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Genoa, Ottolini non sottovaluta la Lazio: “Assenze relative, resta una squadra fortissima”

Il DS del Genoa sfida la Lazio: assenze o no, è una formazione da non sottovalutare! #Genoa #Lazio #SerieA

Nel prepartita della partita tra Genoa e Lazio, valida per la Serie A e in programma allo stadio Luigi Ferraris, il direttore sportivo del Genoa, Marco Ottolini, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, focalizzandosi sulla necessità di migliorare il gioco offensivo della sua squadra. Le sue parole riflettono l’ambizione del Grifone di trovare nuove strategie per aumentare la pericolosità in attacco, nonostante le difficoltà recenti.

«Tutta la nostra fase offensiva deve fare meglio, abbiamo nuove dinamiche da trovare. Speriamo di essere sulla strada giusta per entrare più dentro l’area e avere più occasioni, ci stiamo lavorando. Le tante assenze della Lazio sono relative, resta una squadra veramente forte che conosciamo bene. Qui a Marassi abbiamo faticato contro di loro negli ultimi anni e vorremmo rifarci stasera».

Queste dichiarazioni di Ottolini evidenziano come il Genoa stia lavorando per superare le lacune in fase offensiva, specie dopo prestazioni non all’altezza. Pur riconoscendo le assenze che pesano sulla formazione biancoceleste, lui insiste sulla sua forza complessiva, dipingendola come un avversario temibile.

La gara assume un’importanza cruciale per entrambe le squadre, con il Genoa a caccia di punti per uscire dalla zona critica della classifica, mentre la Lazio mira a un posto in Europa. Con il Grifone determinato a invertire il trend negativo contro i biancocelesti, la sfida di Marassi promette emozioni e potrebbe segnare una svolta per i rossoblù, offrendo ai tifosi una serata piena di tensione e speranze.

Genoa-Lazio: I migliori e i peggiori della sfida di Serie A!

Le pagelle di Genoa-Lazio: sorprese e delusioni dalla quinta giornata di Serie A!

Le pagelle del match tra Genoa e Lazio, valido per la quinta giornata del campionato di Serie A 2025/2026, offrono uno sguardo intrigante su chi ha brillato e chi ha faticato in campo. Ti starai chiedendo: quali giocatori hanno lasciato il segno e chi invece ha deluso le aspettative? Scopriamolo insieme, analizzando i voti che rivelano le vere storie dietro questa partita.

I VOTI ci portano dritti al cuore dell’azione, evidenziando le performance individuali che potrebbero influenzare il prosieguo della stagione. Per il Genoa, i risultati sono un mix di alti e bassi, con alcuni elementi che non hanno convinto del tutto.

Per i rossoblù, ecco i voti dettagliati: Leali 5.5; Norton-Cuffy 5.5, Ostigard 6, Vasquez 5, Martin 5 (84’ Venturino s.v); Masini 5.5 (68’ Stanciu 5.5), Frendrup 5; Ellertsson 5.5, Malinovskyi 5.5 (69’ Ekhator 5), Vitinha 5.5 (68’ Carboni 5.5); Colombo 5 (69’ Ekuban 5). Chissà se questi numeri cambieranno il morale della squadra per le prossime sfide?

Passando alla squadra biancoceleste, le pagelle mostrano qualche nota positiva che potrebbe sorprendere i fan. I voti per la Lazio sono: Provedel 6; Marusic 6.5 (31’ Hysaj 6), Gila 6 (84’ Patric s.v), Romagnoli 6.5, Pellegrini 6 (69’ Nuno Tavares 6); Basic 6, Cataldi 6.5 (84’ Pedro s.v), Cancellieri 7.5, Dia 6, Zaccagni 7; Castellanos 7.5 (84’ Provstgaard s.v). Queste valutazioni fanno riflettere: chi tra questi è pronto a diventare il protagonista delle prossime gare?

In sintesi, queste pagelle non solo riassumono una partita, ma accendono la curiosità su cosa riserverà il futuro per Genoa e Lazio in questa stagione di Serie A, con tanti interrogativi su recuperi e conferme.

Lazio, Marusic verso il Montenegro: la convocazione che agita la sosta nazionale

Lazio chiama l’Europa: Marusic in Nazionale, cosa ci aspetta in questa pausa?

