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FORMAZIONI UFFICIALI SASSUOLO LAZIO: niente turnover per Inzaghi

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Ecco le formazioni ufficiali per Sassuolo-Lazio, primo anticipo della Serie A TIM, 30^ giornata, Mapei Stadium  di Reggio Emilia, ore 18:00.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Acerbi, Cannavaro, Dell’Orco; Pellegrini, Aquilani, Missiroli; Berardi, Defrel, Politano. A disp. Pomini, Pegolo, Letschert, Peluso, Antei, Adjapong, Sensi, Duncan , Mazzitelli, Iemmello, Matri, Ragusa. All.  Di Francesco

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Patric, de Vrij, Hoedt, Radu; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile, Lulic. A disp. Vargic, Borrelli, Basta, Wallace, Bastos, Lukaku, Crecco, Murgia, Luis Alberto, Lombardi, Djordjevic, Keita. AllInzaghi

Arbitro: Giacomelli (sez. Trieste)
Assistenti: Valeriani-Peretti
Addizionali: Pairetto-Abisso
IV Uomo: Crispo

 

 

PRIMAVERA – Fiorentina e arbitro stendono la Lazio. 5-2 il finale

In una gara dalle mille emozioni la Lazio Primavera esce sconfitta in casa della Fiorentina per 5-2. Una partita fin troppo condizionata dalle decisioni arbitrali, non sempre condivisibili, che tuttavia la squadra di Bonatti ha affrontato senza paura.

PRIMO TEMPO

Subito un paio di sussulti dei padroni di casa, pericolosi soprattutto con Gori, poi il finlandese Mohamed è costretto a lasciare il campo per infortunio. Al suo posto entra Cardoselli. La prima svolta del match avviene al minuto 27, quando l’arbitro Guarnieri (sez. Empoli), estrae il secondo cartellino giallo nei confronti di Folorunsho, reo di gioco pericoloso. Decisione che però all’inizio non sembra condizionare il match. La Lazio passa infatti in vantaggio al minuto 33 grazie ad un’invenzione di Bezziccheri, che spara da 40 metri e coglie impreparato un più che colpevole Dragowski. La reazione della Fiorentina è veemente e culmina con il pareggio di Mlakar. Nell’ultimo minuto di recupero, capitan Rossi riporta avanti i suoi, abile nello sfruttare un bel cross radente di N’Diaye.

SECONDO TEMPO

I Viola partono forte, cercando di sfruttare al meglio la superiorità numerica grazie alla velocità degli esterni, e trovano immediatamente il pareggio con Gori. Il goal immediato è una mazzata per i ragazzi di Bonatti, che non riescono più ad uscire e subiscono il sorpasso al 65esimo, ancora Mlakar a segno. Dopo una traversa dei padroni di casa l’arbitro Guarnieri decide di inventarsi un calcio di rigore che Sottil, entrato nel secondo tempo, trasforma spiazzando Adamonis. La Lazio prova a reagire ma i tentativi di N’Diaye sono isolati e poco fortunati. Per chiudere in bellezza il fischietto toscano decreta un altro calcio di rigore per un dubbio fallo di mano di Cardoselli. Dagli 11 metri Diakhate non sbaglia. 5-2 il risultato finale. Fiorentina che accorcia sulla Lazio in classifica, ma biancocelesti ancora al comando.

 

Wesley Hoedt: dalla cura Inzaghi all’affermazione in difesa

Hoedt è arrivato a Roma in punta di piedi. Solo ventunenne arriva da una brillante stagione con l’AZ e sei presenze con l’Under 21 olandese. Il 2017 è l’anno della sua affermazione.

Le prime uscite con la maglia della Lazio sono catastrofiche. Nella trasferta di Verona 4-0, seconda di campionato 2015, e 5-0 a Napoli con due suoi errori. Il giovane delude, i tifosi iniziano a stufarsi, Pioli lo lascia in panchina. La Lazio dell’anno prima è solo un ricordo e la pesante sconfitta nel Derby cambia le cose. In panchina arriva Inzaghi.

Con la nuova stagione parte subito titolare. Segue un peridodo in panchina e di malumori: come dopo la partita di Napoli dove il tecnico schiera Wallace, migliore in campo, e Basta centrale a destra. Non una bocciatura per Hoedt ma una manovra tattica come spiega il tecnico.

