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Lazio, ecco la lista dei 25 per la Serie A: sorpresa tra gli “italiani”

Ci siamo, tra meno di 7 giorni ritorna la Serie A e con essa si tornerà finalmente a parlare solo di calcio giocato. Per altri 15 giorni però il mercato la farà ancora da padrone anche il nuovo regolamento della FIGC inerente gli italiani in rosa condiziona e non poco l’operato delle 20 squadre di A. Entro le 12 di sabato 20 agosto, infatti, tutti i club di Serie A dovranno comunicare la lista dei 25 calciatori che comporranno le rispettive rose nella stagione 2015/2016. Lista che comunque potrà essere modificata fino alla chiusura del mercato estivo, ma con dei parametri da rispettare. Vediamo la situazione dei biancocelesti:

Per la Lazio la situazione si fa subito difficile: mancano i giocatori cresciuti in un vivaio italiano. In particolare è richiesta la presenza di almeno quattro calciatori di formazione italiana (che abbiano giocato almeno un triennio dai 16 ai 21 anni in un club del nostro paese, ndr): Immobile, Marchetti, Parolo sono ok e nati quindi nel vivaio italiano, manca una quarta casella da occupare. Come riporta Il Corriere dello sport, le partenze di Konko, Mauri, Matri e Candreva hanno sguarnito questa casella. Al momento gli unici in rosa con queste caratteristiche sono appunto i tre giocatori della Nazionale più…Oikonomidis (ha militato nelle giovanili di Atalanta e Lazio, ndr): ecco come la Lazio intende risolvere il problema, salvo sviluppi di mercato come l’eventuale arrivo di Cerci dall’Atletico Madrid (viste le difficoltà per arrivare a Ntep).

A questi si aggiungeranno Cataldi, Keita, Murgia e Borrelli come giovani formati nelle giovanili del club, devono essere almeno quattro anche in questo caso. Per quello che riguarda Milinkovic, Kishna e Strakosha faranno parte dei calciatori con meno di 21 anni che possono essere utilizzati illimitatamente senza occupare slot. E’ molto importante far sì che il regolamento sia rispettato, le eventuali violazioni infatti comportano sanzioni piuttosto pesanti: l’utilizzo di un calciatore non inserito nella lista, infatti, comporta la sconfitta a tavolino della squadra.

Lazio – Rosa 2016/2017 – 25* calciatori + 7 Under 21
Giocatori formati nel vivaio del club: Danilo Cataldi, Alessandro Murgia, Keita Baldé, Luca Borrelli
Giocatori formati nel vivaio nazionale: Federico Marchetti, Marco Parolo, Ciro Immobile, Christopher Oikonomidis
Altri elementi della rosa: Etrit Berisha, Ivan Vargic, Stefan De Vrij, Wesley Hoedt, Mauricio, Milan Bisevac, Stefan Radu, Dusan Basta, Vinicius, Patric, Lucas Biglia, Ronaldo Pompeu da Silva, Alvaro Gonzalez, Senad Lulic, Ravel Morrison, Felipe Anderson, Filip Djordjevic, Brayan Perea, Jordan Lukaku, Wallace, Moritz Leitner, (più Bastos e il sostituto di Candreva*)
Under 21: Franjo Prce, Thomas Strakosha, Joseph Minala, Sergej Milinkovic-Savic, Ricardo Kishna, Cristiano Lombardi, Mamadou Tounkara

Leitner: “Volevo solo la Lazio. Il mio obiettivo? Diventare titolare e…”

E’ arrivato tra lo scetticismo generale, sopratutto a livello mediatico…Lui però non si lascia intaccare da queste critiche premature, sa che unico giudice è solo il soltanto il campo e non vede l’ora di udire la sua sentenza. Stiamo parlando di Mortiz Leitner. Il 5° acquisto di questo mercato estivo biancoceleste (in attesa che venga ufficializzato il 6° Bastos) è molto motivato. Vuole prendersi le sue rivincite e dimostrare che non è una meteora come molti lo vogliono dipingere. E’ una delle promesse del grande Borussia Dortmund di Klopp. E’ felicissimo di aver scelto la Lazio e la Serie A. Non si preoccupa del pessimismo e del malessere generale che aleggia nell’ambiente biancoceleste anzi vuole calarsi quanto prima nella nuova avventura:

