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Diaconale: “Contro la Juve complesso di inferiorità”. Poi sul calciomercato della Lazio

Il responsabile della comunicazione Lazio Arturo Diaconale, presente all’evento di beneficenza Tutti per un cuore, ha affrontato diverse tematiche. Dalla sconfitta dello Stadium al calciomercato.

COMPLESSO DI INFERIORITA’

Queste le parole di Diaconale: “Rimane il dispiacere per quanto è avvenuto ieri: è una dimostrazione del fatto che questa squadra debba ancora crescere anche dal punto di vista psicologico. Deve essere consapevole dei propri mezzi e non deve avere complessi di inferiorità nei confronti di nessuno. Forse ieri a Torino c’è stato questo”.

OBIETTIVO EUROPA E CALCIOMERCATO

Diaconale ha tracciato la linea: “L’obiettivo di tornare stabilmente in Europa è perseguibile, questa Lazio può raggiungerlo. Ci sono tutte le condizioni per crescere ancora. La squadra è ottima, i ragazzi sono bravi, l’allenatore è molto impegnato, una persona capace, perbene, responsabile. La società è strutturata. Dobbiamo solo fare questo salto”. Queste le parole di Diaconale raccolte da lalaziosiamonoi.it. Infine sul mercato: “Il calciomercato di gennaio è sempre difficile. La società si muoverà con il solito buonsenso. Credo che si debba fare un atto di fiducia nei confronti del presidente, che si è sempre comportato con attenzione e prudenza. Senza compiere il passo più lungo della gamba”.

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Ferretti: “Lazio, bisogna avere più personalità. Riscatto contro il Chievo”

La sconfitta della Lazio contro la Juventus, analizzata dall’ex centrocampista biancoceleste Stefano Ferretti.

LAZIO, NIENTE DRAMMI

Questa sconfitta non deve essere un dramma“. Esordisce così Ferretti ai microfoni di Lazio Style Radio. Poi aggiunge: “La Lazio ha pagato la giovane età. I bianconeri hanno offerto la loro prestazione migliore, non era facile per nessuno. I biancocelesti devono crescere, devono avere più consapevolezza dei propri mezzi. Le due reti ad apertura di match hanno reso la vita difficile alla squadra di InzaghiLa Lazio ha sofferto lo spirito di sacrificio messo in campo dalla Juventus. Nessuna squadra in Italia può tener testa agli uomini di Allegri, ma i biancocelesti potevano fare qualcosa di più. La partita andava presa di petto, affrontata con grande determinazione”.

POCA PERSONALITA’ IN CAMPO

Contro le big la compagnine di Inzaghi manca spesso di personalità: “La Lazio doveva concretizzare le poche occasioni da gol avute. Ai calciatori laziali manca la consapevolezza giusta, ieri non si sono espressi con determinazione e in questo modo, non sono riusciti a far male ai piemontesi. Felipe Anderson ha grandissime qualità, ma deve trovare un equilibrio nella personalità. Deve capire quando è il momento giusto per provare una giocata. Deve convincersi di essere un grande giocatore. Ha subito il fatto di trovarsi di fronte la Juventus, non ha offerto una prestazione al suo livello”.

RIPARTIRE CONTRO IL CHIEVO

“Bisogna dimenticare questa sconfitta e ripartire al meglio. Djorjdevic è in crescita, può tornare ad essere un protagonista. Servono calciatori dotati di qualità realizzative. Milinkovic è molto importante per questa squadra, prende tutte le palle alte e può far male”. Sabato allo Stadio Olimpico alle ore 18.00, è in programma il match Lazio – Chievo Verona.

Zazzaroni: “Ecco qual è stato l’errore più grosso della Lazio a Torino”

Durante la trasmissione di Raisport “La Domenica Sportiva” il giornalista Ivan Zazzaroni ha parlato di Juventus Lazio. Dopo Sconcerti, anche “Zazza” ha sottolineato i limiti della Lazio che ha pagato a caro prezzo l’approccio iniziale.

Queste le parole di Zazzaroni “Allegri ha vinto tre campionati, ha cambiato perché aveva assenze. Mandzukic vale per 10, fa tutto. Non è giusto confrontare Allegri con Conte, è come confrontare Capello con Sacchi. Conte andò via perchè convinto che la sua Juve non poteva andare oltre, come fece Sacchi con il Milan, che poi vinse 4 scudetti… La Lazio ha aspettato la Juve, se fai così finisci malissimo…”.

