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LAZIO BOLOGNA – Quando Klose siglò la cinquina…

Correva il 5 maggio del 2013. Allo Stadio Olimpico si affrontarono Lazio e Bologna. Due squadre che non avevano più nulla da dire e da dare al campionato. I biancocelesti aspettavano solo la fatidica data del 26 maggio per la finale di Coppa Italia. La Lazio, guidata da Petkovic, scese in campo con due punte: Floccari accanto a Klose.

Fu proprio il tedesco ad essere il mattatore di quel match. Il bomber della Lazio siglò la bellezza di 5 gol al malcapitato Stojanovic, all’esordio in Serie A. Le reti furono siglate al 22′, 32′,39′, 50′, 61′, per una cinquina che rimarrà nella storia della carriera del tedesco. La partita, poi, si concluse con il punteggio di 6-0 con il gol di Hernanes. Sperando che Immobile, domani, possa fare anche solo la metà di ciò che fece Klose in quel 5 maggio.

LAZIO PRIMAVERA – Bonatti: “Dimostrato grande cuore. Muzzi è un guerriero, Rossi è un grande giocatore”

Intervistato su Lazio Style Radio, mister Bonatti ha commentato il pareggio della Lazio Primavera contro i pari età della Samdoria: “Abbiamo fatto una partita di spessore, giocando come l’avevamo preparata, ossia in due giorni, con tanta fatica, vista la partita ravvicinata di Coppa Italia contro il Napoli. Grande cuore e determinazione della squadra. Abbiamo provato a giocare con lucidità, a volte abbiamo forzato, colpendo una traversa e cercando di ripartire. Dispiace per gli ultimi due gol presi, che con un po’ più di decisione si potevano evitare. Stavamo dominando, peccato. Sono sorpreso per il livello della prestazione messa in campo e orgoglioso dei miei ragazzi per quello che esprimono in campo. In generale è un gruppo stupendo. I risultati fanno sperare. Soffro ancora per aver perso con il Napoli in campionato, il campo non era nelle giuste condizioni per giocare. Voglio sempre che i miei ragazzi giochino con il pallone. Oggi abbiamo sbagliato un po’ di cose, ma in altre ci siamo comportati bene. Forse eravamo troppo sicuri in certe situazioni. La Sampdoria è una grande squadra. L’unica cosa che è mancata è stata la determinazione nel vincere”.

Un commento anche sui singoli: “Entrano sempre molto bene sia Muzzi che Hassan, si impegnano, hanno uno spirito molto battagliero e questo mi piace. Ceka ha una distorsione alla caviglia, si è gonfiata, ora sta meglio, ma vediamo giorno per giorno come va, perché è un ragazzo molto importate per noi. Sarebbe fondamentale recuperarlo, ma fortunatamente ho riserve di valore, perciò sono tranquillo. La nazionalità, l’età non sono importanti per me, conta solo la bravura. Ennali è fondamentale per il gruppo, voglioso, si impegna sempre molto bene. Adamonis Borrelli, sono entrambi bravissimi, valuto di partita in partita chi schierare. Il Brescia è una grande squadra, ci tengo molto a fare bene alla prossima contro di loro, farò di tutto per far crescere i miei ragazzi e farli esprimere al meglio. Rossi è un grandissimo giocatore, trasforma le azioni costruite dai compagni in gol. Resta il fatto che se la squadra non gli desse la possibilità di farlo, dubito che ci riuscirebbe così bene.

PRIMAVERA LAZIO SAMPDORIA – Muzzi: “Felice per il gol. Non molliamo mai siamo un grande gruppo”

Le parole di Ramon Muzzi, autore di un gol nel pirotecnico 3-3 tra Lazio e Sampdoria, nel post partita ai microfoni di Lazio Style Radio:

Aspettavo questo gol, ci sono andato vicino molte volte e oggi è arrivato. Siamo stati bravi nel preparare bene la partita. Il mister ci aveva avvisato delle qualità tecniche dei blucerchiati. Il mister ci ha trasmesso la cattiveria giusta per acciuffare sempre le partite all’ultimo. E’ merito del mister se non molliamo mai. La partita di Coppa Italia ha inciso molto sia sul punto di vista fisico, sia su quello mentale ma è andata bene. Abbiamo molta consapevolezza. Si vede che siamo una squadra che non sembrava potesse avere tutte queste capacità: abbiamo un nuovo mister e abbiamo assimilato subito le sue idee e i risultati si vedono”.

Poi sul girone: “E’ un girone equilibrato. Nel calcio succedono tante cose e non si sa mai. Dedico il gol a mio nonno e a mio zio che non ci sono più. Il mio obiettivo è quello di raggiungere le Final Eight e di prendermi il posto da titolare. Pensiamo anche alla Coppa Italia. E’ una competizione più difficile, ogni gara è da dentro o fuori. Il Brescia è una buona squadra e gioca con la palla a terra e sa trovare gli spazi. Noi nuovi ci stiamo ambientando. Mi sono trovato da subito bene con Rossi, Folorunsho e Bezziccheri. Siamo un gruppo umile, ciascuno lavora per il compagno”.

