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FOTO – Maracanã come il Flaminio. Abbandonato e in rovina

Anche il Brasile ha il suo Flaminio. Stiamo parlando del leggendario stadio Maracanã, lasciato “morire” dopo la fine dei Giochi Olimpici. Uno scempio che speriamo possa terminare presto

LO STADIO PIU’ FAMOSO AL MONDO

Quando si parla degli stadi di calcio, il pensiero va subito al Maracanã, il tempio brasiliano, l’impianto più famoso al mondo per storia a tradizione. Rinnovato per i Mondiali del 2014 e per le Olimpiadi del 2016, è ormai da mesi abbandonato e in rovina. Infatti, dopo la chiusura dei Giochi Olimpici, nessuno si è più preso cura dell’impianto.

ORA SOLO DEGRADO

L’erba non c’è più lasciando lo spazio alla terra. Le tribune sono rovinate e non c’è stata nessuna manutenzione. Inoltre si aggiunge che il Flamengo ha terminato il contratto di affitto. Una fine pari a quella del nostro Flaminio, sedotto ed abbandonato. Di segutio le FOTO del degrado dello stadio:

Ag. Riso: “Petagna? No, Lotito mi ha chiesto un altro giocatore”

Da Paloschi a Petagna. Questa sessione invernale di mercato sembra ruotare intorno al parco attaccanti atalantino.

L’AGENTE DI PETAGNA CHIARISCE

Da diverse ore sta circolando anche il nome di Andrea Petagna. Ma così come avvenuto per Paloschi arriva l’ennesima smentita di giornata. L’agente Riso ai microfoni di Cittaceleste esclude la possibilità che l’ex primavera del Milan lasci bergamo. «E’ seguito dalla Juve, ma non si muove da Bergamo. L’Atalanta non lo tratta e la Lazio non me lo ha mai chiesto“. Svela però qual è stato (finché è stato possibile) il vero obiettivo della Lazio: “Con Lotito avevo parlato solo di Sportiello, ma mi ha detto che non dipendeva solo da lui. Alla fine il mio assistito ha scelto quindi la Fiorentina». Il portiere si trasferisce a Firenze in prestito con obbligo di riscatto a sei milioni.

Facco sconvolto: “Leitner chi? Come si fa a dire che è il sostituto di Cataldi?”

L’ex difensore biancoceleste, Mario Facco, analizza il momento dei biancocelesti.

Tanti gli argomenti trattati dall’ex terzino biancoceleste ai microfoni di Radiosei nella trasmissione “9 Gennaio 1900“. Ecco le sue parole:

LA SFIDA CON LA DEA E LA CORSA VERSO L’EUROPA 

“Penso che la Lazio possa battere l’Atalanta. Certo i bergamaschi stanno passando un momento molto positivo. E’ un bell’esame anche perché dopo ci sarà la Juventus e bisogna rimanere nell’altra classifica. L’obiettivo dell’Europa League non è un obiettivo facile, l’ho sempre detto per raggiungerlo c’è bisogno di dare continuità“.

LA CESSIONE DI CATALDI

“Il rapporto tra Lazio e Cataldi non l’ho ben capita, l’hanno mandato a Crotone giustamente a farsi le ossa e quando è tornato si è ritrovato Milinkovic che ha avuto sicuramente più possibilità del giocatore del nostro settore giovanile ed ora si ritrova al Genoa. Murgia? E’ un giovane che si è fatto valere e gode della stima di Inzaghi ma oggi ho letto su alcuni giornali che per sostituire Cataldi c’è Leitner, ma Leitner chi? Non lo abbiamo mai visto come si fa a dire che è il sostituto di Danilo?”.

Ds Atalanta spiega la situazione Lazio-Paloschi

Immobile è tornato al gol finalmente. Tuttavia la Lazio non smette di cercare una valida alternativa in grado di alternarsi con il bomber napoletano.

