Il Perugia elimina il Carpi dalla Coppa Italia grazie alla doppietta dell’ex laziale Rolando Bianchi e adesso affronteranno il Genoa nel quarto turno della coppa. La vincente accederà agli ottavi dove l’11 gennaio incontrerà la Lazio già qualificata alla fase finale essendo arrivata tra le prime 8 del campionato.
Scoperti squali di 400 anni: nati all’epoca del Re sole, sono i vertebrati più longevi del mondo
Alcuni di loro sono nati nel ‘600 mentre in Europa infuriava la Guerra dei 30 anni e in Francia regnava il Re
Sole, Luigi XIV: sono gli “Squali della Groenlandia“, che possono vivere fino a 400 anni e sono gli animali vertebrati più longevi al mondo. Questi squali vengono descritti dalla rivista Science: sono stati studiati da un gruppo di ricerca guidato da Julius Nielsen, che lavora fra università di Copenaghen, Istituto di risorse naturali della Groenlandia, acquario Nazionale della Danimarca e università norvegese dell’Artico. Gli squali della Groenlandia, il cui nome scientifico è Somniosus microcephalus, sono ampiamente diffusi in tutte le acque del Nord Atlantico e si spingono più a Nord di qualsiasi altra specie di squalo. Gli adulti possono raggiungere fino a 5 metri di lunghezza e crescono con un ritmo lentissimo, di circa un centimetro all’anno, tanto da raggiungere la maturità sessuale a 150 anni. Si sa pochissimo della loro biologia, ma secondo i ricercatori il tasso di crescita molto lento è il segreto della loro longevità.
Per determinare l’età media di questi pesci è stata utilizzata la tecnica di datazione al radiocarbonio, analizzando il cristallino degli occhi di 28 femmine catturate durante una campagna condotta tra il 2010 e il 2013. Le più anziane del gruppo avevano 335 e 392 anni e raggiungevano una lunghezza pari a 4,93 metri e 5,02 metri. Le altre erano più giovani e avevano in media 272 anni. Se per l’uomo festeggiare un secolo di vita è un traguardo raro, questi squali a 100 anni sono ancora giovanissimi e vivono il doppio degli altri vertebrati più longevi scoperti finora, cioè le balene artiche (Balaena mysticetus), che vivono in media 200 anni. Alcune tartarughe invece possono superare i 170 anni, mentre lo storione di lago (Acipenser fulvescens) può sopravvivere fino a 150 anni. Tuttavia esistono degli invertebrati che vivono ancora più a lungo e sono dei molluschi commestibili: il più anziano esemplare di vongola oceanica (Arctica islandica) mai scoperto aveva 507 anni. La scoperta della straordinaria longevità degli squali della Groenlandia è stata una sorpresa per i ricercatori. Questi animali, nonostante siano documentati nei libri di scienza dalla fine dell’800, questi restano ancora molto misteriosi e di loro si sa pochissimo. Sapere che sono i vertebrati più longevi che vivono sul pianeta e che hanno attraversato diversi secoli di storia (come gli Highlander) è un motivo in più per tutelarli. Questi squali sono infatti inseriti nella lista delle specie a rischio della Norvegia perché vittime di cattura accidentale durante le battute di pesca.
MERCATO – Lazio-Bastos, Di Marzio non ha dubbi: “Manca poco per la fumata bianca”
La Lazio è al lavoro per realizzare gli ultimi colpi di mercato. Le priorità ormai si conoscono: un difensore centrale e un’ala sinistra. Per il secondo, cioè Ntep, si attendono sviluppi entro questo week-end. Per il primo invece siamo ormai in dirittura d’arrivo. Ne è sicuro il noto giornalista Sky Gianluca Di Marzio, che nel suo sito ufficiale parla della trattativa per Bastos, difensore classe ’91 del Rostov.
Le parti sono vicine, ma c’è ancora qualche dettaglio da sistemare prima di arrivare alla fumata bianca. Si continua a trattare, dunque, possono essere decisive per l’arrivo in biancoceleste del nazionale angolano. Costerà circa 4 milioni di euro e completerà il reparto arretrato, un reparto che andrà anche sfoltito con le partenze di Bisevac e Mauricio. Dopo Wallace, dunque, ecco Bastos. Ci siamo, la Lazio prova a chiudere per Bastos…
Uno Spurs nelle mire della Lazio?