PRIMAVERA – Il tabellino di Lazio – Sampdoria

Questo pomeriggio allo Stadio Fersini è andato in scena il match tra Lazio e Sampdoria, gara valevole per la quinta giornata del campionato Primavera. I biancocelesti di mister Bonatti, hanno pareggiato allo scadere per 3-3. Di seguito il tabellino del match:

LAZIO (4-3-1-2): Adamonis; Spizzichino, Miceli, Dovidio, Petro (54′ Javorcic); Portanova, Bari, Folorunsho; Bezziccheri (72′ Rezzi); Rossi, Al Hassan (57′ Muzzi). A disp. Borrelli, Spiezio, Javorcic, Rezzi, Cardoselli, Muzzi. All. Andrea Bonatti

SAMPDORIA (3-5-2): Krapikas; Diaby, Leverbe, Pastor Carayol; Tessiore, Ejjaki, Cioce, Baumgartner, Amuzie; Balde, Vrioni. A disp. Piccardo, Gilardi, Oliana, Tissone, Romei, Ferrazzo, Gabbani, Gomez Ricciulli, Testa. All. Francesco Pedone

Arbitro: Garofalo (sez. di Torre del Greco). Ass.: Iovine-Netti.

NOTE. Recupero: 1′ pt.

MARCATORI: 24′ Bari (L), 42′ Diaby (S), 45’+1′ Baumgartner (S), 59′ Vrioni (S), 61′ Muzzi (L), 91′ Rossi (L)

Ammoniti: 63′ Baumgartner (S), 69′ Miceli (L), 79′ Folorunsho (L), 91′ Spizzichino (L)

PRIMAVERA – Lazio cuore infinito: ancora un pari acciuffato allo scadere

Si è disputato al Mirko Fersini di Formello l’incontro di Campionato Primavera tra Lazio e Sampdoria. Partita combattuta fino in fondo con una Lazio, forse stanca a causa dei 120′ minuti sostenuti contro il Napoli nel turno di Tim Cup solo qualche giorno fa, tutta cuore che riesce a recuperare il 3-3 finale negli ultimi minuti di gioco con il solito goleador Alessandro Rossi, autore di 10 reti in solo cinque giornate di campionato.

IL TABELLINO

LAZIO (4-3-1-2): Adamonis; Spizzichino, Miceli, Dovidio, Petro (54′ Javorcic); Portanova, Bari, Folorunsho; Bezziccheri (72′ Rezzi); Rossi, Al Hassan (57′ Muzzi). A disp.: Borrelli, Spiezio, Javorcic, Rezzi, Cardoselli, Muzzi. All. Andrea Bonatti

SAMPDORIA (3-5-2): Krapikas; Diaby, Leverbe, Pastor Carayol; Tessiore, Ejjaki (88′ Ferrazzo), Cioce, Baumgartner (75′ Romei), Amuzie; Balde (75′ Gomez Ricciulli), Vrioni. A disp.: Piccardo, Gilardi, Oliana, Tissone, Romei, Ferrazzo, Gabbani, Gomez Ricciulli, Testa. All. Francesco Pedone

MARCATORI: 24′ Bari (L), 42′ Diaby (S), 45’+1′ Baumgartner (S), 59′ Vrioni (S), 61′ Muzzi (L), 94′ Rossi (L)

Arbitro: Garofalo (sez. di Torre del Greco)
Ass.: Iovine-Netti.
Recupero: 1′ pt; 5′ st
Ammoniti: 63′ Baumgartner (S), 69′ Miceli (L), 79′ Folorunsho (L), 91′ Spizzichino (L).

BOLOGNA – I convocati di Donadoni: fuori Torosidis

Questa mattina al termine della seduta Roberto Donadoni ha diramato la lista dei convocati per la sfida dell’Olimpico contro i biancocelesti. Dopo la sindrome influenzale torna Krejci, mentre l’ex giallorosso Torosidis, uscito anzitempo nel match tra Estonia e Grecia per infortunio, è fuori dalla lista. A seguire ecco l’elenco dei ventidue giocatori convocati dal tecnico felsineo:

Portieri: Da Costa, Gomis, Ravaglia

Difensori: Ferrari, Helander, Krafth, Maietta, Masina, M’Baye, Oikonomou

Centrocampisti: Donsah, Nagy, Pulgar, Rizzo, Taider, Viviani

Attaccanti: Di Francesco, Floccari, Krejci, Mounier, Sadiq, Verdi.