I tifosi della Lazio sono sempre in fibrillazione quando arriva la pausa per le Nazionali, e stavolta non fa eccezione. Immaginate i giocatori che lasciano Formello per volare verso nuove avventure: sarà un periodo di attesa e curiosità, con la squadra biancoceleste che rischia di perdere pezzi importanti per impegni internazionali. Ma chi sarà il protagonista stavolta? #Lazio #Nazionali #Marusic

La Lazio si trova di fronte a giorni cruciali, con diversi calciatori pronti a rispondere alle convocazioni delle loro nazionali. È quel momento delicato in cui gli allenatori devono gestire assenze e incognite, come viaggi estenuanti o possibili infortuni, ma che per i giocatori rappresenta un’opportunità unica per brillare su un palcoscenico globale. Chissà se questa sosta porterà sorprese inaspettate o confermerà le stelle della rosa?

Tra i convocati spicca Adam Marusic, l’esterno classe 1992 che è un pilastro sia per la Lazio che per il Montenegro. Questo difensore versatile, capace di giocare su entrambi i lati, è stato chiamato dal commissario tecnico montenegrino per le sfide di ottobre contro Isole Far-Oer e Liechtenstein, parte del cammino verso le qualificazioni europee. Arrivato a Roma nel 2017, Marusic è uno dei veterani della squadra, con oltre 50 presenze internazionali all’attivo – un record che fa pensare: riuscirà a ispirare la sua nazionale come fa con la Lazio?

Ma la pausa non coinvolge solo Marusic; altri elementi della rosa potrebbero ricevere chiamate dalle rispettive federazioni, lasciando la squadra a lavorare con un organico ridotto. Sarà intrigante vedere come il gruppo biancoceleste gestirà questa situazione, concentrandosi su recuperi e affinamenti tattici nei prossimi giorni. I fan si chiederanno: quali novità emergeranno da Formello in assenza di questi giocatori?

Per la Lazio, questa interruzione è un vero banco di prova: da una parte, mantenere la forma di chi è in Nazionale; dall’altra, sfruttare il tempo per raffinare i meccanismi di gioco. In particolare, Tudor potrà approfittare di questo periodo per rafforzare la fase difensiva, un’area dove la squadra ha ancora margini di crescita e che potrebbe fare la differenza al ritorno in campionato.

Con Marusic impegnato in Montenegro e altri compagni lontani, la Lazio dimostra ancora una volta il suo dna internazionale. I tifosi seguiranno con passione le imprese dei loro beniamini, sperando che tornino a Roma carichi e in salute, pronti a infiammare la stagione. Chissà quali storie nasceranno da questa pausa?

Genoa-Lazio: Crisi in difesa, Pellegrini costretto al cambio improvviso!

Infortunio per Luca Pellegrini: il terzino Lazio zoppica via dal campo e il confronto con l’allenatore accende i dubbi. Prime sensazioni positive o rischio emergenza? #Lazio #Calcio #Infortuni

La serata si complica per la Lazio, con il terzino Luca Pellegrini che abbandona il campo zoppicando, aggiungendo tensione a una squadra già provata. Dopo la sostituzione forzata di Adam Marušić, ecco un altro stop per il laterale sinistro, cresciuto nelle giovanili romaniste e arrivato in estate per rafforzare la difesa.

Questo doppio colpo solleva interrogativi sui piani della formazione biancoceleste, alle prese con un calendario intenso tra campionato e coppe. Le condizioni dei due difensori saranno chiare solo dopo gli esami strumentali, ma le prime sensazioni raccolte a bordocampo lasciano intravedere un cauto ottimismo, come riportato dalle fonti vicine alla squadra.

Secondo quanto emerso, Pellegrini ha avuto un lungo colloquio con l’allenatore subito dopo l’uscita: il difensore avrebbe manifestato la volontà di proseguire la gara, ritenendo l’infortunio una semplice contusione. Tuttavia, è stata scelta la prudenza per evitare rischi, specialmente dopo il caso di Marušić, evidenziando quanto sia cruciale gestire le energie in una stagione così densa.

