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FOTO – Soveria Mannelli: un’intera giornata di sport dedicata a Lotito

Festa grande lunedì 21 agosto a Soveria Mannelli. Nel comune calabrese verrà celebrata un’intera giornata all’insegna dello sport. Invitato d’onore il Presidente della Lazio Claudio Lotito, il cui genitore è nato nel piccolo centro.

Intensa la giornata con visite nella comunità, aziende e impianti sportivi. Oltre a diversi incontri. Dal Presidente della Polisportiva Garibaldina, il noto impresario Emilio Chiodo, al Sindaco della Città Leonardo Sirianni. Il primo cittadino alle 18 riceverà il numero uno biancoceleste nella Sala della Libertà a Palazzo Comunale “Cimino” nel corso di una manifestazione intitolata “Soveria Mannelli abbraccia Claudio Lotito”. All’incontro, introdotto dal Vice Sindaco Mario Caligiuri, prenderanno parte anche il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti della Federazione Italiana Gioco Calcio Antonino Cosentino e il Presidente del Comitato Calabria della Lega Nazionale Dilettanti della Federazione Italiana Gioco Calcio Saverio Mirarchi.


LEGGI ANCHE LA CONFERENZA PRE SPAL DI SIMONE INZAGHI

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QUI SPAL – Semplici: “In casa la Lazio ha una marcia in piu, non bisogna aver timore”

L’allenatore della Spal, Leonardo Semplici, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Lazio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“C’è grande aspettativa, abbiamo voglia di dimostrare di essere all’altezza di questa competizione – spiega Semplici – Siamo sereni nonostante la rosa sia ancora in costruzione. Lo scorso anno è stato un campionato anomalo, la quota salvezza adesso si alzerà ed il nostro obiettivo sono i quaranta punti. In tanti ci danno tra le retrocesse e, come l’anno scorso, cercheremo di smentire queste voci sul campo mettendo in mostra le nostre qualità. Dovremo esser bravi a capire i momenti nei quali rimanere compatti, il ‘Paolo Mazza’ dovrà essere determinante anche grazie ai nostri tifosi”.

SULLA LAZIO

“Loro hanno già dimostrato di essere in forma battendo la Juventus nella Supercoppa Italiana, dovremo affrontare la gara senza timori reverenziali, rimanendo consapevoli delle nostre qualità. La squadra di mister Inzaghi è in salute e possiede grandi qualità tecniche e fisiche, in casa poi hanno una marcia in più”.

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Spalletti: “La Lazio è una squadra forte, lo ha dimostrato meritando di vincere la Supercoppa”

L’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Fiorentina. Di seguito riportiamo le sue parole riguardanti la Lazio.

Il Milan ha fatto una buonissima campagna acquisti – spiega Spalletti – perché mi sembra che abbia portato un gran numero di calciatori importanti. Anche la Lazio è un’altra squadra forte, lo ha dimostrato vincendo meritatamente una coppa contro la più forte sulla carta. Io sono tranquillo perché ho una squadra forte, che mi ha dimostrato di poter stare tranquillo”.

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CONFERENZA – Inzaghi: “Hoedt ha chiesto di andare via. Keita? Nessuno è indispensabile, verrà sostitutito”

L’allenatore biancoceleste, Simone Inzaghi, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Lazio Spal. Di seguito riportiamo le sue parole.

Griglia di partenza di questo campionato?

“Tante squadre si sono rinforzate, hanno investito per fare meglio dello scorso anno. Noi siamo comunque lì, dopo la vittoria in Supercoppa qualcuno ha ricominciato a parlare della Lazio. Sono fiducioso, prima della partita contro la Juve non ci mettevano nemmeno tra le prime 8 posizioni”.

Sei deluso da Keita?

“Stiamo parlando di un giocatore su cui ho sempre puntato a occhi chiusi. L’ho sempre coccolato, ma nell’ultima settimana non ho visto gli atteggiamenti giusti. A quel punto ho deciso di escluderlo, tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile”.

Felice della Supercoppa?

“Stiamo parlando di una vittoria storica che è stata meritata. Ero fiducioso, sapevo che avremmo fatto una buona gara. Secondo me è stata la vittoria del gruppo. Abbiamo dato sensazione di compattezza e abbiamo vinto con pieno merito”

L’obiettivo di quest’anno sarà la Champions?

