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Cataldi – Genoa, manca solo l’ufficialità. Intanto è già a disposizione di Juric

Cataldi sarà per i prossimi sei mesi un giocatore del Genoa, anche se manca ancora l’ufficialità ormai è tutto deciso. Intanto Danilo è già a disposizione di mister Juric, e si allenerà con il resto della squadra nel primo pomeriggio.

Manzini : “Noi siamo la Lazio, a Bruxelles dimostrato il nostro stile”. E poi lancia una frecciatina ai “cugini”…

Maurizio Manzini, storico Team Manager biancoceleste, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel, raccontando la festa di Bruxelles. Conclude poi lanciando una frecciata ai “cugini” romanisti.

Dal 1971 Maurizio Manzini fa parte dell’organico della Lazio, trasformandolo in un vero e proprio pezzo di storia biancoceleste. Allora chi meglio di lui può parlare della cerimonia per il 117simo compleanno della Polisportiva, tenutasi a Bruxelles? Per farlo ha utilizzato i microfoni di Lazio Style Channel: “Un’emozione unica vedere il Manneken-Pis vestito con la maglia della Lazio, considerando che la statua viene vestita solo in occasione della visita di persone importanti, come il Presidente degli USA o la Regina Elisabetta. In quanto, prima di essere un dirigente, sono un tifoso laziale vedere la maglia bandiera sulla statua è stato motivo di grande orgoglio, ho capito cosa vuol dire essere laziali all’estero

Continua parlando poi di come si è svolta la cerimonia: “Queste manifestazioni si ripeteranno ogni 9 Gennaio. Eravamo circa tremila italiani, provenienti da ogni parte d’Europa. Mano a mano che andava avanti la festa eravamo sempre di più, anche i belgi erano curiosi e si sono fermati a vedere. Erano tutti stupefatti.

Sull’impatto avuto : “Siamo soddisfatti, anche se ci dispiace che non sia stata trasmessa in Italia.  Gli italiani presenti erano commossi” Conclude poi con una frecciata ai “cugini” giallorossi: “Possiamo vantarci di aver lanciato uno stile. Altri non hanno lanciato nulla, al massimo… Lanciano, vicino dove sono nati! Il Coni vanta tantissime medaglie portate dalla Lazio, di svariate discipline”.

Scambio di attaccanti. Lazio tagliata fuori

Sono ormai vicine allo zero le possibilità della Lazio di accaparrarsi Mephis Depay, l’attaccante del Manchester United ha definitivamente rotto con Mourinho ma rimarrà in Premier League. Infatti sembra essere definitivamente  conclusa la trattativa con l’Everton che già a gennaio avrà un nuova punta. A Milano aspettano l’acquisto del giocatore dei Reds per prendere un altro giocatore dell’Everton: Gerard Deulofeu. Lo spagnolo arriverebbe al Milan solo se sostituito da Depay. I rossoneri invece hanno praticamente già liberato un posto cedendo Luiz Adriano allo Spartak Mosca liberandosi di un ingaggio di ben 25 Milioni. In questa storia rimane esclusa la Lazio che difficilmente avrebbe potuto pagare lo stipendio richiesto di Depay, anche se le ultime dichiarazioni di Keita potevano far ben sperare in un accordo tra i due club.

Brocchi abbraccia Mauri: di nuovo in biancoceleste!

Ancora insieme, ancora in bianco e celeste. Ma questa volta la coppia dei colori è brianzola infatti Stefano Mauri è il nuovo acquisto del Brescia e il suo tecnico, Cristian Brocchi, lo ha accolto così:”Stefano è un rinforzo importante. È un grande professionista, si è allenato molto in questi mesi e penso ci possa dare una grande mano”. Inizia un’altra avventura del ex centrocampista laziale a fianco di un suo vecchio compagno. Dopo anni difficili dentro e fuori dal campo, Mauri sembra non aver perso tempo e si è allenato anche lontano dai riflettori ed appare prontissimo per la SerieB.

