Home Blog Pagina 2486

CINEMA – Marisa Merlini, una delle attrici simbolo della commedia all’italiana

Marisa Merlini nasce a Roma il 6 agosto del 1923. Nel 1941 fa il suo esordio al Teatro Valle di Roma nella rivista “Primavera di donne”, nel ruolo di contorno alla soubrette Wanda Osiris, per poi fare il suo debutto due anni dopo al cinema con “Stasera niente di nuovo”.

Negli anni Cinquanta entra nel cuore del pubblico con il ruolo della levatrice in “Pane, amore e fantasia” del 1953 al fianco di Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida, e con quello della turista malinconica in “Tempo di villeggiatura” del 1956, con il quale conquistò anche il Nastro d’argento. Sempre negli stessi anni lavora al fianco di Totò in vari film: “L’imperatore di Capri” nel 1949; “Signori in Carrozza” nel 1951; “Gli eroi della domenica” nel 1953; “Porta un bacione a Firenze” nel 1955; “Il Bigamo” nel 1955. Negli anni sessanta è la volta de “Il Vigile”, accanto ad Alberto Sordi; “Lisa dagli occhi blu” del 1969, “Il giudizio universale” del 1961 e “Io, io, io e gli altri” del 1966. In seguito lascia momentaneamente il cinema per il teatro. Prende parte a due commedie musicali di Garinei e Giovannini: “Cielo, mio marito!” con Gino Bramieri e “Foto di gruppo con gatto” con Gianfranco Jannuzzo. Tra gli ultimi lavori, nel 2001, la serie tv “Le ali della vita” con Sabrina Ferilli e Virna Lisi e nel 2005 torna di nuovo al cinema nel film “La seconda notte di nozze”.

Il 27 luglio 2008 Marisa Merlini si è spenta nella notte nella sua casa romana. Ad annunciare la notizia sono stati i familiari dell’attrice.

Autostrade – Da domani bollino nero: le tratte e gli orari più a rischio

Primo fine settimana di agosto impegnativo per milioni di italiani che si metteranno in viaggio per raggiungere le località di villeggiatura.

Autostrade per l’Italia prevede circolazione intensa sulle autostrade italiane sia nella giornata di sabato 6 che quella di domenica 7 agosto. Previsto, in particolare, un sabato da “bollino nero”: tra le 9 e le 15 il traffico raggiungerà livelli massimi nelle tratte autostradali tra Bologna-Firenze, Roma-Frosinone e Bologna-Ancona. Per coloro che hanno intenzione di trascorrere le vacanze sulla riviera romagnola o sul litorale laziale, l’ideale sarebbe anticipare la partenza di qualche ora per non trascorrere l’inizio delle ferie intrappolato in automobile.

Due laziali nello staff della Nazionale: Baronio promosso in U19 e la Panico prima donna in una nazionale maschile

Roberto Baronio è stato promosso dall’Under 18 all’Under 19 al posto di Paolo Vanoli (passato alla Nazionale maggiore come assistente tecnico del ct Gian Piero Ventura), per l’Under 18 e l’Under 17 due new entry:Paolo Nicolato, ex tecnico del Lumezzane, edEmiliano Francesco Bigica, la cui ultima esperienza è stata sulla panchina degli Allievi Nazionali dell’Empoli.

Tra le novità anche l’ingresso dell’ex calciatrice azzurra Patrizia Panico nel Club Italia: 41 anni, record di presenze in Nazionale, più di 600 gol segnati, per 14 volte capo cannoniere e 10 campionati italiani vinti, la Panico entra a far parte dello staff dell’Under 16 maschile come assistente allenatore ed è la prima volta, nella storia della FIGC, che un tecnico donna entra nello staff di una Nazionale maschile.

Lost in translation: Llorente va allo Swansea. Era stato accostato alla Lazio

Vi ricordate un mese fa quando tutti i giornali davano Fernando Llorente vicinissimo alla Lazio? L’attaccante – secondi i media – era stato richiesto da Bielsa, ma poi il ds Tare aveva spiegato che il Loco in realtà aveva chiesto l’omonimo Diego Llorente, difensore centrale  del Real Madrid. Storie passate, che adesso sembrano lontanissime. Alla fine nessun Llorente approderà in biancoceleste, dato che il ben più noto Fernando (ex Juventus) è passato in forza allo Swansea di Guidolin. 