ALTRO GIORNO ALTRA SMENTITA 

Ormai lo sanno anche i sassi: Djordjevic non può essere una valida alternativa al numero 17 biancoceleste. Come buona alternativa è circolato per diversi giorni il nome di Alberto Paloschi. Ma a quanto pare non sembra un’operazione fattibile per gennaio. Al massimo per giugno ma per quel giorno gli obiettivi biancocelesti potrebbero essere decisamente cambiati. In ogni caso per fare chiarezza sulla situazione dell’ex Chievo e Swansea è intervenuto ai microfoni di Cittaceleste il Ds bergamasco Sartori: “Posso assicurarvi che Lotito non mi ha mai chiesto Paloschi». Era un desiderio d’Inzaghi che rimarrà irrealizzato. Il club biancoceleste si muove su tutt’altre piste, il problema è riuscire a capire quali.

Un “laziale fuori porta” nel mirino del Torino?

Il Torino cerca di puntellare la difesa. Dopo l’acquisto di Carlao si valutano altri nomi: nel mirino l’ex primavera della Lazio Josip Elez.

I PROGRESSI DEL GIOVANE CROATO

Non potevano passare inosservati ancora a lungo i progressi di Josip Elez. L’ex difensore della primavera biancoceleste  è stato mandato in prestito quest’estate al Rijeka e sta giocando prestazioni di assoluto livello tanto da diventare titolare inamovibile. La doppietta con cui ha firmato il successo nel derby contro Hajduk Spalato ha impressionato e non poco. Non è una novità per la nostra redazione visto che, tramite la nostra consueta rubrica  “Laziali fuori porta”, abbiamo  spesso le ottime prestazioni dell’ex biancoceleste . Non solo leader difensivo, il croato si è riscoperto pure goleador. Caratteristiche che hanno attirato anche le attenzioni del Torino.

POSSIBILE APPRODO IN SERIE A

Come, infatti, riporta Tuttomercatoweb, dopo aver annunciato l’arrivo di Carlao, i granata avrebbero puntato anche il gigante croato. Proprio Elez potrebbe così affiancare il brasiliano nella linea arretrata del Toro. Per Mihajlovic, al momento, si tratterebbe di una scommessa. Il classe ’94 è ancora di proprietà della Lazio ma difficilmente potrebbe trovare spazio in futuro visto che per quest’anno (e non solo) la squadra biancoceleste  è copertissima nel reparto arretrato con i vari: Wallace, de Vrij, Bastos e Hoedt. È una pista per gennaio o per luglio.

 

Cessione Cataldi: la protesta di Chinaglia jr. tramite social

Aumentano sempre di più le persone che non condividono la scelta di cedere Cataldi (seppur in prestito secco).

PARLA GIORGIO CHINAGLIA JR.

Manca ancora l’ufficialità ma (seppur per soli 6 mesi) Danilo Cataldi è un giocatore del Genoa. Da 24 ore a Roma non si fa che parlare d’altro: l’operazione di mercato ha letteralmente diviso i tifosi. Da un lato c’è chi vede positivamente tale operazione: permetterà al ragazzo di trovare continuità. Nella Lazio (con una sola competizione da sostenere) è chiuso da Parolo, Milinkovic, Biglia e Lulic. Dall’altro però c’è chi non accetta che un giocatore di buon livello come lui e che rappresenta la lazialità in campo venga mandato lontano da Formello (anche se fino a giugno). Tra coloro che criticano la scelta di giocatore, società e tecnico c’è anche Giorgio Chinaglia jr che, tramite Twitter, manifesta tutta la sua disapprovazione: Il prestito di Cataldi è un grosso errore”, scrive il figlio del compianto ex capitano. Ha torto? Ha ragione? Solo il tempo potrà dircelo.

 

MERCATO – Mourinho allontana Keita dallo United?

Keita cerca di capire il suo futuro. Le parole di Mourinho non sembrano lasciare molto spazio all’immaginazione. Sicuramente non per Gennaio.

