Arthur Lazio. Allegri non lo considera parte del progetto Juventus, mentre Sarri lo vede perfetto per il suo 4-3-3 e lo rivorrebbe dopo la breve parentesi in bianconero.
Arthur Lazio – Sarri
ARTHUR LAZIO : PARLA L’AGENTE
Arthur Lazio è un affare che non piace solo a Sarri, ma anche a Pastorello, agente del brasiliano che intervistato da TuttoSport ha detto : “Arthur fu scelto per Sarri e diciamo che ha caratteristiche, anche fisiche, che non vanno a genio con il calcio di Allegri. A Torino sono contenti di Arthur e di come è ripartito dopo l’intervento chirurgico, ma tenere in panchina un giocatore di questo livello è un peccato. E poi c’è il Mondiale: Tite, il ct del Brasile, ha detto ad Arthur che il posto glielo tiene, ma a patto che giochi. Per gennaio non escludiamo nulla: Spagna, ma anche Italia o Inghilterra“.
Arthur Lazio – Pastorello
ARTHUR LAZIO : IL SUPER SCAMBIO
Arthur Lazio è un affare che farebbe contenti entrambi gli allenatori. Questo per via dello scambio che ha in mente la dirigenza bianconera :
Scambio alla pari con Luis Alberto
Lo spagnolo piace ad Allegri e lo ritiene il giocatore giusto per mandare in porta i suoi attaccanti, inoltre conosce ed è amico con Morata. Allo stesso tempo Arthur piace a Sarri e vede in lui una sorta di gestore del centrocampo, un pò come Lucas Leiva, ma con inserimenti più frequenti.
L’INGAGGIO
Arthur percepisce ad oggi 5 milioni di euro, ma per giocare titolare e prendersi il Mondiale si abbasserebbe lo stipendio sui 3\3,5 milioni a stagione.
Sarri attacca Acerbi dopo la sconfitta fuori casa 2-1 contro il Sassuolo. Colpevole il centrale di aver fatto “prendere“ alla Lazio il secondo gol, secondo il tecnico toscano.
Sarri attacca Acerbi
SARRI ATTACCA ACERBI : LE PAROLE A DAZN
Sarri attacca Acerbi ai microfoni post partita di Dazn: “La sfortuna a volte ce la cerchiamo, perché abbiamo preso il 2-1 con un nostro difensore centrale nell’area opposta. Ci mettiamo del nostro e lo svolgimento della partita ci ha messo in difficoltà. Abbiamo preso il gol del 2-1 per un eccesso di partecipazione“.
Aggressione Immobile, è lo stesso bomber biancoceleste a scendere in campo per scrivere la pagina conclusiva.
Aggressione Immobile, ultimo atto. Complice il passo indietro dell’attaccante, che ha deciso di ritirare la querela contro il responsabile.
LA STORIA
La vicenda ha inizio nel luglio di tre anni fa: Ciro e la sua famiglia si stavano godendo una giornata in spiaggia presso Francavilla Al Mare. Ad un certo punto un uomo gli si era avvicinato e aveva preso a minacciarlo. Si tratta di un 32enne tifoso del Pescara, ex squadra di Immobile. Che all’epoca non lo denunciò, ma ciò non bastò per evitargli il processo. Tra le accuse contestategli, infatti, minacce aggravate dall’uso di un’arma (e quindi perseguibili d’ufficio) e porto abusivo della stessa.
IL PROCESSO
A presiedere l’aula il giudice monocratico di Chieti. Assente l’aggressore, rappresentato dal proprio legale. Presente invece il bomber, che ha risposto alle domande dei magistrati come parte offesa. Una nuova udienza è ora fissata per il prossimo 24 giugno.
SassuoloLazio probabili formazioni. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, gli uomini di Sarri cercano conferme contro una delle squadre più in forma del campionato, una autentica ammazza big. Se per il tecnico toscano si è aggiunta la grana Luis Alberto anche lui out assieme a Milinkovic, Dionisi ha già scelto i suoi 11.
