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Il patron del Torino Urbano Cairo parla di Immobile

Se Immobile è l’attaccante che oggi tutti apprezziamo il merito è anche del Torino. Il club granata l’ha lanciato dopo la stagione fallimentare al Genoa e l’ha rilanciato la scorsa stagione dopo due anni negativi all’estero. Grazie soprattutto di Urbano Cairo, che lo volle fortemente nel capoluogo piemontese.

Cairo è tornato a parlare dell’attaccante della Lazio: “Il Torino ha messo Immobile e Belotti nelle condizioni di crescere bene, avendo la possibilità di giocare e di giocare in squadre d’attacco. Belotti da quando è arrivato ha fatto passi in avanti giganteschi e oggi è considerato uno dei migliori centravanti europei. Immobile da noi fece bene, poi quando è andato via no, ora alla Lazio sta facendo bene. Sono contento per lui”.

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Longarini dg della Lazio: il comunicato del diretto interessato

Nei giorni scorsi era girata voce di Simone Longarini in procinto di diventare nuovo direttore generale della Lazio.

Attraverso il sito ufficiale della Ternana, Longarini ha smentito il tutto. Ecco il comunicato: “In riferimento alle notizie apparse in questi ultimi giorni su diversi quotidiani cartacei ed online relative ad un mio inserimento nell’organigramma della S.S. Lazio in qualità di DG ed in merito ad un mio interesse nel rilevare le quote del Latina Calcio dal tribunale fallimentare smentisco categoricamente tali affermazioni in quanti false, destabilizzanti, e destituite di qualsiasi fondamento”.

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Immobile: “L’entusiasmo fa solo bene”. Poi spende parole di elogio su Belotti

L’attaccante della Lazio Ciro Immobile parla dell’entusiasmo dell’ambiente e riempie di elogi il centravanti del Torino Andrea Belotti.

Immobile a Lazio Style Radio: “Sono felice di quello che ci circonda in questo momento, l’entusiasmo fa solo che bene. Il tifo della Lazio è simile a quello del Torino, due società ricche di storia. Dopo 2 annate ho pensate a fare bene, poteva andare solo meglio: ho lavorato insieme ai miei compagni per raggiungere gli obiettivi. Siamo carichi e ci alleniamo in modo perfetto perché c’è il clima giusto. Sono felice di quello che sta facendo Belotti, voglio vederlo presto in nazionale. Gli auguro sempre il meglio, tranne lunedì. Cercherò di riprenderlo in classifica marcatori, ma sarà difficile dopo l’ultima sua tripletta”.

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FORMELLO – Recuperati Biglia e Patric. Keita punito?

Inzaghi prepara la formazione che lunedì sera affronterà all’Olimpico il Torino dell’amico Mihajlovic. Rischia la panchina Keita.

L’allenamento mattutino si è svolto con il gruppo praticamente al completo: recuperati pienamente Patric e Biglia, oltre a Marchetti. Non ha preso parte alla seduta, invece, Keita. Il giovane attaccante biancoceleste questa volta è arrivato per tempo (ieri era arrivato in ritardo), ma sul campo non si è visto. Sono già due le sessioni saltate in questa settimana, la sua partenza dalla panchina nella sfida con il Torino di lunedì sembra quasi scontata. Il tecnico, intanto, sta pensando ad un ritorno alla difesa a quattro, magari in un 4-3-3 con Lulic nel tridente offensivo.

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Peruzzi: “I laziali mi danno affetto ogni giorno”. Poi lancia un messaggio a Mihajlovic

Il club manager della Lazio Angelo Peruzzi ha parlato della stagione della Lazio e ha mandato un messaggio al suo amico Mihajlovic.

