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Domani nuovo appuntamento con La Lazio nelle Scuole. La volta del Gassman

Torna domani l’iniziativa “La Lazio nelle Scuole“, che vede giocatori biancocelesti e l’aquila Olympia incontrare ragazzi degli istituti scolastici romani.

DOVE E QUANDO

Domani, giovedì 20 aprile 2017 si rinnova l’appuntamento con i giocatori biancocelesti presso l’Istituto Magistrale Statale “Vittorio Gassman”, Via Pietro Maffi 57, Roma.

La Lazio nelle scuole. “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”. L’iniziativa consiste in un vero e proprio “tour biancoceleste” all’interno delle scuole elementari e medie inferiori di Roma e provincia. Vedrà il coinvolgimento dei rappresentanti della squadra e di Olympia, simbolo della società biancoceleste.

Tale iniziativa è tesa alla promozione della formazione della cultura sportiva, i cui valori sono sanciti nella Carta Olimpica, diffondendo ed incrementando i principi legati ad una crescita psico-fisica sana, leale e non violenta, che educhi gli adulti del domani, a comportamenti rispettosi dell’avversario e delle istituzioni.

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Filippini: “Lazio quarta grazie alla sua versatilità. Inzaghi vive di calcio e passione”

L’ex guerriero del centrocampo biancoceleste della prima era Lotito, Antonio Filippini, è intervenuto alla trasmissione Laziali On Air sulle frequenze di Elleradio. Ha analizzato il momento della Lazio, la gestione Inzaghi e il futuro.


Ci si poteva aspettare una Lazio da sola al quarto posto in classifica, a quattro giornate dalla fine del campionato?

Penso che all’inizio della stagione se alla Lazio fossero stati proposti gli obiettivi attuali, la firma sarebbe stata apposta senza neanche pensarci. In questo momento la Lazio sta lottando per questi due grandi obiettivi. Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro – spiega Filippini – pur partendo dalla situazione iniziale del rifiuto di Bielsa che aveva destabilizzato un po’ l’ambiente. E’ stato giusto puntare sui giovani ed è bello vedere una Lazio costruita così“.

Nel trittico di partite decisivo, compreso il derby perso che ha però regalato la qualificazione, cosa ti ha colpito della Lazio?

La grande duttilità e versatilità tattica. Ha permesso alla Lazio di ottenere grandi risultati, anche nel match contro il Napoli che pure è andato male a livello di risultati, ma che ha visto la squadra comunque lottare fino alla fine con tante assenze e reduce dallo sforzo del derby“.

Su Simone Inzaghi

Si è saputo costruire molto bene da tecnico del settore giovanile, una realtà in cui si capisce facilmente come saper applicare più moduli permette di crescere tatticamente. L’adattabilità dei ragazzi l’ha reso un allenatore versatile. Gli ha permesso di creare un’empatia con i giocatori importantissima. Quando c’è la passione si possono sempre raggiungere grandi obiettivi. Lui è un ragazzo che vive di calcio, è appassionato e studia molte realtà e l’ambiente-Lazio si è rivelato ideale per lui“.


Quali sono i tre giocatori più importanti nella rosa della Lazio secondo Filippini?

Credo che prima di tutto l’acquisto più importante sia stato quello di Ciro Immobile. Un giocatore molto completo che riesce a coprire palla quando c’è bisogno e nel contempo sa attaccare la profondità. Quindi direi Marco Parolo. Oltre ad avere grande qualità e quantità quest’anno è riuscito anche a fare tantissimi gol, che danno una mano al raggiungimento del risultato. Infine Felipe Anderson, per la sua qualità e la capacità di sfornare assist decisivi“.


Domenica ci sarà Lazio-Palermo: quali difficoltà all’orizzonte per i biancazzurri?

Per la Lazio sarà sempre una partita da prendere con le molle, col Palermo che ha ormai poco da perdere. Affrontare queste partite con la giusta concentrazione è fondamentale per dimostrare di essere una grande squadra, come ha fatto ad esempio la Juventus a Pescara. E’ una partita da vincere a tutti i costi. Dispiace la situazione del Palermo che da un paio di anni non riesce a trovare serenità societaria, come testimoniato anche dal cambio continuo di allenatori. Quando una società si comporta così è normale che i risultati non arrivino. E’ un peccato perché Zamparini è stato comunque un grande presidente nella storia del Palermo. La piazza rosanero merita senz’altro la Serie A.”

Stasera tutti gli occhi saranno invece puntati su Barcellona-Juventus. I bianconeri possono completare l’impresa? Quale potrebbe essere la finale di Champions League?