L’episodio sottolinea la vulnerabilità del reparto difensivo della Lazio, che ha spesso dovuto affrontare assenze chiave negli ultimi anni. Con due esterni out, le opzioni si riducono, spingendo verso alternative come l’impiego di Manuel Lazzari o l’adattamento di giocatori più offensivi per colmare il gap.

Dal punto di vista mentale, la squadra dovrà mostrare resilienza e flessibilità, specialmente dopo prestazioni altalenanti. La Lazio non può permettersi ulteriori intoppi se vuole rimanere in lizza per le zone europee della classifica.

Nelle prossime ore, gli esami medici saranno decisivi: se per Pellegrini si tratta solo di una botta, il suo ritorno potrebbe essere rapido, mentre la situazione di Marušić resta più incerta a causa dei suoi precedenti problemi muscolari. La speranza è che entrambi tornino presto, evitando che questo momento difficile si trasformi in una vera crisi difensiva.

Debutto da sogno: Cancellieri segna il primo gol e sblocca Lazio-Genoa!

Il talento di Cancellieri brilla: primo gol per la Lazio che decide subito contro il Genoa! #Lazio #SerieA #CalcioGiovani

La Lazio ha finalmente celebrato il primo gol di Matteo Cancellieri, un esterno offensivo di 22 anni arrivato in squadra nell’estate del 2022 dal Verona. Questo giovane talento romano, apprezzato per la sua velocità e abilità nel superare gli avversari, ha rotto il ghiaccio con la maglia biancoceleste, segnando dopo appena quattro minuti dall’inizio della partita contro il Genoa.

L’azione che ha portato al gol è stata il risultato di un bel gioco di squadra: Taty Castellanos, l’attaccante argentino, ha fornito un assist preciso che ha permesso a Cancellieri, con la numero 22 sulle spalle, di superare il portiere e firmare la sua prima rete ufficiale. Si tratta di un traguardo atteso da tempo, arrivato dopo la sua 34ª presenza con la Lazio.

Un gol che vale più di una rete

Per Cancellieri, questo non è solo un gol, ma un passo significativo nella sua crescita. Dopo una stagione di adattamento e diverse entrate in campo da subentrato, ha dimostrato di poter fare la differenza anche sotto porta, mostrando le sue qualità in dribbling e costruzione, ma finalmente traducendole in un risultato concreto.

In un momento chiave per la Lazio, che sta lottando per posizioni di vertice in Serie A e per confermarsi in Europa, il contributo di giovani come Cancellieri è essenziale. Offre profondità alla squadra e alternative preziose per i titolari, aiutando a mantenere la competitività.

Con questa rete, Cancellieri entra nella storia recente della Lazio, regalando ai tifosi una gioia che potrebbe essere solo l’inizio di un percorso promettente e ricco di successi.

Lazio travolge Genoa: Zaccagni firma la tripletta per il 0-3!

Genoa vs Lazio: Emozioni e colpi di scena al Ferraris! #SerieA #Genoa #Lazio

La quarta giornata di Serie A porta al “Ferraris” una partita ricca di tensione e ambizioni, con il Genoa pronto a difendere il proprio campo e la Lazio decisa a invertire la rotta. Immaginatevi l’atmosfera elettrica, con i rossoblù motivati da un inizio campionato promettente e i biancocelesti carichi dell’entusiasmo dei loro tifosi. Questa sfida non è solo una gara, ma un’opportunità per entrambe le squadre di definire le proprie stagioni: La 5ª giornata di Serie A propone al “Ferraris” una sfida dal sapore intenso: Genoa–Lazio.

Ma andiamo al cuore dell’azione: come si è svolta questa partita? I primi minuti hanno subito acceso le emozioni, con il match che parte a ritmi serrati. INIZIA IL MATCH! All’inizio, è arrivata la prima svolta: al 4′, la Lazio ha trovato il gol grazie a un’azione precisa, con Matteo Cancellieri che ha sfruttato un passaggio filtrante in area, tagliando in due la difesa e concludendo sulla sinistra. Vi chiederete se questa rete ha cambiato il corso della gara: certo che sì, creando un vantaggio early e aumentando la curiosità su come il Genoa avrebbe reagito.