“Io ci spero però le milanesi hanno investito e speso tantissimo. Le prime e tre dello scorso anno sono sempre lì. Noi faremo in modo, come l’anno scorso dove abbiamo fatto qualcosa di straordinario, che il campo ci dia buone sensazioni. Da qui a dire ,però, che siamo da quarto posto ci passa tanto”.

Cosa ne pensi del Var?

“Sono favorevole al Var, anche perché lo scorso anno siamo stati danneggiati dalle scelte arbitrali. Ci dovremmo abituare perché è un qualcosa di innovativo. Bisogna cercare di fare in modo che i tempi per valutare la situazione siano più brevi”.

Sulla partita contro la Spal?

“Dopo la vittoria contro la Juventus, sarebbero servite almeno 3 settimane per riprenderci. Bisogna lavorare, dovremmo fare una partita di maturità e sicuramente non sarà semplice”

Cosa ne pensi di questo calciomercato?

“Il mercato a parer mio dovrebbe già essere chiuso perché non sono contento che ci siano giocatori che nelle prime due partite vogliono andar via. Stiamo lavorando bene sul mercato. Da valutare la situazione Keita, che se andrà via dovrà essere sostituito sicuramente”.

Domani Palombi verrà utilizzato?

“Palombi ha lavorato bene. Potrebbe giocare, dipende anche se Leiva giocherà o meno. Anche Di Gennaro, e Murgia sono in dubbio. Valuteremo domani mattina”.

Cosa ne pensi di Luis Alberto?

Luis Alberto ha dimostrato di essere un grande giocatore con tanta qualità, ma anche quantità. Perché ha corso tantissimo contro la Juventus. Ho parlato con lui e gli ho spiegato che è una grande risorsa. Le qualità si vedevano anche l’anno scorso, si è meritato ampiamente di giocare la Supercoppa. Può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, è una grandissima risorsa”.

Ti aspetti anche un difensore se dovesse partire Hoedt?

“C’è la situazione di Hoedt da valutare. Il ragazzo sarà in allenamento, è molto importante per noi. Ci dà diverse soluzioni, ma lui ha chiesto di andar via perché vuole giocare sempre. E questo non è possibile. Lo scorso anno ha giocato più di tutti, io ho cercato di spiegargli che non è possibile. Grazie alla Lazio ha conquistato la maglia della nazionale. Domani verrà convocato e se ci sarà la cessione dovremmo intervenire comprando un mancino”.

Caicedo come sta e che impressione hai?

“Caicedo l’ho voluto, mi piace. E’ arrivato dopo, si sta impegnando tantissimo. Quando troverà la condizione fisica ci darà tanto”.

Cosa ne pensi dei tanti certificati medici arrivati questa estate?

“In questo modo si manca di rispetto a tutti. Se si vuole andare via bisogna comportarsi da uomini, venire agli allenamenti e lavorare. Sta diventando un’abitudine e non va bene”.

 

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LEGGI QUI LE PAROLE DI LOTITO SUL CASO KEITA E NON SOLO

 

QUI SPAL – Borriello subito convocato per la Lazio?

Una rescissione improvvisa, quella tra Marco Borriello ed il Cagliari. L’attaccante, 35 anni, lo scorso anno ha vissuto un’ottima stagione con la maglia dei sardi. Per lui 36 presenze e ben 16 goal. Poi la scelta di cambiare aria, dopo appena una stagione trascorsa sui social. Borriello adesso è sempre più vicino alla Spal. Mancherebbe infatti solo l’ufficialità, poi il suo approdo a Ferrara sarà realtà.

GIA’ CONVOCATO PER LA LAZIO?

Borriello sui social ha voluto spiegare la sua scelta di lasciare Cagliari: “Per tanti motivi quest’anno dopo diversi allenamenti e partite non ho sentito più quel fuoco che avevo dentro di me nella passata stagione. Penso che per un giocatore di 35 anni le motivazioni devono essere alla base di tutto”. Questione di motivazioni dunque, motivazioni che adesso lo hanno spinto a Ferrara, in quella Spal prossima avversaria della Lazio. Contratto biennale per lui, solo da formalizzare. Appena arriverà l’ufficialità il giocatore sarà disponibile. Forse addirittura già da domani contro la Lazio. Mister Semplici potrebbe dunque avere un’altra arma da giocarsi contro i biancocelesti. Inzaghi, dal canto suo, dovrà adottare le giuste contromisure.

