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Preparatore Ripert: “Il meglio deve ancora venire. Ecco quando vedrete la vera Lazio”

Dopo la bella vittoria di ieri contro il Pescara, a Formello si respira un bel clima. Oggi la squadra si è allenata, non c’è tempo da perdere dato che tra due giorni si affronta il Milan. Intervistato da Lazio Style Radio, il preparatore Fabio Ripert ha parlato della condizione atletica della squadra: “Martedì affronteremo il Milan, siamo contenti per la vittoria di ieri. I ragazzi si stanno impegnando tantissimo e stanno raccogliendo i frutti.  Non siamo ancora al meglio, è troppo presto. Devono passare almeno 2 mesi e mezzo per avere la squadra al top. La resistenza in campo è dovuta ad una buona preparazione e alle scelte tecnico-tattiche del mister. La differenza la fanno la testa e la voglia di vincere

FORMELLO – Lavoro tattico in vista del Milan. Peruzzi e Inzaghi incitano i giocatori. Biglia…

Purtroppo il tempo dei festeggiamenti è già finito. Oggi è già pre-vigilia della partita di San Siro contro il Milan. Alle 10:30 i ragazzi di Inzaghi hanno svolto la sessione di allenamento mattutina. Prima di cominciare però i giocatori si sono messi in cerchio in mezzo al campo: prima ha fatto un breve discorso il Club Manager Angelo Peruzzi, poi ha preso la parola Inzaghi: il mister si complimenta con la rosa per i 3 punti ottenuti all’Olimpico, ma vuole ribadire un concetto a coloro che purtroppo non sono potuti scendere in campo:  “Mi dispiace non aver impiegato tutti voi. In questo momento dobbiamo fare un po’ di turnover, anche se non abbiamo le coppe. Capisco se ci siete rimasti male. Ora recuperiamo le energie, la sfida con il Milan sarà tosta. Dimentichiamo gli elogi e diamo forza al risultato di ieri”.

L’ALLENAMENTO –  Squadra divisa in due gruppi: lavoro di scarico per chi ha giocato ieri sotto l’occhio vigile del preparatore atletico Ripert; attività con il pallone per il resto della rosa. Serie di combinazioni a tre colori, esercizio di possesso palla e partitella finale 7 vs 7 a campo ridotto: prima rete di pregevolissima fattura marcata da Luis Alberto, bravo a colpire al volo e fulminare l’incolpevole Vargic. Il raddoppio per i fratinati, ancora con Luis Alberto, che stavolta sceglie la precisione, seppur con discreta potenza, per battere Vargic per la seconda volta, con un tiro piazzato a fil di palo. Dopo una piccola pausa a sancire la fine del primo tempo, comincia la mini ripresa con quello che di fatto è un autogol nato da un’incomprensione tra Prce e Vargic, valevole per il 3-0 dei fratinati. Partita poi conclusasi, giocatori quindi negli spogliatoi e fine della sessione mattutina. Palestra per Milinkovic-Savic e de VrijNon c’è Biglia, fermo per un risentimento muscolare al polpaccio. L’argentino dovrebbe saltare anche il match di San Siro.

 

Nikola Tesla parla dello smartphone…nel 1926!

Lo smartphone è una delle più importanti invenzioni di questo secolo. Una meravigliosa novità tecnologica che ha cambiato la vita di tutto il mondo e il relativo modo di comunicare. Eppure c’è chi già quasi 100 anni fa aveva previsto tutto questo: uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi, padre degli studi sull’elettromagnetismo e “mago dell’elettricità”, Nikola Tesla. Lo scienziato serbo naturalizzato statunitense – come riporta la rivista scientifica Focus – aveva previsto anche qualcosa che ci riguarda da molto vicino. In un’intervista rilasciata nel 1926 al reporter statunitense John B. Kennedy, fece riferimento a un dispositivo che somiglia in modo impressionante agli attuali smartphone. Ecco l’estratto, ripreso dal Time:

Quando la telefonia senza fili sarà perfettamente applicata, l’intera Terra si trasformerà in un enorme cervello, quale di fatto è, e tutte le cose saranno parte di un intero reale e pulsante. Saremo in grado di comunicare l’uno con l’altro in modo istantaneo, indipendentemente dalla distanza.
Non solo, ma attraverso la televisione e la telefonia riusciremo a vederci e sentirci esattamente come se ci trovassimo faccia a faccia, anche se lontani migliaia di chilometri; e gli strumenti che ci permetteranno di fare ciò saranno incredibilmente semplici, in confronto al telefono che usiamo ora. Un uomo sarà capace di tenerli nel taschino del gilet.

