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Facco: “Inzaghi dovrebbe schierare i migliori, non Djordjevic”

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L’ex difensore della Lazio, Mario Facco, è intervenuto a Radiosei per analizzare il difficile momento in casa Lazio. Dalla sconfitta contro il Milan, alle brutte prestazioni di Filip Djordjevic. Queste le sue parole:

Non vorrei che la sconfitta con la Juventus e l’illusione di poter portare a casa il punto non sia risultata fuorviante per Inzaghi. Giocare in quel modo con i bianconeri ha un senso, contro le altre squadre no, devi giocartela, anche perchè siamo ad inizio stagione. Cerchiamo di mettere in campo i giocatori migliori e di rischiare qualcosa di più. Anche perchè poi le sconfitte arrivano comunque. Non riesco a capire alcune scelte, come quella di Djordjevic, ha dimostrato di non essere all’altezza. Il problema non è che giochi o non giochi, ma che fa parte ancora della rosa della Lazio. Le responsabilità e la pressione che un tecnico deve gestire in una piazza come Roma sono alte, non mi stanno bene certe dichiarazioni. Spero che da adesso Inzaghi non si faccia più fuori dalle critiche“.

INFERMERIA – Bastos, si teme un lungo stop

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Nella giornata odierna alcuni calciatori della Lazio si sono presentati in Paideia per i controlli di rito. Tra questi c’era anche Bastos. Il difensore, che ha accusato un problema alla gamba durante il match contro il Milan, è quello che preoccupa di più. Anche se non c’è nulla di ufficiale, ciò che trapela dalle parti di Formello non è positivo.

Secondo Radiosei, il gigante angolano potrebbe addiritura stare fermo per al meno un mese. sarebbe una brutta tegola per la Lazio di Inzaghi che, aveva trovato in lui, il compagno ideale di De Vrij al centro della difesa. Si attendono aggiornamenti.

Cruciani distrugge Djordjevic: “Non segna, ma fa bene il salto della pippa”

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La debacle della Lazio contro il Milan, martedì sera, ha lasciato il segno in casa biancoceleste. Soprattutto tra i tifosi. Delusi dalle scelte tecniche di Inzaghi, rammaricati per non aver sfruttato l’occasione di sconfiggere un Milan battibile, spazientiti nel vedere titolare Filip Djordjevic.

Quest’ultimo è stato ogetto di critiche da parte di Cruciani. Il conduttore/giornalista, intervenuto a Radio Olympia, si è così espresso riguardo al match e all’attaccante serbo: “Occasione sprecata, anche se alla fine potevamo perdere anche 4-0. Nel primo tempo però siamo stati decenti. Djordjevic? Non segna, è il classico acquisto non riuscito. Però sa fare bene una cosa: “il salto della pippa”. Djordjevic distrutto…

PRIMAVERA – Miceli: “Questo gruppo non molla mai”

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L’intervista integrale di Miceli, calciatore della Primavera della Lazio, a Lazio Style Radio. Dalla vittoria in Coppa Italia contro la Ternana, alla sconfitta in campionato contro il Napoli, fino agli obiettivi futuri:

Ieri abbiamo giocato una buona gara, la Ternana si è presentata con cinque difensori, si sono chiusi dietro. Noi invece abbiamo proposto un buon calcio cercando di fare quello che ci ha chiesto il mister. Abbiamo creato molte occasioni da gol che purtroppo non abbiamo concretizzato. Il campo non era facile ma nonostante questo abbiamo fatto una buona gara. Giocare al Fersini ti dà una carica in più, in altri campi non ti senti a casa tua. Ho caratteristiche più offensive ma il mister mi ha chiesto di giocare come difensore centrale perché siamo in emergenza. Per ora mi sto adattando, mi mancano dei maccanismi ma sto lavorando per migliorarmi. Come linea difensiva stiamo crescendo e si è visto anche ieri, personalmente cerco di dare sempre il massimo quando il mister mi schiera in campo. Con Dovidio ci troviamo bene, ieri abbiamo parlato durante tutta la partita e siamo andati bene, speriamo di continuare così anche sabato contro il Trapani. Anche se il Trapani fino ad ora ha collezionato solo sconfitte non sarà una partita facile, in fondo loro non hanno nulla da perdere. Sappiamo che puntano molto sull’intensità nei primi minuti di gioco, noi dovremo essere bravi a non concedere spazi e fare la nostra partita. Dobbiamo fare quello che il mister ci chiede e alla fine riusciremo a vincere. Stiamo lavorando intensamente non solo da un punto di vista fisico ma anche mentale, facciamo molte sedute video.Purtroppo con il Napoli abbiamo subito il pareggio dopo neanche un minuto, è accaduto anche contro la Ternana, siamo stati fortunati, dobbiamo migliorare, se si va in vantaggio non si può subire subito gol. Come ci dice sempre il mister non dobbiamo mollare mai anche nelle situazioni che sembrano irrimediabili, siamo un gruppo unito, abbiamo questo spirito. Noi lavoriamo tanto in settimana ed il mister ci inserisce sempre cose nuove per farci fare dei passi avanti. Giochiamo un buon calcio, siamo ancora alle prime giornate ma tra poco ci sarà una grande Lazio che dimostrerà di potersela giocare con tutti“.

“La scorsa stagione ho giocato gli ultimi due mesi con la Primavera e questo mi ha permesso di colmare il gap, qui c’è un’intensità maggiore. Allenandoti duramente arrivi al livello dei ragazzi più grandi, noi classe ‘99 ora siamo al loro livello. I ragazzi più esperti come Ennali, Rossi, Folorunsho e Dovidio ci aiutano molto, danno il buon esempio e trasmettono la voglia di vincere e di portare in alto i colori della Lazio Primavera. Ennali è un valore aggiunto, ha caratteristiche importanti per la squadra. Ha un bel tiro, salta facilemte l’uomo. Deve stare solo più tranquillo perché ha grandi capacita e quest’anno farà bene. Come centrale di difesa posso impostare la manovra in solitaria, nessuno mi pressa infatti riesco a giocare la palla meglio perché ho più spazio, posso anche fare il regista difensivo e questo è un vantaggio per la squadra che ha così più persone che impostano la manovra. Il nostro obiettivo di squadra è quello di pensare di partita in partita, il mio personale è quello di far bene. Anche se gioco in un ruolo non mio do il massimo, punto a fare bene, non ho obiettivi a lungo termine, ora è più consono non averne, anche io devo pensare di partita in partita. Cambiare ruolo non è mai facile, ci vuole tanto lavoro. Durante la settimana diamo sempre il massimo. Ad ottobre affronteremo di nuovo il Napoli ma in TIM Cup, in campionato non meritavamo la sconfitta, un pareggio sarebbe stato giusto, è stata una partita maschia ma al Fersini possiamo batterli. Essere nel girone A ti dà uno stimolo in più perché ti confronti con realtà importanti, è sicuramente formativo. Così capiamo anche il nostro livello, dove dobbiamo migliorare per toglierci delle soddisfazioni”.

FORMELLO – Biglia migliora, mentre Marchetti e Bastos rischiano di saltare l’Empoli

Buone notizie per Inzaghi: Biglia ritorna in campo. Nonostante abbia svolto solo un allenamento differenziato insieme a Bianchini il capitano biancoceleste è sicuro della sua presenza per domenica. Potrebbe tornare in gruppo nei prossimi giorni e rimettersi a disposizione per l’Empoli. Con lui c’era anche Milinkovic, che ha evitato i contrasti durante la fase di possesso palla per il problema al pollice della mano.

