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Da Bastos ai contrasti interni per scegliere l’erede di Candreva: è caos totale in casa Lazio

Regna il caos in casa Lazio, e le divergenze interne tra Ds Tare e il Presidente Lotito sicuramente non aiutano. Senza contare il fatto che tra pochi giorni inizia la nuova stagione e la Lazio versione 2016/2017 non è pronta. Insomma mercato e rivoluzione interna si intralciano un po’ troppo.

CAPITOLO BASTOS – E’ tutto fatto col Rostov per Bastos: le visite mediche erano previste per oggi. C’è chi dice che il difensore angolano abbia fatto gli esami in gran segreto altrove (non esistono nemmeno foto ufficiali) e chi invece sostiene che, per problemi familiari, il centrale abbia rimandato il blitz a Roma giovedì. In ogni caso non sarà disponibile per la prima giornata di campionato, di sicuro Bastos oggi non era in Paideia. Il responsabile sanitario Pulcini è ancora in ferie in Sardegna, c’è chi (il dottor Bianchini) invece ha dovuto interrompere le vacanze per una convocazione d’urgenza a Cortina da parte di Lotito: altro che potenziamento, il vecchio staff medico rischia un competo ribaltone, secondo indiscrezioni raccolte da Cittaceleste. Anche la Paideia? Questo il motivo delle mancate visite mediche di Bastos? Nelle prossime ore se ne saprà molto di più, intanto il dottor Razzano (primario del Cto), con altri due elementi del suo staff, dovrebbe già iniziare oggi a lavorare a Formello.

CAPITOLO EREDE CANDREVA –  Tare sta cercando disperatamente un nome che sia in grado di sostituire degnamente Antonio Candreva. Troppi i candidati che vengono man mano depennati: Thauvin, Vazquez, Ntep e ora Boudebouz. Una delle ultime piste è Praet dell’Anderlecht ma è ad un passo dalla Samp. Col Monaco è molto più accessibile (3 milioni) il marocchino Dirar. Alle spalle del diesse, però, Lotito sta trattando in prima persona con l’agente Berti Alessio Cerci dell’Atletico Madrid: il presidente vorrebbe pure inserire Keita nella trattativa coi Colchoneros. Tare non sembrava affatto convinto dell’ex esterno granata e milanista ma, come ormai sembra accadere da qualche mese, Lotito non è propenso ad ascoltare il proprio Ds. E questo è un simbolo evidente che la serenità in casa Lazio è un tema da tempo sconosciuto.

CALCIOMERCATO – Olympiakos-Mauricio, si tratta: ecco la richiesta della Lazio

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16 – Dopo l’acquisto di Wallace e l’arrivo di Bastos è arrivato il momento di sfoltire in difesa. Bisevac e Mauricio sono i nomi in cima alla lista. Mentre per il serbo ancora non c’è nulla di concreto, per il brasiliano invece si registrano novità interessanti: come riporta gianlucadimarzio.com, continua la trattativa tra Olympiakos e Laziola società biancoceleste chiede 700 mila euro per il prestito oneroso, con il diritto di riscatto fissato a 1,5 milioni.L’offerta dei greci è leggermente più bassa, ma c’è ottimismo per la chiusura della trattativa. Mauricio è una richiesta del suo ex allenatore Paulo Bento che lo conosce molto bene e lo riabbraccerebbe molto volentieri in Grecia. In poche parole: il centrale brasiliano è sempre più in uscita dalla Lazio: nel suo futuro potrebbe esserci l’Olympiakos.