ULTIM’ORA – Raimondi (Mediaset): “Lazio, oggi si può chiudere per El Ghazi”

Potrebbe finalmente accendersi il mercato in entrata della Lazio. Secondo quanto dichiarato dal giornalista di Sport Mediaset, Claudio Raimondi, ha lanciato un’importante notizia di mercato durante l’edizione odierna del tg sportivo. La Lazio oggi può finalmente chiudere per El Ghazi, prima però deve cedere Morrison che si sta allenando con il Wigan.

Il Valzer degli attaccanti aspetta solo Djordjevic

Le valige sono praticamente fatte, manca la cessione di Djordjevic per dare il via all’operazione El Ghazi.

L’ALTERNATIVA AD EL GHAZI

In precedenza avevamo già parlato dei movimenti dell’Ajax per cercare un sostituto di El Ghazi. La squadra olandese ha trovato finalmente un candidato che risponde alle caratteristiche cercate. Si tratta di Felipe Everton, brasiliano 19 anni dello Sport Recife. Dalle dichiarazioni del suo agente  risulta evidente che sia tutto pronto.

SITUAZIONE DJORDJEVIC

Infatti entrambi i giocatori, Felipe Everton ed El Ghazi, sono molto richiesti ma sembra che abbiano deciso la loro destinazione. Tutto ancora fermo però, perchè manca l’ok della Lazio. Infatti El Ghazi, nonostante sia seguito da mezza Europa, è convinto a venire a Roma. Tuttavia, la società biancoceleste aspetta l’addio di Djordjevic. Come ricorda spesso Tare “Senza cessioni non si acquista nessuno“. Se il serbo partisse per Lione, la Lazio prenderebbe El Ghazi. Di conseguenza l’Ajax concluderebbe l’accordo acquistando il giovane brasiliano dello Sport Recife. Al contrario se non si arrivasse ad un accordo, El Ghazi ripiegherebbe su altro. Così come il giovane Felipe Everton, gli unici a rimanesse a bocca asciutta sarebbero, manco a dirlo, i tifosi laziali.

I RISCHI

L’Ajax per acquistare un’ala sta aspettando che si liberi il corrispettivo ruolo. Invece, a Roma si attende l’addio del serbo ‘solamente’ per una questione economica. La Lazio rischia di pagare questa rigidità volta all’equilibrio del bilancio che su quello della rosa. C’è il rischio di trovarsi a fine gennaio con un attaccante in più ed un’ala in meno. Con tutto il capitolo rinnovi ancora aperto. L’affare è appeso a un filo e tutti gli occhi sono sul numero nove laziale.

Ajax, Everton per il dopo El Ghazi: parla l’agente del brasiliano

Come la Lazio, anche l’Ajax, prima di comprare, ha bisogno di vendere. Secondo le ultime voci provenienti da radiomercato, il club olandese sarebbe vicinissimo a chiudere la cessione di Anwar El Ghazi alla Lazio. La quale però, prima di tesserare il marocchino, deve a sua volta cedere Filip Djordjevic, al momento tutt’altro che vicino al ritorno in Ligue 1, nelle fila del Lione. I biancocelesti, nel frattempo, avrebbero già trovato un accordo con l’Ajax per il classe ’95, sulla base di un prestito con riscatto obbligatorio fissato a nove milioni. E, dal canto loro, i Lancieri avrebbero già individuato l’alternativa al proprio esterno: si tratterebbe di Felipe Everton, ala 19enne dello Sport Recife. Un’operazione confermata, ai microfoni di ‘Superesportes’, dell’agente del giocatore, Marineu Barros:

L’Ajax sta trattando la cessione di un giocatore e, se si concretizzerà, avanzerà ufficialmente un’offerta per prendere Everton. Il club olandese è interessato, e in maniera assai forte”. La squadra di Peter Bosz ha bisogno infatti di un rinforzo, visto che, sugli esterni, dovrà fare a meno anche di Traorè, impegnato in Coppa d’Africa. Il suo non è però l’unico interesse registrato: “Abbiamo avuto tre incontri con l’Hoffenheim, che però poi ha deciso di aspettare la finestra estiva di mercato. È un rischio, perché altre formazioni potrebbero inserirsi, ma ci può stare: evidentemente vogliono prenderlo ad inizio stagione per averlo al massimo delle possibilità”. Djordjevic, Everton ed El Ghazi: basta inserire una di queste tessere per comporre uno dei tanti mosaici che animano il mercato.