Sassuolo Lazio probabili formazioni – Dionisi
INFORTUNIO LUIS ALBERTO
Il “Mago” dopo i controlli non partirà. Per lui un problema muscolare al flessore destro.
Sassuolo Lazio probabili formazioni- Infortunio Luis Alberto
SASSUOLO LAZIO PROBABILI FORMAZIONI : LE SCELTE DI SARRI
Modulo 4-3-3 :
Strakosha
Hysaj
Acerbi
Luiz Felipe
Marusic
Cataldi
Basic
Akpa Akpro
Zaccagni
Immobile
Pedro
Strakosha toglie definitivamente il posto a Reina. Akpa Akpro sarà il sostituto di Luis Alberto e Basic quello di Milinkovic. Verso la terza panchina consecutiva Felipe Anderson, al suo posto Zaccagni.
CALCIOMERCATO LAZIO Lotito avverte i tifosi e mette le cose in chiaro in vista di gennaio.
Anche del calciomercato Lazio Lotito ha parlato a Venezia, subito dopo aver ricevuto il Leone d’Oro. Un premio, per una volta, non cinematografico ma sportivo: la giuria gli ha infatti riconosciuto l’esser riuscito a riportare, dopo diversi anni la Salernitana in Serie A. Al termine dell’evento, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sport Italia. Tra i temi trattati, l’esperienza alla guida della società biancoceleste.
“Oggi non so se riuscirei a fare quello che ho fatto – ammette – Quando l’ho presa, la Lazio aveva perdite per 83 milioni annui ed era indebitata per 550 milioni”
CUSTODE
Poi fa chiarezza su quello che sente essere il suo ruolo nel club: “Io non sono il proprietario della Lazio. Semplicemente custodisco una passione“.
MERCATO
In vista della sessione di gennaio, molte richieste di nuovi innesti gli sono giunte da più parti. Lotito però precisa che, nonostante i risultati finora non proprio brillanti, la sua linea non cambierà: “I conti devono essere la prima cosa. A qualsiasi costo, anche di non vincere“.
Lapadula Lazio. I biancocelesti sono sempre alla disperata ricerca di un vice Immobile. Dal Messaggero la bomba di mercato dove Sarri vorrebbe l’ex Milan nella Capitale.
Lapadula Lazio – Il consiglio di Sarri
LAPADULA LAZIO : LE CIFRE
Lapadula Lazio, un affare consigliato dallo stesso Sarri. Il giocatore ora milita in Serie B con il Benevento. In 15 presenze ha già realizzato 10 reti condite da 4 assist.
I COSTI
L’italoperuano ha un cartellino di appena 4 milioni di euro, gli unici problemi arrivano dalla sua nazionalità. Il giocatore naturalizzato peruviano per arrivare dovrebbe trovare uno slot libero per gli extracomunitari.
Infortunio Luis Alberto. Lo spagnolo non si è allenato in questi giorni, lo staff e Sarri sperano nel recupero per Sassuolo Lazio.
Infortunio Luis Alberto – Sarri & Staff
LE CONDIZIONI
Infortunio Luis Alberto, per il “Mago” si tratterebbero di alcuni fastidi muscolari, escluse lesioni, il giocatore è rimasto a riposo per 70 minuti contro il Galatasaray e nei giorni scorsi non si è sempre allenato.
IN CAMPO CONTRO IL SASSUOLO ?
Le condizioni sono ancora da monitorare, ma dovrebbe comunque partire per la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo.
In vista di Sassuolo Lazio, valida per la 17esima giornata di Serie A e in programma domenica alle 18.00, il tecnico neroverde Alessio Dionisi è chiamato a sciogliere una serie di dubbi. In difesa ballottaggi aperti tra Rogerio e Kyriakopoulos sulla fascia sinistra e tra Toljan e Muldur sulla corsia opposta, con il brasiliano e il tedesco leggermente in vantaggio. Al centro Chiricehes favorito su Ayhan per completare la linea a due guidata da Ferrari.