Inzaghi lo lascia ancora in panchina fino alla partita stregata contro il Chievo. Un’ottima prestazione della squadra beffata all’ultimo. Da lì in poi sempre titolare. Guarda a De Vrij come punto di riferimento, in casa Lazio e in Nazionale. Convocato nella sconfitta contro la Bulgaria entra solo nella seconda frazione a risultato compromesso. Una buona prestazione però del neo-orange.

Il ragazzo cresce e impara. La cura Inzaghi funziona. Probabile titolare nella partita contro il Sassuolo di oggi, in attesa del Derby, si aspettano certezze nel reparto difensivo.

INTANTO PATRIC PRONTO IN VISTA DI SASSUOLO-LAZIO

Lazio Primavera – Rossi nel break: “Ennesima ingiustizia, ma non ci fermiamo!”

Al termine dei primi 45 minuti di giocao di Fiorentina-Lazio Primavera, ai microfoni di RaiSport è intervenuto il capitano Alessandro Rossi. Il centravanti ha messo a segno la rete dell’1-2. 22esimo goal in campionato per lui.

ENNESIMA INGIUSTIZIA…

Sono contento per il goal ma soprattutto per la squadra. E’ difficile ma non dobbiamo fermarci continuando a giocare così. Stiamo tenendo il risultato tutti insieme“. Lazio in 10 per l’espulsione di Folorunsho, Rossi non ci sta: “Abbiamo ricevuto un’altra ingiustizia. Tutti insieme abbiamo reagito, stiamo dando tutto quello che abbiamo“.

PRIMAVERA – Le formazioni ufficiali di Fiorentina-Lazio. Ecco dove seguirla!

Ecco le formazioni ufficiali di Fiorentina-Lazio, gara valida per la 22esima giornata del Campionato Primavera Tim. La sfida inizierà tra pochi minuti (14:45) allo Stadio Comunale Gino Bozzi di Firenze.

FIORENTINA (4-3-3):  Dragowski; Mosti, Illanes, Chrzanowski, Pinto; Castrovilli, Faye, Diakhate; Gori, Mlakar, Perez. A disp. Cerofolini, Belotti, Ferigra, Benedetti, Ranieri, Marozzi, Maganjic, Militari, Sottil, Scalera All. Federico Guidi

LAZIO (4-3-3): Adamonis; Spizzichino, Miceli, Petro, Ceka; Portanova, Mohamed, Folorunsho; Bezziccheri, Rossi, N’Diaye. A disp.  Alia, Spiezio, Baxevanos, Bari, Cardoselli, Beqiri, Rezzi, Javorcic, Al-Hassan, Muzzi. All. Andrea Bonatti

Arbitro: Marco Guarnieri (sez. Empoli) Ass.: Scatragli-Pancioni

DIRETTA TV

La sfida, che evde impegnate prima e seconda della classifica, sarà trasmessa in diretta da RaiSport, canale 57 del digitale terrestre.

 

FOTO – Patric suona la carica in vista di Sassuolo-Lazio

Patricio Gabarròn Gil, per tutti solamente Patric. E’ lui che stamattina, in vista della delicata trasferta della Lazio a Sassuolo, ha voluto suonare la carica tramite il proprio profilo Instagram.

SIAMO PRONTI!

Siamo pronti“, la frase che campeggia accanto alla foto che lo ritrae in campo mentre indica qualcuno, probabilmente per richiamare l’attenzione su un avversario smarcato. Lo spagnolo, partito in sordina e nello scetticismo generale, sta guadagnondosi spazio e fiducia. Fiducia di mister Inzaghi e dei tifosi. Soprattutto per l’attaccamento alla maglia che non smette mai di sottolineare.

 

Siamo pronti @official_sslazio 🙏⚽️💪🏽💪🏽🔵⚪️

Un post condiviso da patric (@patric6) in data:

LEGGI I CONVOCATI DI INZAGHI PER SASSUOLO-LAZIO

Maratona di Roma – A Piazza del Popolo anche quelli dello Scudetto 1915

Domani si terrà a Roma la classica Maratona di primavera. Evento che vede coinvolti sportivi, appassionati e non solo di tutto il mondo. Saranno presenti anche quelli dello Scudetto 1915.

Domani mattina, alle ore 10:00, appuntamento a Piazza del Popolo. Quelli dello Scudetto del 1915 saranno presenti per sostenere gli atleti della Lazio Atletica Leggera che parteciperanno alla Maratona. Gli atleti biancocelesti sono gli eredi di quella Società Podistica Lazio cui fu ignobilmente negato quel famoso Scudetto nella stagione 1914/1915, dopo lo scoppio della Grande Guerra.

