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FOTO – La Uefa celebra il muro della Lazio al Bernabeu

La Lazio di Cragnotti. La squadra più vincente della società biancoceleste che i tifosi difficilmente dimenticheranno. Fa piacere scoprire che quei calciatori vengono ricordati anche dalla Uefa a testimonianza che in Europa l’unica squadra della Capitale è la Lazio.

Luis Figo indossa la maglia del Real Madrid e sistema il pallone per battere la punizione. Posizionato la barriera. Ci sono delle vecchie conoscenze di casa Lazio. Salas, Nedved, Crespo e Veron. Accanto a loro McManaman prova ad ostacolare la visibilità a Peruzzi. Questa istantanea appartiene alla gara tra Real-Madrid e Lazio di 16 anni fa. Finì 3-2 al Santiago Bernabeu, con i biancocelesti che andarono a segno con Crespo e Gottardi, per poi cedere solo all’89esimo con il gol su rigore di Figo. Un episodio che la Uefa Champions League ha voluto ricordare sul proprio profilo Instagram in un post: “Quanto talento in questa barriera della Lazio”. 

 

Cristiano Ronaldo accusato di violenza sessuale a Las Vegas

Cristiano Ronaldo finisce nei guai. Il calciatore del Real Madrid è accusato di violenza sessuale. E’ Football Leaks, l’inchiesta internazionale che si propone di far emergere gli affari sporchi del calcio, che lo inchioderebbe alle sue responsabilità.

La vicenda risale al 13 giugno 2009 e sarebbe avvenuta a Las Vegas. CR7 avrebbe avuto rapporti con una donna contro la sua volontà. Il calciatore avrebbe poi pagato per chiudere la vicenda in tribunale. L’entourage di Ronaldo nega tutto, compresa la transazione, che sarebbe stata curata da un legale portoghese nel 2010, con risarcimento di 375mila dollari in favore della vittima della violenza. Il settimanale tedesco Der Spiegel sostiene di avere il nome della ragazza coinvolta. Non è la prima volta che Cristiano Ronaldo finisce in una situazione del genere. Nel 2005, quando giocava nel Manchester Utd, venne ascoltato da Scotland Yard e rilasciato su cauzione dopo ore. Doveva rispondere alle accuse di due ragazze che sostenevano di essere state violentate da CR7 e da un amico in una suite.

LEGGI ANCHE COSA ACCADUTO ALL’EX LAZIO CISSE’>>>CLICCA QUI

 

Le parole dell’ex ds Carlo Regalia sulla Lazio dei -9 e quella attuale

L’ex direttore sportivo, Carlo Regalia, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3. Queste le sue parole.

SULLA LAZIO DEI -9

“La stagione 1987/88 è irripetibile, è unica nella storia del calcio per tutti, anche per i tifosi. È stata incredibile. Nella stagione precedente avevamo iniziato la stagione nel migliore dei modi, poi a causa di un calco di concentrazione ci ritrovammo a giocare gli spareggi. Contro il Campobasso dovevamo vincere per forza e, da quando siamo passati in vantaggio, abbiamo affrontato il quarto d’ora più difficile di sempre. Scoppiai a piangere al triplice fischio, l’importante era salvarci. Ho vinto tanti campionati, ma quell’annata è senza paragoni. La Lazio del -9 è entrata nel cuore dei tifosi. Sono fortunato ad aver vissuto quegli anni nella Società biancoceleste”.

E ANCORA…

“Successivamente arrivarono calciatori importanti come Sosa, Rieddle e Doll. Fascetti ha fatto tantissimo, ma ha avuto grandi meriti anche Materazzi. Ricordo che eravamo in ritiro in Umbria e Calleri mi telefonò per dirmi che era arrivata la penalizzazione. Andai in camera di Fascetti, gli raccontai il tutto e scendemmo. C’erano tutti i giornalisti pronti a vedere cosa sarebbe successo. Siamo andati in campo, radunando i calciatori al centro. Disse che sarebbe rimasto anche in Serie C, ma senza calciatori scontenti. La situazione era brutta, i Santi in Paradiso ci hanno salvato”.

