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EDITORIALE – Contro l’Udinese vincere per allontanare il rischio settimo posto

Di questa partita non ce ne frega un c…… Anzi no, non è vero.

La Partita contro l’Udinese è molto, molto importante. Ieri, la vittoria in trasferta dell’Atalanta al San Paolo di Napoli, per due reti a zero, ha portato la squadra bergamasca a quota 51. L’inter a quota 48, stasera giocherà contro la roma e il Milan – settimo in classifica a 44 punti – giocherà in trasferta al Mapei Stadium. Che significa tutto ciò? Che la Lazio deve difendere la sua posizione tenendo il più possibile lontano i rossoneri. Infatti c’è il forte rischio che la Lazio possa arrivare settima, rimanendo ancora una volta fuori dalle competizioni europee. Ecco perché la gara di oggi contro i Friulani è determinante per continuare a credere nel progetto Europeo. Battere l’Udinese per poi pensare alla gara di mercoledì sera, quando in programma ci sarà l’andata della semifinale della Coppa Italia. Lì poi, sarà tutta un’altra storia. Noi, cara Lazio ti staremo sempre vicino. Non importa se allo stadio o se per strada. L’importante è difenderti e lottare per te.

Cordialmente

Davide Sperati

INGHILTERRA – Mauro Zarate infortunio shock: stagione terminata? (VIDEO)

La stagione di Mauro Zarate potrebbe essere già giunta al capolinea. L’ex giocatore biancoceleste, attualmente al Watford di Mazzarri, ha iniziato nel peggiore dei modi la nuova avventura in Inghilterra.

L’ex giocatore della viola era arrivato al Watford nella sessione invernale di calciomercato. Nel corso della gara con il West Ham l’attaccante argentino è però dovuto uscire dal campo in barella. Nessun contrasto con gli avversari. Zarate si è fatto male da solo. Un infortunio a palla lontana. La situazione è sembrata grave sin dal primo momento. Colpa di un movimento innaturale, una caduta improvvisa e tanto dolore. Dopo l’infortunio è rimasto fermo a terra per molti minuti. A metà del primo tempo era già stato colpito duro da Feghouli ma il serio infortunio è avvenuto poco prima dell’intervallo. Attimi di paura in campo con l’intervento dei sanitari e il giocatore che si è fatto portare dell’ossigeno per poter respirare. I tifosi sugli spalti sono rimasti con il fiato sospeso per molti minuti in un silenzio surreale. L’attaccante nelle prossime ore verrà sottoposto a degli esami strumentali per capire l’entità dell’infortunio riportato. Alla sua terza presenza con la squadra inglese la stagione di Mauro Zarate rischia di essere già finita.

 

https://www.youtube.com/watch?v=0XD7pgICp1s

LAZIO UDINESE – Il dubbio: turnover si o no?

Alle ore 15.00 la Lazio affronterà l’Udinese allo Stadio Olimpico. Match delicato, per via della corsa all’Europa e per via del derby di Coppa Italia di mercoledì sera.

LAZIO, TURNOVER SI O NO?

I dubbi di Simone Inzaghi sono legati al fatto di fare turnover oppure no. Tra giocatori affaticati e bisognosi di riposo, uniti a calciatori squaificati per il derby, Inzaghi e Farris hanno a che fare con tanti grattacapi. Snobbare l’Udinese sarebbe da folli, soprattutto a tre giorni dal derby. Una vittoria terrebbe alto il morale in vista della stracittadina. ma attenzione anche a non spendere troppe energie. In attacco il dubbio è su Immobile. Lo scugnizzo campano durante i match spende tantissimo e potrebbe arrivare scarico a mercoledì. In panchina scalpita Djordjevic. Ma voi vi affidereste al serbo? Per lui sarebbe l’ultimissima occasione da prendere al volo. Questo potrebbe far cadere l’ago della bilancia dalla sua.

BALLOTTAGGI A CENTROCAMPO E DIFESA

Probabilmente ci sarà l’inserimento di Murgia per lo squalificato Biglia. In difesa Bastos e Wallace insidiano il duo olandese. Per Inzaghi tanti dubbi da sciogliere. A voi lettori vi chiediamo: fareste turnover contro l’Udinese?