Stefano Re Cecconi: “Non sarà facile ma con il Bologna bisogna vincere. Si può puntare all’UEFA”

Per parlare della gara di domani tra Lazio e Bologna è intervenuto ai microfoni di Radiosei il figlio dell’indimenticato Luciano Re Cecconi, Stefano:

“Seguo sempre i biancocelesti, soprattutto quando giocano in trasferta nelle città del nord Italia. La Lazio è una grande passione che non si abbandona mai. La squadra credo stia facendo davvero bene. Mi auguro di non sbagliare ma vedo molto bene Bastos: è un giocatore possente e molto dotato. Con il Bologna non sarà facile ma dobbiamo vincere a tutti i costi. Credo che la Lazio possa puntare alla zona Europa“.

Ravanelli: “Inzaghi è bravo ma Bielsa sarebbe stato un grande colpo”

L’ex attaccante biancoceleste Fabrizio Ravanelli intervenendo ai microfoni di CalciomercatoTV ha detto la sua sulla storia di El Loco Bielsa alla Lazio:

“L’argentino è un allenatore che ama il calcio totale, un calcio molto offensivo, molto bello da vedere. E’ una persona straordinaria, credo che se fosse arrivato alla Lazio la società biancoceleste avrebbe fatto un grande colpo. Ciò nulla toglie al fatto che Simone Inzaghi stia facendo bene. La Lazio è uno squadrone, Inzaghi è bravo e fortunato ma resto dell’idea che portare in panchina Bielsa sarebbe stato un colpo eccezionale”.

 

FALSO IN BILANCIO – Juve e Fiorentina rischiano

Secondo il Fatto Quotidiano ora per la Fiorentina e la Juventus sta per delinearsi l’accusa di falso in bilancio in relazione allo scandalo Calciopoli. Il tutto ha origine dalla richiesta di risarcimento da parte di Victoria 2000 srl, società dell’ex presidente del Bologna Giuseppe Gazzoni Frascara, che all’epoca dei fatti controllava il club emiliano. La società ha depositato a luglio una denuncia pesante contro i dirigenti della Fiorentina per il mancato accantonamento nel bilancio del dicembre 2015 della somma che il club viola potrebbe dover corrispondere a titolo di risarcimento danni. La stessa cifra che non è stata accantonata neanche dalla Juventus.

Sulla Juventus, inoltre, pende non solo la richiesta di risarcimento della società Vittoria 2000, ma anche quella diretta di Gazzoni Frascara presso il tribunale di Roma, per un totale di 113 milioni di euro. Il mancato accantonamento in bilancio di somme destinate ai risarcimenti di Calciopoli – riporta il Fatto Quotidiano – per la giustizia sportiva si configura, come un vero e proprio illecito amministrativo che potrebbe portare (come successo per altri club di Serie A e Serie B) a penalizzazioni in classifica. La parola ora passa ai due tribunali, di Napoli e Roma. Se Juventus e Fiorentina saranno ritenute colpevoli, sorgeranno problemi non solo finanziari, ma anche sportivi.

Sebastiani difende Lotito: “Il suo problema è che è diretto. Lui soffre il distaccamento coi tifosi”

Il presidente del Pescara Sebastiani stamattina ha parlato di varie tematiche, cominciando dalla voce di mercato che hanno accostato Lapadula alla Lazio: “Io non credo che Lapadula finirà sul mercato. Il Milan lo ha appena acquistato, e i rossoneri sicuramente gli daranno una possibilità, perché è un attaccante che merita questo campionato”. 

Poi Sebastiani a Radio Incontro Olympia ha parlato del suo collega laziale: “Con Lotito ho un ottimo rapporto. A differenza di quello che dice la gente è un presidente capace, che studia quello che fa e che non è mai impreparato. Il problema è che quando si è troppo diretti non si diventa simpatici. Il rapporto con i tifosi si è rotto per motivi non riguardanti il calcio, sarà difficile fare pace. Secondo me lui è il primo a soffrire per questo distaccamento. I tifosi e Lotito dovrebbero trovare un punto di incontro, continuando così le cose non miglioreranno ed è un peccato perché la Lazio quest’anno ha una grande squadra”. Infine sulla rivalità tra Lazio e Pescara: “Io ho sempre cercato di buttare acqua sul fuoco perché c’è una grande rivalità. Qualche tempo fa ho parlato con Lotito per risolvere questo problema. Speriamo di poter sistemare questa situazione. Le rivalità contribuiscono a rendere vuoti gli stadi”.

CONFERENZA Donadoni: “Inutile piangerci addosso per le assenze, possiamo comunque fare bene”

Alla vigilia della partita di domani all’Olimpico contro la Lazio Roberto Donadoni è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue parole:

Le tante assenze…

“Ne aveva anche il Genoa la scorsa partita. Questo succede nel calcio, piangersi addosso serve a poco. C’è possibilità di fare bene lo stesso, dipende da noi e dallo spessore dell’avversario. Dobbiamo pensare a noi stessi ed andare lì con grande determinazione, questo è fondamentale. Krejci in questi due giorni non aveva febbre. Ci sono buone possibilità di recuperarlo, oggi lo faremo viaggiare su un carrozza diversa, ma è a disposizione.