L’anno scorso il Dortmund girava perfettamente, trovare spazio era difficile. Ora a Roma voglio riscattarmi, devo guardare avanti, non indietro. So che anche altri club hanno contattato il mio procuratore, ma io volevo la Lazio. Tare mi segue da tempo”. Vuole seguire le orme dei grandi tedeschi che hanno indossato al maglia della Lazio: “Riedle, Doll e Klose, so che in molti hanno lasciato un segno qui. Peccato che sia andato via Miro. Mi avrebbe aiutato molto”. Moritz ha parlato anche del suo ruolo. Ha scelto un numero molto pesante (il 23 che fu di Veron) ma non ha paura. E’ ambizioso e voglioso di lottare, due qualità che saranno molto apprezzate dai tifosi biancocelesti: “Il mio obiettivo è diventare titolare. Se non avessi questa ambizione sarebbe un problema”.  Sul campionato: “Sono convinto che vincendo la gente tornerà a vederci. Voglio riuscire a riportare la gente all’Olimpico. Abbiamo tutti una voglia matta di fare bene”. Questa la sua lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello sport. Leitner è pronto a diventare grande.

CALCIOMERCATO – Lazio, si complica Ntep. La società valuta le alternative…

Non è un’estate biancoceleste se non c’è almeno una trattativa estenuante da trascinare per diversi giorni prima della chiusura del mercato. Ancora una volta c’è un colpo di scena “inatteso“. Ora è il turno di Paul Georges Ntep. L’esterno francese era il designato per la sostituzione di Antonio Candreva e invece, come accaduto con Thauvin, i biancocelesti ancora una volta potrebbero virare verso un altro obiettivo.

Oggi dovrebbe arrivare la risposta del Rennes, che intanto si è cautelato prendendo Ødegaard dal Real Madrid, ma a complicare la situazione è lo stesso Ntep che ha preso tempo. Secondo quanto riportato da Repubblica il calciatore vuole valutare l’eventuale offerta del Lione che negli ultimi giorni ha effettuato più di un sondaggio per assicurarsi le sue prestazioni. L’ala di origini camerunese sempre secondo il quotidiano romano preferirebbe rimanere in Ligue1 e così la Lazio, stanca dei continui tiri e molla della società bretone e dello stesso tornante, avrebbe deciso di virare con forza su altri obiettivi. Sarà vero? La Lazio era certa di aver risolto la situazione ma ora potrebbe dover nuovamente guardarsi a torno. Salvo nuove sorprese sono tre le piste ancora in ballo: Cerci dell’Atletico Madrid, Ivan Cavaleiro del Monaco e, soprattutto, Boudebouz del Montpellier. Tare e Lotito devono accelerare perché il tempo stringe e all’inizio del campionato manca solo una settimana. La caccia al sostituto di Antonio Candreva è ancora aperta.

MUSICA – La commovente lettera di Leonard Cohen alla sua Marianne

So long Marianne, it’s time that we began to laugh and cry and cry and laugh about it all again“.
Ora addio Marianne, è tempo per noi di iniziare a ridere e piangere e piangere e riderci ancora su nuovamente“.

Risuona così il ritornello di una delle canzoni più famose del grande Leonard Cohen, dedicata alla sua ex compagna di vita, musa ed ispiratrice Marianne Ilhen. Anche se non più insieme, anche dopo la fine della relazione Marianne ha continuato ad ispirare Cohen. Lo scorso 29 Luglio Marianne è venuta a mancare, all’età di 81 anni. Pochi giorni prima del decesso, Cohen le ha inviato una struggente lettera per dirle addio: “E allora, Marianne, è arrivato questo tempo in cui siamo entrambi molto vecchi e i nostri corpi cadono a pezzi. Penso che ti seguirò molto presto. Sai che ti sono così vicino che se allungassi la mano, potresti toccare la mia. E sai che ti ho sempre amata per la tua bellezza e la tua saggezza. Ma non c’è bisogno che ti dica più nulla di tutto questo perché sai già tutto“. A ricevere la lettera da Cohen e leggere il messaggio a Marianne è stato Jan Christian Mollestad, regista di documentari, che è stato al capezzale del letto della donna nei suoi ultimi giorni di vita. Mollestad ha poi raccontato alla Cbc Radio: “Quando ho letto il passo in cui diceva di ‘allungare la mano’, Marianne l’ha allungata davvero. Solo due giorni dopo avergliela letta, ha perso conoscenza e si è addormentata per sempre. Ho inviato una risposta a Leonard, raccontandogli che negli ultimissimi momenti le ho canticchiato Bird on a wire, la canzone che sentiva più vicina a sé. Poi le ho dato un bacio sulla fronte e me ne sono andato, dicendo ‘So long, Marianne