PALLANUOTO – Per la Lazio Nuoto una rimonta da sogno

I biancocelesti vincono 9-8 contro il Savona dopo esser stati sotto 1-5. Seconda vittoria consecutiva in campionato.

LA CRONACA DELLA VITTORIA DELLA LAZIO NUOTO

Partenza complicatissima per la Lazio. Il Savona chiude il primo parziale 2-0. I biancocelesti si svegliano nel secondo tempo dopo altri due gol subiti sempre da Sadovyy e da Damonte. Per i biancocelesti il gol è di Maddaluno. Il terzo parziale si apre con il gol di Giovanni Bianco, ma la riscossa è guidata da Tulli, Vitale e Giorgi (4-5). L’ultimo periodo è da brividi. La Lazio pareggia subito con Maddaluno, Sadowyy riporta in vantaggio gli ospiti. Ma il 5-6 dura appena venti secondi: impatta ancora Maddaluno, insiste Sadovyy e poi entra in scena Cannella che realizza il gol del 7-7. Gounas viene espulso per gioco violento e Cannella in trenta secondi va in rete altre due volte. A nulla serve il quinto gol di Sadovyy, vincono le aquile portando a casa tre punti preziosissimi.

LE INTERVISTEPOST GARA

Le parole di mister Tafuro: “Il risultato più bello è la crescita dei ragazzi, sono sempre più compatti e uniti tra loro. Non ci stanno a perdere. Il successo è stato meritato per le occasioni avute e per il volume di gioco espresso. Come si spiega il cambio di ritmo? Sono sempre stato convinto che nel girone di ritorno avremmo fatto meglio rispetto all’andata nonostante il calendario sia più difficile perché abbiamo gli scontri diretti fuori casa e le partite più difficili al Foro Italico. Se riuscissimo a fare punti anche contro il Bogliasco allora potremo veramente guardare il futuro con grande ottimismo e positività”.

Le parole di bomber Cannella: “I miei tre gol sono stati frutto del lavoro di squadra. Ho dormito un po’ fino alla fine del terzo tempo, poi mi sono ripreso. Già avevamo vinto ad Ortigia, possiamo dire che stiamo iniziando a divertirci. Dopo tante sconfitte, è arrivato il nostro momento. Dobbiamo rimanere concentrati, Avere la testa salda sull’obiettivo salvezza che non può essere mancato. Abbiamo finalmente cambiato marcia, abbiamo cambiato mentalità, stiamo lavorando duramente tutta la settimana per conquistare ogni settimana punti importanti. Ora per nessun avversario sarà facile contro la Lazio, sarà sempre una battaglia”.

IL TABELLINO DEL MATCH

SS LAZIO NUOTO-RN SAVONA 9-8

SS LAZIO NUOTO: Correggia, Tulli 1, Colosimo, Ambrosini, Vitale 1, Di Rocco, Giorgi 1, Cannella 3, Leporale, De Vena, Maddaluno 3, Mele, Washburn. All. Tafuro

RN SAVONA: Antona, Giunta, Damonte 1, Giunta, Bianco 1, Ravina, Grosso, Milakovic, Bianco 1, Gounas, Piombo, Sadovyy 5, Missiroli. All. Angelini

Arbitri: Colombo e Lo Dico

Parziali 0-2, 1-2, 3-1, 5-3

Note: Nessuno uscito per limite di falli. Espulso Gounas (S) per gioco violento nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Lazio 3/10, Savona 3/8. Spettatori 200 circa.

Rapporto censis sulla presenza dei tifosi negli stadi : tutti i dati del declino

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Un rapporto del censis analizza il declino delle presenze allo stadio. Si prendono a riferimento tutte le squadre italiane confrontate con i maggiori campionati esteri.

I DATI NON MENTONO

Secondo un rapporto del censis i dati sono inconfutabili. In Italia la gente il calcio preferisce guardarlo in tv piuttosto che sedersi sugli spalti. Ad esempio sponda Lazio l’Olimpico è vuoto per il 72,6% dei posti disponibili. Il rapporto parla chiaro sugli stadi in Italia: 922.000 gli spettatori in meno nella stagione 2015-2016 rispetto al picco del 2008-2009. Nel dettaglio, da quasi 9,4 milioni a meno di 8,5 milioni (-9,8%). Sempre nello stesso lasso di tempo la media degli spettatori per partita è diminuita da 24.717 a 22.291, scendendo ancora a 21.628 nel campionato in corso 2016-2017 (dati parziali, al mese di febbraio).

