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FOTO – Uefa, la classifica dei club italiani più vincenti in Europa. C’è la Lazio

Dopo la vittoria con il Monaco, la Juventus ha l’occasione di continuare a inseguire il 45′ trofeo europeo vinto da un club italiano. Finora, infatti, sono 44 le vittorie compiute da una società italiana in competizioni per club organizzate dalla Uefa.

Un palmarès, quello italiano, al quale ha contribuito anche la Lazio, conquistando la Coppa delle Coppe (1998-99) e una Supercoppa europea (1999). Il sito ufficiale della Uefa ha pubblicato una classifica che prende in considerazione le società italiane più vincenti in Europa: non manca, ovviamente, una menzione alla grande Lazio allenata da Eriksson. Al primo posto siede il Milan, con i suoi 17 trofei, al secondo invece la Juventus, ferma a 10. Terzo e quarto posto rispettivamente a Inter (8) e Parma (4), al quinto la Lazio. In sesta piazza, Napoli, Fiorentina e Sampdoria, con in bacheca un solo trofeo ciascuna. Di seguito il post della Uefa, con il quale ha ricordato la storica vittoria della Supercoppa da parte della Lazio.

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FORMAZIONI UFFICIALI LAZIO SAMPDORIA – Inzaghi conferma la difesa a 3

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Lazio e Sampdoria si sfideranno alle ore 15 allo stadio Olimpico per la 35^giornata di Serie A domenica 7 maggio.

FORMAZIONI UFFICIALI

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace, De Vrij, Hoedt; Felipe Anderson, Milinkovic, Biglia, Lulic, Lukaku; Immobile, Keita.

A disp: Vargic, Adamonis, Patric, Basta, Radu, Crecco, Murgia, Javorcic, Lombardi, Djordjevic, Tounkara. All. Inzaghi.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Bereszyski, Silvestre, Skriniar, Dodò; Barreto, Torreira, Linetty; Djuricic; Quagliarella, Schick.

A disp. Falcone, Krapikas, Regini, Pavlovic, Sala, Simic, Alvarez, Cigarini, Fernandes, Praet, Muriel, Budimir.       All. Giampaolo


PRIMAVERA – Sgambata per i ragazzi di Bonatti contro la Salernitana

Buon test per la Lazio Primavera. La squadra di Bonatti, nonostante la pausa del campionato, è scesa in campo per disputare una amichevole con la Salernitana. I biancocelesti si sono imposti 4-0. E’ bastata mezzora alla squadra di Bonatti per portarsi in vantaggio grazie a Bezziccheri. Poi Rossi (doppietta) e Javorcic hanno chiuso l’incontro. Per i giovani aquilotti una vittoria che fa gruppo e da’ morale. Una prova importante in attesa dell’ultima gara di campionato, impegno in programma sabato prossimo contro la Spal. Dopodiché le Final Eight, dove i biancocelesti saranno testa di serie.

IL TABELLINO

Lazio-Salernitana 4-0

LAZIO: Borrelli; Spizzichino, Baxevanos, Petro, Ceka, Cardoselli, Bari, Folorunsho, Bezziccheri, Rossi, Javorcic.LAZIO (Secondo tempo): Borrelli; Spiezio, Boateng, Solemi, Fofana, Spurio, Rezzi, Folorunsho (82′ Bari), Muzzi, Al-Hassan, Sarac.

All. Andrea Bonatti

SALERNITANA: Scolavino; Lieto, Vignes, Amabile, Hutsol, Nardecchia, Faella, Paolella, Maione, Gaeta, Cantelli.

SALERNITANA (Secondo tempo): Cangiano; Libertino, Siciliano, Ranieri, Alcorace, Paolella, Proto, Garofalo, Faella (74′ Gaeta), Altea, Palladino.