LE PAROLE DELL’AVOCATO MIGNOGNA

L’avvocato Mignogna è il primo tra quelli che tanto si stanno battendo per l’assegnazione di quel famoso scudetto ex aequo a Genoa e Lazio. Ha parlato dell’evento stamattina sulle frequenze di Radiosei: “Saranno circa 40 gli ateleti della Lazio Atletica Leggera che parteciperanno alla Maratona di Roma. La sezione raccoglie l’eredità di quella squadra del ’15 a cui fu negato lo scudetto. Coloro che stanno rivendicando questo titolo saranno lì per sostenerli“. Sulla situazione dello Scudetto 1915: “Bisogna aspettare che si definiscano i nuovi quadri federali. Nel frattempo siamo sul pezzo e seguiamo la vicenda. La questione non può essere ignorata. Sarebbe la seconda umiliazione dopo la mancata assegnazione dello scudetto alla Lazio“.

SASSUOLO LAZIO – I convocati di Inzaghi: solo un assente

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Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di oggi contro il Sassuolo (ore 18:00) al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Portieri: Borrelli, Strakosha, Vargic;

Difensori: Basta, Bastos, de Vrij, Hoedt, Lukaku, Patric, Radu, Wallace;

Centrocampisti: Biglia, Crecco, Felipe Anderson, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Murgia, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Immobile, Keita, Lombardi.

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Stadi di proprietà, Malagò: “Se sono il bene di società e tifosi, giusto facilitarli”. E sul Flaminio per la Lazio…

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Continua a tenere banco nella Capitale la questione relativa agli stadi di proprietà delle due squadre romane.

Sul tema, questa mattina, ai microfoni di Rai Isoradio, è intervenuto il presidente del Coni Giovanni Malagò. “Un dispiacere se Lazio e Roma abbandonassero l’Olimpico? Se questo è il bene delle loro società e delle tifoserie, no. Penso che si debba evitare di fare discorsi personalistici, oppure aziendalistici come in questo caso. Se questo è il percorso, è giusto facilitarlo. Io poi parlo unicamente dello stadio e non di tutte le altre opere, che non mi competono. Non si può continuare a pensare che se dovessi essere danneggiato io, non si migliori o non si faciliti il progresso. Noi dovremmo essere bravi in quanto CONI a trovare soluzioni alternative, a trovare un’offerta appetita dal mercato. Lo Stadio della Roma a Tor di Valle? Non so bene quanto ci vorrà, da quanto leggo so che potrebbe essere costruito in circa tre anni ma di elementi certi ancora non ce se sono“.

FLAMINIO-LAZIO

Queste sono cose che competono a Lotito. Il Flaminio sarebbe una buona soluzione per la Lazio dal punto di vista simbolico e affettivo ma mancano dei parametri dal punto di vista infrastrutturale. Per sistemarlo credo che ci vorrebbero anche in questo caso tre o quattro anni“.

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Bergomi: “Per la Champions c’è anche la Lazio”

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Beppe Bergomi crede nelle possibilità Champions della sua Inter, ma non solo…

In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Leggo, l’ex capitano nerazzurro si è infatti soffermato, tra le altre cose, anche su una possibile lotta per la maggiore competizione europea per club, dando ancora in lizza anche gli uomini di Pioli. I quali, però, per riuscire nell’impresa, dovranno battere la concorrenza di numerose avversarie, tra le quali la più pericolosa, a parere dell’ex bandiera dei meneghini, è la Lazio di Simone Inzaghi: “Lotta Champions irrealizzabile? No, bisogna crederci e lottare sino in fondo. Per questo l’Inter non deve assolutamente mollare. Può ancora succedere di tutto. Il Napoli, per esempio, ha un calendario complicato. La sfida con la Juve a parte, deve andare a Roma con la Lazio, poi venire a San Siro con l’Inter, a Torino col Toro e affrontare la Fiorentina al San Paolo. Terzo posto ancora alla portata, dunque? Sì, anche se otto punti da recuperare non sono pochi. E poi c’è pure la Lazio di Simone Inzaghi che non sembra mollare. Però credo che lotta sia ancora aperta”.

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CALCIOMERCATO – L’Atalanta vuole riscattare Berisha. Ecco l’offerta alla Lazio

Neanche i più ottimisti si sarebbero aspettati l’esplosione di Etrit Berisha a Bergamo.

