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Lazio – I convocati di mister Inzaghi: presenti anche Marchetti e Radu

In vista del’incontro di oggi alle 15 all’Olimpico contro il Genoa il tecnico laziale Simone Inzaghi ha diramato la lista dei giocatori biancocelesti convocati.

PORTIERI: Borrelli, Marchetti, Strakosha, Vargic;

DIFENSORI: Basta, Bastos, Hoedt, Patric, Radu, Vinicius, Wallace;

CENTROCAMPISTI: Biglia, Cataldi, Felipe Anderson, Leitner, Lulic, Milinkovic, Murgia, Parolo;

ATTACCANTI: Djordjevic, Immobile, Keita, Kishna, Lombardi.

Milito: “Biglia perfetto per l’Inter, ecco perché”

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Prima Candreva, poi Pioli, adesso spunta anche l’ipotesi Biglia. L’Inter potrebbe a breve colorarsi ancora di più con il biancoceleste della Lazio, in particolare di quella Lazio che non più tardi di due stagioni fa conquistava il terzo posto e i preliminari di Champions League. E potrebbe farlo portando alla propria corte il regista argentino, finito nel mirino dei nerazzurri, bisognosi di un playmaker che abbia anche doti di interdizione e sia in grado di condurre senza difficoltà la manovra di gioco. L’attuale capitano biancoceleste sarebbe il profilo ideale da inserire in una casella che in casa interista giace ormai da troppo tempo vuota e un suo approdo sotto la Madonnina costituirebbe un ottimo contributo per colmare la lacuna.

A confermarlo anche l’ex attaccante del Triplete nerazzurro Diego Milito, che auspica fortemente un eventuale acquisto del connazionale: “Sarebbe perfetto per far girare la squadra. Ha grinta, tecnica ed esperienza, anche di Serie A”.

Strakosha: oggi il Genoa, domani…il rinnovo. I dettagli

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Dovrebbe esserci lui oggi, contro il Genoa, a difendere i pali della LazioThomas Strakosha è pronto, complice il quasi certo il forfait di Marchetti, ancora alle prese con qualche problema fisico. Una nuova chance per il portierino albanese, che nelle sue prime tre apparizioni ha riscosso ottimi giudizi da tutti: da mister Inzaghi alla società, che punta moltissimo su di lui, lo ha posto al centro del proprio progetto ed è intenzionata a farne l’estremo difensore del futuro prossimo biancoceleste. E proprio a questo proposito, nei prossimi giorni il giocatore verrà blindato, mettendo nero su bianco il prolungamento del suo contratto, attualmente in scadenza il prossimo giugno, fino al 2021. La firma e l’ annuncio potrebbero arrivare già a metà della prossima settimana, a sancire un investimento per l’avvenire che l’albanese ha dimostrato di meritare.

C’ERA UNA VOLTA – 29 gennaio 1984, Lazio-Genoa 2-1: Manfredonia e D’Amico risolvono un brutto quarto d’ora

Lazio-Genoa, partita di grandi sofferenze, storicamente. E in uno degli anni più sudati e vissuti col batticuore nella storia della Lazio, la stagione 1983/84, la sfida coi grifoni rappresenterà la partita chiave di tutta una stagione, conclusasi con una salvezza ottenuta proprio grazie alla miglior differenza reti rispetto ai rossoblu.

Eppure la partita si era messa molto male: priva di Giordano, che aveva subito la frattura del perone nel match contro l’Ascoli, la Lazio aveva incassato la rete di Mileti a fine primo tempo. Una potenziale sconfitta che rischiava di essere una pietra tombale sulle ambizioni biancocelesti, ma nel secondo tempo arriva la provvidenziale riscossa. Manfredonia e un rigore di D’Amico regalano due punti di platino, i senatori prendono per mano la squadra in assenza del bomber di Trastevere, con Meluso troppo leggero per poter pensare di impensierire le difese avversarie.

Un bel sospiro di sollievo dopo un brutto quarto d’ora, il più brutto della stagione, quello dell’intervallo:, ma per festeggiare la salvezza occorrerà attendere l’ultimo minuto dell’ultima partita, a Pisa.

