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Lazio-Sassuolo: precedenti, statistiche & analisi tecnica

Dopo aver introdotto aver fatto il punto sulla Lazio di Inzaghi, che domani pomeriggio (ore 15), allo Stadio Olimpico, giocherà contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco (CLICCA QUI), andiamo ad analizzare nel dettaglio proprio i prossimi avversari dei biancocelesti:

PRECEDENTI, STATISTICHE & CURIOSITA’ – 

  • La Lazio ha perso entrambe le sfide dello scorso campionato col Sassuolo, dopo che era rimasta imbattuta nei quattro precedenti incroci con gli emiliani in A (3 Vittorie, 1 Pareggio).
  • Il Sassuolo ha segnato esattamente due reti in cinque delle sei sfide con la Lazio in Serie A, mancando l’appuntamento con il gol nell’altra gara.
  • La Lazio non perde in campionato da cinque partite (3 Vittorie, 2 Pareggi): i biancocelesti non arrivano a sei turni di imbattibilità dallo scorso gennaio.
  • Se si esclude la sconfitta a tavolino col Pescara, il Sassuolo ha perso quattro delle nove gare giocate in questo campionato: l’anno scorso il quarto stop era arrivato alla 19ª giornata.
  • Il Sassuolo è l’unica squadra che ha sempre trovato il gol in questo campionato (considerando l’effettivo svolgimento della partita con il Pescara).
  • Solo il Cagliari ha subito più gol del Sassuolo da fuori area in questa Serie A (quattro); la Lazio, invece, è una delle tre formazioni a non aver ancora trovato il gol dalla distanza.
  • Sono sette le reti di testa della Lazio in questo campionato, almeno due in più di ogni altra formazione.
  • Ciro Immobile segna da quattro match consecutivi (sei reti): in Serie A non va in gol per cinque partite di fila da aprile 2014 (con il Torino).
  • Felipe Anderson ha servito quattro assist in nove presenze in questo campionato, ne aveva messi assieme altrettanti nei 35 match giocati nella scorsa stagione.
  • Alessandro Matri ha disputato lo scorso campionato con la maglia della Lazio: quattro reti (tutte in casa) in 19 presenze.

LA MINACCIA – Selezionare una potenziale minaccia per la difesa biancoceleste non è facile. Il Sassuolo è un collettivo pericoloso ed imprevedibile dove chiunque può rivelarsi pericoloso se non affrontato con la giusta concentrazione. L’unica certezza è che non ci sarà Domenico Berardi ma a sostituirlo ci sarà una vecchia conoscenza dei biancocelesti: Alessandro Matri. L’ex attaccante biancoceleste, complice la regola del “gol dell’ex”  ,si candida a minaccia principale domani pomeriggio. Conosce bene i giocatori biancocelesti e viceversa. Hoedt è pronto ad affrontarlo: “Matri? Non so se giocherà, ma dobbiamo fare la nostra migliore partita per fare punti e arrivare più in alto possibile“.

COME SCENDERANNO IN CAMPO Mister Di Francesco vede slittare i rientri di Berardi e Missiroli, a Roma inoltre mancherà l’infortunato Magnanelli che sarà rimpiazzato in regia da Sensi. Problemi in difesa per le assenze di Cannavaro e Letschert, alle quali si aggiunge Antei che lamenta un risentimento muscolare. Ballottaggio PelusoTerranova per affiancare Acerbi, con l’ex Juventus in vantaggio. In attacco Matri ha convinto, e sarà nell’11 di partenza contro la sua ex squadra.

PROBABILE FORMAZIONE – Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Acerbi, Peluso, Gazzola; Biondini, Sensi, Pellegrini; Defrel, Matri, Politano. A disp: Pegolo, Terranova, Antei, Dell’orco, Adjapong, Duncan, Mazzitelli, Ragusa, Immello, Ricci. All. Eusebio Di Francesco

Indisponibili: Antei, Cannavaro, Berardi, Manganelli
Squalificati:
Diffidati: Biondini

Marco Lanari

L’AVVERSARIO DI TURNO – Vincere con il Sassuolo per continuare ad entusiasmare…

Ancora una volta l’obiettivo è solo VINCERE: la Lazio lo deve fare per se stessa, per tenere alto il morale e questa splendida aria di positività che FINALMENTE si respira attorno alla squadra biancoceleste dopo tanto, stomachevole, scetticismo di pancia. Inzaghi vuole far vedere a tutti che se adesso la Lazio è bella e concreta con il ritorno dell’asse portante (de Vrij, Bastos e Biglia) può diventare splendida. Certo, non sarà facile visto che domani pomeriggio i biancocelesti saranno impegnati in una gara molto difficile: all’Olimpico (ore 15), infatti, arriverà il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, voglioso di riscatto dopo “l’indigesta” sconfitta contro i giallorossi di Spalletti. Un bel banco di prova per i ragazzi di Inzaghi chiamati a confermare quanto di bello stanno facendo andando oltre le aspettative di molti (ovviamente a parte coloro che hanno creduto fin da subito nelle potenzialità di questa squadra). L’ultimo sforzo di una settimana molto intensa a livello fisico, poi si potrà tornare a lavorare con calma.