Affrontare il Barcellona al Camp Nou è molto difficile. La Juventus dovrà fare attenzione anche alla direzione arbitrale, che in Spagna rischia sempre di essere influenzata dall’ambiente come si è visto anche ieri sera a Madrid. Il risultato è ancora aperto perché il Barcellona nella storia ha spesso recuperato risultati anche molto pesanti. La finale sulla carta potrebbe essere proprio contro il Real Madrid, incontrando due squadre come l’Atletico Madrid o il Monaco in semifinale contro cui la Juventus può fare risultato. 


Filippini sulla lotta al secondo posto e all’Europa League

Secondo me il Napoli è in grado di centrare il secondo posto. Nella Roma c’è il problema-Spalletti che potrebbe influenzare la squadra anche a livello psicologico. Per l’Europa League vedo più a rischio l’Atalanta, che pure sta facendo vedere all’Italia intera come sfruttare il settore giovanile. Pur essendo bresciano, con la rivalità che ci divide, i bergamaschi meritano un plauso. I nerazzurri restano comunque la squadra meno abituata a lottare a certi livelli, al contrario della Lazio e delle milanesi.

L’Inter non rischia di più, anche alla luce del calendario?

Il calendario difficile è infatti la situazione che potrebbe complicare il cammino dell’Inter. Oltre all’incertezza sul futuro di Stefano Pioli che ancora non è sicuro di essere il tecnico nerazzurro per l’anno prossimo.

INTANTO SIMONE INZAGHI VERSO IL RINNOVO>>>LEGGI QUI

FORMELLO – Ripresa con il gruppo al completo. Radu e Luis Alberto…

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La Lazio ritorna al lavoro a Formello dopo i tre giorni di riposo concessi per le festività pasquali.

AL COMPLETO

Sul terreno del “Fersini”, stamattina alle 11, agli ordini di Simone Inzaghi c’è il gruppo al completo, ad eccezione di Murgia e del lungodegente Marchetti. Possono dunque essere avviati i preparativi in vista della sfida con il Palermo di domenica prossima, anche se le prove tattiche vere e proprie dovrebbero scattare soltanto tra la giornata di venerdì e la rifinitura di sabato.

IL PROGRAMMA

Dopo una fase iniziale di riscaldamento, il gruppo viene impegnato in una serie di esercitazioni di possesso palla, allunghi da una linea di fondo all’altra e infine in una sfida in famiglia a campo ridotto. Il programma viene svolto interamente da tutti i calciatori, anche da quelli arrivati alla trasferta di Marassi non al 100% della condizione, ovvero de Vrij, Biglia e Lulic (convocato sabato scorso solo per fare numero). Tutto a posto anche per Radu, che, dopo essere stato sostituito con il Genoa, si era seduto in panchina con una borsa del ghiaccio applicata sul polpaccio sinistro. Non ci sono dunque dubbi circa la sua presenza contro i rosanero.

LUIS ALBERTO

La seduta conferma il buon momento di Luis Alberto: galvanizzato dal gol al Genoa, lo spagnolo si mostra in palla e cerca spesso l’appoggio da parte dei compagni durante la parte tecnica dell’allenamento. Aver ritrovato la via della rete gli ha restituito fiducia e può renderlo la freccia per l’arco di Inzaghi in vista del rush finale della stagione.

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Strakosha, è fatta per il rinnovo. Su Marchetti invece…

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Ci vediamo presto in campo”. Federico Marchetti lo aveva promesso il giorno di Pasqua e vuole mantenere la parola.

ACCELERATA

Per questo, dopo aver evitato l’intervento chirurgico, negli ultimi giorni ha accelerato le pratiche di recupero, nella speranza di vedere tra i pali il termine della stagione. In proposito, a Formello regna un cauto ottimismo: entro due o tre settimane, come spiegato anche da Tare sabato scorso, il numero uno veneto dovrebbe calcare di nuovo il terreno di gioco. Inutile però fare proclami: con tutta probabilità, la squadra biancoceleste dovrebbe riaverlo a disposizione per le ultime due o tre giornate di campionato e, qualora dovesse disputarsi il 2 giugno, per la finale di Coppa Italia.

FUTURO

Sulla questione futuro, invece, ancora non c’è chiarezza. La Lazio in questi giorni sta operando le dovute riflessioni, partendo dal presupposto che, visto il probabile impegno europeo della prossima stagione, servirà necessariamente avere in rosa due portieri in grado di dare garanzie. Sotto il profilo tecnico, la coppia con Strakosha è ben assortita, per cui l’ex Cagliari potrebbe restare per alternarsi proprio con l’albanese (che, intanto, sembra ad un passo dal rinnovo: l’accordo tra le parti sarebbe stato già trovato e mancherebbe solo l’annuncio ufficiale per il lieto fine), permettendogli di crescere senza eccessive pressioni. Non si esclude però nemmeno un intervento sul mercato. I nomi in ballo sono diversi: da Perin a Neto, arrivando fino a Sirigu, in uscita dal PSG.