La Lazio?

“Ha un valore indiscutibilmente ottimo, ma non ritengo il Bologna inferiore. Questa è una mia convinzione. Bisogna averla tutti questa certezza, questo dev’essere lo spirito”.

Su Immobile…

“Immobile l’attaccante del momento? Riduttivo chiamarlo così, è un ottimo giocatore. Stanno acquisendo una convinzione importante, dovuta alle partite con la Nazionale. Sta maturando molto da questo punto di vista. Difficile da affrontare, non bisogna concedergli spazio. Vanno limitati attraverso un ragionamento di reparto e di squadra per stare vicini”.

Sulla possibilità di andare alla Lazio…

“Nel periodo di Parma ho incontrato Lotito. Non eravamo d’accordo sul progetto in generale, ed abbiamo intrapreso strade diverse. Il tutto con grande professionalità, senza discussioni.”

L’attacco senza Destro? 

Floccari ha superato i suoi problemi, è a buon punto ma non ha minuti nelle gambe. Ha un’esperienza tale che gli consente di sopperire da questo punto di vista. Sadiq si sta allenando anche lui, ha un fastidio alla caviglia. Lo valuterò bene oggi, ma già ieri stava meglio.”

Donsah e Pulgar come stanno? 

Al primo non chiedo più come stai perché temo la risposta. Ma lo sto vedendo bene, com’ero abituato a vederlo spingere. Pulgar ha solo un discorso di fuso orario, ha anche speso poche energie fisiche visti i pochi minuti fatti in Nazionale“.

CONFERENZA – Inzaghi: “Vincere la terza partita di fila sarebbe importante per noi, faremo di tutto per centrarla”

Alla vigilia di Lazio-Bologna, come di consueto ha parlato in conferenza stampa mister Inzaghi. Queste le sue parole:

Le prossime 5 cosa possono dare?

“Sarà un ciclo importante perché ci saranno 5 partite prima della prossima sosta. Penso che dobbiamo affrontarle nel migliore dei modi e prepararle bene. Adesso c’è il Bologna, una squadra organizzata, allenata bene, ha disputato in trasferta due ottime gare con Napoli ed Inter. Ci siamo preparati bene e dobbiamo fare risultato. Sappiamo che dopo le soste non è mai semplice ma anche il Bologna aveva dei nazionali e aveva delle difficoltà. Sono soddisfatto degli ultimi giorni”.

Cosa pensi che manca per il salto di qualità e cosa avete in più?

“Il salto di qualità doveva esserci prima di Udine. Abbiamo vinto meritando però poi siamo sempre allo stesso punto se domani non riusciamo a vincere con il Bologna. Dobbiamo cercare di dare continuità. Siamo una delle più giovani della serie A e questo deve essere un motivo in più per migliorare. Abbiamo giocatori importanti fuori così come il Bologna, dobbiamo affrontare la partita nel migliore dei modi sapendo che abbiamo di fronte una squadra ben organizzata”.

Essere eventualmente secondi dopo queste gare fa piacere?

“Sicuramente, però sappiamo che dobbiamo lavorare e dobbiamo proseguire su quanto di buono è stato fatto fino ad ora. Dobbiamo tenere la posizione e affrontare nel migliore dei modi il Bologna e le altre partite che avremo. L’ultima volta che ne abbiamo avute 3 in una settimana abbiamo perso con il Milan. Dobbiamo dare continuità, lasciamo le prime 4 e pensiamo al Bologna.”

Parolo come vice Biglia?

“Abbiamo optato per questa scelta. L’ho visto bene contro la Germania agli Europei. Ha esperienza, è intelligente,  quindi abbiamo optato per metterlo lì poi lui ha risposto bene sul campo. E’ un giocatore che nel DNA è mezzala però di volta in volta si può usare lì e ad Udine ha fatto una buona gara. Potrà confermarsi”.

Cataldi rimandato?

“No! Ha fatto molto bene, sono contento di lui. Anche lui può fare sia il play basso che la mezzala, ha qualità ed ha giocato tanto. Ad Udine è stato fuori, nelle prossime toccherà ancora a lui, sopratutto quando ne avremo 3 di partite in una settimana. E’ tornato giovedì dalla nazionale ed oggi si è allenato bene”.

Dove può migliorare la Lazio?

“C’è sempre da migliorare: ad Udine abbiamo fatto un’ottima gara ma sullo 0 a 0 abbiamo perso palloni che potevano essere pericolosi per noi; con l’Empoli abbiamo fatto un ottimo primo tempo poi ci siamo abbassati troppo. In ogni partita devi prendere le cose positive e negative, analizziamo sempre in video le lacune”.

Come stanno gli infortunati? Marchetti e Basta sono recuperati?

“Per domani recupero solo Marchetti, mentre Biglia, Bastos, Kishna e Lukaku non recuperano. Anche Basta sta meglio però solo oggi si è allenato completamente, quindi ho preferito insieme allo staff di portarlo direttamente a Torino”.