LAZIO COOPERATIVA DEL GOL – “L’unione fa la forza”: potrebbe essere questo lo slogan per il primo scorcio di campionato dellaLazio. Già, perché i biancocelesti, come evidenziato dal giornalista Mario Sconcerti domenica scorsa, comandano una graduatoria molto interessante: quello dei giocatori mandati in gol. In queste prime dieci giornate di Serie A, sono ben 11 i marcatori diversi in casa biancoceleste: Ciro ImmobileKeita, Lulic, Milinkovic-Savic, Radu, de Vrij, Lombardi, Hoedt, Cataldi, Murgia, Felipe Anderson hanno dato il loro contributo siglando un centro a testa. Nessuno ha fatto meglio. Un grande merito di mister Inzaghi, capaci di far un gioco che, seppur non ancora sublime, è in grado di portare a segno tanti giocatori diversi.

BENEDETTA GIOVENTÙ – Mercoledì sera nell’undici iniziale, così come a Torino, figuravano sei under 23: Patric, Wallace, Hoedt, Anderson, Cataldi e Keita. Poi, nelle due gare, sono entrati Murgia, Lombardi, Prce e Leitner. A San Siro aveva esordito Strakosha, collezionando tre gare da titolare (due delle quali rimasto imbattuto). Fiore all’occhiello inoltre le segnature dei debuttanti provenienti dal settore giovanile: Lombardi a Bergamo festeggia esordio e primo gol in A, Murgia a Torino va in rete cinque minuti dopo il suo ingresso. Sono i jolly del mister che li conosce bene e non stanno scalando le gerarchie per riconoscenza, ma per merito. Inoltre in rampa di lancio è pronto quel Rossi che in Primavera ha segnato 12 gol in 8 partite.

UN PRECEDENTE DA AMARCORD – Come precedente di questa partita abbiamo scelto ancora una volta, visto l’illustre paragone tra questa Lazio e quella di Pioli (almeno nei numeri), una partita giocata proprio con l’ex tecnico biancoceleste: Lazio-Sassuolo 3-2 stagione 2014/2015. Una partita dai ricordi agro-dolci: dolci perché evoca ricordi di una Lazio che cominciava ad incantare il popolo biancoceleste; amari perché grandi protagonisti di quella partita furono 2 giocatori che ora non ci sono più (Mauri e Candreva) e un altro che c’è tutt’ora nella rosa biancoceleste ma che ora si trova in un tunnel senza fine (Djordjevic).

Lazio: Marchetti; Cavanda, Cana, De Vrji, Braafheid; Onazi, Mauri (52′ Ciani), Parolo; Candreva (77′ Felipe Anderson), Djordjevic (87′ Klose), Lulic

Sassuolo: Consigli; Gazzola, Cannavaro, Antei, Peluso; Biondini (51′ Missiroli), Magnanelli, Taider (64′ Longhi); Berardi, Sansone N.(70′ Floro Flores), Zaza

Marcatori: 9′ Mauri; 25′ Djordjevic; 26′ Berardi; 35′ Candreva; 50′ Berardi (rig.)

Ammoniti: Onazi, Cannavaro, Marchetti

Espulsi: Cana al 49′; Peluso al 61′

CLAMOROSO – Ecco quanto sono stati pagati REALMENTE gli acquisti estivi della Lazio

Nonostante lo scetticismo iniziale, il calciomercato estivo biancoceleste si sta dimostrando all’altezza. Immobile non ha fatto rimpiangere l’addio di Klose, Bastos (per quel poco che si è visto) si è rivelato un centrale esperto nonostante l’età, Wallace da rivedere, mentre Lukaku è sembrato una buona riserva. Oggetto del mistero sono stati Luis Alberto e Leitner, che finora hanno trovato poco spazio oscurati dai giovani provenienti dal vivaio Murgia e Lombardi. Ma quanto è costato il mercato in entrata della Lazio?

Ieri è uscita la notizia del vero prezzo di Candreva all’Inter, mentre su Radiosei è stato rivelato il vero prezzo guadagnato per la cessione di Onazi al Trabzonspor che non equivale a 5 mln quanto avevano scritto i giornali, ma a 3,5 mln. Cambiano anche le cifre degli acquisti, confermati i 5 mln spesi per Lukaku e gli 8 mln per Wallace. Poco più bassa la cifra spesa dalla Lazio per Leitner pagato 1,5 mln, mentre tutti gli altri sono stati pagati più di quanto riportato dai giornali questa estate: Bastos 8 mln, Immobile 10 mln (2 subito e 8 mln a giugno), dulcis in fundo Luis Alberto è stato pagato 2,5 mln per il prestito oneroso ma Lotito l’estate prossima dovrà sborsare 4,5 mln (obbligo di riscatto). Per lo spagnolo un esborso totale di 7 mln per 27 minuti giocati finora, all’incirca 260mila euro al minuto. Mica male eh?

Co’ tanto core come nessuno c’ha: a Lazio-Sassuolo ospite un gruppo di rifugiati

Co’ tanto core come nessuno c’ha“, recita l’inno forse più amato dai laziali. Quello di Aldarello nostro, che sicuramente non farebbe mancare il suo plauso ad un’iniziativa per genere. Domenica Lazio-Sassuolo ospiterà l’iniziativa della comunità di Lazio.net che in collaborazione con il FARE Network darà vita ad un’iniziativa dall’elevato valore antirazzista: un gruppo di rifugiati attualmente residenti in Molise assisterà alla partita all’interno di una giornata che li vedrà ospitati nella Città Eterna all’insegna del rispetto e della tolleranza.