Le occasioni non sono mancate, e al 20′ i padroni di casa hanno sfiorato il pareggio: OCCASIONE GENOA – Vitinha ha ricevuto un passaggio preciso sul limite dell’area e ha provato un tiro che è uscito di poco sopra la traversa. Un momento che fa riflettere: e se quel pallone fosse entrato? Intorno al 30′, però, la Lazio ha raddoppiato, con Marusic che ha servito un assist perfetto a Taty Castellanos, il cui tiro all’angolino basso di destra ha fissato il 0:2. È stato un colpo che ha tenuto i tifosi con il fiato sospeso, domandandosi se il Genoa poteva ancora rientrare.

Nel finale del primo tempo, al 44′, i rossoblù ci hanno provato con determinazione: CI PROVA IL GENOA – Colombo ha agganciato un pallone alto in area e ha sparato verso l’angolino basso di sinistra, ma Ivan Provedel si è superato con una parata strepitosa, mandando la palla fuori. FINE PRIMO TEMPO, e tutti si chiedevano cosa riservasse la ripresa.

Ripresa che è iniziata con nuove emozioni: INIZIA LA RIPRESA! Al 63′, la Lazio ha messo la gara in cassaforte: Gol! Mattia Zaccagni si è trovato nel posto giusto al momento giusto, sfruttando un rimbalzo in area per segnare sulla sinistra. Questa rete ha sicuramente acceso la curiosità: era il colpo di grazia o il Genoa aveva ancora carte da giocarsi?

Per chi ama i dettagli, ecco le formazioni ufficiali che hanno dato vita a questo spettacolo: Il Genoa in campo con un 4-2-3-1, composto da Leali; Norton-Cuffy, Ostigard, Vasquez, Martin; Masini, Frendrup; Ellertsson, Malinovskyi, Vitinha, Colombo. Allenatore: Vieira. La Lazio, con un 4-2-3-1, ha schierato Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Basic, Cataldi, Cancellieri, Dia, Zaccagni; Castellanos. Allenatore: [rimosso].

Questa partita al “Ferraris” ha offerto momenti di puro calcio, con gol, parate e occasioni che tengono viva l’attesa per le prossime sfide della Serie A. Chissà quali sorprese riserverà il campionato?

Nuovo infortunio per Marusic: Lazio costretta al cambio contro il Genoa e ora in difficoltà

Infortunio a sorpresa per la Lazio: Marusic ko dopo il gol, entra Hysaj – Che colpo per la squadra! #Lazio #Calcio #SerieA

La Lazio affronta un nuovo imprevisto in campionato, un evento che tiene i tifosi col fiato sospeso. Dopo appena mezz’ora di gioco, un cambio forzato ha sconvolto la partita, lasciando tutti a chiedersi come continuerà la stagione per la squadra biancoceleste.

L’episodio è arrivato proprio dopo il secondo gol della Lazio, segnato da Valentín “Taty” Castellanos, l’attaccante argentino arrivato in estate dal Girona e protagonista di una prestazione generosa. Adam Marusic, il terzino montenegrino classe 1992, ha fornito l’assist decisivo con un cross preciso dalla destra, ma pochi istanti dopo è crollato a terra dolorante, costringendo il team a un’uscita anticipata.

Al suo posto è subentrato Elseid Hysaj, il terzino albanese ex Napoli, un giocatore versatile che può coprire entrambe le fasce difensive. Questa mossa ha aiutato a mantenere l’equilibrio in campo, ma ora gli interrogativi sulle condizioni di Marusic tengono banco, alimentando la curiosità su cosa accadrà nei prossimi match.

Dalle prime valutazioni, sembra trattarsi di un problema muscolare per il montenegrino, forse un affaticamento o una lesione che richiederà esami approfonditi. Lo staff medico spera che non sia nulla di grave, dato il ruolo chiave di Marusic nella difesa e il calendario pieno di sfide in Serie A e in Europa.

Mentre la Lazio celebra la vittoria e la solidità offensiva, l’infortunio difensivo rappresenta l’ennesima sfida per la squadra. La forma fisica degli esterni resta un aspetto cruciale, e i tifosi attendono con ansia aggiornamenti per capire se il loro terzino titolare tornerà presto in azione.

Cataldi raggiunge le 250 presenze con la Lazio: il leader che guida la squadra al successo!