Continuano le voci di calciomercato in casa Lazio. Nonostante gli sforzi siano concentrati tutti su Rodrigo caio, Bastos e Ntep, dall’Inghilterra arriva una nuova voce. Secondo il Daily Mirror, i biancocelesti sarebbero interessati al centrocampista del Tottenham, Nabil Bentaleb.
Per il momento la voce sembra poco credibile, in quanto a centrocampo la Lazio non ha bisogno di nuovi innesti. A meno che Biglia o Cataldi non decidano di trovare gloria in altri lidi…
CALCIOMERCATO – Rodrigo Caio, l’ag. non si sbilancia: “Il suo futuro dopo le Olimpiadi…”
AGGIORNAMENTO ORE 21:50 – La telenovela su Rodrigo Caio continua. Il duello tra Lazio e Siviglia non vuole veder ancora la parola fine, anzi, bisognerà aspettare ancora a lungo o almeno questo è quello che si evince dalle parole del suo agente Felipe Palermo che in un’intervista al quotidiano Stadio Deportivo ha spiegato: “Rodrigo al momento è focalizzato sui Giochi Olimpici con il Brasile. Quando saranno finiti potrà sedersi per decidere il proprio futuro“. Per il momento Rodrigo Caio rimane un calciatore del San Paolo.
La Lazio è in pressing su Rodrigo Caio. A quanto riferito da Esportes Terra la società biancoceleste ha alzato la posta per arrivare al centrale brasiliano aumentando l’offerta da 10,3 a 12 milioni di euro complessivi, pagabili in due trance: 9 milioni subito e 3 il prossimo anno. Cifra non molto distante dai 15 milioni richiesti dal San Paolo.
Inoltre dalla Spagna il Siviglia – che aveva proposto 9 milioni per l’80% del cartellino – si è ritirato dalla corsa, come confermato oggi in conferenza stampa dal tecnico degli andalusi Jorge Sampaoli: “Rodrigo Caio mi piace, ma forse abbiamo maggiore bisogno di rinforzi negli altri reparti. Abbiamo un certo budget e stiamo valutando il da farsi”.
OLTRECONFINE – Premier League, steccano i campioni in carica
E’ partito il campionato più interessante della stagione 2016/2017. Parliamo della Premier League che quest’anno si preannuncia spettacolare ed equilibratissima. Difficilmente ci sarà una nuova favola in stile Leicester ma, Guardiola, Mourinho, Conte, Wenger si daranno battaglia fino alla fine per conquistare il prestigioso titolo. Ma l’esordio per alcune big non è stato da ricordare.
Infatti perde il Leicester campione in carica, per 2-1 sul campo dell’Hull City. Pareggia 1-1 il Tottenham sul campo dell’ostico Everton. Vince soffrendo invece il City, 2-1 contro il Sunderland grazie ad un autogoal all’87esimo. Buoni risultati per Guidolin e Mazzarri. Lo Swansea vince in trasferta (0-1) contro il Burnley. Il Watford pareggia 1-1 sul campo del Southampton. Domani lo United e il match clou Arsenal – Liverpool. Il Chelsea scenderà in campo lunedì.
L’ex prefetto Serra: “Impronte digitali allo stadio? Accade in tutta Europa”
La nuova imposizione che prevede il rilevamento delle impronte digitali allo Stadio Olimpico, ha causato malumore tra i tifosi di Lazio e Roma. Oltre alle barriere, questo è l’ennessimo handicap che i tifosi della Capitale dovranno subire per assistere ad una partita di calcio.
Sul tema si sono esposte parecchie persone, ognuno con la sua opinione. Ora è il turno dell’ex Prefetto di Roma, Achille Serra. Ai microfoni di ReteSport, ha così commentato: “Purtroppo la stampa enfatizza troppo il problema. Ma ora non è il caso di parlarne visto anche il problema delle barriere. C’è solo una cosa dia dire: il rilevamento delle impronte digitali ha avuto l’ok da parte del Garante della Privacy e, in più, è uno strumento utilizzato in molti stadi europei. Ma in Italia c’è scarsa informazione al riguardo“.
