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Prima di Lazio Genoa scendono in campo i giovanissimi per Amatrice

Dopo il terremoto del 24 agosto che ha sconvolto tutta l’Italia, la società biancoceleste è stata sempre presente nelle tante iniziative di solidarietà per il popolo di Amatrice.

Il presidente Lotito, originario proprio del paesino in provincia di Rieti, è sempre stato in prima fila per sostenere la popolazione che tra mille difficoltà prova a ricominciare una vita normale. Oggi La Gazzetta dello Sport annuncia che proprio prima dell’inizio Lazio-Genoa all’Olimpico scenderanno in campo i bambini di Amatrice classe 2007 in una gara amichevole contro i coetanei della Lazio per tre tempi da 10′ ciascuno. Alle 15 il match valido per la tredicesima giornata di campionato, fondamentale per la società biancoceleste per confermare ciò che di buono si è visto finora, ma alle 12.30 una partita forse anche più importante.

CONFERENZA – Inzaghi: “Servirà una Lazio intensa. Il calciomercato? Ora non ci penso”

FORMELLO – Domani all’Olimpico la Lazio affronterà il Genoa. Una partita che promette spettacolo tra due squadre che giocano a viso aperto. I grifoni, autentico tabù negli ultimi anni per i biancocelesti, si presentano con uno Juric battagliero e fiducioso. Ecco la risposta di Inzaghi e le sue parole in conferenza stampa alla vigilia del match:

Dopo la sosta è sempre difficile ripartire. Come sta la Lazio?

“Abbiamo lavorato molto in questo periodo. Abbiamo avuto dei calciatori impegnati con le Nazionali e dobbiamo valutare le condizioni di tutti. La partita non sarà semplice”.

Può essere un periodo di partite decisive?

“Sarà un periodo di partite molto toste. Ora ci focalizziamo con il Genoa. Cerco sempre di mettere in campo la squadra migliore e Milinkovic per me si è meritato di giocare tutte le partite. Sta facendo bene grazie al suo lavoro. Comunque valuterò sempre gara per gara chi mandare in campo”.

Il tuo obiettivo da qui a Natale?

Mantenere la posizione in classifica nonostante avremo un calendario tosto. Cercheremo di fare al meglio le prossime partite”.

Cosa serve per fare il salto di qualità?

Bisogna avere continuità. Però il calcio è strano e tutto può cambiare in un attimo. Dobbiamo rimanere concentrati“.

Anderson domani in che posizione giocherà?

Felipe può giocare ovunque. E’ bravo in ogni fase. E’ un calciatore intelligente che sa leggere bene le partite”.

Cosa ti convince e cosa non ti convince della Lazio?

Sicuramente dobbiamo crescere ed essere sempre attenti in tutte le partite”.

Ha già parlato con la società per il mercato di gennaio?

No assolutamente. Ne parleremo dopo Natale”.

Obiettivo di Luis Alberto e Kishna è quello di farsi trovare pronti per la partenza di Keita?

Sono due ragazzi che si impegnano e sono sicuro che si faranno trovare pronti. Oltre a loro c’è anche Lombardi. Hanno concorrenza e dovranno mettermi in difficoltà“.

Cosa ha chiesto ai suoi ragazzi per domani?

Ho chiesto di giocare con molta intensità perché il Genoa è una squadra tosta“.

I Nazionali come stanno?

Stiamo valutando e decideremo oggi, qualcuno ha dei piccoli problemi“.

Cosa ne pensa dei complimenti dei suoi ragazzi nei suoi confronti?

Sono contento. I calciatori si sentono liberi perché gli ho chiesto di giocare spensierati“.

Anderson in diffida…

Non ci penso. Non faccio calcoli in vista del derby. Dobbiamo essere concentrati sul presente“.

Marco Corsini

Roma, Nainggolan ‘accende’ il derby. E sulle barriere all’Olimpico…

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Derby: una parola assolutamente vietata in casa di Lazio Roma, al momento concentrate esclusivamente sulle altre due partite che le attendono prima della stracittadina, in programma il prossimo 4 dicembre. La gara però è considerata da più parti come la più importante dell’anno, e non solo dal punto di vista puramente campanilistico, del predominio sulla città, ma anche perché potrebbe valere una bella fetta di ambizioni, visto l’ottimo rendimento conseguito finora dalle due squadre in campionato. Difficile dunque non rivolgerci un pensiero anche piccolo, come ha fatto per i giallorossi, il centrocampista Radja Nainggolan:

Ci sono tante partite davanti e speriamo di recuperare qualcuno. Perché, se vinciamo ma le altre fanno altrettanto, rimaniamo sempre lì. Questo quindi, insieme agli scontri diretti e al derby, sarà un momento decisivo per noi“, le parole al sito ufficiale romanista del belga, che dedica poi una battuta alla questione delle barriere nelle due Curve dello Stadio Olimpico: “Non verranno tolte nemmeno per il rugby. Credo che ormai la situazione rimarrà invariata”.