SASSUOLO LAZIO, DUBBIO SCAMACCA DAL 1′
In centrocampo dovrebbero agire Frattesi ed Henrique nelle vesti di mezzali e Maxime Lopez in cabina di regia. In attacco confermato Berardi, viva invece la concorrenza di Boga e Defrel su Raspadori e Scamacca.
Vavro denigra la Lazio. Il difensore centrale slovacco intervistato da Sport.sk commenta il suo presente nella Capitale e parla di futuro.
Vavro
L’INTERVISTA
Vavro non usa mezzi termini : “Voglio assolutamente lasciare Roma a gennaio, questo non è un posto che fa per me, non posso rimanere dove posso solo allenarmi senza poter mai giocare”.
L’ACCUSA AL CLUB
Vavro poi continua accusando la società : “Hanno deciso che dovevo restare per altri sei mesi. Il motivo erano le regole finanziarie che si applicano agli stranieri in Italia e il fatto che il club avrebbe dovuto pagare per me una certa somma di tasse”.
Acerbi invoca il mercato. La delusione è tanta dopo il pareggio con i turchi e anche per il centrale la soluzione è una sola…
Acerbi invoca il mercato. L’unico, a suo modo di vedere, in grado di portare sui giusti binari una stagione che ad oggi rischia di prendere una brutta piega. Serviva la vittoria ieri sera per accedere, da primi nel girone, direttamente agli ottavi. La palla però non ha voluto proprio saperne di entrare, complici anche le pochissime occasioni che le hanno offerto i biancocelesti. I quali saranno ora costretti a giocarsi il pass negli spareggi di febbraio.
“Abbiamo fatto una buona partita – l’analisi del Leone a Sky – Loro ci hanno opposto la tattica del catenaccio e contropiede. Avevamo bisogno di un 1% per andare a segno e purtroppo ci è mancato. Il loro primo posto però è complessivamente meritato, visto che in trasferta hanno sempre tenuto la porta inviolata. I sedicesimi? Ci troveremo di fronte certamente una squadra tosta. Se potessi, eviterei il Barcellona. Ma saranno tutte partite difficili contro squadre forti. Le affronteremo con convinzione, con una squadra certamente più pronta e migliore rispetto a quella vista oggi“.
Su cosa si celi dietro quell’1% mancato, il difensore azzurro non ha dubbi: “Forse un pò di cattiveria, che avrebbe potuto favorirci nell’esito finale della gara. Per il resto, abbiamo seguito le indicazioni del mister, ma quando il risultato è 0-0 vuol dire che non è bastato“.
Adesso si aspetta solo l’inizio del mercato di gennaio per integrare delle forze indubbiamente insufficienti per un doppio impegno: “Quando si gioca ogni tre giorni è sempre difficile. Dalla trasferta a Mosca contro la Lokomotiv siamo rientrati venerdì pomeriggio alle 5 e sabato siamo partiti per Napoli. Dal punto di vista fisico e mentale, tutto ciò incide non poco. Non voglio farlo passare per alibi altrimenti significa che siamo scarsi, ma è ovvio che con certi ritmi qualche elemento in più serve. La squadra però mi sembra forte, deciderà la società“.
Lazio Europa League… e playoff fu’. I biancocelesti non vanno oltre lo 0-0 in casa contro il Galatasaray e sono condannati agli spareggi contro le terze dei gironi di Champions.
Lazio Europa League
LE POSSIBILI AVVERSARIE
Lazio Europa League, da testa di serie gli uomini di Sarri giocheranno la partita di ritorno in casa all’Olimpico, le eventuali avversarie sono :
Il noto tifoso Paolo Genovese sulla Lazio – non usa mezzi termini per descrivere la stagione dei capitolini: “È un momento molto difficile per la Lazio, difficilissimo. Ma ogni anno il problema è sempre lo stesso: abbiamo dietro una difesa che non riesce a essere all’altezza del resto della squadra e sono anni che la storia si ripete”.
