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Atalanta, l’enfant prodige Latte Lath lancia il guanto di sfida alla Lazio

Nella cantera nerazzurra spicca il 18enne ivoriano, che mercoledì sera ha conquistato tutti nella gara di Coppa Italia allo Juventus Stadium, addirittura mettendo a segno un gol

IL GIOELLO NERAZZURRO

L’Atalanta, archivia la parentesi Coppa Italia dopo la sconfitta a Torino contro la Juventus e mette la Lazio nel mirino. Gasperini all’Olimpico schiererà i migliori, ‘Papu’ Gomez in prima linea. Come riporta il “Corriere Dello Sport”, i nerazzurri hanno a disposizione una chiave per aprire il portone, l’ivoriano Latte Lath.

L’INIZIO 

L’Enfant Prodige classe ’99, è reduce da un esordio con gol e movimenti a tutto campo. Nonostante l’età, il baby attaccante ha messo in costante difficoltà Asamoah, e nell’occasione del gol ha letteralmente bruciato Lichtsteiner. Di seguito le sue parole, in riferimento alla gara contro la Lazio di domenica: Sarebbe bello se il mister mi concedesse il bis domenica in campionato, contro una grande squadra e in uno stadio ricco di storia. Stavolta vogliamo anche il risultato”.

 

CALCIOMERCATO – El Ghazi, la Lazio non ha dubbi: è lui il compagno ideale per Immobile ma..

Continua ad essere percorsa la pista che porta El Ghazi. Il CR7 d’Olanda sembrerebbe essere il compagno ideale per Ciro Immobile, ma c’è il Lille. Il patron Lotito, non può procedere con l’Ajax in quanto c’è in stallo Djorjevic. I francesi sono in prima linea, e dunque bisogna accelerare

MOVIMENTI 

In casa Lazio, si va sempre alla ricerca di un attaccante. Adesso la pista c’è, ha un nome, ed è Anwar El Ghazi. Come riporta il quotidiano “Il Tempo”, Inzaghi ha chiesto a Lotito e Tare un’ala forte fisicamente a tutti i costi, e l’Olandese di adozione risulta essere l’ideale. L’accordo con l’Ajax c’è, ed il giocatore sarebbe perfetto per giocare insieme a Immobile. Djordjevic resta in uscita, e con la giusta offerta che potrebbe arrivare dalla Cina.

LAZIO FAI IN FRETTA CHE EL GHAZI SCAPPA…

Secondo Sky Sport la Lazio deve stare attenta al Lille. Il club francese si sarebbe prepotentemente inserito nella trattativa per il 21enne dell’Ajax, mettendo sul piatto 7 milioni di euro. Cifra ritenuta accettabile dalle parti di Amsterdam

Inzaghi insegna, Rossi studia: vice-Immobile “work in progress”

Inzaghi sta dimostrando di puntare tantissimo sui giovani. Non ha paura di buttarli nella mischia perché li conosce da anni e sa l’apporto che possono dare alla Lazio. Dopo Lombardi e Murgia sembra che sia arrivato il momento anche per Rossi di diventare grande.

IL PICCOLO GRANDE ROSSI

Il sogno di Alessandro Rossi continua. Il classe ’97 è stato promosso definitivamente in prima squadra, e come riporta “Il Tempo”, resterà in pianta stabile con il gruppo di Inzaghi. E scenderà in Primavera solo se necessario. A riguardo, il tecnico Bonatti: La Primavera è a disposizione della prima squadra, se Inzaghi ha bisogno di Alessandro è giusto che ne usufruisca, sia io che i suoi compagni siamo contenti per lui”. Pronto dunque a rinunciare al suo capitano e miglior marcatore (18 gol in 15 presenze).

L’ASCESA

Entrato in campo dalla panchina contro il Crotone, esordio assoluto tra i grandi, ha sporcato il pallone che ha portato al gol decisivo di Immobile. Statistiche e numeri sono già dalla sua parte, e nessuno come Inzaghi inoltre può valorizzarlo. Il tecnico biancoceleste ha aspettato alcuni mesi, e l’ha lanciato nel momento giusto. Questo fine settimana, il classe ’97 spera di essere inserito nuovamente tra i convocati per la sfida con l’Atalanta. Pronto a far fronte a questa “piacevole” perdita è il tecnico della Primavera Bonatti. Il giorno prima, infatti, la primavera sarà impegnata nella sfida contro la Spal a Formello. Per compensare l’assenza di Rossi il tecnico dovrebbe puntare su Muzzi, Al Hassan e su Bezziccheri e Javorcic. Inoltre, con Keita in Coppa d’Africa e Djordjevic in uscita, il bomber viterbese può provare a ritagliarsi il suo spazio per studiare da vice Immobile.

