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Petrelli: “Non è facile fronteggiare tre competizioni così importanti”

L’ex terzino della Lazio, Sergio Petrelli, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, Di seguito riportiamo le sue parole.

“Non è facile fronteggiare tre competizioni importanti come Serie A, Europa League e TIM Cup. La Lazio – spiega Petrelli- è una squadra di buon livello, che si attesta nelle prime posizioni del campionato e vuole sicuramente continuare a migliorarsi. Spero che dal settore giovanile possano emergere profili interessanti da gettare subito nella mischia. Ci vuole coraggio per fare questo ma nel vivaio biancoceleste ci sono numerosi talenti. Palombi, ad esempio, potrebbe rappresentare un primissimo rincalzo”.

SUGLI ALLENAMENTI MODERNI

Ai miei tempi, si faceva un allenamento veloce e subito partitella, lo stesso nel pomeriggio: parte atletica e partita. La giornata passava così, benissimo. Ci sono tanti giocatori ormai che sembrano che vadano fuori di testa a forza di schemi. Una volta era meglio e c’erano prestazioni atletiche niente male. Ora sono più categorici. Prima si privilegiava il pallone, ora invece gli schemi. Nella mia Lazio c’era gente come D’Amico, Chinaglia, Garlaschelli, Frustalupi, a cui non potevi dire di palleggiare per un quarto d’ora per migliorare tecnicamente. Se erano arrivati in Serie A significava che erano già pronti e quindi si pensava alla parte fisica e non a quella tecnica”.

 

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DJORDJEVIC AI SALUTI: ECCO IL SOSTITUTO

CALCIOMERCATO- Lazio, Djordjevic ai saluti: ecco il suo sostituto

Djordjevic-Olimpiakos si può chiudere.

Filip Djordjevic è sempre più vicino ad approdare in Grecia. Secondo quanto riportato da TMW, infatti, l’Olimpiakos è sulle tracce del serbo. Sono sempre più costanti i contatti tra l’agente del giocatore e tra i greci. Entro domenica la trattativa potrebbe chiudersi. Adesso la Lazio piomberà sull’attaccante del Sassuolo, Diego Falcinelli. Voluto fortemente da mister Inzaghi e dalla società. Il ragazzo vorrebbe assolutamente approdare nella capitale in maglia biancoceleste, bisogna solo trovare l’accordo economico con il presidente del Sassuolo Squinzi.

 

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LAZIO-MILAN, C’E’ L’ACCORDO PER BIGLIA

Lazio, proseguono le visite mediche: si rivede Marchetti

Un’altra mattinata di visite mediche per altri e 5 giocatori della Lazio.

Questa mattina in Paideia si sono presentati altri e 5 calciatori. E’ stato il turno di Bastos, Mohamed, Tounkara, Luis Alberto, Parolo e Marchetti. Il portierone biancoceleste dopo che due giorni fa non si è presentato per svolgere il controllo, questa mattina è arrivato con il sorriso in clinica. In mezzo a tante voci di mercato, su di lui l’interesse della neopromossa Spal. Oltre ai 5 giocatori, hanno svolto le visite di idoneità anche tre membri dello staff di Inzaghi tra cui il suo vice Farris.

 

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LAZIO-MILAN, C’E’ L’ACCORDO PER BIGLIA

CALCIOMERCATO- Pescara, interessa Germoni: ecco le parole di Sebastiani

Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, è intervenuto ai microfoni di Radio Inconto Olimpia per parlare del suo interessi riguardo Luca Germoni. Ecco le sue parole.

“I nostri direttori conoscono bene i giovani -spiega Sebastiani- passano il loro tempo sui campi. Germoni è un buon profilo ma in quel ruolo siamo già abbondantemente coperti. È evidente che se dovesse uscire uno fra Biraghi, Crescenzi e Mazzotta potremmo pensare a lui visto che è un calciatore molto interessante. Biraghi è nel giro della Nazionale di mister Ventura e sicuramente farà qualcos’altro e dovremo guardarci intorno. Al momento siamo pieni ed è inutile prendere Germoni se poi non si piazza nessuno. I giovani vanno presi per farli giocare. Germoni, mi ripeto, può interessare”. Sugli altri giocatori della Lazio: “In questo momento abbiamo una rosa completa. Con l’arrivo di Ganz siamo già ok”.