Queste parole, rilette oggi, sembrano anticipare non solo l’avvento degli smartphone, ma anche quello di Internet, Skype, FaceTime e tutte le tecnologie con le quali possiamo azzerare le distanze.

OLTRECONFINE – Il Punto sulla Premier League – City a valanga, West Ham male

Sembra non fermasi più il Manchester City di Pep Guardiola. Anche ieri la sua squadra ha asfaltato il povero Bournemouth (4-0). Otto successi su altrettante gare ufficiali (cinque su cinque in campionato), nonostante nella gara di ieri mancasse Aguero. Dopo la vittoria del Liverpool (1-2) in casa del Chelsea (prima sconfitta per gli uomini di Antonio Conte) ieri hanno giocato anche l’Arsenal che ha vinto in trasferta (1-4) contro Hull City; l’Everton che ha battuto il Middlesbrough (3-1) confermandosi secondo in classifica con 13 punti; il Leicester di Ranieri che ha sconfitto il Burnley (3-1) e il West Ham che purtroppo ha perduto per 4-2 contro il West Bromwich.

Le gare di oggi

Oggi si giocheranno Watford-Manchester United alle ore 13:00; Crystal Palace-Stoke City e Southhampton-Swansea City alle ore 15.00, mentre a concludere la giornata ci sarà il Tottenham che alle 17.30 affronterà il Sunderland.

 

9 strane abitudini che possono “sconvolgere” un turista

Dicono che tutto il mondo è paese ma ci sono alcune peculiarità che possono rivelarsi difficili da digerire. La rivista scientifica Focus, ha trovato ben 9 abitudini che possono letteralmente scioccare i viaggiatori. Per esempio come ci rimarreste scoprendo che…