Così il regista Paolo Genovese, tifoso biancoceleste, interviene nella puntata di “Fantacalcio Serie A Tim” disponibile da venerdì 10 dicembre su TimVision. Per Genovese, che non nasconde la sua passione per la Lazio e la sua stima per Stefano Fiore presente in studio, la squadra ogni anno sembra sul punto di rinforzarsi in quel reparto ma poi non si rinforza mai.
E dopo aver ammesso che è un momento di grossa disillusione per i tifosi conclude Paolo Genovese sulla Lazio afferma: “la speranza è che questo sia un purgatorio necessario per riuscire a impostare il gioco di Sarri. Noi ci stiamo raccontando questa storia, speriamo sia così”.
Fantacalcio Serie A TIM
è una produzione originale TimVision, in collaborazione con Stand By Me, con nuovi episodi in streaming ogni venerdì. In seguito la trasmissione, dove si respira già un’aria natalizia con l’albero portato in studio dal padre della fantallenatrice Ludovica Pagani, Ercole, prosegue con le pagelle e i risultati di giornata delle squadre degli otto fantallenatori in gara.
Pierluigi Pardo, Malcom Pagani, Stefano Fiore, Luigi Di Biagio, Ludovica Pagani, Riccardo Rossi, Ludovico Rossini e Ivan Zazzaroni commentano la classifica delle loro squadre. Peggiore della settimana è la Pardense del presidente Pierluigi Pardo, mentre la migliore è la Special One di Ludovica Pagani.
Immancabile il momento delle punizioni assegnate e da assegnare che regala sempre esilaranti siparietti tra i fantallenatori. Riccardo Rossi paga pegno per la scorsa settimana poi, in omaggio al centrocampista turco dell’Inter, si esibisce in una scatenata “Calhanoglu Dance” capace di strappare il plauso di tutti i presenti.
La settimana prossima Pardo invece dovrà scontare la sua punizione, indossando una maglietta con una scritta speciale. E ancora spazio al mercato con proposte di scambi e acquisti di giocatori tra i fantallenatori.
Serie A, la Lazio stenta a decollare in campionato
Sarri mentre urla qualcosa ai suoi uomini
Serie A, la Lazio stenta a decollare in campionato – La Lazio è tra le big di questa stagione di Serie A che ha incontrato le maggiori difficoltà in queste prime e intense settimane di partite.
La formazione della Capitale, dopo più di un terzo di campionato, è fuori dai posizionamenti utili alla qualificazione alle prossime coppe europee (Champions League, Europa League e Conference League).
La difesa dei biancocelesti (che nell’ultima uscita ha subito quattro gol nel pirotecnico pareggio contro l’Udinese) ha mostrato moltissime lacune. Non a caso, quella della Lazio è la peggiore retroguardia (per numero di gol presi) tra le prime sedici squadre in classifica.
Peggio hanno fatto solo le squadre dei bassifondi. E poco importa se l’attacco continua a fare il suo dovere, se capitan Ciro Immobile continua a marcare regolarmente il cartellino ogni qual volta scende in campo (in gol anche contro i friulani): la Lazio ha l’obbligo di ritrovarsi per non arrancare poi in vista del girone di ritorno.
Serie A – Fiducia ancora a Sarri
Le ultime uscite in campionato della squadra di Maurizio Sarri, al suo primo anno sulla panchina dei biancocelesti, non hanno convinto, scatenando così le polemiche e le critiche di tifosi e addetti ai lavori. Eppure, nonostante un bottino di punti così magro dopo 15 giornate, la Lazio è sempre vista tra le squadre in corsa per la vetta del torneo secondo gli analisti delle partite di Serie A come Betway Sports che continuano a dare fiducia a Immobile e compagni in ottica campionato.
