La storia di Gabriele Sandri detto Gabbo in esclusiva su Rai Play. A “Ossi di seppia” nella sesta puntata della docu-serie, Cristiano Sandri racconta la vicenda del colpo di pistola sparato da un poliziotto, nei pressi dell’area di servizio di Badia al Pino che si è portato via a soli 26 anni suo fratello Gabriele. La serie è prodotta dalla 42° Parallelo e ripercorre fatti di cronaca nera che hanno caratterizzato la storia del nostro paese.
Lokomotiv Mosca Lazio, dopo Marsiglia vietata un’altra trasferta ai tifosi biancocelesti. Sempre in Europa League, questa volta in Russia. Il club di Mosca con le disposizioni messe in atto dal proprio governo ha deciso di vietare il viaggio a causa della pandemia. In Russia le situazioni legate al Covid sono molto gravi, con circa 1 milione di casi attivi.
Mourinho tapiro d’oro, una combo destinata a far discutere. Già ai tempi dell’esperienza sulla panchina dell’Inter Valerio Staffelli aveva intercettato il tecnico per consegnarli il celebre premio satirico targato “Striscia la notizia“. Nella circostanza lo Special One, raggiunto nella sua villa sul Lago di Como, aveva rifiutato il tapiro. L’episodio si è ripetuto di recente, quando l’inviato si è presentato a Trigoria con l’inseparabile premio aureo. A oltre 10 anni di distanza la musica non cambia: Mourinho ha liquidato Staffelli rifiutando il tapiro e salendo in macchina.
LAZIO Infortunio Immobile, la cosa è seria. Probabilmente più del previsto. Già scattato dunque l’allarme sia per Sarri che per Mancini: il tecnico biancoceleste e quello della Nazionale potrebbero infatti non poter contare sui servigi del bomber per un lungo periodo. Tutta colpa di un problema al polpaccio che il numero 17 si trascina da qualche tempo. E al quale non ha certo giovato l’aver giocato le ultime gare in biancoceleste spendendo tantissimo, più di quanto disponesse. A confermarlo gli esami cui Immobile si è sottoposto ieri pomeriggio: la diagnosi parla infatti di “sofferenza muscolare al muscolo soleo della gamba sinistra“. Un problema che, prosegue il referto, Ciro si sarebbe procurato domenica contro la Salernitana. Si tratterebbe di un vasto edema, che avrebbe comportato un versamento di sangue nel polpaccio, probabilmente fino a farlo stirare. La situazione è complicata dunque e prospetta per l’attaccante una lunga sosta ai box: dalle 3 alle 4 settimane, stando alle previsioni.
Niente Nazionale insomma: gli azzurri, con Svizzera e Irlanda del Nord, dovranno vedersela senza di lui. Ma anche niente Lazio: Immobile sarà infatti costretto a saltare il big match con la Juve alla ripresa e il successivo impegno europeo in casa della Lokomotiv. Non solo: dubbi sul suo recupero permangono anche relativamente all’altra grande sfida del 28 novembre con il Napoli.
La mossa di Dazn che fa infuriare gli utenti, l’app streaming che si è aggiudicata i diritti tv della Serie A per i prossimi 3 anni, fa un enorme passo indietro. Secondo Il Sole 24 Ore, Dazn è pronta a dire addio alla doppio utenza per ogni abbonamento, costringendo quindi ad acquistare 2 abbonamenti distinti se si vogliono avere 2 accessi in contemporanea da diversi device. La mossa ha fatto infuriare gli utenti che si dicono pronti a disdire l’abbonamento sottoscritto. Anche il Codacons con l’Agcom si dicono pronti ad intervenire per far tornare sui loro passi i dirigenti dell’app.
Lo Stadio Olimpico potrebbe cambiare nome, l’annuncio di Gravina, Presidente della Figc spiazza tutti. Il numero 1 del calcio italiano vorrebbe intitolare lo stadio a Paolo Rossi : “Quello che abbiamo avviato nei confronti di Paolo è un percorso di riconoscenza e memoria storica. Abbiamo intitolato a lui la nostra sala del consiglio federale e mi piacerebbe dedicarli anche un importante impianto sportivo nella Capitale. Inoltre, ci piacerebbe anche intitolargli lo Stadio Olimpico di Roma. Noi abbiamo dato la nostra disponibilità, ma non è una scelta che dipende solo da noi. Non è facile, considerando la natura giuridica di chi gestisce l’impianto, ma sarebbe un grande gesto”.