Peruzzi a Lazio Style Radio: “Da quando sono tornato alla Lazio l’affetto lo ricevo sempre. Da quando vado al Centro Sportivo a quando giro per Roma. Una volta rientrati nel giro l’affetto arriva”. Sugli obiettivi della Lazio: “Noi dobbiamo ragionare di partita in partita, mettendoci sempre l’impegno che ci abbiamo messo fino ad ora. Step by step. Dobbiamo rimanere concentrati sulle partite imminenti, non pensare a cosa succederà più avanti”.

Sull’euforia post-derby:Spesso ho ripetuto al gruppo di mantenere la calma. Fortunatamente ho giocato tanti anni alla Lazio e conosco bene l’ambiente. So quanto conta il derby a Roma ma dobbiamo anche capire che non c’è solo la stracittadina in un campionato o in una Coppa Italia. Vincere il derby fa piacere ma ci sono tante alte partite che meritano la stessa attenzione”. 

Sulla gara di lunedì: “Con Sinisa siamo amici, ci sentiamo spesso anche se abbiamo preso strade diverse. Non gli devo dire niente. Il Torino lunedì non avrà vita facile. Non ho visto Inzaghi all’opera nel settore giovanile biancoceleste, ma gli addetti ai lavori mi hanno sempre detto che ha fatto molto bene. Non dico che non è stata una sorpresa ma sapevo con chi avevo a che fare. Sapevo che era molto determinato e molto preparato. Noi dobbiamo cercare di vincere partita dopo partita. Rimaniamo con i piedi per terra, testa bassa e pedalare. Siamo sette squadre per sei posti, purtroppo alla fine del campionato una rimarrà fuori dall’Europa”.

Petagna: “Possiamo raggiungere l’Europa”. Poi elogia Immobile

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In casa Atalanta, sono di questa mattina le parole del centravanti Andrea Petagna.

SCONTRO DIRETTO ‘EUROPEO’ CON L’INTER

Sta dando un notevole contributo alla stesura della favola Atalanta. Non tanto a suon di gol (pochi per un attaccante), quanto con un importantissimo lavoro per la squadra. Andrea Petagna ha parlato ai microfoni di ‘Tuttosport’, soffermandosi in prima battuta sullo scontro diretto per l’Europa con l’Inter, in programma tra circa 48 ore a ‘San Siro’: “Sarà decisivo se vinceremo, non se dovessimo perdere o pareggiare. Se abbiamo un punto in più dopo 27 partite, qualcosa vorrà pur dire. Siamo sereni e senza pressioni. L’Europa è diventata un obiettivo in corso d’opera, ce la possiamo fare a raggiungerla perché siamo forti”.

IMMOBILE-BELOTTI

Da centravanti, l’ex Milan non ha potuto poi esimersi da esprimere un commento sull’atteso duello di lunedì tra due bomber come Belotti e Immobile: “Belotti, al di là dei gol, mi piace perché non molla mai, ha una fame incredibile. Immobile mi ha impressionato tantissimo, attacca la profondità ed è molto cattivo”.

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Montella sarcastico: “Se allenerei la Lazio? Beh…”

Il tecnico del Milan Vincenzo Montella, non dimentica il suo trascorso giallorosso. Alla domanda dei cronisti su un suo possibile passaggio alla Lazio in futuro ha risposto sarcasticamente.

Queste le parole di Montella: “Se in futuro allenerei la Juve? Un professionista all’inizio della carriera non deve precludersi niente, quindi oggettivamente perché no?! Magari allenare la Lazio sarebbe più complicato considerato che a Roma ho casa dall’altra parte della città…”.

SALAS TORNA A FORMELLO. LEGGETE COSA DICE>>>CLICCA QUI

Salas: “Alla Lazio riserveró sempre un posto importante. Spero che Inzaghi…”

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Ospite speciale quest’oggi in quel di Formello: il Matador, Marcelo Salas.