Inzaghi-Lazio verso il rinnovo: ecco i dettagli

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Al timone della Lazio, nel prossimo futuro, ci sarà ancora Simone Inzaghi, su questo ogni dubbio o remora sembrano essere stati spazzati via.

PRONTO IL RINNOVO

Un anno dopo essere approdato sulla panchina biancoceleste, il piacentino ha dimostrato di essere un allenatore all’altezza, in grado gestire casi bollenti come quello di Keita a inizio stagione. Per questo la società laziale, che in questi giorni ci ha dato dentro con i rinnovi, dopo aver ufficializzato, nell’ordine, quelli di Lombardi, Murgia e Milinkovic, lavora per mettere in cassaforte anche il suo. Una formalità, vista la volontà espressa da entrambe le parti di continuare insieme: e così sarà, almeno fino al 2021, in cambio di un compenso annuo di circa 1 milione di euro, cui andranno ad aggiungersi alcuni bonus in caso di qualificazione in Champions League nel prossimo campionato. Inzaghi ha conquistato la sponda biancoceleste del Tevere ed è qui che vuole restare, ancora per tanto, tanto tempo.

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Giordano su Cataldi: “Forse ce l’aveva con Inzaghi”. Sulla Lazio: “E’ in flessione”

L’ex attaccante della Lazio, Bruno Giordano, ha esternato il suo pensiero in merito alla vicenda Cataldi e sulla corsa all’Europa League

LAZIO IN FLESSIONE

Queste le sue parole a Radiosei: “Quello che avevamo detto non è stato fatto. La Lazio ha dato coraggio ad una squadra ferita, ha dato loro la possibilità di entrare in partita. Anche in occasione della prima rete di Simeone la marcature è stata blanda e li la gara è diventata alla pari. Si poteva vincere, ma anche perdere. Ci sono state delle leggerezze. Fortuna nostra che le concorrenti non hanno fatto tanti punti. Il Milan non ha vinto il derby, l’Atalanta ha impattato a Roma. Siamo ancora al quarto posto, ma vedo una flessione in alcuni giocatori. La coppia centrale difensiva non sta facendo bene, ma in generale tutta la difesa non bene.  Ho letto di una gara importante di Biglia, ma non sono d’accordo. E’ venuto meno anche Immobile. Nonostante questo la Lazio l’ha ripresa e questo dice molto della pochezza del Genoa. Ora ti devi giocare partite complicate dopo la gara con il Palermo. Il calendario di Milan e dell’Atalanta è migliore. Temo più il Milan. Ha la possibilità nelle prossime due di fare punteggio pieno tra Empoli e Crotone. Noi dovremmo fare minimo 4 tra Palermo e Roma. Si è fatto un po’ complicato. Sarebbe grave pensare davvero ad un rilassamento, non è ancora stato fatto nulla. Sarebbe una dimostrazione lampante di una squadra non grande

SU CATALDI

L’ho vista, c’è da capire delle cose, compreso la contestazione dei tifosi del Genoa. E’ un ragazzo spontaneo, ci si aspettava un’esultanza minore, ma comunque non cattiva, non studiata, genuina. E’ un peccato veniale, se si racchiude soltanto a quello ci può stare. Non so se ci fosse stata polemica, magari nei riguardi di Inzaghi, ma non verso ambiente e tifosi

Pinelli critica Maresca e dice la sua sulla Var proposta da Lotito

Il giornalista Pietro Pinelli, di Mediaset Premium, ha detto la sua su Maresca e sulla Var

MARESCA INADEGUATO, VAR DIFFICILE SUBITO

Queste le sue parole a “Non Mollare Mai”: “Tra gli episodi arbitrali contestati dalla Lazio a Genova, quello che ha decisamente condizionato la partita è stato quello nel primo tempo di Burdisso su Parolo. Se segnalato avrebbe portato anche all’espulsione dell’argentino. Tra l’altro incontrai Maresca la serata precedente di Pescara-Lazio. Ci siamo ritrovati in un ristorante e gli feci una battuta sul rigore concesso alla Roma contro il Cesena in Coppa Italia. E’ stato molto grave anche il non supporto degli arbitri addizionali. Questo potrebbe essere stato il loro ultimo anno. L’introduzione della Var eliminerebbe di fatto la loro presenza. Non credo che Lotito abbia il potere di chiedere l’utilizzo della tecnologia già in finale di Coppa Italia. E’ ancora off-line, vediamo se per una partita si può fare un’eccezione. Io personalmente non credo molto alla Var. La soluzione tecnologica più azzeccata è certamente quella che riconosce le situazioni di ‘gol-non gol“.