L’ERBA DEL VICINO – Vermaelen a un passo dalla Roma e Spalletti gongola: “Giocatore importante”

Per la Roma tenere il passo della Juventus non sarà semplice a maggior ragione perché uno dei migliori giocatori giallorossi, ovvero Pjanic è passato proprio in bianconero. La Roma ha bloccato Nainggolan, che ieri ha confermato la sua permanenza a Trigoria indifferentemente dal risultato del preliminare di Champions League. Chi invece potrebbe partire è Manolas: il greco ha rifiutato il rinnovo contrattuale ed è in rotta con la società. Per questo motivo il club capitolino è corso ai ripari prendendo in prestito Fazio dal Tottenham e sta per chiudere per Vermaelen, difensore centrale del Barcellona.

Un profilo di spessore che fa felice il tecnico giallorosso Luciano Spalletti che su Sky Sport ha commentato: “Il belga è un giocatore con esperienza e qualità, sa iniziare l’azione dalla difesa ed ha una personalità importante. Sabatini sta lavorando per il suo acquisto ed è già avanti, ma ora non si può dire che la trattativa sia chiusa“. Poi sulla gara contro il Porto ha detto: “Squadra forte, ricca di tradizione e qualità, con una tifoseria caldissima. Dobbiamo entrare subito in partita. D’altronde, conosciamo lo spessore di giocatori come Casillas, Herrera, Aboubakar, Brahimi e Corona. Puntiamo ad essere al loro livello”.

CALCIOMERCATO – Perin Lazio: parla l’agente: “Vedremo…”

Nonostante sia stato scelto come testimonial per presentare la maglia away della Lazio, Federico Marchetti potrebbe lasciare la Capitale in questa sessione di calciomercato. Come vi avevamo anticipato un mese fa, il portierone è stato messo in lista vendita dalla società. Per questo motivo in questi giorni sono stati accostati nuovi portieri al club biancoceleste. Il nome più suggestivo è quello di Mattia Perin che potrebbe finire in biancoceleste con Marchetti in Liguria.

Tuttavia, dopo il “no comment” di stamattina del presidente del Genoa Enrico Preziosi, nel pomeriggio è arrivata la smentita del suo agente Matteo Roggi: “Non so nulla di questa ipotesi di scambio, non ne sono stato messo al corrente – ha dichiarato a lalaziosiamonoi.it – . Per me è un’assoluta novità, vedremo più avanti se ci saranno degli sviluppi”. Il mercato è ancora lungo e tutto potrebbe succedere, ma il portiere dei grifoni pare vicinissimo all’Inter che l’avrebbe bloccato dato il probabile trasferimento di Handanovic al Manchester City.

CALCIOMERCATO – Dopo Candreva, ecco tutti i nomi sull’agenda di Tare

Il mercato della Lazio è in piena ebollizione, ma al momento una cosa sembra certa: l’esterno destro che sostituirà nello scacchiere di mister Inzaghi Antonio Candreva verrà dall’estero. A confermarlo Il Messaggero, il quale rivela la lista che sarebbe stata stilata sulla propria agenda da Igli Tare e che conterrebbe i nomi dei calciatori sotto monitoraggio da parte del ds biancoceleste.

Scorrendola, si possono trovare profili già noti, come quello di Romain Alessandrini del Marsiglia (pupillo di Marcelo Bielsa e sondato ai tempi della trattativa con ‘El Loco’), ma anche nomi finora mai balzati agli onori delle cronache di mercato biancocelesti, come ad esempio Hamouna del Saint Etienne, Giovanni Augusto del Corinthians, Clayton dell’Atletico Mineiro e Kelvin del San Paolo, ma di proprietà del Porto.

Fiorini, il ricordo della Lazio a undici anni dalla morte

0

Giuliano Fiorini resterà scolpito per l’eternità nella storia della Lazio e nei cuori di tutta la gente laziale. Merito di quel gol con cui condusse per mano la squadra biancoceleste alla salvezza, consentendole di arrivare agli spareggi di Napoli per restare in Serie B. Sono trascorsi esattamente undici anni dalla sua dipartita, avvenuta il 5 Agosto 2005  a causa di una brutta malattia ai polmoni che lo ha strappato alla vita a soli 47 anni. In occasione dell’infausta ricorrenza, la Lazio ha pensato di ricordarlo con un post sul proprio profilo ufficiale Twitter“Cuore, lacrime e sudore e ti sei fatto amare. Ciao bomber Fiorini”. Del resto, non si può dimenticare chi ti ha salvato dall’onta della retrocessione in serie C, diventando di fatto un simbolo che rimarrà indelebile nella memoria del popolo laziale.