Borussia Monchengladbach Lazio – Hoedt: “Non riusciamo a fare bene avanti, dobbiamo lavorare”
Dopo la buona prestazione contro il Borussia Mochengladbach, Wesley Hoedt ha parlato a Lazio Style Radio:
“Secondo me abbiamo lavorato bene, però c’è ancora da migliorare perché non riusciamo a fare bene davanti. E’ stata comunque una buona partita, con ritmi più alti rispetto agli arabi e gli inglesi. Con de Vrij mi sento più sicuro ma tutta la squadra ha fatto bene. Abbiamo giocato con un avversario forte perché loro hanno fatto i preliminari, abbiamo fatto bene ma guardiamo avanti, ora dobbiamo pensare al campionato. Secondo me tutte le partite in Italia sono importanti, dobbiamo prenderla seriamente e avere la voglia di vincere. Dobbiamo lavorare ancora e poi saremo pronti per l’Atalanta. Come sto? Bene, abbiamo lavorato molto duro e stiamo tutti bene. Il soprannome Wolverine? Adesso vado in Olanda e la taglio la barba”.
Inzaghi: “Siamo soddisfatti del lavoro svolto. A Bergamo però si fa sul serio…”
Al termine dell’amichevole con il Borussia Monchengladbach ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto anche mister Inzaghi. Il mister era soddisfatto di come i suoi ragazzi sono arrivati a questo punto della preparazione, ma è consapevole che c’è ancora molto da fare, sopratutto davanti. Per ora la difesa va molto bene:
“Io penso che tutta la squadra debba fare la fase difensiva, vedi l’anno scorso la Juve con Dybala che era il primo a difendere. Siamo soddisfatti ora abbiamo una settimana per prepararci bene a Bergamo. Abbiamo lavorato tanto sempre con doppie sedute da inizio luglio. Qualcuno è arrivato dopo, avrei voluto lavorare con tutti al completo. Comunque ora dovrei avere per Bergamo anche Radu e Lulic, stanno molto meglio ed hanno lavorato bene. Abbiamo fatto amichevoli importanti adesso stiamo scendendo un po’ con i doppi allenamenti, dobbiamo acquisire brillantezza adesso abbiamo 7 giorni per prepararci bene“. I nuovi (Lukaku, Wallace e Leitner): “Sono ragazzi appena arrivarti, piano piano dobbiamo farli inserire nel modo meno traumatico possibile“. Al mister viene chiesto cosa manca a questa Lazio: “In questo omento manca le partite di campionato (ride n.d.r.). Siamo contenti perché abbiamo sviluppato tanto lavoro in questo momento, poi abbiamo finito il precampionato imbattuti e questi ci da fiducia per il nostro lavoro ma domenica sarà calcio vero“. Il mercato ed una rosa da completare: “La società sta lavorando per accontentarci. Noi siamo fiduciosi e stiamo lavorando per cominciare al meglio. Perché è questo che i tifosi si aspettano e meritano“. Insomma c’è voglia di cominciare subito da parte di mister Inzaghi. Appuntamento a martedì per la ripresa degli allenamenti
De Vrij: “Bene oggi, ma se non vinciamo contro l’Atalanta…”
Al termine del pareggio con il Borussia Monchengladbach è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM Stefan de Vrij. Ecco le parole del forte centrale olandese:
“Ogni volta mi sento sempre più forte. Abbiamo avuto un precampionato duro, abbiamo lavorato tanto. Mi sento che sto crescendo e migliorando, sto diventando più forte fisicamente“. Oggi non era facile: “Sì abbiamo giocato contro una squadra forte che gioca in Champions e in Bundesliga sono arrivati 4°. Abbiamo fatto bene secondo me. Abbiamo fatto vedere che possiamo essere forti ma la prossima settimana conta di più perché giochiamo per il campionato“. La Lazio subisce poco e costruisce ma concretezza poco: “Sì difendiamo bene come squadra, non solo i difensori ma tutti i giocatori, ma come ho già detto…conta la prossima settimana, se non facciamo bene alla prima partita non servirà a niente“. Importantissima la prima gara con l’Atalanta: “La prima gara è importante per tutte, anche per l’Atlanta. Loro saranno carichi e pronti ma anche noi lo saremo“.
