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LAZIO SOCIAL – La promessa di de Vrij ai tifosi: “Grazie per il sostegno. Tornerò più forte di prima…”

Torino-Lazio, una partita già difficile di per sé che si fa ancora più dura per i ragazzi di Inzaghi a causa della grande emergenza in cui si sta trovano l’organico biancoceleste. Ai tanti infortunati si è aggiunto in settimana  (ancora una volta) anche Stefan de Vrij. L’olandese, a causa di uno scontro accidentale in allenamento con Immobile, si è procurato la rottura del quinto metatarso del piede destro. L’olandese è molto dispiaciuto per l’accaduto e vuole fare di tutto per tornare il prima possibile per aiutare i suoi compagni e portare la Lazio il più inalato possibile. Intanto con il cuore starà vicino ai suoi compagni in questa sfida delicata che può portate però la Lazio ai piani alti della classifica. Nel frattempo l’olandese sul suo account ufficiale Twitter fa un ringraziamento ai tifosi biancocelesti che gli sono vicino in questo momento e fa una promessa solenne: “Vi ringrazio per il sostegno e vostri messaggi, come solito faró tutto per tornare più forte. Per oggi Forza Lazio“. Coraggio Stefan, ti aspettiamo a braccia aperte. God save the orange wall!

LA PRECISAZIONE – Giovane Milan? No, la più giovane è la Lazio

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La partitissima di sabato sera tra Milan e Juventus, ha portato alla ribalta il giovane Locatelli. Il centrocampista, già in gol contro il Sassuolo, si è ripetuto contro i bianconeri. Una sassata cotto l’incrocio che non ha lasciato scampo a Buffon. Titoloni sui giornali, come giusto che sia, speciali in tv e tanto elogi al club di Via Turati per aver scommesso sui giovani. Infatti, oltre al centrocampista, anche Donnarumma e i vari Romagnoli, Suso, Niang, sono classe 90. Ma la redazione di Laziochannel.it, al riguardo, ha voluto metere le cose in chiaro.

Si sta parlando di “Esempio Milan“, il “Giovane Milan“, del vivaio del rossoneri, squadra del futuro etc etc… Ma, i “grandi” giornalisti dimenticano una cosa: LA LAZIO. La squadra biancoceleste, da anni sta portando avanti un progetto di ringiovanimento della rosa. Ora sotto la guida tecnica di Simone Inzaghi, i Primavera in prima squadra sono aumentati e stanno trovando spazio. Oltre a Cataldi, ecco Lombardi, Murgia, Germoni, Strakosha, senza dimenticare Keita, proveniente dal vivaio e Prce. Se poi aggiungiamo i giovanissimi Lukaku, Patric, Milinkovic, Felipe Anderson, Wallace, Hoedt, Leitner, verrà fuori il dato che, su al NORD, nascondono:

LAZIO ETA’ MEDIA DELLA ROSA (33 CALCIATORI) 24.8

MILAN ETA’ MEDIA DELLA ROSA (28 CALCIATORI) 25.9

Cari giornalisti, tv, radio e stampa: CHI E’ L’ESEMPIO?

Marco Corsini

Infortunio De Vrij, il dott Capua: “Problema serio, i tempi di recupero dipenderanno dall’entità del trauma”

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Tra poche ore la Lazio sfiderà all’Olimpico il Torino. Una gara molto importante per la classifica, ma che la squadra di Inzaghi dovrà affrontare in piena emergenza. Ben 5 i titolari fuori uso per il tecnico piacentino, tra i quali anche Stefan de Vrij, che in settimana, a seguito di uno scontro in allenamento, ha subito la rottura del quinto metatarso del piede destro. Un infortunio su cui ha voluto dire la sua, ai microfoni di ‘Radiosei’, il dott. Pino Capua, presidente della Commissione federale Antidoping:

La Lazio è stata molto sfortunata, ha subito tanti infortuni in questo periodo. Quello di De Vrij, che si è procurato la rottura del quinto metatarso, è un problema serio sotto il profilo dei tempi di recupero. Ovviamente tutto dipenderà dall’entità del trauma: al momento ancora non siamo riusciti a capire se si tratta di micro-frattura o di frattura. Bisogna vedere quanto è spessa realmente la lesione. Per questo secondo me 40 giorni sono la stima migliore, ma solo quando sarà passato qualche giorno e saranno ripetuti gli esami strumentali si potrà vedere il callo osseo e si potrà fare allora una stima più stringente sui tempi di recupero“.