Fabio Belli

IL TABELLINO

29/01/1984, LAZIO-GENOA 2-1

Marcatori: 41′ Mileti (G), 57′ Manfredonia (L), 68′ D’Amico (rig) (L)

LAZIO: Orsi, Filisetti, Spinozzi, Vinazzani, Piscedda, Podavini, D’Amico, Manfredonia, Meluso (73′ Cupini), Laudrup, Marini. A disp. Cacciatori, Miele, Piraccini, Piga. All. Carosi.

GENOA: Martina, Canuti, Testoni (85′ Bosetti), Faccenda, Romano II, Policano, R.Bergamaschi (68′ Eloi), Mileti, Antonelli, P.Benedetti, Briaschi. A disp. N.Favaro, Eranio, Zannino. All.Simoni.

Arbitro: D’Elia (Salerno).

 

RUGBY – Impresa storica dell’Italia contro il Sudafrica

Impresa storica dell’Italrugby nel secondo dei tre Credit Agricole Cariparma Test Match di novembre. Al ‘Franchi’ di Firenze, gli azzurri del ct O’Shea, sconfitti una settimana fa all’Olimpico di Roma dalla Nuova Zelanda per 68-19, hanno battuto il Sudafrica per 20-18 (10-12 al termine del primo tempo). Si tratta del primo successo contro gli Springboks per l’Italia, che aveva perso tutti e 12 i precedenti con uno scarto medio di 38 punti. Mai gli azzurri avevano battuto una delle grandi dell’Emisfero Sud ed e’ successo, con merito, nel capoluogo toscano, di fronte ad un pubblico caldo che ha sostenuto gli azzurri nonostante la pioggia.

“Sono troppo contento per i giocatori e per tutti gli appassionati che ci seguono. Per noi questo risultato deve essere solo l`inizio, una bell`inizio da cui partire”. Sono state le parole del ct Conor O’Shea nella conferenza stampa dopo la storica vittoria. “Abbiamo ancora molto da fare per cambiare il rugby in Italia, ma abbiamo il giusto potenziale e abilità per farlo. Abbiamo ancora moltissimo da fare e da lavorare per migliorarci, ci sono i presupposti per rendere questo paese una grande nazionale di rugby”.

Parole di orgoglio e gioia anche per il capitano Sergio Parisse: “Sono estremamente orgoglioso per la vittoria di oggi, abbiamo vinto una partita storica contro gli Springboks. Abbiamo affrontato una grande nazionale , che seppur in un momento di difficoltà resta una squadra con grande abilità. Sono anni che ci trovavamo vicini a vincere grandi partite come questa, ma senza riuscire a portare a casa il risultato. Questa volta abbiamo mantenuto alta la concentrazione in campo minuto per minuto, portando a casa una vittoria storica. Siamo all`inizio di un cambiamento, ora dobbiamo goderci questa storica vittoria, ma dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci ancora”

POLISPORTIVA – Nazionale Italiana Futsal: convocate D’Incecco e Pomposelli

Dal 7 all’11 dicembre le ragazze azzurre del futsal si confronteranno con le migliori squadre d’Europa. Italia, Portogallo, Russia e le padrone di casa della Spagna si sfideranno nel Torneo Internazionale di Toledo. Queste, intanto, le 20 giocatici italiane convocate per il raduno della nazionale italiana femminile che si terrà a Napoli da lunedì 21 a giovedì 24 novembre.

PORTIERI: Valentina Margarito (Italcave Real Statte), Maria Fontana Mascia (Ternana IBL Banca), Gabriella Tardelli (Breganze);

GIOCATRICI DI MOVIMENTO: Federica Belli (Kick Off), Bruna Borges (Città di Montesilvano), Ludovica Coppari (Ternana IBL Banca), Benedetta De Angelis (Città di Falconara), Ersilia D’Incecco (Lazio), Giulia Domenichetti (Città di Falconara), Jessica Exana (Italcave Real Statte), Roberta Giuliano (Sporting Locri), Pamela Gueli (Pescara Futsal), Giulia Lisi (Olimpus Roma), Sofia Luciani (Città di Falconara), Jessica Marques (Pescara Futsal), Arianna Pomposelli (Lazio), Gloria Prando (Breganze), Valentina Siclari (Olimpus Roma), Marcella Violi (Italcave Real Statte), Aida Xhaxho (Città di Falconara).