QUI PALERMO – Esercizi tecnici e partitella per i rosanero

E’ ripresa oggi la marcia d’avvicinamento del Palermo verso la gara di domenica contro la Lazio

PALERMO AL LAVORO IN VISTA DELLA LAZIO

I rosanero, dopo i consueti esercizi di riscaldamento, un’esercitazione tecnica seguita da lavoro a secco, hanno svolto una partita in porzione ridotta del terreno di gioco. Carlos Embalo e Slobodan Rajkovic si sono sottoposti alle cure dei fisioterapisti.  Il percorso d’avvicinamento al match contro i biancocelesti proseguirà nella giornata di domani.

23 aprile 2017: MMDCCLXX Dies Natalis – 2770° Natale di Roma

Il Natale di Roma, anticamente detto Dies Romana e noto anche con il nome di Romaia, è una festività laica legata alla fondazione della città di Roma. La ricorrenza viene festeggiata il 21 aprile. Secondo la leggenda, infatti, Romolo avrebbe fondato la città il 21 aprile del 753 a.C.. Da questa data in poi derivava la cronologia romana definita con la locuzione latina Ab Urbe condita, ovvero “dalla fondazione della Città”, che contava gli anni a partire dalla presunta fondazione. La ricorrenza del Natale di Roma viene festeggiata con eventi culturali, manifestazioni ludiche e rappresentazioni in costume. E così sarà anche quest’anno, più precisamente dal 20 al 23 aprile. Di seguito il programma delle giornate.

GIOVEDI 20 APRILE

ORE 11:00 – 18:00
CONVEGNO presso l’Accademia di Romania – “Traiano Optimus Princeps: oltre il danubio, la conquista della Dacia”

VENERDI 21 APRILE (CIRCO MASSIMO)

ORE 09:00 – 18:00
MOSTRA FOTOGRAFICA delle edizioni del Natale di Roma a cura dell’ass.ne “Fotografiamo”

ORE 09:00 – 16:00
BANCHI DIDATTICI PRESSO IL CASTRUM-VILLAGGIO DACICO CON LA XXX° ULPIA, GSR E ASS. ROMENE

1. LA SCUOLA ROMANA NELL’ANTICA ROMA
2. LA MEDICINA
3. L’ALIMENTAZIONE
4. LA RELIGIONE NELL’ANTICA ROMA
5. LA DONNA ROMANA: ABBIGLIAMENTO E MAQUILLAGE
6. LEGIONARI E PRETORIANI
7. GLADIATORI: ARMI E TECNICHE DI COMBATTIMENTO

SAGGIO DI GLADIATURA PER TUTTI NELL’AREA ESIBIZIONI

ORE 12.00 – 13.30
INCONTRO CON SCRITTORI – Andrea FREDIANI: Un eroe per l’impero romano E’101 d.C.

ORE 13.30 – 15.00
INCONTRO CON SCRITTORI – Santiago POSTERGUILLO: L’Ispanico 96 d.C. Ai confini

ORE 14:00 – 16:00
GIOCHI DELL’ANTICA ROMA PER BAMBINI NELL’AREA ESIBIZIONI

ORE 15.00
RIEVOCAZIONE DEL “TRACCIATO DEL SOLCO”

ORE 16.00
CERIMONIA DELLE PALILIA

ORE 17.00 – 24.00
RAPPRESENTAZIONI VARIE

SABATO 22 APRILE (CIRCO MASSIMO)

ORE 09:00 – 18:00
MOSTRA FOTOGRAFICA delle edizioni del Natale di Roma a cura dell’ass.ne “Fotografiamo”

ORE 09:00 -16:00
BANCHI DIDATTICI PRESSO IL CASTRUM-VILLAGGIO DACICO CON LA XXX° ULPIA, GSR E ASS. ROMENE

1. LA SCUOLA ROMANA NELL’ANTICA ROMA
2. LA MEDICINA
3. L’ALIMENTAZIONE
4. LA RELIGIONE NELL’ANTICA ROMA
5. LA DONNA ROMANA: ABBIGLIAMENTO E MAQUILLAGE
6. LEGIONARI E PRETORIANI
7. GLADIATORI: ARMI E TECNICHE DI COMBATTIMENTI

SAGGIO DI GLADIATURA PER TUTTI NELL’AREA ESIBIZIONI

ORE 10:00 – 11:00
INCONTRO CON SCRITTORI – Rossella Cirigliano: L’Undicesima Porta

