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LAZIO Strakosha: “Noi come gli Avangers. Siamo carichi per tornare a sognare”

LAZIO Strakosha — Nella giornata odierna, il portiere biancoceleste ha analizzato la situazione attuale e ha detto la sua sulla ripresa degli allenamenti

LAZIO Strakosha: “È bello tornare ad allenarsi, è un sospiro di sollievo. Non eravamo abituati a tutto questo, per cui riprendere confidenza con il campo e rivedere i compagni e il mister è stato bellissimo. In quarantena mi allenavo e guardavo film, le mie giornate trascorrevano così. La mia famiglia è qui con me e questo ha reso le cose più facili, per coloro che non avevano i propri cani vicini è stata molto più dura. Allenarsi a Formello è tutta un’altra cosa rispetto agli allenamenti al parco. Qui siamo sicuri di svolgere le sedute in sicurezza e nel massimo rispetto delle regole. Siamo carichi e vogliamo continuare a sognare. Non appena si potrà tornare a giocare dovremo essere bravi a ritrovare immediamente il ritmo  che stavamo tenendo fino a prima dell’interruzione.

La ripresa e gli stadi vuoti

Torneremo a divertirci e a far divertire i nostri tifosi. Abbiamo la mentalità giusta e questo è anche merito del mister, che in questo periodo si è sempre tenuto in contatto con noi per sapere come stavamo. Naturalmente giocare con gli stadi vuoti non sarà la stessa cosa, ma siamo in un momento delicato e non possiamo mettere la gente in pericolo. La mia partita del cuore? Ce ne sono diverse ma quella contro la Juve a Torino, dove abbiamo vinto dopo 15 anni, rimarrà impressa dentro di me. La gara decisiva di questa stagione è sicuramente il 3-3 contro l’Atalanta. Da lì il nostro campionato è cambiato radicalmente ed è partita la nostra marcia verso la vetta. Noi come gli Avangers: Radu è Hulk, Acerbi è Thor, Lulic è Capitan America, Luis Alberto è Iron Man, Marusic è Occhio di Falco e io sono Spiderman”. Così l’estremo difensore albanese ai microfoni di Lazio Style Radio.  

LOTITO A FORMELLO

Lazio Lotito a Formello: “I ragazzi carichi a pallettoni”

Lazio Lotito a Formello: il presidente biancoceleste ieri e oggi in visita nel centro sportivo per seguire la squadra in questo inizio di ripresa di allenamenti.

Nel giorno del suo compleanno, 63 anni oggi, Lotito pronto a tornare nel suo quartier generale. Anche ieri il presidente si è presentato a Formello per sostenere la squadra e salutarla. Il patron biancoceleste è rimasto particolarmente soddisfatto dichiarando: “Sono bravi ragazzi, orgogliosi di giocare nella Lazio. Li ho ritrovati carichi a pallettoni”. Ora non si aspetta altro che una notizia positiva dal Governo e dal comitato tecnico scientifico: la data possibile per la ripresa del campionato.

LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Ettore Brenci

LA NOSTRA STORIA Ettore Brenci nasce a Roma il 9 maggio del 1914.

Dall’età di 19 anni, nelle stagioni 1933/34 e 1935/36, Brenci fa parte dell’organico biancoceleste. Ma nel corso delle due stagioni non viene mai utilizzato in partite ufficiali. Negli anni 1937/38, 1938/39, 1939/40 e 1940/41 gioca nella squadra della Mater. Nel 1941/42 passa in prestito al Nomentano.

L’anno successivo è di nuovo tra le riserve della Lazio. Nel 1943/44 si trasferisce all’Elettronica Roma. Chiude infine la sua carriera nel 1946/47 con la Viterbese. È deceduto il 20 marzo 1998. Riposa nel cimitero del Verano.

