MILAN INTER – Il risultato finale
WALL-ACE
Oggi ci sentiamo un po’ tutti brasiliani. Almeno noi tifosi della Lazio. Qualcuno a Bergamo si sentirà ivoriano, ma noi godiamoci un po’ di samba in attesa della prossima partita di campionato che però, purtroppo, sarà vietata ai nostri tifosi. A Palermo con molte probabilità tornerà Stefan de Vrij e se tutto va come deve andare, al suo fianco giocherà Wallace. Il difensore rivelazione di questo scorcio stagionale. Un po’ per gioco ma anche no, se dividiamo in due il cognome del difensore escono fuori due vocaboli inglesi: WALL e ACE. Mai come stasera queste parole anglosassoni furono più indicate per il difensore acquistato dal “nostro grande Igli Tare”.
Perché WALL? Perché da quando si è infortunato de Vrij, Wallace ha giocato tutte le cinque le partite in programma. Sempre in campo dal primo all’ultimo minuto di gioco. Sempre in crescendo, sempre al fianco dei ragazzi del reparto. Con lui dietro la Lazio non ha patito l’assenza di de Vrij. In cinque gare nessun cartellino: né giallo né rosso. Colori che il brasiliano non vuole proprio vedere :)
Dalla trasferta di Torino fino alla gara di oggi contro il Grifone rossoblu, Fortuna Wallace ha sempre giocato sopra la sufficienza. Dopo le prime gare contro i granata e la formazione sarda, dove seppur bene il giocatore era leggermente apparso maldestro e sgraziato, con il passar del tempo, le prestazioni di questo classe ’94 sono sempre migliorate. Come si può vedere anche dalle pagelle redatte dalla redazione di laziochannel.it, sia contro il Sassuolo, sia nella trasferta di Napoli e ultima, la vittoria casalinga di oggi contro il Genoa, Wallace ha una media voto impressionante e per due volte su tre è stato valutato come il migliore in campo nell’undici capitolino.
LAZIO-SASSUOLO Wallace 7 – Bene sulle chiusure, regge il confronto contro Defrel. Un po’ sgraziato è comunque insuperabile. Al 79′ sfiora anche il goal del 3-1. Seppur non un campione, sa fare il suo mestiere.
NAPOLI-LAZIO Wallace 7 – Il migliore. Anche stasera si conferma un po’ scoordinato ma risoluto quanto basta. Anche nella ripresa è un muro impossibile da superare.
LAZIO-GENOA Wallace 8 – Il Migliore. Vince il duello fisico contro Pavoletti, perfetto nel gioco aereo, tatticamente non sbaglia un movimento e infine trova anche il gol che chiude il match. What else?
Perchè ACE? Beh, troppo facile…
“Vedrete senza de Vrij che calo!” E invece….
“Vedrete senza de Vrij che calo!” E invece no, niente di tutto questo!
I numeri non mentono mai e laziochannel.it prova a far luce sulle gare che la formazione di Inzaghi ha giocato senza il talento olandese che, con molte probabilità, tornerà a guidare le retroguardia biancoceleste già dalla trasferta in programma domenica 27 novembre alle ore 12:30 contro il Palermo (che oggi ha perso in trasferta a Bologna per tre reti a uno).
Le Gare senza De Vrij
Allora, l’ultima gara di de Vrij è stata Lazio-Bologna del sedici ottobre. Gara che terminò uno a uno. Il centrale difensivo lasciò il prato dell’Olimpico al 51′ a causa della rottura del quinto metatarso del piede destro. Al suo posto entro Danilo Cataldi. Fu una grave perdita per la formazione di mister Inzaghi, soprattutto calcolando i valori dei giocatori a disposizione. Hoedt lo scorso anno ci fece dannare, mentre le new entry Bastos e Wallace erano due nuovi acquisti ancora tutti da scoprire.