ORE 11:00 – 12:00
INCONTRO CON SCRITTORI – Massimiliano Colombo

ORE 12:00 – 14:00
INCONTRO CON L’ORDINE DEGLI INGEGNERI DI ROMA – “Le Costruzioni nell’antica Roma all’epoca dell’imperatore TRAIANO”

ORE 14:00 – 16:00
GIOCHI DELL’ANTICA ROMA PER BAMBINI NELL’AREA ESIBIZIONI

ORE 17.00- 24.00
RAPPRESENTAZIONI VARIE

DOMENICA 23 APRILE (CIRCO MASSIMO E VIA DEI FORI IMPERIALI) – CORTEO STORICO

ORE 09:00 – 18:00
MOSTRA FOTOGRAFICA delle edizioni del Natale di Roma a cura dell’ass.ne “Fotografiamo”

ORE 10:00 -11:00
CERIMONIA DI APERTURA: COMMISSIO FERIARUM

ORE 11.00 – 11.15
ORATORIA DI MECENATE: “Traiano Ottimo Principe – difensore dei diritti e del pensiero”, l’insigne impronta di Traiano nell’applicazione del Diritto risuona ancora oggi nelle aule di giustizia e nelle istituzioni culturali di tutto il mondo.

ORE 11.15
PARTENZA CORTEO

ORE 12.15 – 12
DEPOSIZIONE DI UNA CORONA DI ALLORO ALLA STATUA DI TRAIANO SU VIA DEI FORI IMPERIALI
SALUTO E BENEDIZIONE DELL’ IMPERATORE ADRIANO AI SUDDITI DELL’IMPERO IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO

ORE 15.00-17.30
ESIBIZIONI PRESSO IL CIRCO MASSIMO DEI GRUPPI DI RICOSTRUZIONE STORICA
BATTAGLIA DELLE LEGIONI

ORE 17.30-18.30
RIEVOCAZIONE DELLA CONQUISTA DELLA DACIA NELL’AREA ESIBIZIONI.

Champions League – Comandano le spagnole ma che sgarbo al Bayern Monaco!

I quarti di Champions League hanno un finale thrilling. La squadra di Ancelotti restituisce il 2-1 dell’andata agli spagnoli nei 90′ ma capitola nei supplementari sotto i colpi di CR7. Al Leicester non basta il pareggio casalingo con l’Atletico Madrid che va in semifinale.

REAL MADRID – BAYERN MONACO

Nel primo tempo partita bloccata sullo 0-0. Il Real si chiude e respinge le scorribande degli avanti bavaresi. In apertura di ripresa Casemiro dà un pestone a Robben in area: Lewandowski trasforma il rigore spiazzando Navas. Vidal avrebbe sui piedi il gol del raddoppio ma il suo destro vola alto in tribuna. Cristiano Ronaldo firma di testa il gol che odora di sentenza. Sergio Ramos però fa autorete e rimette in corsa il Bayern. L’arbitro però ci mette del suo: Vidal all’83’ rimedia un secondo giallo (inesistente) per un intervento su Vazquez a causa del quale lascia i suoi in 10. A questo punto si spalancano le porte della semifinale di Champions League per il Real Madrid. Ai supplemetari una doppietta di Ronaldo e un gol di Asensio condannano il Bayern all’eliminazione.

LEICESTER – ATLETICO MADRID

Nel quarto di finale di ritorno il vantaggio di Saul a metà primo tempo blinda la qualificazione dell’Atletico Madrid. Il Leicester però non molla, attaccando a testa bassa per tutta la ripresa. Vardy firma il gol della speranza ma finisce 1-1 e Simeone torna in semifinale.

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Gettò lo scooter a San Siro: il responsabile ne combina un’altra!

Il 6 maggio 2001 è il triste giorno passato alle cronache per il lancio dello scooter dal secondo anello verde di San Siro. L’episodio è avvenuto negli ultimi minuti di un Inter-Atalanta. Quasi sedici anni dopo uno dei protagonisti è tornato a far parlare, male, di sé.

Impiegato all’Ospedale Civico di Lugano, l’uomo dello scooter è stato licenziato per un’aggressione fisica ai danni di un suo superiore. L’uomo era già noto all’interno dell’ospedale cantonale ticinese per episodi goliardici. Il suo nome figura tra i messaggi d’amore incisi a chiave sugli ascensori riservati al personale, ma con ogni probabilità sono stati scritti da lui stesso. Dopo diversi richiami, la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L’aggressione ai danni di un superiore che gli è costata il licenziamento. In pochi però sapevano del suo passato turbolento nella curva nerazzurra.