VERSO TORINO LAZIO – Marea biancoceleste a Torino. E Marchetti fa 150…

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La Lazio quest’oggi a Torino sarà priva di ben 5 titolari. Niente paura però: a ‘sostituirli’ saranno oltre mille tifosi. A riportarlo Il Messaggero, secondo cui già nella giornata di mercoledì erano stati staccati 500 tagliandi per il Settore Ospiti, saliti a 820 venerdì e che infine ieri hanno raggiunto la quadrupla cifra. Una vera e propria marea biancoceleste, che, dopo quello di Verona, è pronta ad un altro esodo di massa, stavolta in quel del Piemonte, per sostenere la squadra trafitta dalla sfortuna. «L’Olimpico pieno sarà una bolgia», assicura Inzaghi. Ma anche i laziali  non scherzano e, ne siamo certi, ce la metteranno tutta far sentire la squadra come a casa.

In una gara che costituirà un tuffo nel passato per molti giocatori in campo: da Immobile fino a Marchetti, cresciuto all’ombra della Mole. E che, ironia del destino, proprio oggi festeggerà quota 150 presenze fra i pali biancocelesti. Gli stessi che tra qualche tempo potrebbero non appartenergli più (uno tra Neto, Sportiello, Perin e Selichov è pronto a rilevarli), ma che oggi dovrà difendere con le unghie e con i denti. Davanti a sé avrà la coppia centrale più giovane della Serie A. quella composta da Wallace e Hoedt, 44 anni in due. Starà a lui e all’esperienza data dalle sue 33 primavere guidarli nel modo giusto, per permettere loro di ripagare la fiducia di Inzaghi.

Triangolare pro terremotati domani all’Olgiata, presenti tanti ex giocatori della Lazio

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Sono passati esattamente due mesi dal terremoto che lo scorso 24 agosto ha lasciato sgomenti e addolorati i cuori di tutti gli italiani, davanti alle immagini di chi da quella tragedia è stato privato di tutto, della casa, dell’attività lavorativa, in diversi casi persino della vita. Tanti paesi rasi al suolo, Amatrice su tutti, ma anche piccole frazioni come Montegallo, dove da subito dopo quel giorno nefasto si sta lavorando alacremente per provare a tornare ad un minimo di normalità, con l’aiuto anche del mondo del calcio.

Risale infatti alle ultime ore l’iniziativa, promossa da Giampiero Serafini, tecnico dell’Urbetevere e originario della cittadina marchigiana, di organizzare un triangolare che vedrà la partecipazione di tanti ex giocatori della Lazio, tra i quali Fiore, Corradi, D’amico, Giordano, Oddi, Wilson, Sulfaro, Facco, Carlomagno, Liverani, Apuzzo, Marino e Marchetti. Il tutto allo scopo di raccogliere, tramite la vendita dei biglietti riservati al pubblico, una cifra da devolvere appunto a Montegallo, che, come l’ha definita lo stesso mister Serafini, al momento è “una città fantasma, che non esiste più“. La sfida avrà luogo domani alle ore 19 al Centro Sportivo ‘Olgiata Sporting Club‘, in via Cantini 4.

CALCIOMERCATO – Lapadula allontana le ultime voci che lo vogliono in partenza

I continui malumori di Filip Djordjevic fanno si che l’attaccante biancoceleste sembra essere sempre più lontano dalla Lazio e, in ottica calciomercato, torna prepotentemente a circolare dalle parti di Formello il nome di Gianluca Lapadula, già inseguito a lungo l’estate scorsa. Ma, a smentire una possibile trattativa, è lo stesso giocatore rossonero che ai microfoni di SportWeek ha dichiarato:

“Per ora non ci penso, voglio prima giocarmi le mie chance qui al Milan e questo significa arrivare fino al termine del campionato. Ho firmato un contratto per cinque anni con la società rossonera e voglio entrare a far parte della storia di questo club. Inoltre, ho imparato che nel calcio andare in prestito non paga perciò se dovessi andar via, ovunque dovessi andare, chiederei la cessione a titolo definitivo”.