DATI CONFRONTATI CON GLI ALTRI CAMPIONATI

Il comunicato Censis confronta il nostro tifo con quello degli altri paesi europei: in Italia l’affluenza media alle partite delle 20 squadre di serie A è stata del 3% inferiore a quella delle 20 squadre francesi, del 20% rispetto a quella degli stadi spagnoli, del 40% rispetto agli stadi inglesi e del 50% rispetto a quelli tedeschi. Nella stagione 2014-2015 il tasso di riempimento degli stadi italiani nel campionato nazionale (55%), inteso come rapporto tra posti occupati e posti disponibili, è inferiore a quello degli stadi francesi della Ligue 1 (69%) e degli spagnoli (72%), ma soprattutto degli stadi della Bundesliga tedesca (92%) e della Premier League inglese (94%). Cosa accade in Italia? In serie A la situazione è assolutamente eterogenea. Si parte dal quasi sold out della Juventus, tasso di riempimento del 95,3%, al 68,4% del Torino, per scendere al 57,8% del Bologna, al 57,5% della Fiorentina, al 57,4% del Genoa, al 54,7% della Sampdoria, al 53,1% del Napoli, al 52,7% dell’Inter, al 52,0% del Milano, al 40,8% del Palermo, al 39,8% della Roma. Decisamente basso il dato della Lazio: 27,4%. Complessivamente in Italia alla fine della stagione 2014-2015 sono mancati all’appello quasi 6,6 milioni di spettatori, con un invenduto di biglietti che è pari a sette volte quello inglese, a quasi cinque volte quello tedesco, a quasi il doppio di quello francese e di quello spagnolo.

IL CALCIO: SPORT PIU’ AMATO IN ITALIA

Eppure il calcio è lo sport più amato dagli italiani. Il calcio continua però ad avere una platea molto ampia di appassionati. Lo seguono 36 milioni di italiani, di cui 16 milioni regolarmente. La passione per il calcio coinvolge di più i maschi (l’84%, di cui il 48% regolarmente) e i giovani millennials (il 75%, di cui il 40% regolarmente). Coinvolge però anche il 59% delle donne, di cui il 17% regolarmente. Un bacino di appassionate di circa 15,7 milioni di donne, con 4,6 milioni che seguono il calcio con regolarità. Tra le donne mllennials è addirittura il 62% a seguire il calcio (e il 21% regolarmente).

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Anticipio Serie A 26^giornata: Juventus-Empoli 2-0

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Nel secondo anticipo della serata la Juventus batte l’Empoli e allunga sulla seconda. Superato il caso Bonucci la vecchia signora continua a marciare in attesa di Inter-Roma.

JUVENTUS-EMPOLI 2-0 (primo tempo 0-0)

La Juventus gestisce la gara nel primo tempo ma i ritmi bassi non le consentono di andare in vantaggio. Nella seconda frazione la Juve parte più determinata e sfonda con un colpo di testa di Mandjukic e con la complicità di Skorupski. l 2-0 lo segna Alex Sandro con un movimento da centravanti, fa perno col corpo e incrocia di sinistro: l’aria di Oporto, le vecchie facce amiche viste in settimane, hanno fatto bene al portoghese. Il Pipita, invece, impreciso sotto porta per una volta, sembra più proiettato alla sfida di martedì contro il “suo” Napoli. Tornerà dall’inizio assieme a lui Dybala, stasera risparmiato e entrato a giochi fatti.

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Cruciani: “Secondo me Lotito venderebbe la Lazio per…”

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Lotito Lazio, Lazio Lotito: il binomio che i laziali non accettano più. Tutta la piazza spera da sempre in un cambio societario. Su un’ipotetica vendita della Lazio, Cruciani lancia una proposta.

L’IPOTESI DI CRUCIANI

Questo il sogno del giornalista Cruciani su un possibile cambio societario: “Magari Berlusconi comprasse la Lazio. Credo che, con i soldi incassati dalla vendita del Milan in queste ore, potrebbe fare un altro investimento e ,perchè no, prendere la Lazio. Penso che non servano 200 o 300 milioni di euro per toglierla a Lotito. Sono convinto che per 150 milioni il nostro presidente cederebbe”.