SULLA GARA DI DOMANI

“Domani i biancocelesti non avranno vita facile. Il Genoa si deve giocare tutto, gli ultimi risultati dei rossoblù sono drammatici. I Grifoni sono meno deboli di quanto sia sembrato nelle ultime gare, ma i biancocelesti dovranno giocare con concentrazione. La Lazio riuscirà a vincere la partita solo dando il massimo in campo senza concedere nulla agli avversari. Contro il Napoli i biancocelesti si sarebbero potuti avvicinare alla zona Champions League. L’ultima sconfitta però non ridimensiona le ambizioni europee della Lazio. I tifosi biancocelesti devono essere orgogliosi dell’operato della squadra. Quest’ultima ha ottenuto risultati dimostrando di essere un gruppo di valore assoluto. Manca poco alla Lazio per fare il salto di qualità”.

 

GENOA-LAZIO – I convocati dell’allenatore rossoblu Ivan Juric

Il tecnico della squadra ligure Ivan Juric per la gara con la Lazio ha convocato 23 giocatori. Tra i genoani prima convocazione per il portiere della Primavera, Faccioli, che prende il posto dell’infortunato Rubinho. Niente da fare neanche per Taarabt che non ce la fa a recuperare. Questo l’elenco completo con i rispettivi numeri di maglia.

Portieri: Lamanna, Zima, Faccioli;

Difensori: Gentiletti, Burdisso, Biraschi, Orban, Munoz, Brivio;

Centrocampisti: Ntcham, Hiljemark, Beghetto, Lazovic, Rigoni, Morosini, Veloso, Laxalt, Cataldi;

Attaccanti: Simeone, Palladino, Pandev, Pellegri, Ninkovic.

 

GENOA – Burdisso e Rigoni in coro: “Pronti per ripartire”

Al fianco del tecnico Ivan Juric, durante la conferenza, erano presenti anche Nicola Burdisso e Luca Rigoni. I due calciatori del Genoa si sono detti sicuri di essere pronti a ripartire già da domani contro la Lazio.

Le parole di Burdisso: “Il fatto di essere qui oggi è una cosa positiva e condivisa con tutta la squadra. Abbiamo sette partite con un solo obiettivo: dare il massimo. Adesso, come prima, siamo più uniti che mai per ribaltare questa situazione. Essere criticati fa parte del calcio. I miei valori e le mie certezze son sempre le stesse. In questo momento ci vuole più determinazione e più convinzione. A volte non parlare è una scelta perché la prima cosa da fare è andare in campo. Dobbiamo concentrarci su quello che conta: il lavoro. Abbiamo preparato la gara di domani. Il discorso difensivo però è un discorso di squadra. Affronteremo questa squadra con intensità. Il fatto di aver incontrato la Lazio già due volte può essere un vantaggio”.

Le parole di Rigoni: “Oggi siamo qua per far vedere che siamo tutti insieme al mister per uscire da questa situazione. Abbiamo fatto degli errori che in Serie A non si possono commettere. Oggi siamo tutti più convinti, vogliamo terminare un lavoro iniziato a luglio col mister. Vogliamo fare queste sette partite con la voglia che ci ha contraddistinto ad inizio campionato. Veniamo da tanti risultati negativi e non è mai facile, sappiamo che in questi momenti serve tirare fuori il carattere per recuperare. siamo in un momento molto difficile, soprattutto a livello mentale. Stiamo lavorando per ripartire. Domani sarà importante il nostro atteggiamento per dare subito delle risposte. La Lazio ha un attacco fortissimo, servirà il giusto atteggiamento di tutta la squadra anche se in questo momento l’avversario conta relativamente. Contiamo noi e le direttive del mister”.

 

Juric: “Siamo pronti, domani per la Lazio non sarà facile”

Si gioca domani l’anticipo prepasquale di Serie A. La Lazio sarà ospite del Genoa. Sulla panchina ligure il ritorno del tecnico Ivan Juric. L’allenatore è intervenuto in conferenza stampa dove si è detto pronto e sicuro dei mezzi della propria squadra.