UFFICIALE – Prce è un nuovo giocatore del Brescia. Ecco il comunicato del club

Come è giusto che sia, a tenere banco in questi giorni (oltre al campionato) è il calciomercato. C’è grande attesa o timore da parte della tifoseria biancoceleste nel capire cosa succederà tra rinnovi, cessioni e acquisti.

AGGIORNAMENTO DEL 13/10 ORE 9:30

Adesso è ufficiale. Il baby difensore classe ’96 Prce, uno dei punti di riferimento della Lazio Primavera, è un nuovo giocatore del Brescia. Il club lombardo, rende pubblica la notizia sul proprio sito ufficiale: “Il Brescia Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo con la Società Sportiva Lazio per l’acquisizione del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Franjo PRCE. Nato in Bosnia il 7 gennaio 1996, ma di nazionalità croata, il neo difensore biancazzurro arriva a titolo temporaneo fino al 30/06/2018.”

 

UN ALTRO AQUILOTTO SPICA IL VOLO – Prende il via il mercato delle uscite in casa Lazio: dopo Cataldi al Genoa, sembra profilarsi un’altra cessione. Come riportato su Sky Sport dall’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, l’ex centrale della primavera bianco celeste, Franjo Prce, è vicino al trasferimento a Brescia in prestito. Il classe ’96 ha esordito in campionato nella partita contro il Torino, sua unica presenza stagionale. Nella squadra allenata da Brocchi ritroverebbe Stefano Mauri con cui ha condiviso i primi 6 mesi della scorsa stagione.

Lazio Primavera sabato di nuovo in campo contro la Spal. Spizzichino pronto alla sfida

Il difensore della Primavera biancoceleste, Giorgio Spizzichino, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Channel durante il programma “È sempre Primavera.

Mi aspetto un 2017 ricco di punti, per poter raggiungere traguardi importanti. Personalmente, mi auguro di continuare a crescere.

Mi ero prefissato di giocare il maggior numero di partite possibili, fortunatamente il mister mi ha impiegato con costanza nell’undici titolare.

La prima difficoltà nel cambio di ruolo è stato il marcamento e il mantenere la linea difensiva. L’idea di questa nuova posizione è nata sin da subito, in ritiro. Mi trovo bene a fare il terzino, tocco più palloni, sono più in partita, arrivo da dietro con maggiore spinta”.

Nappi al veleno contro Keita. Poi su Cataldi dice…

L’analisi di Marco Nappi sull’operazione Cataldi, sulla grana Keita e sul lavoro di Inzaghi.

UN’INTERVISTA SENZA PELI SULLA LINGUA

Marco Nappi indossò la maglia biancoceleste durante le giovanili. Poi la carriera lo ha portato lontano dalla Lazio, trovando la consacrazione con Atalanta e Genoa. L’ex bomber è intervenuto a Radio Olympia per parlare di Keita, Cataldi e Inzaghi. Di seguito le sue parole:

Cataldi ha fatto la scelta giusta. Alla Lazio non aveva molto spazio. Sono sicuro che si troverà benissimo al Genoa. Marassi è uno stadio che fa resuscitare ogni calciatore. Quando tornerà alla base sarà molto più forte di ora. Chi non mi sta piacendo è Keita. Per me è un calciatore normalissimo non è un fenomeno. Il suo atteggiamento è patetico ed io a Keita lo cederei subito. Non fa bene allo spogliatoio. Apprezzo invece Anderson, un ragazzo umile. Si è messo a disposizione della squadra. Bravo anche Inzaghi a risollevare le sorti della Lazio“.

FOTO – Maracanã come il Flaminio. Abbandonato e in rovina

Anche il Brasile ha il suo Flaminio. Stiamo parlando del leggendario stadio Maracanã, lasciato “morire” dopo la fine dei Giochi Olimpici. Uno scempio che speriamo possa terminare presto

LO STADIO PIU’ FAMOSO AL MONDO

Quando si parla degli stadi di calcio, il pensiero va subito al Maracanã, il tempio brasiliano, l’impianto più famoso al mondo per storia a tradizione. Rinnovato per i Mondiali del 2014 e per le Olimpiadi del 2016, è ormai da mesi abbandonato e in rovina. Infatti, dopo la chiusura dei Giochi Olimpici, nessuno si è più preso cura dell’impianto.