 

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LAZIO, C’E’ L’ACCORDO PER IL TRASFERIMENTO DI BIGLIA >>> LEGGI QUI

Canigiani: “La presentazione delle maglie è uno dei momenti piú belli per i tifosi”. E sulla campagna abbonamenti…

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Si terrà questa sera, nella cornice di Spazio 900, la presentazione delle maglie ufficiali della Lazio per la prossima stagione: la prima e quella per l’Europa League.

Marco Canigiani, il responsabile marketing del club biancoceleste, ha cosí presentato l’evento, cui parteciperanno i calciatori Murgia, Radu, Milinkovic, Parolo e Vargic: “Quello di questa sera è uno dei momenti più belli per i tifosi, dà il via alla nuova stagione. Siamo tutti pronti, abbiamo scelto un modo particolare per presentarle. Una vasta platea ci potrà seguire sul nostro canale TV e sui social e poi ci sarà un incontro nei nostri punti vendita (Via Calderini e Via Prenestina). Domani verso le 20 in questi punti vendita ci saranno calciatori per foto e autografi. La terza maglia sarà presentata ad Auronzo durante la serata organizzata dal comune di Auronzo“.

Poi, sulla campagna abbonamenti, ha aggiunto: “Prevediamo di prolungarla, sicuramente ci sarà un prolungamento. Sono attive tutte le promozioni, si può andare tranquillamente a fare l’abbonamento“.

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Ledesma: “Palombi serio, Germoni fortissimo”. E su Biglia, Keita e de Vrij…

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Cristian Ledesma torna a parlare della ‘sua’ Lazio.

Archiviata l’ottima stagione nelle fila della Ternana (che lo ha visto indossare la fascia di capitano della squadra umbra), il 35enne centrocampista argentino si è preso un po’ di tempo per valutare e decidere quale sarà l’opzione migliore per il suo futuro. Intanto, da buon ex biancoceleste, non manca di spendere qualche parola sulla sua Lazio. Soffermandosi in primo luogo sui due giovani suoi compagni di squadra quest’anno in Umbria: “Palombi è un ragazzo serio e perbene, Germoni è molto forte fisicamente”.

Poi, sui ‘casi’ Keita, Biglia e de Vrij, aggiunge: “Da tifoso spero restino tutti, ma non sarà semplice. Biglia? Dubito che avrebbe difficoltà nello spogliatoio”.

E PER IL VERDETTO PER GLI ULTRÀ ATALANTINI, CLICCA QUI

Processo agli ultrà dell’Atalanta: ecco il verdetto

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Si è svolto ieri il processo agli ultrà dell’Atalanta, ecco il verdetto.

Tutti assolti perché il fatto non sussiste. Cosí il giudice Giovanni Petillo ha sentenziato nei confronti dei sei ultrà atalantini accusati di associazione per delinquere. Si tratta di Claudio Galimberti, leader della tifoseria nerazzurra, e dei ‘compagni’ Andrea Piconese, Giuliano Cotenni, Luca Valota, Davide Pasini e Andrea Quadri.

Il processo riguardava alcuni episodi che hanno visto coinvolti i tifosi nerazzurri: su tutti, gli scontri prima di Atalanta-Catania del 2009, cui seguirono gli incidenti della Berghem fest di Alzano Lombardo del 2010 e l’accesa protesta al centro Bortolotti di Zingonia nei confronti della dirigenza Ruggeri.