Delio Rossi: “A Torino la Lazio può vincere ma alla lunga peseranno le assenze di de Vrij e Biglia”

Intervistato da Radio Incontro Olympia, mister Delio Rossi ha parlato di Torino Lazio: “E’ una gara difficile per i biancocelesti perché mancano i giocatori che costituiscono l’asse centrale della squadra, alla lunga peseranno l’assenza di de Vrij, che è il centrale più forte d’Italia, e di Biglia. Però puoi trovare delle motivazioni maggiori, con uno spirito giusto te la puoi giocare, perché non hai nulla da perdere. Il punto più carente del Torino è la difesa, quindi va messa sotto pressione, ma da metà campo in avanti ha un’ottima squadra e farà un bel campionato. Il problema della Lazio non è che gli mancheranno i titolari per una partita, il problema è che le assenze peseranno alla lunga. Nella partita secca, la Lazio ha le armi per mettere in difficoltà i granata. Infortuni? Non conosco lo staff medico attuale. Se con costanza sempre gli stessi si fanno male vuol dire che bisogna fare un lavoro specifico. Se sono problemi traumatici si tratta di casualità”.

Infine su dove può arrivare la Lazio:Tra il quarto e l’ottavo posto. Ci sono squadre più forti come ad esempio la Fiorentina. I biancocelesti nell’undici titolare sono ben assortiti: hanno preso Immobile che è un ottimo attaccante che mi ricorda Rocchi. Se Felipe Anderson ritorna quello di due anni fa, la squadra potrebbe anche arrivare terza. Keita? Tocca alla società trattenerlo, l’allenatore può ben poco. Djordjevic? Non è una stella ma è un giocatore utile, ma in questo momento non sente fiducia intorno a se. Se l’allenatore sceglie sempre un altro al posto suo è normale che non sente fiducia. E’ giù di morale, bisognerebbe recuperarlo dal punto di vista mentale perché per il prosieguo del campionato può tornare utile. Il ricordo più bello alla Lazio? La corsa sotto la curva dopo la vittoria nel derby”.

LAZIO PRIMAVERA – Bonatti: “Risultato positivo ma prestazione discreta. Punto molto su Al Hassan”

Al termine del match contro il Brescia, il tecnico della Lazio Primavera Andrea Bonatti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio :

“La prestazione è stata discreta. Risultato positivo perché il Verona e la Spal hanno perso quindi abbiamo conquistato posizioni in classifica. Dobbiamo migliorare nell’approccio. Ci siamo allenati sul sintetico e quando andiamo a giocare su campi d’erba è diverso. Potevamo fare gol prima, anche perché nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni.

Non possiamo concedere tante occasioni se vogliamo ambire ad obiettivi importanti. Noi vogliamo vincerle tutte mantenendo sempre alta la concentrazione. Siamo passati al 4-3-3 e la prestazione non ne ha risentito, di questo sono molto contento. Al Hassan è stato bravo a concretizzare l’occasione ed era un momento importante perché siamo andatio in doppio vantaggio all’intervallo ma potevamo concretizzare prima. Le partite però cambiano e potevamo quindi segnare prima.

Peccato per l’infortunio di Ceka perché aveva recuperato subito grazie allo staff. Ha subito un trauma e lo monitoreremo. Il mio compito è quello di insegnare altre situazioni di gioco ai ragazzi che sono in grado di utilizzarli tutti. Cardoselli non lo ritengo pronto per giocare titolare, ribadisco che ho fiducia tecnica in lui e ci credo davvero. Da un punto di vista meritocratico ho scelto Spiezio piuttosto che Cardoselli.

Dipende tutto da noi ora, dobbiamo crescere e migliorare tanto. Tatticamente abbiamo fatto dei passi in avanti grazie al lavoro svolto. I ragazzi hanno 3 giorni liberi e dovranno fare un lavoro atletico individuale che ci permetterà di lavorare di più tatticamente. Sto pensando a quando avremo 3 gare nella stessa settimana che saranno difficilissime e speriamo di avere uno spostamento della gara di Coppa Italia perché è una competizione alla quale teniamo tanto.

La scelta di Bezziccheri come terzino l’ho fatta in seguito allo schieramento del Brescia. Ha grandi qualità di spinta e ho preferito lui, che ha doti offensive, per mantenere alta la pericolosità della squadra. La duttilità della squadra mi permette di fare dei cambi di modulo in corsa e ci permette di adattarci ai cambiamenti degli avversari. Al Hassan se non avesse segnato mi avrebbe sentito nello spogliatoio, ma è un ragazzo su cui punto molto e mi auguro che possa trovare energie da questo gol. Qui si lavora e ci si sacrifica per il bene comune della squadra”.