Chi l’avrebbe mai detto che dopo una stagione e mezza Mauricio avrebbe lasciato la Lazio. Il difensore inizialmente accanto a de Vrij era apparso un buon centrale, ma la scorsa stagione è stata nefasta per lui. Adesso è finito ai margini del progetto, con mister Inzaghi intento a puntare su Hoedt e Wallace in seconda battuta (senza contare il nuovo arrivato Bastos). L’Olympiakos si è fatta avanti e secondo Sky sport sarebbe stata recapitata dalla società greca un’offerta al presidente Lotito, della quale però non si conoscerebbero ancora le cifre. Sì attendono aggiornamenti, ma è ormai ovvio che l’avventura romana di Mauricio è ormai ai titoli di coda.
Seguiranno aggiornamenti…

Calori: “Felipe Anderson deve trovare continuità e la Lazio lo spirito di gruppo”

Alessandro Calori è tornato a parlare di Lazio. La stagione calcistica sta per iniziare e l’ex difensore ha voluto dire la sua sulla squadra biancoceleste intervenendo sulle frequenze di Lazio Style Radio.

Calori è sicuro delle qualità di allenatore di Simone Inzaghi: “Con Simone Inzaghi la squadra si sta rafforzando nella fase difensiva. È tornato De Vrij, se ritorna nelle sue condizioni diventa la pedina in più. Davanti siamo in crescita se si trova la continuità di Felipe Anderson e Keita, si può arrivare a dei risultati importanti”. Su Felipe Anderson: “Felipe Anderson sarà di ritorno dalle Olimpiadi, magari ha speso energie. Due anni fa ha fatto un campionato straordinario, quest’anno ha segnato qualche gol ma non è esploso definitivamente per diventare un top player. È un discorso di continuità, ci può stare un calo, lui deve solo ritrovare la fiducia per esprimere ciò che lui ha nel suo bagaglio. È una preparazione mentale, per avere prestazioni sempre al top. Quando si riesce a lavorare bene mentalmente, si può raggiungere il salto di qualità“. Chiusura ancora su Inzaghi: “Quello di Inzaghi è un compito importante, questa stagione è partita con dei problemi logistici che piano piano si pagano, ma si deve ritrovare lo spirito di gruppo e un’idea di gioco con la voglia di fare sempre bene e stupire“.

Il Ct Ventura incontra i club: giovedì sarà a Formello

In questi giorni prosegue la serie di incontri fissati dal nuovo Ct della Nazionale Giampiero Ventura con i club di Serie A.

Gli Azzurri sono attesi tra settembre e novembre da 6 match internazionali, i 4 di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA Russia 2018 (Israele, Spagna, FYR Macedonia e Liechtenstein) e 2 amichevoli, con Francia (Bari, 1 settembre) e Germania (sede da definire, 15 novembre). Domani Ventura, accompagnato dal team Manager Gabriele Oriali e dagli assistenti tecnici Salvatore Sullo e Paolo Vanoli, sarà a Milanello dove incontrerà il Milan. Giovedì l’ex allenatore del Torino sarà a Formello per incontrare i giocatori e lo staff della Lazio; la prossima settimana, mercoledì 24 agosto, ultimo appuntamento in agenda con l’Inter alla Pinetina, prima dell’inizio del raduno della nazionale fissato per domenica 28 agosto a Coverciano.

Gli affari di Raiola: ha guadagnato più di Inter e Milan!

E’ stata l’estate di Mino Raiola: 3 grandi colpi più alcune operazioni “minori” hanno fatto incrementare, e di molto, il conto in banca del super procuratore italo-olandese.

La Gazzetta dello Sport spiega come Raiola, grazie soprattutto agli affari Pogba, Ibrahimovic e Mkhitaryan, sia riuscito a mettersi in tasca, tra commissioni ed ingaggi, la bellezza di 50 milioni di euro! Una cifra astronomica, superiore agli incassi di Milan ed Inter messe insieme. Nello specifico il procuratore ha incassato 25 milioni dalla Juventus e 10 dal Manchester United per l’operazione Pogba, (in questa cifra ci sarebbe anche un bonus per Ibra a zero). Ancora 8 sono arrivati sempre dallo United per l’affare Mkhitaryan con il Borussia Dortmund. Altri 6-7 (e la stima è al ribasso) Mino li fattura grazie alle commissioni sugli ingaggi dei suoi assisti, che per lui oscillano tra il 5% e il 7% sul lordo: Ibra, Mkhitaryan, Pogba hanno firmato contratti stellari. Senza dimenticare anche Van Der Wiel passato a parametro zero al Fenerbahce.
Sono lontani gli anni in cui Raiola aiutava i genitori nella piccola pizzeria di Haarlem, in Olanda, adesso “Re” Mino adesso ho trovata una vera e propria fortuna, ovviamente non nel campo della ristorazione…

