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CHIEVO LAZIO – Una Lazio spenta ottiene un pareggio a Verona. Keita subito determinante

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VERONA – La Lazio ottiene un punto sul campo del Chievo. Al gol di Cacciatore risponde de Vrij. Tuttavia i biancocelesti non convincono ma anzi rischiano più volte di andare sotto. Un pareggio che va stretto al Chievo considerando le occasioni da gol avute dall’undici di Maran.

PRIMO TEMPO LETARGICO

Chievo che scende in campo con la canonica casacca gialla, mentre la Lazio veste la maglia da trasferta bianca con strisce orizzontali celesti. Dirige Daniele Orsato di Schio. Il primo quarto d’ora è da sbadigli, con entrambe le squadre condizionate dal caldo e dal terreno di gioco. Il primo squillo arriva al 15′ quando Birsa su punizione pesca in area Cacciatore, che dimenticato dalla difesa biancoceleste, colpisce il pallone di testa ma trova la risposta di Marchetti. Dopodiché passano altri 10′ di nulla, da rilevare solo il time out ordinato da Orsato per far bere i giocatori accaldati. Al 33′ arriva il primo tiro della Lazio con Kishna che scodella palla al centro su di cui si avventa Parolo che di testa la manda alta sopra la traversa. Fino alla fine del primo tempo non accade più nulla. Al duplice fischio le statistiche dicono un solo tiro in porta del Chievo e tanti sbadigli.

DUE GOL IN 5 MINUTI

Nella ripresa, Inzaghi non cambia nulla e rimanda in campo lo stesso 11 della prima frazione di gioco. Al 51′ il Chievo trova il vantaggio con Gamberini che sfrutta al meglio il corner calciato da Birsa. La Lazio reagisce subito grazie al neo entrato Keita che rimette al centro una palla vagante in area che de Vrij di testa ribadisce in rete. 1 a 1 e palla al centro. La gara improvvisamente si accende ma è il Chievo a sfiorare più volte il secondo gol prima con Cacciatore e poi con Gamberini, entrambi pericolosi su palle inattive. Al 71′ de Vrij ci riprova di testa ma il suo tiro è centrale ed è facile preda per Sorrentino. Pochi minuti dopo ci provano prima Parolo e poi Milinkovic-Savic da fuori area, ma in entrambi i casi il pallone termina fuori. Al 78′ Keita scatta sulla sinistra, salta Gobbi e calcia in porta ma Sorrentino para distendendosi. All’80’ occasione ghiotta per Immobile che viene pescato in area da un lancio millimetrico di Parolo ma l’attaccante campano spedisce di testa alto. All’87’ solita dormita della difesa biancoceleste su palla inattiva su cui si avventa Cesar che di testa colpisce male e spedisce alto. Ennesima occasione da gol per i padroni di casa nata da palla ferma. Al 93′ ci prova Castro da 20 metri ma il suo tiro è debole. Finisce così la partita, un pari che tutto sommato va bene ai capitolini data la prova incolore. Nessun passo in avanti dopo la sconfitta contro la Juventus. Deludono soprattutto le ali Felipe Anderson e Kishna, bene il figliol prodigo Keita e la coppia di centrali difensiva Bastos e de Vrij che impreziosisce la sua prestazione con un gol.

Fabrizio Piepoli

CHIEVO LAZIO – Keita chiarisce: “Il gol è di de Vrij. Voglio ripagare la fiducia del mister facendo bene”

Autore dell’assist decisivo, Keita ai microfoni di Mediaset Premium ha commentato a caldo il pareggio della Lazio contro il Chievo: Il gol è di Vrij, l’avevo visto libero al centro e gliel’ho data di testa, meno male che ha segnato. Peccato per il risultato perché volevamo la vittoria, per fortuna abbiamo ottenuto il pareggio. Ora dobbiamo pensare al Pescara a vincere la prima davanti ai nostri tifosi. Più che il caldo ha influito il campo. Cambio di mentalità? Io do sempre il meglio per la squadra. Oggi ho giocato la mia prima partita di questo campionato e voglio fare sempre meglio. Voglio ripagare la fiducia del mister facendo bene”.

PAGELLE DI CHIEVO-LAZIO

ECCO LE PAGELLE DI CHIEVO-LAZIO

Chievo

Sorrentino 6 – Nel primo tempo non è mai chiamato in causa, mentre nella ripresa non può far molto sul gol del pareggio ospite.