Meno positivo invece il discorso per quanto riguarda gli altri acciaccati di Milano: Marchetti e Bastos. Marchetti ha accusato un fastidio al polpaccio durante l’ultima sgambata di martedì mattina (si teme la lesione muscolare), mentre Bastos ha ricevuto un duro colpo alla schiena riportando un forte dolore al nervo sciatico. Dusan basta non si è presentato oggi in Paiedia e ciò può essere lettoni chiave positiva, probabilmente la giornata di riposo è stata sufficiente. Tutti e tre hanno la seduta di oggi pomeriggio (iniziata alle 16). I primi 2 sono in forte subbio per il prossimo match di campionato. In caso di forfait pronti Patric, uno tra Wallace e Hoedt (anche se il sostituto naturale di Bastos è appunto l’olandese) e Strakosha per la porta. Le prove tattiche scatteranno domani, chissà se il mister opterà per il 4-2-3-1 o resterà fedele al 4-3-3…

 

 

Anche il Milan tra le squadre minacciate dall’Isis

Nella provincia irachena di Al Furat è stato imposto il divieto di vestire le maglie di alcune squadre di calcio. In particolare, come riportato dal Mirror, il divieto riguarda le divise realizzate dalle multinazionali Adidas e Nike, per le quali l’Isis minaccia gli abitanti che chi dovesse infrangere il divieto la sanzione potrebbe prevedere 80 frustate. Oltre ai rossoneri vietato indossare anche le maglie di diverse società inglesi (Chelsea, Manchester City e United) e spagnole (Barcellona e Real Madrid. No anche alle divise di Germania, Spagna, Francia e Stati Uniti.

EURO 2020 – Tavecchio: “La Capitale protagonista ci rende orgogliosi”

Nel corso della presentazione di Roma come città ospitante delle gare dell’Europeo 2020, che sarà per la prima volta itinerante, ha preso la parola il presidente della FIGC Carlo Tavecchio:

“Da oggi cominciamo a lavorare per la prossima edizione calcistica continentale, quella dei 60 anni della UEFA. Una prova affascinante che vede la Capitale tra le protagoniste. Il fatto che ci sia Roma è un grande riconoscimento alla nostra capacità di organizzazione, che si contraddistingue per standard elevati e qualche tocco di genialità. Il calcio è fenomeno sociale e aggregativo e Roma avrà la possibilità di mostrarsi quale capitale europea efficiente. Possiamo contare su un patrimonio artistico immenso che pochissime città al mondo possono vantare. Il calcio è il ponte di diverse culture che annulla i vuoti e avvicina le distanze, il calcio ha la forza di unire e con il gioco di squadra sono sicuro che faremo qualcosa di straordinario per i tifosi, per Roma e per il calcio”, questo quanto riportato sul sito della Federcalcio.

QUI EMPOLI – Mattinata di lavoro per la squadra toscana

All’indomani della sfida con l’Inter – terza sconfitta stagionale per l’Empoli – questa mattina gli uomini di Martusciello erano già al lavoro per preparare la sfida di domenica prossima all’Olimpico di Roma contro la Lazio.

Nella mattinata sono scesi in campo, come da prassi in queste situazioni, soltanto i giocatori che ieri sono rimasti a guardare. Per i calciatori che hanno preso parte alla gara con l’Inter c’è stata una seduta specifica di scarico. Assenti Costa e Laurini, per entrambi un recupero difficile se non impossibile, di essere in campo a Roma. Per il tecnico dei toscani Martusciello ci sono tre giorni a disposizione per individuare il miglior undici da schierare, sperando un ritorno di Croce e Mauri sin dall’inizio e con Zambelli dentro al posto dell’infortunato Laurini. Da capire anche se Gilardino, che ieri non è sceso in campo, sia in grado di recuperare consentendo magari di far rifiatare e riposare Maccarone. Altro cambio in vista dovrebbe essere, sempre per il “turn over”, Pasqual per Dimarco. La squadra tornerà in campo domani pomeriggio.