CALCIOMERCATO – Un ex laziale alla corte del Sassuolo

E’ ormai davvero tutto pronto per la nuova avventura di Alessandro Matri con la maglia del Sassuolo.

Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, l’attaccante di proprietà del Milan, reduce dal prestito della scorsa stagione alla Lazio, diventerà presto un nuovo giocatore neroverde: stamattina le visite mediche a Milano, iniziate alle ore 8, poi ci sarà la firma sul nuovo contratto. Il Sassuolo si assicura così un attaccante di ottimo spessore, 31 presenze e 7 gol tra campionato e coppe nella scorsa stagione con la maglia biancoceleste.

Gli occhi di una big spagnola su Keita

La grana Keita in casa Lazio non sembra essere ancora risolta, tra presunte offerte di rinnovo del club e altrettanto presunte richieste di cessione del giocatore.

Inzaghi lo considera un punto fermo sul quale costruire la Lazio del futuro, ma il talento senegalese non sembra essere della stessa opinione. Da parte sua Lotito sarebbe anche disposto a lasciarlo partire, ma per una cifra non inferiore a 30 milioni di euro, cifra che spaventa le squadre interessate, che rimangono comunque vigili sul giocatore. E’ di oggi la notizia, riportata dal quotidiano spagnolo As, secondo la quale sul classe ’95 avrebbe messo gli occhi l’Atletico Madrid di Simeone. Keita è l’attaccante esterno con il quele i colchoneros vorrebbero chiudere il mercato estivo. Il giocatore non ha mai nascosto di gradire un ritorno in Spagna. Situazione da monitorare, nel frattempo il campionato è alle porte…

Iniziativa Lega-Uici per la 2^ giornata di Serie A: tra i testimonial anche un laziale

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La Lega Calcio, in collaborazione con l’Uici (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) ha deciso che, in occasione della seconda giornata del campionato di Serie A, in programma i prossimi 27 e 28 agosto, le varie squadre faranno scendere sul terreno di gioco i propri capitani accanto a bambini ipovedenti e non vedenti. Un’iniziativa lodevole, che vede tra i suoi testimonial anche il centrocampista della Lazio e della Nazionale italiana Marco Parolo, che la sosterrà, insieme al capitano dei biancocelesti Lucas Biglia, in occasione della sfida che vedrà i ragazzi di Simone Inzaghi  contrapposti, allo stadio Olimpico, alla Juventus.

Conte conquista il Chelsea e l’Inghilterra: il tecnico diventa “Fire Ant”

Ancora uno show di Antonio Conte: alla prima partita ufficiale sulla panchina del Chelsea, la grinta e la verve dell’ex tecnico della Nazionale sembra aver conquistato gli inglesi, complice anche l’adrenalina per la vittoria all’ultimo minuto ottenuta contro il West Ham. Gazzetta.it riporta come i giornali d’Oltremanica hanno accolto l’approccio con il Conte-Style:

Rollercoaster, entertainer, semplicemente Fire Ant, l’Antonio di fuoco. Le stravaganti definizioni della stampa inglese su Conte poche ore dopo il debutto vincente in Premier League si rifanno più o meno tutte all’unico aggettivo utilizzato dal tecnico stesso a caldo: semplicemente un tipo passionale. Del resto la corsa sfrenata dopo il gol decisivo di Diego Costa con tanto di abbraccio ai tifosi del Chelsea assiepati nei pressi della panchina non poteva lasciare indifferenti i tabloid britannici che così trovano modo di esaltare il personaggio prima ancora che l’allenatore: un intrattenitore, appunto, per il quale – suppone il Mirror – “Sky Sport sarà pronta a mettere una telecamera dedicata”. Per seguirlo sulle “montagne russe” (rollercoaster) che l’ex c.t. tende a creare tra gesti inconsueti, pazze esultanze e “urla (yell in inglese) e parolacce in italiano”, come sottolinea il Guardian. E pazienza se il Sun scrive che “ha perso la testa”: non è cattiveria, ma humour inglese, del resto il nuovo soprannome di Fire Ant è farina del loro sacco. E nella fotogallery propongono un’immagine nella quale si vede che l’allenatore “sfida la gravità”.”

CALCIOMERCATO – Dopo Candreva, Praet rischia già di saltare: ecco perché

Neanche il tempo di entrare nella lista per il dopo Candreva che già rischia di uscirci. Stiamo parlando di Dennis Praet dell’Anderlecht, dato in queste ore tra gli obiettivi della Lazio per la sostituzione dell’esterno classe ’87, ceduto qualche giorno fa all’Inter.

Secondo i media belgi, l’operazione potrebbe concludersi con un lieto fine, ma appare non priva di difficoltà. Il club biancomalva è infatti sulle tracce del difensore dello Zenit Nicolas Lombaerts e potrebbe servirsi dei soldi (circa 10 milioni) ricavabili dalla cessione di Praet per provare a portarlo tra le proprie fila. Il problema è che i biancocelesti non sono i soli a volere l’esterno, il quale, come riporta nieuwsblad.be, piace anche a Siviglia, Fiorentina, Celta Vigo e, soprattutto, Sampdoria, con quest’ultima che, addirittura, sembrerebbe aver trovato un accordo con il calciatore per i prossimi 4 anni. Inoltre, secondo Sky Sport, anche la Roma starebbe pensando a Praet per rinforzare la rosa. Per la Lazio si prospetta dunque una dura battaglia per portarsi a casa il ‘nuovo Candreva’.

L’Italia Under 19 di Baronio esce sconfitta dal test contro la Croazia

La Nazionale Under 19 esce sconfitta di misura (1-0) dall’amichevole contro la Croazia, primo test stagionale disputato allo Stadio Comunale di Manzano. Completamente rinnovata, ad un mese dalla brillante partecipazione a Euro Germania 2016 dove ha perso in finale contro la Francia, la squadra azzurra guidata dal neo promosso allenatore Roberto Baronio ha aperto il nuovo biennio con un gruppo di esordienti, per la maggior parte provenienti dall’Under 18.

Poche le azioni degne di nota di questa partita, vinta dalla Croazia con un diagonale di Spikic al 21’ della ripresa. Ma è stato un test utile al tecnico per valutare la consistenza del nuovo gruppo a tre mesi dal primo appuntamento importante della stagione: la prima fase di qualificazione europea, in programma a novembre in Armenia dove l’Italia, oltre ai padroni di casa, incontrerà Bulgaria e Svizzera.

Prima di questa manifestazione, gli Azzurrini saranno impegnati in altre quattro gare: il 2 settembre in casa della Repubblica Ceca, il 6 ospiteranno a Fidenza la Turchia e ad ottobre affronteranno il Portogallo in una doppia amichevole.

Atalanta verso i 10000 abbonati: domenica pubblico delle grandi occasioni contro la Lazio

Troverà un ambiente caldo la Lazio all’esordio in campionato sul campo dell’Atalanta. I biancazzurri a Bergamo troveranno uno stadio presumibilmente pieno: il club orobico ha già superato la quota di 9500 abbonati, e i nerazzurri puntano a superare i 10000 entro la giornata di chiusura, prevista per il 20 agosto.