CONFERENZA – Juric: “Lazio di un altro livello, non sarà facile affrontarla”. E su Inzaghi…

Domani pomeriggio lo stadio Olimpico sarà teatro della sfida tra Lazio Genoa. Della partita ha parlato, nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico dei rossoblu Ivan Juric. Queste le sue parole, riportate da ‘Tuttomercatoweb.com’:

La Lazio è di un altro livello. Possiede fisicità e in attacco si inserisce davvero alla grande. Dal punto di vista della rosa, è una squadra molto valida. Affrontarla non sarà facile, perché, se la pressi alta, ti punisce con i velocisti, mentre, se la aspetti più in basso, ti trafigge con i calci piazzati, sui quali è micidiale. Quindi il modo giusto per affrontarla non è facile da trovare. Giocatori chiave? Ne ha più di uno. Se devo fare dei nomi, dico Parolo e Milinkovic a centrocampo, anche se anche in attacco ci sono uomini che possono cambiare la partita”. Poi su Inzaghi: “Lui è partito dalla Primavera, io invece ho accumulato più esperienza guidando Mantova e Crotone. Vedendo la rosa della Lazio posso dire che è di ottimo livello“.

Keita, il Napoli ci prova: ecco la risposta di Lotito

Il Napoli punta dritto su Keita, ma la Lazio alza subito il muro. Il patron azzurro De Laurentiis avrebbe già avviato i primi sondaggi per capire se i biancocelesti siano o meno disponibili ad intavolare una trattativa. L’idea del numero uno partenopeo è quella di arrivare al senegalese attraverso uno scambio con Manolo Gabbiadini. Un’ipotesi respinta seccamente da Formello, dove un’eventuale cessione del giocatore sarebbe presa in considerazione solo davanti ad un’offerta non inferiore ai  30 milioni di euro cash.

Niente da fare dunque, la Lazio si alza subito dal tavolo e adesso attende soltanto di potersi sedere a quello per il rinnovo. L’incontro con Calenda, agente dell’esterno ex Primavera, dovrebbe avere luogo a breve, di certo non prima del 4 dicembre. Quel che è certo è che Lotito non potrà tirare troppo la corda: oltre a quello di Keita, infatti, – come sottolineato da “Il Corriere dello Sport” –  il patron deve discutere anche i prolungamenti di Biglia de Vrij e, se vuole evitare complicazioni, dovrà affrettare i tempi e chiudere quanto prima.

Lazio-Genoa, più di una semplice partita: tra duelli e pericoli di ex feriti

Da anni ormai Lazio-Genoa è diventata molto più di una semplice partita di calcio. Non parliamo quindi del recente discorso Scudetto 1915 dove, al contrario di quanto si possa pensare, tra le due squadre c’è perfetta serenità (del resto l’ufficializzazione dell’assegnazione ex aequo ad entrambe conviene molto ai Grifoni, vedi QUI perché) ma il discorso in essere è puramente di campo. La scorsa stagione la Lazio è riuscita a porre fine ad un vero e proprio incubo – con 8 match consecutivi vinti dai grifoni dal 2011 al 2015 -, la partita di domani però rimane comunque interessante non solo perché è importante proseguire la striscia positiva che stanno tenendo i ragazzi di Inzaghi ma sopratutto grazie anche ai veri duelli, sfide e pericoli da parte di ex feriti. Vediamo quali:

MARCHETTI vs. PERIN – Protagonisti di questa partita saranno sicuramente loro due, i portieri il cui destino si è quasi incrociato questa estate: da un lato infatti c’era la Lazio che non vedeva l’ora di sbarazzarsi del portiere di Bassano del Grappa (QUI il motivo) e tra le squadre interessa c’erano proprio i Grifoni di Preziosi; dall’altro lato il portierino del Genoa entrato tra i desideri ella squadra biancoceleste. Marchetti però non ha accettato la cessione e Inzaghi l’ha promosso immediatamente titolare, riuscendo insieme a Peruzzi anche a riavvicinarlo alla società. Nulla di fatto quindi, ognuno è rimasto con le proprie casacche e sono pronti a dare tutto per tenere la porta inviolata domani pomeriggio. Marchetti e Perin sono anche rivali in nazionale. Il portiere laziale ha sostituito proprio il genoano, che era infortunato agli Europei, ma dall’altra parte una volta guarito Perin si è ripreso il posto, sfruttando anche i problemi avuti da Marchetti in occasione della precedente convocazione, quando si era fermato per un problema muscolare.