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LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Gilberto Noletti

LA NOSTRA STORIA Gilberto Noletti nasce a Cusano Milanino (MI) il 9 maggio 1941. Cresce nelle giovanili del Milan.

Dopo l’esordio in serie A Noletti passa in prestito alla Lazio appena retrocessa nella serie cadetta. Al termine della stagione il club rossonero lo gira nuovamente in prestito alla Juventus. Rientrato al Milan diventa titolare inamovibile fino al gennaio del 1967 quando riporta la rottura di un tendine d’Achille. Con i meneghini nella stessa stagione conquista la Coppa Italia.

Nel campionato 1967/68 si trasferisce alla Sampdoria e la stagione successiva torna in B con la maglia del Lecco. Seguono poi altre stagioni nelle serie minori. Dal 1969 al 1972 veste la maglia del Sorrento. Quindi passa alla Casertana per chiudere infine la carriera nel 1976 nel Grosseto. Ha giocato 16 partite con l’Under 21 vincendo due Giochi del Mediterraneo. Ha disputato,con la Nazionale Olimpica le Olimpiadi di Roma 1960.

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LAZIO Alla scoperta dell’obiettivo biancoceleste Luis Suarez

LAZIO Si chiama Luis Javier Suarez Charris l’obiettivo di mercato più o meno dichiarato di Igli Tare per rinforzare il reparto offensivo biancoceleste.

LAZIO L’obiettivo di Igli Tare per rinforzare l’attacco biancoceleste viene dal Sudamerica, precisamente dalla Colombia e si chiama Luis Suarez. Per completezza di informazione Luis Javier Suarez Charris. Classe ’97, l’attaccante è approdato presto in Europa dopo l’esordio da professionista in Colombia con l’Itagui Leones. È proprio in Colombia che viene scovato dalla espertissima rete di osservatori della famiglia Pozzo, che decidono di portarlo in Spagna al Granada (in quel momento ancora di proprietà dei Pozzo) a 19 anni per 150mila euro, lasciandolo a farsi le ossa nella formazione B del club. 35 presenze e 5 goal nel suo primo anno spagnolo, poi il passaggio al Watford, altra squadra controllata dai Pozzo.

PRESTITI SPAGNOLI

Il Watford acquista solo sulla carta il giocatore. Suarez infatti non esordirà mai in Inghilterra, ma verrà girato in prestito nuovamente in Spagna: dapprima al Real Valladolid B, poi al Gimnàstic de Tarragona nella Segunda Divisiòn B, l’equivalente della nostra Serie C. Nell’estate 2019 l’approdo sempre in prestito al Real Saragozza, nella Serie B spagnola, dove esplode definitivamente: 29 presenze, 17 goal e 3 assist in poco più di metà stagione, secondo posto nella classifica marcatori e gli occhi delle big europee che cominciano a guardare con attenzione a questo 22enne.

CARATTERISTICHE

In Colombia lo chiamano El Bisonte. Luis Suarez è un attaccante centrale non troppo alto (1,85), che fa della velocità di gambe la sua caratteristica principale. Parte come punta centrale ma gli piace spaziare su tutto il fronte offensivo per non dare punti di riferimento alla difesa e poi attaccare la profondità in modo letale. È inoltre dotato di un’ottima tecnica che gli permette di effettuare sponde efficaci per gli inserimenti in area dei compagni. Nel Saragozza quest’anno si è dimostrato anche un efficace rigorista. La sua valutazione era di 3,5 milioni (fonte transfermarkt). I Pozzo ne chiederanno però non meno di 10 per lasciarlo partire. In passato è stato accostato a Inter e Atletico Madrid, adesso pare che Tare, grazie ai buoni rapporti con gli agenti (gli stessi di Luis Alberto e Jony), abbia scavalcato la concorrenza. Un ultimo particolare da non trascurare: Suarez è in possesso di doppio passaporto, colombiano e spagnolo, ed è quindi tesserabile come comunitario.