Per Manuel Lazzari infortunio al polpaccio che lo ha costretto a saltare il match casalingo contro la Salernitana. Il giocatore si è fermato durante la sfida di Europa League contro il Marsiglia e si è sottoposto a una serie di controlli prima della sfida contro i campani. Nelle ultime ore sono arrivati i risultati degli esami, da cui si evince una lesione di medio-bassa entità al polpaccio destro. Stando a quanto emerso, i tempi di recupero si aggirerebbero intorno alle 3 settimane. Se così fosse Lazzari salterebbe salterebbe il big match dell’Olimpico contro la Juve, in programma sabato 20 novembre, e la gara di Europa League contro la Lokomotiv Mosca. Non resta dunque che attendere ulteriori sviluppi.
Totti Immobile. L’ex capitano della Roma e l’attuale della Lazio spiazzano i tifosi sui social. Non è aria di derby per i 2 “rivali” che nei giorni scorsi hanno approfittato di una serata libera per andare a cena fuori in un noto locale ai Parioli. Accomunati dalla scarpa d’oro, tra primi di pesce e sorrisi, magari è venuta fuori un’idea per realizzare un progetto insieme. Svariati i possibili argomenti, dal padel all’agenzia di scouting di cui Totti ne è fondatore. Per ora non ci è lecito saperlo, saranno i due nel caso a svelarlo.
Danilo Cataldi in nazionale, questa una delle novità nella lista dei convocati di Roberto Mancini in vista delle sfide contro Svizzera e Irlanda del Nord, valide per le qualificazioni al Mondiale del 2022 in Qatar. Umiltà, dedizione, grinta e fede biancoceleste: così in breve si può riassumere l’identikit del classe ’94, prodotto del vivaio biancoceleste e, nella stagione in corso, tassello importante della rosa di Maurizio Sarri. Per Cataldi era già arrivata la chiamata in Nazionale Maggiore, nel contesto stage, prima con Conte e poi con lo stesso Mancini.
L’unica convocazione per impegni ufficiali risale invece al novembre 2016, quando l’allora CT Gian Piero Ventura lo selezionò in vista della gara di qualificazioni al Mondiale 2018 contro il Liechtenstein senza però farlo scendere in campo. Un traguardo importante per Danilo Cataldi che, mai come quest’anno, sta provando a prendere in mano la Lazio e a condurla verso l’obiettivo. Un traguardo meritato per un ragazzo che, anno dopo anno, ha saputo costantemente mettersi in gioco senza mai smettere di crederci.
La classifica marcatori Immobile l’ha vinta appena 2 stagioni fa (2019-20) conquistando contestualmente anche l’ambitissima Scarpa D’Oro davanti a mostri sacri del calibro di Lewandowski e Cristiano Ronaldo. In questo campionato il bomber di Torre Annunziata ha già realizzato 10 gol, dato che lo posiziona tra i favoriti per la vittoria finale secondo i bookmakers. La quota dell’attaccante biancoceleste è di 2.40 (ancora in calo rispetto al 3.20 dei giorni scorsi), mentre al secondo e al terzo posto figurano Dusan Vlahovic quotato a 5 e Duvan Zapata a 7. La vittoria di Lautaro Martinez è invece pagata 9.50 alla pari di Dzeko e Osimhen. Chiude il Cholito Simeone, al momento secondo in classifica marcatori dietro Immobile, quotato a 10.
Ciro Immobile con la Scarpa D’Oro 2020
Cristiano Sandri ricorda Gabbo. Quel fratello perduto troppo presto ma che ogni giorno rivede negli occhi di suo figlio, che ha voluto chiamare proprio Gabriele: “Ha 12 anni e sa perfettamente cos’è successo – racconta a Il Messaggero – Da piccolo invece gli avevo detto che lo zio non c’era più per una vicenda grave. Però, ogni volta che pronunciava il suo nome, veniva fatto oggetto di commenti poco delicati. Lui ci restava male, ma d’altronde non poteva non chiamarsi Gabriele“. Non solo il nome: il bambino da Gabbo ha ereditato anche la fede biancoceleste. E per Cristiano i rimpianti non mancano: “Forse se non gli avessi trasmesso la passione per la curva e le trasferte, oggi mio fratello sarebbe ancora qui, a ridere con me“.