ORA SOLO DEGRADO

L’erba non c’è più lasciando lo spazio alla terra. Le tribune sono rovinate e non c’è stata nessuna manutenzione. Inoltre si aggiunge che il Flamengo ha terminato il contratto di affitto. Una fine pari a quella del nostro Flaminio, sedotto ed abbandonato. Di segutio le FOTO del degrado dello stadio:

Ag. Riso: “Petagna? No, Lotito mi ha chiesto un altro giocatore”

Da Paloschi a Petagna. Questa sessione invernale di mercato sembra ruotare intorno al parco attaccanti atalantino.

L’AGENTE DI PETAGNA CHIARISCE

Da diverse ore sta circolando anche il nome di Andrea Petagna. Ma così come avvenuto per Paloschi arriva l’ennesima smentita di giornata. L’agente Riso ai microfoni di Cittaceleste esclude la possibilità che l’ex primavera del Milan lasci bergamo. «E’ seguito dalla Juve, ma non si muove da Bergamo. L’Atalanta non lo tratta e la Lazio non me lo ha mai chiesto“. Svela però qual è stato (finché è stato possibile) il vero obiettivo della Lazio: “Con Lotito avevo parlato solo di Sportiello, ma mi ha detto che non dipendeva solo da lui. Alla fine il mio assistito ha scelto quindi la Fiorentina». Il portiere si trasferisce a Firenze in prestito con obbligo di riscatto a sei milioni.

Facco sconvolto: “Leitner chi? Come si fa a dire che è il sostituto di Cataldi?”

L’ex difensore biancoceleste, Mario Facco, analizza il momento dei biancocelesti.

Tanti gli argomenti trattati dall’ex terzino biancoceleste ai microfoni di Radiosei nella trasmissione “9 Gennaio 1900“. Ecco le sue parole:

LA SFIDA CON LA DEA E LA CORSA VERSO L’EUROPA 

“Penso che la Lazio possa battere l’Atalanta. Certo i bergamaschi stanno passando un momento molto positivo. E’ un bell’esame anche perché dopo ci sarà la Juventus e bisogna rimanere nell’altra classifica. L’obiettivo dell’Europa League non è un obiettivo facile, l’ho sempre detto per raggiungerlo c’è bisogno di dare continuità“.

LA CESSIONE DI CATALDI

“Il rapporto tra Lazio e Cataldi non l’ho ben capita, l’hanno mandato a Crotone giustamente a farsi le ossa e quando è tornato si è ritrovato Milinkovic che ha avuto sicuramente più possibilità del giocatore del nostro settore giovanile ed ora si ritrova al Genoa. Murgia? E’ un giovane che si è fatto valere e gode della stima di Inzaghi ma oggi ho letto su alcuni giornali che per sostituire Cataldi c’è Leitner, ma Leitner chi? Non lo abbiamo mai visto come si fa a dire che è il sostituto di Danilo?”.

Ds Atalanta spiega la situazione Lazio-Paloschi

Immobile è tornato al gol finalmente. Tuttavia la Lazio non smette di cercare una valida alternativa in grado di alternarsi con il bomber napoletano.

ALTRO GIORNO ALTRA SMENTITA 

Ormai lo sanno anche i sassi: Djordjevic non può essere una valida alternativa al numero 17 biancoceleste. Come buona alternativa è circolato per diversi giorni il nome di Alberto Paloschi. Ma a quanto pare non sembra un’operazione fattibile per gennaio. Al massimo per giugno ma per quel giorno gli obiettivi biancocelesti potrebbero essere decisamente cambiati. In ogni caso per fare chiarezza sulla situazione dell’ex Chievo e Swansea è intervenuto ai microfoni di Cittaceleste il Ds bergamasco Sartori: “Posso assicurarvi che Lotito non mi ha mai chiesto Paloschi». Era un desiderio d’Inzaghi che rimarrà irrealizzato. Il club biancoceleste si muove su tutt’altre piste, il problema è riuscire a capire quali.

Un “laziale fuori porta” nel mirino del Torino?