All. Marco Savini

Marcatori: 30′ Bezziccheri (L), 40′, 54′ rig. Rossi (L), 49′ Javorcic (L)

 

 

 

Manichini al Colosseo – Capello: “Troppo potere ai tifosi violenti, il Daspo non funziona”

Continua a suscitare scalpore il caso dei manichini al Colosseo. Le polemiche su quello che voleva essere uno scherzo goliardico non tendono a scemare. Attraverso i microfoni della Gazzetta dello Sport anche Fabio Capello ha condannato lo striscione esposto dai tifosi laziali. Queste le sue parole:

“Stiamo vivendo un periodo storico senza valori. Che fine hanno fatto rispetto, educazione, solidarietà. In Italia accadono cose inammissibili. Sento parlare di goliardata, ma qui di goliardico non c’è nulla. Un tempo a Roma le goliardate erano all’ordine del giorno, specie prima e dopo il derby. Si viveva di battute, di sfottò ed era uno spettacolo. Abbiamo dato troppo potere al tifo violento e il Daspo non funziona”.

SERIE B – Verona e Frosinone volano. Novara corsaro grazie a Macheda

Verona e Frosinone vincono e mettono a repentaglio i playoff. Gli scaligeri vincono a Chiavari contro l’Entella. I ciociari battono il Trapani. Alle loro spalle il Perugia, bloccato ieri dallo Spezia, scivola a -10. Il Benevento si fa raggiungere in pieno recupero ad Ascoli. Il Carpi vince lo scontro diretto con la Salernitana e conquista un posto in zona playoff. Il Novara espugna Cesena. Il Bari pareggia ad Avellino. In coda, vittoria della Ternana nello scontro diretto con il Vicenza. Il Brescia patta con il Latina. Domani la Spal in caso di vittoria contro la Pro Vercelli potrebbe festeggiare la promozione in Serie A. Chiuderà il programma lunedì sera Pisa-Cittadella.

I RISULTATI DELLA 40^ GIORNATA

ASCOLI-BENEVENTO 1-1
Marcatori: 26′ Ceravolo (B), 92′ Eramo autogol (A)

AVELLINO – BARI 1-1
Marcatori: 17′ rig. Salzano (B), 65′ rig. Verde (A)

BRESCIA-LATINA 1-1
Marcatori: 64′ aut. Untersee (L), 95′ Caracciolo (B)

CARPI – SALERNITANA 2-0
Marcatori: 73′ rig. Bianco, 75′ Lasagna

CESENA – NOVARA 0-1
Marcatori: 37′ Macheda

ENTELLA – VERONA 1-2
Marcatori: 4′ Bessa (V), 10′ Pisano (V), 9′ st Caputo (rig.) (E)

FROSINONE – TRAPANI 1-0
Marcatori: 11′ Dionisi

VICENZA – TERNANA 0-1
Marcatori: 65′ Falletti

SPAL – PRO VERCELLI: domani alle 17:30

PISA – CITTADELLA: lunedì alle 20:30


Spalletti torna sul derby: “C’è tanta amarezza dentro”. E sui manichini…

L’eco del derby non si è ancora spento. In casa giallorossa la sconfitta con la Lazio ancora non è stata digerita. L’ombra della stracittadina imperversa minacciosa sull’ambiente romanista. Musi lunghi e clima teso accompagnano la conferenza di Spalletti. La sconfitta contro gli eterni rivali di sempre rischia di provocare danni ancora più grandi. Il Napoli è ormai a un solo punto e i giallorossi rischiano ora anche il 2° posto.

Lo sa bene il mister toscano che ha dichiarato: “Mi sembra che la reazione sia stata quella giusta. C’è tanta amarezza che anche io mi sento addosso Ma è ovvio che la valutazione del nostro lavoro andrà fatta al termine del campionato. Ci può stare di perdere delle partite ma quello che conta è la reazione. Ciò che avviene nella partita successiva è fondamentale. L’esame della classifica si fa a fine campionato. La gara di domani è fondamentale, c’è in ballo il secondo posto”.

Sulla storia dei manichini: “Quelli non sono tifosi. Né laziali, né romanisti. Sono persone deviate. Cose del genere mi evidenziano solo odio e cattiveria”.

 

Felipe Anderson: “Alla Lazio sono cresciuto sotto molti aspetti. Vogliamo 4° posto e Coppa”

Felipe Anderson si racconta ai microfoni di Globoesporte.globo.com. Il brasiliano della Lazio ha parlato della stagione in corso e degli obiettivi da raggiungere: difendere la quarta posizione in classifica e conquistare la Coppa Italia.