LA REUNION

Questo il commento dell’ex attaccante cileno ai microfoni di Lazio Style Radio: “Tornare qui mi ha emozionato molto, sono passati tanti anni. Ho rivisto Simone Inzaghi, Angelo Peruzzi e mi ha fatto molto piacere incontrarli, sono stati miei compagni di squadra. Mi sono sentito molto bene, sono contento ed emozionato; quando passa tanto tempo e ti vengono riaperte le porte come è accaduto oggi devo solo ringraziare tutti. Sono qui da due giorni, ho visto qualche tifoso e ho fatto con loro diverso foto. La gente laziale mi fa sentire ancora il suo calore“. Lunedì ci sarà anche lui sugli spalti dell’Olimpico per Lazio-Torino: “Ho tanta voglia di vedere dal vivo una partita dei biancocelesti, per rievocare i tempi di quando ero in campo. Ho ricevuto una maglia con il numero 9, è molto bella. Essere lunedì all’Olimpico sarà emozionante più per me che per i tifosi. Mi auguro che la Lazio possa vincere. Riserverò a questa casacca un posto importante. Ho sempre avuto un bel rapporto con i tifosi biancocelesti. Abbiamo vinto uno scudetto dopo 25 anni, è stato importante per tutta la città e per tutti i tifosi. In Cile mi era capitato qualcosa di simile con l’Universidad De Chile. Poi anche qui a Roma sono riuscito a vincere lo scudetto, è stata l’emozione più grande“.

QUELLO SCUDETTO CON INZAGHI

Di quel giorno ricordo che eravamo molto nervosi, stavamo aspettando che terminasse la partita di Perugia della Juve, poi siamo usciti tutti insieme in campo a festeggiare. E’ stato un giorno molto importante e molto bello. Quando ho incontrato Inzaghi gli ho fatto i complimenti, sta facendo molto bene e mi auguro possa andare avanti su questa strada. Non mi aspettavo potesse prendere in mano la squadra. Segue molto bene i giocatori, ha anche vinto un derby contro la Roma“.

Lazio, contro gli infortuni scende in campo il…dna

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Lo staff medico della Lazio si rivela sempre più all’avanguardia, tra i migliori in Europa.

UNA NUOVA FRONTIERA

La società biancoceleste si è infatti messa al passo con i club di Premier, il Barcellona, il Real Madrid e il Napoli e ha deciso di investire fortemente nella prevenzione degli infortuni, dando il via all’esame del dna per migliorare la preparazione atletica. I test sono stati effettuati sui giocatori biancocelesti all’inizio di gennaio e, nel giro di 4 settimane, hanno fornito i dati tuttora a disposizione di Inzaghi e del capo dei preparatori atletici Ripert. Una novità molto importante, come ha assicurato anche il responsabile del settore sanitario, dott. Fabio Rodia: “Il test può essere utile per prevenire malattie cardiocircolatorie ed è una tutela per la salute. Non migliora il rendimento in campo, ma fotografa quelle che sono le caratteristiche muscolari. Ci possono essere giocatori con fibre più resistenti, più potenti oppure più agili. In questo modo lo staff conosce meglio le caratteristiche specifiche dei ragazzi”. Se prendiamo, ad esempio, il dna di Keita e lo confrontiamo con quello di Parolo, ci accorgeremo che sono molto diversi: il senegalese infatti fornisce, durante tutti i 90′, una serie di scatti, mentre l’azzurro, nello stesso arco di tempo, garantisce una continuità maggiore.

Ds Roma Massara e ad Gandini lanciano la sfida a Lazio e Lione

Ieri la Roma ha rimediato la terza sconfitta consecutiva perdendo a Lione. Un 4 a 2 che compromette il prosieguo della squadra giallorossa in Europa League. Non è dello stesso avviso il direttore sportivo Massara, sicuro che la Roma possa ancora dire la sua in Europa ma soprattutto in coppa Italia. Gli fa eco l’ad Gandini.