IMMOBILE vs. PAVOLETTIPer l’azzurro, per loro stessi, per Genoa e Lazio. La sfida tra Immobile e Pavoletti è per tanti motivi l’essenza del match all’Olimpico tra i biancocelesti ed i rossoblù. Un braccio di ferro tra i due a suon di gol. Immobile sta attraversando un momento magico e di grande forma. Il titolare dell’Italia con Belotti è lui. Con la Lazio di Inzaghi è letteralmente esploso e ha già realizzato nove reti in dodici presenze. Meglio di lui solo Dzeko Icardi che ne hanno segnati dieci. Immobile in più è un ex col dente avvelenato per quella stagione di tre anni fa in cui girò tutto storto fino al polemico gol con l’Inter dopo il quale mandò a quel paese i tifosi del Grifone. Dall’altro lato ci sarà lui, Leonardo Cavoletti oggetto del desiderio biancoceleste  prima di tuffarsi (fortunatamente) su Ciro Immobile. “Pavoloso può far male alla Lazio. Intanto ora sta meglio e vuole migliorare lo score fermo a tre reti in otto partite e lanciare un messaggio chiaro al ct della nazionale Ventura che per ora lo ha inserito nella lista ma come terza scelta dopo Belotti e Zaza, malgrado quest’ultimo in Inghilterra faccia molta fatica a emergere.

PANDEV & GENTILETTI vs. LAZIO – La sfida dell’Olimpico cela anche un’altra sfida nella sfida, quella degli ex feriti: Pandev e Gentiletti. Il macedone non ha mai perso la sua voglia di rivincita verso i colori biancocelesti e qualora Pavoletti & co. dovessero fallire in fase realizzata lui è pronto ad entrare in gara per dare una mano. Anche l’ex San Lorenzo Gentiletti avrà voglia di rivincita (se anche lui entrerà in campo): all’Olimpico si era presentato da eroe ma un terribile infortunio e il giudizio troppo severo e senza appello della piazza romana (condito da un’annata più che storta) ha di fatto chiuso dopo appena 2 stagioni l’avventura in biancoceleste. Rimarrà comunque il ricordo di quella cavalcata Champions vissuta in maglia biancoeleste.

EL CHOLITO METTERA’ IN DIFFICOLTA’ PAPA’ DIEGO – Anche lui non dovrebbe partire dall’inizio ma sarà sicuramente una partita particolare quella di domani per Giovanni Simeone, figlio del grande ex campione biancoceleste Diego Pablo Simeone. Il giovane argentino che sta tecno bene in questa sua prima avventura italiana potrebbe regalare delle emozioni agrodolci per papà Diego domani all’Olimpico. Un suo gol infatti darebbe al tempo stesso gioia ma anche un po’ di dispiacere perché fatto contro la Lazio, la squadra anche rimarrà per sempre nel suo cuore. Dall’altro lato però una vittoria della Lazio farebbe sicuramente piacere al Cholo ma al tempo steso dispiacere perché vedrebbe la delusione del figlio per la sconfitta. Insomma sarà una domenica difficile per la famiglia Simeone in un modo o nell’altro.

Marco Lanari

Lazio-Genoa: curiosità, statistiche & analisi tecnica

Dopo aver fatto il punto sulla Lazio di Inzaghi, che domani pomeriggio (ore 15), allo Stadio Olimpico, giocherà contro il Genoa di Ivan Juric (CLICCA QUI), andiamo ad analizzare nel dettaglio proprio i prossimi avversari dei biancocelesti:

PRECEDENTI, STATISTICHE & ANALISI TECNICA –

  • Dopo aver perso otto incontri di fila in campionato contro il Genoa, la Lazio ha raccolto quattro punti nei due match della scorsa stagione, senza subire alcun gol (vittoria 2-0 in casa, pareggio a reti inviolate a Marassi).
  • Prima della vittoria della scorsa stagione, i biancocelesti non segnavano da tre incontri con il Grifone all’Olimpico in campionato.
  • Ci sono state cinque espulsioni nelle ultime cinque sfide tra queste due squadre in campionato (tre per la Lazio, due per il Genoa).
  • La Lazio non perde da sette giornate (4 vittorie, 3 pareggi): nessuna squadra vanta al momento una striscia di imbattibilità migliore in Serie A.
  • I laziali hanno raccolto 13 punti nelle ultime cinque partite interne in campionato.
  • Il Genoa non pareggia in trasferta da 13 partite di Serie A: quattro le vittorie, nove le sconfitte.
  • La Lazio è la squadra che ha mandato a segno più giocatori differenti in questo campionato (11).
  • Sette le reti di testa della Lazio, un primato nella Serie A 2016/17.
  • Quella biancoceleste è anche la formazione che ha vinto più contrasti, 198.
  • L’ex Ciro Immobile, autore di sette gol nelle ultime sei presenze in campionato, ha segnato tre gol negli ultimi due match di Serie A giocati contro il Genoa.
  • I due giocatori che hanno ricevuto più cartellini in questo campionato sono Stefan Radu (sei ammonizioni) e Miguel Veloso (cinque gialli e un rosso).