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Avv. Gentile: “Lo stadio della Lazio già ideato. Ecco come sarà”

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La Lazio, all’indomani dell’accordo per lo stadio della Roma, comincia a muoversi per il suo di impianto. L’Avv. Gentile riporta in auge il progetto che il presidente Lotito presentò qualche anno fa.

LO STADIO DELLE AQUILE

Il progetto è pronto da oltre dieci anni, ideato dall’A.M.A. Group del professor Alfonso Mercurio. Il progetto è stato poi aggiornato e rivisitato. Prevede una capienza di 40mila posti e richiede tre anni di lavori per realizzarlo. Niente barriere, ma terreno di gioco vicino agli spalti in pieno stile inglese. Al massimo potrebbero essere innalzati dei cristalli sotto il livello del rettangolo di gioco. Più che uno stadio comunque una casa per la famiglia laziale. La società biancoceleste è pronta a rispolverare il modello. Di seguito le dichiarazioni dell’avvocato Gian Michele Gentile alla Laziosiamonoi:“Verrà preso in esame quel progetto. L’elemento forte di quello della Roma è dato dal fatto che loro volevano farlo lì e gli hanno concesso di farlo lì. Dall’altra parte la Lazio vorrebbe realizzarlo sulla Tiberina per ragioni di carattere economico. Poi il comune interviene sui vincoli, sulle cubature. Così come ha messo bocca nel progetto presentato dalla Roma, può farlo per quello presentato dalla Lazio. Quello giallorosso ha vincoli maggiori, rispetto a quello che avrebbe quello biancoceleste”.

PROBLEMA ESONDAZIONE

“L’esondazione non è un problema, non si è mai verificata, basterebbe costruire delle pareti e rialzare gli argini del fiume. Il sistema che è stato collaudato dimostra che lo stadio ha bisogno di un contorno che sia economicamente redditizio per mantenerlo, bisogna raggiungere un equilibrio che possa dare alla società la possibilità di gestire l’impegno e al comune di non avere una cementificazione esagerata. Nel rispetto delle reciproche esigenze penso non ci saranno problemi, nessuno vuole costruire una città intorno allo stadio”.

MUSEO E BUSINNES CENTER

“Lo stadio delle Aquile avrebbe una capienza di 40mila, con un’area commerciale e un museo: su modello delle grandi potenze europee come Juventus o Bayern. A questo punto sarà il presidente a decidere come e quando farlo, attraverso quali consulenti. Si tratta di passare alla fase operativa per realizzarlo”.

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Anticipo Serie A 26^giornata: Napoli-Atalanta 0-2

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Nel primo anticipo della 26^giornata di campionato l’Atalanta si impone al San Paolo. I ragazzi di Gasperini con una grande prova di carattere battono il Napoli e sono sempre più quarti in classifica.

NAPOLI-ATALANTA 0-2 (0-1)

Partita splendida dei bergamaschi che passano al San Paolo con un gol per tempo. Nella prima frazione di gioco l’Atalanta passa in vantaggio su calcio d’angolo. Gomez batte in mezzo per Conti che prova con il tacco: il suo tocco diventa involontariamente l’assist per Mattia Caldara che, appostato sul secondo palo, con un colpo di testa manda in fondo al sacco. Nel secondo tempo i ragazzi di Gasperini rimangono anche in 10 per doppio giallo a Kessiè ma raddoppiano sempre con Caldara con una splendida girata.

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Canovi: “Ecco quello che consiglierei alla Lazio sul mercato”

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Il mercato della Lazio a gennaio è stato inesistente. A giugno ci saranno però da risolvere alcuni nodi importanti soprattutto i contratti da rinnovare ad acuni big. Canovi analizza la situazione e consiglia la società.

