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L’ag. di Palombi: “Un ritorno? A Terni sta facendo bene ma è presto per dire se è da Lazio”

L’agente di Simone Palombi, attaccante biancoceleste attualmente in prestito alla Ternana, Andrea Manfredonia, per parlare del suo assistito è intervenuto ai microfoni di TMW Radio:

“È presto per dire se Palombi è pronto per tornare alla Lazio. Lui sta cercando di farsi valere in Serie B. A fine anno ci sederemo intorno al tavolo con la dirigenza biancoceleste e decideremo il meglio per il ragazzo. È giovane, sta crescendo e ha ancora ampi margini di miglioramento. Ha incontrato qualche difficoltà all’inizio della stagione con la Ternana, ma ora si sta ritagliando il suo spazio e sta facendo davvero bene”.

 

CALCIOMERCATO – Il Lione conferma la ricerca di un attaccante: Lotito fissa il prezzo per Djordjevic

AGGIORNAMENTO ORE 17:58: A conferma delle voci di mercato che vogliono il Lione alla ricerca di un attaccante che possa sostituire Rachid Ghezzal, partito per la Coppa d’Africa, arrivano le parole rilasciate dal tecnico della società transalpina, Bruno Genesio, ai microfoni di OLTV: “Stiamo cercando un attaccante esterno o centrale. Carlos Vela e Nicolas Pepe? Solo voci, stiamo lavorando su diverse tracce”. A fare eco alle parole dell’allenatore arrivano  anche quelle del presidente Jean-Michel Aulas che conferma l’arrivo di una punta. Lotito sembra aver fissato il prezzo per Djordjevic a 5 milioni di euro, cifra che potrebbe essere alla portata dei francesi.

Filip Djordjevic ha le valige pronte ormai da qualche tempo, manca soltanto il biglietto per la destinazione che può essere Pescara, Genova, oppure oltralpe. Quest’ultima è la più plausibile in quanto il Lione ha manifestato molto più di un semplice interesse per il centravanti serbo. Anche la Lazio è disposta a far partire il numero 9, ma a non meno di 5 milioni. Ora sta alle due società mettersi d’accordo.

El Ghazi, il ds Overmars rivela: “Abbiamo due offerte dalla A, prossimi giorni decisivi”

Dopo essersi sfidate in campo, Lazio e Roma ora si sfidano sul mercato. Oggetto del desiderio Anwar El Ghazi. Senza Keita e Salah, impegnati in Coppa d’Africa, le due squadre capitoline sono pronte a sfidarsi per il classe ’95 dell’Ajax. I giallorossi fino a pochi giorni fa sembravano essersi defilati ma a quanto pare, secondo i media olandesi si sarebbero di nuovo fatti sotto per l’esterno di origine marocchine.

Prestito con diritto di riscatto fissato a 9 milioni di euro, è questa l’idea del presidente Lotito per anticipare i cugini giallorossi, formula che è stata ben accolta dai lancieri che si sono già messi alla ricerca di un sostituto. I giallorossi però, dopo aver ceduto Iturbe al Torino, possono concentrarsi sul mercato in entrata. A far capire che ormai per El Ghazi è lotta tra due, è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.comMarc Overmars, direttore sportivo del club olandese anche se preferisce non svelare il nome delle pretendenti: “Due club ci hanno chiesto Anwar, entrambi italiani ma non voglio rivelare quali. Posso dire che c’è la possibilità che il giocatore lasci l’Ajax già a gennaio ma ne sapremo di più nei prossimi giorni”.

 

 

Lotito: “Lombardi alla Salernitana? Impossibile, ma nel caso…”

Il presidente di Lazio e Salernitana, Claudio Lotito, è intervenuto ai microfoni di Lira TV per parlare del prossimo mercato della squadra campana: “Valuteremo con staff e allenatore alcuni giocatori e sostituiremo quelli che non sono idonei al miglioramento della squadra”.

Sui rapporti tra i due club ha dichiarato: Come sempre fatto tenterò di evitare scambi tra le due società ma se dovessero esserci giocatori biancocelesti ritenuti idonei alle necessità della Salernitana verranno messi a disposizione dalla Lazio. Lombardi a Salerno? Impossibile, perché è già in prima squadra con la Lazio.

