Rassegna stampa – In casa Lazio si lavora per uscire da una fase complicata. L’obiettivo principale è ridurre i costi legati agli stipendi, così da rispettare il limite dell’80% nel rapporto tra il “costo del lavoro allargato” e i ricavi, uno dei parametri che ha portato al blocco del mercato. Per farlo, la società dovrà alleggerire il monte ingaggi, cercando di cedere i calciatori fuori dai piani tecnici e snellendo la rosa.
Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, se il presidente Lotito e il direttore sportivo Fabiani riusciranno a completare questo processo entro il 30 settembre, data della prossima verifica, la Lazio potrà tornare a operare liberamente sul mercato da gennaio. In caso contrario, la sessione invernale consentirà solo operazioni a saldo zero. Il club confida anche nell’approvazione, entro il 30 novembre, da parte dell’autorità governativa che sostituirà la Covisoc. In ogni caso, con le nuove regole UEFA in vigore da gennaio, si potrà tornare a investire.
Nei prossimi giorni l’allenatore Maurizio Sarri incontrerà la squadra per valutare chi potrà rientrare nei piani futuri e chi no. Tra l’autunno e l’inizio del nuovo anno, la società inizierà anche ad affrontare la questione dei contratti in scadenza nel 2026 con l’intenzione di rinnovare gli accordi ai giocatori ritenuti meritevoli, prestando particolare attenzione ai protagonisti principali della rosa.