L’OPINIONE DELL’AGENTE FIFA CANOVI

La Lazio a giugno dovrà muoversi sul mercato e non fare come nella finestra estiva. Canovi consiglia la società su come muoversi. Ecco le sue dichiarazioni: “Quali calciatori consiglierei a Tare? Secondo me la Lazio deve prima risolvere il problema dei rinnovi. Bisogna prima capire chi uscirà. Credo che Biglia e Milinkovic-Savic possano rinnovare; per De Vrij e Keita la situazione è opposta. Mi risulta che per questi ultimi il rinnovo sia un miraggio. La Lazio non può aspettarsi di vendere il giocatore senegalese a trenta milioni di euro. Il suo contratto è in scadenza fra un anno e il prezzo si è dimezzato. Sono contento che Keita abbia mantenuto la parola con il procuratore Calenda: queste cose nel calcio di oggi si vedono sempre meno. In passato una stretta di mano era vincolante, oggi non più”.

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PRIMAVERA – LAZIO BRESCIA: le parole dei protagonisti

Al termine della gara tra Lazio e Brescia sono intervenuti ai microfoni di Lazio Style Channel i giocatori biancocelesti Al-Hassan e Petro.

LE PAROLE DI DJASSI AL-HASSAN

“Sono contento, ho fatto un bel gol ed è il mio primo al Fersini. Non ho fatto una grande partita, ma i miei compagni mi hanno supportato fino all’ultimo. Volevo metterla sul secondo palo, la sfera è entrata ed è stato bellissimo. Non ero dentro la partita, non ero concentrato. Il mister mi ha dato fiducia e sono riuscito a segnare. Abbiamo 6 punti di vantaggio sulla seconda ma non dobbiamo accontentarci, dobbiamo continuare su questa strada. Vogliamo e possiamo fare ancora meglio. Con l’aiuto della squadra sono riuscito ad essere incisivo nella partita. Sono molto contento d’aver segnato in casa, volevo farlo da molto tempo. In tribuna c’era Madiu Bari, gli avevo già promesso un gol prima del match: lo dedico a lui”.

LE PAROLE DI DENIS PETRO

“Questa è una vittoria da record. È stata una gara difficile, come quelle contro Samp e Spal. Siamo stati ripagati. Quando si affrontano squadre che si chiudono bene, sono sempre partite complicate. Abbiamo sbloccato la sfida nel primo tempo e sono contento per la vittoria. Gioco dove il mister mi schiera e do sempre il massimo. Sono cresciuto in marcamento, fisicità e forza mentale. Possiamo arrivare in alto, abbiamo un grande potenziale. Il nostro primo obiettivo è raggiungere le Final Eight. Possiamo farcela. Il cammino in Coppa Italia è andato com’è andato. Ora penso solo a lavorare per giocare il maggior numero di partite possibile”.

 

LAZIO UDINESE – I convocati di mister Delneri per la gara di domani

Per la partita di domani con la Lazio il tecnico dell’Udinese, Luigi Delneri, ha convocato 21 giocatori.

Questa la lista completa

Portieri: Karnezis, Perisan, Scuffet;

Difensori: Adnan, Angella, Danilo, Felipe, Gabriel Silva, Heurtaux, Samir, Widmer;

Centrocampisti: Badu, Balic, Fofana, Kums, Jankto;

Attaccanti: Ewandro, Matos, Perica, Thereau, Zapata.

LAZIO BRESCIA PRIMAVERA – Bonatti: “Complimenti ai miei ragazzi. E’ stata una grande vittoria”

Si è disputata a Formello la gara tra Lazio e Brescia Primavera. I giovani biancocelesti hanno sconfitto gli avversari per 3-1. Per commentare la sfida è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il tecnico biancoceleste Andrea Bonatti.

“Avevo promesso ai ragazzi che avrei offerto una serata in discoteca se avessero vinto quest’oggi. Sono cose loro, è giusto che ora siano liberi di esprimere la loro socialità come meglio credono. Ogni gara nasconde delle insidie, tutto può cambiare nel calcio. Se devi esprimere gioco, ogni fattore atmosferico può renderti la vita più difficile. Siamo stati intensi sin dal primo minuto. Oggi la priorità era scrivere questo record per guadagnare qualche punto sulle dirette concorrenti e per ripagare i nostri sacrifici.

Al-Hassan ha fatto quello che doveva fare, segnare il gol del 2-0. Sono contento di lui. Ho molta fiducia in Baxevanos, ha fatto una partita di spessore dopo 8 mesi di stop. La squadra oggi è stata matura e tutti hanno messo in campo una prestazione d’assoluto livello. Devo fare i complimenti a Rossi, oltre ai due gol ha dato tutto anche a livello di spirito. Sei punti di distacco sono pochissimi. La prossima settimana affronteremo la squadra che ci ha messo più in difficoltà e il banco di prova più importante ci aspetterà, quindi, nel prossimo fine settimana.