Torino-Lazio, Lazio-Cagliari, Lazio-Sassuolo, Napoli-Lazio e Lazio-Genoa. 5 partite: tre vittorie, due pareggi e zero sconfitte. Dodici gol fatti e sei subiti. Numeri inequivocabili che ci raccontano di come questa Lazio anche senza de Vrij abbia fatto una buonissima impressione. Guai a sognare, ma è più che lecito affermare che – in considerazione di quanto visto – la Lazio possa avere buonissime chance per tornare in Europa. Quale non si sa ;)
Avanti Lazio!
LAZIO GENOA – Wallace: “Stiamo lavorando bene. Titolare nel derby? Lo spero…”
Con il suo gol che ha dato la sicurezza alla Lazio di portare a casa la vittoria è entrato di diritto tra gli errori di giornata. Stiamo parlando di Wallace Fortuna Dos Santos che al termine del match ha raccontato la sua immensa gioia ai cronisti presenti in mixed zone:
“Stiamo lavorando bene e riusciamo a mettere in campo tutto quello che prepariamo durante la settimana. Sono felice perché per me è un momento perfetto. Aiuto tanto la squadra e spero di continuare così”. Al centrale brasiliano viene chiesto se questa Lazio è da Europa League o Champions: “Non lo so, il campionato è ancora lungo, speriamo di avanzare in classifica e arrivare tra i primi. Non mi sento ancora il titolare perché abbiamo tanti giocatori bravi in difesa come de Vrij, Bastos e Hoedt. La Lazio è una squadra molto forte, speriamo di poter arrivare in alto vincendo partita dopo partita. Il Derby? Io spero sempre di giocare da titolare, sto lavorando bene. Se il mister mi sceglierà io mi farò sempre trovare pronto per la squadra”.
LAZIO GENOA – Statistiche e curiosità dopo la vittoria odierna
Il match di oggi tra Lazio e Genoa, ha confermato il tren positivo dei biancocelesti in campionato. Questi i numeri e i dati statistici dopo la vittoria odierna all’Olimpico.
5 – sono le vittorie interne stagionali
13 – sono i calciatori andati in gol dopo 13 giornate
1 – Arrivano i primi gol stagionali per Biglia e Wallace
11 – i gol subiti nel secondo tempo dalla Lazio in questa stagione
3 – i rigori assegnati e siglati dalla Lazio
1 – primo gol stagionale segnato dalla Lazio fuori area (oggi Felipe Anderson)
2 – secondo gol stagionale per Anderson
CONFERENZA – Inzaghi: “Felici di essere in alto ma confermarci sarà difficile. Derby? Ci penso da…”
ROMA – Bella e convincente vittoria della Lazio contro il Genoa. Inzaghi ha sfatato il tabù della sosta e del Genoa in un colpo solo. Queste le sue parole al termine del match, in conferenza stampa:
Dopo questa vittoria la Lazio può iniziare a sognare?
“Abbiamo vinto una partita importante non semplice e soprattutto dopo un primo tempo dove dovevamo fare più gol. Ma il Genoa è una squadra tosta. Ora abbiamo una buona posizione di classifica, ma dobbiamo continuare così“.
Lazio a meno un punto dalla Roma. Tra due settimane il derby…
“Il derby è importante ma bisogna pensare prima al Palermo. Ovviamente ci penso al derby e fa piacere che la classifica si sia accorciata con le prime. Peccato per i punti persi con Bologna e Torino. Siamo stati bravi a lavorare tanto“.
Felipe poteva togliersi la maglia per farsi ammonire?
“No dai (ride). Felipe sta lavorando bene e ha fatto un’ottima partita. Non ho nessuna rivincita da prendermi. Voglio solo fare e lavorare per il bene della squadra“.
Marchetti è il titolare?
“Federico è il titolare, ma oggi volevo dare una possibilità a Strakosha perchè se la meritava“.
Essere ad un punto dalla Roma può creare pressioni alla squadra?
“No anzi, deve essere un incentivo in più per tutti“.
Cosa ti è venuto in mente leggendo la classifica?
“Che bisogna migliorarsi sempre anche se ora sarà difficile confermarci. Dobbiamo lavorare bene ma sono fiducioso perchè siamo una squadra giovane“.
Come stanno Marchetti e Luis Alberto?