CALCIOMERCATO – Lazio, non solo El Ghazy: per l’attacco occhi anche in Germania e Inghilterra

La Lazio inizia a muoversi sul mercato, e non solo in uscita. In entrata, infatti, i biancocelesti sono vicini all’acquisto di El Ghazi, per il quale sarebbe stato trovato un accordo con l’Ajax per il prestito con riscatto obbligatorio a fine stagione per nove milioni. Che la trattativa sia a buon punto è dimostrato anche dal fatto che i Lancieri avrebbe già bloccato il sostituto del marocchino. Il giro d’affari è tuttavia al momento in stand-by, in quanto la Lazio, prima di portare El Ghazi a Formello, deve fargli posto cedendo Djordjevic. Solo una volta che l’attaccante serbo sarà stato piazzato, il classe ’95 potrà vestire la maglia di spalla di Immobile.

Il suo nome non è tuttavia l’unico sulla lista di Tare, che ha segnato anche quello di Robert Zulj, prima punta austriaca di 23 anni, di proprietà del Greuther Furth, club che milita nella Serie B tedesca. Il suo contratto scade al termine di questa stagione, in cui per la verità il ragazzo non ha eccessivamente brillato, collezionando appena un gol e due assist in 10 apparizioni. La pista – rivela Il Messaggero – è tuttavia tenuta in considerazione da Tare. Il quale – riporta invece calciomercato.it – avrebbe sondato il terreno anche per Alex Iwobi, promettente attaccante nigeriano che gioca nell’Arsenal. Sarebbe un profilo più economico rispetto a El Ghazi, in quanto potrebbe essere prelevato con la formula del prestito oneroso fino a fine stagione

Inzaghi, un motivo da ‘primato’ per battere l’Atalanta

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Quella di domenica contro l’Atalanta non sarà una gara come le altre per Simone Inzaghi: in caso di vittoria, infatti, il tecnico biancoceleste coglierebbe un primato importante, seppur da pesare per via della diversa incidenza dei suoi competitor sulla panchina biancoceleste. Dopo 26 gare, la media punti del tecnico piacentino è di 1,88 per gara, secondo nella storia solo a Eriksson con 1,89 punti di media in 115 panchine. Proprio qui sta la considerazione da sottolineare, ovvero che la statistica della Gazzetta dello Sport è sì importante ma andrebbe riletta tra qualche anno, quando il campione sarà più omogeneo, ovvero quando l’erede di Pioli potrebbe aver maturato un numero di presenze sulle panchina equiparabile a quelli di mostri sacri come lo svedese o Maestrelli, terzo nella graduatoria con 1,71 di punti per gara, ma avendo allenato 107 volte Ledesma&Co. Passando ai numeri, sono 49 i tecnici della Lazio dal 1929 ad oggi in 75 campionati, 2511 match con 931 vittorie, 749 pareggi e 831 sconfitte. La media punti complessiva è di 1.41 per gara considerando tre punti per ogni successo. L’allenatore più longevo è Zoff con 176 panchine, 152 per Rossi e 112 per Lorenzo.

E se Biglia partisse? Ecco l’ipotetica lista di sostituti

La Lazio e Biglia potrebbero dirsi addio a giugno. Se l’argentino non rinnoverà il contratto, verrà messo sul mercato e si cercherà un nuovo playmaker. Ma ad oggi, chi potrebbe essere il suo sostituo naturale? Analizziamo i registi in circolazione.

RINNOVO LONTANO

Nonostante un cauto ottimismo, Biglia ancora non ha deciso cosa fare del suo futuro. Giorni fa ha dichiarato di dover pensare bene e prendere la decisione più adatta, poichè sarò il suo ultimo contratto importante della sua carriera. La Major League Soccer e la Cina sono pronti a ricoprirlo d’oro e lui tentenna. Ed il suo procuratore non lo aiuta più di tanto.