Radu ha detto che Peruzzi è un grande acquisto.

“Angelo è una figura importante, l’ho già detto. Abbiamo giocato insieme e condiviso tanti momenti. Ne fui subito entusiasta quando mi dissero del suo arrivo, perché è una persona che lavora e che si dedica alla Lazio e ha un buonissimo rapporto con tutti noi”

Se si dovesse vincere, domani sarebbe la terza vittoria di fila: sarebbe un segnale di crescita? Oggi vedrà Napoli-Roma o la Primavera?

“La terza di fila sarebbe importante per noi, faremo di tutto per centrarla. Per quanto riguarda oggi vedrò la Primavera perché mi fa sempre piacere vedere come crescono questi ragazzi e se posso portarne qualcuno con noi. Spero in una buona gara dopo la sosta”

I pericoli di domani dopo la sosta?

“Dopo la sosta non abbiamo una buona tradizione ma anche il Bologna ha dei nazionali, quindi hanno preparato la partita come noi. Sicuramente dobbiamo fare attenzione perché sarà una squadra organizzata, ci saranno momenti in cui saremo aggressivi e altri un po’ meno”.

Marco Lanari

Lazio-Bologna: precedenti, statistiche & curiosità

Dopo aver introdotto aver fatto il punto sulla Lazio di Inzaghi, che domani pomeriggio (ore 15), allo Stadio Olimpico, giocherà contro il Bologna di Donadoni (CLICCA QUI), andiamo ad analizzare nel dettaglio proprio i prossimi avversari dei biancocelesti:

PRECEDENTI, STATISTICHE & CURIOSITÀ’  –

  • Lazio imbattuta nelle ultime sei sfide di Serie A contro il Bologna: tre vittorie interne e tre pareggi esterni.
  • Primo confronto tra i due tecnici nella massima serie.
  • La Lazio è andata a segno in 17 delle ultime 18 sfide casalinghe nel massimo campionato contro gli emiliani e in questo parziale per ben 12 volte ha segnato almeno due reti.
  • La Lazio in casa non pareggia da 12 partite di Serie A: in questo parziale ha vinto sette volte – le ultime cinque vittorie interne sono arrivate senza subire gol.
  • Bologna altalenante: nelle ultime 12 gare di A non ha mai ripetuto due volte di fila lo stesso risultato (ultima giornata sconfitta interna con il Genoa).
  • In trasferta gli emiliani non vincono da 10 partite di campionato (5 pareggi, 5 sconfitte) e in questo parziale non hanno mai segnato più di un gol.
  • La Lazio è la squadra che ha segnato più gol di testa in questo campionato (sei), tutti realizzati con calciatori diversi.
  • Il Bologna, anche contro il Genoa, ha subito gol nell’ultimo quarto d’ora di gioco: sono cinque le reti subite dagli emiliani in quel parziale, meno solo del Cagliari in questa Serie A (sei).
  • Nei 267 minuti con Keita in campo in questa Serie A la Lazio ha segnato otto reti (una ogni 33 minuti in media), nei 410 senza solo cinque (una ogni 82 in media).
  • Tre gol nelle ultime quattro partite giocate con la Lazio per Ciro Immobile, che ha segnato l’ultima volta che ha incontrato il Bologna in Serie A: febbraio 2014 con la maglia del Torino.

LA MINACCIA – Attenti a quei due sia diceva qualche giorno fa: Verdi e Destro erano le armi letali di Donadoni. Purtroppo per il tecnico rossoblu però l’ex attaccante della Roma non sarà della partita. Ecco che allora è pronto ad assumersi la responsabilità di tenere in pensiero la retroguardia biancoceleste Simone Verdi. L’ex Empoli ha stupito tutti in questo inizio di stagione, mettendo a segno 3 reti e un assisti in 7 partite giocate. Il giovane trequartista è un cliente scomodo per ogni avversario e la Lazio dovrà essere brava ad arginarlo il più possibile. Contro i biancocelesti un solo precedente per il numero 9 del Bologna, risalente alla scorsa stagione quando indossava la maglia del Carpi. In Emilia finì 3-1 per i capitolini.

ATTENTI A KREJCI’, ALL’OLIMPICO HA GIA’ VINTO: Serata amara un anno fa. L’esterno Krejcì contribuì la scorsa stagione ad eliminare la Lazio dall’Europa League. Con lo Sparta Praga, sbancò infatti 3-0 l’Olimpico.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Il Bologna è pronto per la sfida con la Lazio. Anche gli ultimi dubbi, Roberto Donadoni li ha sciolti. Squalificati Gastaldello e Dzemaili, saranno rimpiazzati all’Olimpico rispettivamente da Oikonomou e Donsah. Al posto di Mattia Destro infortunato ecco Simone Verdi ad agire da falso nuove. Da verificare Krejci che ieri non si è allenato per una sindrome influenzale, in preallarme Rizzo. Arruolabile Viviani, in gruppo anche Sadiq che dovrebbe sedere in panchina a vantaggio di Di Francesco in attacco. Indisponibili Mirante e Gomis, tra i pali ancora Da Costa.