LA CRONACA – La Lazio tiene ma non punge. 0-0 in Germania
Prima amichevole importante per la nuova Lazio di Inzaghi contro i tedeschi del Borussia Monchengladbach. Il tecnico piacentino schiera l’11 titolare che probabilmente vedremo spesso nella prossima stagione con Marchetti tra i pali, Basta e Lukaku terzini, de Vrij e Hoedt i centrali (Wallace ancora in panchina). A centrocampo Parolo, Biglia e Milinkovic-Savic, mentre in avanti Immobile con ai lati Keita e Kishna (designato vice Anderson).
PRIMO TEMPO MEGLIO IL BORUSSIA – Al 3′ padroni di casa subito pericolosi con un sinistro a giro di Traorè che finisce di poco alto. Due minuti dopo ci prova il numero 10 Hazard (fratello del celebre Eden), ma questa volta il tiro sorvola di molto la traversa. La partita si addormenta e per vedere la risposta della Lazio bisogna aspettare il 22′ quando Milinkovic-Savic manda a lato di testa sugli sviluppi di un corner. Alla mezz’ora miracolo di Marchetti che con la punta delle dita riesce a deviare sulla traversa la bordata ravvicinata di Hahn. Lazio fortunata ma aiutata da un grande Marchetti. Prima del duplice fischio il solito Hahn ci prova di testa ma non inquadra la porta. Primi 45′ negativi per la Lazio, apparsa statica e senza idee. Male soprattutto la fase offensiva con Keita e Kishna troppo egoisti e spesso irritanti e con Immobile non pervenuto.
LA RIPRESA – I tedeschi iniziano il secondo tempo così come lo avevano finito, cioè pressando alto ma la Lazio resiste. Al 48′ biancocelesti vicinissimi al gol con Immobile che riceve un bel passaggio di testa da parte di Parolo e tira di potenza ma il tiro finisce di poco a lato. Sul capovolgimento di fronte però è il Borussia M. che va vicinissima al gol con Raffael. Dopo questo momento palpitante la partita torna sui ritmi precedenti, con il Borussia più vivace in campo ma con la Lazio che tiene molto bene dalla metà campo in giù ma non riesce ad attaccare. Al 63′ Schubert inizia la girandola di cambi per preservare la squadra in vista del preliminare di Champions. Pochi minuti dopo (67′) anche mister Inzaghi fa i primi cambi: entrano Cataldi, Wallace, Patric e Djordjevic al posto di Basta, Biglia, Hoedt e Kishna. Al 70′ c’è il debutto del neo acquisto Leitner al posto di uno spento Parolo. Al 72′ entrano anche Morrison e Lombardi, richiamati Milinkovic e Keita. 79′ è il turno di Prce, Germoni e Oikonomidis, fuori de Vrij, Lukaku e Immobile. Con il passare dei minuti il Borussia M. cala d’intensità mentre la la Lazio cresce vistosamente senza però riuscire a realizzare nulla di concreto in fase offensiva. Ma quello biancoceleste è un possesso palla fine a se stesso.. Triplice fischio al Borussia Park: secondo 0-0 consecutivo per la Lazio, dopo quello racimolato con l‘Al Shabab.
Classica amichevole d’agosto: ritmi bassi, squadre sulle gambe, idee offuscate. Tanti spunti interessanti comunque per Inzaghi: la difesa continua a funzionare (bravi oggi Hoedt e Wallace), l’attacco però stenta ancora. Tra una settimana c’è l’Atalanta, ci aspettiamo una Lazio decisamente diversa.
FORMAZIONI UFFICIALI di Borussia Mönchengladbach-Lazio
Amichevole pre campionato. Sabato 13 agosto, ore 15.30 – Stadio Borussia-Park di Mönchengladbach. Formazioni ufficiali:
Borussia Mönchengladbach (4-2-3-1) – Sommer; Strobl, Jantschke, Christensen, Wendt; Kramer, Hofmann; Traore,Hahn, Hazard; Raffael. A disp: Sippel, Heimeroth, Vestergaard, Herrmann, Dahoud, Stindl, Schulz, Johnson, Sow, Benes, Ndenge, Korb, Elvedi, Rutten. All. Andre Schubert
Lazio(4-3-3) – Marchetti; Basta, de Vrij, Hoedt, Lukaku; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Kishna, Immobile, Keita. A disp: Strakosha, Vargic, Berisha, Patric, Cataldi, Djordjevic, Morrison, Wallace, Leitner, Lombardi, Radu, Mauricio, Prce, Oikonomidis, Murgia, Germoni. All.Simone Inzaghi
Moto GP – Tripletta italiana nelle qualifiche del Gp d’Austria!