  1. PREZZI SBAGLIATI NEGLI STATI UNITI – Negli Usa il prezzo sull’etichetta di un bene non è quello vero. I cartellini dei prezzi – per legge – infatti non includono le tasse. Questo perché ogni Stato e città ha le proprie tasse: le cosiddette sales tax, che si calcolano moltiplicando il prezzo della merce acquistata per l’aliquota percentuale prevista dallo Stato in cui avviene la transazione. La sales tax, quando prevista, è generalmente compresa tra l’1% e il 11% e si scopre al momento di pagare…
  2. L’ORARIO “NON UFFICIALE” IN CINA – La Cina è un paese vasto, il terzo per grandezza dietro Russia e Canada. Quando il partito comunista è salito al potere, l’intera nazione è stata obbligata a un solo fuso orario (+7 ore rispetto all’Italia): una mossa politica per infondere unità tra il popolo cinese, ma che ha non pochi inconvenienti. Per esempio, nelle aree più occidentali del paese, il sole spesso non sorge prima delle 10 e alcune persone si vedono costrette a usare il proprio “orario non ufficiale” per tenere il passo con la luce del giorno.
  3. BIRRA A BUON MERCATO IN BELGIO – In Belgio e nella Repubblica Ceca, la birra (a volte) costa meno dell’acqua minerale. Sono due Paesi europei dove la birra è rinomata e si lega a tradizioni antiche. La larga diffusione fa sì che in molti bar un boccale di birra possa costare meno di una bottiglia da 50 cl di acqua minerale, spesso d’importazione.
  4. IL BAGNO-DOCCIA DELLA COREA DEL SUD – Il trauma più grande -e più frequente – che colpisce l’italiano all’estero è entrare in un bagno e non trovare il bidet. Ma in Corea del sud non esiste neanche la cabina doccia! In molte case, soprattutto quelle meno recenti, l’intero bagno è un box doccia, nel senso che il pavimento ha uno scarico per l’acqua e il soffione doccia è di solito collegato al lavandino, o si trova tra il water e il lavandino.
  5. LE SPINTE NELLA METRO DI TOKIO – A Tokio la folla nella metropolitana è tale da richiedere… una spinta. Il volume di persone che possono affollare i treni fa sì che alcuni addetti dell’azienda dei trasporti locale abbiano il compito di mettersi sulle banchine nelle ore di punta, per spingere fisicamente i passeggeri nei vagoni, in modo che si possano chiudere le porte nonostante la folla.
  6. IL TIKKA MASALA È STATO INVENTATO A GLASGOW – Uno dei piatti più famosi della cucina indiana, a base di pollo e curry, il chicken tikka masala, sarebbe stato inventato proprio in un ristorante scozzese. E lo dimostra il fatto che nel 2009, la municipalità di Glasgow ne ha rivendicato ufficialmente il copyright. La questione è un po’ dibattuta, non tutti la pensano così, ma per gli amanti della cucina indiana è un bello shock.
  7. A SINGAPORE È ILLEGALE E VIETATO IL CHEWING-GUM – È vietato importarlo, è illegale anche masticarlo: è una delle tante regole legate al senso di pulizia della Città-Stato asiatica, dove in alcuni casi la pena per chi imbratta prevede anche le frustate.
  8. SOLDI A SCADENZA IN INDIA – In India le banconote hanno una durata limitata. Non più di un anno, secondo le statistiche, e spesso finiscono in brandelli. Una volta che i negozi cominciano a rifiutarle, perché rovinate, hanno comunque un mercato parallelo: ma il valore scende anche del 60%, e alcune banche le pagano la metà.
  9. ATTENTI AI REGALI NEI PAESI ISLAMICI – In alcuni Paesi islamici, in caso di invito a cena, la gaffe è dietro l’angolo. Tanto per cominciare, non si deve portare nulla da mangiare perché l’ospite potrebbe offendersi: avete forse paura di non trovare nulla di gradito? Questa potrebbe essere la sua interpretazione…E se optate per i fiori, attenzione: meglio di no, se il destinatario è donna, e tenete conto che il tulipano è considerato il fiore dei morti, mentre il giallo è il colore dell’odio.

 

LAZIO SOCIAL – Keita: “Questa è una vittoria di squadra”

La Lazio vince sul campo e si gode la bella serata. Questa mattina la squadra si ritroverà a Formello ma nel frattempo i giocatori esprimono la propria gioia sui vari profili social. Dopo Milinkovic-Savic è il turno di Keita Balde Diao. Il senegalese parte ancora una volta dalla panchina e, come accaduto a Verona, entra e contribuisce alla realizzazione di un gol. Ecco il suo commento su Twitter: “Bravi ragazzi! Bella vittoria di squadra,per noi è per tutti i tifosi! “

 

Ag. Radu entusiasta del gol: “E torna il sorriso…”

“Un gol importante e torna il sorriso. E ora avanti così”, le parole dell’agente di Stefan Radu Pietro Chiodi su Facebook. Ieri il romeno è stato protagonista di una buona prestazione contro il Pescara impreziosita da una rete. Radu aveva già segnato contro il Pescara nella stagione 2012-2013, evidentemente è una squadra che gli porta fortuna.

Per Keita l’ennesimo nuovo inizio nella Lazio… da non sprecare

E’ stato per la seconda volta consecutiva l’uomo della provvidenza. E per la seconda volta consecutiva la stagione di Keita Balde Diao era partito tra i mal di pancia e le previsioni di divorzio. Un anno fa lo sfogo era arrivato a Shanghai: Lazio sconfitta in finale di Supercoppa Italiana e l’attaccante in lacrime: Pioli non lo vede, vuole la cessione. Dieci giorni dopo sarà lui a siglare uno dei gol più belli della stagione, che illuderà la Lazio nei preliminari di Champions League contro il Bayer Leverkusen.