 

CALCIOMERCATO – La Lazio punta il talento tedesco

Ormai da qualche anno a questa parte il calciomercato della Lazio è settato su giovani talenti, basti vedere de Vrij, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson, ecc. Stessa linea guida verrà seguita in questa sessione di mercato, più precisamente questo “valzer di punte”, infatti non solo El Ghazi (che è in cima alla lista di Tare), secondo il Messaggero, la Lazio segue anche il giovane talento tedesco del Werder Brema, Serge Gnabry (21), in passato accostato anche a Napoli e Bayern Monaco. In Germania dicono che l’agente dell’attaccante è atteso dal club biancoverde per trattare sul rinnovo. Se ci sarà un buco nell’acqua, allora i club interessati potrebbero affondare il colpo oppure aspettare la fine della stagione. La Lazio potrebbe provarci, poiché il ragazzo ha una clausola rescissoria fissata a 8 milioni di euro. 

FORMELLO – C’è Milinkovic, ma non Djordjevic. E Luis Alberto…

FORMELLO – Piccolo sospiro di sollievo per Inzaghi che, dopo le assenze di Keita, Anderson e Lulic, non deve fare a meno di Sergej Milinkovic-Savic, il serbo infatti si è allenato regolarmente col gruppo e dovrebbe partire titolare già domenica contro il Crotone.

ASSENZE – Per un serbo che viene ce ne è uno che va, infatti se Milinkovic è recuperato non si può dire lo stesso per Filip Djordjevic, che si è arreso ad un forte attacco influenzale. Ancora ai box Jordan Lukaku, che è tornato oggi dal Belgio e si è allenato in palestra.

TRIDENTE – Al 90% il modulo che scenderà in campo contro il Crotone sarà il 4-3-3, e il reparto che ha bisogno di un po’ di “manutenzione” è il terzetto offensivo, nel quale l’unico certo di una maglia è Ciro Immobile. Per gli altri due posti è una corsa a tre tra Kishna, Luis Alberto e Lombardi, con questi due in vantaggio sull’olandese. Lo spagnolo sta cercando di farsi notare da Inzaghi per poter avere la sua prima vera occasione dal suo arrivo alla Lazio.

Ennesima follia cinese: 150 Milioni. Superata l’offerta per Tevez

La notizia è apparsa sulle pagine della stampa tedesca e infine sulla Gazzetta dello Sport. Un’ennesima offerta faraonica per privare il Borussia Dortmund di Aubameyang. La squadra interessata è lo Shanghai Sipg e sarebbe pronta ad offrire 150 Milioni di Euro per il cartellino e 41 Milioni a stagione per il giocatore. Il calcio cinese sta conquistando moltissimi talenti europei a suon di Milioni, all’inizio era una metà privilegiata per i giocatori a fine carriera ma ormai le cose appaiono cambiate. Aubameyang compirà nel 2017 28 anni ma il più giovane acquisto importante per la Cina è Oscar dal Chelsea, classe 1991.

CALCIOMERCATO – Ipotesi scambio Lazio Inter sempre più vicina

E’ Il Messaggero a riportare la notizia della possibile trattativa in costruzione tra Lazio e Inter. Lo scambio sarebbe l’ennesimo affare sull’asse Roma Milano, corsia storicamente preferenziale per entrambe le società ma che per ovvie ragioni ha visto sempre la Lazio privarsi di giocatori di altissimo profilo. Ma vediamo nel dettaglio: i nomi sono Keita per la Lazio ed Eder per l’Inter. Entrambi nomi caldi sul mercato e il neroazzurro piace a Inzaghi ma per lasciare andare via il talento senegalese Lotito non è disposto a scendere sotto i 10 milioni di euro ma forse chiederà anche qualcosa in più, oltre il cartellino dell’italo brasiliano. Keita è seguito da mezza Europa ma pare che sia l’Inter la privilegiata che sta per mettere le mani sul giocatore. Non si escludono altre possibili offerte intorno ai 30 milioni che potrebbero far ricredere il Presidente Lotito che mantiene alta l’asticella per il cartellino del talento senegalese.

CONFERENZA – Lombardi: “Mi gioco le mie chance, voglio migliorare ancora! Grazie ad Inzaghi e…Cataldi”

Il giovane esterno biancoceleste Cristiano Lombardi, probabilmente in campo dal primo minuto nella prossima partita di campionato della Lazio contro il Crotone, è intervenuto da Formello nella prima conferenza stampa del 2017.

Ti aspettavi un inizio di stagione così?