Il portierone albanese ha stupito tutti disputando un ottimo campionato. Probabilmente ha trovato quella tranquillità e continuità che a Roma non era mai riuscito a trovare, oscurato da Marchetti. Ora l’Atalanta vuole riscattare Berisha e ha presentato alla Lazio un’offerta da 4 mln. A riportarlo è TMW, che spiega come Lotito ritenga troppo bassa l’offerta. Il patron capitolino ne vorrebbe almeno 7 mln. Non è comunque da escludere che si possa trovare una soluzione, magari inserendo Petagna o Paloschi, quest’ultimo richiesto da Inzaghi a gennaio.

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Ministro interni Minniti: “Derby Roma Lazio senza barriere in curva uno spot per il calcio”

Marco Minniti, ministro dell’Interno, sulle colonne del Corriere dello Sport sottolinea la svolta che rappresenta l’appuntamento del 4 aprile: molto più che il pur importantissimo derby di ritorno Roma-Lazio. A quasi due anni dalla decisione di dividere la curva Nord e Sud (6 giugno 2015) molte cose sono cambiate.

Così Minniti sulla rimozione delle barriere in curva: “L’Olimpico liberato dalle barriere è uno spot straordinario non solo per Roma, ma per tutto il calcio italiano. È stato utile mettere le barriere. Bisognava dare un segnale molto forte. C’era il rischio che la situazione potesse sfuggire di mano, non solo a Roma. Oggi è diverso. La stretta ha funzionato. Si è rivelata giusta la scelta di fondo compiuta precedentemente di tenere la polizia fuori dagli stadi e puntare sugli steward. Quella è stata una svolta strategica. Poi, certo, abbiamo avuto dei picchi: e qui ha funzionato la stretta. Così a febbraio ci siamo visti con il ministro dello Sport Lotti, i dirigenti di Roma e Lazio, il capo della Polizia Gabrielli, e abbiamo individuato un percorso che martedì si completa”.

La risposta dei tifosi è arrivata subito. Dopo anni di spettacoli deprimenti con l’Olimpico semivuoto anche in occasione di big match, stavolta sarà diverso. Tornerà il colpo d’occhio dei grandi derby. “Sapere che ci sarà il pienone allo stadio riempie i cuori. Ho condiviso la stretta, tuttavia le curve vuote danno un senso di incompiutezza. Il fatto che possano essere di nuovo riempite è grazie alla fiducia delle istituzioni e anche grazie allo sforzo dei club che hanno implementato il loro impegno. Ora mi auguro che ci sia altrettanta responsabilità da parte delle tifoserie”.

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5 anni fa ci lasciava Chinaglia. Ecco il ricordo della Lazio

Era il primo Aprile del 2012 quando a Naples (Florida) si spegneva Giorgio Chinaglia, eroe del primo scudetto laziale. Doveroso il ricordo della Lazio attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale. Di seguito il comunicato:

Cinque anni fa ci lasciava Giorgio Chinaglia, bandiera biancoceleste e vincitore del primo Scudetto della S.S. Lazio. Quel dito puntato, quel rigore battuto contro il Foggia, quei 24 gol nel 1973/74, sono immagini che il popolo biancoceleste non dimenticherà mai. Nel cuore di tutti è sempre vivo il suo ricordo.

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LE QUOTE DI SASSUOLO LAZIO – Noi favoriti, ma non troppo

Sassuolo e Lazio si sfideranno oggi nell’anticipo del sabato alle ore 18.00, gara valevole per la 30esima giornata di campionato di Serie A

LE QUOTE CLASSICHE DI SASSUOLO LAZIO

La redazione di Laziochannel.it ha analizzato le quote della Snai per il match. Una partita difficile in un campo ostico. Un match dove i bookmakers vedono favoriti i biancocelesti. Il segno 1 è quotato a 4.25. Il pareggio a 3.85, mentre il segno 2 1.80.

LE ALTRE OPZIONI

Per chi punta sui GOL ecco l’Over a 1.60, mentre l’Under è dato a 2.20. Per il risultato esatto ecco i classici 0-1 e 0-2 per la Lazio quotati a 8.50 e 10.00. Allettante lo 0-3 biancoceleste dato in lavagna a 15. In lavagna viene quotato anche la presenza del rigore durante la partita: rigore SI a 3.00, mentre rigore NO a 1.30.