I giocatori biancocelesti camerieri per una sera

Continuano le iniziative benefiche a favore dei comuni colpiti dai terremoti che hanno duramente scosso l’Italia Centrale negli ultimi mesi. La Lazio, dopo la cena del 28 settembre e dopo aver scattato le foto del nuovo calendario ad Amatrice il cui incasso sarà devoluto a favore delle popolazioni colpite, ancora una volta sarà protagonista di un’iniziativa benefica. Questa volta i giocatori biancocelesti presteranno la loro opera per aiutare una piccola frazione di Accumoli, Fonte del Campo, uno dei comuni più devastati dalle scosse. Infatti, è stata presentata oggi su Lazio Style Radio 89.3 la cena benefica del 22 novembre Stasera serviamo Noi, cena che si terrà presso il ristorante la Rustichella (Via Angelo Emo 1 nel quartiere Orati, ndr) a Roma. Dalle 19 alle 22:30 i camerieri saranno i calciatori della Lazio che vestiranno il grembiule per servire le persone che vorranno gustare una pasta al’amatriciana e una bibita al costo di 15 euro. L’intero ricavato della serata sarà devoluto appunto per la ricostruzione di Fonte del Campo. Per presentare l’iniziativa è intervenuto ai microfoni della radio della società biancoceleste Maurizio Manzini: “Sono qui per sollecitare il grande cuore biancoceleste a dare un’ennesima prova, ma non ho dubbi che risponderanno numerosi. Chiedo a tutti di esserci per aiutare popolazioni, imprese e gente di Accumoli. Quell’area è molto cara a noi perché molte volte ci siamo stati per preparazioni e ritiri e ci hanno sempre trattato alla grande come se fossimo del posto. Vogliamo aiutare per la rinascita di questo posto fantastico. Io ci sarò”.  Insieme al team manager presente anche Simone Volpetti, vicepresidente dell’associazione Vico Badio e abitante di Fonte del Campo: “Il nostro paese non esiste più. Chiediamo il vostro aiuto, venite numerosi il 22 novembre e aiutateci a tornare a casa nostra”. 

Il sogno nel cassetto di Sven Goran Eriksson

Sven Goran Eriksson, indimenticabile allenatore della Lazio nell’era Cragnotti, è tornato a parlare della sua ex squadra. Attualmente in Cina, dove però è stato esonerato ad inizio novembre, cerca di seguire ugualmente la Serie A anche se, precisa:

In Cina è difficile seguire il campionato italiano. Ma cerco di rimediare sempre in qualche modo. Inzaghi? Gli faccio i complimenti per quel che ho visto. Quando lo allenavo era sempre preparato e studiava i difensori avversari. Tornare alla Lazio? Nel calcio mai dire mai. Di sicuro mi piacerebbe tornare in biancoceleste“. Queste le sue parole a Il Tempo.

STATISTICHE – Lazio, difesa da big europea per… 45 minuti. E poi?

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La scelta di rinnovare il pacchetto arretrato in casa Lazio, sta dando i suoi frutti. Gli arrivi dei vari Wallace, Bastos e la crescita di Hoedt congiunto al recupero di de Vrij, hanno permesso ai biancocelesti di colmare le evidenti lacune che erano emerse lo scorso anno. A ciò si aggiunge anche il grande lavoro tattico di mister Inzaghi.

A livello statistico emerge un dato “strano”, ovvero: la Lazio ha subito solamente 3 gol nei primi 45 minuti. Gli altri 10 sono stati subiti tutti nel secondo tempo. Forse ciò è dovuto a cali di concentrazione o stanchezza accumulata nella seconda parte di gioco. In Italia solamente la Juventus ha fatto meglio dei capitolini, subendo 2 reti nei primi tempi. Un dato sicuramente interessante per Inzaghi che, se riuscisse a colmare questo gap tra primi e secondi tempi, potrebbe davvero spingere la lazio nelle sfere alte della Serie A.

LE QUOTE DI LAZIO GENOA – I bookies si fidano dei biancocelesti

La redazione di Laziochannel.it, ha monitorato le quote dei maggiori siti di scommesse. Per il match Lazio – Genoa, i biancocelesti vengono considerati favoriti sul Grifone. Di seguito le quote dei quattro maggiori siti di bookies:

LAZIO GENOA BOOKIES 1 X 2
WILLIAM HILL 1,66 3,75 5,5
SNAI 1,7 3,65 5,25
PADDY POWER 1,66 3,9 5,3
SISAL 1,67 3,75 5,5

 

 

Liverani: “Per la squadra di Inzaghi potrebbero aprirsi prospettive importanti”. E su Immobile…

Ospite della trasmissione 1900Tv il doppio ex Fabio Liverani ha parlato della gara tra le sue due vecchie squadre e di molto altro.