Ds Empoli, Carli: “Contro la Lazio dobbiamo dare il 200%. Tonelli? Mai nessuna trattativa con Lotito”

Il Ds dell’Empoli Marcello Carli è intervenuto in diretta su Cittaceleste tv per analizzare la gara di domenica: “Per noi non è un problema perdere contro l’Inter, conosciamo la nostra dimensione. Abbiamo sbagliato l’approccio, potevamo perdere uguale ma dovevamo uscire rafforzati da questa partita. La Lazio per me è una squadra forte, non da titolo ma può lottare per l’Europa League. Ha degli ottimi giocatori, dobbiamo affrontarla al 200%, sennò sarà dura. La Lazio ha molti giovani interessanti, hanno lavorato bene. Cataldi mi piace molto, c’è stato un interesse ma non proveremo a prenderlo a gennaio. Ha avuto un impatto straordinario, poi ci ha messo un po’ per stabilizzarsi ma la Lazio ha fatto bene a trattenerlo. Con la Lazio non c’è stata una trattativa vera e propria per Tonelli. C’era un forte interessamento della Roma, poi con il Napoli in un giorno abbiamo chiuso. Non faccio il pronostico per domenica, ma la Lazio è favorita. Il mio Empoli deve avere più coraggio, deve tornare ad essere una squadra “rompi scatole”. Dobbiamo venire a Roma sfacciati, possiamo anche perdere ma dobbiamo dare tutto”.

Fascetti tira le orecchie a Inzaghi: “Non può cambiare formazione ogni domenica”

Eugenio Fascetti è intervenuto a Radio Incontro Olympia e ha detto la sua sulle scelte tattiche del mister biancoceleste a San Siro: “Inzaghi bisogna lasciarlo lavorare, però non può cambiare ogni domenica la formazione. A Milano abbiamo preso un gol assurdo, in difesa c’era una voragine. La partita poteva finire 3-0 per il Milan. Noi abbiamo fatto poco o niente. Keita e Anderson così li demoralizzi e hanno paura di entrare in campo, perché si sentono sotto esame. Ad Immobile poi non si può chiedere di fare gol con quanto si sacrifica. Anche io voto per il 4-3-3”.

Vannucchi rivela: “Cragnotti mi voleva alla Lazio”

Ighli Vannucchi è intervenuto in diretta su Cittacelestetv: “Empoli è una bella realtà, la società lavora bene sui giovani e l’ambiente è sereno rispetto ad altre città. Potevo venire alla Lazio, ma ci fu un’incomprensione tra il presidente e il procuratore, e alla fine non se ne fece più nulla. Poteva essere una grande occasione per me giocare nella Lazio di Cragnotti. Adesso seguo poco le vicende del calcio, terminata la carriera mi sono dedicato ad altro. Ringrazio il calcio per quello che mi ha dato, ma bisogna vedere il calcio con più leggerezza. Una volta terminata la partita dovrebbe finire tutto, invece si parla di calcio sempre. Sono un appassionato di pesca, il mio sito sta crescendo molto. Ti mette in contatto con la natura e ti fa fare conoscenze. Speriamo che domenica sia una partita divertente. Un giocatore che mi somiglia oggi? Nessuno, siamo tutti particolari”.

Jacobelli: “A Milano occasione persa. L’esclusione di Keita e Anderson segnale negativo”

Editorialista del Corriere dello Sport, Xavier Jacobelli è intervenuto a Radio Incontro Olympia per commentare la sconfitta della Lazio a San Siro: “E’ una grande occasione persa per la Lazio. Dopo un buon avvio la Lazio si è disunita, lasciando spazio a Bacca che non ti perdona sotto porta. Dopo il gol la Lazio si è persa. L’esclusione di Keita e Anderson è stato un segnale negativo e un errore che ha pagato e che pagherà. Il Milan ieri sera ha giocato con otto italiani e con tanti giovani che Montella non ha paura di schierare. Inzaghi dovrà essere giudicato alla fine del campionato. E’ giovane e non ha esperienza. Ritengo che la sconfitta di ieri debba essere archiviata come un’altra tappa di un allenatore che secondo me farà bene. Le critiche, se moderate e ponderate, possono farlo crescere. Io credo che non abbia fatto giocare Anderson e Keita perché tutti e due non stanno al 100% della condizione. Quello che è successo a Keita in estate lo sappiamo, mentre Anderson, a causa delle Olimpiadi a Rio, non è ancora al top.