SUL GENOA

“Accanto a me ci sono Burdisso e Rigoni perché quello che voglio trasmettere è che questa squadra, al di là di voci, ha grande fiducia in me sia a livello umano che di gioco. Siamo pronti a dare battaglia in queste ultime sette partite. Tutti abbiamo commesso degli errori, ma adesso ripartiremo con grinta e carattere. Non credo che sia mancata la volontà di fare bene. Quello che ho imparato è che ci sono momenti in cui si devono difendere meglio le proprie idee”.

SULLA GARA CON LA LAZIO

“Ho visto i giocatori molto concentrati. Sappiamo di trovare una squadra in salute con grandi risorse ma sono convinto che faremo una grande partita. Domani ci sarà un Genoa tosto, cattivo e combattivo. Vedo la squadra concentrata e che vuole far bene. 
Sono convinto che questi ragazzi, e me lo hanno dimostrato in questa settimana, hanno tanta volontà. Sono convinto che faranno le partite giuste. Non è facile quando un portiere perde fiducia. Lamanna deve avere fiducia in sé stesso. Ha commesso errori più a livello psicologico che tecnico, sono convinto farà benissimo. Veloso ha tempi di gioco. È un giocatore con doti e limiti come tutti ma capisce il gioco del calcio. Per come giochiamo noi è fondamentale e sono contento ci sia ma non so se giocherà l’intero match. Il tridente offensivo della Lazio è di alto livello. Se non sono il miglior tridente del campionato ci manca poco, ma noi abbiamo lavorato su come fermarli. Mi aspetto sette finali, sette battaglie. Dobbiamo avere, tutti insieme, una mentalità positiva. Mi auguro che il pubblico ci dia una grossa mano. Non conta il passato, chi sta meglio in settimana gioca. Quello che conta è la salvezza del Genoa e poi a fine anno ognuno farà le proprie valutazioni”.

Finale di Coppa Italia: la Lazio prepara una sorpresa per i tifosi

Certamente sarà un giorno da ricordare. Quindi perché non celebrarlo con una maglia speciale? La Lazio, in occasione della finale di TIM Cup, sta pensando proprio a questo. La partita è per ora in programma il 2 giugno ma c’è un dubbio. Nel caso la Juventus arrivasse in finale di Champions la gara verrebbe anticipata al 17 maggio. Nel primo caso ci sarebbe più tempo a disposizione per decidere il da farsi.

Proprio per non restare spiazzata la società sta cercando di fare in fretta anche per una questione legata al marketing. In occasione della gara con il Palermo potrebbero già essere prese in considerazione alcune idee. Già due anni fa venne organizzata qualcosa del genere, con l’aggiunta di una scritta sulla maglia ufficiale. Come riporta Il Messaggero a Formello ci stanno lavorando. L’ultima parola, ovviamente, spetterà al presidente Lotito. A quel punto la Macron si metterà subito al lavoro, in modo che, i tifosi potranno presentarsi all’Olimpico con una maglietta nuova e ufficiale.

L’ex Milan Francesco Coco torna sullo Scudetto del ’99 vinto a spese della Lazio

L’ex difensore del Milan, Francesco Coco, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia. L’ex rossonero oltre a parlare del passaggio della presidenza del Milan da Berlusconi ai cinesi è tornato sullo Scudetto del 1999. Tricolore vinto al fotofinish proprio a spese della Lazio. Queste le sue parole:

“Quando facemmo la festa per lo Scudetto assieme a tutti i tifosi, non ci credevamo neanche noi calciatori. Nessuno ci credeva. A gennaio eravamo quarti o quinti. Mai combattuto per il tricolore fino ad allora. Poi perdemmo una partita e arrivò la sfida con la Lazio a Roma. Sono sincero, quel giorno avremmo dovuto perdere 4-0 invece pareggiammo. Nelle due gare successive la Lazio perse con la Juve e perse il derby. A quel punto la consapevolezza di potercela fare aumentò. Quelle due partite probabilmente tagliarono le gambe ai biancocelesti che poi alla penultima giornata si fermarono a Firenze. Certo che uno scudetto in più alla Lazio avrebbe sicuramente contato di più di uno al Milan. Nel calcio l’ambiente è molto importante, a Roma è tutto più difficile. Non è facile mantenere l’attenzione alta per nove mesi. La tensione che si respira nella Capitale è molto diversa da quella a Milano o Torino. C’è troppo stress, o almeno io ho sempre creduto fosse così”.