CALCIOMERCATO – Di Marzio: “Bastos in arrivo. Domani le visite mediche”

AGGIORNAMENTO DEL 15/08 ORE 8:50 – Bastos è ormai un nuovo giocatore della Lazio. La fumata bianca è finalmente arrivata e salvo nuovi arrivi (dovuti all’eventuale partenza di Mauricio) gli interventi in difesa sono  ufficialmente terminati. Sistemati anche gli ultimi dettagli, come riporta il giornalista Sky Gianluca Di Marzio nel suo sito ufficiale, tra oggi e domani arriverà l’ufficialità. Il giocatore è atteso a Roma nella giornata di martedì per sostenere le visite mediche e apporre la firma sul contratto (si parla di un contratto di quattro anni a 1,3 milioni a stagione). E’ tutto pronto, dunque, Inzaghi sta per accogliere un nuovo rinforzo per la difesa. Ora resta da risolvere solo il rebus per l’esterno d’attacco e la Lazio 2016/2017 è finalmente pronta.

La Lazio si prepara ad accogliere il suo nuovo centrale. Sarà Bastos il rinforzo per la retroguardia biancoceleste. Secondo quanto appreso la fumata bianca per il difensore classe ’91 del Rostov, dovrebbe arrivare già entro la serata appena saranno sistemati gli ultimi dettagli.

L’operazione è stata conclusa sulla base di 6,5 milioni e trasferimento a titolo definitivo, Simone Inzaghi pronto ad abbracciare l’angolano: per la difesa della Lazio c’è Bastos.

La scheda di laziochannel – Bastos è molto interessante (video)

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Bartolomeu Jacinto Quissanga, meglio noto come Bastos, è un nuovo acquisto della Lazio. Un altro centrale che di fatto, dovrebbe porre fine anche alla trattativa con Rodrigo Caio.

La nostra redazione ha visionato il giocatore angolano classe ’91 (24 anni), e si sente di esprimere un parere molto positivo su questo atleta fisico, ma allo stesso tempo veloce e reattivo.

Acquistato nel 2013 dai russi del Rostov  – che nel’ultimo campionato sono arrivati secondi (subendo appena 20 reti in tutta la stagione), alle spalle del CSKA Mosca, Bastos è stato sempre un titolare inamovibile e lo è anche in queste prime tre giornate del campionato russo. A differenza di tanti acquisti Lotitiani, questo pare godere di ottima salute. Zero infortuni (grattiamoci tutti) :)

Bastos è un coraggioso e non ha paura di niente: Scivolate e Tackle sono la sua specialità, soprattutto in una difesa a 3, lui è il perno centrale. Tecnico e sicuro, il ragazzo dimostra di avere una discreta personalità. Alto 188 cm, proprio come il titolare del pacchetto centro-difensivo Stefan de Vrij,  il suo peso forma è di appena 75 Kg.

Di piede è un destro ma è molto bravo anche col sinistro. Non sbaglia un controllo e i passaggi arrivano sempre al mittente. Ciò gli consente di poter avanzare spesso e con sicurezza fino alla zona mediana. Una caratteristica utile per far ripartire l’azione ed essere in superiorità numerica. Diciamo che – con le dovute proporzioni – le sue sgroppate ricordano un po’ quelle del miglior Diakité, ve le ricordate? Tatticamente intelligente gode di un buon senso tattico e fa dell’anticipo una sua caratteristica di gioco.

I contrasti li vince tutti e, bene o male, è sempre difficile scavalcarlo palla al piede. Molto bene anche per ciò che riguarda la protezione del pallone e la malizia sui falli avversari. Non è un simulatore ma sa quando c’è da buttarsi dopo un fallo ricevuto. In quanto africano, poteva esserci il pericolo di un’assenza forzata durante il periodo invernale per la Coppa D’Africa 2017, ma la sua nazionale non è riuscita a qualificarsi alla fase finale del torneo. Meglio così :)

Comunque c’è da dire che da quando è stato acquisito dal Rostov, il valore del ragazzo è continuato a salire. I circa 6,5 milioni che la Lazio verserà per ottenere le prestazioni di Bastos sono un primo indizio che ci fa capire che Bartolomeu non è Mauricio.