Un’iniziativa che forse non godrà della stessa cattiva pubblicità che spesso i laziali si procurano con atteggiamenti che media ed opinione pubblica non faticano ad additare come razzisti e intolleranti. Non sono certo i gesti di inciviltà a dover essere insabbiati, ma sicuramente la Lazio e i laziali meritano ampio spazio anche quando proposte di questo genere vengono messe in atto. Non possiamo certo dimenticare, ad esempio, quando l’anno scorso la stampa francese ci accusò pesantemente per aver scelto una maglia di colore nero in Europa League.

Un momento difficile si sta attraversando in Italia, un paese che fatica a mostrare un volto accogliente, piegato su sé stesso da problemi che non gli permettono di fare fronte in maniera efficace al dramma dei migranti, anche a causa di un’Europa che continua a voltare la testa dall’altra parte di fronte agli sbarchi che avvengono sulle coste italiane. Si parla di laziali razzisti per qualche ululato da curva e di italiani razzisti per un paese che rifiuta di ospitare una donna incinta. Ma si dimenticano le iniziative benefiche di quelle stesse curve, i gesti di solidarietà che arrivano dal pubblico degli stadi verso terremotati ed altre nobili cause, così come si dimenticano i 150.000 migranti accolti nell’ultimo anno dall’Italia. Non è solo il male che può avere un peso nella vita.

In altre sedi si può analizzare più efficacemente e con persone più autorevoli il problema. Noi ci limitiamo a registrare l’importanza simbolica di un appuntamento come quello di domenica che avviene negli stadi, luoghi dove come detto spesso si parla di razzismo senza pensare che spesso il cuore della gente è più grande di quello che si pensa. E che soprattutto è il cuore dei laziali ad esserlo: in queste ore gli auguri da parte biancazzurra per Alessandro Florenzi, vittima di un grave infortunio, si sono sprecati. Non ricordiamo episodi simili dall’altra parte del Tevere per giocatori laziali alle prese con problemi fisici importanti.

Quando Aldo Donati scriveva “co’ tanto core come nessuno c’ha”, il “tanto core” era importante tanto quanto il “nessuno”. Semanticamente, nulla era lasciato al caso.

Fabio Belli

Questo il comunicato che spiega i dettagli dell’iniziativa, nella speranza che abbia più risalto di una comparsata al Grande Fratello (ogni riferimento è puramente casuale, ma anche no):

Oltre ogni barriera all’insegna dell’integrazione, tra turismo, arte, sport e tanta Lazio. “Refugees Welcome in Rome” è il messaggio di benvenuto che domenica 30 ottobre accoglierà nella Capitale un numeroso gruppo di giovani rifugiati e stranieri residenti in Molise in occasione della Football People Action Week 2016 del FARE Network. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della S. S. Lazio 1900 spa ed è organizzata da Lazio.Net, la storica comunità virtuale di tifosi della squadra calcistica biancoceleste, in collaborazione con il Lazio Fan Club di Isernia “M. Manzini” e Nero a Metà Castelmauro.
I migranti, insieme agli operatori del centro di accoglienza della coop. sociale “Pianeti Diversi” e ai tifosi di Immobile e compagni provenienti dalle province di Isernia e Campobasso, saranno accompagnati durante la mattinata ad ammirare le bellezze della Città Eterna con l’aiuto di una guida che svelerà loro i segreti del patrimonio artistico e culturale più suggestivo del mondo. Al termine del tour saranno tutti ospiti della S. S. Lazio allo Stadio Olimpico per assistere alla partita Lazio-Sassuolo e tifare insieme per i colori biancocelesti. La giornata si concluderà con una partita amichevole – «molto amichevole» sottolineano gli organizzatori – tra LazioFans All Star e Nero a Metà. Calcio d’inizio ore 18 al centro sportivo Fulvio Bernardini di Pietralata.

ROMA – Benigni litiga con le guardie e finisce nei guai

Disavventura romana per il Premio Oscar Roberto Benigni. Giovedì scorso 27 ottobre, tra l’altro giorno del suo compleanno, l’attore toscano è stato beccato dai vigili mentre percorreva una strada della capitale contromano. Benigni si trovava alla guida della sua auto – una smart – in piazza Thorvaldsen, davanti alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea in zona Parioli, quando ha deciso di fare il furbo nei confronti degli altri automobilisti incolonnati e per evitare la coda al semaforo ha invaso la corsia opposta. Al “furbo” goliardico toscanaccio però è andata male, non aveva fatto i conti con una pattuglia della polizia municipale del Gruppo Parioli. Gli agenti, che si trovavano nei pressi, lo hanno prontamente fermato e, anche se rimasti sorpresi una volta riconosciuto il guidatore, senza battere ciglio sono andati avanti con il verbale, come confermato dalla Polizia Locale di Roma Capitale. L’attore è stato multato per “sorpasso contromano” e inoltre gli è stata ritirata la patente. Una  sospensione temporanea del documento di guida i cui tempi effettivi verranno decisi poi dal prefetto, in genere si va da uno a tre mesi. Benigni infuriato con i vigili ha provato a giustificarsi contestando il verbale.

Italia Under 15 a tinte biancocelesti. Sono 6 gli aquilotti convocati

Grande soddisfazione in casa Lazio. Il CT della Nazionale Under 15, Rocca, ha convocato ben 6 laziali per il prossimo raduno fissato per il 2 novembre. A rispondere alla chiamata saranno il portiere Alessio Furlanetto, il difensore Damiano Franco, i due centrocampisti Marco Bertini e Federico Tempestilli e la coppia di attaccanti Mattia Russo e Gabriele Di Chio. Buona fortuna aquilotti.