VIA CRUCIS ROMA – Orari, percorso e strade chiude

Roma stasera sarà blindata in vista della Via Crucis celebrata da Papa Francesco. Il consueto pellegrinaggio partirà dal Colosseo alle 21.15 con la Benedizione del Santo Padre. Dopodiché continuerà fino alla Basilica di San Giovanni in Laterano terminando alla basilica di Santa Maria Maggiore.

A partire dalle ore 15 e fino alle 23.30 la zona in cui si svolgerà la celebrazione sarà vietata al traffico. In particolare, resteranno chiuse le zone comprese tra Celio Vibenna, Via San Gregorio e Via dei Fori Imperiali. Anche gli autobus subiranno modifiche: le linee di bus Atm numero 51, 75, 81, 85, 87, 117, 118 e 673 cambieranno percorso dal pomeriggio , mentre la stazione della Metro B Colosseo rimarrà chiusa dalle ore 15 fino alla fine della Via Crucis. Oltre alla viabilità ci saranno delle chiusure anticipate anche per il Colosseo e i Fori Romani che saranno visitabili solo fino alle ore 15 con la chiusura della biglietteria che avverrà alle 14.

LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI>>>CLICCA QUI

FORMELLO – Confermate le anticipazioni: torna Keita dal primo minuto

Torna la tranquillità in casa Lazio. I giocatori infortunati, escluso Marchetti, sono tutti a disposizione di Simone Inzaghi. Nella seduta del pomeriggio con i compagni anche Bigliade Vrij e Lulic. Tutti e tre arruolabili per Genova. Il tecnico biancoceleste a Marassi tornerà al 4-3-3. La novità è il ritorno in campo sin dal primo minuto di Keita. Prenderà il posto di Lulic, affaticato ma comunque convocato.

Ancora fuori Marchetti. La stagione per lui è terminata finita, Non sarà operato ma dovrà seguire una terapia di tipo conservativo. Resterà fermo per almeno sei settimane. A Genova in porta ci sarà Strakosha. La linea difensiva sarà composta dalla coppia centrale de VrijHoedt, Basta e Radu sugli esterni. A centrocampo con Biglia in cabina di regia, saranno Parolo e Milinkovic ad agire ai suoi lati. In attacco ecco la vera novità di Inzaghi. L’attaccante senegalese Keita tornerà sin dall’inizio. Il tridente d’attacco sarà infatti formato da Felipe Anderson sulla destra, Immobile al centro e Keita sulla sinistra.

Djibril Cissè indagato nell’ambito del caso-Valbuena

Djibril Cissè finisce di nuovo nel mirino della giustizia francese. Secondo quanto riportato dal quotidiano Le Parisien, l’ex attaccante della Lazio è stato incriminato lo scorso 24 febbraio dal giudice istruttore di Versailles. L’accusa è di complicità nella tentata estorsione ai danni di Mathieu Valbuena.

COINVOLTO ANCHE BENZEMA

Valbuena fu ricattato per un video a luci rosse in cui compare assieme alla sua compagna. Cissè era stato già arrestato nell’ambito della stessa indagine (in cui è coinvolto anche Karim Benzema) nell’ottobre 2015, ma era stato subito rilasciato perché ritenuto in “buona fede”. L’attaccante ormai non calca più i campi da gioco. Si spera non debba calcare i pavimenti delle prigioni transalpine…

INTANTO CANIGIANI PARLA DELLE NUOVE INIZIATIVE DI CASA LAZIO>>>LEGGI QUI

CONFERENZA – Inzaghi: “Nessun alibi per la sconfitta con il Napoli. A Genova per il riscatto”

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto dalla sala stampa di Formello nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Lazio. La sfida, valida per il 32esimo turno di Serie A Tim, si giocherà domani alle ore 15, Stadio Marassi di Genova.