Il verdetto è arrivato al termine della discussione di mercoledì 5 luglio e risponde negativamente alle conclusioni del pm Gianluigi Dettori (chiamato a sostituire la titolare Carmen Pugliese), il quale aveva richiesto una condanna a 6 anni e 4 mesi per Galimberti e a 3 anni e 8 mesi per gli altri imputati, con la seguente motivazione: “pur basandosi su fatti isolati, la questione merita una valutazione complessiva e che l’associazione a delinquere può configurarsi anche solo per la minaccia di violenza, che non necessariamente venga poi consumata”.

Una tesi contestata duramente dai legali del ‘Bocia’, Enrico Pelillo e Andrea Pezzotta, i quali hanno spiegato che “gli episodi singoli vanno sì condannati, ma presi caso per caso e non nella complessità, come è stato fatto. Non c’è prova di questo programma criminoso, anche perchè altrimenti tutti quelli che si recano allo stadio – io compreso, ha ironizzato Pelillo – dovrebbero essere imputati in questo dibattimento”. Parole che hanno trovato concordi anche i difensori degli altri cinque ultrà coinvolti, Federico Riva e Giovanni Adami, cha hanno definito l’inchiesta “basata sul nulla” e i reati “fini a sé stessi”.

Alla decisione del giudice, arrivata dopo quasi un’ora di camera di consiglio, non ha assistito in aula nessuno degli imputati: il Bocia, nelle Marche per lavoro, ha ricevuto la notizia al telefono e si è detto soddisfatto. In aula c’era invece sua sorella.

E INTANTO DOMENICA RIPARTE LA SERIE A: CLICCA QUI

Serie A si ricomincia: domenica al via le prime amichevoli

L’estate è appena iniziata ma per la Serie A le vacanze sono giunte al termine. Dopo i primi raduni, sarà la volta delle prime amichevoli. Test utili non tanto per il risultato quanto per mettere minuti nel serbatoio. Già domenica Chievo e Inter apriranno le danze: a seguire le altre. Obiettivo farsi trovare pronti il 20 agosto, quando in palio ci saranno i tre punti. Ancor prima, dovranno non mancare all’appuntamento in ordine Milan, Juventus, Lazio e Napoli. I rossoneri apriranno la nuova stagione il 27 luglio nei preliminari di Europa League. Poi, il 13 agosto, la Supercoppa Italiana tra Juve-Lazio. Rivincita della finale di Coppa Italia vinta 2-0 dai bianconeri. Sempre prima del campionato, 15 o 16 agosto, sarà la volta del Napoli nei playoff di Champions League. Queste le date delle prime amichevoli.

9 LUGLIO

Chievo-Rapp. Locale, ore 17.30
Inter-Wattens (Aut), ore 17.30

11 LUGLIO

Roma A-Roma B, ore 17
Lugano-Milan, ore 19

12 LUGLIO

Lazio-Auronzo, ore 17
Chievo-Rapp.Locale, ore 17.30
Fiorentina-Rapp.Locale, ore 17.30
Napoli-Anaunia, ore 18
Verona A-Verona B, ore 18

14 LUGLIO

Roma-Rapp.Locale, ore 17

15 LUGLIO

Bologna-Sciliar, ore 17
Chievo-Lugano, ore 17
Genoa-Val Stubai, ore 17
Inter-Norimberga, ore 17
Spal-Tamai, ore 17
Verona-Triestina, ore 17
Fiorentina-Rapp.Locale, ore 17.30
Sampdoria-Sellero Novelle, ore 17.30
Napoli-Trento, ore 21

16 LUGLIO

Bologna-Trento, ore 17
Lazio-Rapp.Locale, ore 17
Torino-Casateserogoredo, ore 17

18 LUGLIO

Milan-Borussia Dortmund, ore 13.20
Juventus-Monterrey, ore 16
Napoli-Carpi, ore 21

19 LUGLIO

Juventus-Tigres, ore 16
Lazio-Triestina, ore 17
Fiorentina-Trento, ore 17.30
Spal-Campodarsego, ore 17.30
Genoa-Goztepe Spor Kulubu