Nonostante Hoedt e Wallace il sottoscritto conclude affermando che Bastos, trascorso un primo periodo di ambientamento, possa nella seconda parte del campionato, conquistare posizioni nello scacchiere tattico di mister Inzaghi. Incognite che ci riserviamo di analizzare con maggior attenzione, sono gli interventi di testa, un po’ troppo scoordinati (paradossale vero?), e la differenza di valori fra il nostro campionato e quello russo.

Voto laziochannel 6,5 – 7

RIO 2016 – Campriani oro nel tiro a segno

Ancora un altro Oro Olimpico per la nostra Nazionale! Doppietta storica per Niccolò Campriani nella Carabina 50 metri 3 posizioni.

Dopo l’oro nella Carabina 10 metri, Campriani oggi è riuscito a superare nel finale il russo Kamensky, che era vantaggio fino all’ultimo colpo

Grazie alla vittoria del nostro campione olimpico, l’Italia agguanta Russia e Germania per ciò che concerne le medaglie d’oro conquistate fino a questo momento (7). In totale le medaglie conquistate dalla spedizione azzurra sono 19, comprese le sette d’argento e le cinque di bronzo.

CALCIOMERCATO – Ødegaard al Rennes libera Ntep alla Lazio

Martin Ødegaard al Rennes una notizia che fa sorridere la dirigenza capitolina. Che c’entra con la Lazio? Tantissimo dato che secondo i media norvegesi l’ex giocatore del Real Madrid è stato preso dai francesi per sostituire Ntep dato ormai per partente. Infatti, da tempo l’ala camerunense è finita nel mirino della Lazio che lo vede come il sostituto ideale di Candreva. Tuttavia, sul giocatore è piombato anche l’Olympique Lione. L’alternativa si chiama Boudebouz, sempre più lontano da Montpellier come dichiarato dall’allenatore francese.

CLAMOROSO RETROSCENA – Candreva all’Inter era già tutto deciso da mesi

E se Candreva all’Inter fosse stato deciso addirittura 7 mesi fa? Ebbene sì, almeno secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport, Candreva pare avesse chiesto la cessione all’Intero già a gennaio, ma Lotito l’avrebbe convinto a restare fino alla fine del campionato promettendogli di cederlo ai nerazzurri in estate. Detto fatto. Se la rosa avesse ragione, significherebbe che il tira e molla col Napoli era soltanto scenico. Candreva aveva deciso già a gennaio che avrebbe lasciato la Lazio per sposare il progetto nerazzurro.

Boudebouz verso la Lazio? All. Montpellier ammette: “Certe offerte non si possono rifiutare…”

A 5 giorni dall’inizio del campionato, i tifosi laziali si interrogano su chi sarà il sostituto di Candreva. Mentre l’ala romana ieri siglava in amichevole il suo primo gol in nerazzurro, la Lazio contro il Borussia Monchengladbach è apparsa statica, soprattutto sulle fasce, dove Keita sembra avere la testa altrove e Kishna continua a non convincere. Il nome accostato insistentemente ai biancocelesti in questi giorni è quello di Ryad Boudebouz, trequartista algerino del Montpellier, capace di giocare anche come ala.

Frédéric Hantz, tecnico del Montpellier, si è esposto circa il futuro di  Boudebouz: “È normale che vorrei restasse. È un ragazzo ambizioso, gli abbiamo costruito la squadra intorno per farlo sentire al centro. Quello che mi preoccupa sarebbe vederlo partire, per la squadra significherebbe subire una grande perdita. Ma capisco che ci sono offerte che non si posso rifiutare…”.

GUARDA LO SPLENDIDO GOL DI CANDREVA IN NERAZZURRO

Ds Borussia Monchengladbach: “Importante non aver subito gol contro la Lazio”

Dopo lo 0 a 0 di ieri nel test amichevole tra Lazio e Borussia Monchengladbach, il ds tedesco Max Eberl ha commentato: “Aver tenuto la porta inviolata contro la Lazio è stato importante – si legge su Kicker.de -.Abbiamo difeso con ordine, aggredendo gli avversari a centrocampo. Abbiamo avuto anche 3 o 4 occasioni per segnare. Non possiamo lamentarci, quello di ieri contro i capitolini è stato nel suo complesso un buon test”.

L’Ag. Berisha sbotta: “Avevamo delle garanzie e invece…”

Il dilemma su chi sia il portiere titolare della Lazio è finalmente terminato. Da diversi giorni ormai Simone Inzaghi aveva preso la sua decisione su chi doveva essere il portiere titolare e la riprova c’è stata ieri con l’amichevole contro i tedeschi del Borussia Mönchengladbach: Marchetti titolare, Berisha in panchina (per non parlare di Vargic bocciato fin da subito da Inzaghi).

