giovedì, Aprile 25, 2024

LAZIO NEWS

Classifica

Ultima Partita

Prossima Partita

LEGGI ANCHE

Lotito: “Proposto il rinnovo a Keita ma lo ha rifiutato. Non mollo, no ai ricatti”

Dopo mesi di trattative e colpi di scena la vicenda Keita  in casa Lazio è ancora ben lungi da una soluzione definitiva. L’orgoglio del presidente Lotito per il trionfo in Supercoppa, quarto trofeo della sua gestione tanto chiacchierata quanto vincente. Ma anche infuriato per il caso Keita, sul quale promette battaglia e in cui avrà dalla sua il tifo di molti colleghi: “Perché qui c’è un problema di fondo che va oltre Keita e riguarda l’intero movimento, in Italia come in Europa”. Intercettato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport il presidente biancoceleste Claudio Lotito ha così commentato la situazione.

SULLO STRAPOTERE DEI PROCURATORI

“Non strapotere, abuso di potere. Questi signori tra l’altro, non essendo tesserati, non sono neppure assoggettabili alla giustizia sportiva. C’è uno studio che valuta in 800 milioni le spese sostenute ogni anno in tutta Europa per le commissioni dei procuratori. Sono soldi che escono dal sistema e non vengono reinvestiti. In Italia ci sono società che mettono a bilancio 50-60 milioni l’anno per le commissioni. Sono soldi che perdiamo. Nell’ultimo accordo collettivo abbiamo inserito una norma, non coercitiva, che indica al 3% delle compravendite l’importo delle commissioni. Ma viene disattesa. Urge una profonda riforma”.

PUBBLICITA

SU KEITA

“Per prima cosa non è vero che al giocatore non è stato proposto il rinnovo. Con il suo agente Calenda ci siamo incontrati due volte nei miei uffici di Villa San Sebastiano. C’era anche il fratello di Keita, non so a quale titolo peraltro. Al giocatore abbiamo proposto lo stesso ingaggio di Klose (oltre 2 milioni, ndr), il calciatore più pagato sotto la mia gestione. La risposta è stata che il ragazzo voleva andar via dalla Lazio“.

IL PROCURATORE NEGA CI SIANO STATE ALTRE OFFERTE

“Ce ne sono state tre ufficiali, tutte documentabili. Il Milan ci avrebbe dato 35 milioni, il West Ham 32, il Napoli 30. Keita e il suo procuratore hanno risposto che non interessava nessuna delle tre, che la destinazione gradita era la Juve. Il giocatore me lo ha ribadito ad Auronzo di Cadore”.

LA  JUVE HA OFFERTO MENO

“La società bianconera ritiene congrua la somma di 15 milioni, io però non posso cedere un giocatore alla metà dell’offerta più bassa tra quelle ricevute”.

SUL FUTURO DELL’ATTACCANTE

“Non ha giocato la Supercoppa solo per questioni tecniche e se restasse deciderà Inzaghi se impiegarlo”.

SUGLI OBIETTIVI DELLA SQUADRA

“Arrivare tra le prime quattro sarebbe un risultato straordinario”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MAROTTA

METTI ‘MI PIACE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

LIVE NEWS