Poi sul calciomercato biancoceleste: “A parte Bastos, la campagna acquisti non mi è piaciuta, soprattutto perché non hanno sostituito Candreva. L’ex biancoceleste è uno degli esterni più forti in Italia, e se non lo sostituisci bene la squadra ne risente. Io voglio aspettare le prossime cinque partite per dare un giudizio migliore. Dopo la decima partita di campionato si può capire il valore di una squadra. Il rapporto con i tifosi si è rotto, e per riconquistarli non basta ad esempio portare in società uno come Peruzzi. Ci vorrà tempo e disponibilità da parte di Lotito che per ora non vedo da parte sua, e soprattutto servono i risultati”

Belleri: “A Milano la Lazio mi è piaciuta. Manca qualcosa in avanti”

Ex laterale difensivo di Lazio ed Empoli ed attuale direttore tecnico presso la scuola calcio del Milan a Tokyo, Manuel Belleri è intervenuto sugli 88.100 di Elleradio nella trasmissione “Laziali on Air” per iniziare a parlare della sfida che domenica pomeriggio andrà in scena allo stadio Olimpico.

Nell’ultima giornata di campionato Lazio ed Empoli hanno perso contro le due milanesi: Ho visto comunque una buona Lazio a San Siro, con una buona identità e trame di gioco interessanti fino alla trequarti avversaria. E’ mancato un pizzico di rabbia in fase di conclusione, ma in generale la Lazio ha giocato una partita di buon livello, pagando soprattutto gli errori dei singoli. In avanti è mancata un po’ di cattiveria, qualche palla giocabile in più da servire agli attaccanti. Sono però molto fiducioso riguardo la Lazio e il lavoro di Simone Inzaghi, un allenatore senz’altro propositivo. Nel Milan Montella sta facendo un buon lavoro dando spazio a molti giovani. Keita ha fatto la differenza una volta entrato così come l’ha fatta Niang tra i rossoneri”.

Su Inzaghi a Roma si inizia ad avere un’idea di un tecnico conservatore, che sta escludendo giovani e nuovi acquisti favorendo l’impiego dei veterani, che non stanno però brillando particolarmente. Calciatori come Keita, Cataldi e Milinkovic-Savic possono rovesciare queste gerarchie? “Allenatori come Inzaghi devono avere la forza della spensieratezza, senza pensare troppo alle gerarchie. Non devono snaturare quella che è la scelta della società, che dal momento in cui sceglie un allenatore giovane si aspetta una squadra fresca, capace di lanciare i giovani alla ribalta. Nei momenti di difficoltà è normale che l’allenatore si rifugi nei veterani, ma giocatori come Keita hanno dimostrato di avere in mano il futuro della Lazio. Probabilmente Inzaghi a Milano ha fatto considerazioni anche relative alla condizione fisica, sono sicuro che voglia il bene della Lazio e quando vedrà Keita al cento per cento lo schiererà dal primo minuto”.

Da ex difensore esterno, qual è il parere sulla difesa a tre? Per la Lazio è la scelta giusta o è meglio tornare al 4-3-3? “In questo periodo lavoro per il Milan in Giappone e ho avuto modo di confrontarmi con moltissime realtà. Il modulo deve essere sempre scelto per esaltare le caratteristiche della propria rosa. Io vedo Inzaghi più a suo agio con la difesa a quattro, può fornirgli maggiori garanzie. Questo sistema di gioco lo conosce bene sin dai tempi in cui era giocatore. Il futuro del calcio prevede però giocatori che sanno applicarsi su più moduli, un singolo che sa fare solo la difesa a quattro, per fare un esempio, limita le prospettive della squadra”.

Che Empoli si troverà ad affrontare la Lazio? “Secondo me i toscani stanno disputando delle buone partite, ma non hanno ancora trovato la giusta identità e soprattutto la cattiveria agonistica con la quale affrontava le partite nella scorsa stagione. L’organico è ovviamente sbilanciato a favore della Lazio, bisognerà fare attenzione soprattutto agli elementi offensivi come Maccarone, Gilardino e Saponara che con gli spazi a loro disposizione possono fare male”.