Si sono da poco concluse le prove ufficiali del Gran Premio d’Austria, decima prova del campionato mondiale Moto Gp, che si svolge sul Red Bull Ring , meglio conosciuto come Zeltweg, a Spielberg, in Carinzia.
E’ addirittura tripletta italiana, con Andrea Iannone su Ducati in pole position, seguito da Valentino Rossi in sella alla Yamaha, e dall’altra Desmosedici Ducati di Andrea Dovizioso. Quarta posizione per l’altra Yamaha guidata da Jorge Lorenzo, che precede il leader del mondiale Marc Marquez su Honda. Sesto Vinales davanti a Crutchlow e Redding. Chiudono la top 10 A. Espargaro e Barbera, mentre è solo 12esimo Pedrosa.
Domani alle ore 14:00 la gara.
Lensen: “L’organizzazione del settore giovanile è chiara, basta critiche!”
Il responsabile del settore giovanile biancoceleste, Joop Lensen, in una lunga intervista al sito ufficiale della Lazio, ha presentato la nuova stagione delle giovani aquile.
Prima situazione da chiarire, le parole dell’ex tecnico Michele Santoni, il quale in settimana ha rilasciato parole dure nei confronti della società: “Nei giorni scorsi ho letto l’intervista di Michele Santoni e vorrei mettere in chiaro alcune cose perché la verità è ben differente da quanto è stato riportato. Innanzitutto, vorrei sottolineare che l’organizzazione del Settore Giovanile della Lazio è abbastanza chiara, forse non lo è stata per lui, ma per me e per gli addetti ai lavori è chiarissima. Partiamo dal presupposto che io continuo a rimanere il Responsabile del Settore Giovanile biancoceleste ed a differenza degli anni passati ora c’è anche un Responsabile Tecnico, ruolo affidato ad Alberto Bollini e sono contento di questo suo ritorno. Ho letto troppo spesso articoli che criticano il Settore Giovanile della Lazio, non tutti possono essere d’accordo con il mio lavoro soprattutto quando ci sono cambiamenti radicali portati da una persona straniera. Dopo 32 anni di esperienza lavorativa internazionale in questo settore, posso confermare che anche se un italiano va all’estero, non viene visto di buon occhio da tutti. Personalmente non rilascio interviste ai media, ma purtroppo tutti credono di sapere cosa accade dentro la società, partendo dai genitori, passando dai procuratori fino ad arrivare a i giornalisti che troppo spesso scrivono cose che non rispecchiano la realtà. Nella passata stagione a Michele Santoni è stata data l’opportunità di venire ad allenare la Lazio, è normale che i risultati siano importanti soprattutto per un club come questo e vedere chiudere il campionato degli ex Allievi Nazionali al nono posto non ha fatto piacere a nessuno, ora è approdato all’Inter e gli auguro il meglio, ma è bene non infangare la società biancoceleste. L’obbiettivo del settore giovanile è chiaro: “Ribadisco il concetto che lavoriamo per portare il maggior numero possibile di giocatori in Prima Squadra, quest’anno come nella passata stagione sono stati fatti salire per giocare sotto età i giocatori migliori: Rus, Alia, Portanova, Paglia e Pellacani hanno svolto il ritiro con la Primavera, Nicolò Armini e Jonathan Adusa sono aggregati alla rosa dell’Under 17, mentre Alessio Picchi fa parte del gruppo dell’Under 16 ed il difensore Federico Paoloni si trova in Under 15. ‘Roma non è stata costruita in un giorno’ bisogna dare a tutti del tempo per potenziare ancora di più questo prestigioso club come la Lazio. Dal Presidente Lotito al DS Igli Tare, tutti concordiamo questo percorso e pian piano vedremo fiorire ancor di più la Prima Squadra della Capitale”. Il Responsabile del Settore Giovanile spende due parole anche sulla nuova stagione: “Ci sono stati altri cambiamenti per quanto riguarda la stagione che sta per iniziare, a partire dagli allenatori. Sono arrivati ottimi giocatori, ben 15 dal circondario di Roma. I campionati dell’Under 17, Under 16 ed Under 15 sono stati inseriti nello stesso girone con le squadre del Nord, sono campionati competitivi, ma siamo attrezzati per poterli affrontare tutti nel migliore dei modi. L’importante è continuare a lavorare per crescere e per cambiare la mentalità. Auguro una buona stagione a tutti e naturalmente Forza Lazio!“
CLAMOROSO – Biglia potrebbe già aver firmato il rinnovo. Ma il futuro?