Sembra destino che la storia di Keita alla Lazio debba essere sempre ripresa per i capelli: arrivato a Formello da Barcellona per fare la differenza in Primavera, è rimasto un anno ai box a guardare per un transfer che non arrivava. Situazione pesante, chiusa con il lieto fine dello scudetto Primavera 2013. Terminata la gestione Pioli, Inzaghi nella parte finale della stagione lo mette al centro del progetto, gioca da titolare come forse non aveva mai fatto prima, in termini di continuità.

Eppure, il caos-Bielsa si aggancia perfettamente al suo malumore estivo: c’è una proposta di rinnovo di contratto che non arriva, Keita è furioso e ha deciso. Vuole la cessione. Inzaghi passa ore a provare a convincerlo ad Auronzo, lui si presta e si nega, un tira e molla che culminerà col gran rifiuto di Bergamo. Il gruppo, che già aveva fatto sentire tramite i tacchetti di Lulic l’ostilità alle sue bizze, gli volta le spalle, sembra davvero finita.

Eppure alla Lazio uno come lui serve come il pane. E a lui serve come il pane la Lazio, visto che il 31 agosto la fatidica offerta di mercato per lasciare Roma non arriva. Quasi a fari spenti, la storia di Keita alla Lazio comincia per l’ennesima volta da capo da una panchina a Verona, a fari spenti, e da un assist servito sulla testa di Stefan De Vrij.

E’ abbastanza per ripartire: a sorpresa è ancora panchina contro il Pescara, ma la cosa non lo destabilizza. “Ben altre scosse ha sopportato il mio castello“. Entra in campo ed è una furia, Keita è di nuovo della Lazio, la Lazio è di nuovo di Keita. Sperando che non si debba vivere un nuovo capitolo di un tira e molla che non fa bene a nessuno: tantomeno a Inzaghi, che forse deve finalmente convincersi che Keita serve soprattutto a lui.

Fabio Belli

 

CONFERENZA – Oddo: “Peccato vedere l’Olimpico così. La Lazio è stata superiore ma non ha incontrato il vero Pescara”

Dopo aver sorpreso tutti nelle prime tre giornate, il Pescara cade all’Olimpico 3-0 contro la Lazio di Inzaghi. Massimo Oddo, intervenuto in conferenza stampa nel post-partita, ha analizzato così il match della quarta giornata di campionato:

Cosa hai provato nel tornare all’Olimpico? 
Ero abituato a vedere un po’ più di gente qui. E’ uno stadio fantastico, vederlo vuoto è triste e dispiace vederlo così. Mi dicono che mi hanno applaudito, vuol dire che ho ritrovato la stessa accoglienza di sempre e che ho lasciato un ricordo positivo”.

Che Lazio hai visto?
Hanno fatto un’ottima gara e meritato la vittoria ampiamente. Ma non hanno incontrato il vero Pescara, abbiamo iniziato male e finito peggio, sbagliando molto. Anche il rigore. Noi siamo partiti bene in campionato, abbiamo incontrato grandi squadre, abbiamo la certezza di potercela giocare con chiunque, ma non giocando come oggi”.

Il rigore poteva cambiare le sorti della partita? 
Certamente, saremmo andati al riposo in vantaggio. Ma mi piace essere onesto, la Lazio ha meritato di vincere. Noi siamo una squadra che si deve salvare, la Lazio ha dimostrato di essere più forte sulla carta e in campo”.

Non avere più Lapadula, fa faticare più la squadra. E’ una tua preoccupazione? 
Abbiamo sempre segnato, questo non mi preoccupa. Se ci manca un giocatore, non possiamo prenderne altri pronti e spendere molti milioni come fanno le grandi squadre. Noi i giocatori li dobbiamo creare. A volte si riesce, a volte no”.

Pensi ci sia stata un po’ di emozione per il Pescara nel giocare all’Olimpico? C’era troppa stanchezza nel finale del secondo tempo? 
Per alcuni giocatori ci sarà stare l’emozione di giocare qui la prima volta. Oggi abbiamo corso anche più di altre occasioni, abbiamo fatto fatica. La Lazio si è presentata con un nuovo modulo, quando l’abbiamo saputo abbiamo cercato di preparare la gara sui fogli, ma non è la stessa cosa di prepararla sul campo. Siamo in serie A, si incontrano squadre con valori tecnici importanti. Quando esse sono in giornata, tu cadi inevitabilmente. E’ quello che è successo oggi”.