Sulla sua crescita: “Fin da quando sono qui a Roma mi è stato chiesto di aiutare la squadra anche in marcatura. Anche senza palla bisogna sempre correre. Quando perdiamo palla torno subito dietro. L’avversario non si aspetta di trovare anche me. Infatti sono il quarto giocatore in campionato a recuperare più palloni. Questo mi ha aiutato a crescere molto sotto ogni aspetto e ora ne raccolgo i frutti. Mi manca solamente qualcosa in zona gol, cercherò di rimediare”.

L’obiettivo di campionato: “E’ molto difficile riprendere il Napoli, bisogna essere realisti. Nel calcio finché c’è la matematica tutto è possibile, si può sognare. però è difficile recuperare in appena quattro partite. Dobbiamo pensare a difendere il posto in Europa League, poi il prossimo anno vedremo dove potremo arrivare”.

Sul finale di stagione: “Dobbiamo concentrarci al meglio su questo finale di stagione. La Juventus in finale sarà difficile da battere ma anche noi siamo un’ottima squadra, possiamo vincere la coppa”.

Anche Miro Klose alla “Champions for Charity” in onore di Schumacher

Quando lo sport incontra la beneficenza possono essere raggiunti risultati inimmaginabili in altre circostanze. Questo è lo spirito della “Champions for Charity“, giunta alla seconda edizione. Si tratta di una partita di calcio che verrà disputata il prossimo 3 luglio all’Opel Arena di Mainz. La speranza è quella di superare i numeri della scorsa edizione: 25mila spettatori e 100mila euro raccolti.

Il match vedrà il ritorno della leggenda del basket Dirk Nowitzki. Fondatore dell’omonima Charity che sostiene bambini e giovani disagiati al fine di far vivere loro esperienze positive attraverso il gioco e lo sport. Contro di lui il figlio di Michael Schumacher, Mick, pilota di Formula 3. Inoltre saranno presenti una schiera di ex-campioni tra i quali l’ex biancoceleste e leggenda del calcio tedesco Miroslav Klose e il due volte Campione del Mondo di Formula 1 (1998 e 1999) Mika Hakkinen. Il ricavato sarà destinato al progetto di sostegno giovanile della Fondazione Dirk Nowitzki (sotto lo slogan “Green Light for Children”) e all’iniziativa Keep Fighting del sette volte Campione del Mondo Michael Schumacher.

CONFERENZA – Inzaghi: “Domani per l’Europa. Keita? Lo vorrei sempre con me”. E sui manichini…

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto dalla sala stampa di Formello per la consueta conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Sampdoria. La gara è valida per il 35esimo turno della Serie A Tim e si giocherà domani alle ore 15 allo Stadio Olimpico.

Cosa significherebbe arrivare in Europa già domani?

“Sarebbe qualcosa di importante. A pensare da dove siamo partiti…Ci siamo meritati tutto questo e adesso dobbiamo fare l’ultimo sforzo. Vediamo il traguardo ma ci manca ancora qualche punto. Abbiamo anche una finale di Coppa, non dobbiamo abbassare la guardia”.

Una Lazio da record…

“Guardiamo spesso i numeri. Abbiamo fatto il record di vittorie esterne, ci stiamo giocando il record di punti. Domani abbiamo una gara difficile ed importante e dobbiamo cercare di affrontare la Samp nel migliore dei modi. Le partite post-derby sono sempre insidiose, ho messo la squadra in guardia perchè dovremo avere il giusto approccio. Giampaolo è un allenatore molto preparato, che stimo. Loro verranno a fare la partita”.

Questione rinnovo

“Io qui sto benissimo. Sono laziale e per me allenare questa squadra è il massimo. Dopo tanto tempo e tanti sacrifici essere qui è stupendo. Ora manca poco alla fine, abbiamo avuto poco tempo per parlare di rinnovo, ma sono certo che con il presidente troveremo un accordo il prima possibile”.

Sulla questione manichini al Colosseo

“Io sono contrario a tutto ciò che istiga alla violenza. Penso però anche che non si deve sempre cercare per forza del marcio. Vivo a Roma da più di 20 anni e so bene come funzionano le cose. Dopo il derby ci sono sempre sfottò da una parte e dall’altra. A volte bisognerebbe fare delle distinzioni tra fatti realmente gravi e sfottò. Ripeto comunque che sono fortemente contrario ad ogni forma di violenza”.