IL SOGNO TIELEMANS

Analizzando i registi in circolazione e, senza illudere nessuno, la redazione di Laziochannel.it ha provato ad ipotizzare degli secnari possibili. la prima strada è quella più affascinante, ma anche la più difficile. Parliamo di Youri Tielemans, 19enne regista dell’Anderlecht. I biancocelesti lo avevano già cercato questa estate ed era sul taccuino di Bielsa. Il costo è di 14 milioni che possono essere ricavati benissimo dalla cessione di Biglia. Concorrenza è alta, ma uomo giusto per il salto di qualità.

GLI ALTRI IPOTETICI SOSTITUTI

Guardando il calcio nostrano vengono in mente i seguenti nomi. Il primo è quello di Montolivo. Il 31enne regista rossonero, ai box per un tremendo infortunio, è stato scavalcato dal nuovo gioiello Locatelli. Montella punta molto sul diciottenne italiano, a cui segue Pasalic, che sta sfornando buone prestazioni. Chiuso dai giovani talenti e dall’idea di un Milan dalla linea “verde”, Montolivo potrebbe provare una nuova esperienza altrove. In casa Sampdoria invece c’è Torreira. Il 20enne uruguaiano è già entrato in orbita Lazio nei giorni scorsi, anche se il procuratore ha smentito. Ma lui potrebbe essere il sostituto naturale di Biglia. Senso tattico, ottima visione di gioco e la voglia di confrontarsi in una piazza importante. Con Ferrero è possibile trattare, ma su di lui ci sono anche molti club spagnoli. Il cartellino si aggira intorno ai 6 milioni.

Queste le ipotesi più realistiche al momento, anche se la speranza è che Biglia rinnovi con la Lazio.

MERCATO – Keita apre allo United: “Magari…”

Come si poteva facilmente immaginare il mercato biancoceleste è ancora bloccato. Il Ds Tare è stato chiaro, nessun acquisto se non c’è prima una cessione. Keita spera tantissimo in quest’ultima ipotesi e aspetta pazientemente l’offerta giusta. Il timore però per i tifosi biancocelesti è che ciò possa verificarsi prima del previsto.

KEITA APRE ALLO UNITED – Da giorni si parla del tentativo di Jorge Mendes di cedere Keita al Manchester United. In Inghilterra parlano addirittura di un possibile scambio con Depay. Operazione difficile visto l’alto ingaggio del campioncino olandese. Keita – come scrive Il Messaggero – gradirebbe moltissimo la destinazione e lo dichiara apertamente in patria dove il giovane senegalese si prepara a giocare la Coppa d’Africa con la sua nazionale: C’andrei di corsa allo United”. Il difficile scambio con Depay, comunque, non spaventa la dirigenza biancoceleste che avrebbe pronto da tempo un piano B di livello: El Ghazi. Non resta che attendere per capire i prossimi sviluppi. Una cosa è certa, non sarà un mercato invernale tranquillo.

Addio Sergio Del Pinto, laziale degli anni quaranta con un cuore da giramondo

Un protagonista della Lazio negli anni quaranta ha detto addio: si è spento a 93 anni Sergio Del Pinto. L’ex centrocampista giocò in Serie A con la maglia della Lazio tra il 1945 e il 1948, con 19 presenze complessive. Avventurosa la sua vita professionale che lo vide essere uno dei primi calciatori a cercare fortuna all’estero: andò a giocare al Tarragona, poi al Lérida e all’Espanyol, quindi con il Porto in terra lusitana. Fu anche allenatore della Nazionale della Somalia.

Ex calciatore di Serie A si ritira a 29 anni. “Non ho stimoli…”

Ha vissuto anni d’oro all’Anderlecht, la squadra con cui ha raggiunto i maggiori successi. Poi ha tentato la fortuna con la Fiorentina e il Genoa, ma la sorte non è stata con lui. A 29 anni Vanden Borre si ritira.