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Materazzi: “Inzaghi è molto bravo: i numeri non mentono…”

L’ex tecnico biancoceleste Giuseppe Materazzi è intervenuto stamane ai microfoni di Lazio Style Radio. Ha elogiato il lavoro di Simone Inzaghi e si è soffermato su alcuni singoli.

INZAGHI

“Sono contento per il lavoro che sta svolgendo Simone Inzaghi, indipendentemente dal successo in Supercoppa di domenica scorsa. Inzaghi meritava questa chance e sta dimostrando di essere bravo: i numeri non mentono. La Società sta facendo bene, valorizzando anche il Settore Giovanile”.

MURGIA E LOMBARDI

“Murgia ha deciso la gara contro la Juventus, ma anche Lombardi, ad esempio, esordì in Serie A con un gol. Dietro a tutto questo c’è tanta dedizione e sacrificio, da parte sia dei calciatori che arrivano in prima squadra sia dei genitori che gli sono sempre accanto negli anni della formazione”.

LAZIO-SPAL

“Domani inizia un nuovo campionato che alla prima presenta la Spal all’Olimpico. La squadra ferrarese gioca a memoria ed è guidata da un tecnico, come Semplici, che conosco bene”.

IL GRUPPO LAZIO

“I biancocelesti non hanno cambiato molto negli uomini della rosa, che è composta da giocatori di alto valore. C’è continuità nel modulo in campo e nella guida tecnica. La squadra si conosce a menadito e il gruppo è unito”.

SERIE A E EUROPA

“La Serie A va affrontata con il giusto spirito, la squadra merita il sostegno del proprio pubblico. A livello europeo, invece, la Prima Squadra della Capitale può fare il suo percorso”.

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Gigi Di Biagio: “Benevento piazza ideale per Cataldi”

Danilo Cataldi riparte da Benevento. Il centrocampista biancoceleste, dopo l’esperienza non proprio positiva in prestito al Genoa per 6 mesi, ha accettato di trasferirsi in campagna per far ripartire una carriera che vive una fase di stallo. Si è trasferito ai giallorossi sempre in prestito, con una formula che prevede l’obbligo di riscatto in caso di salvezza e il diritto di controriscatto a favore della Lazio. Un grande estimatore del ragazzo di Ottavia è il Ct dell’Under 21 azzurra Gigi Di Biagio. Di Biagio ha parlato anche di Cataldi in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.

“BENEVENTO PIAZZA IDEALE”

Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Under 21, Gigi Di Biagio, crede fermamente che Benevento possa essere la piazza giusta per ridar slancio alla carriera di Cataldi, che dopo un ottimo inizio, sembra vivere una fase di stallo: “Penso che Benevento, un posto “caldo”, sia quello che gli serve per ritrovare anzitutto certezze”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI TOMMASO PARADISO SULLA LAZIO>>>CLICCA QUI

Abbonamenti, la Lazio proroga i termini della campagna: i dettagli

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Buone notizie per i tifosi della Lazio che non hanno ancora sottoscritto gli abbonamenti allo stadio per la prossima stagione.

Il successo in Supercoppa ha portato nuovo entusiasmo tra i tifosi della Lazio, che si sono letteralmente precipitati a sottoscrivere i propri abbonamenti. Per permettere dunque proprio a tutti di ottenere un posto in tribuna, la società ha deciso di prorogare i termini della campagna: “La S.S. Lazio comunica che la campagna abbonamenti è stata prorogata. Sarà possibile sottoscrivere il proprio abbonamento presso i Lazio Style 1900 Official Store e tutte le ricevitorie Ticketone autorizzate a partire da lunedì 21 alle ore 16:00 fino a venerdì 8 settembre alle ore 18:30“. Il termine ultimo era stato fissato allo scorso 18 agosto. Per i laziali c’è dunque ancora qualche giorno per acquistare l’abbonamento.