Schweinsteiger-Lazio, l’ag: “Ecco qual è la volontà di Bastian”

0

Bastian SchweinsteigerLazio, un matrimonio destinato a non essere celebrato. Un po’ per i 6 milioni netti annui che il centrocampista tedesco percepisce dal Manchester United (troppi per i parametri dei biancocelesti), un po’ per la sua volontà di far vedere quanto può ancora essere utile con la maglia dei Red Devils. A confermare quest’ultimo aspetto è intervenuto direttamente il suo agente, Robert Schneider, ai microfoni di SportPaper:

Bastian a Manchester sta bene, è pronto a mettere in atto la sua volontà, che è quella di giocarsi le sue chances di essere protagonista, con la maglia dei Red Devils. Non vuole lasciare l’Inghilterra dopo una stagione, la scorsa, che è stata sfortunata per tutta una serie di motivi, in più ha firmato appena un anno fa un contratto di tre anni e intende rispettarlo. E questo anche se ci dovessero essere squadre importanti sul suo cartellino. La sua intenzione è quella di dimostrare il suo valore qui in Inghilterra, per ora le cose non cambieranno”.

Ormai è fatta: il Milan diventa cinese

Accordo per la cessione del Milan ai cinesi di Sino-Europe Sports Investment Management Changxing Co.Ltd.

Secondo quanto si legge sul sito ansa.it, nelle prime ore di questa mattina si è avuta l’accelerazione decisiva per la cessione della società rossonera. A quanto si apprende, alcuni degli imprenditori sarebbero gli stessi che hanno trattato con Fininvest in questi ultimi mesisenza però la consulenza dell’advisor Sal Galatioto e di Nicholas Gancikoff. Il 99,93 per cento del Milan è stato ceduto e la notizia è stata ufficializzata dalla Fininvest. Silvio Berlusconi ha approvato il prelimInare di vendita (firmato dall’ad della Fininvest, Danilo Pellegrino, e dal rappresentante degli investitori, Han Li), relativo alla compravendita del club valutato 740 milioni, tenendo conto della situazione debitoria del Milan, stimata in circa 220 milioni. Dopo 30 anni, Silvio Berlusconi lascia il Milan, club che ha portato in cima al mondo.

Italia-Albania Under 21: sarà Cataldi vs Strakosha

Italia-Albania, in programma mercoledì 10 agosto alle ore 21:00 allo Stadio “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto, è l’ultimo test amichevole prima delle due sfide di qualificazione alla Fase Finale del Campionato Europeo 2017 Under 21 in programma a settembre.

Sarà una sfida nella sfida per due giocatori biancocelesti: infatti tra le file degli azzurrini è stato convocato dal Ct Gigi Di Biagio Danilo Cataldi, mentre nei pari età albanesi a difendere i pali ci sarà Thomas Strakosha. Sarà l’occasione per i due giovani di mettersi in mostra anche con la maglia delle loro rispettive nazionali giovanili.
Di seguito i convocati dell’Italia:

Portieri: Alessio Cragno (Benevento), Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (S.P.A.L. 2013);
Difensori: Antonio Barreca (Torino), Davide Biraschi (Avellino), Arturo Calabresi (Brescia), Mattia Caldara (Atalanta), Andrea Conti (Atalanta), Nicola Murru (Cagliari), Michele Somma (Brescia);
Centrocampisti: Leonardo Capezzi (Crotone), Danilo Cataldi (Lazio), Roberto Gagliardini (Atalanta), Alberto Grassi (Napoli), Valerio Verre (Pescara);
Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Alberto Cerri (S.P.A.L. 2013), Luca Garritano (Cesena), Gaetano Monachello (Bari), Leonardo Morosini (Brescia), Vittorio Parigini (Torino), Federico Ricci (Roma), Valerio Lorenzo Rosseti (Juventus).