LAZIO NUOTO – Sfida ai napoletani del Posillipo, al Foro Italico

Tafuro: “Non possiamo più nasconderci. Vogliamo continuare a fare punti e ottenere la salvezza diretta”

LAZIO, PER CONTINUARE LA STRISCIA VINCENTE
Oggi alle 19.30, nella piscina del Foro Italico, i biancocelesti affronteranno il Posillipo nella 22^ giornata di A1. I biancocelesti hanno ottenuto quindici punti nel girone di ritorno (dei diciannove totali) e puntano alla salvezza diretta, senza passare per i playout. Il gruppo sarà al completo. Dall’altra parte, la formazione napoletana è reduce dal successo casalingo contro il Torino. La vittoria è arrivata dopo due ko di fila e ora i ragazzi di Occhiello vogliono avvicinarsi nel migliore dei modi alla Final Six, dove con tutta probabilità sarà impegnata nei quarti di finale nel derby contro la Canottieri. Ci sarà da prestare massima attenzione a Vlachopoulos e Subotic, settantuno gol in due. Alle 18 la squadra biancoceleste si riunirà in sala video per studiare gli avversari, a seguire l’allenamento di rifinitura nella piscina del Foro Italico.
LE PAROLE DI TAFURO
Domani affronteremo l’avversario più difficile della settimana che ci ha sconfitto sonoramente all’andata. Noi siamo motivati, perchè non ci possiamo più nascondere. Arrivati a questo punto lottiamo per evitare a tutti i costi i playout e salvarci direttamente.  Per ottenere questo obiettivo ci vorranno almeno nove punti nelle prossime cinque partite. Avremo un calendario complicato dove affronteremo tutte squadre con il coltello tra i denti, che non ti regaleranno nulla. Noi siamo in un buon momento. Stiamo passando una fase positiva sia a livello fisico che mentale. Sono fiducioso per questo finale di campionato e per domani mi aspetto una partita giocata al massimo dai miei ragazzi“.
I CONVOCATI
Correggia, Tulli, Colosimo, Ambrosini, Vitale, Di Rocco, Giorgi, Cannella, Leporale, De Vena, Maddaluno, Mele, Washburn
S.S LAZIO NUOTO-CN POSILLIPO
01/04/2017 19.30 ROMA FORO ITALICO
BRASILIANO FABIO Arbitro
PIANO MARCO Arbitro
TENENTI GIULIANO Delegato

Immobile nella Top 15 dei marcatori europei prima di Neymar e Diego Costa!

Ciro Immobile affila le armi. Per continuare a sognare, la Lazio ha bisogno dei suoi gol per centrare i due obiettivi stagionali: quarto posto in campionato e finale di tim cup .

In questo inizio di stagione, il centravanti ex Torino e Borussia Dortmund, ha convinto tutti a suon di prestazioni importanti e, soprattutto, marcature. 17 in campionato, 5 con la Nazionale italiana e 2 in Coppa Italia: questo il bottino del napoletano fino a questo momento. Più ricco di quello di Neymar e Diego Costa, per capirci. I numeri riportati da LazioPage parlano chiaro: considerando le reti in questa stagione, il classe ’90 è nella Top 15 europea. Comanda la classifica Messi che, con 45 sigilli, è un passo avanti a Cavani e quattro da Lewandowsi. Insieme a Immobile, al 15esimo posto, nomi di primo livello: da Falcao a Higuain, da Griezmann a Kane, passando per Modeste. L’ultima posizione è del brasiliano del Barcellona che, con Kalinic, ha esultato ‘solo’ 21 volte.

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Rambaudi: “Lukaku non lo schiererei al derby. La Lazio dovrà giocare con la testa…”

La Lazio torna in campo e lo fa in casa del Sassuolo. Una sfida delicata per quelli che saranno gli impegni futuri dei biancocelesti. Primo fra tutti il derby. Rambaudi interviene per commentare il momento dei biancocelesti e analizzare tatticamente le gare con Sassuolo e Roma.