E PER LE PAROLE DI TOMMASO PARADISO DEI THE GIORNALISTI, CLICCA QUI

Tommaso Paradiso (The Giornalisti): “Biglia e Keita sono partenze importanti, ma spero in…”

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Per dire la sua sulle possibilità della Lazio nella stagione ai nastri di partenza, è intervenuto il leader dei The Giornalisti, gruppo rivelazione della stagione, e tifoso biancoceleste Tommaso Paradiso.

Un amore viscerale quello di Paradiso per la Lazio. Un amore nato da bambino, guardando con lo zio Foffo le gesta di Signori e Casiraghi, e cresciuto negli anni, prima con l’era Cragnotti, con i tanti campioni (e i trofei in bacheca), e poi con la squadra di Lotito, che domenica con la Supercoppa ha alzato il suo quarto trofeo da presidente. “Finalmente, la sfida con la Juve stava diventando una frustrazione“, commenta il cantante.

Che si gode il momento e si augura che la squadra possa continuare a far bene. Nonostante le cessioni ‘eccellenti’, come rivela a La Gazzetta dello Sport: «Biglia e Keita sono partenze importanti. Ma spero nella definitiva esplosione di Felipe Anderson, che deve levarsi le paure, e in Milinkovic. E credo che con Inzaghi la squadra si compatti». Proprio senegalese è uno dei preferiti di Paradiso, che ci punta sempre nel fantacalcio con gli amici perché è imprendibile nell’uno contro uno. Orgoglio laziale e talento cristallino, Tommaso Paradiso vuole continuare a stupire il mondo della musica e spera che anche la Lazio faccia lo stesso con quello del calcio, italiano ed europeo.

E INTANTO PAPU GOMEZ TORNA A PARLARE DI LAZIO

‘El Papu’ Gomez: “La Lazio di Inzaghi mi piace molto”. E sull’interesse estivo dei biancocelesti…

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Alejandro ‘Papu’ Gomez torna a parlare dell’interesse della Lazio nei suoi confronti nel corso di questo mercato estivo.

Gomez alla fine ha deciso di rimanere a Bergamo prolungando il suo accordo con l’Atalanta, che aiuterà da capitano nella difficile impresa di ripetere i gloriosi fasti della scorsa stagione. Nel corso dell’estate è stato però a lungo corteggiato da tanti club, tra cui la Lazio, come lui stesso ha rivelato in un’intervista a L’Eco di Bergamo: “Il mercato ha offerto delle possibilità. Prima lo Zenit e poi la Lazio mi hanno cercato sul serio e mi hanno fatto delle buone offerte. Io ho preferito restare all’Atalanta che ha puntato su di me e mi ha fatto un contratto importante. Ora vogliamo fare bene in Campionato e in Europa League“.

Poi, sul campionato al via oggi, l’ex Catania ha aggiunto: “Le grandi le vedo tutte bene. Mi piace la Lazio di Inzaghi, attenzione al Torino. Noi dovremo fare il nostro e sfruttare i cali delle altre come lo scorso anno. In questa stagione si può andare in Europa anche con il settimo posto, dobbiamo provarci“.

E PER L’ANALISI DI FOCOLARI, CLICCA QUI

Focolari: “La coperta è corta, sono molto preoccupato. E Lotito…”

Per commentare la vicenda relativa a Keita è intervenuto ai microfoni di Radio Radio il noto giornalista e tifoso biancoceleste Furio Focolari:

Keita aspettava il rinnovo a maggio 2016 ma non gli è mai stato offerto dalla dirigenza. L’unica volta che Calenda è stato chiamato è successo qualche mese fa. Lotito gioca sulle date, è vero che gli ha offerto 2 milioni ma solo il mese scorso. Ora però il giocatore ha offerte da altre squadre che gli assicurano il doppio. Ogni volta che c’è di mezzo la Lazio finiamo per arrivare alle vie giuridiche. Sono molto preoccupato, perché Lotito è tornato a parlare una volta al giorno dopo mesi di silenzio. Ha guadagnato 37 milioni di euro con le cessioni di Biglia e Hoedt, ma chi ha comprato? La coperta è molto corta.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL PRESIDENTE LOTITO

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Petrelli: “Inzaghi diventerà un grande allenatore. Sono molto fiducioso”

Per parlare della squadra biancoceleste  è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel l’ex Sergio Petrelli:

Inzaghi riesce sempre a modificare tatticamente la sua squadra durante le sfide. E’ accaduto anche contro la Juventus dopo i primi minuti di gioco. Il tecnico piacentino ha cambiato l’assetto dei suoi conducendo la Lazio alla vittoria. Inzaghi sta portando delle novità in casa biancoceleste, lo attende sicuramente una grande carriera da allenatore.