Questa estate sicuramente no, ero in attesa di sistemazione. Poi le cose si sono evolute in maniera differente, ho lavorato tanto e fatto un buon esordio con l’Atalanta. Mi sto integrando bene e mi sto giocando le mie opportunità“.

Qual è il tuo obiettivo?

Credo che in questo mercato non mi muoverò, è vero che non gioco con continuità ma davanti ho due grandi giocatori come Keita e Felipe. Io posso solo guardare e migliorare. Sto mettendo minuti in un campionato importante, per questo ringrazio il mister e la società“.

Domenica credi avrai un’opportunità?

Tutta la squadra sa che per questa partita siamo in pochi. Sento che c’è la possibilità di giocare, starà al mister fare le sue scelte. Io, Luis e Kishna stiamo lavorando bene, poi sarà il campo a decidere chi giocherà“.

A chi ti ispiri?

Il primo su tutti era Candreva. Adesso Felipe e Keita, soprattutto il primo, che gioca a destra e ha caratteristiche più simili alle mie. Lui è sicuramente più tecnico, ma io lavoro sodo per migliorare“.

Ti sei posto qualche obiettivo?

Sinceramente no, non mi aspettavo tutto questo. Non penso a quello che accadrà tra due tre anni“.

Ripensi a dove ti trovavi lo scorso anno?

Si, mi sento anche spesso con alcuni compagni di Ancona e Trapani. Penso che alcuni giocatori di Lega Pro meriterebbero di stare in Serie A. Il caso e la fortuna hanno voluto che io abbia avuto questa grande possibilità. Ho avuto la fortuna di solcare campi minori e so quello che si prova a stare lì, quindi ora, arrivato in Serie A, farò di tutto per tenermela stretta“.

C’è qualche tuo ex compagno che pensi meriti la Serie A?

Eravamo la Primavera più forte d’Italia e sicuramente qualcuno potrebbe avere la possibilità di stare in questa categoria. Alcuni di noi, sia per sfortuna che per colpa nostra non hanno avuto questa chance. Penso a Filippini, sappiamo quanto vale e nonostante ciò ancora non riesce ad imporsi in Serie B. Poi penso a Serpieri, che milita in Eccellenza…

In cosa puoi migliorare?

Sicuramente a livello tecnico. Chi occupa il mio ruolo tecnicamente è più avanti di me. Io posso solo lavorare tanto per migliorare. Con mister Inzaghi ho lavorato molti anni e sotto il livello tattico e fisico sono a buon punto. Comunque non si smette mai di migliorare“.

Il tuo rapporto con Inzaghi?

Siamo partiti che io ero piccolo, lui al primo anno di allenatore negli Allievi. Con lui abbiamo sempre vinto, c’è stima reciproca, mi ha dato veramente tanto come allenatore e soprattutto come uomo. Io posso solo ripagare in campo la sua grande fiducia, finora è andata bene“.

Chi ti ha aiutato nell’ambientamento?

Su tutti Cataldi. Mi conosceva bene, mi ha aiutato più di tutti. Sono arrivato in punta di piedi, lui era al terzo anno in Serie A ed io potevo solo ammirarlo e chiedere consigli. Quest’anno siamo tanti giovani, tutti ragazzi che conoscevo ed integrarmi è stato più facile. L’esperienza di giocatori come Parolo, Radu, Immobile e Marchetti ci ha aiutato molto ad inserirci. Siamo un gruppo unito che se si trova così in alto significa che se lo merita“.

Gli obiettivi della Lazio?

Noi da Auronzo siamo partiti con le critiche addosso. Dopo un girone di andata siamo in alto. Credo non serva fare previsioni, viviamo partita dopo partita e i risultati stanno arrivando. Penso che la squadra abbia grande personalità e sappia uscire dalle difficoltà. Ripenso all’esordio di Bergamo, in cui eravamo decimati. Abbiamo dimostrato e dobbiamo continuare a dimostrare“.

Immagini una Lazio di giovani laziali?

Ovviamente, soprattutto nel calcio moderno. Sarebbe bello avere tanti giovani laziali in prima squadra. Certo non è semplice. Sta a noi arrivare ad alti livelli e poi magari poter parlare di questi progetti“.