CALCIATORE = BELLA VITA

Essere calciatore è il sogno di ogni uomo: giocare ad alti livelli, guadagnare milioni, fare la bella vita e, perchè no, avere tante ragazze che ti girano intorno. Basterebbero queste cose per avere lo stimolo di allenarsi tutti i giorni, per quelle poche ore, per una ventina d’anni. In fondo non è NIENTE rispetto ad un operaio che deve lavorare, riforme permettendo, 42 anni per arrivare alla pensione intorno ai 70 anni.

“MANCANZA DI STIMOLI”

Eppure per Vandern Borre il calcio non trasmette stimoli ed è per questo che, a soli 29 anni, di cui molti passati in infermeria causa infortuni, ha deciso di dire stop al calcio e di appendere gli scarpini al chiodo. Pensare che era stato etichettato come talento nella sua patria, il Belgio, giocando ad alti livelli con l’Anderlecht. Poi il passaggio in Serie A, alla Fiorentina e al Genoa. Poi Inghilterra e Francia fino al ritiro con questa dichiarazione: “Non ho più stimoli e il corpo e la mente non mi permettono di adempiere al meglio ai miei obblighi lavorativi“. Che dire, ti ricorderemo come l’idolo di Football Manager in cui eri tra i più forti calciatori del gioco. Per il resto, se cerchi stimoli, prova a vivere a 100 eruo al mese e vedrai come li trovi…

Parla (ancora) l’agente di Biglia e rivela il futuro del giocatore

Tutti sperano in qualche colpo di mercato in casa Lazio. Qualche rinforzo che possa dare quello sprint decisivo per raggiungere quel terzo posto che in estate pareva velleità. Tuttavia, a tenere banco in casa Lazio, più che il mercato in entrata è la questione rinnovi.

LE PAROLE DI MONTEPAONE SU BIGLIA

Oltre a Keita e de Vrij, la questione che più preme alla società è Biglia su di cui Inzaghi ha disegnato la squadra. L’argentino l’altro ieri era stato enigmatico sul suo rinnovo (“devo pensarci bene”). Il tutto aveva fatto pensare al peggio. Ciononostante, raggiunto da Sportitalia, l’agente dell’argentino Montepaone, ha confermato che rimarrà alla Lazio a gennaio. Con Cataldi in partenza per Genova, difficile che la Lazio si privi di un altro centrocampista. Tuttavia la permanenza in estate di Biglia è tutto fuorché scontata. La società gli ha fatto un’offerta importante di 2,5 mln a stagione più bonus legati alle presenze (per cautelarsi in caso di altri infortuni) e agli obiettivi stagionali. La cosa non è scesa del tutto giù all’argentino che pensa di meritare quella cifra senza clausole. La Lazio è stata chiara: o rinnova o va via. Come finirà questa ennesima telenovela?

 

 

Juventus – Lazio a rischio porte chiuse

Fonti vicine alla Procura riportano di un fascicolo e di un’inchiesta aperta da quest’ultima, riguardante i cori antisemiti dei tifosi juventini. Questi ultimi si sono resi protagonisti di un coro vergognoso indirizzato ai tifosi della Fiorentina. Per questo motivo potrebbe scattare la squalifica dello Juventus Stadium in occasione del prossimo match casalingo.

In caso di chiusura dello stadio, il match Juventus – Lazio si giocherebbe a porte chiuse. Un danno per la società che aveva già venduto tutti i biglietti del match. A giorni si attende la decisione in merito.

L’Ajax cerca il sostituto di El Ghazi, vicinissimi al suo addio

Anwar El Ghazi è inseguito da mezza Europa ma tutto fa pensare che in testa ci sia la Lazio. Intanto l’Ajax, squadra proprietaria del cartellino del calciatore, si sta già muovendo per sostituirlo come riporta tuttomercatoweb.com infatti, gli olandesi vogliono prendere Everton Felipe, esterno dello Sport Recife: la trattativa è già avviata e questa è un’ottima notizia per il club capitolino e per i suoi tifosi che da tempo aspettano il giocatore. Per portarlo a Roma, però, c’è ancora un intralcio: la Lazio deve cedere un giocatore. Questa sembra essere l’ultima mossa per aggiudicarsi l’ala olandese.