Un epilogo che però non ha lasciato per niente soddisfatto l’agente del portiere della Nazionale albanese,  Federico Pastorello, che ha manifestato tuta la sua contrarietà ai microfoni di Cittaceleste: “Dobbiamo parlare con la società  perchè siamo rimasti avendo delle garanzie di giocare. Ma da quello che si vede non è proprio così

CALCIOMERCATO – Cataldi alla Juventus? La risposta dell’agente del laziale

Quella che sta nascendo è la Lazio dei giovani. Basta vedere la carta d’identità dei nuovi arrivati: Wallace 21 anni,Lukaku 22 anni, Leitner 23 anni e infine il vecchietto Immobile 26 anni. Tuttavia, dopo la partenza di Candreva, i laziali temevano di veder partire un altro romano, ovvero quel Danilo Cataldi promesso futuro capitano biancoceleste. Nei giorni scorsi si è parlato di un interesse della Juventus e si sa, quando la Vecchia Signora chiama, è difficile dire di no.

Il suo agente Roberto De Fanti, ha però subito smentito: “Sono voci prive di fondamento – ha  spiegato a cittaceleste – . Il ragazzo è al centro del progetto Lazio e gode della piena fiducia della società che lo ha sempre sostenuto e lo considera un perno importante nello scacchiere di Inzaghi“.

Minala: “Fuori squadra per scelta tecnica ma lui vuole solo la Lazio”

In Primavera era considerato uno dei più forti, poi l’esperienza a Bari aveva convinto i più che Joseph Minala era un predestinato del nostro calcio. Tuttavia, la scorsa stagione, l’esperienza prima a Latina e poi di nuovo nel capoluogo pugliese, aveva rappresentato un passo indietro per la carriera del camerunense, che quest’anno è intenzionato a rimanere alla Lazio. Finora Inzaghi non lo considera parte integrante del progetto e l’ha tenuto fuori dal ritiro ad Auronzo e della tournèe in Germania: “È una scelta tecnica anche se il giocatore si aggrega regolarmente al gruppo a Roma – spiega il suo agente Diego Tavano a lalaziosiamonoi.it -. Mi auguro che la Lazio si accorga di avere un giocatore importante dentro casa. Per quanto riguarda il mercato le richieste sono molte, ma la scelta del giocatore è quella di dimostrare di essere da Lazio. Forse nell’ultima settimana potrà cambiare qualcosa”.

Verso Bergamo, Gasperini: “Siamo pronti per la Lazio”

Esordio positivo in gara ufficiale per il neo tecnico Gian Piero Gasperini: la sua Atalanta si qualifica ai sedicesimi di Coppa Italia superando con un netto 3-0 la Cremonese nel terzo turno Prossimo avversario il Pescara di Oddo. Partita di esordio per Gian Piero Gasperini sulla panchina nerazzurra. Il mister ex Genoa ora attende la prima di campionato: all’Atleti Azzurri arriva la Lazio di Inzaghi. Queste le parole del nuovo tecnico dell’Atalanta nella conferenza stampa post partita:

“La Lazio è composta da giocatori importanti, quindi noi dobbiamo arrivare molto preparati. Abbiamo una settimana per preparare la partita, ma questo è un gruppo che reagisce bene. Lavoriamo con grande entusiasmo e siamo pronti, quindi arriveremo alla prima di campionato nel modo migliore”.

CALCIOMERCATO – L’Olympiakos vuole Mauricio

Da titolare nella scorsa stagione a panchinaro fisso, Mauricio non rientra più nei programmi di Simone Inzaghi che avrebbe chiesto alla società di cederlo. De Vrij e Hoedt i titolari, Wallace il primo panchinaro e a breve dovrebbe arrivare anche Bastos, per il brasiliano non c’è più posto. Dalla Grecia parlano di un interesse dell’Olympiakos allenata da Paulo Bento che conosce bene Mauricio. La Lazio vuole almeno 5 mln per cederlo.

COPPA ITALIA – Ecco le probabili avversarie della Lazio agli ottavi

Il Perugia elimina il Carpi dalla Coppa Italia grazie alla doppietta dell’ex laziale Rolando Bianchi e adesso affronteranno il Genoa nel quarto turno della coppa. La vincente accederà agli ottavi dove l’11 gennaio incontrerà la Lazio già qualificata alla fase finale essendo arrivata tra le prime 8 del campionato.