Di seguito l’intervento di Roberto Rambaudi ai microfoni di Radiosei: “Lukaku al derby? Io lo schiererei con il Sassuolo. A Keita darei qualche giorno in più e lo preserverei per il derby. Strakosha lo farei giocare perché ha dato continuità e fiducia al reparto. Vive un momento di grande autostima, ha anche giocato in nazionale. Io lo metterei. Sarà bello vedere lo stadio pieno, queste sono le cose che gratificano il gioco del calcio. I tifosi sono quel qualcosa in più di cui non si può fare a meno. Sarà una partita che la Lazio giocherà con la testa”.  Poi un commento sul Sassuolo: “Di Francesco è un allenatore che insegna calcio e dà messaggi ben precisi alla squadra. È un buon tecnico secondo me. Il Sassuolo è un po’ la Lazio del girone di andata. I biancocelesti sono migliorati perché i giocatori hanno più qualità rispetto agli emiliani. La Lazio non è ancora matura per dire vado lì faccio la partita e vinco. Ad oggi lo fa la Juve e poche altre. Bisogna perciò stare attenti domani sera perché il Sassuolo ha dei giovani molto validi”. Infine uno sguardo al mercato del futuro: “Per migliorare la rosa bisogna confermare chi c’è e prendere una punta alla Muriel, con queste caratteristiche e un centrocampista, un vice Parolo come Benassi, Baselli con prospettive importanti”.

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Amendola: “Più antijuventino o antilaziale? Beh…” Poi si lancia in un pronostico sul derby…

Amendola crede nella ‘remuntada’ giallorossa nel derby di coppa Italia. Poi si sbilancia in un pronostico per nulla di parte…

Dopo la sfida contro il Sassuolo nell’anticipo delle 18, gli uomini di Inzaghi dovranno preparare la sfida di martedì al meglio. C’è una finale di tim cup da conquistare con le unghie e con i denti. La Lazio parte favorita grazie al 2-0 dell’andata ma Claudio Amendola crede nell’impresa della sua Roma: «Secondo me in Coppa Italia passeremo il turno,  finirà 3-0 per la Roma ai tempi supplementari». L’attore intervistato da Radio Uno ha poi aggiunto: «Questo sarà il derby di ritorno di Coppa Italia ma sarà soprattutto la partita in cui la Curva Sud tornerà allo stadio. Non sarò all’Olimpico, sarò a Milano per la promozione del mio film. Però lo vedrò in televisione». La moglie di Amendola, Francesca Neri, non condivide la stessa fede calcistica del marito, lei è una tifosa della Lazio: «Quelle rare volte che sono stati i biancocelesti a vincere il derby, lei con me si è comportata da grande signora. Martedì non guarderà la partita. Sono più antilaziale o antijuventino? Antilaziale…»

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Novaretti e la spinta all’arbitro: la squalifica è una stangata

Vi avevamo raccontato del gesto di Novaretti nei confronti dell’arbitro in Santos-Leon (per l’articolo clicca qui). Oggi è arrivata la decisione sulla sua squalifica.

Diego Novaretti, difensore oggi al Leon ma che dal 2013 al 2015 ha vestito la maglia della Lazio, è stato squalificato per ben 7 giornate dalla federazione messicana per questo scontro con l’arbitro dopo un calcio di rigore fischiato ai danni della sua squadra.

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Stadio Olimpico: al lavoro per la possibile Safe Standing Area nelle curve

In Germania esiste ormai da anni, in Scozia lo ha portato per la prima volta il Celtic. Si tratta della Safe Standing Area, dove, per i tifosi, è possibile tifare la propria squadra stando in piedi. Nessun seggiolino ‘fisso’ a limitare le movenze, nessun posto pre-assegnato. Angelo Diario (M5S), presidente della Commissione capitolina per lo sport ha ammesso: “A metà maggio inviteremo in Commissione Coni, Figc, Lazio, Roma e tifo organizzato per valutare la possibilità di realizzare una standing area nelle due curve, dove si potrà seguire la partita senza dover necessariamente restare seduti al proprio posto”.

Un’idea accolta con entusiasmo ai tifosi di Lazio e Roma, in attesa degli stadi di proprietà. Nei prossimi mesi, si chiederà consiglio al Celtic. Intervenuto sulla questione, Andrea De Priamo, consigliere comunale, ha assicurato: “Fa piacere che il consigliere Diario abbia ripreso la nostra proposta sulla ‘safe-standing area’ allo Stadio Olimpico sul modello del Celtic Park di Glasgow. Speriamo che si prosegua dalle parole ai fatti, sempre nell’interesse dei tifosi e dei cittadini romani tutti. Sarà nostra premura, nel frattempo, prendere contatti con il Celtic Fc al fine di richiedere informazioni e materiale conoscitivo per approfondire il modus operandi al fine di poter giungere a settori dell’Olimpico che garantiscano sicurezza, spettacolo e al contempo massima fruibilità dello stadio durante le manifestazioni sportive. La prossima riunione della Commissione individuata per maggio può rappresentare un passo in avanti verso questa soluzione, coinvolgendo istituzioni e società calcistiche”.

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