“Federico ha avuto dei problemi venerdì, come Luis Alberto. De Vrij scalpita ma valuteremo la prossima settimana. Lukaku sta migliorando ma poi ha avuto altri piccoli problemi. Ma dovrebbe essere di nuovo in gruppo la prossima settimana“.
Cosa hai fatto a Felipe per migliorarlo così tanto?
“Niente di speciale. Lui ha tante qualità e sa sia attaccare che difendere. Ha fatto bene in ogni ruolo in cui è stato schierato“.
Oggi una delle migliori partite della Lazio?
“Ne abbiamo fatte molte, anche a Udine e a Torino abbiamo offerto ottime prestazioni“.
Marco Corsini
LAZIO GENOA – Felipe Anderson: “Possiamo crescere tanto. Sono Felice”. E sul derby…
L’autore del gol da cineteca che ha portato il vantaggio biancocelste contro il Genoa, Felipe Anderson, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM. Ecco le sue parole:
“Sappiamo sempre cosa chiede il mister. Ci sacrifichiamo tutti per aiutare in fase difensiva. Anche io cerco di aiutare dietro. Però la libertà che ci sta dando con una certa organizzazione ci permette di mettere in difficoltà gli avversari perché non diamo riferimento io e Keita e Lulic quando gioca davanti. Possiamo crescere tanto. Ci sono tanti giovani che devono imparare quindi possiamo crescere di più. In ogni partita che possiamo fare meglio”. Le esultanze con Stefan Derkum: “Lui dice sempre che mi aspetta. E’ un grande amico e mi dice sempre che qualsiasi partita mi aspetta perché confida in me e nelle mie potenzialità e sono contento e sono andato lì per ringraziare la fiducia che mi dà sempre”. Nel Gol da fuori area non era facile coordinarsi: “Sì lì prima di solito pensiamo sempre a non lasciare che gli avversari prendano la palla, quindi stiamo attenti…però avevo spazio ed ero solo. Ho avuto il tempo di coordinami bene. Pensavo che non andasse in porta però ho continuato a guardare ed è entrata. Sono felice perché mi piace segnare da fuori area. Il balletto con Wallace? Era da tanto che lo volevamo fare e anche lui ha segnato era per divertirci un po’. Noi brasiliani abbiamo sempre l’allegria, e dobbiamo festeggiare“. Wallace ha le movenze del centravanti perché è sempre dentro l’area: “Non solo quello…ma lui ha voglia di fare gol me lo dice sempre (ride n.d.r.) io però ho più voglia di lui (ride ancora n.d.r.). Infine viene messo in guardia sul rischio squalifica: “Tranquilli, ci sto pensando al derby…“
LAZIO GENOA – Biglia getta la maschera: “Vogliamo la Champions!”
A Mediaset premium Lucas Biglia ha parlato dell’esordio del suo ex allenatore stasera nel derby della Madonnina: “Pioli non mi ha chiamato. In bocca al lupo per la sua avventura all’Inter. Ha dato tanto alla Lazio, non dimentichiamolo”. Poi sulla questione rinnovo: “A dicembre ho un incontro. Sono tranquillo e voglio solo giocare. Champions? La vogliamo! E’ il nostro obiettivo e della società ma sarà durissima”.
CONFERENZA – Juric: “Abbiamo regalato due gol alla Lazio”
Un Genoa demolito dalla Lazio in formato sudamericano. Ma Juric non ci sta. In conferenza stampa il tecnico genoano recrimina sugli errori dei suoi, ignorando i meriti della Lazio. Queste le sue, poche, parole:
“Abbiamo regalato il rigore e il terzo gol è arrivato su un rimpallo. La squadra ha tentato di riaprire la gara ma non c’è riuscita Il numero di occasioni create sono tante per essere fuori casa. Di questo ho poche preoccupazioni, dobbiamo fare meglio su altre cose. Pavoletti ha avuto una lieve distorsione al ginocchio, valuteremo in settimana se impiegarlo contro la Juventus”.
LAZIO GENOA – Strakosha: “Che bello vedere la Lazio in alto. Meritiamo questa classifica”.