Il Torino cerca di puntellare la difesa. Dopo l’acquisto di Carlao si valutano altri nomi: nel mirino l’ex primavera della Lazio Josip Elez.

I PROGRESSI DEL GIOVANE CROATO

Non potevano passare inosservati ancora a lungo i progressi di Josip Elez. L’ex difensore della primavera biancoceleste  è stato mandato in prestito quest’estate al Rijeka e sta giocando prestazioni di assoluto livello tanto da diventare titolare inamovibile. La doppietta con cui ha firmato il successo nel derby contro Hajduk Spalato ha impressionato e non poco. Non è una novità per la nostra redazione visto che, tramite la nostra consueta rubrica  “Laziali fuori porta”, abbiamo  spesso le ottime prestazioni dell’ex biancoceleste . Non solo leader difensivo, il croato si è riscoperto pure goleador. Caratteristiche che hanno attirato anche le attenzioni del Torino.

POSSIBILE APPRODO IN SERIE A

Come, infatti, riporta Tuttomercatoweb, dopo aver annunciato l’arrivo di Carlao, i granata avrebbero puntato anche il gigante croato. Proprio Elez potrebbe così affiancare il brasiliano nella linea arretrata del Toro. Per Mihajlovic, al momento, si tratterebbe di una scommessa. Il classe ’94 è ancora di proprietà della Lazio ma difficilmente potrebbe trovare spazio in futuro visto che per quest’anno (e non solo) la squadra biancoceleste  è copertissima nel reparto arretrato con i vari: Wallace, de Vrij, Bastos e Hoedt. È una pista per gennaio o per luglio.

 

Cessione Cataldi: la protesta di Chinaglia jr. tramite social

Aumentano sempre di più le persone che non condividono la scelta di cedere Cataldi (seppur in prestito secco).

PARLA GIORGIO CHINAGLIA JR.

Manca ancora l’ufficialità ma (seppur per soli 6 mesi) Danilo Cataldi è un giocatore del Genoa. Da 24 ore a Roma non si fa che parlare d’altro: l’operazione di mercato ha letteralmente diviso i tifosi. Da un lato c’è chi vede positivamente tale operazione: permetterà al ragazzo di trovare continuità. Nella Lazio (con una sola competizione da sostenere) è chiuso da Parolo, Milinkovic, Biglia e Lulic. Dall’altro però c’è chi non accetta che un giocatore di buon livello come lui e che rappresenta la lazialità in campo venga mandato lontano da Formello (anche se fino a giugno). Tra coloro che criticano la scelta di giocatore, società e tecnico c’è anche Giorgio Chinaglia jr che, tramite Twitter, manifesta tutta la sua disapprovazione: Il prestito di Cataldi è un grosso errore”, scrive il figlio del compianto ex capitano. Ha torto? Ha ragione? Solo il tempo potrà dircelo.

 

MERCATO – Mourinho allontana Keita dallo United?

Keita cerca di capire il suo futuro. Le parole di Mourinho non sembrano lasciare molto spazio all’immaginazione. Sicuramente non per Gennaio.

PARLA LO “SPECIAL ONE”

In questi giorni si è parlato molto di un possibile approdo di Keita Balde Diao alla corte di Josè Mourinho. Un’ipotesi che è molto apprezzata dal numero 14 biancoceleste (leggi qui), ma che non sembra destinata a concretizzarsi nel mercato invernale. A spegnere gli entusiasmi, infatti, è proprio lo “Special One” che ai microfoni di  Sport TV ha fatto il punto sul mercato dei “Reds“: “Credo che a gennaio faremo solo cessioni, il nostro obiettivo è quello di mettere da parte un ‘tesoretto’ da poter utilizzare in estate, quando punteremo a giocatori di primi di livello che ci daranno una grossa mano”.  guarda in casa Lazio da parecchio tempo. Il Manchester United è pronto a scatenarsi, ma soltanto in estate.