20 LUGLIO

Atalanta-Brusaporto, ore 16.30
Torino-Olginatese, ore 17
Roma-Psg, ore 2

21 LUGLIO

Inter-Schalke 04

CALCIOMERCATO – Lotito-Fassone: c’è l’accordo per Biglia. La chiusura forse entro sabato

Lucas Biglia sosterrà le visite mediche sabato mattina. Ma dove? A Roma lo aspettano, la Lazio gli ha concesso, come agli altri nazionali, qualche giorno di riposo in più. Quindi mentre i compagni sono tornati a lavorare a Formello lui prosegue le vacanze. A poche ore dal ritorno dell’argentino in Italia si lavora affinché le sue visite mediche vengano svolte altrove. Per la precisione nella Milano rossonera.

DISTANZA TRA L’OFFERTA ROSSONERA E LA RICHIESTA DELLA LAZIO

La storia è ormai nota: Lotito ha venduto il pacchetto Biglia-Keita al Milan per 42 milioni più 8 di bonus, ma l’attaccante ha rifiutato il trasferimento e l’affare è saltato. Ricalcolando il solo valore di Biglia le parti però si sono scoperte molto distanti. 13-14 milioni di euro l’offerta, 22 la richiesta biancoceleste. Nessuna lite però tra la Lazio e i dirigenti rossoneri, anzi i rapporti sono sempre ottimi. Lotito e Fassone si parlano tutti i giorni e più volte al giorno. Non solo di mercato ma anche di politica sportiva. Si lavora per costruire qualcosa di simile a un’alleanza. Le distanze economiche si stanno lentamente appianando. La Lazio si sta rendendo conto che non può pretendere una cifra così alta per un trentunenne in scadenza 2018. Il Milan, da parte sua, si è detto disponibile ad aumentare leggermente la valutazione.

L’ARRIVO DEL PROCURATORE DELL’ARGENTINO

In questa situazione è atteso in Italia nelle prossime ore Enzo Montepaone, l’agente di Biglia. Il procuratore ha in programma un incontro con i dirigenti della Lazio, ai quali ribadirà l’intenzione del giocatore di andare al Milan. E cercherà di avvicinare le parti. La sensazione è che si possa trovare un accordo in tempi stretti. Entrambi gli allenatori hanno bisogno di certezze. Inzaghi vuole sapere con chi dovrà lavorare ed eventualmente avere a disposizione il prima possibile il sostituto di Biglia. Montella intende collocare subito l’argentino al centro del suo progetto tattico. Inoltre, come riporta Il Corriere della Sera, la Lazio ha necessità di sbloccare il proprio mercato. Persone informate ritengono che si possa trovare un punto di incontro a 16 milioni più quattro di bonus, non tutti facilmente raggiungibili. Che possa succedere entro sabato non è facile ma neanche impossibile.

 

Simone Inzaghi in pressing su Lotito e Tare

L’estate dei calciatori sta già finendo e una stagione nuova sta per iniziare. Inzaghi è diventato grande e ora deve dimostrarlo. Già, se non fosse che questo è il maledetto secondo anno. Lo scoglio più difficile da superare in casa Lazio. Ci sarebbe da essere gasatissimi per il ritorno in Europa e un campionato da vivere al massimo. Ma forse è proprio questo che Petkovic e Pioli hanno sbagliato. Si sono lasciati abbindolare dalle promesse e alla fine della giostra una chiamata in meno al presidente gli ha accorciato la vita.

PRESSING SU LOTITO E TARE

Erano gli anni in cui Inzaghi allenava la Primavera, ma già da allora buttava un occhio al mondo dei grandi. Pronto a fare il salto definitivo. Ha parlato spesso con chi lo ha preceduto, gli ha prestato giocatori e rubato con gli occhi i trucchi del mestiere. Oggi Simone è preparato. Sa benissimo come fare per ottenere ciò che vuole. Si è goduto le vacanze fino all’ultimo (aveva anticipato apposta le visite). Il cellulare sempre in mano per pressare Lotito e Tare assicurandosi che il mercato fosse soddisfacente. Oltre a un fitto scambio di sms con i suoi collaboratori. Stratega e psicologo.