Per il video delle giocate con il Real Saragozza di Luis Suarez clicca QUI.

 

La Lazio ha ancora voglia: Inzaghi si complimenta con i giocatori

La Lazio ha ancora voglia di continuare questo campionato e rincorrere quel sogno che solo pochi mesi fa sembrava impossibile

La Lazio ha ancora voglia di lottare e provare a strappare quel sogno che riporterebbe un po’ di gioia dopo questo periodo brutto. I giocatori sono stati sempre molto attenti nel rispettare le regole, sono rimasti a Roma e hanno seguito attentamente le schede preparatogli dallo staff biancoceleste e ora finalmente sono tornati a fare ciò che amano. Ieri sotto gli occhi vigili di Inzaghi, alcuni gruppetti hanno ricominciato ad allenarsi a pieno ritmo: Milinkovic, Patric e Marusic hanno svolto un ottimo lavoro e non avevano nessuna intenzione di abbandonare il campo, tant’è che Inzaghi, munito di mascherina, ha dovuto chiedere ai suoi più e più volte di fermarsi perché il tempo era finito.

I COMPLIMENTI

Come riporta il Corriere dello Sport, il mister si è complimentato con i calciatori dicendogli: “Vi trovo bene” per avere rispettato il programma di allenamento, aver mantenuto il tono muscolare e addirittura come Milinkovic, Luis Alberto e Caicedo, tornati con qualche chilo in meno. I giocatori sono pronti e carichi, non hanno mai perso la voglia e non vedono l’ora di poter riprendere il campionato

FIORENTINA E SAMPDORIA Numerosi calciatori positivi al coronavirus

Lazio Luiz Felipe: “Barcellona? Fa piacere, ma non ci penso”

Lazio Luiz Felipe è stato al centro di molte voci di mercato in questo periodo in cui il campionato è fermo a causa del Coronavirus

Lazio Luiz Felipe ha parlato ai microfoni del Corriede dello Sport: “Mi fa piacere l’interesse del Barcellona però io sono concentrato sulla Lazio che mi ha dato tantissima fiducia e mi ha supportato e fatto crescere sin dal primo giorno, chi mi conosce sa che io sono un ragazzo tranquillo e non guardo queste situazioni. Non sappiamo cosa succederà alla Serie A, molti campionati stanno chiudendo, altri invece riaprendo, è tutto in bilico. Ogni giocatore vuole giocare perché questo è il nostro lavoro, lo amiamo ed è ciò che sappiamo fare. Sarei molto felice di tornare in campo e continuare a lottare per lo scudetto, però dovranno vedere le autorità sanitarie. Ho anche altre due obbiettivi: il Mondiale e  rappresentre il Brasile alle Olimpiadi”.

Lazio Marusic: “Ho tanta nostalgia del campo, siamo pronti per la ripresa”

LAZIO Corradi: “Andai a Valencia per saldare un debito”

LA NOSTRA STORIA L’attaccante biancoceleste Carlo Cevenini

LA NOSTRA STORIA Carlo Cevenini nasce a Milano l’8 maggio 1901. Ultimo di cinque fratelli tutti calciatori.

Cevenini inizia la carriera nelle giovanili del Milan dove nella stagione 1919/20 esordisce in I Divisione. Passa quindi all’Ambrosiana. Nel 1921/22 passa alla Novese. Nel gennaio 1922 gioca due partite con il 45° Fanteria Reggio, ove si trovava per il servizio militare in Sardegna. Al termine della stagione viene ceduto in II^ Divisione al Crema. Dopo un anno torna al Milan dove resta per quattro campionati.

Nel 1927/28 arriva alla Lazio. In biancoceleste gioca per cinque stagioni non sempre titolare e venendo spesso utilizzato nella Squadra Riserve. Nel 1932/33 lascia la capitale per passare al Pisa. Terminata la carriera da calciatore intraprende quella di allenatore. Guida la ‘Squadra Italia’ di Tunisi dal 1935 al 1937, alcune squadre dilettantistiche romane e nel 1946/47 l’Orvietana. È morto a Roma il 9 gennaio 1965.