Danilo Cataldi raggiunge le 250 presenze con la Lazio: un simbolo di fedeltà che ispira passione! #Lazio #CataldiLegend #250Presenze

Immaginate un giocatore che incarna l’essenza di un club fin dalle radici: Danilo Cataldi, il centrocampista romano classe 1994, ha appena toccato quota 250 presenze ufficiali con la maglia biancoceleste, durante la sfida contro il Genoa. Questo traguardo non è solo un numero, ma un racconto di dedizione pura che fa riflettere su quanto conti l’attaccamento a una squadra in un mondo calcistico sempre più frenetico.

Il suo percorso è una storia di crescita autentica. Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, Cataldi ha esordito in Serie A nel 2014. Dopo brevi parentesi altrove, come l’esperienza al Benevento, è tornato a Formello per affermarsi come elemento imprescindibile. Da promessa acerba, si è trasformato in un regista affidabile, capace di orchestrare il gioco e di trasmettere lo spirito combattivo che i tifosi adorano – un’evoluzione che incuriosisce per la sua costanza e resilienza.

Nella partita che ha segnato questo milestone, Cataldi è partito titolare, affiancato da Toma Basic, il centrocampista croato classe 1996, apprezzato per la sua fisicità e abilità negli inserimenti. La sua presenza in campo ha portato equilibrio alla squadra, dimostrando ancora una volta quanto sia vitale per la formazione biancoceleste. È proprio in momenti come questi che ci si chiede: come fa un singolo giocatore a influire così tanto sul destino di una partita?

Oltre al talento, Cataldi rappresenta un legame profondo con i supporter. Essendo romano e laziale doc, è diventato un simbolo di continuità tra il campo e la tifoseria, con una leadership discreta che ha aiutato a superare ostacoli e rafforzato il senso di appartenenza. La sua storia parla di sacrifici e di un amore per la maglia che non si vede tutti i giorni, rendendolo un vero pilastro emotivo per il club.

Guardando avanti, con 250 presenze già nel suo curriculum, Cataldi a 30 anni sembra pronto per nuove avventure. La Lazio, ambiziosa in Serie A e nelle coppe europee, può contare su di lui per guidare i più giovani e affrontare le sfide future. Chissà cosa riserverà la sua carriera: un capitolo che promette ancora emozioni e vittorie, mantenendo viva la tradizione biancoceleste.

Lutto in casa Lukaku: morto il papà Roger

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Lutto per Romelu Lukaku. L’attaccante, attualmente in forza al Napoli, ha da poche ore perso il papà. A confermare la notizia è stato lo stesso belga tramite un post toccante, pubblicato tramite il suo profilo Instagram ufficiale. “Grazie per avermi insegnato tutto quello che so, ti sarò per sempre grato” si può leggere nella descrizione.

Romelu ha deciso di cancellare ogni pubblicazione presente sulla sua pagina di Instagram per poter dar spazio al suo immenso dolore. Di seguito il post del calciatore:

 

 

Genoa Lazio, le formazioni ufficiali: le scelte di Sarri per il centrocampo stupiscono

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Genoa Lazio – Ci siamo, tra pochi minuti andrà in scena l’attesissima sfida della quinta giornata di serie A 2025-2026 tra la Lazio di Sarri e il Genoa di Patrick Vieira. Di seguito le formazioni ufficiali dei rispettivi tecnico per il match dello Stadio Marassi:

Genoa (4-2-3-1) – Leali; Norton-Cuffy, Ostigard, Vasquez, Martin; Masini, Frendrup; Ellertsson, Malinovskyi, Vitinha; Colombo – Allenatore Vieira

Lazio (4-2-3-1) – Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Cancellieri, Cataldi, Basic, Zaccagni; Dia, Castellanos – Allenatore Sarri

Lazio, Lotito e quella folle idea: tifosi infuriati

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Le ultime notizie che arrivano direttamente dal Centro Sportivo di Formello rappresentano una vera e propria follia. Secondo Il Messaggero, fonte abbastanza autorevole per ciò che circola intorno al mondo Lazio, il Presidente Claudio Lotito starebbe pensando a far benedire la squadra da un prete perché “troppo sfortunata”.