LE RASSICURAZIONI DEL PRESIDENTE

Ha parlato anche con Biglia e Keita per capire a fondo le loro intenzioni. Inzaghi è ambizioso e non vuole finire tra gli allenatori esonerati al secondo anno da Lotito. A questo punto si aspettava qualcosa in più dell’arrivo di Marusic. Ne ha parlato con il presidente che lo ha rassicurato. Ed è per questo che Simone ha iniziato la stagione con voglia e grinta. In questi due primi giorni di allenamento si è mostrato sorridente e tranquillo. Sintomo che da Lotito ha ricevuto il piano d’azione della società. Tradotto il patron gli ha mostrato i nomi dei sostituti di Keita e Biglia in caso di partenza. Nomi avallati dallo stesso tecnico. Il tempo però stringe. Per questo Inzaghi ha fatto la voce grossa. Praticamente un ultimatum: o mi date una squadra completa o non sarò io la vittima sacrificale. Anche perché a differenza dell’anno scorso i tifosi ripongono tutte le loro speranze proprio nell’allenatore. Simone, l’uomo della provvidenza.

LA QUESTIONI BIGLIA, DE VRIJ, KEITA

A Biglia è stato fatto presente che il Milan ha speso per tutti mentre solo sul suo cartellino sta tirando sul prezzo. Cosa poco edificante per un titolare dell’Argentina. Insomma Lucas può anche partire ma deve far arrivare il giusto tesoretto alla Lazio. La sensazione è che alla fine sposerà i rossoneri e forse non partirà nemmeno per il ritiro. Al suo posto salgono le quotazioni di Clasie, arriverebbe in prestito per un anno con diritto di riscatto. Per quanto riguarda Keita, invece, Lotito vuole parlare con la Juventus e con il procuratore del giocatore. Balde vuole i Campioni d’ Italia che però lo vorrebbero prendere gratis. Con de Vrij invece ci sarà un faccia a faccia. Il giocatore ha ribadito che rinnoverà solo con una clausola bassa.

LE NUOVE MAGLIE

Oggi la Lazio svelerà la prima e la seconda maglia durante un aperitivo presso Spazio Novecento. Come riportato da Il Messaggero ci saranno Lukaku, Milinkovic, Parolo, Radu e un portiere. La prima sarà molto semplice: celeste, senza colletto, con il cannolè bianco sulle maniche e il simbolo dell’aquila anni ’80. L’ aquila stilizzata all’interno dell’ esagono, per capirci. La seconda, invece, richiama quella dell’Argentina: bianca a righe verticali celesti. La terza verrà svelata durante il ritiro di Auronzo di Cadore.

CALCIOMERCATO – La Roma punta l’ex obiettivo laziale Thauvin

Ricordate quando un anno fa si parlava di Bielsa e delle sue richieste di mercato. Tra queste c’era anche Florian Thauvin.

Il giocatore dopo 5 mesi  negativi in Premier nel Newcastle, è tornato all’Olympique Marsiglia dove la sua stella ha ripreso a brillare. Il suo valore di mercato è di colpo raddoppiato e su di lui hanno messo gli occhi diversi club, tra cui Inter e Roma. Thauvin ha rifiutato la proposta di rinnovo dei francesi, ma comunque il suo contratto attuale scade nel 2021. Difficile quindi che il Marsiglia faccia sconti: il club lo valuta sui 30 mln. Il ds giallorosso Monchi l’ha individuato come l’erede di Salah trasferitosi al Liverpool. Ma la Roma è pronta a mettere sul piatto al massimo 20 mln. Si aspetta una contromossa da parte dell’Inter, che però ha sul taccuino grandi nomi come Di Maria.