PROBABILE FORMAZIONE – (4-3-3): Da Costa; Krafth, Maietta, Oikonomou, Masina; Donsah, Nagy, Taider; Verdi, Di Francesco, Krejci. A disp: Sarr, Ferrari, Helander, Torosidis, Morleo, Mbaye, Viviani, Mounier, Rizzo, Pulgar, Floccari, Sadiq All. Roberto Donadoni

Diffidati: –
Squalificati: Gastaldello, Dzemail
Indisponibili: Mirante, Gomis, Destro

Marco Lanari

L’AVVERSARIO DI TURNO – Lazio, il Bologna è la tua grande occasione…Non fallire!

Finalmente è finita la sosta per le nazionali (che ha avuto l’unico pregio di averci restituito un Ciro Immobile sempre più protagonista) e riparte finalmente il campionato della Lazio. Simone Inzaghi cercherà una sola cosa per la sua Lazio: la costanza! Il terzo posto conquistato dopo 7 giornate va difeso, se possibile cercare di staccare le dirette concorrenti. Calendario alla mano, da qui fino a Natale, si incontrano tante partite difficili. Si ricomincia domani in casa contro il Bologna di Donadoni orfana di Destro ed altri titolari. In attesa del derby e dello scontro diretto con il Napoli, il calendario di ottobre offre alla Lazio la possibilità di poter giocare tre match su quattro all’Olimpico (Bologna, Cagliari e Sassuolo), inframezzati da una difficile trasferta in terra nordica sul campo del Torino. Considerando che già dal prossimo turno le altre saranno impegnate in scontri diretti in cui qualcuno gioco forza sarà destinato a perdere punti (tra poco ci sarà NapoliRoma, il posticipo di domenica sera sarà ChievoMilan), non sembra una chimera poter sognare a fari spenti e pensare ad una Lazio che potrebbe ritrovarsi immediatamente alle spalle degli alieni juventini…con buona pace dei negativisti…Andrà studiato un vero piano, anche in ottica condizione fisica per evitare gli infortuni. Nei primi 40 giorni di campionato ne sono già capitati abbastanza. Ora testa al Bologna. I felsinei arrivano a Roma con un umore decisamente diverso rispetto agli avversari biancocelesti. Devono riscattarsi dopo il ko casalingo con il Genoa e hanno l’obbligo di iniziare a fare punti e mettere, come si suol dire, fieno in cascina. La sfida dell’Olimpico metterà di fronte due allenatori capaci e preparati come Simone Inzaghi e Roberto Donadoni.

FELIPE-KEITA, PATTO DEL GOL – Voglia di ripartire. Felipe Anderson non segna in casa da ben 8 mesi e vuole rompere il digiuno. Per farlo ha promesso una cena a Keita in cambio di un assist.

IMMOBILE VS FLOCCARI – Floccari contro Immobile, passato e presente a confronto. Il napoletano in pochi mesi ha già conquistato la fiducia dei laziali, tanto che è già Ciro-mania per le strade bianccoelesti della Capitale. Il bolognese, a Roma, aveva fatto di certo più fatica. Dall’esordio, avvenuto il 6 gennaio 2010, ne è passato di tempo. E’ uno degli eroi di quella mitica coppa italia del 2013. Il suo gol più importante in biancoceleste fu al 93º minuto contro la Juventus, quello che vale la qualificazione per la finale di Coppa Italia contro i cugini giallorossi. Il 26 maggio 2013 gioirà per la conquista della celebre Coppa Italia. Sergio è stato amato, ed ha a sua volta amato profondamente i colori biancazzurri: “Se non vieni a Roma non lo puoi capire che significa giocare nella Lazio”, aveva detto in un’intervista qualche anno fa. Oggi, a 34 anni torna in quello stadio che ha solcato per anni. Entrambi sono professionisti molto seri, dediti alla famiglia e agli affetti: due bravi ragazzi si affrontano e si confrontano, giocatori senza grilli per la testa con caratteristiche differenti ma con una maturità che potrebbe fare la differenza (e da cui qualcuno dovrebbe prendere di esempio). All’Olimpico si incontrano Ciro e Sergio. Il boia e di Vibo Valentia sfiderà l’uomo del momento, Ciro Immobile, pronto a confermare quanto fatto e quanto detto nella settimana della consacrazione in Nazionale.