Quando mi sono presentato ho detto ai ragazzi che sono uno strumento per la loro crescita. La mia mano è un contenitore di idee, il resto lo fanno loro. Anche il miglior allenatore al mondo, se non ha un gruppo che lo segue, non va da nessuna parte. Io festeggerò nel miglior modo possibile questa vittoria, a casa con la mia famiglia.

Al-Hassan ha grandi doti tecniche e atletiche, soprattutto in velocità. Pecca solo di concentrazione. La chiave tattica è stata la pazienza pur mettendo in campo intensità di gioco. Abbiamo sempre spinto per chiudere il match. Se ci fossimo messi a palleggiare, con questo vento, avremmo rischiato. La mia più grande soddisfazione sarebbe battere il Vicenza per come è andata a finire la gara di andata e anche per motivi personali”. 

De Mita: “Per fare uno stadio c’è bisogno di una società che voglia farlo. Cragnotti…”

La decisione del Campidoglio è stata presa. Lo stadio giallorosso a Tor di Valle si farà. La scelta fatta dal Comune è stata accolta con piacere dai tifosi romanisti. E di riflesso anche in parte dai sostenitori laziali che sperano che quanto fatto dalla Roma possa essere il preludio per una iniziativa simile da parte del presidente biancoceleste Claudio Lotito.

Per commentare la decisione presa dalla Sindaca Raggi è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia Giuseppe De Mita. L’ex capo ufficio stampa laziale ha dichiarato: “Quella di Parisi è un’ottima idea. Però per attuarla serve una società che voglia costruire uno stadio. Se fosse così sarebbe facile. I costi di uno stadio come il Flaminio possono essere sostenuti facilmente da una società. Quell’impianto è un monumento nazionale, vederlo ridotto così è vergognoso”.

Il primo ad avere l’idea di uno stadio di proprietà fu il presidente Sergio Cragnotti: Cragnotti era un innovatore. Lui lo stadio avrebbe voluto farlo. Aveva capito che sarebbe stato un valore aggiunto ma ancora non esisteva una legge per gli stadi. Le istituzioni pubbliche non erano coinvolte come oggi. E’ questo il motivo per il quale non ha potuto realizzare il suo progetto”.

PRIMAVERA – Rossi-bis e un gioiello di Al-Hassan! Così la Lazio schianta il Brescia.

La Lazio Primavera si è imposta sul Brescia per 3-0. In rete Rossi con una doppietta e Al-Hassan con un gioiello di gol. Record per mister Bonatti.

NOVITA’ ASSOLUTA PER BONATTI

Mister Bonatti rivoluziona la sua Lazio, schierando un inedito 4-4-2. Tra i pali abbiamo Adamonis. Davanti al lituano abbiamo ai lati Spizzichino e Ceka con Miceli e Baxevanos al centro. A centrocampo troviamo in zona centrale Cardoselli e Folorunsho mentre sulle fasce c’è l’arretramento di Bezziccheri e il rientrante Javorcic. La coppia d’attacco è composta da Alessandro Rossi e Al-Hassan. Per il greco Baxevanos è la prima partita con la Lazio primavera.

PRIMO TEMPO 

Dopo appena 50 secondi è già Lazio in attacco con Cardoselli che sfrutta il suo buon periodo.Il tiro però finisce fuori. Successivamente è Rossi alla ricerca del gol perduto, ma Festa para in due tempi. L’assalto della Lazio è iniziato, ma il Brescia resiste. Ci prova poi Folorunsho che, col tacco, cerca di liberare Rossi, mettendo troppa potenza. AL 23′ provvidenziale Adamonis su De Paoli in uscita, entrambi coinvolti nell’impatto ma niente di grave. Al 30 minuto però torna al gol Alessandro Rossi che sfrutta un uscita a vuoto del portiere delle rondinelle. Gol numero 19 ed 1-0 per la Lazio. La Lazio però non si ferma e subito dopo il gol, Folorunsho  si ferma ad un passo dal 2-0. Si va così al riposo.