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FIORENTINA E SAMPDORIA Numerosi calciatori positivi al coronavirus

Dopo il calciatore del Torino risultato positivo ieri al coronavirus, oggi la Fiorentina e la Sampdoria hanno comunicato di avere tra le fila calciatori positivi

Piove sul bagnato per la Serie A, già in lotta con il ministro Spadafora sulla ripresa del campionato. Tra ieri ed oggi non sono arrivate buone notizie dai tamponi, in quanto sia nel Torino ieri e nella Fiorentina e Sampdoria oggi, si sono registrati casi di positività. Lo ha comunicato il club viola con una nota, dichiarando che tre calciatori sono risultati positivi al Covid-19. Oltre a loro anche alcuni membri dello staff, tra cui il medico sociale, un fisioterapista e altre sette persone dello staff. Stesso discorso per la Sampdoria, che ha dei tesserati risultati positivi. Per tutti è scattatta la procedura dell’isolamento.

LAZIO Corradi: “Andai a Valencia per saldare un debito”

LAZIO Bernardo Corradi, ex attaccante biancoceleste ed attuale allenatore dell’Italia Under18, ha parlato anche del suo periodo biancoceleste e della cessione al Valencia in un collegamento con SkySport24.

LAZIO Corradi a SkySport24 ha parlato dapprima dei suoi inizi nel mondo del calcio. Un salto avvenuto non certo in tenerissima età: “A 18 anni mi dividevo tra Prima Categoria e Promozione. La mia ascesa verso la Serie A è stata graduale. Ho dovuto fare la scuola serale, qualche ora di allenamento in più e subire anche qualche richiamo“.

IL PERIODO ALLA LAZIO

Dopo il Chievo arrivò la Lazio: “Poi sono arrivato alla Lazio, dopo qualche mese in ritiro con l’Inter priva dei calciatori che erano fuori per il Mondiale. A Roma mi ritrovai in un ambiente in cui chiunque ti ferma per strada e ti chiede di fare gol. C’è una pressione incredibile“.

LAZIO CORRADI E LA CESSIONE AL VALENCIA

Io e Fiore andammo al Valencia per l’estinzione di un debito. Io avevo un accordo con il Milan, ma andai in Spagna proprio per ringraziare una società come la Lazio che mi aveva dato la possibilità di arrivare anche in Nazionale. Dovrei avere ancora la bozza del contratto con i rossoneri“.

ADESSO CORRADI ALLENA L’ITALIA UNDER18

Allenare i giovani è diverso. Lì devi andare a curare anche i fondamentali. Ci sono varie metodologie, io preferisco andare a correggere gli errori commessi perchè è più facile assimilare i consigli rispetto a quando spieghi qualcosa prima”.

Lazio Marusic: “Ho tanta nostalgia del campo, siamo pronti per la ripresa”

Lazio Marusic voglioso di tornare presto in campo rispettando tutte le prescrizioni del governo. Troppo grande la nostalgia per il rettangolo verde.

Lazio Marusic ai microfoni di Lazio Style Channel: “Siamo tutti contenti di essere tornati a lavorare. Ci alleniamo a Formello singolarmente. Fatti i controlli e accertato che stavamo tutti bene, abbiamo dato inizio alle sessioni di allenamento. Con i compagni di squadra ci siamo sempre sentiti durante la quarantena, ma vedersi al centro sportivo di Formello è un’altra cosa. Dobbiamo rispettare le norme del governo. Siamo stati fermati nel momento in cui stavamo offrendo il miglior calcio della Serie A. Durante la quarantena ho rivisto tante partite, ho provato tanta nostalgia. In questa situazione dobbiamo solo aspettare e vedere cosa accadrà. Tutti noi, però, siamo pronti per tornare in campo. Giocare senza il pubblico sarà un’altra cosa. La gara con l’Inter all’Olimpico è stata finora la gara più importante della stagione. Mister Inzaghi mi chiedeva di presentarmi più spesso offensivamente ed infatti sono riuscito a propiziare il gol di Milinkovic. Quest’anno ho avuto qualche problema fisico, ma ora sto bene. Spero di potermi far trovare pronto nel caso in cui si dovessero giocare le restanti 12 partite. Il gruppo è molto unito e compatto, vogliamo lottare tutti per lo stesso obiettivo”.