Colpo gobbo a Rojadirecta, arrestato il boss dello streaming

Lo streaming in Italia e nel Mondo continua ad essere un modo alternativo di seguire eventi sportivi e musicali. Ma ciò è considerato illegale. Tra i siti di maggior successo c’era Rojadirecta. Esatto c’era… Quest’oggi, come riportato da Mundo Deportivo, è stato arrestato il boss della piattaforma streaming più seguita al mondo. Igor Seoane è statao accusato di trasmettere illegalmente gli eventi.

Il sito era stato spesso bannato, chiuso e vietato in vari paesi europei, ma cambiando dominio, qualche giorno dopo la chiusuara, ricompariva di nuovo in rete. In Italia è stato dichiarato illegale nel 2015, dal Tribunale di Milano. Duro colpo per chi era “amante” dello streaming. Esultano invece le televisioni che avranno sempre più l’esclusiva di ogni evento legato al mondo dello sport.

 

Diaconale ai tifosi: “La contestazione danneggia la Lazio, non Lotito. Bielsa? Meglio Inzaghi…”

E’ un Arturo Diaconale euforico quello che ha parlato ai microfoni di Radio Olympia. Il responsabile della comunicazione della lazio, si è soffermato sul rapporto tra la società e i tifosi, fino ad arrivvare al caso Bielsa. Per quanto riguarda la contestazione si è così espresso:

Le barriere in Curva Nord? Ho sentito le parole del presidente del Coni, vediamo che succederà. Noi come società non possiamo purtroppo fare molto. Speriamo che ciò non impedisca ai tifosi di venire allo stadio. La contestazione non danneggia Lotito, ma la Lazio, questo i tifosi lo dovrebbero capire. Anche risolvere questa situazione è un mio compito“.

Poi sul momento Lazio e su Keita: “Spero che questi risultati continuino e che questi rapporti migliorino di conseguenza. Nel momento in cui c’è un innovazione, parlo del cambiamento della struttura medica, ci vuole un periodo di assestamento. Se la Lazio riuscisse a creare un centro medico in casa, tutti dovremmo essere contenti. E’ un percorso che vogliamo tentare, ovviamente non è semplice, ci vuole un po’ di tempo. Intanto si risparmierebbero soldi, ma soprattutto sarebbe utile per i tempi. Keita sta facendo molto bene, si vede in campo e negli allenamenti. Il clima intorno a lui è buono, e stiamo lavorando anche sul contratto. Prima c’erano delle conflittualità tra le parti, adesso le cose sono migliorate e si troverà una soluzione. La volontà è di trattenere i giocatori più importanti della Lazio“.

Infine su Bielsa: “Da tifoso esterno sono contento che non sia venuto. Anche perché con Lotito non c’era intesa, e quindi sarebbe durato poco. Preferisco gli allenatori italiani, sono tra i migliori al mondo“.

Inchiesta “Fuorigioco” – Deferiti la Lazio e Ciro Immobile

Deferimenti in arrivo in casa Lazio. In virtù dell’inchiesta “Fuorigioco“, che ha visto coinvolte numerose società e centinaia tra dirigenti e calciatori, la Lazio e Ciro Immobile hanno ricevuto il deferimento. Si tratta di violazioni riguardante reati tributari, evasione e false fatturazioni.

Tra le altre società, deferite anche Milan e Juventus. Il tutto è nato dall’inchiesta della Procura di Napoli. Deferiti anche Oddo e De Laurentiis.

Oddi: “Immobile – Keita – Anderson… è tanta roba”

La bella vittoria contro il cagliari, ha riportato il sorriso in casa Lazio. I due pareggi beffa contro Bologna e Torino bruciano ancora ma, è tempo di guardare alla sfida contro il Sassuolo. Oddi, dalle frequenze di radiosei, ha elogiato Immobile e tutto l’attacco laziale:

Felipe Anderson finalmente ci ha fatto vedere un numero di quelli che faceva qualche tempo fa. Sta prendendo fiducia in se stesso poi a volte riescono altre no, ha più voglia di rischiare. Avere un giocatore come lui in più Keita ed Immobile è tanta roba! La Lazio ha studiato una partita ottima ed il Cagliari non era in forma anche se davanti qualche piccolo problema ce l’ha creato. Si può sempre migliorare e la Lazio deve fare questo. Immobile mi fa impazzire, lo dicevo già da prima che sarebbe stato un grande acquisto: è l’attaccante italiano più forte al momento, né Balotelli, né Pellè e neanche Zaza sono superiori. Solo Belotti sta facendo bene tra gli italiani. Obiettivo minimo l’Europa League“.

QUI SASSUOLO – Assenze pesanti in difesa per Di Francesco

E’ andato in scena questo pomeriggio l’allenamento del venerdì in casa Sassuolo. I neroverdi stanno preparando la sfida alla Lazio con motli problemi. Infatti Di Francesco, probabilmente, dovrà fare a meno di Antei. Il difensore centrale è vittima di un risentimento muscolare. Cannavaro anche è in dubbio. Assente da tempo anche Berardi.

Domani è prevista la rifinitura a porte chiuse. Per quanto riguarda il modulo, sarà il collaudato 4-3-3. Di Francesco invece parlerà alla stampa alle 12.45.