Come sta la squadra dopo il derby?

“Sta bene. Hanno avuto due giorni meritati di riposo. Da mercoledì stiamo lavorando molto bene. Sappiamo che avremo una partita non semplice, ma abbiamo la fortuna di giocare in casa. Avremo un bellissimo stadio con noi”.

Punto infermeria

“Dovremo vedere nella rifinitura. A parte Marchetti, ancora indisponibile, ieri al termine dell’allenamento avevo Biglia e Luis Alberto con qualche problemino che speriamo di risolvere. Per de Vrij e Lukaku le sensazioni sono positive, vedremo dopo”.

Proverai a convincere Keita a rimanere?

“L’ho già detto, vorrei ripartire da tutti questi ragazzi. Vorrei averli tutti con me la prossima stagione, sia chi ha giocato 38 partite che chi ne ha giocate 7. Sappiamo che ci sono problemi contrattuali per alcuni giocatori, compreso Keita. Lui sa che vorrei che rimanesse con noi. E’ un bravo ragazzo, fa la differenza, lavora sodo. La società sa come la penso e farà di tutto per accontentarmi”.

Obiettivo per la prossima stagione?

“Ci faremo trovare pronti. Sappiamo che ci sono molte società con budget elevati e superiori. Noi cercheremo di lavorare bene in sede di mercato e scegliere i giocatori giusti”.

Quali insidie per domani? Cosa ne pensi di Schick?

“Dovremo affrontare la gara nel migliore dei modi. La Samp ha grandi attaccanti, non solo Schick. Probabilmente lui non giocherà, ma mi preoccupo anche di Budimir, Quagliarella ecc. Budimir è un giocatore molto importante che in Serie B ha fatto molto bene”.

Che partita sarà domani?

“Una partita a ritmi alti e intensi. Dovremo avere corsa e aggressività. Dovremo avere l’approccio giusto che in certe partite è fondamentale”.

Strakosha è pronto per fare il titolare?

“Thomas lo avevo già allenato. A mio parere sta facendo grandissime cose. Il suo ruolo è molto delicato e lui è stato catapultato in una situazione non semplice. Ha sfruttato al meglio la sua occasione e ha la mia piena fiducia. Il prossimo anno farà sicuramente parte del nostro progetto”.

Giulio Piras

LEGGI ANCHE LA CONFERENZA STAMPA DI MARCO GIAMPAOLO>>>CLICCA QUI

CONFERENZA – Giampaolo: “Tutti recuperati. Lazio squadra completa, ma noi…”

Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida dell’Olimpico tra i blucerchiati e la Lazio.

TUTTI DISPONIBILI

I giocatori sono tutti recuperati, sono stati bravi quelli del nostro staff medico, sono tutti convocati. Faremo valutazioni sulle condizioni fisiche dei singoli, l’unico indisponibile è Viviano. Ho idee e soluzioni diverse per l’attacco che affronterà la Lazio. Abbiamo tempo ancora fino a domani. Schick è abile e arruolato, Budimir anche, Quagliarella sta bene. In settimana avevo più idee, ma sono poi i calciatori che mi mettono in condizione di scegliere”.

LAZIO-SAMP

“La Sampdoria e la Lazio dopo un intero girone di campionato hanno fatto miglioramenti, hanno organici completi come spessore fisico e qualità tecniche, individualità. È una partita difficile per noi, più gli avversari sono forti più noi ci possiamo misurare. Sono queste squadre che ci danno la misura migliore di quello che siamo, sono consapevole che la Lazio è una delle squadre più complete di questo campionato ma la Sampdoria farà la sua partita“.

MURIEL

“Anche lui ha lavorato bene, ora diciamo che è più un problema di condizione. È convocato, viene con noi, sta con noi. Lui era contento, motivato. Chiaramente quanto ci sono le motivazioni, le difficoltà si superato. Lui aveva voglia di rientrare in squadra, di stare con i compagni. Per questo ho deciso di portarlo”.