La Lazio può aspirare alla Champions? “Secondo me più forti dei biancocelesti ci sono solo tre squadre: Juventus, Napoli e Roma, che però hanno le coppe. Inoltre il Napoli dopo l’infortunio di Milik ha i suoi problemi. La Lazio ha il vantaggio di giocare una volta a settimana e con un pizzico di fortuna potrebbe mettersi nella scia delle altre tre”.

A gennaio però Keita partirà per la Coppa D’Africa: “L’assenza di Keita resta un punto interrogativo per i biancocelesti. Lui rende la squadra di Inzaghi imprevedibile, salta l’uomo e crea pericoli costanti. Con Immobile è il più pericoloso. Comunque Inzaghi ha reintegrato alla grande i giocatori che l’anno scorso facevano fatica”.

Nel nostro calcio non ci sono più i mediani puri: “La Juventus ha fatto una scelta differente impiegando Marchisio al posto di Pirlo, ma lui è più quantitativo che qualitativo. L’Inter non credo volesse un regista, i nerazzurri hanno sempre puntato a un centrocampo muscolare. Credo che alcuni mediani puri ancora esistano, penso a Verratti. Biglia lo fa e bene nella Lazio. In Italia si fatica a praticare quel tipo di calcio. Anche Strootman potrebbe ricoprire quel ruolo, nelle altre non vedo un calciatore con queste caratteristiche”.

Un giudizio su Inzaghi? Inzaghi ha fatto una buona gavetta con il settore giovanile, sviluppando idee e pensieri di gioco. Sta facendo un ottimo lavoro, ha riportato entusiasmo in una piazza scossa dopo il caso Bielsa e inoltre ha lanciato giovani che conosce bene per averli già allenati. In più ha recuperato l’oggetto misterioso Keita. E’ alla guida di una Lazio concreta ed attenta che sta stupendo. Farà sicuramente parte del novero di squadre che possono arrivare in Europa League.

La Lazio ha bisogno di giocatori come un capitano che abbia senso di appartenenza? “L’appartenenza di certi giocatori nel gruppo è fondamentale. Angelo Peruzzi, anche se non gioca più, ha dato un grande aiuto alla società in questo. E’ una persona eccezionale apprezzata da tutti. Il suo è un grande esempio di attaccamento alla società. Biglia è un altro giocatore sul quale si poggiano in tanti. Anche Radu che è da tanto tempo nell’ambiente. Anche de Vrij è un uomo carismatico. Bisogna augurarsi che non si stemperi l’entusiasmo”.

Ti aspettavi un Ciro Immobile così? “Sì. Corre per la squadra e aiuta tantissimo. Le esperienze in Germania e Spagna gli sono servite a crescere. Ha raggiunto una maturità importante, sono in pochi in Italia i giocatori che attaccano la profondità e la porta come lui”.

Nella Lazio è lui l’insostituibile? “Sì, ora nessuno è come lui nella rosa. Speriamo possa continuare a fare bene per tutto il campionato. Giocare una volta a settimana lo aiuta, è giovane ed è nel pieno della maturità”.

All’Olimpico torna Pandev. Un giudizio sulla gara? “Una partita complicata sotto il profilo fisico: ci saranno molti uno contro uno. Il Genoa è una squadra difficile da affrontare, ha diversi calciatori di qualità. Pandev arrivò da noi giovanissimo e doveva acquisire esperienza. All’Inter si è consacrato. Un calciatore di talento mentre avanza negli anni fa fatica a ripetersi, ma ha dei colpi importanti e può rendersi sempre pericoloso”.

La “tua” Tor Tre Teste: “Sto per diventarne il tecnico, intanto ho rilevato il 50% della Tor Tre Teste. Abbiamo più di mille ragazzi e due centri sportivi. Il settore giovanile se fatto bene rende”.