Genoa-Lazio partita decisiva per il quarto posto?

“Si, contro il Napoli avevo chiesto una grandissima prova di maturità, e questa non c’è stata. Probabilmente avevamo in testa l’euforia della finale. Inutile cercare alibi. Abbiamo sbagliato una partita che per noi era importantissima. Per questo domani voglio una grandissima gara. So che la squadra conosce l’importanza della sfida. Dovremo fare una grandissima gara, troveremo un Genoa ferito. Hanno cambiato allenatore e troveranno grandi stimoli”.

Cosa hai chiesto ai tuoi ragazzi?

“Ho chiesto, facendo leva sull’ultima gara, di fare una grandissima gara d’orgoglio. Vogliamo continuare a sognare. Sicuramente a luglio pensare di essere dove siamo ora era un sogno. Per far sì che tutto ciò si realizzi dobbiamo continuare così, già a partire da Genova”.

Cosa pensi del passaggio del Milan ai cinesi?

“Sinceramente non ci avevo pensato. Si chiude comunque un’era e se ne apre un’altra. Auguro le migliori fortune al nuovo Milan. Sicuramente Berlusconi ha segnato un’epoca vincendo tanti trofei anche grazie a Pippo”.

Sul cambio allenatore del Genoa

“Era la peggior cosa che poteva capitarci il cambio di allenatore. Sicuramente avranno tantissimo orgoglio. Sono in un momento difficile, ma nello stesso tempo troveranno una Lazio vogliosa di riscatto. Quanto successo col Napoli ci brucia perchè sarebbe potuta andare diversamente. La prova di maturità è stata fallita. Il nostro approdo in Europa passa per Genova, ci siamo preparati bene. Vedremo domani”.

Keita?

“Lo vedo benissimo. A parte le prime due settimane di campionato Keita è stato perfetto. Si è sempre allenato bene facendosi trovare sempre pronto sia da titolare che dalla panchina. Con il Napoli è entrato molto bene. Anche grazie a lui avremmo potuto riaprire la partita. Domani probabilmente partirà dall’inizio. Ciò che mi dà fiducia è il modo in cui si allena e come sta con i compagni”.

Ritiene la Lazio all’altezza del Napoli?

“Sicuramente. Abbiamo risentito delle 3 gare in una settimana. Le assenze sono state importanti. Due goal a difesa schierata non li abbiamo mai presi…Ma non voglio cercare alibi, abbiamo perso senza se e senza ma. Ora dobbiamo ripartire per far sognare i nostri magnifici tifosi. Nella due ultime partite sono stati straordinari, un esempio. Nonostante la sconfitta l’abbraccio con i nosri tifosi a fine partita è stato il massimo”.

Rinnovo Milinkovic-Savic

“Non gli è stato regalato, se l’è guadagnato sul campo. Anche Murgia, Lombardi e Strakosha hanno lottato per questo. La società ha premiato la loro crescita esponenziale”.

Il derby alle 12:30?

“L’orario del derby non mi piace assolutamente. I derby giocati di sera sono stati fantastici, per la cornice, l’intensità, il pubblico. La decisione è stata presa per le televisioni, ci adegueremo, ma a me non piace questa soluzione. In questo momento però abbiamo altro a cui pensare”.

Squadra scarica dopo il derby. In questa settimana hai lavorato sulla testa dei giocatori?

“L’ho già detto. Dovevamo e potevamo fare meglio. Non sarebbe giusto cercare scuse. Per continuare a sognare dovremo ripartire da Genova. Il nostro sogno ricomincia da lì. Sappiamo che avremo 7 partite fondamentali e alcuni scontri diretti”.

Sul rinnovo di Keita

“Di queste cose non parlo, non mi competono. Sono felice dei rinnovi degli altri. E’ normale che da allenatore il mio desiderio è che si sistemino tutti, da Biglia a Keita. La società sta lavorando su questo, da qui alla fine vedremo cosa succederà”.