Milinkovic è un calciatore fondamentale: è in ogni zona del campo. Non solo il serbo, ma anche tanti altri giocatori garantiscono ottimi movimenti alla manovra della squadra biancoceleste. La Lazio può sicuramente schierarsi con diversi sistemi di gioco poiché ha tanti giocatori a disposizione per alternare più moduli. Sono molto fiducioso, è un momento di transizione per il campionato italiano. La Juventus sta faticando, le milanesi si stanno appena inserendo e la Lazio potrebbe approfittarne per confermarsi ai vertici della Serie A TIM.

La Spal è avanti nella preparazione ed è ricca di giocatori giovani. Nelle prime gare sarebbe stato meglio sfidare altre formazioni. Con il Verona vinsi, sul campo della Spal, il campionato di Serie B. Per questo, la formazione estense rievoca in me bellissimi ricordi.

Vincere aiuta a vincere. Abituarsi al trionfo può aiutare i biancocelesti ad acquisire una spinta motivazionale in più in vista delle prime giornate di Serie A TIM”.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SULL’ACCORDO CON IL CONI PER L’OLIMPICO

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Lotito: “Proposto il rinnovo a Keita ma lo ha rifiutato. Non mollo, no ai ricatti”

Dopo mesi di trattative e colpi di scena la vicenda Keita  in casa Lazio è ancora ben lungi da una soluzione definitiva. L’orgoglio del presidente Lotito per il trionfo in Supercoppa, quarto trofeo della sua gestione tanto chiacchierata quanto vincente. Ma anche infuriato per il caso Keita, sul quale promette battaglia e in cui avrà dalla sua il tifo di molti colleghi: “Perché qui c’è un problema di fondo che va oltre Keita e riguarda l’intero movimento, in Italia come in Europa”. Intercettato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport il presidente biancoceleste Claudio Lotito ha così commentato la situazione.

SULLO STRAPOTERE DEI PROCURATORI

“Non strapotere, abuso di potere. Questi signori tra l’altro, non essendo tesserati, non sono neppure assoggettabili alla giustizia sportiva. C’è uno studio che valuta in 800 milioni le spese sostenute ogni anno in tutta Europa per le commissioni dei procuratori. Sono soldi che escono dal sistema e non vengono reinvestiti. In Italia ci sono società che mettono a bilancio 50-60 milioni l’anno per le commissioni. Sono soldi che perdiamo. Nell’ultimo accordo collettivo abbiamo inserito una norma, non coercitiva, che indica al 3% delle compravendite l’importo delle commissioni. Ma viene disattesa. Urge una profonda riforma”.

SU KEITA

“Per prima cosa non è vero che al giocatore non è stato proposto il rinnovo. Con il suo agente Calenda ci siamo incontrati due volte nei miei uffici di Villa San Sebastiano. C’era anche il fratello di Keita, non so a quale titolo peraltro. Al giocatore abbiamo proposto lo stesso ingaggio di Klose (oltre 2 milioni, ndr), il calciatore più pagato sotto la mia gestione. La risposta è stata che il ragazzo voleva andar via dalla Lazio“.

IL PROCURATORE NEGA CI SIANO STATE ALTRE OFFERTE

“Ce ne sono state tre ufficiali, tutte documentabili. Il Milan ci avrebbe dato 35 milioni, il West Ham 32, il Napoli 30. Keita e il suo procuratore hanno risposto che non interessava nessuna delle tre, che la destinazione gradita era la Juve. Il giocatore me lo ha ribadito ad Auronzo di Cadore”.

LA  JUVE HA OFFERTO MENO

“La società bianconera ritiene congrua la somma di 15 milioni, io però non posso cedere un giocatore alla metà dell’offerta più bassa tra quelle ricevute”.

SUL FUTURO DELL’ATTACCANTE

“Non ha giocato la Supercoppa solo per questioni tecniche e se restasse deciderà Inzaghi se impiegarlo”.