Quali sono le lacune maggiori della Lazio in questo momento?Manca qualcosa in attacco, sono venuti meno giocatori dell’esperienza di Klose che avevano caratteristiche ideali anche per partite come quella di Milano. Giocatori con un pizzico di spessore e di personalità in più potrebbero cambiare la storia di certe partite. Anche giocatori come Mauri a volte trovavano la giocata giusta per sbloccare le partite. Manca un giocatore freddo, lucido, capace di cambiare le partite anche entrando dalla panchina”.

SERIE A – Designato l’arbitro di Lazio-Empoli: è “amaro” l’unico precedente

Sono stati comunicati i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali e degli Arbitri Addizionali d’area che dirigeranno le gare valide per la sesta giornata di andata del Campionato di Serie A, in programma domenica 25 settembre. Per Lazio-Empoli (ore 15) è stato scelto Michael Fabbri della sezione di RavennaUn solo “amaro” precedente per il fischietto ravennate con i biancocelesti, proprio contro l’Empoli: era lo scorso campionato: i biancocelesti escono sconfitti al Castellani in virtù dei due gol di Klose non convalidatiA coadiuvare Fabbri saranno gli Assistenti Peretti e Valeriani, il IV Uomo Meli e gli Addizionali Rizzoli e Serra.

PAIDEIA – I giocatori sono arrivati in clinica. Biglia: “Domenica ci sarò!”. Mentre Marchetti…

Arrivano i giocatori in Paideia, i tifosi biancocelesti da questo momento, fino al termine dei controlli, resteranno con il fiato sospeso per capire l’entità degli infortuni che hanno colpito Marchetti, Bastos e Biglia. Sono tutti in forte dubbio per la partita di domenica con l’Empoli. Il primo ad arrivare in clinica è Marchetti: si è fermato poco prima della sfida con il Milan per un problema al polpaccio. Le sue parole non sembrano incoraggianti: “Con l’Empoli? Vediamo, non so se ce la faccio…“, le sue parole all’ingresso. Si teme la lesione muscolare. Molto più ottimista il capitano Lucas Biglia che ai cronisti presenti ha dichiarato: “Domenica ci sarò. Non vedo l’ora di rientrare. State tranquilli, non è un momento difficile per noi“. Non si è visto invece Dusan Basta: il serbo era atteso per gli accertamenti strumentali, ma non è stato intercettato dalle parti della clinica Paideia. Evidentemente il riposo ha avuto effetti positivi e non si ritenuto opportuno fare controlli.

Attendiamo speranzosi gli esiti degli accertamenti.

Galeazzi su Lotito: “Lo preferisco alla Salernitana. Gli auguro di…”

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È uno dei volti storici del giornalismo sportivo italiano e un grandissimo tifoso della Lazio. Stiamo parlando di Giampiero Galeazzi, che, in occasione della presentazione del suo ultimo libro, dal titolo “L’inviato non nasce per caso”, si è lasciato andare ad un commento sul patron biancoceleste Lotito:

Lo preferisco alla Salernitana, così lo vedo e lo sento poco. Gli auguro di vincere tutti i campionati, tutto quello che si può vincere, e di far diventare grande la Lazio. Finora l’ha fatta camminare, adesso è ora di farla volare“.

Pioli-Cagliari, la risposta del ds rossoblu Capozucca

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AGGIORNAMENTO ore 12.40 – Mai pensato all’ex allenatore della Lazio. Rastelli ha tutta la nostra fiducia e andremo avanti con lui. Il resto sono solo voci“, così, ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’, il ds del Cagliari Capozucca sulle voci di esonero dell’attuale tecnico rossoblu e di subentro di Stefano Pioli.

Situazione delicata per Atalanta e Cagliari, il cui campionato non è iniziato proprio nel migliore dei modi, con entrambe che navigano nei bassifondi della classifica. Certo, siamo solo alla quinta giornata, ma serve dare una scossa quanto prima per evitare guai peggiori nei turni a venire. I due tecnici Rastelli e Gasperini, dunque, rischiano grosso e non si esclude che di qui a breve possano essere sollevati dai propri incarichi. E, per la loro sostituzione, si starebbe già facendo avanti un nome: quello di Stefano Pioli, ex allenatore della Lazio, ma ancora ancora sotto contratto con i biancocelesti, ai quali è legato fino a giugno 2017.