Dove sarà il futuro di Lucas Biglia? Al momento nessuno sa dirlo con certezza. A Formello sono piuttosto ottimisti sul fatto che sarà alla Lazio, con cui, secondo alcune voci, avrebbe già firmato il rinnovo sino al 2020. In effetti le parole dell’agente Montepaone una settimana fa non avevano lasciato spazio a dubbi: “La proposta della Lazio è troppo importante”. 2,5 milioni di euro più altri 500mila di bonus per altri quattro anni: roba da top player per i biancocelesti. La cui offerta, secondo indiscrezioni raccolte da Cittaceleste, sarebbe però al pari di quella di Inter e Juve, che da settimane lavorano in gran segreto sull’agente per strappare il regista alla Capitale. In particolare i bianconeri, bisognosi di un sostituto per Pogba e di un vice-Marchisio.
La Lazio non vuole privarsi di Biglia, la cui permanenza è stata richiesta esplicitamente anche da Inzaghi. Ma il rinnovo del regista argentino potrebbe essere utile anche nel caso si prendesse in considerazione l’idea di una cessione dell’argentino, per avere maggior ‘forza‘ in sede di un’eventuale trattativa. Lontano dai microfoni la Lazio si mostra sicura come se avesse la firma già in mano: anzi, non si esclude un annuncio già dopo Ferragosto, quando Lotito rientrerà da Cortina. Comunque, che sia alla Lazio, alla Juve o all’Inter (il cui tecnico De Boer stima molto Biglia), solo il primo settembre si conoscerà comunque quale sarà il destino certo del Principito, che pochi giorni più tardi si unirà all’Argentina per le qualificazioni a Russia 2018 contro Uruguay e Venezuela. Poi rientrerà alla base.
I 60 anni di Giordano: “Quel ‘no’ alla Roma e quel rapporto speciale con i tifosi della Lazio”
Giornata speciale per uno dei simboli della storia biancoceleste: Bruno Giordano festeggia infatti oggi i suoi 60 anni. Originario di Trastevere, di professione attaccante, approda dalle giovanili in prima squadra, dove è chiamato a non far rimpiangere una leggenda come Giorgio Chinaglia. Ci riesce grazie a 108 gol messi a segno in 254 partite, che gli valsero il titolo di quarto bomber nella classifica dei marcatori della Lazio di tutti i tempi, oltre che di bandiera della squadra amata fin da bambino.
Quella squadra per il cui amore arrivò a rifiutare una proposta importante da parte della Roma: “I giallorossi mi volevano, ma io dissi no“. D’altronde, sarebbe stato impensabile per uno come lui, laziale nell’anima, vestire la divisa degli eterni rivali. I tifosi non gliel’avrebbero certo perdonato, quelli stessi con cui ‘Brunone’ aveva (e ha tuttora) un rapporto speciale: “I tifosi della Lazio mi trasmettono ancora tante emozioni“. E oggi, terminata l’avventura sulla panchina degli ungheresi del Tatabanya Giordano è in attesa di una nuova chiamata come allenatore: chissà che non sia proprio la Lazio, la ‘sua’ Lazio, ad accontentarlo.
Pochi giovani del vivaio in rosa: Murgia verso la ‘promozione’?