Giulio Piras

 

Il presidente dell’Empoli propone un vice Immobile: “Farebbe 10 gol”

Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi ha parlato di mercato in un’intervista a Radio Incontro Olympia. Senza giri di parole mette sul piatto una proposta che potrebbe interessare a Tare e a Lotito, con i quali sottolinea di avere un gran rapporto: “Gilardino nel gioco della Lazio potrebbe ancora fare ancora dieci gol tranquillamente grazie al lavoro degli esterni. All’Empoli soffre il fatto di non essere protagonista. Sicuramente noi c’abbiamo del nostro e lui del suo. Evidentemente non si è adattato al gioco. Stiamo valutando il futuro. Il ragazzo non è contento e abbiamo bisogno di gente contenta. Negli ultimi sedici metri è ancora un profilo di spessore”. La proposta è esplicita, Corsi sa che la Lazio cerca un vice Immobile e il Campione del Mondo ha sicuramente le qualità per quel ruolo. Da parte sua la Lazio non ha mai manifestato particolare interesse per il giocatore ma la sessione di marcato invernale si presta a scoop del genere. Il presidente Corsi molto attivo già nei primi giorni di questa finestra di mercato e parla anche di possibili acquisti:“La Lazio ha qualche giovane che, secondo noi, giocando un po’ di più potrebbe anche migliorare. Li stiamo guardando con grande attenzione e ci sono calciatori da Empoli. Al momento magari non si farà niente però la stima rimane. Profili di talento che devono completarsi non possono fare quindici minuti ogni quattro partite, ma giocare. Tutti molto bravi. Ce ne sono almeno un paio che potrebbero diventare grandi“. L’atteggiamento del numero 1 dell’Empoli è quello di chi non vuole perdere tempo per rinforzare la squadra, anche a costo di lasciar andare via il giocatore forse più importante anche se non decisivo come dovrebbe. Se Lotito e Tare coglieranno al volo l’occasione lo potremo scoprire solo nei prossimi giorni.

Cesare Prandelli incensa la Lazio

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Negli ultimi giorni la vita di Cesare Prandelli è stata piuttosto movimentata: le dimissioni dalla guida tecnica del Valencia e il fallito assalto dello stesso club spagnolo a Simone Zaza (nelle ultime ore finito nel mirino anche della Lazio) sono stati tra gli avvenimenti che hanno scandito queste ore del tecnico di Orzinuovi. Il quale, forse per rilassarsi un attimo in attesa che la situazione ritorni ad essere un minimo più tranquilla, ha deciso di tornare a parlare. Tra i vari temi, l’allenatore ha trattato anche il campionato italiano, soffermandosi in particolare proprio su quella squadra biancoceleste sulla cui panchina è stato molto vicino a sedersi la scorsa estate. Ecco il suo giudizio sulla squadra di Inzaghi:

Dal punto di vista tecnico, la Lazio è tra le squadre più forti d’Italia. Possiede grandi qualità ed enormi margini di miglioramento”.

UFFICIALE – Termina l’avventura in panchina per un ex biancoceleste

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A darla era stato in anteprima proprio il diretto interessato qualche giorno fa, adesso la notizia ha assunto anche i crismi dell’ufficialità: Andrea Agostinelli non è più l’allenatore dello Skenderbeu. A comunicarlo lo stesso club albanese, con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale. L’ex biancoceleste – si legge – ha infatti trovato l’accordo per la risoluzione anticipata del contratto con il sodalizio campione in carica d’Albania, che saluta dunque dopo 18 giornate e con la terza posizione attualmente occupata in classifica.

CALCIOMERCATO – Post Keita, nuovo ritorno di fiamma a giugno?

Non solo Cafú: per la sostituzione di Keita, la Lazio pensa anche ad un altro profilo. Anzi ripensa, visto che, come quello del brasiliano del Ludogorets, anche il suo nome è stato molto in voga nei mesi scorsi dalle parti di Formello. Stiamo parlando di Ryad Boudebouz, centrocampista polivalente del Montpellier, che i biancocelesti avevano già provato a portare tra le proprie fila durante il mercato estivo e per il quale starebbero progettando un nuovo assalto.