SUGLI OBIETTIVI DELLA SQUADRA

“Arrivare tra le prime quattro sarebbe un risultato straordinario”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MAROTTA

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Marotta su Keita: “E’ Lotito che decide, quello che succederà non dipende da noi”

Prosegue non senza continui colpi di scena la vicenda Keita. A meno di due settimane dal termine del calciomercato la questione non tende a sbloccarsi. Il continuo braccio di ferro tra la Lazio, il calciatore e la Juventus, non fa altro che esasperare gli animi e turbare in parte l’ambiente. A margine dell’amichevole in famiglia tra bianconeri a Villar Perosa è tornato sull’argomento l’amministratore delegato della Juventus.

Giuseppe Marotta in un’intervista rilasciata a La Stampa ha parlato dell’attaccante senegalese: «Per Keita abbiamo fatto un’offerta congrua a Lotito. Lui è il padrone dei diritti sportivi e giustamente decide le strategie della  Lazio. Quello che succederà non è colpa nostra».

Sull’offerta bianconera: «Quella di Keita è un’opportunità che, per condizioni contrattuali ed età, tutte le società devono tentare di cogliere, nel rispetto del presidente Lotito e della Lazio».

Sulla mancata convocazione del giocatore per la Supercoppa«Emre Can e Rabiot sono giocatori il cui contratto scade nel 2018, come Keita. Ma loro giocano titolari nelle loro squadre senza alcun dramma”.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SU KEITA

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Keita-Lazio: una sceneggiata che va avanti da due anni

Sta assumendo risvolti sempre più tragicomici la vicenda Keita. L’attaccante senegalese, stressato oltre misura per gli avvenimenti dei giorni scorsi, ha fatto pervenire alla Lazio un certificato medico per giustificare la sua prolungata assenza da Formello. Il suo medico gli ha concesso cinque giorni di riposo per stress. Trascorso tale termine lo rivedrà e valuterà se prolungare il periodo. La comunicazione alla società è avvenuta tramite posta elettronica certificata.

I malesseri del giocatore, dovuti al mancato accordo tra la società biancoceleste e la Juventus, nel frattempo hanno fatto innervosire anche i tifosi laziali, ormai logorati da una telenovela che va avanti da due anni. E si perché anche la scorsa stagione si è dovuto assistere a una situazione simile, poi rientrata. Ma questa volta è diverso, totalmente diverso. Il muro contro muro creato ad arte dal senegalese e dal suo procuratore non può portare ad altro che a una definitiva rottura con conseguente separazione. Anche perché il contratto in scadenza del calciatore favorisce le manovre del ragazzo e del suo entourage. Ora la palla passa al presidente Lotito messo alle strette dalle circostanze. Sarà il caso di cedere alle forzature di Keita o portarlo a scadenza nel tentativo di recuperarlo alla causa biancoceleste?

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FOTO – I messaggi di cordoglio del Barcellona e di Messi per l’attentato sulla Rambla

L’attacco terroristico di ieri a Barcellona ha causato il decesso di tredici persone e il ferimento di molte altre. Il solito vile attentato portato a compimento contro persone inermi e indifese e al quale purtroppo ormai ci stiamo abituando.

IL MESSAGGIO DI CORDOGLIO DEL BARCA

“L’FC Barcellona vuole esprimere il suo profondo dolore e il disgusto assoluto per l’attacco terroristico che ha colpito il cuore della nostra città, la Rambla de Barcelona. Il Club desidera inviare il proprio sostegno e pensiero alle vittime, alle loro famiglie e amici, così come alla gente di Barcellona e i suoi visitatori. Tutte le bandiere presso le strutture del club sono a mezz’asta in segno di rispetto e i giocatori della Liga indosseranno il lutto al braccio”. Questo il messaggio postato dalla società blaugrana sul proprio sito dopo l’attacco terroristico. Domenica sera inotre, prima della gara con il Betis, il Camp Nou osserverà un minuto di silenzio in memoria delle vittime.