Nel post gara di Lazio-Genoa è intervenuto anche il portiere biancoceleste Thomas Strakosha, ecco le sue parole a Lazio Style Radio 89.3 FM:
“Vincere 3 a 1 contro il Genoa non è poco. Per quanto riguarda la mia partita quando prendi gol non è mai bello, speriamo di non prendere più avanti“. Al portiere albanese viene sottolineata la sua non colpevolezza sul gol subito ma lui ribadisce: “Sì ma gli errori che si fanno devono essere parati…comunque ormai è andata così andiamo avanti“. E’ un periodo positivo per lui, ha anche rischiato di esordire in Nazionale maggiore: “Speriamo di continuare così con la Lazio al di là se gioco o no perché è bello vedere la nostra Lazio in alto, siamo orgogliosi di vederla lì. Spero di giocare anche in nazionale“. Questa Lazio difende in blocco tutti danno una mano, è questa la forza della squadra: “Certo. E’ la nostra forza il gruppo. Attacchiamo e difendiamo insieme, questo ci porterà in alto“. Questa classifica non è una sorpresa: “Sinceramente noi aspettavamo questa classifica perché crediamo in noi stessi…è da li che parte la vittoria e lo facciamo vedere in campo. Quando ho saputo che giocavo? “Ieri mi hanno detto di tenermi pronto, quindi già da ieri ero concentrato a prescindere se giocavo o no“.
LAZIO GENOA – Inzaghi: “Dont’ stop me now!”
Simone Inzaghi ai microfoni di Mediaset Premium ha commentato la bella vittoria casalinga contro il Genoa: “La vittoria è strameritata, il primo tempo potevamo chiuderlo con un vantaggio più largo ma davanti avevamo un Genoa che ha dato filo da torcere a tutte le squadre. Abbiamo preso un gol evitabile ma siamo stati bravi a ripartire e a vincere la partita. 13 giocatori in gol? Significa che ci credono tutti. Ho tante opzioni da scegliere la domenica, tutti i giocatori mi mettono in difficioltà nella scelta. Complimenti ai ragazzi che ce la stanno mettendo tutta meritando questa classifica”.
Inevitabile la domanda sulla stracittadina del 4 dicembre: “Il derby è importantissimo ma la mia testa è a Palermo. Domenica avremo una partita in un orario strano (12:30, ndr). Ora dobbiamo cercare di recuperare energie e poi da mercoledì penseremo al Palermo e poi dalla settimana successiva al derby”. La forza dei biancocelesti è anche nella poliedricità di alcuni giocatori: “Io posso cambiare opzioni di gioco perché Lulic può fare sia il terzino che l’esterno alto, Basta ha grande intelligenza e può fare sia il terzino che il centrale nei 3. Champions? Siamo in continua crescita, vedremo dove potremo arrivare. Il campionato è lungo, abbiamo margini di crescita. Finora abbiamo pedalato tutti quanti e non vogliamo fermarci. Sappiamo che il campionato è difficile ma vogliamo migliorarci”.
Anche a Sky, il tecnico biancoeleste ha proseguito il suo commento: “Abbiamo fatto un’ottima gara contro una squadra organizzata. L’unica pecca di questa partita è il gol subito evitabile. Un plauso a questi ragazzi che hanno organizzato al meglio la partita nonostante in settimana non avessimo in nazionali. Ho cercato di coinvolgere fin dal primo giorno tutti, i ragazzi mi mettono in difficoltà ogni domenica. Mancano de Vrij e Lukaku, aspetto anche loro. Gol da fuori area? Oltre a Felipe abbiamo altri grandi tiratori come Parolo che ha preso il palo, Milinkovic, Cataldi etc. Se Parolo non avesse preso il palo avremmo fatto due gol da fuori area. A Napoli è uscita la vera Lazio? A Napoli abbiamo fatto un’ottima partita ma le mie certezze derivano dalla scorsa stagione. L’anno scorso avevamo fatto ottime prestazioni e avevamo perso solo in maniera assurda contro la Sampdoria, contro la Juve con cui perdono tutte e la Fiorentina all’ultima giornata. Ora tutti ci fanno i complimenti, noi non vogliamo fermarci. Ho giocatori intelligenti, ad esempio Lulic sa fare sia la mezzala, che l’attaccante, che il terzino come ha fatto oggi. Mi serviva corsa sulla fasce perché il Genoa ha Edenilson e Laxalat che ci potevano dare problemi. Obiettivo? Sono passate 13 giornate, non ha senso fare pronostici. Noi vogliamo arrivare a Natale in alto in classifica. La cosa che mi dà fiducia è che siamo una squadra giovane, abbiamo ancora qualche assenza, quindi possiamo crescere”.