Frederic Massara: “Sia col Lione sia con la Lazio dobbiamo costruire delle rimonte importanti. Possiamo ribaltare tutto”. Dello stesso avviso l’ad Umberto Gandini: “Siamo in corsa su tre fronti e vogliamo continuare ad esserlo. Abbiamo perso l’andata della semifinale di Coppa Italia con la Lazio, siamo a 8 punti dalla Juve, ma comunque stiamo facendo molto bene”, le parole riportate da forzaroma.info.

Marchegiani: “Strakosha farà strada”. Poi riempie di elogi Inzaghi e la Lazio

Il doppio ex di Lazio e Torino Luca Marchegiani, ha parlato bene di Strakosha e ha riempito di elogi Mihajlovic e Inzaghi. Altresì ha parlato della sfida di lunedì tra Lazio e Torino.

Queste le parole di Marchegiani a Tuttosport: “Hart e Marchetti li conosciamo tutti e non hanno bisogno dei miei complimenti. Che invece vorrei fare a Strakosha, un giovane interessantissimo. Mi piace. Farà strada”. Il duello sarà anche in panchina: “Il Toro gioca bene e ha giovani interessantissimi che possono rappresentare la base vincente per i prossimi anni. Sinisa è bravo, sa trasmettere lo spirito giusto, mi piace. Lui e Inzaghi sono eccezionali. Ecco perché Lazio-Torino sarà una partita divertente tra due squadre che amano attaccare. La Lazio è favorita. I biancocelesti stanno disputando una grandissima stagione e se continuano così possono puntare anche ad un posto in Champions League. Per l’Europa League ci sono già”. Ultimo confronto, quello tra Immobile e Belotti: “Ventura ha a disposizione due attaccanti che possono far gol a tutti. Giovani, bravi, dal grande futuro. Immobile doveva sentirsi al centro del progetto in una squadra italiana. All’estero, essendo uno dei tanti, non è riuscito ad esprimere il suo potenziale”.

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FOTO – El Matador Salas è a Roma. E posa con il Colosseo…

Tre stagioni in biancoceleste. Tanti trofei vinti e gol a grappoli. Così Marcelo Salas è rimasto nel cuore dei tifosi della Lazio

SALAS E IL COLOSSEO

Il cileno, oggi è un dirigente sportivo. Attualmente ricopre le cariche di presidente e direttore sportivo dell’Unión Temuco. In questi giorni si trova a Roma, come turista. In queste bellissime giornate di sole, dal sapore primaverile. il cileno si è messo a girare per la città Eterna. dal suo profilo Instagram si evince della sua gioia nel girare nella Capitale. Ed ecco l’immancabile fotografia con il Colosseo sullo sfondo. Se incontrate Salas, ringraziatelo per tutto ciò che ha fatto per la nostra Lazio…

 

No me canso de verlo una y otra vez!! Historia pura. #roma #coliseo #italia

Un post condiviso da Marcelo Salas (@marcelosalas11) in data:

QUI TORINO – I granata recuperano Valdifiori

Continua la preparazione in casa Torino. In vista del Monday night contro la Lazio, i granata ieri hanno svolto una seduta a porte chiuse. Stessa cosa accadrà anche oggi

TORINO, VALDIFIORI C’E’

Ieri pomeriggio in Sisport è nadato in scena l’allenamento guidato da Sinisa Mihajlovic. La seduta, divisa tra campo principale e secondario, è stata incentranta massimamente sul lavoro atletico e su quello tecnico-tattico. Buone notizie arrivano da Valdifiori. Il centrocampista ha ripreso gli allenamenti e si candida per essere convocato per la trasferta dell’Olimpico. Invece il terzino Avelar ha proseguito nel proprio lavoro specifico. Il programma di oggi prevede una sessione a porte chiuse.