Dal punto di vista psicologico siete stati sotto pressione? 
Quella te la dà la serie A. Noi siamo partiti e in quattro giornate abbiamo incontrato grandi squadre. Non c’è nulla di strano, capiterà di nuovo nel futuro. I rigori si sbagliano, anche a me è capitato”.

 

LAZIO SOCIAL – La grande gioia di Milinkovic-Savic: “Sono felice per il mio primo gol all’Olimpico”

La sua prima rete all’Olimpico non poteva non essere spettacolare. Una fucilata di testa che ricorda le gesta di grandi Campioni del recente passato. E’ stato sicuramente il migliore in campo ieri Sergej Milinkovic-Savic nella netta vittoria della Lazio contro il Pescara di Oddo. In mancanza della qualità del capitano Biglia è lui ad alzare il livello del centrocampo e quando occorre (come nel caso del gol che sblocca la gara appunto) si destreggia pure come ariete. Al termine della preziosa vittoria contro il Pescara, il centrocampista serbo ha voluto manifestare la sua soddisfazione per il gol e la vittorie attraverso un post sul proprio profilo Instagram“Sono molto felice per il primo gol nel nostro Stadio Olimpico, anche per la partita che abbiamo vinto! Bravi ragazzi!”.

 

Biraghi: “Abbiamo sofferto le palle inattive contro un’ottima squadra”

Il Pescara non resiste all’onda d’urto della Lazio e crolla nella ripresa tornando a casa con zero punti. Questa la sentenza emessa ieri all’Olimpico da parte dei ragazzi di Inzaghi. Di questa sconfitta dei delfini ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24 il terzino Cristiano Biraghi:

Non siamo stati brillanti come nelle prime partite. Abbiamo incontrato un’ottima squadra in trasferta ed è sempre difficile. Abbiamo avuto poche occasioni, soffrendo soprattutto sulle palle inattive. Dobbiamo continuare su questa strada che è quella giusta. Cerchiamo di migliorare giorno per giorno su tutti i settori, ci serve anche un po’ di fortuna in più. Siamo una squadra che non molla mai e ha voglia di far bene. Ora torniamo a Pescara con questa sconfitta pesante, ma siamo già concentrati sulla gara col Torino. Non siamo preoccupati, abbiamo fatto grandi prestazioni. L’Inter? Non è bello vederla così, è una grande squadra ma serve tempo. E’ ancora in fase di costruzione, per individualità sono di poco al di sotto della Juventus”.

FORMELLO – Non c’è tempo per riposare, subito testa al Milan. Biglia ci prova…

Non c’è tempo da perdere, oggi è già pre-vigilia di MilanLazio. I biancocelesti questa mattina (ore 10:30),  archiviata  la convincente vittoria contro il Pescara (3-0), tornano già in campo per preparare l’anticipo del primo turno infrasettimanale che si disputerà a San Siro. Prima di tutto, verranno valutate le condizioni di Biglia: dalle condizioni del capitano dipendono le strategie dei biancocelesti. Venerdì ha accusato un risentimento muscolare al polpaccio, ha saltato il match con il Pescara, ed ora è in forte dubbio anche per la partita di martedì sera. Dovrebbe rientrare tra i convocati Kishna, oggi fuori dalla lista per “scelta tecnica”. Da capire con quale modulo la Lazio affronterà i rossoneri: Inzaghi potrebbe confermare il 3-5-2 o tornare al 4-3-3? In ogni caso la prima maglia dei titolari andrà a Keita. I prossimi giorni chiariranno le intenzioni del tecnico. Rinunciare al senegalese però sembra essere complicato per cui il tridente potrebbe diventare una soluzione quasi obbligata.