PROBABILI FORMAZIONI di Torino-Lazio

News Torino: Recuperato Vives per la gara contro la Lazio, solo terapie invece per un acciaccato De Silvestri. Sulla destra di difesa potrebbe essere, allora, confermato Zappacosta. Il tridente avanti sarà ancora composto da LjajicBelotti e Iago Falque.

News Lazio: Parolo confermato in regia, Cataldi e Lulic ai suoi lati. Inzaghi ha deciso di sopperire così all’assenza di Milinkovic-Savic, anche oggi il serbo non si è allenato. Mancherà de Vrij, così come i lungodegenti Biglia, Bastos e Lukaku oltre allo squalificato Radu. Sarà 4-3-3 con Basta, Wallace, Hoedt e Patric in difesa, in attacco il tridente Felipe Anderson, Immobile e Keita.

Queste le probabili formazioni di TorinoLazio 9a giornata di Serie A: Torino, Domenica 23 Ottobre ore 15 Stadio Olimpico di Torino:

Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic. A disp: Padelli, Cucchietti, Ajeti, Rossettini, Lukic, De Silvestri, Moretti, Obi, Acquah, Vives, Martinez, Maxi Lopez, Boyè. All. Sinisa Mihajlovic

Diffidati:
Squalificati: –
Indisponibili: Avelar, Molinaro

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, Wallace, Hoedt, Patric; Cataldi, Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. A disp: Strakosha, Vargic, Prce, Vinicius, Murgia, Leitner, Lombardi, Djordjevic, Luis Alberto. All. Simone Inzaghi

Diffidati:
Squalificati: Radu
Indisponibili: Biglia, Bastos, Lukaku, Morrison, Kishna, de Vrij, Milinkovic-Savic

Arbitro: Piero Giacomelli (sez. Trieste)
Assistenti: Lo Cicero e Pegorin
IV Uomo: Ranghetti
Addizionali: Gavillucci e Di Paolo

Gonzalez convocato per le prossime sfide de “La Celeste”

Sebbene a Roma non calchi un campo di calcio da diverso tempo arriva per il centrocampista biancoceleste Alvaro Gonzalez la soddisfazione della convocazione nell’Uruguay. Il tecnico de “La Celeste” Oscar Tabarez infatti ha inserito il laziale nella lista dei convocati per le sfide contro Ecuador e Cile – gare valide per le qualificazioni ai prossimi Mondiali in Russia nel 2018 – in programma rispettivamente il 10 e 15 novembre. Di seguito il tweet della Nazionale con l’elenco completo dei convocati:

TECNOLOGIA – Leap Second, il 2016 durerà un secondo in più. Ecco perché…

Il 2016 durerà un secondo in più. Il prossimo 31 dicembre, infatti, gli orologi atomici di tutto il mondo si fermeranno per un secondo alle 23:59.59. O meglio, passeranno alle 23:59:60 prima di procedere al nuovo giorno. Un salto temporale che in gergo viene chiamato Leap Second, secondo intercalare, ed è necessario per tenere il passo con le variazioni del tempo astronomico causate dai rallentamenti della rotazione terrestre. La necessità di un ulteriore secondo è stata annunciata dai ricercatori dell’International Earth Rotation and Reference Systems Service.