Ha fatto tutta la trafila fino alla prima squadra e il suo talento ha impressionato perfino Marcelo Bielsa, che ha chiesto informazioni sul suo conto. Stiamo parlando di Alessandro Murgia, il ragazzo che, con l’avvento di Inzaghi sulla panchina biancoceleste, ha subito avuto il suo spazio tra i ‘grandi’. È stato presente a Norcia, ad Auronzo ed infine a Marienfeld, dove ha festeggiato i suoi 20 anni. Adesso il suo sogno è quello di esordire in Serie A, sulle orme di Cataldi. La Lazio, dal canto proprio, vuole trattenerlo ed è possibile che lo mantenga in rosa per completare il centrocampo (attualmente fermo a quota 7 pedine). Inzaghi lo schiera come vertice basso, nello stesso ruolo di Lucas Biglia. Il tecnico e la società puntano molto sulle sue qualità balistiche, geometriche e fisiche e per questo già nei mesi scorsi i vertici lo hanno blindato con un contratto fino al 2020. Murgia, infatti, sarebbe il nome utile da inserire nella lista dei 25 giocatori per il campionato tra i giovani del vivaio. Un prodotto quest’ultimo di cui c’è pochissima traccia al momento a Formello, visto che dei quattro posti disponibili ne risultano occupati solo due, uno da Cataldi e un altro da Keita.
Murgia è dunque tra i favoriti per la ‘promozione‘ in pianta stabile tra i big. Un traguardo che il giovane centrocampista ha sfiorato più volte: la prima in Lazio-Udinese del settembre 2014, giorno della sua prima convocazione in serie A. Nell’ultima stagione poi è stato convocato anche in occasione di Lazio-Napoli (terminata 2-0 per i partenopei), dove è persino andato vicino all’esordio, e inoltre ha fatto la sua comparsa anche in Europa League con Saint-Étienne e Rosenborg. E adesso le possibilità di ripetere anche in prima squadra i successi ottenuti con la Primavera (record di presenze assoluto, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana) si fanno sempre più concrete.
LA SCHEDA DI LAZIOCHANNEL – Ecco chi è Paul-Georges Ntep
La redazione di Laziochannel.it, vi presenta la scheda di Paul-Georges Ntep. L’ala francese francese di origine camerunese del Rennes è in procinto di passare alla Lazio. E’ lui l’erede designato di Candreva e il fatto che non sia stato convocato per la prima giornata di Ligue 1 è un forte indizio.
Nato a: Douala (Camerun) Il: 29 luglio 1992
Nazionalità: francese
Età: 24
Altezza: 180 cm
Peso: 75 kg
Posizione preferita: Ala sinistra Altro ruolo: Ala destra
Piede: destro
Carriera: In carriera ha totalizzato 130 presenze e 38 reti. Ha giocato in tutte le nazionali francesi: dall’Under 18 alla nazionale maggiore. Nel 2013 ha esordito con la Nazionale Under-21 francese disputando alcuni incontri validi per le qualificazioni agli Europei di categoria del 2015. Debutta con la Nazionale maggiore in amichevole il 7 giugno 2015, subentrando al minuto 80° nella sconfitta rimediata per 4-3 dal Belgio. Con la maglia francese ha totalizzato 25 presenze realizzando 11 goal. Ha giocato dal 2009 al 2014 nell’Auxerre prima nella squadra B poi nella squadra maggiore. Totale: 88 presenze e 23 reti. Nella stagione 2014/15 gioca la sua prima stagione da titolare con lo Stade de Rennes, siglando in Ligue1 9 reti e 7 assist in 38 partite tra campionato e coppe. Le sue grandi prestazioni lo portano ad essere inserito da “L’Equipe” nella Top 11 della Ligue 1. La stagione 2015/2016 è stata un’annata molto sfortunata per l’esterno francese a causa dei innumerevoli infortuni subiti che ne hanno inevitabilmente limitato il rendimento concludendo con 2 goal e 3 assist in 14 partite.