 

UFFICIALE – Lazio, giocatori tutti negativi ai tamponi per il Coronavirus

Arrivata la conferma da parte del direttore della comunicazione Stefano De Martino. Lazio, i giocatori sono tutti risultati negativi ai tamponi.

La Lazio è tornata ad allenarsi ieri a Formello dopo aver provveduto ad effettuare i tamponi su calciatori e staff. Il direttore della comunicazione laziale Stefano De Martino ha dichiarato a Radio Incontro Olimpia: “Abbiamo ultimato i test sierologici, non abbiamo avuto alcuna sorpresa”. I giocatori d’altronde hanno rispettato pienamente la quarantena senza allontanarsi da Roma rimanendo a casa chi con la famiglia chi da solo. Ora gli allenamenti proseguiranno sempre nel rispetto del distanziamento sociale in attesa della decisione del Governo sulla ripresa o meno del campionato.

Lazio a Formello è tornato il sereno: allenamento tra sorrisi e risate

Lazio a Formello è tornato il sereno – Dopo due mesi, alcuni giocatori biancocelesti si sono ritrovati a Formello per riprendere gi allenamenti

Lazio a Formello è tornato il sereno – La giornata di ieri ha dato il via al ritorno dei calciatori al centro sportivo dopo 59 giorni dall’ultima volta. Tutto è cambiato, gli allenamenti non si possono più svolgere in un gruppo unico, ma a piccoli gruppetti composti da 5 calciatori, senza avere l’opportunità di potersi toccare. Ieri alcuni big sul campo tra cui Parolo, Immobile, Cataldi, Lazzari e Acerbi pronti a ricominciare con i test sotto gli occhi di Inzaghi e Farris a distanza di una decina di metri.

RISATE

Insieme a loro il preparatore atletico Ripert che sta già preparando delle schede individuali per far tornare la forza a ogni singolo giocatore, senza però esagerare perché i 2 mesi di inattività completa potrebbero causare dei problemi fisici. Piccoli scatti ed esercizi il tutto condito da risate e sfottò in lontananza, come quello cantanto da Parolo nei confronti di Acerbi: “Il leone si è addormentato” . In casa Lazio c’è tanta voglia di riprendere e tornare a rincorrere il sogno scudetto, da oggi inizieranno gli allenamenti, finiti i test blandi di ieri sotto gli occhi di Tare.

CALCIOMERCATO LAZIO Intesa per Luis Suarez: i dettagli

 

CALCIOMERCATO LAZIO Intesa per Luis Suarez: i dettagli

CALCIOMERCATO LAZIO Intesa per Luis Suarez, i biancocelesti hanno scelto la punta classe 97′

CALCIOMERCATO LAZIO Intesa per Luis Suarez – Il campionato è in attesa di avere il via libera per la ripresa, gli allenamenti sono già iniziati ma nel frattempo, si deve pianificare la prossima stagione. Tare sa già come impostare la squadra che verrà, la Champions è quasi in tasca quindi regalerà a Inzaghi almeno 3 rinforzi, uno per reparto, senza cedere i pezzi pregiati. Per l’attacco, il giocatore è stato già scelto, parliamo di Luis Suarez.