A riportarlo L’Équipe, secondo cui la dirigenza capitolina avrebbe riallacciato i contatti con il club francese, cui l’algerino è legato da un contratto fino al giugno del 2019. Nella stagione in corso il classe ’90 ex Bastia ha collezionato 16 presenze in campionato, condite da 7 gol e 2 assist, ma al momento è fermo ai box a causa di un infortunio al menisco del ginocchio destro rimediato a dicembre. Un inconveniente non di poco conto, che potrebbe impedirgli di prendere parte all’imminente Coppa d’Africa. Il quotidiano sportivo francese precisa tuttavia che, se dovesse recuperare in tempo per la competizione in Gabon, Boudebouz non potrebbe essere utilizzato per tutto il mese di gennaio, proprio come Keita, motivo per cui una trattativa per un suo approdo nella Capitale potrebbe svilupparsi concretamente solo in estate. Ad ogni modo, o a gennaio o a giugno, la Lazio dovrà comunque fare molta attenzione, perché la concorrenza sul giocatore resta molto alta: dalla Spagna, con Villarreal e Athletic Bilbao, all’Inghilterra, con West Bromwich, Everton, Newcastle, finanche alla nostra Serie A, dove anche la Fiorentina nelle ultime settimane ha chiesto informazioni.

Crotone, Barberis e Nicola sono pronti: “La Lazio squadra tosta ma siamo fiduciosi…”

Sfida proibitiva quella che attende in questo inizio di 2017 il Crotone di Nicola. I calabresi hanno bisogno di punti salvezza ed iniziare subito con la Lazio all’Olimpico è veramente dura. Ma la paura è una cattiva consigliera, quindi il Crotone non ha altra scelta che dare il massimo cercando di strappare più punti possibili ai ragazzi di Inzaghi. Credono nell’impresa. Già Palladino ieri ha mostrato tutta la carica in vista della sfida dell’8 Gennaio. Ora è il turno del centrocampista rossoblù Andrea Barberis ha parlato ai microfoni Fctv, sottolineando l’importanza della sfida contro i capitolini: “Abbiamo già iniziato a lavorare in questo 2017, per cui siamo fiduciosi. Ora partiamo per questo mini ritiro a Roma con la testa giusta per fare risultato. Ogni partita è fondamentale per noi, che si giochi con la Lazio, la Juventus o contro le dirette concorrenti. Ora guardiamo all’Empoli che ha cinque punti più di noi. La speranza è quella di  mantenere la categoria”. Poi sugli uomini di Inzaghi: “La Lazio è un’avversaria molto tosta, si è confermata su ottimi livelli. È partita molto bene e sta dimostrando di essere all’altezza della posizione che ha in classifica. Sarà sicuramente una partita molto difficile”. Sulla sfida dell’Olimpico ha parlato anche il tecnico Davide Nicola“Faremo la nostra parte dando il massimo”.

Alla ricerca del gol perduto: Ciro Immobile ha 2 milioni di motivi per ritrovare la rete…

Per Ciro Immobile è arrivato il momento di interrompere il digiuno di gol che ormai sta durando da ben 7 partite. L’ultimo gol realizzato dal bomber napoletano risale alla sfida casalinga contro il Sassuolo, quando aveva segnato la rete del 2-0. Da quel momento in poi, pur mantenendo prestazioni di alto livello, il gol è diventato il nemico numero uno. Sembrava aver iniziato una sfida a suon di gol con gli altri bomber della serie A ma la sfortuna sta regnando sovrana e Ciro non riesce a smuoversi da quei 9 gol stagionali (comunque preziosissimi), mai successo nella sua carriera. Si spera che la sosta gli abbia dato nuove energie e che domenica, all’Olimpico, contro il Crotone il numero 17 biancoceleste si sblocchi una volta per tutte. Anche perché, ha ben “2 milioni” di motivi per farlo: stando al “Corriere dello Sport“, infatti, nell’accordo firmato con la Lazio è previsto un bonus per cui se, a fine stagione, raggiungesse quota 20 gol, Ciro guadagnerebbe 2 milioni di euro . Il bonus è un incentivo in più per sbloccarsi. Ricominciare a segnare per la Lazio, per i tifosi e per se stesso. Questo è l’obiettivo del numero 17 biancoceleste per il…2017: 20 (i gol) 17 (il numero), che l’anno nuovo sia “l’anno” di Ciro?