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CALCIOMERCATO – La Lazio segue Verdi del Bologna

Manca poco più di un mese alla fine del campionato e la società, in primis Inzaghi e Tare, già sono a lavoro. Sul taccuino della Lazio anche il nome di Verdi del Bologna.

Inzaghi e Tare hanno gia messo gli occhi sui varie opzioni per la possibile partenza di Keita. Tra i più gettonati spunta il nome di Simone Verdi. L’attaccante rossoblù, sotto la guida Donadoni, ha ricoperto fin quì tutti i ruoli d’attacco, da destra a sinistra. La sua stagione a Bologna è stata molto interessante e la sua varietà di utilizzi fa gola a Inzaghi. Già il Milan aveva tentato la squadra emiliana per strapparglielo ma senza riuscirci. Si aprono così altre alternative. Il ds Tare infatti sta vagliando anche la pista verdeoro. Tra i nomi trapelati spuntano: Luan, Valdivia e Taison.

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Patric, la città di Murcia mette in palio la sua maglia

La città spagnola di Murcia rende omaggio all’atleta Patricio Gabarron detto Patric indicendo un concorso con in palio la sua maglia della Lazio.

Patric sta facendo molto bene in questa stagione. Ce ne siamo accorti noi, la squadra, mister Inzaghi e la sua città. Per questo motivo la città di Murcia ha deciso di indire su twitter un concorso con in palio la maglia biancoceleste del loro pupillo.

https://twitter.com/ffrm_es/status/853932738860240896?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fwww.lalaziosiamonoi.it%2Fnews%2Fla-federazione-calcistica-di-murcia-omaggia-patric-concorso-con-in-palio-la-sua-maglia-ufficiale-82375

Il giovane della cantera blaugrana, dopo un periodo di rodaggio e molte perplessità da parte dei più, ha ritrovato con Inzaghi la sua forma migliore. Si è riscoperto molto utile per dare il cambio a Basta, dando sempre un ottimo contributo alla squadra.

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CALCIOMERCATO – Lazio, non solo Freuler: spunta anche Tielemans

Stamane vi abbiamo riportato le parole del ds dell’Atalanta su una possibile trattativa per il centrocampista Freuler in orbita Lazio (clicca qui). Sul tavolo della dirigenza biancoceleste non ci sarebbe solo l’atalantino ma anche un gioiellino ambito da club molto importanti in Europa.

Lotito starebbe pensando nuovamente a Youri Tielemans, già obiettivo di mercato la scorsa estate. Il giovane belga, classe 1997, ha il contratto in scadenza con l’Anderlecht nel 2020. La concorrenza però è tanta. Sulle sue tracce infatti ci sarebbero anche Juventus e Inter. Nel resto d’Europa invece, Barcellona, Chelsea e Manchester United ci starebbero facendo più che un pensiero.

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SERIE A – Record stagionale di affluenza negli stadi

Nella 32/a giornata di Serie A nel sabato pre-pasquale si è registrato il nuovo record stagionale di affluenza negli stadi. I 26.854 spettatori a partita hanno aggiornato il primato. Il precedente risaliva appena ad un mese fa con la media di 26.679 del 28/o turno.

La Lega di Serie A fa sapere nel dettaglio i dati di questo nuovo record. Tornando a sabato scorso, la partita trainante è stata il derby Inter-Milan (78.328 spettatori), unico vero incontro di cartello. A seguire, Napoli-Udinese (38.764) e Roma-Atalanta (34.546). Sempre la Lega, poi, parla di ottimo riscontro anche per gli ascolti televisivi: il derby di Milano è stata la partita più vista della stagione nella fascia oraria delle 12.30, con 2,5 milioni di spettatori e uno share del 15,52% (seconda miglior percentuale del campionato in corso dopo Inter-Juventus dello scorso 18 settembre, che arrivò al 18,67%).

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Giudice sportivo – Un laziale entra in diffida mentre per Inzaghi…

La Lega Serie A ha comunicato i verdetti del Giudice Sportivo in merito alle sanzioni della tredicesima giornata di ritorno. Vediamo nel dettaglio i provvedimenti che riguarderanno la Lazio in vista della gara con il Palermo.

QUI LAZIO

Il giudice sportivo ha comminato a Simone Inzaghi un’ammonizione con diffida “per avere, al 14° del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale, uscendo dall’area tecnica; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale”. In ottica derby, entra in diffida Marco Parolo dopo il giallo rimediato al Marassi (nona sanzione). Meno pesanti le ammonizioni subite da Basta (seconda sanzione), Lombardi (terza) e Milinkovic-Savic (settima). Fronte Genoa, ammenda di € 7.000,00 alla società rossoblù, “per avere suoi sostenitori, al 47° del secondo tempo, lanciato un pacchetto di caramelle in direzione dell’Arbitro, colpendolo, senza apparenti conseguenze”. Al club ligure anche una seconda ammenda di € 2.500,00 “a titolo di responsabilità oggettiva, per avere i propri raccattapalle rallentato, negli ultimi dieci minuti della gara, la regolare ripresa del giuoco”.

