiano Ronaldo: “Mi chiesero di smettere di giocare”
Il Manchester United di Cristiano Cristiano, in quell’occasione, travolse con un risultato netto di 7 a 1, caro ai tifosi giallorossi, la Roma. Ma oltre ai gol, il bomber portoghese ricorda altro…
“SUL 6-0, ALCUNI AVVERSARI MI CHIESERO DI SMETTERE DI GIOCARE, UNO MI IMPLORÒ DI NON PALLEGGIARE PIÙ. ALTRI, ADDIRITTURA, MI MINACCIARONO: ‘SE CONTINUI COSì TI FACCIAMO MALE”
Ronaldo e lo sfottò nei confronti dell’AS ROMA: “Non scambierei mai la maglia con nessuno di loro”
Successivamente a queste dichiarazioni, una frase diventata leggendaria:
“ROMA? NON C’È UN CALCIATORE CON CUI SCAMBIEREI LA MAGLIA“

Cr7 -si sa – quando si tratta di giocare per vincere, non fa sconti a nessuno. E ancora una volta ha voluto rimarcare questo concetto con le sue parole che, seppur vecchie, rappresentano al meglio ancora oggi la sua personalità da leader assoluto. Quando entra in campo il “king” deve essere solo ed unicamente lui. Mentalità vincente pura.
Dopo la figuraccia fatta con Davide Frattesi, i romanisti subiscono ancora una volta il loro ego smisurato.
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