FORMELLO – Rientri eccellenti tra gli uomini a disposizione di Inzaghi

Pomeriggio di lavoro a Formello in vista dell’incontro di domenica prossima con il Sassuolo. Per gli uomini di Inzaghi prima le immagini video della squadra di Di Francesco, poi prove tattiche sul campo. Rientri eccellenti per il tecnico biancoceleste: Biglia lavora con il gruppo anche se si muove tra le riserve. Probabilmente sarà convocato ma per lui solo panchina, almeno all’inizio della gara. Ritorno in campo anche per Milinkovic che dopo l’affaticamento al flessore è pronto a riprendersi il posto tra i titolari. A farne le spese Cataldi, oggi pomeriggio inserito tra le riserve. Inzaghi sembra intenzionato a schierare di nuovo Parolo al centro davanti la difesa mentre Lulic tornerà a muoversi da mezzala sinistra. Ancora fuori Basta che si allena in disparte, per cui sarà di nuovo Patric a ricoprire la fascia destra. Al centro della difesa conferma per la coppia Wallace-Hoedt, con Radu a completare il reparto arretrato. Davanti il trio composto da Felipe Anderson, Immobile e Keita, anche se quest’ultimo non è al meglio. L’attaccante senegalese ha iniziato a lavorare in modo differenzato per poi riunirsi ai compagni per la parte tattica, ma la sua presenza in campo non è in dubbio. Buone notizie anche per Bastos, sempre più vicino a tornare in squadra, probabilmente ce la farà per la trasferta di Napoli del turno successivo.

ROMA – Il Luneur torna agli antichi splendori

Ieri sera per la gioia di grandi e soprattutto bambini dopo otto anni il parco giochi dell’Eur a Roma è stato riaperto. Il mondo delle fiabe a misura di bimbo dedicato ai piccoli da 0 a 10 anni è finalmente tornato a vivere.

Ubicato nella zona sud della Capitale per poter tornare agli antichi fasti ha richiesto un investimento da 21 milioni di euro. Il bando, vinto da Cinecittà Entertaiment, è stato finalmente realizzato dopo più di due anni dall’inizio dei lavori. Ben sette ettari di area verde comprendenti 25 attrazioni, 4 laboratori didattici, 2 percorsi d’animazione, un asilo a ore e in più lezioni d’inglese. Presenti ancora gli originali del Brucomela, del Jumbo, della giostra dei cavalli e quella delle tazze, mentre per il resto tante novità: dal tunnel di bambù, al labirinto di piante olfattive fino alla maxi altalena e alla fattoria in stile mago di Oz. Il prossimo 5 novembre verrà aperto il villaggio di Babbo Natale, il 7 verrà allestito il Christmas Village con 50 chioschi con originali idee regalo e dal 17 la nuova pista di pattinaggio. Poi dal 9 gennaio per due mesi ci sarà la chiusura invernale, per poi riaprire in una nuova veste estiva con il laghetto trasformato in piscina per gli sport acquatici tra scivoli e corsi di nuoto. Il progetto se dovesse funzionare potrebbe essere replicato in altre città italiane. L’ingresso costerà per tutti 2.50 euro, il biglietto potrà essere acquistato online o alle casse e tra poco tempo anche tramite un’applicazione per smartphone. Ognuno avrà un braccialetto con le “lunalire”, le monete in vigore all’interno dello “stato” Luneur che si comprano alle casse o nelle quattro macchinette elettroniche in giro per il parco. Molte le attività giornaliere che, chi vorrà frequentarle, dovrà prenotare. Molti i punti ristoro: Mc Donald’s, ubicato appena fuori dal parco, la dolceria Giselda, pizzeria, la bakery Burbaca e la Casa Algida. A Roma sono presenti 300mila bambini tra i 0 e 10 anni, la speranza è di avere almeno 700mila ingressi all’anno.

L’Avv. Mignogna: “Il 4 Novembre si terrà la Commemorazione ai soldati biancocelesti”

In attesa di riprendere il discorso sul terzo scudetto della storia biancoceleste, l’Avv. Gian Luca Mignogna ha dato l’ufficialità ad un evento molto importante che coinvolge tutte le componenti del mondo biancoceleste. Come anticipato nei giorni scorsi, il 4 Novembre prossimo, festa dell’Unità Nazionale e giornata di ricordo di tutti i Caduti della Prima Guerra Mondiale, si terrà la Commemorazione dei Caduti della Lazio 1915. L’Avvocato, infatti, in data odierna ha ultimato l’acquisizione di tutti i permessi necessari, questo il suo comunicato:

Come anticipato nei giorni scorsi, il 4 Novembre prossimo, festa dell’Unità Nazionale e giornata di ricordo di tutti i Caduti della Prima Guerra Mondiale, si terrà la Commemorazione dei Caduti della Lazio 1915.

Il sottoscritto, infatti, in data odierna ha ultimato l’acquisizione di tutti i permessi all’uopo necessari, anche presso le Autorità di Pubblica Sicurezza.

Il raduno é stato fissato alle ore 11.30 del 04.11.2016 presso l’ingresso monumentale del Cimitero del Verano, sito in Roma Piazza del Verano n. 1.