QUI PALERMO

In vista del match di domenica contro la Lazio, Haitam Aleesami non sarà della gara poiché, già diffidato, è stato ammonito per comportamento non regolamentare in campo (quinta sanzione).

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FOTO – Dopo l’esultanza arriva la replica di Danilo Cataldi su Instagram

La sua esultanza per il gol di Goran Pandev contro la Lazio ha fatto mugugnare i tifosi biancocelesti. La Curva Nord si è espressa in maniera molto dura contro Danilo Cataldi (leggi il comunicato qui). Dopo la replica del procuratore arriva anche quella del centrocampista laziale in prestito al Genoa.

Danilo Cataldi ha voluto esprimere la sua in un post pubblicato sul proprio profilo Instagram. Riportiamo di seguito le sue dichiarazioni.

LEGGI ANCHE LA REPLICA DEL PROCURATORE DI CATALDI>>>CLICCA QUI

 

 

 

Sergio: “Una grande Lazio. I meriti di Inzaghi sono indiscutibili”

Per parlare della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’ex Raffaele Sergio. Queste le sue parole:

“Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. C’è una gara in meno da giocare e domenica i biancocelesti hanno comunque offerto un’ottima prestazione. La squadra c’è, è solida e compatta. Inoltre esprime un ottimo calcio a livello tecnico e atletico. Ci sono tutti i presupposti per fare un ottimo finale di stagione. Non credo ci sia un senso di appagamento, ci sono ancora diversi obiettivi da raggiungere. Il Napoli era in un periodo di forma stratosferica, domenica contro il Genoa la prestazione c’è stata. Biglia ha grande personalità, unisce bene sia il reparto difensivo sia quello offensivo. È un calciatore fondamentale in questa squadra. Il gruppo ha trovato un suo equilibrio, Inzaghi è stato bravissimo nel trasmetterlo. Il tecnico merita una citazione particolare per quanto fatto. Ha dato equilibrio in campo e sta valorizzando i giovani. In quest’annata c’è molto di suo. Bisogna prepararsi bene per ogni partita, che ha al suo interno sempre numerose insidie”.

E ANCORA

“Domenica arriva il Palermo, sarà una gara complicata: servirà umiltà e concentrazione. Lukaku ha forza e determinazione, ha ampi margini di miglioramenti. La Società ha fatto un ottimo investimento in estate. Al di là dei moduli, occorre sempre trovare un equilibrio tattico che quest’anno la Lazio ha trovato in tutti i ruoli. Inoltre, sono stati valorizzati molti giocatori. Ciò a sottolineare l’ottimo lavoro di Inzaghi, che ha posizionato i vari calciatori nei ruoli maggiormente congeniali ai ragazzi a sua disposizione. Non c’è mai un’unica tattica giusta, il tecnico ha grandi meriti nello studio degli avversari e della singola partita”.

“Cataldi traditore !” – Le parole del procuratore del giocatore

Nell’ultimo turno di campionato la Lazio non è riuscita ad andare oltre il pareggio in casa del Genoa. Risultato del campo un pareggio che non rende onore a quanto mostrato dalla squadra biancoceleste, penalizzata anche dalla direzione dell’arbitro Maresca. E non solo. Tra le fila della squadra ligure anche Danilo Cataldi, centrocampista biancoceleste in prestito alla società genovese.

I TIFOSI BIANCOCELESTI OFFESI DALL’ESULTANZA DI CATALDI

Il giovane giocatore si è reso protagonista di un gesto inaspettato per un ragazzo che ha sempre sostenuto di avere la Lazio nel cuore. Al gol del vantaggio ligure di Goran Pandev, altro ex laziale inviso ai tifosi, si è lasciato andare ad un’esultanza esagerata. Almeno così la pensa la Curva Nord che ha subito emesso un comunicato verso il calciatore. Da quel gesto ne è nata una diatriba tra i tifosi. Sul giovane sono piovute tante critiche dagli stessi sostenitori laziali.