Contro la squadra di Simone Inzaghi si dovrebbero avvicinare le 20000 presenze, con la squadra di Gasperini che ha saputo creare attorno a sé nel corso del campionato un clima di grand entusiasmo.

CALCIOMERCATO – Il ‘baby’ Lombardi vicinissimo alla cessione alla Sambenedettese

A tenere banco in casa Lazio in questi giorni di mercato agostano non sono solo gli acquisti, ma anche (e soprattutto) le cessioni.

Tra i giocatori che potrebbero contribuire a sfoltire un po’ la rosa a disposizione di Inzaghi c’è Cristiano Lombardi, il quale, dopo un ottimo precampionato con la prima squadra biancoceleste, è pronto a giocarsi le sue chances altrove. Per la precisione, nella Sambenedettese, formazione che gli permetterebbe di mettersi ulteriormente in mostra in un campionato, quello di Lega Pro, dove il giovane attaccante ha già fatto vedere ottime cose nell’annata passata, avendo collezionato 4 gol e 3 assist con la maglia dell’Ancona. Secondo quanto riporta Gianlucadimarzio.com, mancherebbe solo il placet del patron biancoceleste Lotito per l’approdo del giocatore nelle Marche. Nelle prossime ore dovrebbe esserci un nuovo aggiornamento tra le parti per mettere tutto nero su bianco e lanciare l’attaccante viterbese in quest’altra esperienza prima del salto nel calcio dei grandi.

Di Marzio: “Lazio, si lavora per il dopo Candreva: ecco i nuovi candidati…”

Tanto per cambiare, la Lazio ha dovuto ancora una volta cambiare obiettivo e al 16 di agosto (-6 dall’inizio del campionato) ancora non si riesce a capire chi sarà l’erede di Antonio Candreva, ormai giocatore dell’Inter di de Boer. Inzaghi voleva la squadra completa prima dell’inizio del campionato, purtroppo però rimarrà ancora una volta deluso. Meno male che non è Bielsa

In ogni caso – secondo quanto riportato dal noto giornalista Sky Gianluca Di Marzio sul suo sito ufficiale – ecco i nuovi candidati alla nomina di “nuovo Candreva“:

  • Il primo nome sul taccuino di Igli Tare é quello di Dennis Praet, esterno dell’Anderlecht, seguito in passato anche dalla Sampdoria e dalla Fiorentina, il cui costo del cartellino si aggira attorno ai 10 milioni. Ha il contratto in scadenza nel giugno del 2017.
  • L’altra candidatura è ancora una volta in Francia nel Principato di Monaco, dove gioca Nabil Dirar, classe’86 marocchino (con passaporto belga): lui è legato al Monaco fino al 2018, ma la sua valutazione parte comunque da una base più bassa, circa 3 milioni.

Nomi nuovi per la fascia, che si aggiungono a quelli di Boudebouz (ma il presidente del Montpellier spara alto), Cerci e Cavaleiro (anche lui al Monaco). I candidati aumentano ma la fretta di completare presto la squadra è sempre la stessa. Il campionato inizia domenica!

 

CALCIOMERCATO – Bastos-Lazio, presto le visite mediche

AGGIORNAMENTO DEL 16/8 ORE 8:30 – Contrariamente a quanto si diceva non sono previste per oggi le visite del neo acquisto biancoceleste Bastos. L’affare non è assolutamente a rischio, il difensore angolano sarà presto alla corte di Inzaghi. Seguiranno altri aggiornamenti per far luce sulla questione…

Ormai non ci sono più dubbi, sarà Bastos l’ultimo rinforzo difensivo biancoceleste. Secondo quanto diramato dall’agenzia di stampa russa Tass, il difensore angolano non è partito per Amsterdam dove l Rostov domani sera affronterà l’Ajax nel preliminare di Champions League. Al Rostov vanno 6,5 mlm mentre il giocatore firmerà un quadriennale da 1,3 mln a stagione.

Furia Cerci: “Che dichiarazioni avrei rilasciato io? Adesso Basta!”