Un giudizio sul settore giovanile biancoceleste: “Per qualche anno la Lazio ha lavorato male e ha fatto pochi investimenti ma negli ultimi tempi la musica è cambiata, ora vogliono crescere. Tutto è partito l’anno scorso ma gli eventuali effetti positivi si vedranno fra cinque anni. La Lazio può far crescere tanti giovani, come già ha fatto con tanti talenti portandoli dagli Allievi Nazionali alla Primavera. Nelle fasce più basse bisognava migliorare e stanno lavorando per farlo. Ma per arrivare al livello dei dirimpettai giallorossi ci vorrà ancora del tempo”.

 

LAZIO PRIMAVERA – Cesena-Lazio, Rossi: “Grande cuore, ora ci aspetta un mese terribile”

Al termine della gara di Cesena, dove si è reso ancora una volta grande protagonista mettendo a segno una doppietta, l’attaccante della Primavera biancoceleste Alessandro Rossi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel:

“E’ molto difficile partire bene fuori casa in un campo così ostico. Il nostro primo passaggio del match è stato intercettato e abbiamo preso gol, la partita si è messa male. Siamo stati imprecisi e abbiamo preso il 2-0. Il mister ci ha fatto un discorso tra la prima e la seconda frazione di gioco, nel quale ci ha detto che dovevamo tornare in partita, altrimenti avremmo perso. Abbiamo dimostrato d’avere un gran cuore e abbiamo ripreso una gara praticamente finita. Il campionato è spezzettato per tutti. Ci alleniamo in diversi campi ed è stato difficile allenarci con continuità. Quando non riesci a provare alcune cose, è difficile preparare le partite. E’ più importante la squadra per me che io per la squadra. Tutti i compagni mi hanno detto: ‘Ale, tu sei il capitano e tu devi tirarci fuori da questa situazione’. Sono riuscito a mettere a segno una doppietta, ma il merito è della squadra. Sarà un mese infernale, ci aspettano cinque gare difficili. Se battiamo il Palermo in Coppa Italia, dovremo affrontare la Roma ai quarti di finale. Da qui a gennaio si vedrà la squadra che siamo e quanto facciamo paura alle altre squadre. Tutti insieme possiamo arrivare lontano. Mi trovo bene in tutti i moduli. Nel 4-3-3 ho giocato per due anni ed è normale che io lo sappia fare. E’ importante saper ricoprire diversi ruoli per adattarci ad un campionato difficile tatticamente come quello italiano. Dobbiamo essere pronti a tutto. Abbiamo trovato delle difficoltà, ma reagiremo e faremo punti in casa come in trasferta. E’ un girone difficile, ma stiamo facendo bene nonostante sia il più complicato. Ogni partita ed ogni punto è fondamentale per la nostra classifica. Dobbiamo impegnarci sempre di più per fare bene. Non sono importanti i miei numeri, ma essendo un attaccante devo continuare a far bene segnando con continuità. Cerco di farmi trovare sempre pronto, ma il mister Inzaghi saprà quando portarmi su, anche solo per allenarmi, e inserirmi piano piano”.

CALCIOMERCATO – Lo sguardo attento della Premier su Keita

Sono sempre di più le squadre interessate alle prestazioni di Balde Diao Keita. Dopo le big italiane – Juventus, Inter, Milan e Napoli – anche la Premier League ha posato le proprie attenzioni sull’attaccante biancoceleste. Secondo Calciomercato.com infatti, l’Everton per arrivare al senegalese sarebbe disposto anche ad accontentare il presidente Lotito già a gennaio con un’offerta di 25 milioni di euro.

 

FORMELLO – Inzaghi torna all’antico, due i probabili forfait

Continuano a Formello le prove anti Genoa. La rifinitura pomeridiana conferma le intenzioni del tecnico biancoceleste Simone Inzaghi, che contro i liguri tornerà al 4-3-3. Gli unici dubbi sono quelli denunciati durante la conferenza dallo stesso tecnico. Marchetti e Radu non prendono parte all’ultimo allenamento e per domani il loro impiego è seriamente in dubbio. Per il portiere lo stop è dovuto a un probabile fastidio muscolare, mentre il terzino ha accusato un attacco influenzale. Radu potrebbe anche recuperare ma la decisione verrà presa solo domani. In preallarme il giovane Strakosha e l’olandese Hoedt. Rispetto alla formazione di Napoli cambierà il modulo: Basta tornerà ad agire da terzino destro, Wallace giocherà in coppia con uno tra Radu e Hoedt (per il rientrante Bastos all’inizio solo panchina), Lulic si muoverà sulla fascia sinistra arretrata. A centrocampo ai lati di Biglia, Milinkovic e Parolo , davanti confermato il trio Felipe Anderson, Immobile e Keita. Ancora fermi per infortunio de Vrij e Lukaku.