L’acquisto di Muriqi si è rivelato un vero e proprio flop
Ma adesso occorre ripagare questa fiducia e, prima ancora, individuare le lacune e correggere gli errori. La doppia sconfitta di fila contro Napoli e Juventus (sei gol subiti e zero fatti) ha fatto emergere tutte le problematiche di una squadra che fa fatica a trovare la quadra.
Una delle statistiche più significative riguarda, come abbiamo detto, proprio la fase difensiva. La Lazio è una delle squadre della Serie A che subisce meno tiri in porta e che, parallelamente, subisce però più reti dagli avversari.
In attacco, i biancocelesti hanno il terzo dato negativo per quanto riguarda i tiri effettuati, con il primo posto però nella speciale classifica della precisione. In parole povere, la Lazio costruisce poche azioni da gol e i suoi attaccanti sono costretti a fare gli straordinari per trovare la rete degli avversari.
Dalla Serie A alla competizione europea
Ecco perché, tra fase di possesso e fase di non possesso, qualcosa va registrata al più presto. La stessa situazione si sta ripetendo più o meno anche in Europa League dove la Lazio è stata inserita in un girone di ferro, con Lokomotiv Mosca, Olympique Marsiglia e Galatasaray.
Qui, tuttavia, il discorso relativo alla qualificazione alla fase a eliminazione diretta non ha rappresentato un problema per i biancocelesti che sono secondi alle spalle della squadra turca (anche perché il Marsiglia, terzo, è a distanza di sicurezza), con buone chance di chiudere addirittura al primo posto il raggruppamento. Eppure c’è stato da soffrire parecchio, in particolar modo nelle prime giornate dove i risultati stentavano ad arrivare.
Insomma, per questa squadra serve subito una cura choc che solo un tecnico esperto come Maurizio Sarri può dare. Risalire la china in campionato e fare bella figura nel prosieguo del torneo continentale è ancora possibile.
Sesko Lazio. Tra i tanti nomi proposti per la carica di vice Immobile, oltre a Botheim del Bodo Glimt, Tare starebbe trattando il giovane sloveno Benjamin Sesko del Salisburgo, in patria rinominato il nuovo Haaland.
Sesko Lazio, una trattativa alla Tare. Il giocatore classe 2003 di origini slovene ha una valutazione sugli 8 milioni di euro. In patria ne parlano tutti bene, scomodando un bomber come Haaland. I due sono accomunati da alcuni particolari :
L’altezza e lo stile di gioco, entrambi alti 1,94 fanno della strapotenza fisica e del colpo di testa un’arma micidiale.
Il Salisburgo, come Haaland anche Sesko sta stupendo tutti a suon di gol con la squadra austriaca.
La Champions League, il palcoscenico per eccellenza ha visto entrambi protagonisti con il Salisburgo. Sesko a soli 18 anni ha già gonfiato una volta la rete.
LAZIO GALATASARAY Probabili formazioni – A due giorni dalla sfida di Europa League contro la compagine turca, Maurizio Sarri sembra intenzionato a modificare il centrocampo rispetto al match di Marassi, che ha visto i biancocelesti imporsi per 3-1 sulla Sampdoria. Contro i blucerchiati, il tecnico ha affidato a Cataldi la cabina di regia, schierando poi Basic e Milinkovic nelle vesti di mezzali a scapito di Luis Alberto.
LAZIO GALATASARAY Probabili formazioni
Per la gara contro gli uomini di Terim, invece, in centrocampo dovrebbero agire, insieme al sergente serbo, lo spagnolo e Lucas Leiva. Linea mediana cambiata per 2/3 mentre, in difesa, Marusic dovrebbe lasciare spazio a Lazzari sulla corsia destra. Per il resto il reparto dovrebbe essere lo stesso di Genova, con un attacco che invece sembra destinato a presentarsi con Felipe Anderson, Pedro e Zaccagni. In dubbio la presenza di Ciro Immobile, le cui condizioni verranno monitorate nelle prossime ore in vista della partita.