IL MESSAGGIO DI CORDOGLIO DI MESSI

Anche Leo Messi ha voluto esprimere tutto il suo dolore per quanto successo sulla Rambla. Il campione argentino ha postato su Twitter due foto che ritraggono la città catalana dall’alto. Due immagini accompagnate dai rispettivi messaggi: “C’è stato un attacco terroristico a Barcellona. Sii forte Barcellona” e “Siamo tutti con Barcellona”.

https://twitter.com/messi10stats/status/898223192384262144

 

https://twitter.com/messi10stats/status/898273586112151552

IL MESSAGGIO DI CORDOGLIO DELL’ESPANYOL

Anche l’altro club cittadino, l’Espanyol, ha voluto unirsi al cordoglio: “La città più bella del mondo, noi soffriamo per voi: forza e coraggio”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI REGALIA

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SERIE A – Minuto di silenzio per le vittime del terrorismo

Lo sport italiano ha deciso di dedicare un minuto di silenzio per le vittime del terrorismo dell’attentato di Barcellona. Anche la Serie A parteciperà al cordoglio dello sport italiano.

Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha invitato tutte le Federazioni Sportive Nazionali a far osservare un minuto di silenzio per onorare la memoria di Bruno Gulotta e Luca Russo e di tutte le vittime dell’attentato terroristico avvenuto ieri a Barcellona, in Spagna. Anche la Serie A quindi si adegua alle disposizioni del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

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Pardo dà la sua griglia della Serie A: “Juve favorita. Lazio? Beh…”

Domani alle ore 18 riparte la Serie A con Juventus-Cagliari. I calciofili pensano che potrà essere un campionato più avvincente grazie alle rivali dei bianconeri che si sono rinforzate. Ha detto la sua anche Pierluigi Pardo, uomo sportivo di Mediaset e presentatore del programma Tiki Taka.

Queste le dichiarazioni di Pierluigi Pardo ai microfoni del TG5: “Griglia di partenza? Il Napoli è la principale rivale della Juve che però resta la favorita. In seconda fila vedo Milan e Inter che si sono rinforzate. La Lazio sarà come al solito l’outsider del campionato. Invece per me la Roma è un punto interrogativo dopo una campagna acquisti così e così e un precampionato sottotono”.

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ULTIM’ORA – Lazio: accordo con il Coni per l’Olimpico. I dettagli

Raggiunta in serata una nuova intesa tra Lazio e Coni per l’affitto dello Stadio Olimpico.

Secondo l’Ansa la Lazio ha raggiunto l’accordo con il Coni per la disponibilità dello stadio Olimpico per le prossime due stagioni sportive della società. L’11 agosto scorso era stata trovata l’intesa invece con la Roma. C’è una piccola differenza sulla durata contrattuale per le due società: per i giallorossi si parla di tre stagioni a differenza delle due del club di Claudio Lotito.

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LEGGI ANCHE DEI PREMI PER LA PARTECIPAZIONE IN EUROPA LEAGUE>>>CLICCA QUI

EUROPA LEAGUE – I guadagni delle squadre fino alla finale

La UEFA ha reso noto, in un comunicato sul sito uefa.com, il sistema di distribuzione dei ricavi per i club che parteciperanno a questa edizione dell’Europa League.

Il totale distribuibile alle squadre nel 2017/18 sarà di 1718,7 milioni di euro, di cui 399,8 milioni ai club della UEFA Europa League.

Ognuna delle 48 squadre della fase a gironi riceverà 2,6 milioni di euro per la partecipazione a tale turno. A questo importo va sommato un premio di 360.000 euro a vittoria e 120.000 euro a pareggio. Sono inoltre previsti premi per la qualificazione ai sedicesimi: le vincitrici dei gironi incasseranno 600.000 euro, le seconde classificate 300.000 euro.

Per quanto riguarda la fase a eliminazione diretta, ogni squadra che parteciperà ai sedicesimi incasserà 500.000 euro. La cifra aumenterà progressivamente con i passaggi del turno: la qualificazione agli ottavi (750.000 euro), ai quarti (1 milione di euro) e in semifinale (1,6 milioni di euro). La vincitrice della UEFA Europa League incasserà 6,5 milioni di euro, contro i 3,5 milioni per l’altra finalista.

Pertanto, in questa edizione una squadra può incassare un massimo di 15,71 milioni di euro. Sono esclusi dal computo i ricavi del market pool che dipende dalle televisioni che trasmetteranno le gare.

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