PARLA LO “SPECIAL ONE”

In questi giorni si è parlato molto di un possibile approdo di Keita Balde Diao alla corte di Josè Mourinho. Un’ipotesi che è molto apprezzata dal numero 14 biancoceleste (leggi qui), ma che non sembra destinata a concretizzarsi nel mercato invernale. A spegnere gli entusiasmi, infatti, è proprio lo “Special One” che ai microfoni di  Sport TV ha fatto il punto sul mercato dei “Reds“: “Credo che a gennaio faremo solo cessioni, il nostro obiettivo è quello di mettere da parte un ‘tesoretto’ da poter utilizzare in estate, quando punteremo a giocatori di primi di livello che ci daranno una grossa mano”.  guarda in casa Lazio da parecchio tempo. Il Manchester United è pronto a scatenarsi, ma soltanto in estate.

FORMELLO – Sanzione disciplinare per Felipe Anderson. Ecco il motivo…

Inzaghi ha usato bastone e carota oggi a Formello con Felipe Anderson, ma fortunatamente tutto è tornato alla normalità

“ERRARE HUMANUM EST”

Questo pomeriggio i ragazzi di Inzaghi hanno ripreso la preparazione in vista della delicata sfida con l’atalanta di Gasperini. Il tecnico biancocelste può gioire per il rientro di Lulic e Felipe Anderson nel blocco dei titolari ma lo scenario poteva essere diverso per quest’ultimo. Il brasiliano, infatti è stato multato per il giorno di ritardo con il quale è tornato dalle vacanze di Natale. Inizialmente – secondo quanto riportato da Repubblica.it – era stata presa in considerazione anche l’ipotesi di una punizione più severa: saltare la partita con l’Atalanta. Ma il numero 10 biancocelste, nel colloquio con Inzaghi, ha dimostrato di aver capito l’errore e tutto è tornato alla normalità.

METEO – Maltempo in tutto il Lazio. Possibili nevicate a bassa quota

L’inverno rigido si fa sentire. In arrivo nel weekend una nuova ondata di freddo, con tante precipitazioni. Fiocchi bianchi anche alle porte di Roma

ALLERTA METEO: TRA PRECIPITAZIONI, FULMINI, VENTO E…NEVE

Torna il mal tempo nella città di Roma e nel resto del Lazio. Al grande gelo si è aggiunta in queste ore la pioggia: una combinazione assai pericolosa che ha portato Dipartimento della Protezione Civile ad emettere un avviso per tutti i cittadini. Sono previste in tutto il Lazio venti forti occidentali con raffiche di burrasca dalle prime ore di venerdì 13 gennaio, e per le successive 18-24 ore. Mareggiate lungo le coste. Dal primo mattino di mercoledì e per le successive 18-24 ore si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori appenninici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequenti fulmini e forti raffiche di vento. Dal primo pomeriggio di mercoledì prossimo, e per le successive 12-18 ore, si prevedono nevicate a quote superiori ai 500 metri con apporti al suolo da deboli a moderati.

 CODICE GIALLO NEL LAZIO

Il Centro funzionale regionale ha valutato come codice giallo il rischio idrogeologico per temporali su tutte le zone di allerta della regione: Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha altresì emesso l’allertamento del sistema di Protezione civile regionale ed informato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555.

UFFICIALE – Pollace torna alla Lazio

L’ex difensore biancoceleste Gianluca Pollace ha lasciato il Gubbio e ha fatto ritorno alla Lazio. A prendere tale decisione sono stati la società rossoblu e il ventunenne calciatore di proprietà della Lazio di comune accordo. Pollace era arrivato a Gubbio lo scorso mese di luglio.

Questo il comunicato della società umbra: L’A.S. Gubbio 1910 ringrazia Gianluca Pollace per quanto dato alla causa eugubina in questi mesi e augura al calciatore i migliori successi professionali“.