FORMELLO – Ultimo allenamento prima della partenza per Marienfeld

A Formello va in scena l’ultimo allenamento prima della partenza della squadra per Marienfeld, ritiro tedesco per cui sono stati convocati 24 giocatori.

La squadra si è rtrovata alle 9:30 in campo presso il Centro Sportivo di Formello. In apertura esercizi di forza per gran parte del gruppo fatta eccezione per i nazionali che hanno inizialmente svolto attività di riscaldamento in palestra. Successivamente lavoro di possesso palla nella fase centrale della seduta con due schieramenti in campo: fratinati contro celesti e due jolly. Nel finale possesso a 3 tocchi e combinazioni con conclusioni in porta.
Nel pomeriggio la partenza direzione Germania.

 

Un connazionale di Tare per il dopo-Candreva?

Nella girandola di nomi usciti in questi giorni per il dopo Candreva, è spuntato (o meglio, rispuntato) quello di un connazionale del Ds Igli Tare.

Si tratta di Milot Rashica, 20enne esterno offensivo in forza al Vitesse. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il giovane, nazionale albanese, sarebbe ritornato di moda tra le stanze segrete di Formello. Acquistato lo scorso anno per soli 50mila euro dal Kosova Vushtrri, dopo una buona stagione in Eredivise, condita da 31 presenze ed 8 gol, il suo valore si aggirerebbe intorno ai 3 milioni di euro. Il tempo stringe e per ora quello di Rashica è solo l’ennesimo nome nel mazzo, in attesa che la Lazio decida su chi puntare…

I convocati per il ritiro di Marienfeld: Keita…

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati per il ritiro di Marienfeld. C’è Keita.

Portieri: Marchetti, Berisha, Vargic.

Difensori: Basta, de Vrij, Hoedt, Lukaku, Mauricio, Patric, Prce, Radu, Wallace.

Centrocampisti: Biglia, Lulic, Milinkovic, Morrison, Murgia, Oikonomidis, Parolo.

Attaccanti: Djordjevic, Immobile, Keita, Kishna, Lombardi.

Danilo Cataldi e Thomas Strakosha si aggregheranno al gruppo dopo gli impegni con le rispettive Nazionali.

Dietro l’addio di Onazi: “Mi serviva un ambiente nuovo”. Poi sui tifosi e Lotito…

Eè da pochi giorni approdato in Turchia, al Trabzonspor, aveva bisogno di cambiare aria e l’ha fatto, ma Eddy Onazi continua a parlare del mondo Lazio, e lo fa ai microfoni di calciomercato.it.

Tanti gli argomenti analizzati, a partire dal motivo della scelta del Trabzonspor: “Diverse società erano interessate a me, ma il problema era trovare un accordo con la Lazio. Oggi come oggi, nel calcio sono coinvolte così tante parti in una trattativa che metterle d’accordo tutte non è facile“. Molti si chiedono i motivi di questo addio alla Lazio, nonostante l’offerta di rinnovo del club: “La Lazio mi ha offerto il rinnovo, sia il ds che Inzaghi mi hanno chiesto di restare. Mi dispiace ferire i sentimenti di Simone perché ha cercato di persuadermi in diverse occasioni, ma avevo bisogno di andare via per schiarirmi le idee. Mi serviva un nuovo ambiente perché sono accadute molte cose nella Lazio, non c’è bisogno che ve le elenchi. Ma sono molto felice di essere al Trabzonspor ora. Come ho detto, sono successe molte cose e dovevo andare via. Ho obiettivi nella mia vita e voglio centrarli; aver lasciato quell’ambiente mi aiuterà a perseguirli. La Lazio è stata il mio punto di partenza e devo dire un grande grazie a Bollini, che mi ha aiutato in Primavera, e a Petkovic, per il suo supporto quando sono entrato in prima squadra. E dico infinite grazie anche a Inzaghi per aver creduto in me: avrei amato giocare per lui. Ma in questo momento avevo bisogno di cambiare. Sarei rimasto alla Lazio se le cose fossero state migliori e se tutti nella squadra avessero voluto costruire un buon rapporto. Più altre cose di cui non mi sento di parlare“. Poi sul rapporto con i tifosi: “Mi hanno dimostrato amore dal primo giorno, persino oggi che sono andato via. Ci sono stati piccoli screzi, ma è normale: nella vita non si può piacere a tutti. Sono felicissimo dei tifosi della Lazio, sono i migliori. E con loro ho vissuto il momento più bello: vincere la Coppa Italia contro la Roma il 26 maggio 2013“. Su quello con i compagni, Tare e Lotito: “Con alcuni ragazzi perché abbiamo un buon rapporto, ma non ho mai avuto un migliore amico nella Lazio perché non mi sento al sicuro quando le persone ti sorridono di fronte e alle spalle ti pugnalano. Per questo ho sempre preferito restare sulle mie. Con Tare e Lotito non abbiamo alcun rapporto perché non rientra nei miei compiti. Il mio compito è giocare a calcio“. Un commento sull’ormai annosa polemica tifosi-società: “E’ triste. La Lazio è un grande club con tanti tifosi e lo stadio è sempre vuoto, ma abbiamo fatto del nostro meglio come giocatori per vincere le partite e riportarli da noi. Purtroppo la situazione persiste. Io penso che il club debba provare a risolvere le cose con i tifosi, perché senza tifosi il calcio non può mai funzionare“. Infine un aneddoto di spogliatoio: “Una volta Cavanda disse che avevamo bisogno di un deodorante per ambienti, così si alzò, prese l’estintore e lo spruzzò dappertutto: ci siamo messi a correre come matti per scappare! Ma forse il più pazzo è Radu: se ti presenti in allenamento con delle scarpe buffe lui te le prende, le appende e le mette all’asta iniziando a gridare“.