SECONDO TEMPO 

Nella ripresa il copione è sempre lo stesso la Lazio cerca il secondo gol con Al-Hassan, Bezziccheri e Javorcic. Il Brescia si fa avanti impegnando un sempre attento Adamonis. Ecco che allora Bonatti fa il suo primo cambio, out Cardoselli dentro Rezzi. Il primo ammonito del match è del Brescia, si tratta di Nezha. Al 70′ Baxevanos salva la Lazio dall’attacco delle rondinelle. Passano 8 minuti e arriva il gol capolavoro di Al-Hassan che supera Festa con un pallonetto dal vertice destro dell’area di rigore. Ma la Lazio non si ferma e capitan Rossi va a quota 20 segnando il gol del 3-0 al minuto 84. A cambi terminati Folorunsho si accascia al suolo per i crampi. La partita finisce così. Giornata di record con Rossi che arriva a 20 gol in campionato e Bonatti che  sigla la nona vittoria consecutiva, superando Inzaghi (8) e Bollini (7).

INTANTO ARRIVA IL COMUNICATO CHE TUTTI ASPETTAVAMO>>>LEGGI QUI

COMUNICATO UFFICIALE DELLA LAZIO SULLO STADIO E SUL FLAMINIO

Dopo l’accordo per lo stadio sulla Roma, ecco la risposta della società biancoceleste.

STADIO DELLA LAZIO, PASSI AVANTI?

La Lazio, attraverso il suo sito ufficiale, ha rilasciato un comunicato riguardante la futura costruzione dello stadio per i biancocelesti: “A seguito delle dichiarazioni del sindaco Virginia Raggi e del rappresentante della AS Roma, la S.S. Lazio, prende atto con piacere, che sono state superate tutte le remore legate ai vincoli delle sovrintendenze e ai vincoli idrogeologici per la realizzazione dello Stadio della Roma.

La S.S. Lazio e i suoi innumerevoli tifosi sono fiduciosi e certi che l’intera amministrazione comunale di Roma non creerà discriminazioni tra i cittadini romani in base alla fede calcistica. E che il sindaco di Roma Virginia Raggi e la sua giunta sicuramente consentiranno di costruire anche per gli appassionati sostenitori dei colori biancocelesti, il proprio stadio, secondo i propri criteri di localizzazione, di efficienza e di qualità dell’impianto, senza ricorrere allo stratagemma dello Stadio Flaminio che non ha alcun requisito e condizione oggettiva per essere lo stadio della Lazio. 

Solo tale iniziativa – la creazione dello stadio della Prima Squadra della Capitale, la Lazio – assevererà la volontà da parte delle istituzioni capitoline di intraprendere un percorso di innovazione in linea con i tempi, che proietti finalmente la nostra città, anche nel settore delle infrastrutture calcistiche, nella dimensione internazionale, così come sottolineato e richiesto dal Presidente UEFA, non più tardi di pochi giorni fa“.

CONTINUA IL BOTTA E RISPOSTA TRA TOTTI E SGARBI>>>LEGGI QUA

Sgarbi: “Totti è così ignorante che…”

Vittorio Sgarbi risponde alla provocazione di Francesco Totti rilasciata a ‘Striscia la Notizia’.

NEVER ENDING STORY

Una storia infinita quella tra Vittorio Sgarbi e Francesco Totti. Un botta e risposta iniziato proprio dall’opinionista che si è offerto come testimonial per la costruzione dello stadio della Lazio. L’attaccante della Roma ha poi sfruttato ‘Striscia la Notizia‘ per rispondere. Totti ha infatti detto che lui no sapeva neanche chi fosse. Allora ecco che il critico d’arte risponde tramite il suo profilo Twitter. Ecco le sue parole: “Abbiamo avuto la prova. Totti è così ignorante che non conosce neanche me“. Adesso vediamo se Totti rispoderà, o andrà via con la coda fra le gambe.

Abbiamo avuto la prova. #Totti è così ignorante che non conosce neanche me. @ilgiornale @Libero_official @stampasgarbi @AnsaRomaLazio

— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) 25 febbraio 2017

Sforzini: “Lazio, pensa all’Udinese e non farti distrarre dal derby!”. Poi su Immobile…

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Ferdinado Sforzini conosce bene l’Udinese, avendo militato per qualche stagione con i bianconeri. Conosce molto bene anche la Lazio, squadra con cui ha giocato nel settore giovanile e di cui è tifosissimo. L’attaccante, attualmente alla Viterbese, ha parlato ai microfoni di Radio Incontro Olympia della sfida di domani e di tanto altro.