LA MINACCIA – La minaccia più grande per i biancocelesti è sicuramente lui “Pavoloso” alias Leonardo Pavoletti. Il bomber del Genoa è stato a lungo corteggiato dai biancocelesti questa estate. Poi purtroppo (o visto il grande campionato che sta facendo Immobile…) per fortuna nulla si è concretizzato. L’attaccante genoano è sicuramente un bomber di razza. Nella scorsa stagione, ha trascinato il Genoa a suon di gol rivelandosi una delle più grandi sorprese del campionato. Questo non gli valse l’attenzione dell’allora ct Conte per gli Europei in Francia, attirando su di lui però l’interesse di diverse grandi squadre, tra queste anche la Lazio. A causa di alcuni infortuni il suo inizio di campionato è stato un po’ con il freno a mano tirato, ma in 8 presenze ha saputo realizzare già 3 reti. Contro i capitolini, il centravanti livornese è ancora a secco di realizzazioni: nelle due occasioni in cui li ha incrociati infatti può vantare una vittoria e un pareggio, ma senza nessun gol. OCCHIO IN PORTA: da non trascurare una potenziale minaccia nelle retrovie chiamata Mattia Perin. Il portierato del Genoa si esalta spesso quando vede la Lazio sfidare la sua porta e guarda caso l’unica vittoria biancoceleste negli ultimi anni è arrivata proprio quando Perin non era in campo (causa infortunio) in quell’occasione giocò Lamanna.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Modulo votato all’attacco. Juric non è certo un tecnico che ama chiudersi e questo può essere un vantaggio per la Lazio, che può così sfruttare gli spazi lasciati inevitabilmente dai liguri. Contro la Lazio infatti i rossoblu dovrebbero schierarsi con il solito 3-4-3. A difendere la porta ci sarà Perin, con IzzoBurdisso e Orbàn a formare la linea a 3 a protezione del proprio portiere. Centrocampo sostanzioso, con Rincon e Veloso in cabina di regia e Laxalt ed Edenilson ad agire sulle corsie esterne. In avanti Ocampos e Rigoni supporteranno la punta centrale Pavoletti.

PROBABILE FORMAZIONEGenoa (3-4-3): Perin, Izzo, Burdisso, Orbàn; Edenilson, Veloso, Rincon, Laxalt; Ocampos, Pavoletti, Rigoni. A disp: Lamanna, Munoz, Gentiletti, Biraschi, Cofie, Lazovic, Ntcham, Ninkovic, Gakpé, Simeone, Pandev.  All. Ivan Juric

Diffidati: –
Squalificati:
Indisponibili:

L’AVVERSARIO DI TURNO – Lazio, un anno fa finiva l’incubo Genoa. Facciamo il bis?

Ci siamo. Finalmente la sosta è terminata e possiamo tornare a pensare alla nostra amata Lazio. I biancocelesti iniziano domani un ciclo di partite insidiose che vedrà come primo avversario di turno il Genoa di Juric. C’è grande voglia di rivedere i ragazzi di Inzaghi all’opera, sopratutto ora che l’infermeria si sta svuotando. L’obiettivo è quello di mantenere la striscia di risultati utili consecutivi ed arrivare così al derby del 4 dicembre con una carica eccezionale. Certo bisognerà fare attenzione comunque agli strascichi che a livello fisico questa sosta ha inevitabilmente causato nei confronti di alcuni giocatori biancocelesti: vedi Milinkovic-Savic, che recentemente non ha nascosto di essere un po’ stanco a causa degli impegni con la Nazionale. Nella rifinitura odierna Inzaghi avrà le ultime indicazioni necessarie per scegliere l”11 anti Grifone. La partita di domani nasconde molte insidie. I ragazzi di Juric avranno voglia di tornare a vincere dopo che sono caduti malamente sul campo dell’Atalanta e raccolto uno scialbo pareggio al ‘Ferraris‘ contro l’Udinese. Sta ad Inzaghi impedirglielo e perché no…cominciare a ribaltare quella maledizione che ha tormentato la Lazio per 5 anni. Allora ragazzi…“Facciamo il bis?”.

FELIPE CERCA UN’ALTRA MAGIA –  5 assist e un gol per il brasiliano. Nonostante il ruolo sacrificato, Felipe Anderson è comunque fondamentale per l’attacco biancoceleste. Contro il Genoa, spera in un  gol capolavoro come quello dello scorso anno: stop del pallone e tiro a giro che si infila sotto l’incrocio del secondo palo. Ne aveva realizzato un altro molto simile, la stagione precedente contro il Sassuolo e anche in quel caso era arrivata una vittoria.