 

Gregucci contrariato e deluso dal caso Cataldi

Per commentare il momento in casa biancoceleste e il prestito di Cataldi al Genoa è intervenuto ai microfoni di Radiosei l’ex difensore laziale Angelo Gregucci:

“La cessione di Cataldi è una resa, anche da parte di Danilo. Io sono un suo grande estimatore, ma adesso ha bisogno di riordinare le idee. La gavetta già l’ha fatta ma evidentemente non è bastata. Mi dispiace perché é un prodotto del vivaio biancoceleste. Se vuole fare il salto di qualità deve lavorare sodo e giocarsi le sue chance in una squadra quarta in classifica, solo così può crescere, tornare indietro non lo aiuta. Facendo parte di una squadra con una classifica importante si può fare il salto di qualità. Nessuno a Genova gli garantisce il posto.

È una scelta che presenta notevoli rischi. La carriera dei giocatori qualche volta non è di facile da interpretare. Gagliardini, ad esempio, ha avuto svariati prestiti negativi poi è rientrato a Bergamo è diventato titolare e dopo quattordici partite vale 25 milioni. Per Cataldi non potrebbe essere lo stesso? Danilo è un giocatore di talento, al Crotone era sopra ai suoi pari età. Alla Lazio doveva diventare il nuovo Parolo. Forse ha sentito troppo la pressione e ciò lo ha portato ad accettare il Genoa. Se poi con i liguri non gioca rischia di rientrare a Roma in una situazione particolare.

Nessuno conosce meglio di Inzaghi i giovani biancocelesti. Credo manchi probabilmente il salto per passare da bravi a grandi giocatori. Il tecnico biancoceleste punta molto sui suoi ragazzi, bisogna investire su di loro. Se ora bisogna acquistare qualcuno devi puntare su un grande giocatore, altrimenti è giusto continuare a puntare sui ragazzi. L’Atalanta dopo cinque giornate disastrose con il Napoli ha puntato sui giovani, vincendo e riuscendo a ripartire. E lo stesso ha fatto il Milan. Se una società non può permettersi i fuoriclasse è giusto che punti su prodotti interni. Ai giovani oggi servono più qualità tecniche.

Cedere de Vrij? A parte gli scudettati la Lazio non ha mai avuto centrali così forti, se il club biancoceleste riesce a tenere de Vrij e Anderson e riuscisse ad aggiungere un paio di fuoriclasse in più potrebbe veramente arrivare ai massii livelli. Bastos, Hoedt e Wallace non sono forti come il centrale olandese ma hanno molta qualità e un ampio margine di miglioramento”.

 

CALCIOMERCATO – Aulas conferma ancora il disinteresse per Djordjevic

Filip Djordjevic è sempre pronto a lasciare Formello ma la pista Lione sembra sempre più fredda. Dopo aver smentito nei giorni precedenti l’interesse per l’attaccante serbo il presidente del club francese JeanMichel Aulas ai microfoni di RMC ha confermato: “Ora stiamo cercando di fare un grande acquisto che possa rafforzare la squadra in questa sessione di mercato. Resta una cosa difficile da fare ma ci stiamo provando. Gerard Houllier (ex tecnico del Lione, ndr) ci darà un aiuto perché per fare questa operazione bisogna parlare inglese”.

Il presidente del Lione, come riportato da le10sport.com, ha inoltre dichiarato: “Stiamo tentando di prendere due giocatori di qualità, ci stiamo provando, ma eviterò di commentare. Proprio ieri mi è stato detto circa la firma di un giocatore con il quale non abbiamo mai parlato e che non è mai stato menzionato nei nostri incontri societari (Djordjevic). Noi non abbiamo la politica di fare le cose per assecondare i tifosi, ma vogliamo entrare in una fase più ambiziosa rispetto alla precedente”.

 

FORMELLO – Cambio di modulo in vista: torna al lavoro Radu

Nel pomeriggio i biancocelesti sono scesi in campo presso il Centro Sportivo di Formello per continuare la preparazione in vista dell’incontro di domenica prossima con l’Atalanta di Gasperini. Dopo aver lavorato in palestra, la squadra si è spostata sul campo di allenamento agli ordini di mister Inzaghi iniziando a lavorare con un torello allargato a tre colori. In seguito i biancocelesti si sono dedicati a delle esercitazioni due contro due. Al termine della seduta partitella 11 contro 11 a campo ridotto.