Cacciatore 6 – Si divora per ben due volte delle facilissime occasioni da gol. La prima nel primo tempo, quando spara addosso a Marchetti un colpo di testa facile da buttare in porta; la seconda nella ripresa quando con il piattone spara alto. In compenso è però buona la sua prova difensiva.

Dainelli 7 – Il Migliore. Bravo nell’allontanare tutti gli spioventi sulle palle alte, non concede un metro a Ciro Immobile. Di testa o coi piedi non fa differenza, lui non sbaglia mai nulla.

Gamberini 7 – Ottavo gol in serie A per il difensore centrale che, grazie a uno stacco impetuoso, porta in vantaggio la sua squadra. Dal 79′ Cesar s.v.

Gobbi 6,5 – Solito lavoro pulito e ordinato sul versante sinistro, è autore anche di qualche buona iniziativa offensiva.

Castro 6 – Giocatore duttile, è molto bravo nel presidiare tutta la corsia destra. Cala leggermente nel finale di gara.

Radovanovic 5,5 – Playmaker basso non riesce a a creare trame da gioco decenti in grado di lanciare gli attaccanti del Chievo.

Hetemaj 6 – Lavoro di contenimento sulla corsia sinistra, gioca con la stessa foga anche nella seconda parte del match.

Birsa 5 – In pressing su Biglia esegue un buon lavoro, ma per ciò che concerne la fase di possesso palla non combina  nulla di buono. Dal 76′ De Guzman s.v.

Pellissier 5 -Il Peggiore.  Toccato duro al 12′ da de Vrij non dìsputa un grande partita. Nella ripresa con la testa sfiora la palla che poteva valergli la prima rete stagionale. Dal 69′ Inglese 5,5 – Entra per dare una scossa all’attacco clivense ma anche lui è ingabbiato dalle colonne biancocelesti.

Meggiorini 5 – Si prodiga in tacchi acrobatici a più non posso ma la sostanza è sempre quella. Molto falloso al limite del regolamento.

All. Maran 6 – Le sue squadre sono come l’usato garantito. Equilibrate, accorte e sempre molto concrete. Un primo tempo senza nemmeno subire un tipo in porta ma al tempo stesso Pellissier e Meggiorini sono troppo prevedibili. Nella ripresa trova il vantaggio ma poi è sfortunato a subire immediatamente il pareggio. Nel complesso buona l’organizzazione tattica.

Lazio 

Marchetti 6,5 – Respinge il colpo di testa di Cacciatore al 15′ e il colpo di testa di Gamberini al 62′. Nulla può sul gol del Chievo.

Basta 6 – Molto dinamico sulla corsia di destra durante il primo tempo, nella seconda parte del match lascia qualche spazio di troppo alle discese di Gobbi.

de Vrij 6,5 – Bravo a spizzare in rete il colpo di testa di Keita e trovare il gol del pareggio biancoceleste. Gara positiva.

Bastos 6,5 – Altra gara da titolare per il difensore centrale che, dopo la positiva prestazione contro la Juventus, anche a Verona conferma le ottime impressioni di questo primo scorcio stagionale.

Radu 6 – Rispolverato titolare al posto di Lukaku, non combina danni particolare. Questa è già una buona notizia.

Parolo 6 – Il solito lavoro, sporco ma prezioso. Peccato che Gamberini salti più in alto di lui nell’azione che porta in vantaggio i gialloblu. Dal 88′ Djordjevic s.v.

Biglia 6 – Il capitano della Lazio chiude bene tutti gli spazi davanti alla coppia centrale, non perdendo mai le staffe durante tutti i novanta minuti di gioco.

Lulic 5,5 – Non benissimo nel ruolo d’intermedio, non ha i piedi per giocare da mediano in un 4-3-3. Dal 65′ Milinkovic 6 – Muscoli e forze fresche anche per farsi rispettare sulle palle alte.

Felipe Anderson 5 – AAA Cercasi giocatore decente. Dieci partite da fenomeno su 81 giocate con la maglia biancoceleste. Qualcosa non quadra. Il Manchester quanto voleva spendere???

Immobile 5,5 – Prova ad infilarsi fra le linee ma è troppo isolato. Prima gara al di sotto delle sue possibilità.

Kishna 4,5 – Il Peggiore. Anonimo. Sarà anche della scuderia di Raiola, ma ciò non basta per giocare nella Lazio. Impreciso anche con il pallone fra i piedi, non combina nulla di buono. Dal 51′ Keita 6,5 – Il Migliore. Casuale coincidenza oppure no, Keita entra e la Lazio pareggia il conto delle reti. Con lui in campo cambia la musica. Deve giocare titolare.