Infine a Lazio Style Channel, Inzaghi ha detto: “Sono stati bravi i ragazzi oggi, la classifica è buona ma il difficile arriva ora perché dovremo confermarci. Manca ancora tantissimo alla fine del campionato ma possiamo crescere dato che siamo giovani e abbiamo ancora dei giocatori out. Il Genoa ha la miglior difesa dopo la Juve, abbiamo preparato bene la partita in questi ultimi 3 giorni. Abbiamo vinto meritatamente ma dovevamo chiuderla già nel primo tempo. L’unica pecca oggi è il gol subito, ma capita e poi siamo stati bravi a ripartire. C’è grande spirito, i ragazzi mi mettono sempre in difficoltà, poi scelgo in base agli avversari e agli allenamenti. Palermo? Sarà una gara difficile. Loro vengono da una serie negativa dovuta a un calendario difficile. Troveremo un campo non semplice ma vogliamo fare bene per arrivare al derby in alto in classifica. Ho diversi giocatori che vedo giornalmente che si divertono allenandosi e poi i frutti si vedono la domenica. Lulic? Volevo un terzino con gamba perché so che avremmo sofferto Edenilson e Laxalt. Ho la fortuna di avere Senad che è un giocatore completo che può cambiare ruolo durante la partita. Felipe diffidato? Deve stare attento ma per quanto sia importante il derby vogliamo fare bene a Palermo”.
LAZIO GENOA – Pirozzi (Sindaco Amatrice): “Il mondo Lazio è straordinario. Grazie…”
Al termine della bellissima vittoria della Lazio contro il Genoa è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium il sindaco di Amatrice Pirozzi. Ecco le sue parole:
La Lazio è prima squadra al mondo che è andata dove non c’è più niente dopo il terribile terremoto. Segno che ci credono davvero alla ripresa di Amatrice. Si spera che questo segnale sia importante: “Io ringrazio il mondo Lazio perché è straordinario. Anche oggi una bella iniziativa, per far uscire i nostri bambini da lì, serve questo. La Lazio lo sta facendo ed io sarò eternamente grato al presidente, alla società, alla tifoseria e a tutti coloro che si stringono ad un dramma“. Sulla partita: “Avevo pura di portare male, invece ho visto una bella partita di calcio. La Lazio ha vinto 3 a 1. E’ stato un buon auspicio. E’ stato un buon auspicio anche il fatto che il presidente mi dato la maglia di Wallace ed ha segnato…Noi siamo gente scaramantica: io vengo per la prima volta a vedere la Lazio e vince…ma mo non ne approfittate di Pirozzi eh? (ride ndr). Venire anche al derby? Così mi date una grande responsabilità non ci voleva che oggi la Roma perdesse, però al di la del derby io sono disponibile con tempo e spazio permettendo. Penso però che la Lazio stia facendo molto bene. Oggi ha affrontato una squadra tonica ma ha fatto la differenza. Inzaghi deve esser orgoglioso della squadra poi il derby si vedrà. La squadra sta vivendo un momento importante”. Si vede divertimento in campo nella Lazio da tecnico? “Lo spirito c’è, vedi le punte che ripiegano: Anderson che scalava sull’esterno loro (Laxalt ndr) se non c’era lui andava Parolo, quando usciva Wallace c’era Biglia che scalava, un tecnico le vede queste cose anche se sono arrugginito. L’atteggiamento è quello giusto. La Lazio ha un tridente davanti che può far mare in ogni occasione. Ha tanta qualità ma se non è supportata dallo spirito di gruppo, che c’è, la strada non è mai facile. C’è la giusta alchimia tra tecnico, calciatori e tifoseria. E’ un bel momento per la Lazio “.