VIVIANO

“Stamattina, dopo un buon allenamento ieri, ha accusato il solito fastidio. Per questo motivo non è a disposzione per domani. Puggioni, anche lui con forti motivazioni, veniva da un paio di anni di inattività, quelli che sono considerati terzi portieri ma anche i secondi rischiano di non giocare nemmeno una partita. Le sue forti motivazioni hanno fatto la differenza, per noi è un portiere affidabile. Probabilmente fossero mancate le motivazioni avremmo avuto un problema: lui era motivato, concentrato, pronto“.

LA STAGIONE BLUCERCHIATA

“La squadra ha sempre provato a fare un tipo di partite, non è mai stata una squadra che si è lasciata giocare dall’avversario. Quando ha perso è perchè l’avversario era veramente superiore, ma sono stati pochi i casi. So le difficoltà di domani, conosco i valori dell’avversario, ma noi abbiamo un obbiettivo quello di giocarci la nostra gara. Ambiente Lazio carico? È una squadra di valore, hanno vinto il Derby, li hanno superati in Coppa Italia, è a ridosso delle prime è una squadra complicata. Non si trova li per caso, ha tanti valori forti. Li riconosci non tanto per l’identintà assoluta ma per spirito di gruppo e per tante individualità con qualità fisiche che spostano una partita”.

IL CALCIO ITALIANO

“La Juventus quest’anno ci ha insegnato una cosa, quando hanno cambiato il sistema di gioco, meno fisicità e più risorse tecniche l’ha giocata meglio. Una volta, qualche anno fa, noi avevamo una visione un po’ diversa: il calcio europeo con la ricerca di qualità ci ha fatto cambiare orizzonti. Io penso che i tecnici italiani siano bravi, gli allenatori italiani all’estero lo stanno dimostrando: noi siamo sempre stati focalizzati sulla tattica, chiudere le partite. C’è stato un cambiamento da quantità a qualità”.

Canigiani: “Per la finale rimasta solo la Tevere”. E sulla maglia celebrativa…

Il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio. Ha fatto il punto sulla vendita dei tagliandi per la finale di Tim Cup e per Lazio-Sampdoria. Ha inoltre svelato altre novità.

FINALE TIM CUP

“Sono esauriti i tagliandi di Curva e Distinti per la finale di TIM cup. C’è disponibilità solo per la Tribuna Tevere. Colgo l’occasione per invitare i tifosi biancocelesti a diffidare da ogni forma di vendita dei biglietti non autorizzata. Solo i Lazio Style 1900 Official Store, le ricevitorie abilitate e il sito della Listicket sono abilitati alla vendita. Diffidate da ogni altra forma proposta online, si rischia di incorrere o a titoli non abilitati all’accesso allo stadio o a tagliandi con nominativi diversi. Ricordo che non è possibile cambiare il nominativo del tagliando”.

MAGLIA SPECIALE

“Per quanto riguarda la maglia celebrativa che la squadra indosserà in questa occasione, si può acquistare presso i nostri punti vendita. Per ora è disponibile senza il logo Sèleco e le personalizzazioni di nome e numero in quanto l’accordo con la società Sèleco è stato sottoscritto pochi giorni fa e la maglia era già in fase di produzione. Da mercoledì sarà disponibile il kit con l’integrazione dei dettagli argentati. Le maglie sono in numero limitato (2017), i tifosi possono scegliere se acquistare ora la maglia e poi tornare per apporre il Kit di personalizzazione oppure attendere la prossima settimana”.

LAZIO-SAMPDORIA

“Per la sfida di domani contro la Samp c’è ancora ampia disponibilità per la Curva ed i Distinti, le vendite si sono concentrate maggiormente nella Tribuna Tevere grazie ai prezzi vantaggiosi. Oggi è una giornata di vendita importante, contiamo di arrivare alle 40 mila presenze”.

Lazio, media-punti stagionali da record in Europa: è nella Top 15

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La Lazio vola alto, anche a livello…europeo.