AGGIORNAMENTO DEL 16/8 ORE 8:30 – «Che dichiarazioni avrei rilasciato io oggi? Sono mesi che non rilascio interviste, voglio essere lasciato in pace, chiedo solo rispetto per poter lavorare. Mi trovo da due giorni al mare con mia moglie e i miei amici, domani rientrerò a Madrid dove sto svolgendo la preparazione per poter tornare in campo il prima possibile. Prenderò immediatamente provvedimenti perché chiunque abbia cercato di infangarmi ancora è giusto che paghi». Firmato Alessio Cerci. Questo è quanto l’esterno dell’Atletico Madrid ha pubblicato ieri sul suo account ufficiale Instagram per smentire le dichiarazioni sul proprio futuro circolate nel pomeriggio assieme ad un “Adesso basta!”  ha pubblicato un aggiornamento per smentire le dichiarazioni sul proprio futuro circolate nel pomeriggio. Cerci, dopo i prestiti al Milan e al Genoa, è tornato all’Atletico Madrid, ma quasi sicuramente partirà. Negli ultimi giorni (complici le difficoltà ad arrivare a Ntep e Boudebouz) si sono fatte sempre più insistenti le voci di un possibile trasferimento alla Lazio, che potrebbe ricostituire la coppia d’oro dei tempi del Torino con Immobile.

Adesso basta.

Una foto pubblicata da Alessio Cerci (@ale.cerci11) in data:

“Sono un tifoso della Roma, forse un giorno tornerò. Alla Lazio? Mai”. Con queste poche parole a Sky Sport Alessio Cerci ha chiuso a un possibile approdo in biancoceleste. Cerci è cresciuto nelle giovanili giallorosse e dopo buone stagioni a Torino e Firenze, nelle ultime tre stagioni ha floppato all’Atletico Madrid, al Milan e al Genoa. Cerci è ancora di proprietà del club madrilista ma difficilmente lo vedremo giocare con la maglia dei colchoneros nella prossima stagione.

CALCIOMERCATO – Bisevac, possibile ritorno al Lione?

Diventa sempre più probabile il ritorno in Francia per Milan Bisevac. Dopo i vari interessamenti da parte di Olympique Marsiglia e Nancy, secondo quanto riportato da Sky Sport per il serbo c’è la possibilità di tornare al Lione. L’ex club del difensore sta pensando di puntare di nuovo su di lui. Bisevac, che allo stadio des Lumières ci ha giocato per 4 stagioni prima di tentare l’avventura romana con la Lazio. Un’avventura breve, che non ha permesso al centrale serbo di guadagnarsi la conferma. Si valuta il da farsi. Prima deve liberarsi contrattualmente dai biancocelesti, poi potrà scegliere liberamente il suo futuro. Unica cosa certa è che Inzaghi non punterà su di lui.

Roma: domani raccolta di sangue straordinaria al Bambino Gesù

Si sa, quelli estivi sono mesi storicamente difficili per la raccolta di sangue, complici le poche presenze nelle città. Per far fronte a quella che di anno in anno rischia di diventare una vera e propria emergenza (mancano 30.000 sacche di sangue nel solo Lazio), l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha organizzato una raccolta straordinaria di sangue per la giornata del 17 agosto. Sarà possibile donare il sangue presso la sede del Gianicolo dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (piazza Sant’Onofrio 4) dalle ore 7:30 alle ore 11.30. Per adesioni e informazioni è possibile contattare l’Associazione Donatori Volontari Sangue del Bambino Gesù allo 06-68594784 o scrivere a advs@opbg.net.

I donatori potranno usufruire del parcheggio gratuito presso il Parking Gran Melià in Via del Gianicolo 2. Inoltre grazie all’iniziativa del Comune di Roma i donatori potranno accedere gratuitamente a uno dei musei capitolini. Dal 1 luglio 2016 al 15 ottobre 2016, infatti, i donatori di sangue e un loro accompagnatore potranno entrare gratuitamente nei musei che aderiscono all’iniziativa. Basterà presentare in biglietteria il certificato (o una copia) rilasciato dalla struttura ospedaliera che attesti l’avvenuta donazione.