LAZIO GENOA – Le parole di Felipe Anderson nell’intervallo
Queste le parole di Felipe Anderson a Mediaset Premium nell’intervallo di Lazio Genoa: “Ognuno corre per l’altro, questa è la Lazio. Abbiamo fatto un buon primo tempo ma dobbiamo chiudere la partita, un gol è poco. Ci è mancata cattiveria in avanti. Ora il mister ci dirà cosa fare per chiudere la partita.
LAZIO-GENOA 3-1 – LE PAGELLE
Ecco le pagelle di Lazio-Genoa 3-1
LAZIO
Strakosha 6,5 – Al posto di Marchetti alle prese con qualche problema muscolare, durante il primo tempo non è mai chiamato in causa. Nella ripresa è bravo in alcuni interventi. Dà l’impressione di essere sicuro fra i pali.
Basta 6 – Inizio sprint con molto forcing sul versante destro, poi a inizio ripresa, soffre solo per i dieci minuti iniziali, il ritorno del Grifone.
Wallace 8 – Il Migliore. Vince il duello fisico contro Pavoletti, perfetto nel gioco aereo, tatticamente non sbaglia un movimento e infine trova anche il gol che chiude il match. What else?
Radu 6 – Proposto nel ruolo di centrale, si perde soltanto in occasione del pareggio ospite. Per il resto disputa una gara più che positiva.
Lulic 6 – Schierato come terzino sinistro, perde sempre troppi palloni. Più preciso nella seconda frazione.
Parolo 6 – Non è facile la vita fra Rincon e Veloso. Comunque al 63′ scaglia un missile terra aria che colpisce il palo pieno alla destra di Perin ormai battuto. Comunque Marco Parolo è un giocatore di una generosità unica.
Biglia 7 – Tatticamente prezioso è sempre molto abile nel raddoppiare la marcatura sull’avversario. Freddo dagli undici metri, realizza la rete del due a uno.
Milinkovic 5,5 – Al 30′ sbaglia una facile occasione da rete che poteva valere il punto del due a zero. Anche sull’occasione più pericolosa del Genoa del primo tempo, si fa bucare da Rincon. Non sta vivendo un buon periodo di forma. Dal 69′ Cataldi 6 – Una ventina di minuti per tenere il possesso palla e sprecare una ghiotta occasione da rete.
Felipe Anderson 7,5 – Molto bello il gol al volo che mette in discesa la gara dei pionieri capitolini. Decisivo anche nel procurarsi il rigore. Bene anche nella fase di non possesso.
Immobile 6 – Ben marcato dai centrali rossoblu, ci prova intorno alla mezz’ora con un colpo di testa respinto sulla linea da Burdisso. Oggi non segna ma si sacrifica molto al servizio della squadra.
Keita 6 – Ci prova al 13′ ma sbaglia mira. Non gioca un grande primo tempo ma comunque anche il senegalese lavora molto per i compagni. Bisogna ammettere che il giocatore è molto cresciuto dal punto di vista caratteriale. Dal 71′ Patric 6 – Entra giusto per rimediare un cartellino giallo dopo essersi beccato con Edenilson.
All. Inzaghi 7 – Sa fare bene il suo mestiere. Ancora una volta incarta la gara all’avversario Juric con la tipica organizzazione italiana. Mai sbilanciato in avanti, a volte la sua squadra sembra molto difensivista, ma così non è perché la Lazio segna moltissimo. La differenza comunque la stanno facendo i giocatori in campo. Mister Inzaghi ha “solo” il merito di guidare l’orchestra.
GENOA
Perin 5,5 – Incolpevole sulle reti della Lazio. Non compie però nemmeno un intervento degno di nota.
Izzo 5,5 – Nel primo tempo contiene bene le giocate dell’avversario, poi nella ripresa sbaglia qualche movimento difensivo.