CONTATTI

Secondo il Corriere dello Sport, la Lazio avrebbe già trovato l’intesa con i procuratori dell’attaccante classe 97′ che attualmente gioca in prestito al Real Saragozza in Segunda Division ma di proprietà del Watford, squadra della famiglia Pozzo. La scuderia del ragazzo è la stessa che gestisce Jony e Luis Alberto, ora però lo scoglio più grande è superare la concorrenza dei club (Atletico Madrid e Valancia) e riuscire a trattare con Pozzo. La squadra inglese chiede tra gli 8-10 milioni ma i rapporti con l’agenzia You First sicuramente potrebbero aiutare la Lazio a raggiungere l’intesa con Pozzo. Il ragazzo ha già messo a segno 17 reti e sarebbe un ottimo prospetto da poter far crescere alle spalle delle punte biancocelesti. Inoltre sembra che le trattative con Pozzo non finiscano qui, la Lazio ha messo gli occhi su Rodrigo De Paul dell’Udinese.

Anna Falchi risponde ai romanisti: “Avete paura che vinciamo lo scudetto?”

 

FIFA Cambio regole in corso: le sostituzioni salgono a cinque

FIFA Cambio regole: nessuna gara a tempo ridotto, sì alle cinque sostituzioni.

Secondo i media spagnoli la Fifa sarebbe pronta a dare l’ok al cambio di alcune regole forse già dalla prossima settimana. L’aumento del numero dei cambi, già valutato dalla Federazione internazionale, dovrebbe diventare realtà per evitare di sovraccaricare squadre già costrette a tantissimi impegni ravvicinati per riuscire a chiudere la stagione entro il 3 agosto. I cambi potranno essere effettuati soltanto in tre momenti della gara e non effettuando cinque sostituzioni una alla volta:. Sistema in Italia già adottato nel campionato Primavera e in Serie C. Nessun cambiamento per la durata delle partite: la proposta del direttore dell’Assocalciatori inglese, Gordon Taylor, è stata bocciata. Secondo indiscrezioni la Pfa aveva proposto la riduzione a soli 45 minuti di gioco.

ANNA FALCHI RISPONDE AI ROMANISTI: “AVETE PAURA CHE VINCIAMO LO SCUDETTO?”

Anna Falchi risponde ai romanisti: “Avete paura che vinciamo lo scudetto?”

Di ieri la notizia della presa di posizione dei tifosi della Roma che non vogliono la ripresa del campionato. Arrivata oggi la replica di una tifosa laziale doc: Anna Falchi risponde ai romanisti.

Sul profilo Instagram di SportMediaset Anna Falchi risponde ai romanisti con un video: “Oggi ce l’ho con la tifoseria della Curva Sud. Ho letto di manifesti di alcuni tifosi della Roma che chiedono di non iniziare il campionato. Ma non è che è perché possiamo vincere lo Scudetto? Chissà, ai posteri l’ardua sentenza. A parte tutto non ce l’ho con la Roma, ma con una piccola nicchia, quella dei tifosi. Se fosse al contrario, pensereste la stessa cosa? Sempre forza Lazio”.

Serie A Spadafora: “Ripresa? Impossibile definire una data ora”

Ripresa Serie A Spadafora, ministro dello sport italiano, ha riferito alla Camera. Ecco le sue parole durante l’intervento trasmesso in diretta su Rai Due.

Serie A parla Spadafora: “Il 4 maggio sono iniziati gli allenamenti individuali, il 18 maggio ripartiranno gli allenamenti di squadra. La FIGC ha presentato un protocollo che il comitato scientifico valuterà domani: ci sono da fare degli approfondimenti. Ad oggi è impossibile definire una data: prima dovremo analizzare la curva dei contagi. Gli unici dati certi ci vengono dalle nazioni che hanno deciso di interrompere i campionati. Spero che in futuro ripartiranno tutti gli sport e non solo il calcio”.