IL PIU’ BEL PRECEDENTE – Miro Klose e quella meravigliosa cinquina: la Lazio in casa contro il Bologna vince quasi sempre. Ma il 5 maggio 2013 ha addirittura stravinto, segnando un record che in Serie A mancava da 27 anni. La squadra (guidata da Pektovic) rifilava sei gol ai rossoblu grazie alla spettacolare cinquina del campione tedesco (la prima nella storia del club biancoceleste) e una perla di Hernanes. Da applausi il 2-0 di Hernanes: un destro a giro che s’infilava sotto l’incrocio dei pali del povero Stojanovic, strapazzato all’esordio da una Lazio straripante.

LAZIO-BOLOGNA 6-0 (4-0)
LAZIO: Marchetti – Konko, Dias, Cana, Radu – Ledesma – Candreva (63′ Peirerinha), Hernanes, Lulic – Floccari (75′ Gonzalez), Klose (68′ Saha). All. Petkovic.
BOLOGNA: Stojanovic – Garics, Sorensen, Antonsson, Abero – Perez (53′ Khrin), Kone, Taider (46′ Guarente) – Gabbiadini, Gilardino (53′ Christodoulopoulos), Diamanti. All. Pioli.
ARBITRO: Demarco
RETI: 22′, 32′,39′, 50′, 61′ Klose. 36′ Hernanes.

Dopo questo breve approfondimento ecco l’analisi tecnica dei prossimi avversari dei biancocelesti: il Bologna di Donadoni.

Marco Lanari

Foggia: “Immobile degno sostituto di Klose. Lui e Lapadula in coppia? Il peruviano mi piace, ma…”

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In attesa di completare il proprio ciclo di formazione da dirigente ed iniziare una nuova carriera dietro la scrivania (magari come ds), l’ex ala biancoceleste Pasquale Foggia, ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, ha parlato anche del buon momento attraversato dagli uomini di Inzaghi: “Lo avevo detto, la Lazio ha un’ottima squadra e un bravo allenatore. Ciro Immobile è l’attaccante che mancava, è un degno sostituto per Klose. Il gruppo poi non può far altro che migliorare…“.

Proprio sul bomber tedesco, che negli ultimi giorni radiomercato dava in orbita Napoli per sostituire l’infortunato Milik, il classe ’83 spiega: “La sua condizione fisica è migliore di quella di un ragazzo di vent’anni. È il profilo ideale per dare forza all’attacco, garantisce gol e una presenza importante anche all’interno dello spogliatoio“. Da un attaccante a un altro, nelle ultime ore dalle parti di Formello è tornato a circolare il nome di Lapadula: “Non ha iniziato bene a causa di un infortunio che gli ha fatto saltare la preparazione, ma ora può giocarsi le proprie carte. Penso sia un attaccante importante. In coppia con Immobile? Come giocatore mi piace, è forte, ha uno spirito di gioco importante. Ma secondo me è meglio se rimane al Milan, così può giocarsi le sue carte e non passare per un flop perché non lo è”.

CALCIOMERCATO: Lazio-Djordjevic, aria d’addio?

Potrebbero esserci movimenti importanti in attacco per i biancocelesti. Potrebbe dire presto addio Filip Djordjevic. L’attaccante serbo è in continua caduta libera da diverso tempo e nemmeno la fiducia che ostinatamente Inzaghi gli ha dato fin da questa estate sembra sia stata sufficiente per farlo risorgere. Lui è il primo a rendersene conto: secondo indiscrezioni raccolte da Radio Incontro Olympia Djordievic avrebbe infatti chiesto la cessione e questo spiegherebbe l’interessamento per un vecchio obiettivo di questa estate, cioè Lapadula, su cui la Lazio sembra essere andata forte chiedendolo però in prestito.

Vocalelli: “Vincendo con il Bologna, la Lazio si lancerebbe in una posizione di classifica insperata”. E sul rapporto con i tifosi…

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La Lazio, grazie agli ultimi ottimi risultati, ha conquistato il terzo posto in classifica che vale i preliminari di Champions League, ma ora, se vorrà mantenerlo, dovrà proseguire sulla strada intrapresa, a partire dalla sfida di domani all’Olimpico contro il Bologna. A confermarlo anche Alessandro Vocalelli, direttore de ‘Il Corriere dello Sport’, nel corso della trasmissione ‘1900 Tv’: “Credo che la continuità di rendimento, oltre che di risultati sia fondamentale. La Lazio può giocarsela nei prossimi incontri e vincere con il Bologna significherebbe lanciarsi in una posizione di classifica che ad inizio stagione sembrava insperata”. Una posizione importante, che vale i preliminari di Champions: “Pensavo e penso che questa squadra possa fare un buon campionato anche perché non ha impegni europei. E ha giocatori di eccellente livello. In particolare mi colpisce l’età anagrafica, che fornisce un bel presente e un ottimo futuro, se non si ricadrà nei soliti errori. Spero sia una base da cui ripartire per fare qualcosa di buono”.