La cerimonia naturalmente sarà sobria, aperta a chiunque sentirà il desiderio di prendervi parte e simbolicamente prevedrà la deposizione di una corona sulla tomba del calciatore Giorgio Bompiani, unico eroe di quella squadra sepolto a Roma, che è stata rinvenuta ieri mattina dallo scrivente e dalla Dirigenza del Servizio Cimiteriale, proprio alle spalle di quella di Goffredo Mameli.

Durante tale atto di testimonianza saranno suonate le note de “Il Silenzio” in memoria di tutti quegli atleti, tecnici e dirigenti biancazzurri che partirono per il fronte senza far più ritorno.

Roma, lì 27.10.2016

Avv. Gian Luca Mignogna

Domani il V° Memorial dedicato ad Andrea Pesciarelli

Domani alle ore 18,00 presso lo stadio Fausto Cecconi di Monterotondo si terrà il V° Memorial dedicato ad Andrea Pesciarelli, il noto caporedattore del TG5 tifosissimo biancoceleste, scomparso prematuramente l’8 ottobre del 2011 in seguito a un tragico incidente stradale avvenuto a Roma sul Lungotevere delle Armi. Sul terreno di gioco, in memoria di “Pescia”, si affronteranno la Nazionale dei Giornalisti Televisivi coordinata da Marco Nardo e gli Amatori Calcio Monterotondo, sempre vicini a numerose iniziative benefiche. Presenti anche tanti volti noti del mondo biancoceleste.

Moretti: “Il buon avvio della Lazio non mi stupisce ma Lotito…”

Per commentare questo buon inizio di campionato della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radiosei il direttore del quotidiano Leggo, Alvaro Moretti:

“L’avvio dei biancocelesti non mi ha stupito. La Lazio è una ottima squadra costruita bene, non le manca nulla per ottenere dei buoni risultati. Semmai quello che certe volte mi ha stupito è stata la mancanza di coraggio, che in una squadra giovane è la aratteristica principale. È bello che in squadra ci siano diversi giovani cresciuti nel vivaio biancoceleste, italiani o stranieri non fa differenza, anzi per l’ntero movimento ritengo sia il caso di naturalizzare quelli bravi. Inzaghi sta ancora studiando la sua squadra ma nel frattempo sta lavorando bene. La Lazio è una squadra di qualità e questa caratteristica pian piano sta venendo fuori. In classifica occupa la  posizione che le compete. Non credo che i mancati salti di qualità degli ultimi tempi siano solo una questione di risorse, credo che dipenda più dal presidente Lotito che ritiene che questa sia la dimensione esatta che la sua squadra possa raggiungere. Ogni volta che ha provato a fare il furbo i risultati non hanno pagato, mentre quando si è rivelato umile i risultati sono arrivati. Altro grande problema è il contrastante rapporto con i tifosi, forse tra le due parti non ci sarà mai l’amalgama giusta e questo è un peccato perché il calcio è fatto di sentimenti”.

Ct Olanda Blind: “Con De Vrij indisponibile abbiamo gli uomini contati…”

L’Olanda affronterò in amichevole il Belgio il 9 Novembre, ma il Ct degli Orange Danny Blind dovrà fare i contri con molte assenze, tra le quali quella del baluardo difensivo biancoceleste Stefan De Vrij.

A telesport.nl, il seleziontore olandese ha espresso tutto il suo disappunto per il grande numero di giocatori indosponibili: “Ci sono tanti giocatori infortunati, come ad esempio gli esterni. Stesso discorso per i centrali di difesa. De Vrij non è disponibile, mentre Vlaar e Letschert sono infortunati. Abbiamo gli uomini contati“.

Hoedt: “Abbiamo iniziato bene, ora testa al Sassuolo”. Poi su Inzaghi, de Vrij e Bastos…

Il difensore olandese Wesley Hoedt è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio per analizzare il suo momento e quello di tutta la squadra biancoceleste.

Come procede?

Va bene, sto bene, anche la squadra sta facendo bene. Sono contento“.

Il bilancio di questo inizio di stagione?

Abbiamo iniziato bene, potevamo prendere anche più punti. Ne abbiamo 18, dobbiamo guardare avanti, c’è una gara importante col Sassuolo“.

Come ti trovi con Inzaghi?

E’ molto molto bravo, l’anno scorso ho giocato tante partite, quest’anno sto migliorando. Ho giocato la prima partita, ho fatto un ottimo ritiro estivo. Dopo non ho giocato per qualche gara, ho parlato col mister, ha fatto delle scelte diverse che dovevo rispettare. Ma non ho mai mollato, mi sono sempre allenato alla grande e ho sfruttato le occasioni“.

State remando tutti dalla stessa parte, anche chi non gioca rimane concentrato…

Sicuramente ho avuto anche io un paio di problemi, non è mai bello essere in panchina. L’anno scorso ho fatto 35 partite, non è giusto fare “casino” se uno non gioca. Devo andare avanti e farmi trovare pronto quando verrò chiamato“.

Ora c’è il Sassuolo, poi la trasferta di Napoli…

Con il Sassuolo è una partita importante, poi vediamo cosa succederà contro il Napoli, vogliamo fare punti anche lì. Matri? Non so se giocherà, ma dobbiamo fare la nostra migliore partita per fare punti e arrivare più in alto possibile“.

C’è rammarico per i pareggi con Bologna e Torino?

Si, c’è rammarico, ma non possiamo guardare indietro, la classifica è così e dobbiamo pensare solo al futuro“.