Lazio si torna a Formello: giocatori in campo a gruppi

Lazio si torna a Formello – Questa mattina un gruppo di calciatori sta già calcando i campi del centro sportivo dopo due mesi di stop

Lazio si torna a Formello – Già nella gioranta di ieri, alcuni giocatori hanno riassaporato il campo da gioco effettuando delle leggere corsette; oggi invece, iniziano gli allenamenti tanto desiderati. Non tutti, non insieme come sono abituati a fare, infatti alcuni svolgeranno le attività di allenamento nella mattinata ed altri nel pomeriggio. Due diversi orari di fascia, 10-17, con sedute individuali composte da 5 persone ognuna in un campo diverso. Tra di loro non si vedranno, uscite ed entrate con orari differenti, doccia a casa e il mister Inzaghi a visionare gli allenamenti da lontano. Oggi nel centro sportivo si sono visti: Acerbi, Parolo, Vavro, Jorge Silva e Leiva.

Moscardelli: “Scudetto alla Lazio? Meglio non riprendere il campionato”

Moscardelli: “Scudetto alla Lazio? Meglio non riprendere il campionato”

Serie A Conte: “Valuteremo con la FIGC la ripresa del campionato”

Serie A Conte è a capo del Governo e un suo via libera potrebbe far ripartire ufficialmente il campionato, oppure terminare la stagione in anticipo

Serie A Conte –  Il Premier Giuseppe Conte, ha rilasciato un’intervista al Fatto Quotidiano parlando della Serie A e a cosa si andrà in contro: “Convocheremo il mondo del calcio e dello sport per decidere delle richieste che la Federcalcio e altre federazioni ci hanno inviato per decidere e vedere la situazione sulla ripartenza delle attività sportive. Questo avverà insieme al mistro dello sport Spadafora. Io non ho ancora avuto occasione di dare un’occhiata al dossier, ma sicuramente lo leggerò e sentiremo tutti prendendo poi una decisione. Il ministro ha svolto un ottimo lavoro, ma è anche vero che gli stakeholders del calcio e dello sport, debbano fare e avere un confronto diretto con il governo ai massimi livelli. Tutto ciò ovviamente, tenendo sempre presenti le raccomandazioni da parte del Comitato tecnico Scientifico”.

LAZIO Patric: “Si torni in campo con prudenza. Chiusura Serie A? Inaccettabile”

I tifosi della Roma dicono no alla ripresa del campionato!

LA NOSTRA STORIA Il portiere biancoceleste Aldo De Fazio

LA NOSTRA STORIA Aldo De Fazio nasce a Salerno il 6 maggio 1927. Inizia nei Boys della Salernitana. Nel 1945/46 passa alla Filotranviaria di Salerno. L’anno dopo è con la Nocerina. Nella stagione 1947/48 torna alla Salernitana che lo gira in prestito all’Arsenaltaranto. Nel campionato dopo gioca di nuovo con la Salernitana.

Nel 1949 De Fazio viene acquistato dalla Lazio. Gioca in maglia biancoceleste per sei stagioni intervallate da una stagione alla Lucchese nel campionato 1951/52. In maglia biancoceleste nel 1950 vince il Trofeo Teresa Herrera, il Campionato Riserve 1952/53 e il Campionato Cadetti 1955/56. La stagione successiva, dopo essere rimasto fermo per sei mesi a causa di un infortunio a una mano, passa in prestito alla Salernitana in serie C. Non convinto di tornare a Salerno chiede una cifra molto alta di ingaggio (5 milioni di lire) ma viene accontentato ed allora accetta il trasferimento. Terminata la carriera di calciatore intraprende quella di allenatore. Nella stagione 1968/69 guida la Nocerina. Nella stagione 1972/73 passa alla Nuova Igea. L’anno dopo è all’Avellino. Guida poi Velletri, Scafatese, Megara Augusta, Leonzio, Modica e Formia. È deceduto a Salerno il 19 maggio 2009.

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