Scoperti squali di 400 anni: nati all’epoca del Re sole, sono i vertebrati più longevi del mondo

Alcuni di loro sono nati nel ‘600 mentre in Europa infuriava la Guerra dei 30 anni e in Francia regnava il Re
Sole, Luigi XIV
: sono gli “Squali della Groenlandia“, che possono vivere fino a 400 anni e sono gli animali vertebrati più longevi al mondo. Questi squali vengono descritti dalla rivista Science: sono stati studiati da un gruppo di ricerca guidato da Julius Nielsen, che lavora fra università di Copenaghen, Istituto di risorse naturali della Groenlandia, acquario Nazionale della Danimarca e università norvegese dell’Artico. Gli squali della Groenlandia, il cui nome scientifico è Somniosus microcephalus, sono ampiamente diffusi in tutte le acque del Nord Atlantico e si spingono più a Nord di qualsiasi altra specie di squalo. Gli adulti possono raggiungere fino a 5 metri di lunghezza e crescono con un ritmo lentissimo, di circa un centimetro all’anno, tanto da raggiungere la maturità sessuale a 150 anni. Si sa pochissimo della loro biologia, ma secondo i ricercatori il tasso di crescita molto lento è il segreto della loro longevità.

Per determinare l’età media di questi pesci è stata utilizzata la tecnica di datazione al radiocarbonio, analizzando il cristallino degli occhi di 28 femmine catturate durante una campagna condotta tra il 2010 e il 2013. Le più anziane del gruppo avevano 335 e 392 anni e raggiungevano una lunghezza pari a 4,93 metri e 5,02 metri. Le altre erano più giovani e avevano in media 272 anni. Se per l’uomo festeggiare un secolo di vita è un traguardo raro, questi squali a 100 anni sono ancora giovanissimi e vivono il doppio degli altri vertebrati più longevi scoperti finora, cioè le balene artiche (Balaena mysticetus), che vivono in media 200 anni. Alcune tartarughe invece possono superare i 170 anni, mentre lo storione di lago (Acipenser fulvescens) può sopravvivere fino a 150 anni. Tuttavia esistono degli invertebrati che vivono ancora più a lungo e sono dei molluschi commestibili: il più anziano esemplare di vongola oceanica (Arctica islandica) mai scoperto aveva 507 anni. La scoperta della straordinaria longevità degli squali della Groenlandia è stata una sorpresa per i ricercatori. Questi animali, nonostante  siano documentati nei libri di scienza dalla fine dell’800, questi restano ancora molto misteriosi e di loro si sa pochissimo. Sapere che sono i vertebrati più longevi che vivono sul pianeta e che hanno attraversato diversi secoli di storia (come gli Highlander) è un motivo in più per tutelarli. Questi squali sono infatti inseriti nella lista delle specie a rischio della Norvegia perché vittime di cattura accidentale durante le battute di pesca.

MERCATO – Lazio-Bastos, Di Marzio non ha dubbi: “Manca poco per la fumata bianca”

La Lazio è al lavoro per realizzare gli ultimi colpi di mercato. Le priorità ormai si conoscono: un difensore centrale e un’ala sinistra. Per il secondo, cioè Ntep, si attendono sviluppi entro questo week-end. Per il primo invece siamo ormai in dirittura d’arrivo. Ne è sicuro il noto giornalista Sky Gianluca Di Marzio, che nel suo sito ufficiale parla della trattativa per Bastos, difensore classe ’91 del Rostov.

Le parti sono vicine, ma c’è ancora qualche dettaglio da sistemare prima di arrivare alla fumata bianca. Si continua a trattare, dunque, possono essere decisive per l’arrivo in biancoceleste del nazionale angolano. Costerà circa 4 milioni di euro e completerà il reparto arretrato, un reparto che andrà anche sfoltito con le partenze di Bisevac e Mauricio. Dopo Wallace, dunque, ecco Bastos. Ci siamo, la Lazio prova a chiudere per Bastos

Uno Spurs nelle mire della Lazio?

Continuano le voci di calciomercato in casa Lazio. Nonostante gli sforzi siano concentrati tutti su Rodrigo caio, Bastos e Ntep, dall’Inghilterra arriva una nuova voce. Secondo il Daily Mirror, i biancocelesti sarebbero interessati al centrocampista del Tottenham, Nabil Bentaleb.

Per il momento la voce sembra poco credibile, in quanto a centrocampo la Lazio non ha bisogno di nuovi innesti. A meno che Biglia o Cataldi non decidano di trovare gloria in altri lidi…