Lazio +129 milioni. Ecco la classifica delle rivalutazioni del Cies

Il CIES ha pubblicato la classifica delle squadre dei 5 maggiori campionati che sono riuscite ad aumentare i loro profitti. Nella classifica molte italiane. Lazio in 19esima posizione.

LA CLASSIFICA

Il Cies esamina il rapporto tra il valore attuale delle rose e gli investimenti. In prima posizione c’è il Barcellona con un attivo di ben 586 milioni di euro in più. A seguire  il Tottenham  poi ’Atletico Madrid, Leicester, Real Madrid, Arsenal e Liverpool. Le prime italiane sono il Napoli e la Roma, rispettivamente settima e nona. La Lazio invece è 19esima con una rivalutazione pari a 129 milioni. Segue la Fiorentina mentre la Juventus è in 15esima posizione.

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Mario Sconcerti: “Lazio spazzata via in 15 minuti”

Durante “La Domenica Sportiva” il noto giornalista sportivo Mario Sconcerti ha parlato del match di domenica fra Lazio e Juve. Le sue parole sono pesanti per la squadra capitolina che non ha mai mostrato una reazione allo Juventus Stadium.

LAZIO INERME

Mario Sconcerti sulla ‘corazzata’ Juventus: “Allegri ha accettato le critiche, pur rispondendo. Ha cambiato la Juve in un modo assolutamente inaspettato. Ci sono due modi di vedere il cambiamento: non si sbaglia nel dire di vedere una Juve offensiva, con così tanti attaccanti. Ma Allegri ha messo tutti i giocatori con più qualità, che è la cosa che ricerca maggiormente. Ha messo una squadra inverosimile, con Khedira e Pjanic incontristi, due ali strane come Cuadrado e un centravanti come Mandzukic. Una squadra di poco equilibrio ma qualità, Allegri cerca questo, una giornata che spacca il campionato. Penso sia questa, la Lazio è stata spazzata via, in 15 minuti, non si aspettavano un avversario così. Sarebbe un errore pensare che questa sia una soluzione stabile, è una soluzione da momenti che hanno un suo perchè”.

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CALCIOMERCATO – All.Wigan torna a parlare di Morrison

Sembrava tutto perfetto per Ravel Morrison sbarcato in Inghilterra da qualche giorno alla corte del Wigan. Ma i problemi tornano a farsi sentire. Le parole dell’allenatore Joyce sono una triste conferma.

IL GIOCATORE FA FATICA

In un’intervista a wigantoday.net l’allenatore del Wigan: “Morrison si sta ancora allenando e stiamo monitorando l’allenamento per vedere se sarà veloce o lento. É una situazione in continua evoluzione. Ci sono un sacco di cose da fare, ma sono complicate”.  Niente è facile come sembra. L’aria inglese che sembrava aver fatto rinascere Morrison non sta dando gli effetti sperati. Il giocatore è ancora tesserato con la Lazio e queste parole non chiariscono quale sarà il suo futuro. Ancora Joyce:”Continueremo a lavorare e continueremo a monitorarlo. Ma lui è comunque lontano rispetto all’ultima volta che l’ho allenato“.

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Lombardi duro contro l’ondata di critiche dopo Juve Lazio

Il giovane talento Lombardi ha pubblicato su Instagram una sua foto del match contro la Juve. Nel commento di Lombardi si legge tutta la rabbia per la pioggia di critiche piombate sulla squadra.

IL POST SU INSTAGRAM

 La giovane ala biancoceleste non ha mandato giù le polemiche dopo Juve Lazio e lancia un messaggio chiaro. Ecco il post:”Inutile dire ciò che si poteva o non si poteva fare, ora ciò che conta è tornare subito a vincere”. Queste le parole di Lombardi ai tifosi che da ieri si lamentano delle prestazioni della Lazio contro le “big”. E conclude:”TUTTI INSIEME✋🏼⚪️🔵 #cmoneagles“.

 

Inutile dire ciò che si poteva o non si poteva fare, ora ciò che conta è tornare subito a vincere TUTTI INSIEME✋🏼⚪️🔵 #cmoneagles

Una foto pubblicata da Cristiano Lombardi (@cristianolombardi25) in data:

 

 

L’allenatore del Senegal elogia Keita e placa i recenti dissapori

Due a partite con due assist per il gioiello laziale in Coppa D’Africa. Il suo Senegal è a punteggio pieno e giocherà oggi contro l’Algeria. Il ct della nazionale ha parlato a lungo di Keita e sembrano lontanissimi i recenti dissapori.