Giocatori tutti a disposizione. L’unico a non esserci è Danilo Cataldi, ceduto al Genoa in prestito per 6 mesi. In gruppo anche Radu, tornato al lavoro dopo il differenziato di ieri. Le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno. Il romeno non è comunque in dubbio per domenica.

Da domani si inizierà a fare sul serio. Inzaghi potrebbe cambiare il modulo passando dal 4-3-3 alla difesa a 3. Il tecnico contro l’Atalanta potrebbe optare per il 3-4-2-1 o per il 3-4-3. Nel caso, la difesa sarebbe composta da de Vrij e Radu, mentre Basta e Bastos si contenderebbero l’ultima maglia disponibile. Lulic e Felipe Anderson rientrano dopo il turno di squalifica. Il brasiliano potrebbe essere impiegato sia come esterno di centrocampo che come rifinitore alle spalle di Immobile. Biglia e Parolo sarebbero i due centrocampisti centrali mentre Milinkovic avanzerebbe sulla traquarti. Luis Alberto spera in una nuova occasione ma tutto dipende dal ruolo di Felipe Anderson. Sempre indiponibile Keita, in coppa d’Africa con il Senegal. Per domani prevista una seduta mattutina.

Giordano amarcord: “Io sarei rimasto ma come dire no a Maradona”

La carriera dell’ex centravanti Bruno Giordano è legata alla Lazio, dove in 203 presenze ha realizzato 83 reti, che al Napoli. Intervenuto ai microfoni di Calcio 2000 ha raccontato il grande dilemma che dovette sciogliere quando si trasferì dalla squadra capitolina a quella partenopea: “Io sarei rimasto alla Lazio. Ma da una parte Chinaglia, dall’altra il Napoli che mi voleva. Allodi e Maradona mi chiamavano spesso e alla fine ho accettato”.

Farris: “Col Crotone siamo stati aggressivi. Mi dispiace per Lombardi”

Il vice allenatore, Massimiliano Farris, ha analizzato la partita col Crotone, apprezzando l’aggressività dei giocatori.

Massimiliano Farris, vice allenatore della Lazio, ha analizzato la partita col Crotone, durante la trasmissione “Zona Cesarini“, in onda su Lazio Style Channel: “Partire in maniera aggressiva fa parte del DNA di questa squadra. A prescindere dai moduli, vogliamo giocare con costanza nella metà campo avversaria. I cambi di gioco sono una soluzione studiata per allargare le maglie della difesa pitagorica. Milinkovic è un giocatore che domina dal punto di vista fisico: i lanci lunghi dalla difesa erano stati pensati per sfruttare le sponde del serbo o l’ultimo passaggio di testa nell’area avversaria per Immobile.”

Sul gol annullato a Lombardi: “L’azione era stata provata più volte in settimana, peccato per il fuorigioco millimetrico. Luis Alberto è rientrato sul suo piede preferito, Milinkovic ha dato ampiezza e profondità, Lombardi e Parolo sono riusciti a inserirsi con i tempi giusti. Cristiano avrebbe meritato il gol, è stata veramente una questione di centimetri. L’elemento più importante è che i movimenti che prepariamo poi funzionino. A noi interessa che la squadra rimetta in campo quanto provato e si convinca del lavoro settimanale”.

GIOVANI AQUILE – Il programma del weekend

La Lazio, attraverso il suo sito ufficiale, ha pubblicato il programma del weekend del settore giovanile, dalla Primavera di Bonatti ai Giovanissimi di Rocchi.

Il weekend che si divide tra sabato 14 e domenica 15 Gennaio vede scendere in campo quasi tutte le categorie agonistiche del Settore Giovanile biancoceleste. Torna in campo la Primavera di mister Bonatti per l’ultima sfida del girone d’andata, l’Under 17 ospita la Spal, mentre Under 15 ed Under 16 volano a Cagliari. I Giovanissimi Fascia B Elite ospitano l’Atletico Kick Off, mentre ricominciano i gironi di ritorno per i Provinciali Fascia B. Gli unici ad avere un altro turno di riposo sono i Giovanissimi Provinciali.