MEDIA PUNTI RECORD

Con 20 vittorie in campionato, che l’hanno portata ad un passo dalla qualificazione all’Europa League. la squadra di Simone Inzaghi si è conquistata di diritto il ruolo di vera protagonista di questa stagione, che ha impreziosito ulteriormente con la finale di Coppa Italia da giocarsi contro una Juventus in piena corsa anche per la Champions League. In Serie A, la squadra capitolina sta mostrando di potersela giocare con tutti. E anche in Europa sta dimostrando di aver raggiunto altissimi livelli: se prendiamo infatti in considerazione la media punti delle compagini dei 5 maggiori campionati del Vecchio Continente, possiamo notare come la Lazio sia nella Top 15. 1,97 punti a partita: un dato davvero niente male, migliore di quello ottenuto da squadre del calibro di Dormtund, Siviglia e le due di Manchester. In 13 possono invece vantare numeri migliori di quelli della Lazio, che in questa speciale classifica si trova in coabitazione con il Liverpool. Al vertice, manco a dirlo, troviamo invece la Juventus, con 2,47 punti a partita.

CALCIOMERCATO – La Lazio punta Gonzalo. Le alternative sono verdeoro

La probabile ma non scontata partenza di Stefan de Vrij in estate costringerà la Lazio a cercare un difensore affidabile e di valore nella prossima finestra di calciomercato. Possibilmente un profilo low-cost, come da abitudine di Lotito e Tare. Ecco che quindi il Ds biancoceleste starebbe pensando a Gonzalo Rodriguez, difensore della Fiorentina.

ALTERNATIVE VERDEORO

Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport Gonzalo Rodriguez sarebbe in cima alla lista degli obiettivi della Lazio per rinforzare il reparto arretrato della prossima stagione. Il difensore, 33 anni, a luglio si svincola a parametro zero dalla Fiorentina, con cui è in scadenza di contratto. Le alternative vengono dal mercato brasiliano: Fabian Balbuena del Corinthians ed Emerson Santos del Botafogo.

INTANTO IL PUNTO DI CANIGIANI SU BIGLIETTI E MAGLIA CELEBRATIVA>>>LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – Incontro Tare-Mendes a Monaco: nel mirino due monegaschi

La Lazio continua a lavorare a fari spenti sul mercato in vista della sessione estiva.

L’INCONTRO

Sembra infatti che il ds biancoceleste Igli Tare, a Monaco per assistere al match di Champions tra la squadra del Principato e la Juventus, si sia incontrato con il procuratore Mendes. Il motivo? Parlare di due giocatori di proprietà dei monegaschi. Bernando Silva e Lemar. Il primo, portoghese, 22enne, indossa la maglia numero 10. Il costo del suo cartellino si aggira sui 20 milioni di euro. Il secondo, francese, di 21 anni, fa della rapidità sulla fascia sinistra il suo punto di forza e ha un valore di 10 milioni. Altri due nomi, dunque, che vanno a rimpolpare la (già lunghissima) lista per l’eventuale dopo Keita. Elementi giovani e di sicuro avvenire. Si stanno mettendo in luce in un Monaco tornato ai vertici del calcio europeo. Chissà che, con l’aiuto di Mendes, con cui il filo è continuo e i rapporti ottimi, non siano proprio loro i colpi dell’estate biancoceleste. Ovviamente, Keita permettendo.

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Juve-Toro: Mihajlovic carica i granata. E anche…la Lazio!

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In vista del derby di questa sera contro la JuventusSinisa Mihajlovic carica il suo Torino. E anche la…Lazio!

Per i granata sarà infatti una sfida molto delicata. I bianconeri sono intenzionati a far propri tre punti. In caso di non vittoria della Roma domani sera a San Siro contro il Milan,  la Juve metterebbe le mani sul sesto scudetto consecutivo. Il Toro, però, non vuole essere la vittima sacrificale sull’altare del tricolore. Anzi, secondo il tecnico serbo, può addirittura fare il colpaccio: “La Juventus è un avversario senza punti deboli, ha la difesa più forte d’Europa e un attacco in grado di risolvere la partita in qualsiasi momento. Sono però anche convinto che non esistano squadre imbattibili, per cui ci proveremo”. Nulla è impossibile, dunque. Un monito quello dell’allenatore di Vukovar che vale anche per la ‘sua’ Lazio, che affronterà proprio i bianconeri in finale di Coppa Italia. Una sfida in cui i biancocelesti dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo e provarci. Nessuna squadra è imbattibile, parola dell’ex Sinisa Mihajlovic.