Infine, qualche parola anche su Luigi Spaccarotella, l’agente a cui la morte di Gabbo è costata 9 anni e 4 mesi di reclusione con l’accusa di omicidio volontario con eventuale dolo. Da lui, in questi anni, la famiglia Sandri non ha ricevuto però alcun cenno nè di scuse nè di contatto: “Delle scuse comunque non ce ne saremmo fatti niente – spiega Cristiano – perchè non avrebbero riportato in vita Gabriele. Una domanda però vorrei fargliela. Ma come ti è venuto in mente?“. E qui forse la risposta non arriverà mai, anche perchè probabilmente non esiste.
Uscita su Amazon Prime la Serie Tv Maradona, una docuserie che ripercorre le gesta del campione argentino, ha creato scalpore per una scena contro la Lazio. La scena incriminata è un pre partita che mette di fronte Napoli e Lazio, dove l’attore che interpreta Maradona pronuncia la seguente frase : “Quei fascisti ci vogliono umiliare“.
Il duro e vile attacco, dopo il caso Marsiglia ha scosso tifosi e società. La Lazio con un forte comunicato ha denunciato l’accaduto e si è resa pronta ad andare per via legali contro Amazon Prime, gli autori, i registi e gli sceneggiatori per aver danneggiato gratuitamente una tifoseria ed una società.
LUIS ALBERTO E’ TORNATO : STENDE LA SALERNITANA E SARRI SE LO COCCOLA
Luis Alberto torna e la Lazio vince ancora. Secco 3-0 in casa contro la Salernitana e scavalcata la Roma in classifica. Giornata pazzesca del mago che con un gol ha chiuso la partita, ma non solo tra gli uomini di Sarri è quello che ha corso di più. Un rapporto non semplice quello dello spagnolo con il tecnico toscano, ma tra i 2 sta nascendo finalmente qualcosa. Le parole di Sarri a fine partita lo dimostrano : “Per quanto riguarda Luis, io le cose le dico in faccia, davanti a tutti. Probabilmente a lui questo è apparso strano, è particolare, ma molto intelligente. Ci siamo capiti“.
Rinnovo Sarri, ci siamo. Il matrimonio, iniziato appena qualche mese fa, è già pronto a volare verso il futuro. L’allenatore e la società approfitteranno dei giorni di sosta per incontrarsi e parlarne. Indiscrezioni parlano addirittura di una cena tra le parti, che dovrebbe svolgersi durante la prossima settimana. Nei giorni scorsi Lotito avrebbe avanzato una prima offerta: un biennale, che porterebbe la scadenza del contratto dall’attuale 2023 al 2025. In caso di risposta positiva, si tratterebbe di un’intesa da record per il toscano, che per la prima volta in carriera siederebbe per più di tre anni sulla stessa panchina. E anche sotto il profilo dell’ingaggio le novità sostanziose non mancherebbero: attualmente infatti Sarri percepisce 11 milioni lordi (6 netti) nell’arco dei due anni. Cifra che il sì farebbe schizzare quasi al doppio, fino a toccare quota 20 milioni lordi. Buon per il tecnico, che però certamente non si accontenterà del lato economico. La rosa, corta in alcuni reparti, impone infatti interventi già nel prossimo mercato di gennaio. Starà ora a Lotito dunque provare ad accontentarlo anche sotto questo profilo.
Stadio Olimpico, ieri pomeriggio è andata in scena un’amichevole di rugby dove a sfidare la nostra Nazionale c’erano i maestri della palla ovale, i neozelandesi degli All Blacks. Per l’italia è arrivata una sconfitta per 47 a 9. A farne le spese non solo la Nazionale, ma anche le condizioni del campo da gioco, che non sono ottimali, viste anche le forti piogge. A lamentarsi non solo Sarri che oggi sfiderà la Salernitana, ma anche l’allenatore della Roma, Mourinho. Il portoghese ed il tecnico toscano hanno definito l’Olimpico come uno dei peggiori campi di Serie A e il continuo stress sta peggiorando le sue condizioni.