UDINESE

L’Udinese mi comprò dal Sassuolo. È una società cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi anni ma era già avanti rispetto alle altre 12 anni fa. Dopo Juventus, Inter e Milan, come centro sportivo e scouting, c’è l’Udinese per il modo di fare calcio. Sono a un livello europeo. Mi sono allenato lì con Sanchez, Cuadrado, D’Agostino, Iaquinta, Inler, Isla, Handanovic, Asamoah solo per dirne alcuni. Sarà una partita difficile con la creatura odierna. Dietro l’angolo c’è il Derby e Del Neri è allenatore bravo. La testa incosciamente rischia di finire all’infrasettimanale”.

IMMOBILE

L’ho sentito qualche giorno fa e lo chiamo un po’ prima del derby per caricarlo un po’. Sta facendo benissimo. I momenti negativi ci sono e passano. L’attaccante si deve preoccupare quando non ha occasioni da gol. La rete, in caso contrario, prima o poi torna. Vedi Dzeko dall’altra sponda”. Immobile contro Dzeko: “Il bosniaco è un grandissimo attaccante sostenuto da una grandissima squadra. C’è anche la mano degli allenatori nel far rendere le punte. Immobile spreca energie ma quella è la sua forza. Uscire dal fuorigioco, rientrare, attaccare la profondità. A volte arriva poco lucido ma quello è il suo identikit. Lui non ama giocare da ‘9’. Dzeko ha bisogno di appoggi, Immobile no. Difficile fare paragoni”.

DERBY

La Lazio deve giocare accorta. Gioca in casa e non si può rischiare. Certamente lo 0-0 andrebbe bene. Aggiungo che noi grande pressione non ce l’abbiamo, quel 26 Maggio per me ha annullato tutto. Per la leggere dei grandi numeri adesso…”. Immobile uomo derby?: “Mi viene in mente l’andata. Se riesce a fare gol sotto la Sud cambia il derby”.

La Digos sta identificando i tifosi romanisti presenti ieri al Campidoglio

La Digos ha acquisito i filmati di quanto è successo ieri al Campidoglio. Partita l’identificazione.

BREAKING NEWS – I partecipanti romanisti della manifestazione a sostegno del progetto relativo al nuovo stadio, che si è tenuta ieri pomeriggio in piazza del Campidoglio, sono stati tutti ripresi dalle telecamere della polizia scientifica. Da quanto si apprende la Digos della Questura di Roma è già al lavoro per la identificazione. Queste persone saranno deferite all’Autorità Giudiziaria. La manifestazione infatti non era autorizzata da nessuno creando diversi problemi per l’ordine pubblico. La polizia di stato è già al lavoro per identificare i partecipanti.

INTANTO MISTER INZAGHI HA PARLATO PRIMA DEL MATCH CONTRO L’UDINESE>>>CLICCA QUI

 

LAZIO UDINESE – Importanti novità per chi deve andare allo stadio

Il blocco del traffico previsto per Domenica 26 Febbraio è stato rimodulato per permettere la normale circolazione del traffico in vista del match tra Lazio e Udinese.

VAI ALLO STADIO? ECCO LE NOVITA’

Importanti novità per chi deve andare allo stadio domenica. Infatti il blocco del traffico previsto per il 26 febbraio è stato rimodulato. Questo proprio per permettere una migliore circolazione del traffico in vista del match di campionato tra Lazio e Udinese. Ecco quanto si legge sul sito ufficiale della Lazio: “Novità per quanto concerne lo stop alle auto previsto nella Capitale per domenica 26 febbraio data nella quale la Lazio sarà impegnata alle ore 15:00 all’Olimpico contro l’Udinese nella sfida valida per la 26^ giornata di campionato. Al fine di permettere il deflusso dallo stadio, l’orario di blocco è stato così rimodulato: 7.30-12.30 e 17.30-20.30“.

IN VISTA DI LAZIO UDINESE HA PARLATO ANCHE GIGI DEL NERI, SE NON HAIBEN CAPITO QUANTO HA DETTO>>>CLICCA QUI