Mondonico shock: “Ho il tumore, ma non mi arrendo”

Ha scritto la storia del calcio italiano con Atalanta e Torino. Ha vinto centinaia di battaglie. Ora, Emiliano Mondonico, sta combattendo la battaglia più importante: quella contro il tumore

MONDONICO CONTRO “LA BESTIA”

Eppure cinque anni fa la guerra sembrava vinta. Mondonico annunciava di aver sconfitto il tumore: “Sono guarito. In questi mesi ho pregato per i bambini ricoverati e malati come me. Non ho pregato per me stesso“. Invece ora ci si è accorti che fu vinta solo una battaglia. “La bestia”, così lo chiama l’ex allenatore di Atalanta e Torino, con cui ha scritto pagine memorabili del calcio italiano. In un’intervista rilasciata a “Il Giornale”, nel giorno del suo settantesimo compleanno, ha annunciato di aver ancora il tumore.

FORZA “MONDO”

Il mondo del calcio è con lui e cercherà di aiutarloa a vincere anche questa partita. Durante l’intervista ha dichiarato: “Le battaglie più difficili le sto combattendo per mettere al tappeto la brutta bestia che bussa alla mia porta. La malattia non mi permette di essere al 100% e se non sei al massimo non puoi buttarti nella mischia, pertanto non potrò tornare ad allenare. Mi consolo con quelle cinque cose terribili che mi hanno tolto dallo stomaco”

EUROPA LEAGUE – I risultati dell’andata degli ottavi di finale

Tanti gol e sorprese nell’andata degli ottavi di finale di Europa League

EUROPA LEAGUE: I RISULTATI DELL’ANDATA

  • Apoel vs Anderlecht 0-1
  • Rostov vs Man Utd 1-1
  • Copenaghen vs Ajax 2-1
  • Celta Vigo vs Krasnodar 2-1
  • Schalke 04 vs Gladbach 1-1
  • Lione vs Roma 4-2
  • Olympiakos vs Besiktas 1-1
  • Gent vs Genk 2-5

Ambrosini: “Lazio sorpresa del campionato. Parolo? Faccio mea culpa…”

Massimo Ambrosini è stato una bandiera del Milan, ma oggi fa l’opinionista per Sky Sport. L’ex centrocampista ha elogiato la Lazio facendo mea culpa su Parolo.

Ambrosini ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Dal punto di vista calcistico la Lazio è sicuramente la sorpresa del campionato se non ci fosse stata l’Atalanta. Inzaghi sta facendo un lavoro eccezionale, ha una disponibilità totale dei calciatori e delle intuizioni che fanno rendere tutti al meglio. Finora ha inciso con le sue scelte. La Lazio non è lì per caso, approccia sempre le partite nel modo giusto. Il limite della Lazio può essere la panchina corta rispetto alle altre squadre. Milinkovic, Biglia e Parolo hanno un rendimento costante, de Vrij mi piace molto, anche Hoedt è cresciuto. Però se devo fare un nome simbolico dico Parolo. Non l’avrei mai immaginato a certi livelli, quindi faccio una sorta di “mea culpa”. Ha veramente una grande costanza. Immobile? E’ uno che non si limita a fare i gol, partecipa al gioco anche grazie alle indicazioni di Inzaghi. Dei suoi movimenti ne beneficiano tutti i compagni”.

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EUROPA LEAGUE – Terza sconfitta consecutiva per la Roma. Il Lione cala il poker

La Roma perde 4 a 2 a Lione nell’andata degli ottavi di Europa League.

Apre le marcature Diakhaby che si fionda su un pallone spizzato di testa da Rafael e con una zampata trafigge Allison. Lo stesso Diakhaby si rende protagonista in negativo al 20′ quando scivola e regala palla a Salah. L’egiziano si invola tutto solo in porta e realizza il pareggio. Il Lione subisce il colpo e la Roma cresce di minuto in minuto. Fazio di testa realizza il vantaggio giallorosso.