Come lo scorso anno, anche nel 2016 il secondo intercalare può portare a diversi grattacapi nell’aggiornamento dell’orario utilizzato da internet e, di conseguenza, da tutti i siti web e dai dispositivi connessi. I Leap Second possono infatti essere paragonati a dei piccoli bug dell’anno 2000, in quanto minacciano di desincronizzare il tempo misurato dai computer e quello calcolato dagli orologi atomici. Rispetto a quello del cambio di millennio, peraltro, i Leap Second rappresentano una problematica ricorrente per gli esperti del settore. Il primo è stato introdotto nel 1972 e da allora, merito della natura imprevedibile degli eventi che li rendono necessari, ce ne sono stati ben 26. Terremoti, maree e meteo sono tutti elementi che modificano la rotazione della Terra e, di conseguenza, lo scorrere del tempo. Prima di quella del 2015 – precisa il portale Fanpage.it -, l’ultima “aggiustata” è avvenuta nel 2012 e ha portato a problematiche a diversi portali web, compresi LinkedIn, Foursquare, Reddit e molti altri, i quali sono risultati irraggiungibili subito dopo il cambio di orario. Può sembrare banale, ma un sistema va in confusione se trova un secondo in più durante il controllo tramite il Network Time Protocol. E quando un sistema va in confusione, solitamente crasha e si spegne. Per questo c’è chi propone di abolire il sistema dei secondi intercalare, un’eventualità che però non accadrà presto: a novembre i rappresentanti della World Radiocommunications Conference hanno deciso di posporre la decisione al 2023.
Un’indecisione che non deve stupire: abolire i leap second porterebbe ad una desincronizzazione del nostro tempo dal quello solare, modificando profondamente la nostra scala temporale. Per il momento, quindi, le aziende devono trovare una soluzione per conto proprio. Spesso si torna semplicemente indietro di un secondo poco prima della mezzanotte, ma questa soluzione può provocare diversi disagi. Forse lo stratagemma più funzionale è quello di Google, che frammenta il secondo extra in millisecondi e li distribuisce impercettibilmente nel sistema durante la giornata. Questo significa che il sistema di Google arriva già pronto nel momento in cui gli orologi atomici devono aggiungere un secondo. In questo caso il problema è che non tutte le aziende sono attrezzate o hanno i fondi per implementare un sistema del genere. Insomma, se il prossimo 31 dicembre non riuscirete ad aprire il vostro sito web preferito ora sapete perché. Per lo meno avrete una consolazione: i festeggiamenti dureranno un secondo in più.

 

Corino: “Partita difficile ma sono fiducioso, possiamo dire la nostra”. E sul suo rapporto con Gazza…

Ospite ai microfoni di Gold Tv Luigi Corino ha parlato della squadra biancoceleste e della gara di domani.

Sulla partita di domenica scorsa: “La Lazio avrebbe sicuramente meritato di più ma nel calcio gli errori si pagano. Forse con una marcatura a uomo si sarebbe potuto evitare di prendere la rete del Bologna. Gli attaccanti felsinei sono stati bravi a rubarci il tempo, i nostri difensori erano tutti alle spalle. Oggi non si lavora più sulla marcatura, invece di allenare il singolo si preferisce lavorare con tutto il reparto difensivo assieme”.

Chi preferisce in campo come sostituto di Biglia? “Io in quel ruolo vedo meglio Cataldi di Parolo. Tenendo conto però che mancherà de Vrij punterei su Parolo perchè ha più esperienza del compagno e anche perchè potrebbe aiutare di più i difensori centrali”.

Sul suo legame con Gascoigne: “Ci siamo conosciuti per caso. Lui venne a Roma per vedere il derby, io disputai un’ottima partita. L’anno dopo venne alla Lazio e divenimmo amici. Mi riempiva di scherzi, come faceva con gli altri”.

Infine su TorinoLazio: “Sarà una gara difficile. Il Toro giocando in casa avrà dalla sua anche l’apporto del pubblico, e non poco visto come sta procedendo la vendita dei biglietti dei sostenitori granata. Ma noi possiamo dire la nostra, abbiamo giocatori che possono far male. Magari si potrebbe sfruttare qualche ripartenza. Nonostante le tante defezioni della squadra di Inzaghi io sono fiducioso. Credo che i biancocelesti siano in grado di tornare a Roma con un bel risultato”.

 

La Salernitana pareggia, Lotito si arrabbia ma elogia Luiz Felipe: “E’ da Serie A, scoperto da Tare”

SALERNO – Nell’incontro odierno tra Salernitana e Virtus Entella, i granata non sono andati oltre l’1-1 casalingo. Un risultato che ha fatto storcere il naso a Lotito che, a Telecolore, accusa la squadra di aver perso due punti:

“Due punti persi. Abbiamo subito gol per una disattenzione. Non voglio fare  dei paragoni, ma questa squadra può confrontarsi con tutti. Purtroppo contano i risultati e quest’anno, in particolar modo nelle ultime settimane abbiamo regalato le partite. La squadra è valida, ma non stiamo dando il 100% La palla va buttata dentro ma credo che con un po’ di pazienza troveremo il mix giusto”. L’unica gioia è rappresentata da Luiz Felipe: “Ringrazio Tare che lo ha scoperto. E’ davvero bravo e potrebbe già giocare in Serie A“.