CAMPIONATO PRIMAVERA TIM – Cesena-Lazio: il tabellino

Si è disputato al Centro Sportivo Rognoni di Villa Silvia, a Lizzano (FC), l’incontro di calcio Cesena-Lazio, valevole per l’ottava giornata del Campionato Primavera Tim. Per la squadra di Bonatti una gara impegnativa recuperata solo grazie al grande cuore dei biancocelesti che, ancora una volta oltre il tempo regolamentare, sono riusciti a riequilibrare una partita ormai quasi chusa evitando così una punizione che avrebbe avuto il sapore della beffa.

IL TABELLINO

CESENA-LAZIO 3-3

CESENA (4-3-1-2): Fantini; Dondini (81′ Ballini), Palmese (72′ Salcuni), Farabegoli, Garattoni; Gasperi (67′ Dhamo), Conti, Severini; Kondic; Panico, Tommasini. A disp.: Bianchini, Maleh, Pregnolato, Rufini, Akammadj, Gasperoni, Carnicelli, Urso, Ceccacci. All. Giuseppe Angelini

LAZIO (4-4-2): Borrelli; Spizzichino (72′ Spurio), Miceli, Dovidio, Ceka (75′ Javorcic); Bezziccheri, Rezzi, Portanova, Ennali (55′ Muzzi); Al-Hassan, Rossi. A disp.: Alia, Spurio, Petro, Cardoselli, Javorcic, Muzzi. All. Andrea Bonatti

MARCATORI: 1′, 71′ Panico (C), 45′ Tommasini (C), 64′ Al-Hassan (L), 78′ rig., 94′ Rossi (L)

ARBITRO: Daniele Paterna (sez. di Teramo). Ass.: D’Alberto-Di Giacinto

AMMONITI: 9′ Rezzi (L), 24′ Farabegoli (C), 51′ Miceli (L), 59′ Panico (C), 65′ Tommasini (C), 84′ Ennali (L), 90′ Severini (C)

ESPULSI: 90′ Farabegoli

RECUPERO: 1′ pt; 4′ st.

 

PRIMAVERA – Lazio che cuore!!! Rossi leader

La Lazio Primavera acciuffa il secondo posto in classifica gettando il cuore oltre l’ostacolo. La squadra di Bonatti in svantaggio per quasi tutta la partita ha trovato la forza di pareggiare l’incontro allo scadere trascinata dal solito bomber Alessandro Rossi.

Bonatti sceglie di rivoluzionare il modulo ma non gli uomini infatti davanti a Borrelli (unica novità visto che Adamonis ha chiesto un permesso alla società) il mister ha schierato i suoi ragazzi con un 4-4-2 con Spizzichino, Miceli, Dovidio e il rientrante Ceka a proteggere il portiere, a centrocampo troviamo Bezziccheri, Rezzi, Portanova ed Ennali e infine la coppia d’attacco composta da Al Hassan e Rossi.

Neanche il tempo di battere a centrocampo che il Cesena è già in vantaggio con Panico che sfrutta una disattenzione difensiva e infila Borrelli. Dopo un quarto d’ora arriva la doccia gelida, 2-0 Cesena con Tomassini. E si va così al riposo.

Al rientro dai spogliatoi la Lazio ci prova ed accorcia le distanze con Al Hassan,rapace a colpire dopo la respinta del palo. Ma neanche il tempo di festeggiare che Panico sigla il 3-1. Siamo al (tanto caro) minuto 71. Ma ecco che sale in cattedra Alessandro Rossi che prima accorcia le distanze su calcio di rigore e poi quasi allo scadere agguanta il pareggio  finale portando a casa un punto e il secondo posto in classifica.