Lazio Pescara, Lotito: “Vittoria straordinaria che restituisce entusiasmo per il campionato. Grazie a tutti”

La Lazio torna alla vittoria all’Olimpico e con essa ritornano anche i comunicati del presidente Lotito che ha commentato così la vittoria con il Pescara:

La straordinaria vittoria contro il Pescara dà entusiasmo all’intera squadra, che oggi ha preso ancora di più consapevolezza della propria solidità e delle proprie capacità agonistiche. Abbiamo conseguito un successo largo, frutto di una partita giocata con intelligenza e con il giusto spirito che ci ha premiato nel rush finale con i tre gol di Milinkovic-Savic, Radu e Immobile. La S.S. Lazio guarda con entusiasmo al campionato. Possiamo e dobbiamo far bene. Un ringraziamento va oggi a tutta la squadra, a tutto lo staff tecnico, al l’ottimo condottiero Simone Inzaghi e a tutti i tifosi che ci seguono“.

LAZIO PESCARA CONFERENZA – Inzaghi: “Ottima Lazio, bravi tutti. Keita ha fatto la differenza”

Le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa after match Lazio – Pescara:

Risultato netto importante per la classifica

Contento anche se potevamo fare gol molto prima, ma Bizzarri aveva la calamita e parava tutto. Poi abbiamo fatto una piccola disattenzione con Bastos. Sono contento per la squadra“.

Con Keita la Lazio è più incisiva?

Sicuramente oggi Keita ha fatto la differenza, ma anche Djordjevic ha fatto bene. Peccato che non riusciamo a concretizzare di più, ma lo spirito è stato quello giusto“.

Per te Felipe può giocare in un 3-5-2?

Felipe ha fatto un’ottima gara. E’ stato bravissimo ad interpretare una partita difficile. In settimana abbiamo cambiato modulo. Abbiamo lavorato su questo e tanta disponibilità da parte dei ragazzi. Penso che ogni squadra deve essere brava a giocare con ogni modulo”.

Lazio del secondo tempo migliore del primo?

“Sì, anche se nel primo tempo non abbiamo fatto male, perché non abbiamo concesso nulla al Pescara. Per il resto siamo stati molto aggressivi. Il rigore? Forse un po’ troppo severo…

E’ mancata cattiveria sotto porta? E’ il momento di vincere contro il Milan?

Speriamo di sfatare il tabù Milan. Certamente sotto porta dovevamo essere più cattivi. Ma siamo stati ugualmente bravi“.

Con il centrocampo a 5 Milinkovic potrebbe giocare di più?

Vedremo, dipende anche dagli avversari e dalla condizione dei miei calciatori. Biglia? Vedremo se recupererà”.

 

 

LAZIO PESCARA – Vittoria netta per i capitolini. Keita illumina, lampi di luce per Felipe

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ROMA – Finalmente si rivede la Lazio. Un 3 a 0 netto che toglie ogni dubbio sulla prestazione dei capitolini. Milinkovic-Savic e Radu di testa e infine il grande ex Immobile regalano la vittoria e i 3 punti alla Lazio.

SOLITO INIZIO DA SBADIGLI

Il primo quarto d’ora non registra molto da ambedue le parti, eccetto un gol giustamente annullato a Immobile per posizione di offside e un flebile colpo di testa di de Vrij facilmente bloccato da Bizzarri. Per vedere il primo lampo della squadra biancoceleste bisogna aspettare il 26′ quando Immobile crea il panico sulla sinistra e il suo tiro viene deviato sul palo esterno da Bizzarri. Sugli sviluppi del corner la Lazio va vicinissima alla rete: colpisce Milinkovic-Savic di testa, il portiere degli abruzzesi respinge e la palla carambola sulla testa di Parolo che da pochi metri di testa spedisce alto. Un’occasione più facile da sbagliare che da segnare.

RIGORE SBAGLIATO

Proprio nel miglior momento dei capitolini, Bastos, fino a quel momento uno dei migliori della gara, commetta un’ingenuità atterrando in tackle Caprari. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto ma Memushaj si fa ipnotizzare da Marchetti e calcia fuori. La Lazio si galvanizza e spinge sull’acceleratore: al 38′ bella azione corale con Felipe Anderson che mette palla al centro, velo di Djordjevic per Immobile che calcia male e regala palla a Bizzarri. Bisogna aspettare il 39′ per assistere al primo tiro in porta della squadra di Oddo con Cristante che dalla distanza scalda i guanti a Marchetti. Al 39′ Felipe Anderson si ricorda di essere in campo e tira una rasoiata dal limite dell’area che Bizzarri respinge distendendosi. Poco dopo Lulic rischia il più clamorosi dei gollonzi con un cross sbagliato che colpisce la traversa. Finisce così il primo tempo con i biancocelesti che spingono ma non pungono.