Questa è la Lazio dei giovani…

Si è così, secondo me l’età è importante nel calcio ma non così tanto. Deve decidere il mister, è importante che dia spazio ai giovani. I giovani stanno ripagando la fiducia del mister“.

Come ti trovi con Wallace?

Molto bene, ha imparato subito l’italiano e ci capiamo molto bene durante le partite. Rivedo in lui io nella scorsa stagione. Io sono già alla 40esima presenza mentre lui è all’inizio. sta facendo molto bene“.

Il tuo passato da attaccante ti aiuta nell’impostazione?

Certo, il mio passato mi aiuta mosto per quella fase, ma la mia priorità è difendere. con il Cagliari abbiamo mostrato un bel gioco. personalmente adesso capisco molto bene il calcio italiano, ho solo 22 anni e ho ancora molto spazio per migliorare

Il tuo rapporto con il gol?

Il gol non è il mio primo obiettivo, sono un dufensore. sfrutto la mia altezza per cercare il gol di testa, forse devo ancora migliorare nei movimenti per cercare gol sui calci d’angolo. Ho già fatto un gol“.

Bastos?

E’ molto forte, ha già una grande esperienza ed è un gran giocatore. abbiamo tanti buonissimi giocatori“.

De Vrij?

Stefan ha già giocato 250 partite più o meno, ha tanta esperienza e questo in campo si vede. Adesso lui ci manca, ma dobbiamo dimostrare di poter giocare anche in sua assenza, abbiamo altri giocatori forti, stefan è una persona molto intelligente, sa quando essere felice e quando meno. E’ una persona gentile che mi sta aiutando tanto“.

Pensi alla Nazionale olandese?

Ho ancora tempo per migliorarmi, sicuramente devo fare qualcosa in più per meritare la convocazione. Adesso devo andare avanti così e vediamo se arriverà, posso diventare un difensore molto forte“.

Con quale modulo ti trovi meglio in difesa?

Preferisco giocare a 4, ma secondo me un giocatore a livello di Serie A deve sapersi adattare ad ogni modulo, a 3, 4 o 5. Personalmente preferisco avere un altro difensore accanto“.

Perchè hai cambiato ruolo da giovane?

Nell’under17 ero ancora centrocampista, poi sono cresciuto molto e i miei movimenti non erano molto eleganti. Il mister così ha deciso di provarmi difensore e in due anni ero in prima squadra. Mi piace essere un difensore. E’ stato il mio fisico a portarmi a giocare in difesa, è lì che voglio giocare e diventare il più forte possibile“.

Quali sono gli obiettivi per quest’anno?

Dobbiamo sicuramente arrivare nelle prime 5 posizioni, abbiamo una squadra forte che può giocarsela con tutti. adesso è difficile dire dove arriveremo, spero più in alto possibile“.

L’attaccante più difficile da marcare?

In Italia tutti gli attaccanti sono difficili da marcare, tutti gli attaccanti sono di alto livello. Il livello medio dei giocatori qui è molto maggiore rispetto a quello che c’è in Olanda. Lì il calcio forse è meno tattico e più bello da vedere, ma per quanto riguarda la media non c’è paragone. In questo momento noi olandesi dobbiamo fare di tutto per risollevare il nostro calcio“.

Giulio Piras

 

 

LAZIALI FUORI PORTA – Oikonomidis sugli scudi decisivo in Coppa. Crecco-assist

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Appuntamento infrasettimanale con la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere: Berisha (Atalanta), Guerrieri ( Trapani), Ronaldo e Luiz Felipe (Salernitana),Filippini (Cesena), Crecco (Avellino), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Pollace (Gubbio), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo).

SERIE A

Berisha: Atalanta corsara sul campo del Pescara. La Dea si impone di misura grazie al gol di Caldara, in una partita sospesa per alcuni minuti a causa della forte scossa di terremoto che ha colpito l’Italia centrale. Berisha ancora titolare e autore di una prova attenta, sebbene poco impegnato. Nel finale una sua uscita a vuoto rischia di comporomettere la vittoria dei bergamaschi, ma il risultato e il quinto risultato utile consecutivo sono salvi.

SERIE B

Luiz Felipe e Ronaldo: pareggio a reti bianche per la Salernitana, impegnata sul campo dell’Ascoli. Questa volta solo panchina per Luiz Felipe Marchi, dopo le positive prestazioni delle ultime giornate. In panchina si accomoda con lui anche il centrocampista Ronaldo Pompeu.

Guerrieri: prima vittoria stagionale per il Trapani di Cosmi, che si impone tra le mura amiche per 1-0 sulla sorpresa Benevtno grazie ad un gol di Citro. Torna titolare tra i pali dei siciliani Guido Guerrieri, che riesce a far rimanere inviolata la porta dei suoi grazie ad una prestazione attenta: solo un perisolo per lui, quando nella ripresa con un’uscita al limite, e forse fuori area, su azione offensiva di Ceravolo è fortunato e la palla gli sbatte sul petto. Per il rsto ordinaria amministrazione: positivo.

Crecco: torna titolare Luca Crecco, e torna a vincere l’Avellino, che si impone di misura al Partenio sulla Ternana per 1-0. Il classe ’95 viene schierato come esterno sinistro nel 3-5-2 di mister Toscano, risultando decisivo nella vittoria dei campani: regala infatti l’assist decisivo per il gol di Lasik. Nel primo tempo offre altri spunti molto interessanti, calando poi sulla distanza. Ottimo rientro.