L’INTERVISTA

Ecco le parole del ct Cissè:“Considero Keita una pepita, un giovane calciatore che ha ampi margini di miglioramento. Ha già mostrato buone cose, è sulla buona strada per diventare un campione del futuro. È una grande opportunità per il Senegal, renderà grande questa Nazionale. La coppia con Manè? Sono due grandi del futuro, ma devono sapere che non possono risolvere tutti i problemi da soli, devono essere sostenuti…”.

LEGGI IL LITIGIO TRA I DUE>>>CLICCA QUI

Agostinelli punta il dito verso i “big” biancocelesti

Parla l’ex centrocampista biancoazzurro Agostinelli sulla sconfitta della Lazio contro la Juve. Dito puntato contro i “big” laziali, incapaci di dare il loro meglio in gare difficili. Si salva solo il serbo. Saper lottare con le grandi è necessario per affermarsi.

L’INTERVISTA

Ecco le parole dell’allenatore a Radio Sei:”La sconfitta ci sta, è l’atteggiamento da rivedere. I nostri giocatori più forti, in queste partite importanti non riescono ad affermarsi: devono fare bene anche contro avversarie di rilievo. Incontrare la Juve dopo una sconfitta è un problema, ma almeno la Lazio doveva giocare. I biancocelesti hanno fatto un bel campionato finora e nessuno glielo toglie, ma mi aspettavo una partita diversa. Quando crescono questi giocatori? Mi aspetto di perdere a Torino, ma con un Felipe Anderson e un Biglia che fanno un’ottima partita. Il problema non sono i giocatori, sono le prestazioni. Prova insufficiente per tutta la squadra. L’unico a  salvarsi per Agostinelli è Milinkovic: E’ stato il meno peggio, non ha potuto incidere come al solito, ma quando aveva la palla ti dava l’idea di poter fare qualcosa di importante. Responsabilità sulle reti? De Vrij doveva essere più veloce in occasione del secondo gol, ma tutta la difesa era macchinosa. Nel primo gol Marchetti poteva fare di più.

Ag. Milinkovic: “Nessun contatto con altri club. Per il rinnovo c’è tempo”

Con le ultime prestazioni si è affermato come pedina fondamentale nel gioco di Inzaghi. Giovanissimo, di grande fisicità e altrettanta tecnica è sotto osservazione per molti club italiani ed europei. Ma Milinkovic vuole la Lazio e lo ha ribadito più volta. Ora a parlare è il suo agente.

SOTTO OSSERVAZIONE

Ai microfoni di Calciomercato.it parla l’agente di Milinkovic Savic, Mateja Kezman. Sull’interessamento di Inter, Milan e Juve: “La verità è che per quel che mi riguarda, al momento, non ho avuto nessun contatto con nessuno di questi club. Ora non bisogna pensare al mercato. Sergej è sotto contratto con la Lazio per i prossimi 3 anni e mezzo. Sta giocando bene e sono convinto possa fare ancora di più, visto il suo grande potenziale. Deve quindi essere concentrato soltanto sul calcio giocato e sulla sua squadra”. Fila tutto liscio insomma tra il giovane talento ed il club romano. Soprattutto in campo dove le sue prestazioni stanno migliorando notevolmente.

RINNOVO

Per lui contratto fino al 2020 per poco meno un milione di euro a stagione. Visti i suoi ultimi risultati non è da escludere che in futuro possa pretendere qualcosa in più. Sul fronte rinnovo, però, tutto fermo: Per quanto riguarda il rinnovo, ancora non ne abbiamo parlato con la dirigenza del club. Abbiamo molto tempo per farlo. Lui si trova benissimo a Roma e sta cercando di dare il suo contributo per raggiungere gli obiettivi prefissati dal gruppo. Con Lotito e Tare abbiamo un ottimo rapporto. Quando sarà il momento, ci sederemo intorno a un tavolo e parleremo del futuro di Milinkovic, optando per la scelta migliore per tutti. Se a Sergej piacerebbe cimentarsi in un altro campionato? Sinceramente, con il ragazzo non abbiamo affrontato il discorso. La Lazio è un grande club e lui è felice in Italia.

 

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Lazio niente drammi… Anche i numeri lo confermano

La Lazio torna a sentire l’amaro sapore della sconfitta nel “lunch match” dello Stadium. Il tutto accompagnato dall’immancabile contorno fatto di disfattismo, sfiducia e desolazione.