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Manichini al Colosseo – La dura accusa di Tommasi: “Non chiamatela goliardia”

Damiano Tommasi conosce bene i derby tra Lazio e Roma per averne vissuti tanti in prima persona. E, avendone preso parte, conosce bene anche tutto il contorno che viene a crearsi intorno a questa sfida. Ma ora da presidente dell’Aic, il sindacato dei calciatori, condanna il caso dei manichini:

“Non chiamatela goliardia o sfottò, è una cosa seria. I tifosi che hanno appeso i manichini al Colosseo volevano lanciare un messaggio al mondo. Questo è il loro modo di intendere il calcio. Infatti la foto sta facendo il giro di tutti i siti europei. Sono quattro anni che combattiamo una battaglia dal nome ‘Giocatori sotto tiro’. Non è solo un problema delle squadre romane. Le prese di distanza dall’episodio non mi sembrano convinte. Non è normale parlare di goliardia o sfottò di fronte a dei manichini appesi. Ciò che più mi sorprende è come sia stato possibile compiere un simile gesto in un luogo così trafficato e che dovrebbe essere molto controllato. Ma la questione, come si deduce anche dai comunicati di certi tesserati e dirigenti, non riguarda solo la Capitale. Nella nostra cultura calcistica non c’è possibilità di sconfitta. Invece lo sport la prevede”.

CAOS MANICHINI – Spiegateci perchè i laziali sono colpevoli e perchè in altri casi si parlò di “folklore”

Stanno tenendo banco 4 manichini impiccati sotto uno striscione di sfottò post derby. Di certo un po’ macabro, ma il clamore e l’indignazione di media e tv è alquanto esagerato. Eppure nello sport ci sono stati svariati episodi simili, se non peggiori. ma lì si parò di “folklore” e goliardia

SE C’E’ LA LAZIO DI MEZZO VIENE AMPLIFICATO TUTTO

Ormai è risaputo che i tifosi biancocelesti non sono amati dalla stampa. Non si perde occasione di gettare fango conto la Curva Nord. Mai un elogio alle loro stupende coreografie o ai loro cori. Mai un applauso per le loro iniziative benefiche e sociali. Niente di positivo viene visto verso noi laziali. Però non si perde l’occasione di mettere in cattiva luce il tifo della Lazio. Soprattutto quando si va a”sfottere” il tifo giallorosso. Eppure è risaputo che a Roma si vive di sfottò 365 giorni all’anno. Ma i moralisti escono fuori come i funghi alla prima occasione. Ed ecco il “caso manichini”, che in aggiunta alle scene del crimine richieste per 4 scarabocchi sul cemento di Trigoria, creano uno scenario da film thriller.  Eppure nel mondo dello sport ci sono stati manichini simili od anche ben più macabri. Per tutti coloro che stanno criticando il tifo laziale, ecco una sana rinfrescata di memoria.

IL MANICHINO DI HIGUAIN FU QUALIFICATO COME “FOLKLORE”. SPIEGATECI IL PERCHE’

MANICHINO DI MARC MARQUEZ BRUCIATO DAI FAN DI VALENTINO ROSSI. GOLIARDIA?

MANICHINO DI VALBUENA ESPOSTO DAI TIFOSI DEL MARSIGLIA CON LA SCRITTA TRADITORE. MOLTO PIU’ MACABRO

MANICHINO DEL PORTIERE NEUER APPESO AD UN PONTE

MANICHINO DI COLORE ESPOSTO DAI TIFOSI DELL’HELLAS TRAVESTITI DA MEMBRI DEL KU KLUX  KLAN. MOLTO PIU’ SPAVENTOSO DI QUELLI DEI LAZIALI

Prima di fare la morale per uno sfottò, ripassatevi i casi veramente eclatanti di manichini impiccati. Poi confrontateli e distinguete, se ne siete capaci, lo sfottò dal messaggio intimidatorio. Grazie per l’attenzione ed ora, chi ha fatto la morale, è giusto che chieda scusa.