IL PIU’ BEL PRECEDENTE – Come più bel precedente non potevamo citare la vittoria che ha sancito la fine di un incubo durato ben 5 anni. Lazio-Genoa: 2-0, 23 Settembre 2015. Il ricordo di quella partita è ancora nitido. Era una Lazio che sognava una stagione da protagonista (nonostante qualche sbandata) e che voleva andare lontano in Europa League. In quel match si rivide un fenomenale Felipe Anderson ed un Djordjevic che ancora si sentiva giocatore vero. Insomma una bella serata di Lazio che speriamo tutti di rivivere domani pomeriggio. Di seguito il tabellino:

LAZIO-GENOA 2-0

Marcatori: 35′ Djordjevic (L), 62′ Felipe Anderson (L)

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Cataldi, Parolo; Felipe Anderson (82′ Mauri), Milinkovic-Savic (83′ Morrison), Kishna; Djordjevic (78′ Keita). A disp: Berisha, Guerrieri, Hoedt, Patric, Braafheid, Oikonomidis, Radu, Onazi. All. Stefano Pioli.

GENOA (3-4-3): Lamanna; De Maio, Burdisso, Marchese; Cissokho, Rincon, Tachtsidis (46′ Dzemaili), Laxalt; Ntcham (46′ Capel), Pandev, Perotti (58′ Figueiras). A disp: Ujkani, Sommariva, Ierardi, Lazovic, Asencio Raul. All. Giampiero Gasperini

ARBITRO: Rizzoli (sez. Bologna). ASS.: Passeri-Peretti. IV: Musolino. ADD.: Fabbri-Abisso.

NOTE. Ammoniti: 24′ Cataldi (L), 38′ Marchese (G), 42′ Mauricio (L), 53′ Cissokho (G), 64′ Gentiletti (L), 76′ Milinkovic-Savic (L), 78′ Figueiras (G)

Espulsi: 56′ Cissokho (G) per doppia ammonizione, 85′ Pandev (G).

Recupero:1′ pt, 4′ st.

Dopo questo approfondimento ecco l’analisi tecnica sui prossimi avversari dei biancocelesti: il Genoa di Juric.

Marco Lanari

Cataldi senza sosta: lunedì nuovo stage con l’Italia e raduno a Coverciano

Settimana intensa in vista per Danilo Cataldi. Il Commissario Tecnico Giampiero Ventura ha diramato le convocazioni per il primo dei tre stage (gli altri due sono in programma a febbraio e maggio) dedicati ai giovani più interessanti nel panorama sportivo nazionale. C’è anche il centrocampista laziale, che è stato convocato, pur senza esordire, anche per il recente doppio impegno degli azzurri contro il Lichtenstein e la Germania. In tutto sono 22 i calciatori di Serie A e Serie B selezionati dal Ct per il raduno, al quale non prenderanno parte i giocatori dei club impegnati la prossima settimana nelle gare di Champions League ed Europa League (Juventus, Napoli, Fiorentina, Inter, Roma e Sassuolo). Grazie all’intesa raggiunta con il Napoli, parteciperà allo stage anche il difensore Lorenzo Tonelli.

I convocati si raduneranno nella serata di lunedì 21 novembre presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano per poi sostenere una doppia seduta di allenamento nelle giornate di martedì 22 e mercoledì 23 novembre. Al termine del raduno il Ct Gian Piero Ventura e i calciatori incontreranno i giornalisti presenti.

CLICCA QUI per L’elenco dei convocati

 

 

Ambrosini entusiasta del Pioli biancoceleste

Per commentare l’arrivo di Stefano Pioli all’Inter è intervenuto ai microfoni del Corriere Della Sera l’ex centrocampista rossonero, attuale opinionista Sky, Massimo Ambrosini: Pioli mi piace molto, è davvero un buon tecnico. Nel 2015 quando era alla Lazio fece un vero e proprio miracolo sportivo riuscendo a portare grazie al suo ottimo lavoro una squadra, non certo da primissimi posti, in Champions League.

 

METEO – Temporali e grandine in tutto il Lazio

Allerta meteo nel Lazio nelle prossime 18-24 ore. Il Dipartimento della Protezione civile ha reso noto che si prevedono sul Lazio rovesci e temporali, con vento forte e possibili granditante. «Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile – si legge in una nota della Regione Lazio – ha emesso l’avviso di condizioni meteo avverse (ad estensione dell’allerta diramata ieri) con indicazione che dal primo mattino di oggi, sabato 19 novembre, e per le successive 18-24 ore, si prevedono sul Lazio: precipitazioni diffuse , a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate». Il Centro Funzionale Regionale ha emesso pertanto un Avviso di criticità in cui si prevede nelle zone di allerta del Lazio: criticità idrogeologica per temporali codice giallo su Roma e Bacini Costieri Sud; idrogeologica codice giallo su Appennino di Rieti, Aniene e Bacino del Liri; Idraulica codice giallo su Bacini Costieri Nord e Bacino Medio Tevere.