Giulio Piras

 

 

 

 

 

Canigiani sul Derby e la Finale. E le novità per il prossimo anno…

In vista del prossimo derby, la Finale di Tim Cup e l’apertura della campagna abbonamenti Marco Canigiani spiega le novità e le proposte per gli eventi.

PER IL DERBY

“Alle 12:00 di oggi è scattata la vendita con prelazione per gli abbonati in vista del derby del 30 aprile; sabato 22 partirà poi vendita libera con i prezzi che sono stati comunicati dalla Roma. I Distinti sono stati divisi in due fasce, così come era accaduto nella gara di Coppa Italia. La società giallorosso fa questa distinzione.”

LA FINALE DI COPPA ITALIA

“A breve arriveranno comunicazioni sulla finale di TIM Cup: le modalità verranno diramate a breve a prescindere della data della gara. In caso di finale da disputarsi il 17 maggio, è necessario partire subito. La prossima settimana potrebbero esserci annuncio e vendita.

Per finale, si può già avere la certezza del posto non solo per gli abbonati, che avranno una prelazione, ma anche chi farà acquistare presso i Lazio Style Official Store beneficerà di uno o due Priority Pass, in base a spesa, da utilizzare in una specifica fase di prelazione a loro dedicata. Da oggi sono già disponibili nei vari punti vendita. Si tratta di un’ottima iniziativa per chiunque dovesse fare un regalo per una Comunione, un compleanno o per sé stesi. Con il Priority Pass darà la certezza di un posto in finale Coppa”.

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2017/18

“Il 12 aprile è scattata la prima fase di vendita della Campagna Abbonamenti per la stagione 2017-2018, che durerà fino al 12 maggio. Ciò garantisce vantaggi ai vecchi tesserati che rinnovano e ai nuovi abbonati; i benefici saranno però ancor più grandi se il vecchio e il nuovo abbonato si sottoscriveranno insieme l’abbonamento. Una promozione che si moltiplica anche per le categorie donne, Under 16 e Over 65. Speriamo che la somma di questi vantaggi spinga i tifosi a credere di sottoscrivere l’abbonamento fin d’ora. Ad esempio, in Curva Nord, il nuovo abbonato ora pagherebbe 230€, il rinnovo del vecchio ammonta a 210€, ma, se dovessero presentarsi insieme, la spesa sarebbe di 190€ ciascuno.”

Morabito: “Rinnovo Sergej grazie al buon rapporto Tare-Kezman”. E su Keita e il mercato…

L’agente Fifa Vincenzo Morabito, noto sostenitore biancoceleste, ha commentato gli ultimi sviluppi di casa Lazio a TMW Radio. Su tutti, il rinnovo di Milinkovic-Savic, la situazione Keita, e le idee di mercato della squadra di Inzaghi.

RINNOVO MILINKOVIC-SAVIC

“Non è cambiata la strategia della Lazio – spiega Morabito – è una questione di rapporti. Milinkovic era un rinnovo mai messo in discussione perché tra Tare e Kezman ci sono rapporti stretti. Diverso è quando invece non si hanno buoni rapporti con gli agenti, come per Keita. Una società dovrebbe arrivare a cambiare tipo di atteggiamento per tenere legati a sé i giocatori più importanti. Con il contratto firmato se arriva un’offerta si può valutare con tranquillità. La clausola rescissoria significa che il calciatore è sul mercato, a meno che la cifra non sia eccessiva. Non metterla è un ulteriore vantaggio per la società, le offre ulteriore forza. Oggi su Milinkovic metterei una clausola non inferiore a 40 milioni di euro, perché in prospettiva può valere quella cifra”.

SITUAZIONE KEITA SECONDO MORABITO

“Keita mi sembra che abbia cambiato atteggiamento: anche se parte dalla panchina, quando entra ha voglia. Probabilmente il senegalese inizia a fare dei ragionamenti sul fatto che forse non ha pronta la soluzione per un salto di qualità. Al Milan per esempio è ancora tutto da chiarire: il deficit di bilancio e la qualificazione dubbia alle coppe spingono a dover sistemare il bilancio. In secondo luogo poi bisogna verificare se Keita per i rossoneri è una priorità: oggi meglio rimanere alla Lazio. I biancocelesti devono intervenire sul reparto d’attacco, oggi c’è solo Immobile”.