Burdisso 6 – L’ex giocatore della Roma disputa una buona gara, salvando anche sul colpo di testa di Immobile. Sbaglia però sul gol di Wallace.
Orbàn 4,5 – Reattivo quanto basta, sbroglia alcune palle pericolose dalla sua area di rigore. Nella ripresa però rovina tutto perché è pesante il suo errore che “regala” il due a uno ai padroni di casa. Espulso nel finale.
Edenilson 5 – In ombra. Non affonda mai sulla corsia di destra, occupandosi prevalentemente di contrastare le giocate avversarie.
Veloso 5,5 – Non ha molti spazi per far ripartire i suoi e perde qualche pallone di troppo, però nella ripresa è abile nel lanciare Ocampos verso la rete del pareggio. Nel finale viene ammonito. Salterà Genoa-Juventus.
Rincon 6 – Come sempre la sua prestazione è sufficiente. Al 25′ scodella una gran palla che poteva regalare il pareggio ai suoi. Combatte fino alla fine.
Laxalt 5 – Assente ingiustificato, non entra mai nel vivo del match. Doveva essere tolto.
Ocampos 6,5 – Il migliore. Agisce come esterno sinistro sinistro dimostrando sin dalle prime battute, un buon livello tecnico. Il gol al 51′ nasce da una sua iniziativa personale. Dal 79′ Pandev s.v.
Pavoletti 5 – Più volte accostato alla Lazio, l’attaccante del Genoa è ben marcato da Wallace. Esce per problemi fisici. Dal 60′ Simeone 5,5 -Il figlio del più celebre “Cholo” non combina niente d’interessante.
Rigoni 5 – Più che da esterno, gioca soprattutto attaccato a Biglia. “Giochiccia” ma la sua performance non è niente di entusiasmante. Dal 46′ Ninkovic 5 – Entra al posto di uno spento Rigoni, cercando di dar maggior incisività a un reparto apparso sotto tono. Non ci riesce.
All. Juric 5,5 – Quella ligure è una squadra tonica e ben organizzata. Alla fine del primo tempo si ritrova sotto di un gol solo per una prodezza balistica di Felipe Anderson. Dopo aver agguantato il pareggio, Orbàn la combina grossa, regalando il rigore alla Lazio e da un punto di vista tattico il match diventa complesso. Da rivedere il reparto avanzato.
Arbitro: Di Bello 6,5 – Primo tempo semplice da dirigere. Nella ripresa giusto assegnare il penalty alla Lazio e la gestione dei cartellini.
LAZIO-GENOA 3-1 – il Tabellino
Il Tabellino di Lazio-Genoa 3-1
Lazio (4-3-3): Strakosha; Basta, Wallace, Radu, Lulic; Parolo, Biglia, Milinkovic (dal 69′ Cataldi); Felipe Anderson, Immobile, Keita (dal 73′ Patric). A disp. Borrelli, Vargic, Bastos, Hoedt, Vinicius, Leitner, Murgia, Lombardi, Djordjevic, Kishna. All. Simone Inzaghi
Genoa (3-4-3): Perin, Izzo, Burdisso, Orbàn; Edenilson, Veloso, Rincon, Laxalt; Ocampos (dal 79′ Pandev), Pavoletti (dal 60′ Simeone), Rigoni (dal 46′ Ninkovic). A disp: Lamanna, Munoz, Gentiletti, Biraschi, Cofie, Lazovic, Zima, Ntcham, Fiamozzi, Gakpé. All. Ivan Juric
Arbitro: Marco Di Bello della Sezione di Brindisi
Marcatori: 10′ Felipe Anderson (L), 51′ Ocampos (G), 57′ Biglia (L), 65′ Wallace (L)
Ammoniti: 60′ Rincon (G), 86′ Veloso (G), 87′ Edenilson (G), 87′ Patric (L)
Espulsi: 91′ Orbàn (G)
PALERMO LAZIO – Trasferta vietata ai tifosi biancocelesti. Ecco perché…
Nuova disposizione del Prefetto della Provincia di Palermo: trasferta vietata ai tifosi biancocelesti. Motivo? Il provvedimento si ricollega ai disordini dello scorso aprile, quando nei pressi dello stadio Barbera due gruppi di tifosi sono entrati in contatto. 8 arresti totali. Di seguito il comunicato rilasciato dalla società biancoceleste:
“La S.S. Lazio comunica che, per la gara di campionato Palermo – Lazio in programma domenica 27 novembre alle ore 12:30, il Prefetto della Provincia di Palermo dispone i seguenti provvedimenti:
– chiusura del settore Ospiti;
– divieto di vendita ai residenti della regione Lazio anche se in possesso della Fidelity Card – Tessera del Tifoso per la sospensione del programma di fidelizzazione della S.S. Lazio.“
Tare: “Vincere per prendere continuità!” Poi su Keita…
Ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto il ds della Lazio Igli Tare che ha commentato la posizione in classifica dei biancocelesti: “La Lazio non deve fermarsi serve continuità, anche la classifica dice questo e dobbiamo essere bravi a mantenere il passo. Sarebbe fondamentale vincere contro il Genoa!” Su Keita e il rinnovo “Ha un contratto ed oggi deve giocare una partita importante, non è questo posto dove parlare del problema dei rinnovi, la società gli ha dato tanto e anche lui ha dato tanto alla società“.
Radu: “Oggi dobbiamo vincere!”
Oggi Stefan Radu raggiunge le 200 presenze con la maglia della Lazio traguardo importante che commenta così a Lazio Style Channel: “Sì sono orgoglioso, è un traguardo importante sono 9 anni che sono alla Lazio e in 200 partite ho sudato ed ho messo sempre cuore!“. Sull’impegno contro la squadra di Juric: “Il Genoa è sempre molto concentrata contro di noi, ma oggi dobbiamo vincere!“.
Il difensore romeno viene poco dopo viene intervistato anche dai giornalisti di Mediaset Premium prima sulle sue condizioni di salute: “Sono un po’ raffreddato però ora sto bene, ma devo stringere i denti“. Poi sulle 200 partite: “Oggi saranno 200 partite forse avrei potuto fare di più ma ho sempre dato tutto!” Sulla partita di oggi: “Sì siamo 2 squadre che corrono tanto ma dobbiamo vincere per forza“.
Rigoni:” La Lazio è una delle migliori!”
Luca Rigoni ai microfoni di Lazio Style Channel viene prima interrogato sull’avversario: “Partita complicata, la Lazio è una delle migliori del campionato, ma ce la metteremo tutta!“
Poi su suo nuovo ruolo da “falso siete”: “Si mi trovo bene, gioco davanti ai due mediani e devo continuare così anche per la squadra“
FORMAZIONI UFFICIALI di Lazio-Genoa
Queste le formazioni ufficiali di Lazio-Genoa, 13a giornata di Serie A Tim. Roma, domenica 20 Novembre ore 15, Stadio Olimpico:
Lazio (4-3-3): Strakosha; Basta, Wallace, Radu, Lulic; Parolo, Biglia, Milinkovic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. A disp. Borrelli, Vargic, Patric, Bastos, Hoedt, Vinicius, Cataldi, Leitner, Murgia, Lombardi, Djordjevic, Kishna. All. Simone Inzaghi.
Diffidati: Felipe Anderson
Squalificati: –
Indisponibili: de Vrij, Lukaku, Morrison, Luis Alberto
Genoa (3-4-3): Perin, Izzo, Burdisso, Orbàn; Edenilson, Veloso, Rincon, Laxalt; Ocampos, Pavoletti, Rigoni. A disp: Lamanna, Munoz, Gentiletti, Biraschi, Cofie, Lazovic, Zima, Ntcham, Fiamozzi, Ninkovic, Gakpé, Simeone, Pandev. All. Ivan Juric
Diffidati: Veloso
Squalificati: –
Indisponibili: Brivio
Arbitro: Marco Di Bello (Sez. di Brindisi)
Assistenti: Carbone – Valeriani
IV Uomo: Fiorito
Addizionali: Giacomelli – Nasca