Caratteristiche tecniche: La giovane ala del Rennes nata in Camerun preferisce partire con palla al piede e puntare il terzino. La grande forza di Ntep, al di là della “dribblomania spinta“, sta nella velocità e nel fatto che è quasi ambidestro. Questo gli permette di non dare punti di riferimenti all’avversario, può andare sia sul fondo per crossare o rientrare per il tiro, con la stessa qualità. Tira molto e manda al tiro i compagni ma sa crossare molto bene. Ntep è perfettamente consapevole delle sue qualità e non fa nulla per nasconderlo anzi… Infatti, nella stagione 2013/2014 segnò contro il Reims uno di quei goal che di solito si vedono nelle partite di calcetto quando fai una goleada: dopo aver dribblato il portiere si è fermato poco prima della linea di porta, si è piegato sulle ginocchia e ha fatto rotolare la palla in rete con la testa. Quelli del Reims non l’hanno presa benissimo. Guarda il video sotto.
Lazio-Bastos, prove di chiusura: l’offerta sale a 5 milioni
Improvvisamente la Lazio ha fretta: oltre all’affare Ntep, infatti, la Lazio sta cercando di chiudere anche per Bastos prima di ferragosto. Ma il Rostov fa resistenza. Niente di preoccupante. Semplicemente i russi vogliono evitare di cedere il giocatore prima prima del preliminare di Champions League contro l’Ajax.
La Lazio invece avrebbe espresso l’intenzione di portare il classe ’91 a Roma entro la prossima settimana (evitando così l’inserimento di altri club come Milan, Porto e Arsenal): per questo, Secondo Repubblica Tare avrebbe alzato ulteriormente l’offerta a 5 milioni. Cifra importante se si considera che il contratto di Bastos è in scadenza. Ciò testimonia quanto a Formello puntino sul miglior difensore dello scorso campionato russo.
Lazio-Ntep, c’è l’aut-aut di Lotito: o si chiude o si cambia obiettivo…
AGGIORNAMENTO DEL 13/08 ORE 09:30 – O si chiude o si cercheranno altri obiettivi. E’ questo l’ultimatum che il presidente Lotito avrebbe lanciato al Rennes per Ntep. Da un paio di giorni la società biancoceleste avrebbe trovato l’intesa economica anche con il calciatore (1,5 milioni di euro a stagione, più bonus per quattro anni) manca solo il sì del club francese. La Lazio vuole chiudere prima di ferragosto per mettere l’esterno francese subito a disposizione di Inzaghi. Secondo Repubblica.it, Lotito ha concesso alla società francese ulteriori 24 ore per riflettere sull’offerta di circa 7,5 milioni e dare una risposta definitiva. Entro domani quindi dovrebbe esserci la fumata bianca. In caso di rifiuto, la Lazio tornerebbe all’assalto per portare a Formello il gemello del gol di Immoblile, Alessio Cerci. L’ex Torino è stato contattato nei giorni scorsi, è una pista in standby. Dipende tutto dal Rennes.
AGGIORNAMENTO ORE 15:30 – Potrebbe essere alla svolta decisiva la trattativa tra Lazio e Rennes per l’esterno di origini camerunensi Paul Georges Ntep. Il Rennes infatti, come comunicato sul proprio sito ufficiale, non lo ha convocato per la prima partita della stagione di Ligue1 contro il Nizza: “Paul-Georges Ntep, Habib Habibou, Pedro Henrique e Mexer non saranno disponibili per la gara contro il Nizza“. Indizio decisivo o solo una coincidenza? Nei prossimi giorni la risposta a questa domanda.
Non solo Bastos, oggi può essere anche il giorno di Ntep. Al momento è lui la prima scelta per “sostituire” Antonio Candreva. Come riporta il Corriere dello Sport, infatti, come per Bastos, anche per l’esterno del Rennes oggi potrebbe essere il giorno giusto. Il club biancoceleste vuole chiudere l’operazione prima di Ferragosto e nelle prossime ore è previsto un nuovo contatto con il Rennes. La società francese valuta l’esterno 13 milioni di euro, troppi per un giocatore in scadenza a giugno 2017. Il 24enne di origini camerunense sta anche trattando il rinnovo per riconoscenza al club, evitando così di partire da svincolato.
Due stagioni fa, grazie alle sue grandi prestazioni, fu inserito nella Top 11 del campionato di Ligue 1 dove predominava la presenza di giocatori del PSG. Nell’ultimo anno gli infortuni lo hanno condizionato, costringendolo a fermarsi in quattro diverse occasioni. La Lazio però è fortemente convinta delle sue qualità e si prepara a sferrare l’assalto decisivo. La trattativa è pronta a subire un’accelerata.