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Il papà dell’olandese Ricardo Kishna assolto dall’accusa di spaccio

Il papà del giocatore della Lazio Ricardo Kishna, Dinesh, era stato arrestato lo scorso aprile con l’accusa di spaccio. L’uomo era stato sorpreso con 80 grammi tra hashish e marijuana nella sua casa sulla Cassia. “Ho troppi soldi per spacciare”, fu allora la sua difesa. A parziale conferma di ciò, è arrivata la sentenza. Il tribunale ha deciso di proscioglierlo dall’accusa e papà Kishna è stato completamente assolto. Ora potrà tornare ad occuparsi degli interessi del figlio Ricardo.

CALCIOMERCATO – Gabigol lontano dall’Inter: la Lazio ci prova?

A conferma di quanto riportato solo qualche giorno fa Gabigol è sempre più lontano dall’Inter. Nonostante la stagione altalenante sono diverse le squadre che sarebbero ben liete di offrire al giocatore nerazzurro l’occasione di aver più visibilità. Tra queste anche la Lazio. La società capitolina è certa che il brasiliano possa tornare a incantare al fianco di Ciro Immobile. Comunque sia, a conferma che il calciatore lascerà Milano per andare in prestito, è arrivata la lista dei giocatori convocati per il ritiro di Riscone di Brunico. Oltre ai vari Eder, Icardi e Perisic, che hanno giocato fino a giugno con le rispettive Nazionali e verranno aggregati alla squadra il 10 luglio, assente proprio Gabigol. Di seguito i nerazzurri convocati.

Portieri: Berni, Handanovic, Padelli, Pissadro;

Difensori: Ansaldi, Miranda, Murillo, Ranocchia, Sala, Santon (da sabato 8 luglio), Valietti, Vanheusden;

Centrocampisti: Belloni, Danso, Emmers, Joao Mario, Kondogbia, Zaniolo;

Attaccanti: Baldini, Biabiany, Longo, Odgaard, Pinamonti, Rivas, Rover.

Cresce il brand Macron in Serie A: quattro le squadre sponsorizzate

La Macron si espande sempre più nel campionato italiano. Per il ritorno in Serie A la Spal ha cambiato lo sponsor tecnico. E ha deciso per l’appunto di legarsi alla Macron fino al 2021. Sono così quattro ora le squadre sponsorizzate in Serie A (Bologna, Cagliari, Lazio e, appunto, Spal). Con il nuovo accordo firmato la Macron si piazza davanti a tutti gli altri brand.

Le casacche del club emiliano sono state indossate da molti protagonisti del calcio italiano. Come riportato da soccerstyle24.it, sia in campo che fuori come allenatori di successo. Tra questi Osvaldo Bagnoli, Albertino Bigon, Fabio Capello, Luigi Delneri, G.B. Fabbri, Armando Picchi, Edy Reja, Titta Rota. Nei prossimi giorni verranno svelate le nuove maglie 2017-2018 e l’intera collezione per squadra e tifosi.

Tavecchio spiazza tutti: “Serve la lap dance negli stadi”

Sembrava ormai uscito dal tunnel delle gaffe il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio. Invece ci è ricascato davanti alla Commissione parlamentare antimafia.

Dopo la famosa battuta su Opti Pobà e le gaffe sugli ebrei e gli omosessuali, Tavecchio ci ricasca. Certo, meno gravi delle precedenti ma che comunque fanno discutere. “Avevamo raggiunto un equilibrio nel 2012 quando eravamo assegnatari degli Europei con una norma in cui erano predisposti investimenti per 800 milioni di euro ed erano stati individuati gli stadi a cui assegnarli; abbiamo perso gli Europei e tutto è stato accantonato. Gli stadi non sono più posti dove andare solo a vedere il calcio, ci deve stare la farmacia, il cinema, la lap-dance... Bisogna fare attività sociale”.

SICUREZZA NEGLI STADI

Il presidente della Figc ha parlato anche della sicurezza negli stadi: “Abbiamo un handicap sugli stadi: il campionato si gioca in impianti inferiori alla media europea anche sotto il sistema della sicurezza. Il monitoraggio dei tifosi non può che essere individuale, altrimenti diventa drammatico. Sono stato in Turchia, dov’è attivo un sistema elettronico e chiunque è individuato nel posto in cui siede: dovrebbe essere attuato anche in Italia, impegnerebbe un centinaio di milioni di investimento per la Serie A”.