LAZIO Rinnovo Sarri in dirittura d’arrivo. Nelle segrete stanze di Formello si spinge sull’acceleratore per prolungare il matrimonio con l’allenatore toscano. La funzione decisiva, questo il piano della società, dovrebbe essere celebrata a stretto giro, forse già entro la fine della settimana. I vertici biancocelesti sono intenzionati a tenere ancora per diverso tempo il timone della prima squadra nelle mani dell’ex tecnico di Juventus e Napoli. Per questo, come già noto da qualche giorno, gli proporranno un contratto triennale, o in alternativa biennale con opzione per la stagione successiva. L’accordo in tal senso sarebbe già stato trovato. Prima di mettere tutto nero su bianco, Sarri vuole ricevere delle rassicurazioni ben precise, in particolare per quanto riguarda il mercato.
Si aspetta che la sessione di gennaio gli porti almeno due, se non tre, nuovi innesti: un’alternativa ad Immobile ed un terzino sinistro, la priorità, oltre ad un portiere. Su quest’ultimo fronte però non si esclude che i movimenti possano essere rinviati a giugno. Dal canto suo, Lotito ha acconsentito alle richieste, ma seguirà il solito principio del ‘vendere per comprare’. C’è infatti l’indice di liquidità da tenere a bada e il presidente non vuole incorrere in nuovi tesseramenti rinviati dopo quelli di quest’estate.
Bernardeschi Lazio, il carrarese campione d’Europa in carica, in forza alla Juventus dal 2017 si trova con il suo agente, Pastorello, in una situazione di stallo contrattuale dovuta al rinnovo con i bianconeri.
Bernardeschi Lazio – Agente Pastorello
BERNARDESCHI LAZIO – RINNOVO O CESSIONE
Bernardeschi Lazio è una operazione fattibile soprattutto per le eventuali cifre da spendere. Affare che fa gola a Tare che cerca l’occasione.
REBUS RINNOVO
La volontà del giocatore come riferisce l’agente Pastorello è quello di firmare un contratto lungo con la Juventus, lo stipendio attuale dell’ex Fiorentina non convince però la dirigenza bianconera. Bernardeschi percepisce ad ora uno stipendio di 4 milioni di euro a stagione. Cifra troppa alta per Agnelli e co che chiedono al giocatore di dimezzarsi lo stipendio. La cifra dimezzata e la non continuità di gioco starebbero facendo riflettere il giocatore di cimentarsi in una nuova avventura.
LE CIFRE DELLA CESSIONE
Bernardeschi Lazio a che cifre ? Innanzitutto il giocatore piace a Sarri, i due si sono già incontrati alla Juventus. Piace la duttilità del giocatore che può ricoprire ben 3 ruoli diversi :
Esterno d’attacco
Terzino destro
Interno destro di centrocampo
Il giocatore in caso di non rinnovo arriverebbe o a parametro 0 con il solo stipendio da pagare (tra i 2,5 ai 3 milioni a stagione), cifra che è in linea con le casse biancocelesti. Oppure a Gennaio, il valore del cartellino è sui 15 milioni, ma la breve scadenza del contratto lo svaluta. Ci sarebbe anche una terza opzione che è quella di uno scambio alla pari con Luiz Felipe che anche lui con la Lazio ha deciso di non rinnovare.
La notizia più importante in casa Galatasaray, a due giorni dalla Lazio, è il ricovero di Fatih Terim in ospedale. Il tecnico turco è alle prese con problemi al sistema gastrointestinale e le sue condizioni non sono ottimali. Nella giornata di oggi ha diretto l’allenamento con uno speciale permesso rilasciato dai medici.
TERIM IN OSPEDALE, IN DUBBIO LA PRESENZA ALL’OLIMPICO
Allo stato attuale risulta pertanto incerta la sua presenza nel match di Europa League, in programma giovedì alle 21.00 all’Olimpico. A darne notizia è stato lo stesso club turco, mediante un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale. Non resta dunque che attendere ulteriori sviluppi.