Retroscena Thauvin: niente Lazio? Colpa della fidanzata e….

Dopo settimane di attesa Thauvin non sarà un giocatore della Lazio. Ieri l’ufficialità del passaggio al Marsiglia. Il talento francese torna nella squadra che lo ha consacrato. Si è pensato che la scelta fosse dettata dalla stanchezza del francese di aspettare le mosse della Lazio (che attendeva la cessione di Candreva), ma dalla Francia emergono le “vere” motivazioni del mancato passaggio alla corte di Inzaghi: 

  1. Come si legge sul portale francese fr.sports.com, la sua compagna (Miss Costa Azzurra) ha espresso il desiderio di tornare in Francia.
  2. In secondo luogo ha prevalso l’amore per quella maglia: improvvisamente infatti è emerso che Thauvin è tifoso del Marsiglia fin da bambino. 
  3. Franck Passi, allenatore dell’OM, ha avuto un ruolo decisivo, influenzando nettamente la decisione finale di Florian. Che ora tornerà a casa, tra la sua gente, in quello che è già stato il suo popolo.

La Lazio? Colleziona l’ennesima delusione del suo mercato estivo.

CHAMPIONS LEAGUE – Ecco l’avversario della Roma

Urna ostica per i giallorossi nei sorteggi di Nyon per i playoff di Champions League. Gli uomini di Spalletti si ritroveranno davanti il Porto, la squadra dopo il Benfica più titolata del Portogallo.

Nel palmares della società portoghese ci sono 27 titoli di Primeira Liga, 4 titoli di Campeonato de Portugal e 20 Supercoppe del Portogallo. In ambito internazionale, 2 Coppe dei Campioni/Champions League (1986-1987 e 2003-2004), 2 Coppe UEFA/Europa League (2002-2003 e 2010-2011), una Supercoppa Europea (1987) e 2 Coppe Intercontinentali (1987 e 2004).

Questi gli altri accoppiamenti: Young Boys – Borussia Mönchengladbach, Ludogorets-Viktoria Pilsen, Celtic Glasgow-Hapoel Bershewa, Israel FC Kopenhagen-Apoel Nikosia, Dundalk-Legia Varsavia, Dinamo Zagabria-Red Bull Salisburgo, Steaua Bucarest-Manchester City, Ajax-FK Rostow, Villarreal-Monaco.

CALCIOMERCATO – Boudebouz chiama la Lazio

Svanito l’obiettivo Thauvin la Lazio continua a guardarsi intorno alla ricerca di un sostituto di Candreva, approdato alla corte di Mancini.

I nomi che circolano sono diversi. Fra loro ce n’è uno in particolare che Tare sta seguendo da tempo, l’algerino Ryad Boudebouz, attualmente al Montpellier, che, interpellato ai microfoni dei media francesi, ha fatto sapere la sua riguardo un suo prossimo eventuale trasferimento: “Un giocatore tra i 26 e i 29 anni si ritrova a un bivio della sua carriera. O ci si afferma definitivamente o si cercano altre strade. Oppure ci si ferma restando in Ligue 1 per tutto il resto della carriera”. Il costo del giocatore si aggira attorno ai 6 milioni di euro e non è detto che la Lazio, con i soldi incassati dalla cessione di Onazi, non possa farci davvero un pensierino.