ESCLUSIVA – Per Cataldi è fatta: già da domani a Genova

L’affare si è concluso in poche ore: Cataldi andrà in prestito al Genoa e probabilmente sarà pronto per giocare già domenica contro il Cagliari. Per il classe ’94 biancoceleste previsto l’arrivo a Genova domani per le visite mediche. I tifosi sperano che trovi spazio per riuscire ad avere la continuità che gli serve ma è già entrato nel cuore dei laziali che sperano di rivederlo presto vestire i colori della squadra capitolina.

Corradi: “Per aiutare la Lazio lasciai l’Italia troppo presto”

Cambiano i tempi e con essi anche la nuova frontiera del pallone. Basta con il Bel Paese e con gli altri campionati europei, ora il sogno dei calciatori è la Cina. Contratti milionari e un calcio in crescita che tenta di proporsi ai massimi livelli. Sono diversi i giocatori che negli ultimi tempi hanno scelto la strada dell’Oriente. Ma c’è anche chi dopo anni ha ancora un grosso rimpianto per aver lasciato l’Italia troppo presto.

L’ex attaccante laziale, Bernardo Corradi, nel 2004 lasciò la Lazio per trasferirsi al Valencia. Intervenuto ai microfoni di fantagazzetta.com ha esternato tutt il suo rammarico: “Ho lasciato l’Italia nel momento sbagliato. Era il 2004, io e Fiore ci trasferimmo al Valencia per salvare la Lazio. Forse giocare qualche altro anno qui da noi sarebbe stato meglio per la mia carriera”.

CALCIOMERCATO – Sfuma un altro obiettivo della Lazio

Prestito della durata di un anno e mezzo con diritto di riscatto verso la Fiorentina che si aggiudica Marco Sportiello. A riportarlo è Gianlucadimarzio.com e il portiere classe ’92 tesserato con l’Atalanta era stato per molto tempo obiettivo della Lazio, in cerca di un’alternativa a Marchetti. La questione dei portieri in casa biancoceleste è stata parzialmente risolta dalle buone prestazioni di Strakosha ma è proprio il presidente Lotito che vorrebbe mandare via Federico Marchetti. Mattia Perin, altro obiettivo della Lazio, è fuori gioco causa una grave rottura del crociato destro. Una serie di sfortunati eventi che obbliga la Lazio a tenersi stretto il suo numero 1.

ESCLUSIVA – Aut aut della Lazio a Biglia

Secondo indiscrezioni, la Lazio e Biglia sono vicini a un’intesa ma il procuratore… Qualora non firmasse con la Lazio andrà sul mercato.

Roma  – Il Mercato Lazio entra nel vivo. La questione del rinnovo di Lucas Biglia aumenta di giorno in giorno. Di ora in ora. Dopo i tweet e le dichiarazioni  dei diretti interessati, secondo alcune indiscrezioni, la Lazio avrebbe offerto a Lucas Biglia circa due milioni e mezzo, a cui potrebbero essere aggiunti anche dei bonus legati al numero di presenze – sia in campionato che in Europa. Le parti sembrano essere ancora più vicine. Lucas sta bene alla Lazio e la dirigenza romana reputa l’argentino un punto fermo della squadra. Il problema degli infortuni c’è ed è giusto prenderlo in considerazione. Il ragazzo questo lo sta capendo e comunque legittima le piccole richieste della Lazio. Con lui in mezzo al campo la Lazio gioca in modo armonico e la qualità del gioco è più ricca di geometrie. Inzaghi gli ha sempre dato fiducia e vuole che Lucas rimanga. Nonostante la prova opaca contro il Crotone, anche la piazza riconosce al giocatore una notevole importanza. Tutti questi elementi fanno sì che Lucas sia convinto di rimanere a Roma e di accettare la proposta in linea coi parametri societari. Lotito non può alzare troppo il tetto salariale. Bisogna tenere il gruppo saldo. Adesso rimane da convincere solo il suo entourage che pare stia cercando altre parametri. Lucas lascerebbe la Lazio solo per un contratto con una Big europea. Andare in campionati minori non è la volontà del giocatore. A Roma si sta meglio. La proposta della Lazio è più che lecita.