Negro su Inzaghi: “La società dia a Simone quel che vuole! Peccato che Keita…”

Paolo Negro ex difensore della Lazio scudettata, difesa che vedeva anche i nomi di Alessandro Nesta, Sinisa Mihajlovic e Giuseppe Favalli, è intervenuto ai microfoni di Radio Olympia, parlando del momento di forma che sta vivendo la Lazio: ” Credo che la strada intrapresa sia quella giusta, il gruppo è al fianco dell’allenatore e la giocano bene. Questa Lazio arriverà in Europa, ne sono convinto. Poi è chiaro che molto dipende dalla società che dovrà decidere a quale competizione puntare. Se a gennaio Simone chiedesse qualcosa in un ruolo specifico dovrebbero accontentarlo e agire sul mercato. In alcune occasioni questa società ha evitato di fare il salto di qualità, ma con qualche accorgimento quest’anno si può puntare alla Champions

Spende poi due parole su Inzaghi, anche lui presente in quella squadra di stelle: “Ho sempre avuto con Simone un ottimo rapporto, è una gran bella persona e gli auguro di fare molto bene. Non è una storia chiusa la mia con questo club, prima o poi dovrò tornare

Infine sui prossimi appuntamenti dei biancocelesti: “Il Genoa è una buona squadra, da non sottovalutare e allenata da un buon tecnico. Rispetto al Palermo invece credo che la Lazio sia una spanna superiore. Immobile? Mi ha davvero stupito, non mi aspettavo un avvio stagionale così. Il reparto offensivo è molto competitivo, peccato soltanto che a gennaio la Lazio perderà Keita. Vedremo cosa deciderà di fare il club, se intervenire sul mercato o meno. Anche in base a questo sarà chiaro l’obiettivo della società

 

MERCATO – Ausilio: “In inverno non faremo investimenti”

Una delle questioni più importanti al momento in casa Lazio sono i rinnovi di De Vrij, Keita e Biglia. Proprio sul centrocampista argentino si sono posati gli occhi del neo tecnico dell’Inter, Stefano Pioli, che vuole al più presto il regista di Mercedes.

Difficilmente questo matrimonio s’avrà da fare in questa sessione invernale. Il motivo lo spiga il ds nerazzurro Piero Ausilio che, ai microfoni di Goal Deejay, ha dichiarato: “Dobbiamo rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario, quindi non aspettiamoci ulteriori investimenti a gennaio, prima va ridotta la rosa. Dall’anno prossimo sarà tutto diverso” Perciò il pericolo non è scampato ma solo rimandato

Lazio – Genoa: i convocati rossoblù

Il tecnico del Genoa, Ivan Juric, ha diramato la lista dei convocati per la partita di domenica pomeriggio allo stadio Olimpico di Roma. Unico indisponibile il difensore Davide Brivio.

Ecco la lista dei 24 prescelti: 1 Perin, 2 Edenilson, 3 Gentiletti, 4 Cofie, 5 Izzo, 8 Burdisso, 9 Simeone, 10 Ntcham, 11 Ocampos, 13 Gakpé, 14 Biraschi, 19 Pavoletti, 21 Orban, 22 Lazovic, 23 Lamanna, 24 Munoz, 27 Pandev, 29 Fiamozzi, 30 Rigoni, 38 Zima, 44 Veloso, 88 Rincon, 93 Laxalt, 99 Ninkovic.

Lazio-Genoa: previste scintille a centrocampo

Ancora numeri su Lazio-Genoa in programma domenica. Nell’ultimo anno è stato sfatato il mito che vedeva il Genoa come bestia nera che aveva dato non pochi grattacapi ai biancocelesti in una sfida che facile non lo è stata mai.

In questa stagione però c’è un altro dato particolare che vede protagonisti due centrocampisti in campo domenica pomeriggio: Marco Paolo e Rincon.
Sono proprio loro ad aver compiuto quest anno il maggior numeri di falli: 25 per il laziale di cui 5 in Lazio-Juve e 22 per il genoano di cui 5 contro il Pescara nella gara terminata 1 a 1. A meno di sorprese domenica scenderanno entrambi al centro del campo e se dovessero incrociare i tacchetti ci saranno duri scontri per i due giocatori che hanno nel ritmo alto e nella grinta i loro punti forti. Ma i numeri, si sa, rimangono sulla carta e chi la spunterà domenica portando a casa i 3 punti lo si potrà vedere solo sul campo.