FORMELLO – Sanzione disciplinare per Felipe Anderson. Ecco il motivo…

Inzaghi ha usato bastone e carota oggi a Formello con Felipe Anderson, ma fortunatamente tutto è tornato alla normalità

“ERRARE HUMANUM EST”

Questo pomeriggio i ragazzi di Inzaghi hanno ripreso la preparazione in vista della delicata sfida con l’atalanta di Gasperini. Il tecnico biancocelste può gioire per il rientro di Lulic e Felipe Anderson nel blocco dei titolari ma lo scenario poteva essere diverso per quest’ultimo. Il brasiliano, infatti è stato multato per il giorno di ritardo con il quale è tornato dalle vacanze di Natale. Inizialmente – secondo quanto riportato da Repubblica.it – era stata presa in considerazione anche l’ipotesi di una punizione più severa: saltare la partita con l’Atalanta. Ma il numero 10 biancocelste, nel colloquio con Inzaghi, ha dimostrato di aver capito l’errore e tutto è tornato alla normalità.

METEO – Maltempo in tutto il Lazio. Possibili nevicate a bassa quota

L’inverno rigido si fa sentire. In arrivo nel weekend una nuova ondata di freddo, con tante precipitazioni. Fiocchi bianchi anche alle porte di Roma

ALLERTA METEO: TRA PRECIPITAZIONI, FULMINI, VENTO E…NEVE

Torna il mal tempo nella città di Roma e nel resto del Lazio. Al grande gelo si è aggiunta in queste ore la pioggia: una combinazione assai pericolosa che ha portato Dipartimento della Protezione Civile ad emettere un avviso per tutti i cittadini. Sono previste in tutto il Lazio venti forti occidentali con raffiche di burrasca dalle prime ore di venerdì 13 gennaio, e per le successive 18-24 ore. Mareggiate lungo le coste. Dal primo mattino di mercoledì e per le successive 18-24 ore si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori appenninici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequenti fulmini e forti raffiche di vento. Dal primo pomeriggio di mercoledì prossimo, e per le successive 12-18 ore, si prevedono nevicate a quote superiori ai 500 metri con apporti al suolo da deboli a moderati.

 CODICE GIALLO NEL LAZIO

Il Centro funzionale regionale ha valutato come codice giallo il rischio idrogeologico per temporali su tutte le zone di allerta della regione: Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha altresì emesso l’allertamento del sistema di Protezione civile regionale ed informato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555.

UFFICIALE – Pollace torna alla Lazio

L’ex difensore biancoceleste Gianluca Pollace ha lasciato il Gubbio e ha fatto ritorno alla Lazio. A prendere tale decisione sono stati la società rossoblu e il ventunenne calciatore di proprietà della Lazio di comune accordo. Pollace era arrivato a Gubbio lo scorso mese di luglio.

Questo il comunicato della società umbra: L’A.S. Gubbio 1910 ringrazia Gianluca Pollace per quanto dato alla causa eugubina in questi mesi e augura al calciatore i migliori successi professionali“.

 

Gregucci contrariato e deluso dal caso Cataldi

Per commentare il momento in casa biancoceleste e il prestito di Cataldi al Genoa è intervenuto ai microfoni di Radiosei l’ex difensore laziale Angelo Gregucci:

“La cessione di Cataldi è una resa, anche da parte di Danilo. Io sono un suo grande estimatore, ma adesso ha bisogno di riordinare le idee. La gavetta già l’ha fatta ma evidentemente non è bastata. Mi dispiace perché é un prodotto del vivaio biancoceleste. Se vuole fare il salto di qualità deve lavorare sodo e giocarsi le sue chance in una squadra quarta in classifica, solo così può crescere, tornare indietro non lo aiuta. Facendo parte di una squadra con una classifica importante si può fare il salto di qualità. Nessuno a Genova gli garantisce il posto.

È una scelta che presenta notevoli rischi. La carriera dei giocatori qualche volta non è di facile da interpretare. Gagliardini, ad esempio, ha avuto svariati prestiti negativi poi è rientrato a Bergamo è diventato titolare e dopo quattordici partite vale 25 milioni. Per Cataldi non potrebbe essere lo stesso? Danilo è un giocatore di talento, al Crotone era sopra ai suoi pari età. Alla Lazio doveva diventare il nuovo Parolo. Forse ha sentito troppo la pressione e ciò lo ha portato ad accettare il Genoa. Se poi con i liguri non gioca rischia di rientrare a Roma in una situazione particolare.

Nessuno conosce meglio di Inzaghi i giovani biancocelesti. Credo manchi probabilmente il salto per passare da bravi a grandi giocatori. Il tecnico biancoceleste punta molto sui suoi ragazzi, bisogna investire su di loro. Se ora bisogna acquistare qualcuno devi puntare su un grande giocatore, altrimenti è giusto continuare a puntare sui ragazzi. L’Atalanta dopo cinque giornate disastrose con il Napoli ha puntato sui giovani, vincendo e riuscendo a ripartire. E lo stesso ha fatto il Milan. Se una società non può permettersi i fuoriclasse è giusto che punti su prodotti interni. Ai giovani oggi servono più qualità tecniche.