SECONDO TEMPO

La partita riprende con lo stesso spartito dei primi 45 minuti. Al 51′ de Vrij svetta di testa sopra i difensori pescaresi ma il pallone finisce a lato. Al 56′ bellissimo filtrante di Lulic che pesca in area Djordjevic che però si vede murare il tiro dal solito Bizzarri. Al 60′ primo cambio della gara con Keita che prende il posto di Djordjevic. Al 65′ Felipe Anderson si scatena sulla fascia sinistra e serve al centro Parolo che calcia di prima intenzione ma trova la pronta risposta del portiere del Pescara. Contropiede rapido del Pescara con la Lazio tutta riversata in avanti, ma fortunatamente il tiro di Manaj è debole e diventa facile preda di Marchetti.

ORGOGLIO LAZIO

Gol sbagliato gol subito: Felipe Anderson serve una palla deliziosa al centro che Milinkovic-Savic ribadisce con violenza di testa in rete. Gol assolutamente meritato per l’11 di Inzaghi. Al 71′ la Lazio trova il raddoppio sempre di testa ma questa volta con Radu che sfrutta al meglio il corner di Cataldi. Al 75′ Keita illumina sulla fascia destra e serve al centro Immobile che la gira in rete. 3 a 0 netto che è lo specchio della partita. All’87’ ci prova Parolo da posizione molto defilata ma Bizzarri blocca senza problemi. Vittoria meritata per i capitolini. Non convince il 3-5-2, la squadra migliore all’ingresso di Keita ancora decisivo.

Fabrizio Piepoli

Lazio Pescara, Inzaghi: “Siamo entrati con lo spirito giusto. Ho confermato il 3-5-2 perché…”

Terminato il match il mister Simone Inzaghi  ha commentato così la vittoria sul Pescara ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM:

“Avremmo già dovuto andare in vantaggio primo tempo poi quando non concretizzi a volte rischi. Gia all’inizio avevo visto una buona Lazio che era entrata con lo spirito giusto per vincere queste partite“. Aveva predetto il gol di Radu: “Sì con Stefan (Radu ndr) ci si conosce da tempo, abbiamo giocato anche insieme. Lui ha quell’anticorpo sul primo palo. Oggi abbiamo trovato un gran Bizzarri Bizzarri che oggi sembrava non volerne sapere di prendere gol. Ora ci godiamo questa vittoria poi da domani pensiamo al Milan“. Al mister viene chiesto perché ha confermato il 3-5-2: “Perché avevo visto le partite del Pescara contro Sassuolo e Napoli che giocavano con il 433 e hanno sofferto il fraseggio del Pescara, così invece eravamo più offensivi ma volevamo andarli a prendere e attaccarli e così si è verificato“. Cataldi e Djordjevic: “Sì Djordjevic e Cataldi sono 2 giocatori che hanno giocato poco ma si sono allenati bene e hanno meritato di giocare e sono contento per loro perché hanno disputato un ottima gara“. Il 4-3-3 resta il modulo di base? “Sì penso di si vediamo in base ai giocatori e agli avversari, siamo stati bravi a interpretare una partita che non era semplice. Milinkovic? E’ stato bravo a farsi trovare dove serviva si è mosso bene ha disputato un ottima gara e deve continuare così perché ha le potenzialità per fare benissimo”.