LE PAROLE DEL PROCURATORE

Per parlare della vicenda è intervenuto il procuratore del giocatore:

“La situazione è paradossale. I tifosi del Genoa accusano Cataldi di pensare troppo alla Lazio. I tifosi biancocelesti gli augurano di rimanere a Genova perché “feriti” da un’esultanza col grifone.
La realtà è che Cataldi è un vero professionista nonostante abbia solo 22 anni. Purtroppo, molto spesso e troppo facilmente ci si dimentica che stiamo parlando di un ragazzo che nel giro di qualche ora ha mollato la famiglia, la squadra dove è cresciuto per mettersi in gioco in un ambiente, permettetemelo, non proprio facile. In più, pur allenandosi bene e facendo ottime prestazioni con Nazionale Under 21 e avendo partecipato agli Stage della Nazionale del ct Ventura, dopo il cambio di allenatore, si è ritrovato inspiegabilmente indietro nelle gerarchie.
Ha scelto il Club più antico d’Italia per crescere, maturare e per mettere il proprio talento al servizio di una squadra che non stava vivendo un momento brillante. La piazza di Genoa è molto calda, si sa, e sicuramente non sarà stato agevole per Danilo calarsi in una realtà diversa da quella romana. Il Genoa veniva da un periodo difficile, con i risultati che tutti conosciamo e Danilo come giusto che sia era dispiaciuto per la situazione anche perché non riusciva a dare il proprio contributo. Danilo sabato non ha mancato di rispetto a nessuno. Ha solamente partecipato all’esultanza di squadra essendo un momento delicato per la maglia per cui sta giocando in prestito. In merito alla Futura moglie, la questione mi sembra ancora più paradossale. È chiaro che la compagna abbia assorbito le tensioni accumulate in queste settimane e abbia condiviso uno sfogo che nulla ha a che vedere con schieramenti faziosi. Volete che una moglie tifi contro il proprio marito? Onestamente credo che qualcuno si stia divertendo a strumentalizzare la parentesi Genoana di Danilo perché stiamo parlando di una ragazzo di 22 anni che, numeri alla mano ha collezionato 115 presenze tra i professionisti (59 con la Lazio), 7 gol, 9 assist e capitano più giovane della storia della Lazio. Questi non sono numeri che si ottengono per caso. Credo che sia il caso si smetterla con questi attacchi mediatici contro Danilo, credo che gli si debba dare la fiducia che merita. È il momento di rimanere concentrati, di chiudere al meglio la stagione e di non pensare ad altro che possa confondere o distrarre Danilo, la Lazio ed il Genoa”. 

Lazio regina delle rimonte in trasferta

Un primato che profuma di orgoglio e tenacia. La Lazio con il 2-2 di sabato con il Genoa ha portato a buon fine la sesta rimonta esterna in campionato. Nella graduatoria relativa ai punti guadagnati partendo da situazioni di svantaggio in trasferta la squadra di Inzaghi è al primo posto con 10 punti. Uno in più del Cagliari e due su Fiorentina, Inter e Torino. Dimostrazione delle capacità dei biancocelesti di saper lottare sino alla fine, come successo anche a Marassi con il gol di Luis Alberto arrivato al 46′ della ripresa.

In due occasioni la Lazio ha ribaltato l’esito della partita, mentre in altre quattro è riuscita a pareggiare. Con il Genoa addirittura due volte. Prima l’1-1, poi il 2-2 definitivo. Tutto ha avuto inizio alla terza giornata. A Verona, Chievo in gol con Gamberini e risposta di de Vrij. Al nono turno 2-2 con il Torino. Gara condizionata dalla direzione arbitrale di Giacomelli per il rigore assegnato ai granata che ha fissato il pari finale. Pesante il pareggio di Napoli al dodicesimo turno, il gol di Keita ristabilisce la parità. Il sorpasso invece è riuscito contro Empoli e Sassuolo. In Toscana, alla venticinquesima giornata, rete di Krunic pareggiata un minuto dopo da Immobile e gol della vittoria firmato Keita. Stesso cosa a Reggio Emilia alla trentesima. Berardi sblocca su rigore ma, Immobile prima e l’autogol di Acerbi dopo regalano il successo alla Lazio. Fuori casa per i biancocelesti si registrano solo tre sconfitte. Il Napoli è l’unica squadra che ha fatto meglio, due sconfitte. Con Milan, Juventus e Inter, la Lazio non è stata in grado di riequilibrare la partita.

Negli incontri in casa la Lazio ha rimontato in due occasioni. 1-1 con il Bologna, gol di Immobile su rigore dopo il vantaggio di Helander. E la preziosissima rimonta portata a termine contro l’Atalanta il 15 gennaio. Rete di Petagna, replica di Milinkovic e infine Immobile. Nella graduatoria dei punti casalinghi raccolti attraverso le rimonte prima è la Sampdoria a quota 14. La squadra ligure è prima in assoluto con 20 punti, la Lazio quarta dopo Cagliari e Inter. Numeri che, come riporta La Gazzetta dello Sport, fanno ben sperare Inzaghi in vista del finale della stagione.