All. Inzaghi 6 – A Verona ripropone il 4-3-3 con un solo cambio tattico: Radu al posto di Lukaku e Lulic confermato a centrocampo al posto di Milinkovic relegato di nuovo in panchina. Nel primo tempo Anderson e Kishna non pungono ma al tempo stesso la difesa è impenetrabile. Nella ripresa l’innesto di Keita dà vivacità a un reparto che senza di il senegalese soffre terribilmente.

Arbitro: Orsato 6 -Gara maschia ma tutto sommato corretta.

IL TABELLINO DI CHIEVO-LAZIO

TABELLINO DI CHIEVO-LAZIO 1-1

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Gamberini (dal 79′ Cesar), Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa (dal 76′ de Guzman); Pellissier (dal 69′ Inglese), Meggiorini. A disp: Seculin, Bressan, Confente, Frey, Spolli, Sardo, Costa, Izco, Rigoni, Bastien, Parigini, Floro Flores. All. Rolando Maran

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Bastos, Radu; Parolo (dal 88′ Djordjevic), Biglia, Lulic (dal 65′ Milinkovic); Felipe Anderson, Immobile, Kishna (dal 51′ Keita). A disp: Vargic, Strakosha, Lukaku, Patric, Hoedt, Wallace, Cataldi, Murgia, Lombardi. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Daniele Orsato della sezione di Schio

Marcatori: 51′ Gamberini (C), 53′ de Vrij (L)

Ammoniti: 53′ Hetemaj (C), 59′ Biglia (L), 67′ Milinkovic (L), 86′ Basta (L), 91′ Cesar (C), 92′ Felipe Anderson (L), 94′ Radu (L)

Espulsi: —

CHIEVO LAZIO – Cacciatore nel break: “Bravo Marchetti a respingere il mio colpo di testa”

Nell’intervallo di Chievo Lazio, ai microfoni di Mediaset Premium ha parlato Fabrizio Cacciatore che ha commentato il suo colpo di testa che per poco non portava in vantaggio i clivensi:Speravo andasse meglio invece è stato bravo Marchetti a respingerla. Peccato, speriamo di rifarci nel secondo tempo. Stiamo facendo bene, siamo concentrati e dobbiamo rimanerlo perché la gara è lunga e loro sono molto bravi in avanti”.

Chievo Lazio, Tare: “Vogliamo fare bene anche in un campo difficile come questo. Keita? Adesso tocca a lui…”

A pochissimi minuti dall’inizio del match tra Chievo e Lazio ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium il Ds biancoceleste Igli Tare. Ecco le sue parole:

La Lazio cerca continuità dopo le buone prestazioni con Atalanta e Juventus: “Sì dobbiamo cercare di fare bene anche in un campo difficile come questo del Chievo Verona“. Su Keita: “Keita è un giocatore della Lazio che ha delle qualità importanti e ha fatto degli errori. Quando si fanno errori questi vanno analizzati e affrontati. Adesso tocca a lui dare una risposta alla società e alla squadra con il suo rendimento“. Al Ds viene chiesto se Keita può partire già a gennaio in caso di buon rendimento, ma Tare glissa: “Parliamo della partita…“. Questa Lazio può andare in Champions? “Dobbiamo stare con i piedi per terra. L’importante è fare un inizio di campionato positivo poi la stagione sarà lunga, i risultati devono portare la squadra in Europa poi il resto lo discuteremo più avanti“.

Chievo Lazio, Meggiorini: “La Lazio è forte ma se siamo uniti possiamo battere chiunque”

A pochi minuti dall’inizio del match tra Chievo e Lazio, l’attaccante gialloblu Riccardo Meggiorini è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM . Queste le sue parole:

E’ dura oggi. La Lazio è una squadra forte e in salute, in più farà anche caldo quindi anche a livello fisico sarà dura, ma il caldo vale anche per loro, quindi se facciamo bene le nostre cose possiamo metterli in difficoltà. Giochiamo bene in casa? Sì sembra di sì. Sappiamo che se facciamo bene possiamo vincere contro tutti ma se non siamo uniti facciamo fatica con tutti, sappiamo bene a cosa andiamo in contro in base alla prestazione che facciamo“.