Sul campionato in generale: “Forse si è livellato un po’, ma dirlo sminuirebbe i valori della Lazio. Non sottovalutiamo che adesso sta giocando senza Biglia, che è il migliore giocatore. Oltre a lui, ci sono tanti giocatori importanti. Certo l’Inter o la Roma hanno qualcosa in più, ma, visto che hanno anche più competizioni, penso che la Lazio ce la possa fare”. Sul mercato biancoceleste: “Il 31 agosto gli abbiamo dato 6,5 basandoci per lo più sull’acquisto di Immobile. Pure Bastos ti può aggiungere qualcosa, mentre il resto sono giocatori di contorno, non titolari. Il livello della Lazio è tale che ogni anno dovrebbe puntare a due, tre calciatori che ti fanno fare il salto di qualità”. Sulla questione rinnovi: “Biglia nel suo ruolo è tra i primissimi al mondo, farebbe la fortuna di qualsiasi squadra, perché assicura un equilibrio di squadra straordinario. Spero vivamente che la Lazio rinnovi il contratto a Keita, altrimenti sarebbe una perdita dolorosissima, perché se continua così è destinato a diventare un giocatore fondamentale nei prossimi 10 anni”. Infine, sulle ‘new entry’ Diaconale e Peruzzi: “Li conosco da tanto, sono due professionisti però, nonostante la loro presenza, nella Lazio il rapporto tra società, giocatori e gente ancora non cambia. Ci sono calciatori, anche importanti, che se incontrassi per strada non riconoscerei perché non sono mai stati presentati. I risultati sono importanti ma se si vogliono avvicinare i tifosi certi atteggiamenti vanno assolutamente cambiati”.

COLPO DI SCENA KEITA – Incontro segreto con il ds Tare. Ecco di cosa hanno parlato

In casa Lazio proprio non ci si riesce a stare sereni. Nonostante il buon rendimento della squadra di Inazghi, in queste settimane tiene banco la vicenda Keita. L’attaccante sai è riappacificato coi compagni, anche grazie a un alto rendimento in campo, ma non con la società. Rifiutata la prima proposta di rinnovo, secondo il Messaggero, ne sarebbe seguita un’altra qualche giorno fa. Keita e il ds Tare pare si siano visti in gran segreto: l’offerta del club sarebbe di 1,5 mln a stagione con clausola rescissoria fissata a 25 mln. Il direttore sportivo gli ha fatto capire che se dovesse firmare, sarà poi agevolato nel suo desiderio di andare via nel mercato estivo. Una sorta di do ut des, stando al quotidiano romano.

Inzaghi, pazza idea per il Bologna: Lulic nelle vesti di vice-Biglia?

Ripartire e colpire: seek & destroy per una Lazio “Metallica”, quella che Simone Inzaghi ha visto sbocciare a Udine, ma restare forzatamente a bagnomaria a causa della sosta. Non cambierà molto la situazione domenica alla ripresa, ci sarà un Radu in più e un Lukaku in meno sulla fascia sinistra. Ma sempre dalla fascia sinistra potrebbe essere dirottato Senad Lulic, per ricoprire un compito in parte già visto proprio nella vittoriosa trasferta in Friuli.

Con Biglia out e Cataldi in panchina, mancava un vero e proprio regista. In molti hanno visto passare il gioco da Parolo, ma il realtà Lulic si sta ritagliando un ruolo chiave nella Lazio di Inzaghi. Senza gli obblighi del 3-5-2, i centrocampisti possono svariare piacevolmente o meno, a seconda delle loro attitudini, in mezzo al campo. Il buon Senad non fa eccezione, ma la sua abilità di spezzare il gioco avversario e far ripartire la squadra non è di certo apparsa inosservata.

Contro il Bologna potrebbe andare in scena lo stesso copione: d’altronde il bosniaco è stato decisivo nelle azioni da gol contro i friulani, in particolare in occasione della terza rete che ha rappresentato il vero e proprio colpo del ko per l’Udinese. Un vice-Biglia servirebbe eccome a una squadra che ha forse nelle alternative il suo tallone d’achille, ma a livello tattico forse non sarà indispensabile: la partita con il Bologna potrebbe rappresentare la conferma o piazzare la pietra tombale su questa pazza idea.

Fabio Belli

RIFORMA CALCIOMERCATO – Inzaghi sostiene Allegri

Ha fatto discutere la proposti di Allegri in conferenza di accorciare la sessione estiva del calciomercato e di anticipare quella invernale: “Penso sia sbagliato far durare tanto il mercato, va chiuso il 15 luglio. In modo che in ritiro e nel precampionato i giocatori siano tranquilli e gli allenatori possano impostare la squadra con chi ci sarà. La finestra di gennaio invece deve essere spostata a novembre. Se ti arriva un giocatore a febbraio non hai neanche il tempo di fargli assimilare gli schemi di gioco”.

Diversi allenatori si sono espressi sull’argomento, tra cui quello biancoceleste Simone Inzaghi che ha appoggiato il suo collega bianconero: “Non si possono giocare le prime due di campionato con calciatori che potrebbero partire”, riporta il Corriere dello Sport.