Di seguito il programma completo.

PRIMAVERA, Girone A 13^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

LAZIO-SPAL

Sabato 14 Gennaio ore 14:30, Stadio ‘Mirko Fersini’ – Formello (Roma)

CLASSIFICA (12^ Giornata): 27 Hellas Verona, 25 Fiorentina, 24 Lazio, 24 Sampdoria, 20 Milan, 20 Latina,  19 Spal, 19 Napoli, 16 Cesena, 13 Vicenza, 9 Brescia, 7 Spezia, 6 Perugia,  5 Trapani.

PROSSIMO TURNO: 21/01/2017 LAZIO-PERUGIA

 

UNDER 17, Girone B 15^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

LAZIO-SPAL

Domenica 15 Gennaio ore 15, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (14^ Giornata): 34 Atalanta, 32 Milan, 31 Inter, 31 Bologna, 27 Cesena, 25* Brescia, 20 Lazio, 16 Hellas Verona, 16* Cagliari, 12 Chievo Verona, 12 Vicenza, 10 Udinese, 6 Spal, 5 Cittadella.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 22/1/2017 CESENA-LAZIO

 

UNDER 16, Girone B 15^ Giornata, All.: Marco Alboni

CAGLIARI-LAZIO

Domenica 15 Gennaio ore 11:30, campo ‘Comunale’ di Decimomannu – Via San Sperate-Loc. Le Aie (Cagliari)

CLASSIFICA (14^ Giornata): 34 Atalanta, 34 Cesena, 28 Milan, 27 Brescia, 27 Inter, 21 Udinese, 19 Bologna, 18 Lazio, 18 Hellas Verona, 17 Chievo Verona, 14 Cagliari, 9 Vicenza, 9 Spal, 6 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 22/01/2017 LAZIO-BRESCIA

 

UNDER 15, Girone B 15^ Giornata, All.: Mauro Girini

CAGLIARI-LAZIO

Domenica 15 Gennaio ore 11, campo ‘Campioni d’Italia 69/70’ – Loc. Sa Ruina (Assemini-Cagliari)

CLASSIFICA (14^ Giornata): 38 Atalanta, 38 Inter, 31 Milan, 28 Udinese, 24 Lazio, 22 Bologna, 22 Cesena, 18 Chievo Verona, 17 Hellas Verona, 16 Brescia, 13 Spal, 8 Cagliari, 5 Vicenza, 0 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 22/01/2017 LAZIO-BRESCIA

 

GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 12^ Giornata, All.: Andrea Cardone

LAZIO-ATLETICO KICKOFF

Sabato 14 Gennaio ore 15, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (11^ Giornata): 27 Lazio, 27 Urbetevere, 26 Ostiamare, 21 Ladispoli, 21 Vigor Perconti, 15 Accademia Calcio Roma, 15 Lupa Roma, 14 Atletico Kick Off, 13 Giardinetti, 8 Grifone Monteverde, 8 Rieti, 6 Campus Eur, 6 Atletico Fiumicino, 1 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 21/1/2017: GIARDINETTI-LAZIO

 

GIOVANISSIMI PROVINCIALI, Girone  G 12^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

TURNO DI RIPOSO

PROSSIMO TURNO: 22/1/2017 VIS SUBIACO-LAZIO

 

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  M 12^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

LA SALLE-LAZIO

Domenica 15 Gennaio ore 11, campo ‘Real Fettuccina’ – viale Tor di Quinto 57/b (Roma)

PROSSIMO TURNO: 21/1/2017: LAZIO-ORANGE FUTBOLCLUB

 

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  P 12^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

LAZIO-LEOCON

Sabato 14 Gennaio ore 15, ‘campo Gentili’

PROSSIMO TURNO: 22/1/2017: ROMA-LAZIO

Cataldi – Genoa, manca solo l’ufficialità. Intanto è già a disposizione di Juric

Cataldi sarà per i prossimi sei mesi un giocatore del Genoa, anche se manca ancora l’ufficialità ormai è tutto deciso. Intanto Danilo è già a disposizione di mister Juric, e si allenerà con il resto della squadra nel primo pomeriggio.