Chievo Lazio, Cataldi: “Partita dai ricordi agrodolci. Prendiamo i tre punti e andiamo avanti…”

A pochi minuti dall’inizio del match valido per la terza giornata di Serie A Tim, Chievo-Lazio, ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM è intervenuto  Danilo Cataldi. Ecco le sue parole:

Chievo-Lazio è una partita che evoca ricordi positivi (per il primo gol in serie A con la Lazio nella gara di ritorno dello scorso campionato) e negativi (la goleada della gara di andata di un anno fa): “Sì sono 2 ricordi opposti e particolari. La sconfitta qui l’anno corso è stata totalmente negativa anche se avevamo iniziato bene con un paio di occasioni, poi abbiamo avuto una piccola disattenzione che ha portato il loro primo gol poi anche bravi loro a fare gli altri, hanno avuto una giornata molto positiva, vedi il colpo di tacco di Meggiorini, mentre noi siamo andati molli. A livello personale ho fatto il mio primo gol in A e spero che anche oggi si possa ripetere una vittoria“. Serve una grande prova come fu con Atalanta e Juve: “Sì contro l’Atalanta abbiamo fatto bene anche se abbiamo regalato 2 dei 3 gol, per nostre disattenzioni. Con la Juve abbiamo fatto buona partita, ma è una grande squadra e appena hanno una soluzione favorevole ti fanno male. Comunque abbiamo fatto una buona partita e lo hanno visto tutti dobbiamo ripartire da li e perdere 3 punti per andare avanti“.

 

 

 

FORMAZIONI UFFICIALI di Chievo-Lazio

Queste le probabili formazioni di Chievo-Lazio 3a giornata di Serie AVerona, domenica 11 Settembre ore 15, Stadio Bentegodi:

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Pellissier, Meggiorini. A disp: Seculin, Bressan, Confente, Frey, Spolli, Sardo, Cesar, Costa, Izco, Rigoni, De Guzman, Bastien, Parigini, Inglese, Floro Flores. All. Rolando Maran

Squalificati: –
Indisponibili: Jallow
Diffidati: 

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Bastos, Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Kishna. A disp: Vargic, Strakosha, Lukaku, Patric, Hoedt, Wallace, Cataldi, Milinkovic-Savic, Murgia, Djordjevic, Lombardi, Keita. All. Simone Inzaghi

Squalificati: 
Indisponibili: Luis Alberto, Morrison, Leitner
Diffidati: –

Arbitro: Daniele Orsato (Sez. di Schio)
Assistenti: Tasso – Tolfo
IV Uomo: Meli
Addizionali: Maresca – Ros.

Morrison di nuovo in fuga dalla Lazio: è l’ultimo passo verso l’addio?

Si avvia sempre più verso la conclusione il matrimonio tra la Lazio e Ravel Morrison. A testimoniarlo, in queste ultime ore, una nuova ‘fuga‘ dalla Capitale, l’ennesima da parte del centrocampista inglese: lasciato infatti fuori dalla lista dei convocati per la trasferta di Verona contro il Chievo, il classe ’93 ha deciso di prendere l’aereo in direzione della suggestiva Amsterdam. Intercettato da alcuni tifosi biancocelesti all’aeroporto, l’ex United non ha nascosto la meta del proprio viaggio, ammettendo tuttavia la volontà di restare a Roma. Una risposta che però non ha convinto del tutto i supporters capitolini, che l’hanno sentita accompagnata da una risata, a loro giudizio, piuttosto ironica e sarcastica. Che sia l’atto finale di una storia che, alla realtà dei fatti, non è mai iniziata?

Lazio, quanti tifosi a Verona per sostenere la squadra!

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Saranno certamente più di un migliaio (circa 1500, secondo alcune voci ufficiose) i tifosi della Lazio presenti oggi pomeriggio allo stadio Bentegodi di Verona. A riferirlo stamani Il Corriere dello Sport, secondo cui i sostenitori sono partiti da Roma con ogni mezzo (pullman, macchina e treno) per sostenere i giocatori biancocelesti, impegnati alle 15 nella delicata sfida contro il Chievo. Simone Inzaghi e i suoi ragazzi potranno dunque contare su quel supporto dei propri tifosi, che nella stagione passata non è mai mancato loro, almeno nel corso delle gare in trasferta. Un supporto che quest’anno la Curva Nord ha deciso di far arrivare nuovamente anche all’Olimpico, nonostante le contestazioni verso il presidente Lotito e le fin troppo austere misure di sicurezza. Il dodicesimo uomo in campo è dunque già al proprio posto, sta ora a Biglia & co. ricompensare il suo sostegno con una vittoria.