E’ un fuoco di paglia, perché Tolisso riacciuffa il pareggio. A nulla servono i miracoli di Allison, il Lione mette la freccia e trova il vantaggio con Fekir dopo una splendida azione personale. La Roma è alle corde, in campo ci sono solo i francesi che trovano il colpo del definitivo ko sul finale con una bomba di Lacazette. Vittoria meritata per il Lione. La Roma evidentemente ha subito un crollo mentale dopo la sconfitta nel derby e ha perso la sua terza gara consecutiva.

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Felipe Anderson parla del derby e degli obiettivi della Lazio

E’ un Felipe Anderson deciso quello che parla ai microfoni di ESPN Brasil del derby e della stracittadina.

Così Felipe Anderson sulla stracittadina: “Nel derby siamo riusciti a battere la Roma, la nostra prima rivale, ma non è ancora finita, c’è da giocare un’altra gara e servirà massima concentrazione”. Sugli obiettivi: “In campionato siamo quarti, ci sono ancora tanti scontri diretti, non ci poniamo limiti”. Differenze tra calcio italiano e brasiliano: “La vita in Italia è abbastanza bella, qui ho tanto amici e mi trovo bene. L’allegria che si respira all’interno del Santos è imparagonabile. Qui è tutto più serio, non c’è lo stesso clima del nostro paese, forse è questo che molti giocatori non riescono ad ambientarsi al meglio e si ha nostalgia del Brasile”.

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CALCIOMERCATO – Lazio vicina a Simeone jr! I dettagli

Lotito chiama, Preziosi risponde. Sembra che la Lazio stia facendo sul serio per Simeone jr. La società biancoceleste vuole portarlo a tutti i costi a Roma.

Come suo padre, Giovanni Simeone potrebbe indossare la maglia della Lazio. Come si legge sull’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’, il presidente Lotito ha avviato già da dicembre i contatti col suo collega (vi avevamo dato l’esclusiva qualche settimana fa) del Genoa Preziosi per bruciare la concorrenza sull’attaccante, valutato circa 15 milioni di euro. Il club rossoblu dovrà versare a giugno 5,5 milioni al River Plate per completare l’acquisto (costo complessivo 8 milioni). Lazio e Genoa, in estate, avevano parlato di un possibile scambio tra Perin e Marchetti (sfumato per il ‘no’ di quest’ultimo) e tra i due club c’è in ballo anche il discorso Cataldi (ora in prestito secco in Liguria). Per Simeone Jr. non sarebbe la prima volta a Formello: Simone Inzaghi, prima della sfida di Coppa Italia col Genoa, aveva ricordato i tempi in cui il padre Diego Pablo portava il ‘Cholito’ al campo d’allenamento biancoceleste quando militava nella Lazio.

INTANTO LA RAGGI PARLA DELLO STADIO DELLA LAZIO ED E’ GIA’ MISTERO>>>LEGGI QUI

STADIO DELLA LAZIO – Virginia Raggi finalmente parla dello stadio ed è già mistero!

Dopo il placet del Campidoglio allo stadio della Roma, adesso la Lazio vorrebbe il proprio stadio di proprietà. Non a caso il giorno stesso del sì allo stadio giallorosso, è apparsa una nota ufficiale del club biancoceleste in cui chiedeva alla sindaca pari trattamento. Tuttavia la Raggi smentisce di aver sentito Lotito.

“Uno stadio per la SS Lazio? Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna proposta”. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi a Radio Radio. “Se dovesse avviarsi un procedimento serio noi vigileremo affinché il procedimento parta in maniera consona sin dal principio. Valuteremmo dal principio la questione delle opere”, ha aggiunto. La cosa assume i connotati di un mistero dato che la Lazio parla di un progetto già pronto e i giornali da giorni scrivono dei contatti tra Lotito e la sindaca. Cosa sta aspettando la società?

DE VRIJ RIVELA DELLA SCOMMESSA CON HOEDT>>>CONTINUA A LEGGERE