Il tecnico emiliano non è riuscito a trovare una nuova sistemazione in estate e ora, secondo quanto riporta ‘Tuttomercatoweb.com’ potrebbe ricevere una chiamata. Così come Cesare Prandelli, il quale a giugno fu contattato dallo stesso club biancoceleste, che poi lo scaricó per virare sulla suggestione Bielsa. Pioli spera dunque di ritornare in sella, facendo così felice anche il patron biancoceleste Lotito, ansioso di liberarsi dal rapporto (e dallo stipendio) con l’ex allenatore del Bologna.

QUI EMPOLI – Bellusci e Pucciarelli: “Lazio squadra molto forte. Per batterla, dovremo…”

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Dopo lo 0-2 subito nel turno infrasettimanale al Castellani contro l’Inter, l’Empoli cerca, in questa 6^ giornata di Serie A, un successo che manca ormai da due settimane. Non sarà tuttavia affatto semplice per gli uomini di Martusciello, che domenica (ore 15) andranno a far visita all’Olimpico alla Lazio. Per parlare della sfida, è intervenuto, ai microfoni di Radio Lady, il difensore azzurro Giuseppe Bellusci: “Sarà una partita difficilissima, come quella di stasera (ieri sera ndr) e come tutte le altre. La prepareremo come abbiamo sempre fatto e cercheremo di essere propositivi anche a Roma”.

Una tiratina d’orecchi ai suoi compagni arriva invece dal fantasista Manuel Pucciarelli: “Dobbiamo rivedere gli errori ed evitare di rifarli a Roma, perché i biancocelesti sono una squadra molto forte“.

Rivoluzione 2.0? Ecco il modulo che può esaltare i 3 tenori: Milinkovic-Savic, Keita e Anderson

Dopo la sfortunata sconfitta di Milano a cui è stat associata anche una prestazione di certo non esaltante, è di nuovo tempo di riflessioni per Simone Inzaghi. Il 3-5-2 non ha reso come lui voleva per questo sta ponderando l’ennesima (si spera definitiva) variazione tattica. Sembra scontato il ritorno al 4-3-3 ma, secondo quanto riportato da Radiosei, Inzaghi è alla ricerca di una soluzione che permetta di esaltare al meglio l’uomo chiave di questa Lazio – ossia Sergej Milinkovic Savic – ed al tempo stesso di poter usufruire di Keita e Felipe Anderson. Per questo, in attesa di conferme o smentite dalla seduta di allenamento, si starebbe pensando di ricorrere al 4-2-3-1 con tre trequartisti che sarebbero appunto Keita, Milinkovic-Savic e Felipe Anderson. Con questo modulo ritornerebbero ad aprirsi anche le porte per Kishna, fortemente penalizzato dalla scelta del 3-5-2. Per la scelta degli uomini saranno decisivi i controlli in Paideia, se le notizie non dovessero essere confortanti ci potrebbero essere le seguenti sostituzioni:

PROBABILE FORMAZIONE AD OGGI (4-2-3-1): Strakosha; Patric, de Vrij, Hoedt, Lukaku; Parolo, Cataldi, Keita, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Immobile

Primavera, luci su Rezzi, il nuovo bomber: “Coppa Italia, per noi obiettivo primario”

E’ l’uomo nuovo della Primavera biancazzurra, con la sua doppietta alla Ternana in Coppa Italia ha permesso ai biancocelesti di Bonatti di passare il turno in una sfida tiratissima, chiusasi ai tempi supplementari.

Edoardo Rezzi, attaccante biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.

Abbiamo tirato fuori il carattere, non molliamo nemmeno un centimetro. Tutti devono sapere che noi ci siamo e che puntiamo a grandi obiettivi lavorando partita dopo partita.

La Coppa Italia è un nostro obiettivo, andremo il più avanti possibile in questa competizione.

Sarà difficile ma possiamo fare grandi cose in Coppa Italia.

Il mio obiettivo è migliorarmi ma penso partita dopo partita: spero di far bene anche contro il Trapani”.