Poco dopo Simone Inzaghi ha commentato così la sfida ai microfoni di SkySport“Abbiamo preparato bene la partita, è stata un’ottima Lazio. Avremmo dovuto segnare nel primo tempo. Bizzarri non voleva proprio saperne di prendere gol. Le partite però possono cambiare, mi sarebbe dispiaciuto molto non portare a casa questa gara. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi. Felipe? E’ stato bravissimo, ha questo ruolo nelle corde anche se non è abituato. Si è sacrificato e ha fatto l’assist. Sono contento di lui ma anche di tutti gli altri. Oggi eravamo senza Biglia, sono stati bravissimi anche Cataldi e Milinkovic. Abbiamo preparato la gara in questo modo perché il Pescara aveva giocato bene fin qui contro formazioni disposte con il 4-3-3. Abbiamo rischiato, giocando con Lulic e Anderson sugli esterni. Grazie all’esperienza di giocatori come Parolo, abbiamo risparmiato anche qualche rientro a Felipe Anderson. C’era molta convinzione, avevo visto Djordjevic molto bene in settimana e non meritava di andare in panchina. Ho optato per questa scelta che si è rivelata giusta. Siamo stati bravi e abbiamo vinto meritatamente”. 

 

 

LAZIO PESCARA – Parolo: “Abbiamo dimostrato di essere squadra”

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Le parole di Parolo a Lazio Style Radio:

Sono contento per la vittoria perchè abbiamo preparato bene la partita. Abbiamo lavorato bene e duramente. Ci siamo sacrificati e questo significa essere squadra. Ma lo abbiamo dimostrato anche nelle altre partite. Dobbiamo avere la forza di migliorare ancora. In regia ci siamo alternati con Cataldi ma anche con Felipe. Poi abbiamo avuto gli attaccanti che attaccano gli spazi. Con il 3-5-2 bisogna pedalare parecchio. Il rigore? Fortuna che lo ha sbagliato, significa che non c’era (ride). Abbiamo vinto, questo è quello che conta. Contento anche per l’esordio di Murgia. Contro il Milan ce la giocheremo. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, chiunque scenda in campo deve dare il 100%”.

LAZIO PESCARA – Murgia: “Ringrazio la mia famiglia e il mister per l’esordio in Serie A”

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Tutta la gioia di Murgia all’esordio in Serie A. Le sue parole a Lazio Style Radio:

Sono contento, è stata un’emozione indescrivibile. Sognavo da tanto questo momento e ringrazio la mia famiglia che mi ha permesso di coronare questo sogno. Mi auguro che sia solo l’inizio. Penso solo ad allenarmi e farmi trovare pronto quando il mister mi chiamerà. Noi giovani dobbiamo sfruttare ogni possibilità che ci viene data. Continuiamo a lavorare a testa bassa. Ora testa al Milan. Non mi aspettavo di esordire così presto. Ringrazio ancora il mister“.

Brutto gesto di Mediaset nei confronti della Lazio

Breaking News – é da poco terminata la gara fra Lazio e Pescara con la vittoria dei capitolini per tre reti a zero. Ma evidentemente Mediaset Premium preferisce dar voce al presidente del Napoli De Laurentis, interrompendo in diretta Televisiva il mister della Lazio Simone Inzaghi che, durante il collegamento dalla mixed zone, viene INCREDIBILMENTE sfumato dalla regia televisiva.

Un gesto di maleducazione che anche Inzaghi non ha gradito, perché dopo la parentesi da Napoli, il mister della Lazio non era più disponibile e sui teleschermi è comparso il tecnico del Pescara Massimo Oddo.

Fischi!!!

LAZIO PESCARA – Radu: “Dedico il gol ai nostri tifosi. Bella vittoria”

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Le parole di Stefan Radu dopo la vittoria contro il Pescara a Lazio Style Radio:

Dedico il gol alla mia famiglia e ai tifosi laziali. Il mio gol? E’ uno schema che abbiamo provato anche questa mattina per quasi un’ora. Sono contento per il gol perchè era da tanto che non segnavo. Abbiamo disputato una bella partita. E’ stata una Lazio combattiva e siamo scesi in campo determinati. Anche contro la Juventus avevamo giocato bene. Oggi abbiamo giocato con questo modulo perchè dovevamo essere più offensivi. Ora andremo a combattere anche a Milano sperando di tornare con i tre punti. La difesa a 3? Ci concede maggiore sicurezza. Arbitro? Non ne voglio parlare, spesso aveva sempre qualcosa da ridire nei nostri confronti”.