CALCIOSCOMMESSE

Sul calcioscommesse: Il Parlamento ha deciso che le scommesse non sono più reato. Lo avete deciso voi, non io, perché quelle in nero erano un’enormità. E ora ci sono tutti, furbi e furbetti, e nel sistema c’è un canale difficile da controllare. Se mi impegno con voi per l’abolizione delle scommesse tra i dilettanti? Assolutamente», ha detto Tavecchio, che ha annunciato anche la volontà di non rinnovare l’accordo di sponsorizzazione con un bookmaker: «Nella vita si può anche sbagliare, l’importante è saperlo riconoscerlo. Tengo a specificare che questi 1,5 milioni di euro all’anno di sponsorizzazione noi li devolviamo in beneficenza”.

INTER E MILAN

Sui capitali stranieri: “Quasi tutte le società calcistiche in Inghilterra, ma anche in Germania, Francia, Spagna sono finanziate da capitali stranieri, noi in Italia siamo ultimi nell’introito di somme che arrivano da paesi stranieri. Nel caso dell’Inter e del Milan la Lega ha fatto l’indagine che deve fare, i punti sono stati ottemperati e i due investitori hanno avuto la patente di liceità. I fondi sono arrivati attraverso banche cinesi esistenti, i bonifici sono arrivati da lì e il controllo qui è finito. Noi non siamo la guardia di finanza”.

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SCIOPERO – Sarà un giovedì nero per Roma e i romani

Ennesimo sciopero dei mezzi pubblici a Roma. Per i romani sarà un giovedì nero e per spostarsi sarà davvero un odissea. Tra sciopero e traffico la città andrà, come sempre in tilt

I DETTAGLI DELLO SCIOPERO A ROMA

Nuova giornata di scioperi giovedì nel trasporto pubblico locale, proclamati da Usb, Faisa-Confail e Sul-Ct, con disagi attesi per la circolazione di bus, tram e metro. Uno sciopero nazionale di 4 ore nel Tpl. Nella Capitale l’agitazione è prevista dalle ore 11.00 alle 15.00. Ad aver proclamato lo sciopero nazionale sono anche i sindacati Faisa-Confail (stop di 4 ore, dalle 8.30 alle 12.30) e Sul-Ct (stop di 24 ore), sempre con modalità territoriali. Nel caso della protesta di 24 ore saranno in vigore le due fasce di garanzia durante le quali il servizio funzionerà regolarmente: fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20.

Facco: “Se Keita e Biglia resteranno, sarà giusto farli giocare”

Puntare su tutti i calciatori che faranno parte della rosa. Questo il pensiero di Mario Facco. Senza esclusioni. Quindi, secondo l’ex biancoceleste, in caso di permanenza, Inzaghi dovrà puntare e contare su Biglia e Keita

FACCO DICE LA SUA SU BIGLIA E KEITA

L’intervento radiofonico di Facco a Radiosei: “I giocatori se fino a quando ce l’hai è giusto utilizzarli. Detto questo siamo in una nuova fase per il tifoso della Lazio che non solo è stato senza calcio ma è stato anche senza notizie rilevanti riguardanti cose concrete di mercato. Ogni tanto è uscito qualche nome che ha generato un minimo di curiosità, ma nulla di più. Questo assoluto silenzio del club ed incapacità di capire cosa vuole fare Inzaghi non fa bene ai tifosi. Non sai più a chi credere, serve un po’ di chiarezza. Cosa che può dare soltanto la Lazio tramite il suo allenatore o i suoi dirigenti“.