KEEP CALM & NIENTE DRAMMI

Riecco la sconfitta in casa Lazio e con essa (con una puntualità tale da far impallidire un orologio svizzero) il suo compagno di giochi: il pessimismo. I ragazzi di Inzaghi nella casa dei pluricampioni d’Italia falliscono l’ennesimo esame di maturità. Un habitué che effettivamente può lasciare una buona dose di rabbia e tristezza. Nessuno nega il sacrosanto diritto di criticare, ma da qui a buttare tutto nel gabinetto ce ne vuole. Purtroppo ad ogni sconfitta, sia che “te la sei giocata“, sia che “ti sei fatto prendere a pallonate” la conclusione è sempre la stessa:  “distruzione totale”. Nel calcio esistono gli avversari e purtroppo può succedere che quest’ultimo (a maggior ragione se si chiama Juventus) chiude la pratica in 20 minuti. Sta diventando una costante con le big? Vero, ma l’importante è lavorare per migliorare questo aspetto e ci vuole pazienza. Roma non si è costruita in un giorno, soprattutto se il tuo team è pieno di giovani.

SERVE PIU’ RAZIONALITA’

Già Pietro Pinelli aveva sottolineato (dopo la partita di Milano con l’Inter) questo spiacevole copione. “Mi dispiace tornare ad ascoltare dei discorsi che riportano ad argomenti antichi. Per esempio, la poca efficienza di questo organico – aveva evidenziato il giornalista Mediaset . La realtà è che la Lazio ha perso a San Siro ma non è stata dominata, ha dimostrato di potersela giocare“. Ergo le critiche erano arrivate comunque, anche dopo Milano, nonostante la Lazio avesse giocato meglio rispetto a ieri. Tornando a parlare di Juve-Lazio, qualcuno ha addirittura accusato Inzaghi di “SUICIDIO TATTICO“, perché reo di aver utilizzato la difesa a 4. Assurdità allo stato puro se pensiamo che esattamente un girone fa fu etichettato come “pazzo per aver affrontato i bianconeri con la difesa a 3. Per carità ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione, ma infilare un pizzico di razionalità nelle critiche non sarebbe male. Se non altro per non perdere di credibilità. Conoscete la favola di chi gridava “Al Lupo, al Lupo“?

EPPURE I NUMERI DICONO ALTRO

Attenzione: nessun sta dicendo che la Lazio ha fatto una super partita ieri. Tuttavia, non si può rinnegare quanto di buono fatto finora e mutare improvvisamente il giudizio su alcuni singoli della rosa biancoceleste. La cosa giusta da fare dopo ogni sconfitta è solo quella di pensare a ripartire cercando di non ripetere gli s
tessi errori. A  tutto c’è rimedio. “Ripartiamo dal secondo tempo” ha detto ieri Radu nel post partita. Questo è lo spirito giusto. Cancellare l’approccio timoroso del primo tempo e ripartire dalle cose positive della partita di ieri. Vedi i dati della partita di ieri >>>>>>>>>>>>>>>>>

Molti sono frutto del secondo tempo quando la Lazio è riuscita a prendere le contromisure ai bianconeri. Del resto se dominano da anni in Italia ci sarà un motivo. Indubbiamente rimane la necessità di invertire la rotta contro le big ma buttare tutto dalla finestra non serve a nessuno. Quindi Keep calm & Forza Lazio ora e sempre.

Marco Lanari

Montepaone, l’ag. di Biglia, a Roma ma non per il rinnovo dell’argentino…

Finalmente Enzo Montepaone, l’agente di Lucas Biglia, è arrivato questa mattina a Roma. L’obiettivo del procuratore del centrocampista argentino è quello di incontrare la Lazio per poter discutere il rinnovo del giocatore. Il contratto di Biglia scadrà nel 2018 e per ora le parti non sono ancora arrivate a un accordo.

MONTEPAONE A ROMA MA NON PER INCONTRARE I DIRIGENTI BIANCOCELESTI

Come riportato da Il Messaggero Biglia e il suo entourage per restare chiedono almeno 3 milioni di euro netti a stagione. Il presidente Lotito però è disposto ad arrivare fino a 2,5 milioni di euro l’anno più bonus. Per ora però non risultano incontri in programma tra le parti. Il viaggio di Montepaone, dunque, potrebbe rivelarsi una semplice vacanza romana e non il preludio al rinnovo del capitano biancoceleste. Per dire ‘sì’ bisognerà prima incontrarsi.