Reina monetina – Nella giornata odierna il portiere bianconceleste è intervenuto in sala stampa alla vigilia del match casalingo contro la Salernitana. Tanti gli argomenti toccati in conferenza, tra questi anche l’episodio di Bergamo di cui lo spagnolo è stato vittima. “Lancio di oggetti? Sono cose che in Inghilterra non succedono mai. Capita sempre in Italia e sempre negli stessi stadi ma non credo si tratti di un problema calcistico, è una questione sociale e di educazione. Il problema è nella società in cui viviamo, a questo proposito è importante chiedersi cosa si può fare per evitare che fatti del genere si verifichino nuovamente e agire di conseguenza”.
Lite Correa Luiz Felipe, il Tucu non dimentica. E in una lunga intervista alla ‘Gazzetta’ prova a difendersi dalle critiche subite per l’atteggiamento poco amichevole nei confronti dell’ex compagno. “Alla fine quella reazione nervosa ha fatto passare me per il cattivo – racconta – Certamente Luiz non ha agito nel momento giusto. Comunque ci siamo subito chiariti e lui per me è ancora un fratello“. Poi sulle lacrime del brasiliano dopo l’espulsione precisa: “Non erano rivolte a me, ma al cartellino rosso che aveva ricevuto”.
Domani giocherà il suo primo derby di Milano: “Ne ho vissuti tanti, come quello di Roma. Sono tutte partite calde, ma quella de La Plata tra Estudiantes e Gimnasia non la batte nessuno. Se giochi fuori casa, è difficile persino battere gli angoli“. Proprio il Milan è tra le squadre cui ha segnato di più in carriera: memorabili, ricorda, restano nella sua mente in particolare i colpi inferti con la maglia della Lazio, in Coppa Italia nel 2019 e in campionato in pieno recupero. Un gol quest’ultimo cui l’argentino confessa di essere molto legato.
Al suo fianco avrà Inzaghi, suo mentore anche in biancoceleste: “Rispetto a quando eravamo a Roma non è cambiato. E’ tranquillo e determinato e sa gestire con grande intelligenza. Anche i derby della Capitale li preparava così, lasciandoci liberi e tranquilli, senza troppe pressioni. In questo modo ci dava una spinta in più. E infatti ne abbiamo vinti tanti, come ricordo spesso a Dzeko (ride ndr).
Lazio Salernitana probabili formazioni, dopo il turno di coppa torna il campionato. Sarri prepara il suo solito 4-3-3 : Tra i pali Reina, come centrali difensivi la coppia Luiz Felipe, Acerbi. Sulle fasce torna Marusic con Hysaj. A centrocampo spazio a Cataldi che sostituisce Leiva, affiancato da Milinkovic e Luis Alberto ancora confermato. In attacco Immobile con Anderson e Pedro.
LAZIO Sarri ritrova Zaccagni. La bella notizia è arrivata subito nel primo allenamento post Marsiglia. Che l’ex Verona ha svolto per intero, seppur ancora un pò fasciato. La distorsione al ginocchio destro sembra comunque ormai alle spalle, il che aumenta le speranze in vista del prossimo impegno di campionato. Domenica alle 18 contro la Salernitana potrebbe esserci anche lui, almeno nella lista dei convocati. Un rientro avvenuto in netto anticipo rispetto alle previsioni, che lo davano nuovamente disponibile solo dopo la sosta. Scalpita Mattia, non vede l’ora di lasciare (spera, definitivamente) i box e dedicarsi a ciò che ama di più: scorazzare per il campo con il pallone tra i piedi. Lo ha dimostrato anche oggi, dando show in partitella: prima con un rigore sbagliato e poi con un gol di destro di pregevole fattura. La Lazio e mister Sarri possono sorridere.
Stadio Olimpico a rischio o meglio le condizioni del manto di gioco fanno preoccupare la Lazio in vista del match di Domenica contro la Salernitana. I possibili “problemi” potrebbero arrivare dalla partita della Nazionale di rugby in programma domani contro la selezione neozelandese degli All Blacks. Visti gli attesi scontri duri che potrebbero danneggiare il campo, ci si chiede se le operazione di ripristino siano tempestive e a modo per la gara di campionato. In merito è stato inviato a rendere nota una relazione l’agronomo Giovanni Castelli.
Editore e Direttore Responsabile: Davide Sperati | Testata Giornalistica - Reg. N°152/2015 - ROMA
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