Marco Corsini

Emerson Palmieri torna sul derby: “Ci serva da lezione. Difficile ripartire ma noi siamo la Roma”

Quattro partite. Mancano solo quattro appuntamenti e poi si avrà il verdetto finale del campionato. Il giocatore giallorosso Emerson Palmieri intervistato nel corso del AS Roma Match Program ha parlato della prossima con il Milan. Partita impegnativa per la squadra di Spalletti che dovrà lottare fino in fondo per mantenere il secondo posto in classifica, insidiato dal Napoli. Una gara non facile, soprattutto perché arriva dopo la pesante sconfitta subita contro la Lazio:

“È stata una gara molto dura. Nel primo tempo forse abbiamo giocato meglio noi. Siamo riusciti a fare quello ci ha chiesto Spalletti, ossia tenere palla e fare gioco. Poi abbiamo preso il gol con un po’ di sfortuna proprio nel nostro momento migliore. Il calcio è così, sono gli episodi a cambiare le partite. Abbiamo creato diverse occasioni ma non siamo riusciti a segnare. Loro sono stati bravi ad approfittarne e hanno vinto la partita. La Lazio si chiude bene dietro e riparte veloce in contropiede. Questo è il suo punto di forza e lo fa bene. Hanno giocato così contro di noi e in questo modo è ancora più difficile. Questa sconfitta ci deve servire da lezione. È difficile ora ripartire perché non è mai semplice perdere un derby. Per noi, per i tifosi, per la Roma. Ma noi siamo la Roma e la Roma deve saper superare questi momenti difficili. Siamo secondi, abbiamo una partita importante domenica e dobbiamo vincerla”.

LAZIO NUOTO – Contro Busto Arsizio servirà un miracolo

Due partite al termine della regular season, poi probabilmente i play out. Oggi trasferta contro lo SM per la Lazio

BUSTO ARSIZIO – LAZIO

Fischio d’inizio alle 18. I biancocelesti sono reduci dalla sconfitta casalinga contro Trieste, che molto probabilmente li ha condannati a giocare i playout. I ragazzi di Massimo Tafuro avranno di fronte la terza forza del torneo, che nel girone di ritorno ha ottenuto nove vittorie perdendo soltanto contro le prime due della classe Pro Recco e Brescia. I padroni di casa vantano inoltre un attacco stratosferico: Petkovic è il capocannoniere con 63 gol, poi ci sono Luongo a 56, Mirarchi a 42 e Gallo a 40 (a pari merito con Cannella). La Lazio, invece, ha un ottimo ruolino in trasferta: nelle ultime quattro uscite sono arrivati tre successi e un pareggio. Per la partita di oggi sarà squalificato Alessandro Vitale. I biancocelesti poi chiuderanno il girone al Foro Italico affrontando il fanalino di coda Quinto, un’occasione da non farsi scappare per ottenere la migliore posizione possibile nella griglia degli spareggi che si disputeranno a Torino il 19 e il 20 maggio.

LE PAROLE DI TUFARO
Proviamo a fare il miracolo. Sappiamo che sarà una gara complicatissima, ma nella pallanuoto mai dire mai. Lo Sport Management è una grande squadra piena zeppa di campioni, di superprofessionisti. Hanno un modo di giocare particolare, effettuano un pressing a tutta vasca che ci mise in grande difficoltà nella partita di andata. Per provare a contrastarli dovremo giocare uniti, compatti, sfruttare i loro errori e mettere in mostra la nostra velocità. Soltanto così li potremmo mettere in difficoltà“.

I convocati: Correggia, Tulli, Colosimo, Ambrosini, Di Rocco, Giorgi, Cannella, Leporale, De Vena, Maddaluno, Mele, Washburn

 

“Di Padre in Figlio” – Wilson annuncia il ritorno: data, orario e luogo dell’evento

Iniziano ad arrivare le prime anticipazioni sul prossimo evento biancoceleste “Di Padre in Figlio“. Da tempo tifosi e simpatizzanti della Lazio aspettavano una tale notizia e ora è arrivata l’ufficialità.

L’evento, organizzato da Pino Wilson e Giancarlo Oddi con la collaborazione di Radiosei e di Pino Insegno, si svolgerà il 5 giugno alle 20,30 all’Auditorium della Conciliazione. Il teatro sarà uno dei temi della manifestazione. Protagonista Pino Insegno che porterà in scena il suo ultimo spettacolo. Il ricavato verrà devoluto in beneficenza per la ricostruzione di Accumoli, uno dei paesi più colpiti dal terremoto del centro Italia nei mesi scorsi. Anticipazioni più dettagliate sulla manifestazione saranno rese note nei prossimi giorni.