Cagni: “Juric esperto, ma Inzaghi sa come batterlo”

L’ex allenatore di calcio Gigi Cagni, è intervenuto a Lazio Style Radio per parlare di Lazio – Genoa. Una sfida tra due squadre che giocano un ottimo calcio e che promette molti gol. Queste le sue parole:

Juric è più esperto di Inzaghi, ma sono due allenatori che si stanno affacciando a questa categoria e stanno ottenendo ciò che hanno in mente. Entrambi sono riusciti tatticamente a far esprimere i loro giocatori al meglio. Inzaghi è giovane e ha dei giocatori esperti a disposizione. Lui conosceva già la squadra, con alcuni di loro ci ha anche giocato insieme. Le gare dello scorso anno sono state importantissime per questa nuova stagione, è stato avvantaggiato. Lui è in un ambiente giusto, per sua bravura le cose stanno andando bene. All’inizio è stato criticato, ma per ora non ha avuto alcuna crisi.

Non giudico la squadra in queste poche partite svolte, bisogna aspettare almeno la fine del primo girone dal momento in cui ci saranno in palio i veri obiettivi della stagione. Sono contento che le cose stiano andando bene per Inzaghi. Inzaghi sta costruendo il suo futuro, deve lavorare giorno per giorno come sta facendo. Si è meritato la fortuna di allenare la Lazio e sta dimostrando di meritarla. Deve continuare a far bene, è solo all’inizio. Avrà degli alti e bassi e bisognerà vedere come reagirà ai primi cali della squadra che sono fisiologici.

Immobile ha qualità, non solo fisiche, ma anche tecniche da quando è tornato in Italia sta facendo bene. Keita e Felipe mi piacciono molto. Il 3-5-2 della Lazio non mi ha convinto, soprattutto Anderson come esterno di centrocampo. Inzaghi ha detto che Felipe Anderson non sa quanto è forte, però in questo sistema di gioco potrebbe perdere qualità in fase offensiva. Ha grandissime qualità tecniche. Il Genoa gioca sempre le partite per vincerle, l’ho vista spesso e cerca d’imporre il proprio gioco. Sarà una delle partite più belle perchè entrambe le squadre hanno qualità e cercano sempre la vittoria. Inzaghi sa benissimo come fare per battere i genoani, lui tatticamente conosce il calcio molto bene“.

LAZIO PALLANUOTO – Recco vs Lazio, testa coda della A1

ROMA– Sulla carta non sarà certo quella di Camogli contro il Recco pluricampione in carica, avversario domani della Lazio Nuoto nella 6^ giornata del campionato A1 di pallanuoto, una trasferta alla portata dei ragazzi di Tafuro. I biancocelesti arrivano all’impegno più difficile della stagione con una situazione di classifica preoccupante e, come se non bastasse, alle prese con diversi infortuni.

Il momento è complicato, inutile girarci intorno, la sconfitta con il Bogliasco ha mostrato tutti i limiti di una squadra ferma in solitario in fondo alla classifica e alle prese con un campionato tutto in salita. Ma in acqua si attende una risposta per dimostrare che si può uscire dal pantano. Domani servirà coraggio e orgoglio di fronte alla capolista, mancheranno Leporale, Washburn e il lungodegente Di Rocco (il mister spera di riaverli per la delicata sfida di sabato 26 con il Torino), Vitale è invece alle prese con la febbre e le sue condizioni saranno valutate a poche ore dalla partita. Prima convocazione per Franco Morolli, promettente difensore U17.

A presentare l’incontro Alessandro Mele: “Sicuramente una partita così già è difficile in più ci si sono messe le assenze, sarà in ogni caso una sorta di allenamento. Loro sono dei campioni, andremo lì rispettosi di tutti ma convinti e determinati per cercare di fare il meglio sperando di non fare brutta figura, di limitare gli errori. E’ proprio confrontandoci con giocatori così forti che si cresce, con loro un piccolo miglioramento vale tanto, l’idea è di non mollare mai. Certo, il morale è basso perché lavoriamo tanto ma i risultati non arrivano e diventa difficile metabolizzare le sconfitte. La cosa che ci ha fatto più male con il Bogliasco non è stata la sconfitta ma come è arrivata, prima del match eravamo tutti carichi, qualcosa però non ha girato, a tratti non abbiamo proprio giocato, è stato un po’ come lottare contro i mulini a vento. Io credo ancora nella squadra, noi stiamo dimostrando di voler combattere sempre nonostante le tante difficoltà”.