Due gol a Marassi, una leadership fuori dal comune, poi lo stop dopo i primi 45 minuti. In seguito all’infortunio Immobile, reduce già da qualche acciacco che non gli ha consentito di essere al top della forma in questa stagione, sembrava destinato a un lungo periodo lontano dai campi. Dagli esami svolti nella giornata di ieri si è evinta una distorsione al ginocchio. Sembrava pertanto scritta l’assenza del bomber biancoceleste per il match contro il Galatasaray e, probabilmente, anche per la sfida di campionato contro il Sassuolo.
INFORTUNIO IMMOBILE, NOTIZIE CONFORTANTI
Nella giornata di oggi però il quadro appare leggermente diverso. L’infortunio c’è stato e Ciro non è sicuramente al 100% ma, la sensazione, è che non risulterebbe inverosimile un suo impiego già nel match di giovedì in Europa League. Immobile si è allenato a Formello a 2 giorni dallo stop di Marassi: per lui un lavoro personalizzato, scarpini ai piedi, corsetta differenziata e tanto entusiasmo. La sua presenza contro i turchi rimane in dubbio ma, allo stato attuale, circola ottimismo su un suo recupero nel giro di pochi giorni.
Lazio su Caputo se salta Joao Pedro. Le ultime sulla ricerca del vice Immobile.
Lazio su Caputo. Secondo quanto rivela il Corriere, sarebbe il barese, attualmente alla Samp, l’ultimo nome segnato da Tare sul suo taccuino. Il ds, in vista della sessione di gennaio, dovrà per prima cosa fornire al bomber una degna alternativa. Quest’ultimo infatti mai come quest’anno sta dimostrando di non poter giocare tutte le partite. Le sue prestazioni, tutto cuore e sostanza, e l’età che avanza (a febbraio compirà 32 anni) stanno iniziando a farsi sentire sul suo fisico. Risultato, soste ai box sempre più frequenti, l’ultima domenica a Genova, la terza in poche settimane. E Maurizio Sarri si sta scervellando non poco per sostituirlo, anche se finora le soluzioni trovate (Muriqi, Pedro falso nueve ecc.) non è che abbiano portato grossi frutti. L’ultima speranza è dunque affidata al mercato. Cessione del kosovaro permettendo.
Nomi negli ultimi giorni ne sono rimbalzati parecchi: primo fra tutti Botheim, 21enne del Bodo e rivelazione dell’Europa League (dove ha castigato per ben 3 volte la Roma). Legato ai norvegesi fino a fine anno, il suo cartellino si aggira sui 5 milioni. La Lazio lo avrebbe sondato lo scorso mese riuscendo a strappare un’opzione. In alternativa, il sogno si chiama Joao Pedro. Le prestazioni (e i gol) con cui sta trascinando il Cagliari alla salvezza lo pongono infatti nei primi posti della lista dei desiderata. Difficile tuttavia che i sardi se ne privino in un momento tanto delicato della stagione. Senza dimenticare il costo, circa 20 milioni, forse troppi per una sessione invernale dove soldi in genere ne girano pochini. Per questo, nelle ultime ore è spuntata la candidatura di Caputo.
Un profilo non più giovanissimo (è un classe ’87) ma che conosce il nostro campionato e soprattutto può arrivare senza incidere sulle casse societarie. Magari con la formula del prestito secco fino a fine stagione. Arrivato quest’estate in blucerchiato, non ha finora ripetuto l’exploit di Sassuolo: appena 14 le presenze collezionate, con 3 gol all’attivo. Potrebbe dunque essere allettato da una prospettiva di rilancio in un grande club come la Lazio. L’unico dubbio riguarda le condizioni fisiche, al momento non al top. Lo staff dovrebbe dunque mettersi sotto per rigenerarlo quanto prima, visto il poco tempo a disposizione. Vedremo insomma come la Lazio si muoverà: a gennaio mancano ancora diversi giorni e tutto può ancora succedere.