Filippini: sconfitta interna per il Cesena, che al Manuzzi viene battuto per 0-1 da un Entella attento e cinico. Parte dalla panchina Lorenzo Filippini, che subentra a Falasco al minuto 59, con il risultato ancora in parità. Non esente da colpe nell’azione dello svantaggio dei romagnoli: lascia troppo spazio all’avversario di competenza invece di chiuderlo a dovere. Sbaglia molto nel concitato finale

Germoni e Palombi: la Ternana esce sconfitta dalla sfida contro l’Avellino di Luca Crecco e adesso si trova all’ultimo posto del campionato cadetto, appaiata al Trapani di Serse Cosmi. Con Germoni squalificato a causa dell’espulsione rimediata contro il Cesena, l’unico biancoceleste presente al Partenio è Palombi, il quale però siede in panchina per l’intera partita.

HRVATSKI NOGOMETNI KUP Croazia

Elez: gara scoppiettante quella disputata in Coppa croata dal rijeka capolista in campionato. La squadra di fiume si impone sul campo del Rudes per 3-5 dopo i tempi supplementari. I tempi regolamentari si erano chiusi sul 3-3 con il Rijeka che si era visto recuperare dallo 0-3 da 3 rigori siglati da Topic. Turno di riposo per Elez, baluardo della difesa dei croati.

LANDSPOKAL CUP Danimarca

Oikonomidis: torna alla vittoria in campo l’Aarhus, che si impone con un netto 1-3 sul campo del l’Holbaek. Sugli scudi Chris Oikonomidis, protagonista della sfida con un assist ed un gol decisivi: sul risultato di 1-1 l’australiano prima regala a Junker, al minuto 42, un cioccolatino solo da spingere in rete, poi al 90esimo si mette in proprio e chiude i conti fissando il risultato sull’1-3 scattando sul filo del fuorigioco e trafiggendo il portiere avversario. Avanti così!

Giulio Piras

Paparelli jr: “Oggi giorno triste, grazie ai tifosi laziali che mi sostengono sempre, sono tifosi veri”

Nel giorno del 37° anniversario dalla tragica scomparsa di Vincenzo Paparelli, il figlio Gabriele Paparelli è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3 FM.

28 Ottobre, giorno triste: “Oggi è una giornata triste come da 37 anni a questa parte. L’assenza risuona nella testa 365 giorni l’anno, come accade a chiunque perde una persona cara, soprattutto se si tratta di un genitore. Poi in quel modo è ancora più drammatico“. Gabriele sottolinea la vicinanza costante del popolo laziale: “Il popolo laziale mi sostiene e mi dà la forza di andare avanti, di camminare a testa alta e mi aiuta nel cercare di ricordare sempre papà, soprattutto nel ricordare a tutti come è morto, per una partita di calcio e questo non deve accadere mai più. Lo sport più bello del mondo lo dobbiamo vivere con allegria, gioia e sportività. Questo è quello che da tanti anni cerco di diffondere il più possibile“. 37 anni fa, una giornata che cambiò il tifo italiano: “Da quel giorno cambiò il mondo delle tifoserie. Negli ultimi anni non ci sono stati più scontri. Separare le curve è stato un provvedimento eccessivo, i tifosi di Roma sono maturati tantissimo. Ci troviamo sempre a dare l’esempio e non capisco il perché di questo provvedimento“. Un’opinione sul caso barriere allo Stadio Olimpico: “Io mi auguro che vengano tolte perché è brutto vedere le curve in questo modo. Bisogna responsabilizzare il tifoso. Parlo per la Nord, non capisco perché vengano sottolineati solo eventi negativi quando in realtà, dalla Curva stessa, partono iniziative valide anche per il sociale. Bisogna tenere in considerazione anche queste cose: è una curva matura che sa ciò che fa. Secondo me lo stadio dovrebbe essere un’occasione per conoscere altre persone e per vivere l’evento sportivo tutti insieme. Ero piccolo quando non vedevo l’ora di andare allo stadio proprio per stare con degli amici. Non si possono fare delle multe ad uno spettatore che si sposta dal suo posto“. Sugli auguri della Lazio a Florenzi per l’infortunio subito: “E’ stato bello e giusto vedere gli auguri di pronta guarigione da parte della Lazio a Florenzi, il calcio dovrebbe essere così. Secondo me andrebbe evidenziata questa iniziativa“. Sui tifosi della Lazio: “I biancocelesti stanno avanti, sono tifosi veri“. Ricordando quel giorno infame: “Tanti tifosi si sarebbero potuti trovare, 37 anni fa, nella mia stessa situazione ma il destino ha voluto che capitasse a papà. Lui si è mosso, si è spostato più d’una volta quel giorno all’interno dello stadio: ma il destino aveva già deciso. Si era abbassato per prendere il suo panino con la frittata, quando si è rialzato è successo quello che è successo. Se fosse rimasto giù per qualche secondo in più, il razzo sarebbe andato a finire altrove“. Una lazialità che si tramanda in famiglia, di padre in figlio: “Mia figlia è una grandissima tifosa laziale: non usa né il giallo, né il rosso quando colora. In questi giorni mi sta chiedendo spesso di suo nonno, dice che le manca tanto, e a soli 4 anni e mezzo ha un’intelligenza superiore. E’ più laziale di me“. Infine un grazie alla società e ai tifosi laziali: “Ringrazio la società per ricordare ogni anno papà e ringrazio anche i tifosi biancocelesti”.