 

Le parole piene di orgoglio di Lotito verso Inzaghi. E su Keita dichiara…

Il presidente Lotito si gode la sua Lazio e sopratutto Simone Inzaghi, il tecnico scelto per ripartire dopo il disastro estivo.  Di questo e di altre tematiche come la questione Keita, ha parlato nell’intervista rilasciata al quotidiano “Libero”. Ecco le sue parole:

“Keita? C’è un direttore sportivo che si occupa di questo. Di certo il mio interesse non è smobilitare ma far crescere l’organico, valorizzando i giocatori a 360 gradi”.  Il patron biancoceleste ha poi proseguito soffermandosi anche sull’esodo dei top player verso l’Estremo Oriente: “La Cina non sta saccheggiando il nostro calcio. Non è detto poi che più investi e più vinci. Prenda il Leicester. Bisogna organizzarsi per far prevalere il merito e la sana gestione sulla forza dei capitali. Talvolta questi giocatori che vanno in Cina non hanno un nome o un valore riconosciuti. Noi puntiamo a valorizzare la rosa attraverso la compatibilità economico-finanziaria, moralità e capacità tecniche. È più facile comprare e costruire, ma attraverso una sana gestione e magari con tempi più lunghi possono essere conseguiti risultati che danno più soddisfazione”. Poi sul caso Bielsa in estate e sul grande exploit di Simone Inzaghi: “Non vale la pena commentare. Sicuramente valorizzare persone che sono cresciute nel nostro club è motivo d’orgoglio. Vediamo come andrà il girone di ritorno”.

Luis Alberto, il Crotone è la tua “chance”. Non sprecarla…

Keita via per la Coppa d’Africa, Anderson e Lulic assenti per squalifica. Insomma il 2017 inizia subito in salita per Simone Inzaghi, costretto a far meno della KIA (Keita, Immobile, Anderson) il magico tridente che ha incantato i tifosi biancocelesti in questa prima fase di stagione. Poco male, la Lazio ha una rosa tale da poter battere comunque il Crotone di Nicola, l’unica accortezza che deve avere è non considerare già in tasca i 3 punti.

In ogni caso c’è da ideare un nuovo tridente. Gli indizi fino ad ora portavano ad un’unica strada: riproporre il tridente che ha battuto l’Atalanta a Bergamo nella prima giornata di campionato, KishnaImmobileLombardi. 18 giornate dopo ecco che potrebbe di nuovo scendere in campo. Il tecnico della Lazio sta lavorando in questa direzione. Ma c’è una possibile variante da tenere in considerazione. Secondo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport infatti, Simoncino sembrerebbe intenzionato a dare finalmente una chance dal primo minuto a Luis Alberto. Lo spagnolo domenica potrebbe infatti avere la sua  grande chance di dimostrare il suo valore e dare così una sterzata decisiva alla sua (per ora) deludente avventura italiana. In tal caso il tridente sarebbe composto da: Lombardi a destra, Immobile al centro e (appunto) Luis Alberto a sinistra. Inzaghi scioglierà i dubbi nelle prossime 72 ore. Lo spagnolo, durante gli allenamenti fa magie e prova a conquistarsi la fiducia del mister in tutti i modi. Nonostante in campo abbia collezionato soltanto 27 minuti, senza mai essere incisivo peraltro, la società crede in lui e contro il Crotone vuole ripagare tale fiducia. L’alternativa resta Kishna.

Milinkovic-Savic si prepara ad un 2017 esaltante: “Voglio la Champions con la Lazio”

Quella che sta vivendo quest’anno Sergej Milinkovic-Savic è probabilmente la stagione della consacrazione. Il momento difficile sembra sia passato ed ora Simone Inzaghi non riesce più a fare a meno di lui. Lui in cambio dà tutto per la maglia della Lazio, cioè quella maglia che ha voluto con tutto se stesso. La sua tenacia e la sua tecnica, unita ad una grande fisicità, qualità e duttilità tattica…lo hanno fatto diventare un giocatore unico nello scacchiere biancoceleste. Quest’anno sta dando anche un buon contributo in fase realizzativa. Se pensate che sia finita qui vi sbagliate di grosso, Sergej non ha intenzione di fermarsi, anzi, come ha ribadito più volte  il suo procuratore questo “è soltanto l’inizio“.