RANKING UEFA – Lazio ancora avanti ai rivali cittadini

L’Uefa in base ai coefficienti ottenuti da ogni club nelle rispettive competizioni europee ha stilato la classifica delle migliori squadre d’Europa. Nonostante la Lazio in questa stagione non prenda parte a nessuna competizione internazionale si trova al 30° posto in classifica. Fra le italiane che precedono la squadra di Simone Inzaghi ci sono la Juventus (5° posto), il Napoli (16°) e la Fiorentina (24°). I rivali cittadini si posizionano solamente in trentanovesima posizione.

Canigiani: “Il mini-abbonamento è un’occasione imperdibile”

Per invogliare i tifosi biancocelesti a tornare allo stadio Olimpico la Lazio sta proponendo da tempo delle invitanti promozioni. Mai come in questa stagione erano state fatte tante proposte per invitare i tifosi a stringersi attorno alla squadra. Per le prossime tre gare la società propone un mini-abbonamento, questa volta legato ai risultati. E non solo. Il giorno di Lazio-Chievo ricorre il Capodanno Cinese e la società ha pensato anche alla comunità orientale.

MARCO CANIGIANI INVITA I TIFOSI BIANCOCELESTI AD ABBONARSI

Per spiegare le due iniziative è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel Marco Canigiani. Il Responsabile del Marketing biancoceleste ha dichiarato:

“L’iniziativa ‘Mettiamoci in gioco’ garantisce ai tifosi la visione delle tre partite ed, al termine di queste, la sua durata è legata ai risultati della squadra. L’obiettivo è quello di raggiungere sette punti, se verranno totalizzati nell’arco delle prime tre gare l’abbonamento terminerà il suo corso. Altrimenti, se non si dovessero raggiungere i sette punti nei primi tre match, i possessori dell’abbonamento potranno acquistare, nello stesso settore per il quale si è sottoscritto l’abbonamento, un biglietto al prezzo simbolico di 1€ e ciò sarà possibile fino a quando non si raggiungeranno i sette punti. E’ un modo per mettersi in gioco tutti insieme, speriamo che i tifosi lo facciano con noi.

Questo mini abbonamento rappresenta una sfida che ci poniamo, speriamo di vincerla e di fare 9 punti. Tutti i tifosi sarebbero contenti di esaurire l’abbonamento dopo tre partite. Il costo dell’abbonamento è molto vantaggioso, è un’opportunità molto interessante. Speriamo che i tifosi la colgano per dare il giusto sostegno alla squadra.

In occasione del match contro il Chievo, invece, in virtù dei nostri rapporti istituzionali continuativi con il governo e con l’ambasciata cinese abbiamo deciso di festeggiare la coincidenza tra il Capodanno cinese e la partita dando l’opportunità ai cittadini cinesi di assistere, e festeggiare in questo modo il capodanno, alla partita dalla Tribuna Tevere; quest’ultimi potranno acquistare un biglietto nel settore a loro dedicato ad un prezzo di €5. Vogliamo farli avvicinare ai colori biancocelesti vista la loro passione, in crescita, per il calcio. Stanno rispondendo in maniera positiva, speriamo che la partita possa esser seguita da tante persone”.

Petrelli: “Alla Lazio è mancato l’approccio giusto. Occhio al Chievo”

Sergio Petrelli, ha commentato la trasferta di Torino, intervenendo ai microfoni di Lazio Style Channel, e mette in guardia la squadra di Inzaghi per i prossimi impegni.

LAZIO – JUVE, CHE TRAGEDIA!

Di Juventus Lazio, ne ha giocate anche lui qualche tempo fa. Con la maglia della Lazio gli è stato sopra in classifica nella stagione 73/74. Sergio Petrelli, ex difensore della “Banda Maestrelli”, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: “Nel match di ieri alla Lazio è mancato l’approccio giusto alla partita. I biancocelesti sembravano intimoriti nella gestione del pallone. Sono stati travolti dall’irruenza della Juventus. Il nuovo assetto tattico bianconero ha permesso alla squadra di Allegri di essere più aggressiva. Mandzukic è in forma, come Dybala, Higuain e Cuadrado. Il croato si è scarificato molto. La Lazio non aveva previsto questo sistema di gioco da parte dei bianconeri, ma i biancocelesti hanno peccato di cattiveria. La sconfitta era preventivabile, bisogna guardare subito alla gara di sabato contro il Chievo Verona.