È sempre più Ledesma-gol: nuova rete col Panathinaikos per l’ex capitano biancoceleste

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Prosegue in grande stile l’avventura in Grecia di Cristian Ledesma. L’ex capitano della Lazio, che oggi milita nel Panathinaikos, dopo essere andato a segno già nei preliminari di Europa League contro il Brøndby, ha trovato infatti nuovamente la via della rete ieri sera, nella trasferta di campionato contro il Levadiakos. Il 34enne regista argentino è stato l’autore, su calcio di rigore, della rete del momentaneo 2-0 a favore della sua squadra. E siamo sicuri che non solo i tifosi locali, ma anche quelli biancocelesti avranno gioito…

UFFICIALE – Sostituito Tosel: cambia il Giudice Sportivo della Serie A

Il pacchetto di proposte presentato al vaglio del Consiglio federale della Figc dal presidente federale Tavecchio prevede anche il cambio del Giudice Sportivo della Serie A. Giampaolo Tosel dopo dieci anni viene sollevato dall’incarico che verrà ricoperto sin dalla prossima giornata di campionato da Gerardo Mastrandrea, cinquantaduenne, dal 2012 a capo della Corte federale.

Il Consiglio ha ratificato all’unanimità la decisione e nel corso dell’Assemblea di Lega, Mastrandrea, nominato il 31 agosto, è stato annunciato. Queste le prime parole rilasciate dal nuovo Giudice Sportivo: “Ho lasciato la corte federale entusiasta di iniziare questa nuova avventura. Iniziamo dalla prossima giornata, cercheremo di fare del nostro meglio per contribuire a un sistema più moderno ed efficiente bisognoso di regole e rigore”.

PROBABILI FORMAZIONI di Chievo-Lazio: Inzaghi spiazza tutti

News Chievo: Nelle fila dei clivensi c’è il pieno recupero di Floro Flores Izco. Durante questa sosta, infatti, sono tornati a correre in gruppo. Contro la Lazio mister Maran dovrebbe confermare l’11 di Firenze dove uscì sconfitto, ma la prestazione ha convinto pienamente il tecnico. Avanti con il collaudato 4-3-1-2. Birsa agirà da trequartista dietro la coppia d’attacco IngleseMeggiorini, con Sergio Pellissier che si accomoderà nuovamente in panchina.

News Lazio: Si torna al 4-3-3. Inzaghi può riabbracciare Keita, ma non sarà il senegalese a guidare il tridente biancoceleste con Felipe Anderson e Ciro Immobile. Keita si è allenato benissimo questa settimana, brillando come noi mai, ma il tecnico piacentino sta pensando ad un rientro per gradi (come è giusto che sia). E’ stata messa pietra sopra alle polemiche ma domani giocherà Kishna (che aveva fatto vedere delle ottime cose con l’Atalanta alla prima di campionato). Non convocato il neo acquisto Luis Alberto: lo spagnolo ha letteralmente stregato Inzaghi grazie alle sue qualità tecniche, ma ancora non è al 100% della condizione per questo il tecnico piacentino ha deciso di lasciarlo a Formello per proseguire gli allenamenti e rimettersi in pari con i compagni. Radu sorpassa Lukaku sulla sinistra. Per il resto ci sarà la squadra-tipo, unico ballottaggio è nel ruolo di mezz’ala sinistra con Lulic e Milinkovic-Savic che si contenderanno una maglia da titolare.

Queste le probabili formazioni di Chievo-Lazio 3a giornata di Serie A: Verona, domenica 11 Settembre ore 15 Stadio Bentegodi:

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Inglese, Meggiorini. A disp: Seculin, Bressan, Confente, Frey, Spolli, Sardo, Gamberini, Costa, Izco, Rigoni, De Guzman, Bastien, Parigini, Pellissier, Floro Flores. All. Rolando Maran

Squalificati: 
Indisponibili: Jallow
Diffidati: –

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Bastos, Radu; Parolo, Biglia, Lulic (Milinkovic-Savic); Felipe Anderson, Immobile, Kishna. A disp: Vargic, Strakosha, Lukaku, Patric, Hoedt, Wallace, Cataldi, Milinkovic-Savic, Murgia, Djordjevic, Lombardi, Keita. All. Simone Inzaghi

Squalificati:
Indisponibili: Luis Alberto, Morrison, Leitner
Diffidati: –

Arbitro: Daniele Orsato (sez. di Schio)
Assistenti: Tasso – Tolfo
IV Uomo:
 Meli
Addizionali:
 Maresca e Ros.