Cedere de Vrij? A parte gli scudettati la Lazio non ha mai avuto centrali così forti, se il club biancoceleste riesce a tenere de Vrij e Anderson e riuscisse ad aggiungere un paio di fuoriclasse in più potrebbe veramente arrivare ai massii livelli. Bastos, Hoedt e Wallace non sono forti come il centrale olandese ma hanno molta qualità e un ampio margine di miglioramento”.

 

CALCIOMERCATO – Aulas conferma ancora il disinteresse per Djordjevic

Filip Djordjevic è sempre pronto a lasciare Formello ma la pista Lione sembra sempre più fredda. Dopo aver smentito nei giorni precedenti l’interesse per l’attaccante serbo il presidente del club francese JeanMichel Aulas ai microfoni di RMC ha confermato: “Ora stiamo cercando di fare un grande acquisto che possa rafforzare la squadra in questa sessione di mercato. Resta una cosa difficile da fare ma ci stiamo provando. Gerard Houllier (ex tecnico del Lione, ndr) ci darà un aiuto perché per fare questa operazione bisogna parlare inglese”.

Il presidente del Lione, come riportato da le10sport.com, ha inoltre dichiarato: “Stiamo tentando di prendere due giocatori di qualità, ci stiamo provando, ma eviterò di commentare. Proprio ieri mi è stato detto circa la firma di un giocatore con il quale non abbiamo mai parlato e che non è mai stato menzionato nei nostri incontri societari (Djordjevic). Noi non abbiamo la politica di fare le cose per assecondare i tifosi, ma vogliamo entrare in una fase più ambiziosa rispetto alla precedente”.

 

FORMELLO – Cambio di modulo in vista: torna al lavoro Radu

Nel pomeriggio i biancocelesti sono scesi in campo presso il Centro Sportivo di Formello per continuare la preparazione in vista dell’incontro di domenica prossima con l’Atalanta di Gasperini. Dopo aver lavorato in palestra, la squadra si è spostata sul campo di allenamento agli ordini di mister Inzaghi iniziando a lavorare con un torello allargato a tre colori. In seguito i biancocelesti si sono dedicati a delle esercitazioni due contro due. Al termine della seduta partitella 11 contro 11 a campo ridotto.

Giocatori tutti a disposizione. L’unico a non esserci è Danilo Cataldi, ceduto al Genoa in prestito per 6 mesi. In gruppo anche Radu, tornato al lavoro dopo il differenziato di ieri. Le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno. Il romeno non è comunque in dubbio per domenica.

Da domani si inizierà a fare sul serio. Inzaghi potrebbe cambiare il modulo passando dal 4-3-3 alla difesa a 3. Il tecnico contro l’Atalanta potrebbe optare per il 3-4-2-1 o per il 3-4-3. Nel caso, la difesa sarebbe composta da de Vrij e Radu, mentre Basta e Bastos si contenderebbero l’ultima maglia disponibile. Lulic e Felipe Anderson rientrano dopo il turno di squalifica. Il brasiliano potrebbe essere impiegato sia come esterno di centrocampo che come rifinitore alle spalle di Immobile. Biglia e Parolo sarebbero i due centrocampisti centrali mentre Milinkovic avanzerebbe sulla traquarti. Luis Alberto spera in una nuova occasione ma tutto dipende dal ruolo di Felipe Anderson. Sempre indiponibile Keita, in coppa d’Africa con il Senegal. Per domani prevista una seduta mattutina.

Giordano amarcord: “Io sarei rimasto ma come dire no a Maradona”

La carriera dell’ex centravanti Bruno Giordano è legata alla Lazio, dove in 203 presenze ha realizzato 83 reti, che al Napoli. Intervenuto ai microfoni di Calcio 2000 ha raccontato il grande dilemma che dovette sciogliere quando si trasferì dalla squadra capitolina a quella partenopea: “Io sarei rimasto alla Lazio. Ma da una parte Chinaglia, dall’altra il Napoli che mi voleva. Allodi e Maradona mi chiamavano spesso e alla fine ho accettato”.