MERCATO E GESTIONE

“La costante nella gestione di Lotito e Tare è che il primo anno va bene, il secondo male a causa delle coppe. La rosa deve essere di 18 giocatori validi, ad oggi non ci sono, al massimo sono 13-14. A Cagliari per esempio si sono persi punti per mancanza di alternative: Djordjevic non rappresenta una scelta valida e deve lasciare assolutamente Roma. Si deve risolvere poi il problema del portiere, per me Strakosha non può fare il titolare, mentre su Marchetti devono essere verificate le condizioni fisiche: sull’albanese ho tanti dubbi dettati dalle prestazioni con Roma e Napoli. Si deve ripartire da un portiere nuovo, che in caso di recupero può essere Perin. Dall’Atalanta prenderei Petagna, giocatore di prospettiva; Gomez è un buon giocatore oggi ma avanti con gli anni”.

ECCO I DETTAGLI DEL RINNOVO DI MILINKOVIC-SAVIC>>>LEGGI QUI

Serie A, Tare: “Favorevoli alle nuove date, vi spiego perché”

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Prime reazioni dopo le storiche decisioni arrivate ieri dalla Lega in merito alle date del prossimo campionato di Serie A.

LE PAROLE DI TARE

Come noto, dal prossimo Natale, oltre al panettone e al torrone, ci sarà anche il campionato. Una decisione storica quella presa dalla Lega Serie A, che ha fissato 3 turni tra il 23 dicembre, il 30 dicembre e il 6 gennaio, rimandando la sosta invernale a dopo l’epifania e stabilendo il ritorno in campo per il 21 gennaio. Larghissima la maggioranza favorevole alla decisione, convinta dalla maggiore visibilità internazionale e dalla previsione di una più numerosa affluenza di pubblico durante le feste. Al coro dei sostenitori si è unito anche il ds della Lazio Igli Tare: “Sono scelte concordate da tutti quanti, noi siamo stati favorevoli al cambio delle date. Giocare nel periodo delle feste natalizie ha dato risultati importanti negli altri campionati, in termini di interesse e affluenza negli stadi”.

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Rinnovo Milinkovic, ecco tutti i dettagli

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Con il rinnovo di Milinkovic-Savic, la Lazio mette a segno davvero un gran colpo.

I DETTAGLI

Una mossa importante e attesa, ma che ha comunque sorpreso per tempi di esecuzione. Inizialmente prevista per giugno, ha subito infatti l’accelerata decisiva nelle ultime ore, complice l’exploit del classe ’95, che gli ha attirato le avances di mezza Europa. A soli 22 anni, dunque, il ‘Sergente’ si piazzerà al secondo posto tra gli elementi più pagati dell’intera rosa. L’ingaggio verrà raddoppiato e, da 750mila euro, passerà a 1 milione e mezzo più bonus (fisso, non destinato a salire negli anni). Una cifra che pone il centrocampista sullo stesso livello di Parolo, al quale Lotito lo scorso ottobre riconobbe il medesimo importo, e alle spalle solo di Immobile e dei suoi 2 milioni. A differenza di de Vrij e Keita, in questo caso i biancocelesti si sono impadroniti del proprio destino, giocando d’anticipo (il contratto era in scadenza nel 2020) e garantendo all’ex Genk un compenso più in linea con l’attuale valore e che lo preservasse dall’assalto dei top club europei. Anche perché, visti gli ottimi rapporti con l’agente Mateja Kezman, non è stata prevista una clausola rescissoria. Milinkovic dunque al momento non ha prezzo e chi lo vorrà dovrà convincere i capitolini con un’offerta allettante. Ma per ora il futuro si chiama Lazio.

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ESCLUSIVA LAZIOCHANNEL – Klaasen, Pistocchi conferma l’interesse della Lazio

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Si fa sempre più calda la pista che dovrebbe portare Davy Klaassen a vestire la maglia della Lazio.