CONVOCATI: Correggia (P), Tulli, Colosimo, Ambrosini, Vitale, Narciso, Giorgi, Cannella, Morolli, De Vena, Maddaluno, Mele, Baccifava (P)

Camogli, ore 18:00, Piscina Comunale

PRO RECCO N e PN – S.S. LAZIO NUOTO

Delegato: C. Salino

Arbitri: L. Bianco e R. Carmignani

VIDEO – Welcome back Mirante. Marchetti & Co. salutano il portiere

BOLOGNA – Finalmente è arrivata la notizia che tutto il mondo del calcio italiano aspettava con ansia: Antonio Mirante è tornato abile e arruolabile per il suo Bologna. Il portiere, a cui era stato diagnostico un problema al cuore, si era dovuto allontanare dal mondo del calcio per curarsi. Ora il momento brutto è alle spalle e Mirante è pronto di nuovo a difendere i pali del suo Bologna.

Grande sorpresa in conferenza stampa. Mentre rispondeva alle domande dei cronisti, sullo schermo alle sue spalle è stato proiettato un video di saluti da parte di tutti i portieri della Serie A, tra cui anche Marchetti e Berisha. Di seguito il toccante video:

PRIMAVERA – I convocati di mister Bonatti per Cesena – Lazio

Domani pomeriggio alle ore 14.30, la Lazio Primavera sfiderà i pari età del Cesena in trasferta. In terra romagnola, i biancocelesti cercano una vittoria che li faccia risalire in classifica. Di seguito la lista dei convocati di mister Bonatti:

Portieri: Borrelli, Alia.

Difensori: Miceli, Spizzichino, Dovidio,Petro, Ceka,Spurio.

Centrocampisti: Cardoselli, Bezziccheri, Ennali, Rezzi, Javorcic.

Attaccanti: Rossi, Al Hassan, Muzzi.

PRIMAVERA – Mister Bonatti striglia gli aquilotti e pretende la vittoria contro il Cesena

Il mistre della Primavera, Bonatti, è pronto a sfidare il Cesena con la sua Lazio Primavera. Una trasferta non semplice per le giovani aquile. Il mister però appare fiducioso. Intervenuto a Lazio Style Radio, ha parlato, inoltre, anche delle difficoltà della sua squadra, avute nelle ultime partite disputate:

Ultimamente abbiamo avuto difficoltà ad imporre il ritmo, veniamo da un periodo in cui ci siamo allenati su campi differenti, anche a causa dei lavori che stanno facendo nel nostro centro sportivo, abbiamo fatto allenamenti con carichi contenuti e tuttavia questo ci ha permesso di evitare infortuni, che fino ad oggi invece sono sempre arrivati. Domani cercheremo di fare la partita sfruttando le cose che abbiamo preparato, con la stessa determinazione che abbiamo mostrato in altre gare. Adesso l’allontanamento da Formello sembra essere finito e tutto sarà più facile. Stiamo lavorando sull’aspetto difensivo, soprattutto su come muovere la nostra linea arretrata, ci sono cose su cui dobbiamo lavorare, ma noi vogliamo sempre proporre il nostro gioco, mi piace far correre il pallone. Il Cesena? Affrontiamo una squadra con caratteristiche diverse da quelle che abbiamo incontrato finora. La formazione ce l’ho praticamente in testa, ci sono un paio di situazioni che sto valutando: i ragazzi mi mettono in testa alcuni dubbi e ciò è positivo. Questo che verrà sarà probabilmente il mese più importante di questa parte di stagione, veniamo da situazioni particolari, ma ora la strada sarà in discesa e l’obiettivo è sicuramente correggere quello che abbiamo sbagliato nella partita con il Vicenza, di cui io mi sono preso la responsabilità”

LEGGI I CONVOCATI DI CESENA – LAZIO

Rambaudi presenta la sfida Lazio – Genoa mettendo in guardia i biancocelesti

L’ex attaccante della Lazio, Roberto Rambaudi, ha presentato la sfida Lazio – Genoa, match che si disputerà domenica all’Olimpico. Intervenuto a radiosei, queste sono state le sue considerazioni:

Voglio vedere una crescita dal punto di vista dell’approccio. Domenica affronterà una squadra tosta, cattiva che non lascia spazi, non sarà facile. Juric ha responsabilità diverse ed è più nervoso, maggiori aspettative equivalgono a maggiori tensioni, sta facendo bene e trasmette la propria grinta ai suoi infatti è la squadra con più cartellini gialli in Serie A. E più attento alla fase difensiva, chiude tutti gli spazi, marcature a uomo nella propria met campo con un’identità bel precisa. Laxalt ed Edenilson sono due frecce nell’arco del tecnico e bisognerà stare attenti a loro due oltre a Pavoletti. Veloso e Rincon però sono due giocatori che bisognerà pressare perché sono il fulcro del gioco. Per quel che riguarda il modulo della Lazio non conta, con questi giocatori si può fare sia 3-5-2 che 4-3-3 non differisce molto, bisognerà capire soprattutto che tipo di atteggiamento avranno nelle due fasi. La Lazio dovrà giocare sugli esterni facendo abbassare i loro esterni sulla linea di difesa“.