Se la notizia fosse, con i fatti, confermata, rappresenterebbe a pieno una follia. La rosa a disposizione di mister Sarri non è solamente sfortunata, ma incapace di gestire eventi imprevisti durante le partite. Manca lucidità, coraggio e soprattutto il talento, non la fortuna.

Calciomercato Lazio, il punto della situazione su quel gran ritorno tanto atteso dai tifosi

Calciomercato Lazio – Con molta probabilità, il mercato della società del Presidente Lotito potrebbe riaprirsi in vista della sessione di trattative del mese di gennaio. La rosa a disposizione di mister Sarri è – sicuramente – da puntellare, soprattutto nelle zone centrali del campo (centrocampo).

A tal proposito, il DS Fabiani è già al lavoro per garantire al tecnico toscano una rosa all’altezza per il gran finale di stagione. La dirigenza biancoceleste lo sa, per tendere i favori della piazza a loro vantaggio c’è bisogno di un grande nome. Quello di Milinkovic-Savic potrebbe facilmente tornare utile alla causa Lazio.

Il serbo è seriamente intenzionato a lasciare il calcio arabo, e una possibile chiamata da parte dei biancocelesti sarebbe più che gradita. Si attendono aggiornamenti…

Lazio, enormi novità riguardanti lo Stadio Flaminio: “Un errore”

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Giovanni Caudo, Assessore all’Urbanistica della giunta Marino e consigliere di maggioranza, ha rilasciato importanti dichiarazioni riguardo la questione dello Stadio Flaminio nell’edizione odierna de “Il Tempo”. Di seguito un estratto delle sue parole:

“IL PROGETTO DELLA SS LAZIO AL FLAMINIO: UN ERRORE. IL CLUB HA PROPOSTO AL COMUNE, CHE è PROPRIETARIO DELLO STADIO FLAMINIO, DI AVERLO IN CONCESSIONE PER 9 ANNI, PER TRASFORMARLO E ADATTARLO AD OSPITARE TUTTE LE ATTIVITà, SPORTIVE E NON, DELLA SOCIETà SPORTIVA LAZIO”

Genoa Lazio, Sarri trema: chi al suo posto in caso di sconfitta?

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L’esonero di Maurizio Sarri sta diventando sempre meno un’utopia tra le file della Lazio. In caso di sconfitta contro il Genoa, il quadro generale della situazione biancoceleste diventerebbe drammatico. Il Presidente Lotito si starebbe già mobilitando per trovare il nome di un possibile sostituto.

Le quotazioni di Paolo Vanoli sulla panchina della Lazio iniziano sempre di più a salire in quel di Formello.

Lazio, Cragnotti incoraggia Sarri: “Gli auguro un buon lavoro”

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Sergio Cragnotti, ex storico Presidente della S.S. Lazio, intervenuto in un’intervista esclusiva fornita ai microfoni di “Laziosiamonoi“, ha espresso le sue considerazioni riguardo le mosse societarie dell’attuale Presidente biancoceleste Claudio Lotito e dell’operato di mister Maurizio Sarri. Di seguito riportate le sue parole:

“SPERO CHE IL PRESIDENTE LOTITO SI FACCIA VALERE E RIESCA A PORTARCI VERSO GRANDI TRAGUARDI COME FATTO DA NOI. CON SARRI? Sì, GLI VOGLIO AUGURARE UN BUON LAVORO”

Genoa Lazio, le probabili formazioni: le scelte di Sarri a centrocampo stupiscono

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Ci siamo, tra poche ore la Lazio di mister Sarri scenderà in campo in quel di Marassi per sfidare il Genoa, gara valida per la quinta giornata di Serie A 2025-2026. Molti sono i dubbi di formazione che accompagnano i biancocelesti, soprattutto a centrocampo, zona in in cui saranno ben cinque gli assenti.

Di seguito le probabili formazioni delle due compagini:

GENOA (4-2-3-1): Leali; Norton-Cuffy, Marcandalli, Vasquez, Martin; Masini, Frendrup; Ellertsson, Malinovskyi, Vitinha; Colombo. All. Patrick Vieira

LAZIO (4-2-3-1): Provedel, Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Basic, Cataldi; Cancellieri, Pedro, Zaccagni; Castellanos. All Sarri

Lazio, incredibile: Lotito pronto a far benedire la squadra

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Ciò che sta trapelando nel mondo Lazio nelle ultime ore ha davvero dell’incredibile. Secondo Il Messaggero, il Presidente Lotito sarebbe intenzionato ad affidarsi a Don Matteo Galloni per far benedire la squadra dopo il pessimo avvio di stagione.