LA CONFERMA 

Mancano ancora diverse settimane all’inizio della sessione estiva di trattative, ma il lavoro della Lazio sul mercato, alla ricerca dei giusti rinforzi in vista di una stagione, la prossima, che vedrà la squadra biancoceleste partecipare con tutta probabilità anche all’Europa League, è già iniziato. Tra gli obiettivi c’è Davy Klaasen, talentino classe ’93 in forza all’Ajax. Secondo indiscrezioni circolate alcuni giorni fa, avrebbe già raggiunto un accordo con la società biancoceleste. Ebbene, a rinforzare la pista capitolina per il giocatore ci ha pensato anche il noto opinionista sportivo Maurizio Pistocchi. Intercettato dalla nostra redazione, ha confermato che Klaassen è in orbita Lazio, rivelando che i biancocelesti sono fortemente interessati ad acquisirne le prestazioni. Due indizi dunque, per fare la prova manca il terzo: la voglia del presidente Lotito di allentare i cordoni della borsa e tirare fuori i circa 12 milioni che servono per strappare il giocatore all’Ajax. Arriverà? Lo sapremo nei prossimi giorni…

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FOTO – Murgia: “Ho scelto questa foto per riassumere una settimana speciale”

E’ stata una settimana speciale per Alessandro Murgia. Iniziata con la gara di Napoli e culminata con il rinnovo del contratto.

Su Instagram Murgia ha condiviso la foto con un bambino al Santa Lucia e ha scritto: “Cercavo una foto per riassumente questa settimana così speciale. Ho scelto questa. Insieme ai bambini della Fondazione Santa Lucia. Un’esperienza che ha dato un’emozione unica alla mia vita, sopratutto dopo il rinnovo. Portare il sorriso, a chi l’ha smarrito, ti da la forza per lavorare sempre di più per essere, ancora di più, per loro un simbolo di felicità e speranza. Il calcio è lo sport più bello del mondo, quando restituisci quello che hai a chi ti sta intorno”.

 

Facco: “Contro il Genoa mi aspetto una grande Lazio e Keita titolare”

Sabato i biancocelesti saranno di scena al Marassi per sfidare i padroni di casa del Genoa. Ecco il pensiero dell’ex laziale Mario Facco

“LAZIO GRINTOSA E KEITA TITOLARE”

Queste le sue parole a Radiosei: “Ci tengo a dire anche un’altra cosa ieri è stato un orgoglio vedere la Lazio al Santa Lucia, un gesto veramente bellissimo. Il rinnovo di Milinkovic è un segnale positivo, sia per l’ambiente che per i giocatori. La società ha fatto una cosa davvero ottima. Mi auguro sia la prima delle tante mosse che farà, per far sì che diventi una società ed una squadra ambiziosa. Ora va costruita una squadra con un mercato interessante. Serve continuità. Sento un po’ troppa preoccupazione per la partita contro il Genoa, la Lazio è in un momento positivo, loro invece sono in crisi profonda. Io non credo che i problemi del Grifone si risolveranno con un cambio di allenatore. La squadra si presenta nel migliore dei modi al Marassi provando a vincere la partita. Mi aspetto Keita dall’inizio ed una squadra propositiva, in certe partite con il 4-3-3 si esprime meglio. Bisogna mettere a nudo gli avversari ed i loro problemi“.

VIDEO – Immobile partecipa alla campagna “#Everychildismychild”

Come fatto già da molti artisti dello spettacolo, Vip e sportivi, anche Ciro Immobile si unisce alla campagna #EveryChildIsMyChild

IL VIDEO DI CIRO IMMOBILE

#EveryChildIsMyChild è un movimento di artisti, sportivi, attori e cittadini italiani uniti dallo sdegno per gli orrendi crimini di guerra perpetrati sulla popolazione civile siriana. La mission, “Diciamo BASTA alla guerra in Siria!” viene sostenuta attraverso l’hashtag dedicato. una grande voce che vuole richiedere agli organismi internazionali il ripristino immediato della legalità internazionale. Ciò in accordo con la Carta Universale dei Diritti dell’Uomo per scongiurare così ulteriori crimini contro l’Umanità.

 

@everychildismychild #everychildismychild

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