La Lazio vuole reintegrare Morrison, ma Inzaghi dice no

Che fine ha fatto Ravel Morrison? Il giocatore aveva chiesto a Simone Inzaghi di escluderlo dalla lista convocati contro l’Atalanta per cercare un nuovo club in Inghilterra. Alla fine non se n’è fatto nulla e il centrocampista inglese è tornato alla base. Morrison è stato inserito nella lista dei 25 della serie A, ma di fatto Inzaghi l’ha escluso dalla lista convocati di Verona che domani affronterà il Chievo. Secondo quanto riportato dal Messaggero, la Lazio vorrebbe reintegrare il giocatore ma ha trovato il muro di Inzaghi. Non ci è dato sapere se i motivi di questo diniego sono da attribuire a scelte tecniche o comportamentali, ma di certo il destino di Morrison appare sempre più lontano dalla Capitale.

Cagni promuove la Lazio: “Ha un organico di prim’ordine. Keita? Come Balotelli”

Gigi Cagni a Radio Incontro Olympia: “Oltre Campedelli, il segreto della favola Chievo è stato Sartori. Ora c’è Maran, ottimo allenatore pronto per grande salto. La Lazio? Mi piace. Simone Inzaghi in questo campionato, essendo partito dall’inizio fin dal ritiro estivo, ha una grande occasione, potendo inoltre puntare su un organico di prim’ordine senza dover affrontare l’impegno europeo infrasettimanale. Keita? Come Balotelli… Deve impegnarsi dimostrando le sue qualità tecniche una volta per tutte!”.

PALERMO NAPOLI – Il Napoli risponde alla Juve e travolge i rosanero

Il Napoli risponde alla Juve travolgendo il Palermo dell’esordiente De Zerbi e conquista la seconda vittoria di fila in campionato, la prima in trasferta. La squadra di Sarri si sveglia nel secondo tempo quando realizza due gol nel giro di nemmeno 5 minuti: Hamsik sblocca e Callejon raddoppia a stretto giro di posta. Al 20′ è ancora lo spagnolo ad andare a segno, realizzando la sua seconda doppietta in stagione dopo quella contro il Milan. 3-0 e risultato in cassaforte, che permette agli azzurri di portarsi a due punti dalla Juve capolista. Fonte: Gazzetta.it

All. Oostende difende Lukaku: “Con la Lazio ha fatto bene, questo dimostra che ha qualità”

L’impatto di Jordan Lukaku con la serie A è stato buono, ma nelle ultime settimane il terzino è stato oggetto di critiche per la brutta prestazione con la nazionale belga contro la Spagna in amichevole. Infatti, un suo fallo ha causato il rigore che ha regalato la vittoria alle furie rosse. Dopo quell’errore la stampa belga ha duramente criticato il giocatore. Tuttavia l’allenatore dell’Oostende, Yves Vanderhaeghe l’ha difeso: “Ha giocato ha disputato due partite con la Lazio dal primo minuto e ha fatto bene, questo significa qualcosa, che ha qualità. Quello che è successo contro la Spagna è stato uno sfortunato incidente, ma sono cose che possono capitare ai giovani. Deve imparare dai suoi errori per fare in modo che non si ripeta in futuro”.

Ferrero punzecchia Lotito: “E’ simpatico ma dice di essere laziale invece…”

Incalzato dal Corriere dello Sport, il vulcanico presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha risposto a una domanda inerente il presidente della Lazio: “Chi mi sta più simpatico fra Pallotta e Lotito? Pallotta non lo conosco, Lotito sì e mi sta molto simpatico. Ha un solo difetto: dice che è laziale e non è vero“.

Squinzi, duro attacco contro Lotito

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Continuano gli attacchi contro Lotito da parte di molti presidenti del calcio italiano. Che non sia amato in Lega ormai è cosa risaputa. Ora è il momento di Squinzi, patron del sassuolo a rincarare la dose. Già lo scorso maggio aveva detto che Lotito condizionava il calcio italiano.

Oggi, a La Stampa, ha rincarato la dose: “Sono una persona che va d’accordo con tutti. Ho ottimi rapporti con Berlusconi e Agnelli. Poi ci sono altri presidenti con cui non posso andare d’accordo. Chi? Claudio Lotito. E’ impossibile avere sintonia con una persona del genere. Chi è in possesso dei poteri forti pensa solamente ai propri interessi. E non aggiungo altro“.