L’EX ROMANISTA  RUDI GARCIA SNOBBA DE VRIJ

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Rudi Garcia snobba de Vrij. Il Marsiglia si defila dalla corsa al difensore

Nei giorni scorsi correva il rumors dell’interesse da parte dei francesi del Marsiglia per il difensore de Vrij. L’olandese ha deciso ancora una volta di non rinnovare il contratto, per svincolarsi a fine 2018. la Lazio a questo punto potrebbe prendere in consoderazione l’ipotesi di cederlo in questa finestra di mercato

TROPPI 20 MILIONI PER DE VRIJ

E’ questa la motivazione per cui il Marsiglia ha abbandonato la pista che porta all’olandese. Secondo la stanpa francese, Rudi Garcia e dirigenza non intendono spendere quella cifra per un calciatore che andrò in scadenza il prossimo anno. Inoltre quel budget potrebbe essere speso per arrivare al colombiano del Milan, Carlos Bacca. A questo punto restano sempre interessate la Juventus e vari club spagnoli e inglesi. Anche se de Vrij ha dichiarato di voler restare in biancoceleste, ma alle sue condizioni. Che non combaciano, però, con quelle di Lotito e della Lazio.

LEGGI L’AFFONDO DI ODDI CONTRO I DISSIDENTI IN CASA LAZIO

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Oddi durissimo: “Keita, Biglia e de Vrij sono tre casi pietosi”

Tengono ancora banco le questioni Biglia, Keita e de Vrij in casa Lazio. Nonostante il ritiro sia già iniziato, il futuro dei tre ancora è tuto da scrivere. Oddi è stato durissimo al riguardo. Ed ecco il suo pensiero

ODDI SI SCAGLIA CONTRO I TRE DISSIDENTI

Ecco le parole dell’ex calciatore ai microfoni di Radiosei: “Non è una cosa bella avere ancora a che fare con questi tre casi pietosi, un tecnico in ritiro vorrebbe avere a disposizione tutti calciatori davvero abili ed arruolati. Può accadere di tutto, possono partire tutti e tre come restare alcuni. Non è una situazione normale, anche se poi non sono a conoscenza di tutto. Credo che la Lazio abbia commesso l’errore di non aver risolto prima questi aspetti contrattuali. Ormai ci sono anche questioni di rapporti con gli agenti, per esempio Calenda o non parla con la Lazio o ne parla male. Poi mettersi d’accordo con un soggetto del genere non è semplice, è accaduto anche a Raiola con il Milan per Donnarumma. La differenza è che in quel caso il giocatore è stato soddisfatto. Per quanto riguarda Biglia, mi sembra che in passato aveva mostrato ottimismo sulla sua permanenza. A forza di dirlo è arrivato ad un anno dalla scadenza. Questo per dire che le colpe sono anche dei calciatori“.

LEGGI LE DICHIARAZIONI DEL DS ROSSONERO MIRABELLI SU BIGLIA

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BIGLIA – Mirabelli: “Lotito bravo a vendere. Ma abbiamo le alternative”

Dove giocherà Lucas Biglia il prossimo anno? L’argentino, nonostante aver espresso la sua volontà di lasciare il club biancoceleste, non si è potuto ancora accordare con i rossoneri, causa Lotito. Il presidente infatti non ha ritenuto idonee le offerte recapitate da Mirabelli e Fassone. Ma il ds del Milan ha fatto intendere che non perderà ancora altro tempo a trattare

“ABBIAMO PRONTE LE ALTERNATIVE A BIGLIA”

Il ds Mirabelli, ai microfoni di Premium Sport, ha fatto chiarezza sul caso Biglia. L’argentino è seguito da tempo dai rossoneri, che però non riescono a trovare un accordo con Lotito. Il presidente della Lazio non intende svendere il suo capitano. Ecco le parole del ds rossonero: “Non è difficile trattare con il presidente Lotito. Il problema è che lui è molto bravo a vendere i suoi gioielli. Comunque se non sarà Biglia, abbiamo già in mente le alternative. Alcuni nomi sono segreti, che nessun giornalista ha mai fatto. Vedremo come andrà a finire la questione legata all’argentino“.

LEGGI IL REPORT DEL SECONDO ALLENAMENTO DELLA LAZIO

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