Secondo il patron biancoceleste, la rosa ha avuto moltissima, forze anche troppa, sfortuna nelle prime quattro partite stagionali. Per questo motivo, si è affidato direttamente ad uno “specialista” per rimediare.

Lazio, scontro tra Sarri e Fabiani per il calciatore: le ultime

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Secondo quanto riporta Il Messaggero, in mattinata ci sarebbe stato un violento scontro verbale tra Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, e il DS Fabiani in quel del Centro Sportivo di Formello.

La lite sarebbe sorta al seguito della volontà della società del Presidente Lotito di escludere dalla lista Serie A biancoceleste Dele-Bashiru, per via del suo infortunio e del conseguente reintegro in rosa di Toma Basic.

Sarri è contrario alla possibile decisione, mentre la dirigenza insiste per l’attuazione della strategia vista anche l’assenza del nigeriano nel periodo di gennaio causa Coppa D’Africa.

Lazio, Cragnotti categorico riguardo il Presidente Lotito: ecco le sue parole

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Sergio Cragnotti, ex storico Presidente della Lazio, ha parlato ai microfoni di Laziosiamonoi riguardo le sue sensazioni sulla gestione dell’attuale presidenza biancoceleste di Claudio Lotito. Di seguito le sue parole:

“SPERO CHE IL PRESIDENTE LOTITO SI FACCIA VALERE E RIESCA A PORTARCI VERSO GRANDI TRAGUARDI COME FATTO DA NOI. CON SARRI? Sì, GLI VOGLIO AUGURARE UN BUON LAVORO”

Lazio in crisi nera: un ko con il Genoa rischia di travolgere la stagione?

Lazio a rischio di un record negativo che risale al 1969: il Genoa come ultima chance?

La Lazio sta affrontando uno dei momenti più delicati della stagione, con il morale della squadra che sembra affondato sotto i tacchetti dopo una serie di sconfitte brucianti. Immaginatevi una squadra che, dopo un derby perso in modo doloroso, si ritrova a combattere contro un inizio di campionato che sta rapidamente diventando un incubo: infortuni, squalifiche e tensioni interne stanno rendendo ogni partita una vera e propria sfida per la sopravvivenza in Serie A.

Le preoccupazioni maggiori arrivano dalle prestazioni lontano dal proprio stadio, un vero disastro fin qui. Le prime due trasferte, contro le neopromosse Como e Sassuolo, si sono concluse entrambe con sconfitte che hanno esposto tutte le fragilità di un gruppo che appare disorientato e incapace di reagire. Non si tratta solo di perdere punti, ma di un crollo che potrebbe segnare una stagione intera.

Questa sera, al Marassi contro il Genoa, non c’è in palio solo una vittoria: la posta in gioco è evitare un tonfo statistico che catapulterebbe la Lazio indietro di oltre mezzo secolo. Come riportato da fonti attendibili, una terza sconfitta consecutiva in trasferta significherebbe la peggior partenza in trasferta dal lontanissimo campionato 1969-70, un’ombra che aleggia pesante su ogni mossa della squadra e che fa venire i brividi ai tifosi.

I numeri non mentono e continuano a rincorrere la Lazio: non subiscono tre ko di fila lontano dalle mura amiche in Serie A dal maggio 2021, quando quella striscia negativa arrivò addirittura a quattro partite, con l’aggravante di non segnare un gol in tre di esse. È un fantasma che rende questa trasferta ancora più cruciale, alimentando il dubbio: riusciranno a spezzare questa maledizione?

Ecco perché la sfida contro il Genoa è diventata un appuntamento imperdibile per riscattarsi. La squadra ha bisogno di una reazione d’orgoglio, di una prestazione che dimostri carattere e ribalti una tendenza sempre più pericolosa, nonostante le assenze e le difficoltà accumulate. Un successo potrebbe significare la salvezza da una crisi profonda, evitando che questa pagina buia diventi una macchia indelebile nella storia del club.