Manzini : “Noi siamo la Lazio, a Bruxelles dimostrato il nostro stile”. E poi lancia una frecciatina ai “cugini”…

Maurizio Manzini, storico Team Manager biancoceleste, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel, raccontando la festa di Bruxelles. Conclude poi lanciando una frecciata ai “cugini” romanisti.

Dal 1971 Maurizio Manzini fa parte dell’organico della Lazio, trasformandolo in un vero e proprio pezzo di storia biancoceleste. Allora chi meglio di lui può parlare della cerimonia per il 117simo compleanno della Polisportiva, tenutasi a Bruxelles? Per farlo ha utilizzato i microfoni di Lazio Style Channel: “Un’emozione unica vedere il Manneken-Pis vestito con la maglia della Lazio, considerando che la statua viene vestita solo in occasione della visita di persone importanti, come il Presidente degli USA o la Regina Elisabetta. In quanto, prima di essere un dirigente, sono un tifoso laziale vedere la maglia bandiera sulla statua è stato motivo di grande orgoglio, ho capito cosa vuol dire essere laziali all’estero

Continua parlando poi di come si è svolta la cerimonia: “Queste manifestazioni si ripeteranno ogni 9 Gennaio. Eravamo circa tremila italiani, provenienti da ogni parte d’Europa. Mano a mano che andava avanti la festa eravamo sempre di più, anche i belgi erano curiosi e si sono fermati a vedere. Erano tutti stupefatti.

Sull’impatto avuto : “Siamo soddisfatti, anche se ci dispiace che non sia stata trasmessa in Italia.  Gli italiani presenti erano commossi” Conclude poi con una frecciata ai “cugini” giallorossi: “Possiamo vantarci di aver lanciato uno stile. Altri non hanno lanciato nulla, al massimo… Lanciano, vicino dove sono nati! Il Coni vanta tantissime medaglie portate dalla Lazio, di svariate discipline”.

Scambio di attaccanti. Lazio tagliata fuori

Sono ormai vicine allo zero le possibilità della Lazio di accaparrarsi Mephis Depay, l’attaccante del Manchester United ha definitivamente rotto con Mourinho ma rimarrà in Premier League. Infatti sembra essere definitivamente  conclusa la trattativa con l’Everton che già a gennaio avrà un nuova punta. A Milano aspettano l’acquisto del giocatore dei Reds per prendere un altro giocatore dell’Everton: Gerard Deulofeu. Lo spagnolo arriverebbe al Milan solo se sostituito da Depay. I rossoneri invece hanno praticamente già liberato un posto cedendo Luiz Adriano allo Spartak Mosca liberandosi di un ingaggio di ben 25 Milioni. In questa storia rimane esclusa la Lazio che difficilmente avrebbe potuto pagare lo stipendio richiesto di Depay, anche se le ultime dichiarazioni di Keita potevano far ben sperare in un accordo tra i due club.

Brocchi abbraccia Mauri: di nuovo in biancoceleste!

Ancora insieme, ancora in bianco e celeste. Ma questa volta la coppia dei colori è brianzola infatti Stefano Mauri è il nuovo acquisto del Brescia e il suo tecnico, Cristian Brocchi, lo ha accolto così:”Stefano è un rinforzo importante. È un grande professionista, si è allenato molto in questi mesi e penso ci possa dare una grande mano”. Inizia un’altra avventura del ex centrocampista laziale a fianco di un suo vecchio compagno. Dopo anni difficili dentro e fuori dal campo, Mauri sembra non aver perso tempo e si è allenato anche lontano dai riflettori ed appare prontissimo per la SerieB.