PROSSIMI IMPEGNI

L’ex stopper ha poi messo in guardia la Lazio sui prossimi impegni: “C’è bisogno di tutti in questo momento, giocare ogni tre giorni non è facile. L’Inter è in grande forma, mentre il Chievo vorrà riscattarsi dopo la sconfitta patita contro la Fiorentina. I clivensi stanno vivendo un brutto periodo; è una squadra combattiva che verrà a giocare la sua partita. I calciatori di Inzaghi dovranno mettere in campo qualcosa in più.  Spero che la Lazio possa riscattarsi in Coppa Italia. I biancocelesti hanno la possibilità di arrivare tra i primi posti della classifica, ho fiducia nel gruppo. Hanno una loro identità, è compatta ed è abbastanza forte da giocarsela con tutte le altre formazioni. Ho visto qualche giocatore affaticato, soprattutto a centrocampo. Inzaghi ha sotto controllo la situazione, saprà su chi fare affidamento per le prossime partite. Nel match di ieri è mancato un trascinatore. La tifoseria sta supportando nuovamente la squadra. Per i calciatori sono molto importanti ”.

COPPA ITALIA – Inter Lazio, al via la vendita dei tagliandi

Sono partite le vendite per i biglietti per il match di Coppa Italia del 31 Gennaio tra Inter e Lazio.

La S.S. Lazio, tramite il suo sito ufficiale, comunica la messa in vendita dei tagliandi per la gara del 31 Gennaio, contro l’Inter. La gara è valevole per i quarti di finale di Coppa Italia.

I DETTAGLI DELLE VENDITE

Gara: Inter – Lazio
 – martedi 31 gennaio ore 20:45
– Stadio G. Meazza di Milano
 –  Prezzo del settore Ospiti -Terzo anello blu:
     – INTERO €. 8
La vendita del settore ospiti, è vietata ai residenti della Regione Lazio fatta eccezione ai possessori delle Fidelity Card-Tessera del Tifoso e i ragazzi Under 14. Nel settore ospiti la Fidelity Card è obbligatoria anche per i residenti di altre regioni.

La vendita del settore ospiti terminerà alle ore 19:00 di lunedi 30 gennaio e sarà disponibile sia sul web che nei punti vendita, solo per titolari di Tessera del Tifoso (Fidelity Card).

Felipe Anderson in calo, ma i suoi numeri dicono tutt’altro…

Felipe Anderson non sta attraversando un ottimo momento di forma. Eppure i suoi numeri dicono tutt’altro.

IL CALO DI FELIPE

Felipe Anderson da dopo la sosta non sembra più essere lui. Di ritorno dalle vacanze di Natale infatti sembra non essere più il talento spacca partite che abbiamo ammirato nella prima parte di stagione. Fotografia di questo calo è stato senza dubbio il rigore calciato in Coppa Italia contro il Genoa. Debole facilmente intuibile, molto simile a quello calciato in Europa League al suo primo anno di Lazio contro il Ludogorets. Rigore che costò carissimo per la qualificazione di quella competizione.

I NUMERI DICONO ALTRO

Il talento brasiliano non incanta, non riesce a saltare più l’uomo, i passaggi sono prevedibili e le giocate svogliate. Nonostante tutto Anderson è il secondo in Italia per quanto riguarda il numero di assist offerti ai suoi compagni per segnare. Secondo solo allo spagnolo José Callejon, a quota 8, complice anche il momento di forma per l’attacco del Napoli. Dietro al brasiliano l’ex laziale, nonché rivale di Anderson, Antonio Candreva. Perciò le qualità del calciatore non si discutono noi tutto lo aspettiamo per la nostra cavalcata europea.

FORMELLO – Ritorna un tassello importante per Inzaghi, ansia in attacco!

Alla seduta di Formello si è riunito al gruppo Dusan Basta, non convocato per la sfida contro la Juventus. Ma le preoccupazioni maggiori vengono dal reparto avanzato.

LA SEDUTA

Seduta mattutina per la squadra di Inzaghi. Al campo “Mirko Fersini” di Formello la squadra viene divisa in due gruppi. I giocatori che sono scesi in campo ieri hanno sostenuto una seduta di scarico. Per gli altri invece attività con il pallone. Una volta riuniti i gruppi, il prof. Fonte ha impostato il riscaldamento e poi ha diretto esercizi di possesso palla con l’ausilio di paletti.  La seduta si è poi conclusa con una partitella 6 vs 6 che ha visto la vittoria dei blu, grazie alla rete di Murgia.