Lista dei musei civici che aderiscono all’iniziativa:

Musei Capitolini – Piazza del Campidoglio (Ingresso con ridottissimo 2 euro)
Musei Capitolini – Centrale Montemartini – Via Ostiense, 106
Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali – Via Quattro Novembre, 94
Museo dell’Ara Pacis – Lungotevere in Augusta (angolo Via Tomacelli)
Museo di Roma – Piazza Navona, 2
Galleria d’Arte Moderna – Via Francesco Crispi, 24
MACRO – Via Nizza, 138
MACRO Testaccio – Piazza Orazio Giustiniani, 4
Museo di Roma in Trastevere – Piazza S. Egidio, 1/b
Musei di Villa Torlonia – Via Nomentana, 70
Museo Civico di Zoologia – Via Ulisse Aldrovandi, 18

SALVA LA TUA LINGUA LOCALE 2016 – Ecco il bando della 4a edizione

Un Premio letterario per salvaguardare quell’immenso patrimonio culturale immateriale italiano rappresentato dai dialetti: tutto questo è “Salva la tua lingua locale“. Il concorso nazionale, giunto alla sua quarta edizione, è ideato dall’Unione Nazionale delle Pro Loco (UNPLI) e Legautonomie Lazio, in collaborazione con il Centro di documentazione per la poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino”, il Centro Internazionale “Eugenio Montale” e l’EIP Italia

“Salva la tua lingua locale” è rivolto agli autori di opere in dialetto o lingua locale ed è suddiviso nelle seguenti sezioni:

  • A – Poesia Edita – Libro di poesia edito a partire dal 1 gennaio 2014;
  • B – Prosa Edita (storie, favole, racconti inediti, dizionari, rappresentazioni teatrali) – Libro di prosa edito a partire dal 1 gennaio 2014;
  • C – Poesia Inedita;
  • D – Prosa Inedita;
  • Musica
  • Scuola

Il termine per la consegna dei materiali è previsto per il 5 settembre 2016. Qui tutte le informazioni per partecipare: Salva la tua lingua locale – IV edizione. L’iniziativa è collegata alla Giornata Nazionale del Dialetto che si svolge ogni anno il 17 gennaio. In quell’occasione avrà luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori, nella suggestiva cornice della Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma. Il Presidente Onorario del premio è Tullio De Mauro, linguista di fama internazionale. Le precedenti edizioni hanno ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Commissione nazionale italiana per l’UNESCO e del Mibact. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inoltre conferito un premio di rappresentanza al Premio. Le opere saranno selezionate da una giuria di linguisti, presieduta da Pietro Gibellini, Toni Cosenza, Angelo Lazzari, Franco Loi, Vincenzo Luciani, Luigi Manzi, Cosma Siani e Ugo Vignuzzi.

Ufficio stampa UNPLI
06/9949615
ufficiostampa@unpli.info

Anche quest’anno il motto è “aspettate per giudicare”

In casa Lazio l’euforia manca da almeno 3 anni (da quel famoso 26 maggio), mentre nell’ultimo triennio si sono intervallati stati di depressione, a quelli di rabbia e di rassegnazione.

Dopo l’anonimo ottavo posto della scorsa stagione, col campionato di fatto chiuso ad aprile, i tifosi si aspettavano un calciomercato degno di nota, pur consapevoli che si sarebbe fatto cassa con la cessione del giocatore più forte ossia Candreva. Eppure, ad oggi, sulla carta, la Lazio non sembra per nulla rinforzata, anzi…

LA PROGRAMMAZIONE DEL GRANCHIO

La frustrazione nasce dal fatto che per quanto ci si possa arrabbiare, protestare, abbandonare a malincuore lo stadio, le cose nel corso dei 12 anni di Lotito non sono mai cambiate. Sì magari il patron capitolino ogni tanto ha fatto un piccolo passo in avanti con un mercato discreto (come due estati fa quando arrivarono de Vrij, Parolo e Basta) per sedare la rabbia dei tifosi, salvo poi fare due passi indietro l’anno successivo. Inutile stare ad elencare i tanti treni persi per fare il cosiddetto salto di qualità.