Tommaso Rocchi, gioia nel derby… dalla panchina

La nuova carriera di Tommaso Rocchi è iniziata in casa Lazio. L’ex bomber biancoceleste è l’attuale allenatore dei Giovanissimi Provinciali Fascia B. Quest’oggi ha disputato il suo primo derby nelle vesti di mister. Ottimo esordio nella stracittadina.

I suoi ragazzi si sono imposti con un netto 3-0 sulla Roma, che cancella l’amarezza dell’esordio con sconfitta nella scorsa partita. Tommaso Rocchi si conferma bestia nera dei giallorossi anche senza gli scarpini ai piedi.

BRESCIA LAZIO – Al Hassan e la gioia del gol: “Felicissimo! Il mio idolo? Drogba”

E’ stato tra i protagonisti della vittoria della Lazio sul campo del Brescia. Il rotondo 0-3 porta la firma anche di Al Hassan, autore di un gol. Queste le sue parole ai microfoni di Lazio Style Radio:

Contento del primo gol con la Lazio, son contento di giocare in questa squadra. Ringrazio il direttore sportivo e l’allenatore per essere arrivato in biancoceleste. Il calcio italiano è difficile, ho molto da imparare. Spero di continuare così. Facciamo sempre tutto per avere la meglio dell’avversario. Nel primo tempo abbiamo sbagliato diversi passaggi. Abbiamo dato tutto per conquistare a questi tre punti. Il mio rapporto con Rossi migliora partita dopo partita, all’inizio era difficile. Lui è un grande centravanti, mi da consigli. Il mio idolo? Mi piace tanto Drogba, ma anche Immobile e Djordjevic sono due grandi attaccanti. Devo migliorare nella protezione della palla e nella finalizzazione. Siamo una squadra con una grande voglia di vincere, possiamo arrivare fino in fondo sia in campionato che in Coppa Italia“.

TORINO LAZIO – I convocati di Mihajlovic. Recupero importante per i granata

Per il match contro la Lazio, mister Sinisa Mihajlovic potrà contare di nuovo su De Silvestri. L’ex di turno ha recuperato dalle noie muscolari che si è portato dietro durante la settimana. Di seguito la lista dei convocati dei granata:

PORTIERI: Tommaso CUCCHIETTI, Joe HART, Daniele PADELLI

DIFENSORI: Arlind AJETI, Antonio BARRECA, Cesare BOVO, Leandro CASTAN, Lorenzo DE SILVESTRI, Emiliano MORETTI, Luca ROSSETTINI, Davide ZAPPACOSTA

CENTROCAMPISTI: Afriyie ACQUAH, Daniele BASELLI, Marco BENASSI, Sasa LUKIC, Joel OBI, Mirko VALDIFIORI, Giuseppe VIVES

ATTACCANTI: Andrea BELOTTI, Lucas BOYE’, Iago FALQUE, Adem LJAJIC, Maximiliano LOPEZ, Josef MARTINEZ

Juhász, ex compagno di Biglia: “Lucas è un grande, sono orgoglioso di averci giocato assieme”

Roland Juhász, ex compagno di Lucas Biglia ai tempi dell’Anderlecht, nel corso di un’intervista rilasciata a Voetbalnews.be ha speso parole di elogio per il capitano biancoceleste. Queste le sue parole:

Lucas è uno dei calciatori più forti con i quali ho giocato. All’Anderlecht non capivo perchè non l’avessero preso prima. Quando è arrivato, tutti si sono resi conto che aveva grandi qualità. Con il tempo poi è diventato più di un leader della squadra. Sono orgoglioso di essere stato un suo compagno. Credo che possa arrivare anche più in alto, può giocare in un top club europeo. Ovunque vada può garantire prestazioni di alto livello e anche con l’Argentina gioca sempre benissimo”.

 

Campionato Primavera – Bonatti gongola, una grande Lazio si impone a Brescia

Ritorno con il botto nella sua città per Andrea Bonatti. La Lazio con un perentorio 3-0 espugna Brescia e torna a casa felice per l’ottima prestazione dei suoi ragazzi che con i tre punti conquistati oggi salgono al secondo posto in classifica.