POSTUMI DA TORINO

Una nota positiva per Inzaghi, che riaccoglie a braccia aperte Dusan Basta. Il serbo è regolarmente in gruppo e riprenderà il suo posto sulla fascia destra della difesa, fino a quel momento presieduta (con buoni risultati) da Patric. Ancora ai box Ricardo Kishna che, come Basta, non è stato convocato per la trasferta di Torino. Altra pessima notizia per Inzaghi è l’ammonizione che Ciro Immobile ha rimediato contro la Juventus, che lo renderà indisponibile per la partita di sabato contro il Chievo Verona. Pronto al suo posto Filip Djordjevic, che abbastanza bene ha fatto contro il Genoa in Coppa Italia. Per uno squalificato che va ce ne è uno che torna, infatti Senad Lulic sarà di nuovo a disposizione di mister Inzaghi.

Biava: “Contro la Juve mancato l’apporto della difesa. E adesso il Chievo…”

L’ex difensore biancoceleste Giuseppe Biava è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio. Ha analizzato la sconfitta della Lazio contro la Juventus e la prossima sfida della squadra di Inzaghi, contro il Chievo di Maran.

JUVENTUS-LAZIO

Lo schieramento scelto da Allegri ha sorpreso la Lazio. I biancocelesti hanno sofferto nelle prime battute del match. Dopo una sconfitta la Juventus difficilmente perde nuovamente. Quando i bianconeri giocano così, è difficile per tutti. Mandzukic e Cuadrado hanno fatto anche i terzini, sono giocatori che mettono sia quantità che qualità in campo. Higuain è difficile da marcare. Wallace se avesse fatto un passo verso la sua porta, avrebbe sicuramente intercettato il pallone. De Vrij è stato sorpreso dal mancato movimento del compagno. Alla Lazio è mancato l’apporto del reparto offensivo. Contro la Juventus è legittimo soffrire, ma i biancocelesti non sono riusciti a ripartire. Il gruppo di Inzaghi, se avesse portato più pressione, avrebbe messo in difficoltà gli uomini di Allegri. Le qualità di palleggio non mancano ai capitolini, giocatori come Felipe Anderson e Immobile sono in grado di imbastire ottime trame di gioco offensivo. Se riesci a resistere alle prime sfuriate della Juventus, ne puoi approfittare. Allo Stadium i bianconeri partono sempre con molta aggressività“.

CON IL CHIEVO PER RIPARTIRE,MA…

La Lazio all’Olimpico mette in difficoltà ogni squadra, ma il Chievo è una squadra collaudata che è molto difficile da affrontare. Sarà una gara difficile, ma i biancocelesti hanno gli uomini giusti per mettere in difficoltà i clivensi. Djordjevic ha qualità diverse da Immobile; tiene alta la palla, ma va cercato con cross perché è molto bravo in area, zona nella quale sfrutta la sua potenza fisica. La Lazio ha una buona classifica, qualche squadra potrebbe lasciare per strada qualche punto. I biancocelesti, però, devono dare continuità ai risultati“.

LAZIALI FUORI PORTA – Per Cataldi prova anonima, male Germoni

Torna Laziali Fuori Porta, la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere.

Berisha (Atalanta), Cataldi (Genoa) Guerrieri (Trapani), Ronaldo, Luiz Felipe e Minala (Salernitana), Filippini (Cesena), Prce (Brescia), Crecco (Avellino), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Pollace (Racing Roma), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo).

Altri nomi si aggiungono ai Laziali Fuori Porta: il mercato di gennaio ha visto il cambio di maglia di Cataldi, passato al Genoa, Prce (Brescia), Minala (Salernitana) e Pollace, passato dal Gubbio al Racing Roma.

SERIE A

Berisha: torna a vincere l’Atalanta dopo lo stop subito in casa della Lazio. La squadra di Gasperini si impone di misura sulla Sampdoria grazie ad un rigore trasformato dal Papu Gomez. Titolare Berisha, protagonista in negativo domenica scorsa. Ieri praticamente inoperoso per gran parte della gara. Si fa trovare pronto quando si immola su una discesa di Schick. Clean sheet per lui.

Cataldi: Seconda partita di campionato con la maglia del Genoa per Danilo Cataldi, arrivato alla corte di Juric in prestito fino a giugno. Dopo l’imbarcata subita a Cagliari e la sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio in cui però il classe ’94 non è sceso in campo, stavolta l’avversario è il fanalino di coda Crotone. Solo un pareggio per i rossoblu, raggiunti sul 2-2 dalla rete di Ferrari. Per Cataldi, partito titolare nel 3-4-3 di Juric, una partita anonima. Per altro una squadra che ha completamente perso la sua identità non l’aiuta a inserirsi. Ammonito, salterà la partita di Firenze.