TUTTA COLPA DEL LOCO

Lotito quest’anno se l’era studiata bene: prendere Bielsa, diciamocelo, era una gran furbata. L’impatto mediatico del Loco avrebbe occultato le grosse lacune tecniche della squadre, scaricando tutta la colpa su di lui. Peccato che il Loco più che pazzo si è rivelato saggio, ha capito l’antifona e ha mollato tutto prima di poter passare per capro espiatorio. D’altronde tutte le parole di Tare in conferenza stampa sono state col tempo confutate, dato che delle richieste fatte da Bielsa non è arrivato nessun giocatore.

PERUZZI TRA I PALI E DIACONALE SULLA FASCIA

Alla fine Candreva è partito, nessuno ne ha fatto un dramma, ma sicuramente ci si aspettava un nome di grido per sostituirlo. Ovvio che nessuno pretendeva Cristiano Ronaldo, ma per intenderci, un nome alla Immobile sarebbe andato bene. Invece al 15 agosto tutto tace e il nome di Boudebouz non esalta proprio nessuno. Ma quindi, al di là dell’arrivo di Diaconale come responsabile della comunicazione e quella del team manager Peruzzi, componenti importanti in ambito dirigenziale ma che non spostano gli equilibri della squadra, cos’è cambiato rispetto agli anni scorsi?

UNA SQUADRA DIFFICILMENTE MIGLIORABILE

A conti fatti la Lazio è la stessa che l’anno scorso è arrivata ottava. Mancano due certezze come Candreva e Klose che nel passato campionato hanno messo a segno 20 reti in due, ma in compenso sono arrivati un novero di sconosciuti. Onazi nell’ultimo mese dello scorso campionato aveva dimostrato di poterci stare in questa Lazio. Ma di colpo è stato venduto e sostituito da un grosso punto interrogativo come Leitner, che tra l’altro ha mansioni diverse dal nigeriano. Lukaku dalle prime partite è sembrato un Cavanda meno esperto (e non solo per via delle treccine), mentre Wallace parte dietro Hoedt nelle gerarchie di Inzaghi. In pratica l’undici di partenza è lo stesso della scorsa stagione con due uniche varianti ossia Lukaku a terzino sinistro e Immobile come prima punta. Con la speranza che la punta campana non si faccia mai male perché altrimenti l’unica alternativa resta Djordjevic (un brivido attraversa la mia schiena, ndr). In attesa di capire se Bastos potrà essere considerato un titolare e se arriverà Boudebouz (o chi per lui).

ASPETTATE PER GIUDICARE STYLE

Insomma, nella stagione in cui come non mai servivano certezze, sono arrivate solo scommesse. “Aspettate per giudicare” sarà il motto (anche) di questa stagione. Dopo anni di Braafheid, Kishna, Kakuta, Vinicius, Alfaro, Perea etc è lecito essere scettici e molto preoccupati per il campionato che sta per cominciare In tutto questo la Lazio parla sempre meno italiano (soltanto 6 italiani in una rosa di 28 giocatori), tant’è che per aggirare la norma sui giocatori cresciuti nel vivaio nazionale si userà l’escamotage Oikonomidis prelevato in età adolescenziale dall’Atalanta. La Lazio ha perso i suoi due uomini migliori dell’ultimo quadriennio e ha perso la sua identità tricolore. Non è dunque strano che i giocatori non sentano la maglia. Insomma, quest’anno bisognerà avere tanta fede per seguire questa Lazio. 

Fabrizio Piepoli