Biancocelesti protagonisti di un ottimo primo tempo che termina 2-0 grazie alla rete del solito Rossi e al raddoppio siglato da Al Hassan in chiusura di tempo. A onor del vero la squadra di casa aveva iniziato bene la gara ma con il trascorrere dei minuti gli uomini di Bonatti hanno trovato le giuste contro misure e hanno iniziato a procurarsi occasioni su occasioni. Unica nota stonata per la Lazio l’infortunio di Ceka, sostituito da Muzzi. Al 36′ arriva il vantaggio laziale con Rossi che supera l’incolpevole Festa portando a dodici il suo bottino di reti. Il Brescia reagisce sfiorando più volte il pareggio ma, nel minuto di recupero, la Lazio raddoppia con Al Hassan. Gol importantissimo a livello psicologico che permette agli uomini di Bonatti di  tornare negli spogliatoi forti del doppio vantaggio.

Nel secondo tempo la partita non offre grandi spunti fino al 63′ quando la Lazio realizza la terza rete con Folorunsho. Partita a questo punto chiusa ma i biancocelesti non si fermano sfiorando più volte la quarta marcatura: al 70′ è ancora Folorunsho a colpire in pieno la traversa con un tiro violento dal limite dell’area. La Lazio controlla senza problemi fino al termine e torna a Roma con il quarto successo stagionale e 13 punti in classifica.

IL TABELLINO

BRESCIA (4-4-1-1): Festa; Licini, Gentili, Mangraviti, Baronio; Minessi, Barezzani, Dall’Oglio, Strada; Oaida; De Paol. A disp.: Mandelli, Torri, Zanotti, Paderno, Martinelli, Cariello, La Rosa, Venturelli, Pellegrini, Ferrari, Galante, Said. All.: Luciano Bruni

LAZIO (4-3-1-2): Adamonis; Spizzichino, Petro, Miceli, Ceka; Bezziccheri, Portanova, Folorunsho; Rezzi; Rossi, Al Hassan. A disp.: Borrelli, Spiezio, Ennali, Cardoselli, Javorcic, Muzzi. All.: Andrea Bonatti

MARCATORI: 36′ Rossi (L), 45’+1′ Al Hassan (L), 63′ Folorunsho (L)

Arbitro: Pietropaolo (sezione di Modena)
Assistenti: Zambelli-Cavallina.

Ljajic: “Sfida speciale ma non è un derby”

Come raccontato ai microfoni di Sky Sport quella di domani con la Lazio per l’ex giallorosso Adem Ljajic, ora in forza al Torino, sarà una gara speciale. Autore di una doppietta contro il Palermo nell’ultimo turno di campionato il giocatore granata commenta così la sfida con i biancocelesti: “La Roma la porto nel cuore, nella capitale ho trascorso due anni molto belli e so cosa significhi giocare contro la Lazio. Non posso dire che sia un derby ma sicuramente non è una gara come le altre. Spero di fare bene qui dove sono, è questo ciò che conta”.

 

Gregucci: “A Torino non sarà facile. de Vrij assenza importante ma la Lazio…”

Per parlare della gara di domani tra Torino e Lazio è intervenuto ai microfoni di Gold Tv l’ex difensore biancoceleste Angelo Gregucci.

Sulle tante assenze in casa biancoceleste: “Mancano tanti giocatori importanti, alcuni addirittura fondamentali. de Vrij, ad esempio, è uno dei difensori più bravi del campionato, la sua è una perdita piuttosto grave che non riguarda solo la difesa ma tutta la squadra. Inoltre il Torino è in un grande periodo di forma. Inzaghi dovrà scegliere tra la marcatura a uomo o una difesa più bassa. L’unica cosa certa è che quella di domenica non sarà una sfida facile per la Lazio.

Sulle altre in campionato: “L’Inter dovrebbe lottare per il terzo posto ma per ora mi sta deludendo. Il Milan ha dei giovani molto forti che tra uno o due anni con altri tre fuoriclasse in squadra potrebbero dare inizio a un ciclo importante anche in Europa. Il Napoli ha dei problemi ma gioca bene, è stato sfortunato, l’infortunio di Milik peserà molto. La Lazio è un’ottima squadra, a differenza delle altre ha due esterni offensivi che saltano l’uomo con facilità e il centrocampista centrale più forte in assoluto. Io non la sottovaluterei”.