SERIE B

Luiz Felipe, Ronaldo e Minala: vince la Salernitana di Bollini, che allo stadio Arechi supera di misura lo Spezia grazie ad un gol di Coda. Titolare Ronaldo Pompeu, che dopo un primo tempo sottotono sfodera un’ottima prestazione nella seconda frazione di gioco. Il brasiliano accusa spesso passaggi a vuoto che ne pregiudicano il rendimento. Supplisce grazie ai piedi educati e all’ottima visione di gioco ad una velocità nei movimenti a tratti preoccupante. Solo panchina per gli altri due biancocelesti in prestito, Luiz Felipe e il neo arrivato Minala.

Guerrieri: l’acquisto di Pigliacelli ha relegato Guido Guerrieri al ruolo di secondo portiere del Trapani. Il classe ’96 protagonista in negativo della prima parte di stagione, dovrà sudare molto per riprendersi la maglia di titolare. Il Trapani torna alla vittoria ribaltando lo svantaggio iniziale e imponendosi per 2-1 sul Novara.

Crecco: corsaro l’Avellino, che si impone per 0-2 sul campo del Brescia, un Brescia mai sconfitto al Rigamonti in questa stagione. Parte in panchina Luca Crecco e scende in campo a 5 dalla fine sul risultato di 0-1. Pochi minuti ma un buon impatto sul match. Contribuisce al serrate le fila finale.

Prce: un problema fisico impedisce a Franjo Prce di partecipare alla deludente sconfitta interna del Brescia contro l’Avellino. Il difensore si è trasferito in settimana alla corte di Cristian Brocchi con la formula del prestito per 18 mesi.

Filippini: sarà impegnato questa sera il Cesena nel monday night in casa del Perugia. Filippini, protagonista di una prima parte di stagione anonima, è destinato nuovamente alla panchina. Il suo nome sembrerebbe esser finito nella lista dei partenti. Possibile un approdo alla Salernitana o un trasferimento in Lega Pro.

Palombi e Germoni: quarto stop consecutiva per la Ternana, sconfitta sul campo del Pisa per 1-0 per mano della rete di Gatto in chiusura di primo tempo. Brutta prova per Germoni, schierato da Carbone come esterno esterno sinistro del centrocampo a 5. Nervoso, tanti errori. Si becca un cartellino giallo nel primo tempo e ad inizio ripresa rischia di prendersi il secondo per un fallo inutile. Parte dalla panchina Simone Palombi, che entra a 10 dalla fine nel tentativo di trovare il gol del pareggio. Il suo impatto sul match è più che positivo, basti pensare che l’unico tiro in porta delle Fere arriva al novantesimo proprio per merito suo. Doveva giocare di più.

LEGA PRO

Rozzi: 0-0 per la Lupa Roma nello scontro salvezza contro il Tuttocuoio.Nel terzo pareggio consecutivo della squadra allenata da Di Michele, Antonio Rozzi non risulta presente nell’elenco dei convocati.

Pollace: nuova avventura per il classe ’95, dopo una prima parte di stagione non certo esaltante con la maglia del Gubbio. Pollace è passato in settimana al Racing Roma di Giannichedda. Nel pareggio a reti bianche dei suoi contro la Viterbese, il difesnore ottiene la prima convocazione, osservando tuttavia la partita dalla panchina.

RUSSIAN PREMIER LEAGUE Russia

Mauricio: ancora fermo per la pausa invernale il campionato russo. Lo Spartak Mosca di Mauricio, allenato da Massimo Carrera, si gode gli ultimi scampi di vacanza guardando tutti dall’alto del primo posto in classifica.

PRVA HNL Croazia

Elez: fermo il campionato croato. Il Rijeka di Elez, al centro di qualche voce di mercato, è primo solitario con 6 lunghezze di vantaggio sulla Dinamo Zagabria.

SUPERLIGAEN Danimarca

Oikonomidis: fermo anche il campionato danese, che riprenderà solo a metà Febbraio. Per Oikonomidis ed il suo Aarhus momentanea posizione di bassa classifica, all’interno del gruppo play-out.

SEGUNDA DIVISION Spagna

Perea: preosegue la stagione incolore di Perea con la maglia del Lugo. Nella sconfitta interna dei suoi contro il Gimnastic, il colombiano entra solo a pochi minuti dal termine. Possibile un cambio di squadra in questa sessione di mercato.

Giulio Piras