QUI GENOA – Juric ne recupera due in vista della Lazio

Continua la preparazione in casa Genoa in vista del match di domenica contro la Lazio. Juric può sorridere visti i recuperi di Rincon e Laxalt. I due si sono uniti al gruppo e saranno regolarmente a disposizione dle mister rossoblu. Il Genoa, quest’oggi, dopo una prima fase d riscaldamento, ha svolto esercizi atletici.

Poi è entrato in scena il pallone con esercitazioni tattiche con il supporto dei collaboratori di Juric. Domani ci sarà la rifinitura per i Grifoni, che poi partiranno alla volta di Roma. Per domani è stata fissata anche la conferenza stampa di Juric.

Lazio-Genoa: Simeone si candida

Gara particolare quella di domenica contro la Lazio per Giovanni Simeone che si troverà di fronte la squadra con la quale il papà Diego Pablo ha vissuto momenti meravigliosi, come lo Scudetto vinto nel 2000. Per parlare della gara di domenica il Cholito è stato raggiunto dai microfoni del Corriere dello Sport: Ci aspetta una Lazio che è sempre avversario duro. Io o Pavoletti? Con Leonardo possiamo giocare anche insieme. Futuro? Mi piacerebbe un giorno essere allenato da un grandissimo come mio padre.

 

Cravero: “Lazio squadra di qualità”. E su Immobile…

Per parlare della squadra di Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 l’ex difensore biancoceleste Roberto Cravero: “La difesa della Lazio quest’anno ha qualità: Wallace l’ho visto a Napoli e mi è piaciuto molto. Negli spazi potrebbe soffrire un po’ per caratteristiche fisiche, ma quando gli spazi si riducono lui mette in mostra tutto il suo potenziale. Anche Bastos mi era piaciuto molto, è un difensore molto veloce. de Vrij è la pedina che fa la differenza e Radu, in qualsiasi posizione lo si metta, offre sempre buone prestazioni. In questo momento non sentono al pressione perché sono sicuri della squadra, che va in campo sapendo cosa fare e che, a prescindere dal risultato, riesce ad offrire sempre buone prestaizoni. Le squadre forti ci sono, ma la personalità non manca alla Lazio. Quest’ultima si è vista anche nei cambi effettuati da Inzaghi sono stati coraggiosi. Non ha protetto il risultato e ha tenuto in apprensione gli avversari mantenendo sempre il baricentro alto: mi piace la sua idea di calcio offensivo. All’inizio c’era un pò di scetticismo sulla formazione scelta dal mister in occasione del match contro il Napoli, ma alla fine ha vinto Simone perché la prestazione di Basta, come centrale di difesa, e della squadra sono state ottime. Quando ho visto la formazione ho pensato che la Lazio avrebbe potuto soffrire, ma Felipe Anderson ha coperto tutta la fascia al meglio: Inzaghi mi ricorda Mourinho quando faceva fare il terzino ad Eto’o. I calciatori credono nel loro allenatore, ed è la cosa migliore per un allenatore. Contro la Juventus non c’era la migliore condizione, contro il Milan è stata l’unica gara nella quale è mancata un po’ la prestazione. Il Genoa senza Pavoletti può andare in difficoltà, Simeone ha fatto la sua parte. Il Genoa è temibile perché sono lottatori, hanno un buon portiere, i tre difensori sono molto attenti e a metà campo ci sono Veloso e Rincon che non ti fanno mai pensare. Riescono sempre a raddoppiarti, è una squadra fastidiosa però la Lazio ha qualcosa in più, i biancocelesti devono farlo vedere sul campo. Il Genoa potrebbe chiudersi ripartendo ed impensierendo la Lazio. Se il tridente biancoceleste dovesse rendere al meglio, la Lazio sarebbe avvantaggiata. Ho visto Immobile nel primo Torino ed era un attaccante fantastico, mi piace molto. Non tanto in fase realizzativa, si conosce, ma cura a tutte le fasi di gioco sacrificandosi per i compagni. Avere un attaccante che mette in apprensione sempre gli avversari, anche in possesso palla, è tanto. Signori era diverso da Immobile. E’ irraggiungibile, Immobile si può solo avvicinare a lui. Lui pensava di più al gol e meno alla squadra. A Beppe piaceva essere servito in profondità e negli ultimi 16 metri era un killer. Prendeva sempre lo specchio della porta, mi ricordo pochi tiri fuori”.