Il centrocampista serbo, nel 2017,  vuole fare ancora di più ed aiutare la sua squadra a raggiungere un obiettivo che oggi non è utopia (ricordando sempre che il secondo posto dista appena 4 punti). Insomma l’obiettivo quest’anno è chiaro: andare in Champions League. Ci crede Sergej (e come dargli torto) e lo si evince chiaramente nell’intervista concessa ai media serbi in questi giorni dove dichiara i suoi obiettivi per l’anno nuovo: “Voglio qualificarmi con la Lazio in Champions League e vincere l’Europeo con l’Under21 della Serbia.  Al diavolo la scaramanzia, Milinkovic urla a squarcia gola, perché i grandi non temono niente e nessuno. Poi prosegue: “La mia crescita è evidente, ma sono ancora giovane e commetto qualche sbaglio. Amo la Serie A, la preferisco alla Liga e voglio restarci. Da piccolo impazzivo per Raul, oggi è invece Ibrahimovic il mio calciatore preferito. Così come chi lo allena. Mourinho è il miglior allenatore al mondo. Sergej, già rientrato dalle vacanze, è affaticato da due giorni. Nessun allarme, oggi sarà a pieno ritmo in gruppo per mettersi alle spalle il 2016 a San Siro e per continuare a stupire.

Petrelli: “Contro il Crotone vedo una Lazio col tridente, ma Inzaghi può sorprendere…”

Sergio Petrelli, ex difensore biancoceleste, nella settimana di avvicinamento a Lazio-Crotone è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio:

Quando ero calciatore la pausa sembrava una liberazione, si poteva uscire qualche giorno dai posti nei quali ci si allenava. Con la testa ero comunque legato agli allenamenti e al corretto regime alimentare, però mi rilassavo. Se i calciatori hanno qualche giorno libero ne approfittano per vivere belle giornate.

La sosta è capitata nel momento ideale per i biancocelesti, la forma stava calando. La Lazio ha disputato delle gare ad altissimi livelli, ma nelle ultime 2-3 partite mi sono sembrati un po’ sulle gambe. Ora i biancocelesti saranno più liberi mentalmente dopo il riposo. Gli uomini di Inzaghi sono stati a ridosso della prima squadra in classifica; se si fossero vinti alcuni scontri diretti, la Lazio sarebbe stata a pochi punti dalla Juventus. La squadra biancoceleste può battersela con tutti, ci voleva un momento di riposo.

Nel ’74 non vincemmo le gare contro le grandi. Non perdere contro le squadre che erano alla nostra portata ci permise di vincere lo scudetto. Se la Lazio fosse riuscita a vincere contro squadre come il Bologna e il Torino, oggi avrebbe una classifica migliore. Se si vuole arrivare in Europa, bisogna battere tutte le squadre inferiori.

Le squadre che si chiudono sono difficili da scardinare, bisogna avere calciatori che sappiano farsi valere fisicamente affinché possano risultare decisive anche le palle inattive. Milinkovic è un uomo molto fisico, farebbe più che bene al nostro centrocampo. Abbiamo due esterni bravi e veloci, ma non hanno il coraggio e la fisicità per sfondare. Sanno entrare in area per servire buoni palloni. Immobile è un po’ isolato e, anche per questo, servirebbe una sponda in mezzo al campo come Milinkovic. Il serbo mi ricorda Ibrahimovic, sta crescendo molto e potrebbe diventare l’uomo intorno al quale costruire la Lazio del futuro. Deve ancora maturare, è molto giovane e tra qualche anno potrebbe esplodere definitivamente. Immobile può giocare sia a destra che a sinistra e potrebbe giocare anche alle spalle, ipoteticamente, di Milinkovic.

In quest’anno nuovo non credo che Inzaghi possa cambiare il tridente. La squadra biancoceleste però potrebbe giocare anche con le due punte. Immobile quando sta bene è inamovibile”.

Giordano “sogna” Muriel ed Eder alla Lazio

Il calciomercato invernale è iniziato. La Lazio è alla ricerca di un vice Immobile e di un laterale che possa sostituire Keita nel periodo della Coppa d’Africa. Giordano, intervenuto a Radiosei, ha due sogni:

Muriel ed Eder sarebbero perfetti per la Lazio. Il calciatore dell’Inter lo conosciamo da anni ed è generoso come Immobile. Il colombiano magari venisse alla Lazio. Per me è anche meglio di Keita. Paloschi è un altro profilo interessante che potrebbe fare al caso nostro. El Ghazi? Sinceramente non lo conosco bene, ma sembra essere simile a Kishna. Il calcio olandese è troppo diverso dalla Serie A. Un altro profilo ideale sarebbe Gomez dell’Atalanta. Mi stupisco come nessuna big lo abbia ancora acquistato“.