LAZIO PRIMAVERA – Mister Bonatti: “Sarà bello affrontare le squadre del nord. Il derby? C’è sempre tempo”

A poco più di un mese dall’inizio del campionato la Primavera biancoceleste, agli ordini del nuovo tecnico Andrea Bonatti, è al lavoro in ritiro per prepararsi ai primi impegni stagionali.

Ad ora la compagine biancoceleste ha già affrontato due amichevoli, vincendole entrambe, ma il desiderio dell’allenatore, come dichiarato ai microfoni di Lazio Style Radio, è che il tempo passi in fretta per potersi confrontare con avversari di maggiore livello: “Con tutto il rispetto per le squadre con cui abbiamo giocato per i ragazzi sarebbe più importante incontrare squadre di primo livello. Giocare contro avversari non all’altezza non serve a niente. Il discorso vale anche per il nuovo girone in cui verrà inserita la Lazio. La Primavera deve far crescere i ragazzi. Sono contento di affrontare squadre del nord. Il derby? Da quando sono arrivato ne ho sentito parlare moltissimo, è un peccato non poterlo giocare. Ma c’è sempre tempo, lo giocheremo alla fase finale”.

Il tecnico bresciano ha poi parlato dell’apporto che si aspetta di ricevere dai giocatori fuoriquota che ci sono in squadra: “Non mi aspetto che risolvano le partite da soli ma voglio che diano sempre l’esempio ai più giovani. Non posso chiedere a Rossi di fare 20 reti e farci vincere il campionato, ma se i compagni saranno in grado di autarlo può fare la differenza. Dagli ultimi arrivati mi aspetto tanto impegno e tanta voglia di fare. Già stanno cercando di mettersi in mostra, per ora mi ritengo soddisfatto del loro atteggiamento”.

CALCIOMERCATO – Rodrigo Caio situazione in stallo. Obiettivi Cerci e Perin

Si complica la trattativa per Rodrigo Caio. Il San Paolo va avanti per la sua strada e non vuole fare sconti. La Lazio sapeva che i brasiliani non mollano facilmente, lo ha già riscontrato quando con la società papista trattò l’acquisto di Hernanes, non è detto però che anche questa volta possa esserci lo stesso dolce finale. Oltretutto ora ci si è messo di mezzo pure il Siviglia, che ha offerto 7 milioni per rilevare il 50% del cartellino. Se le cifre fossero confermate, la Lazio si chiamerebbe fuori dall’asta. A quel punto – secondo quanto riporta “Repubblica.it” – I biancocelesti potrebbero puntare su Wallace titolare insieme a De Vrij finché non si trova un altro centrale valido. Si va dal sogno Acerbi del Sassuolo, fino alle operazioni minori che portano a Barba dell’Empoli e Goldaniga del Palermo, passando per la via di mezzo rappresentata da…Ranocchia dell’Inter. Sinceramente affidarsi all’ex capitano interista sarebbe un clamoroso autogol visto che da diverse stagioni ormai il giocatore è una fase di declino costante. L’unica sua utilità al momento è il fatto di essere un prodotto del vivaio nazionale.

PRODOTTI NAZIONALI – Infatti con le partenze di Candreva e Onazi, più quella in bilico di Keita, riempire 8 caselle tra prodotti del vivaio nazionale e biancoceleste rischia di diventare un bel problema serio. Forse è anche per questo è stato fatto un sondaggio con l’Atletico Madrid per Alessio Cerci (prodotto Roma), visto che al momento per il settore giovanile nazionale ci sono solo Immobile, Parolo, Oikonomidis (che però è classe 1995 e potrebbe giocare anche senza essere in lista) e Marchetti. Ma anche per quest’ultimo c’è un problema visto che il portiere è tra i possibili partenti (almeno per volontà della Lazio), anche se in realtà potrebbe essere un “falso”problema qualora dovesse concretizzarsi lo scambio il portiere del Genoa Perin (Preziosi glissa, ma i discorsi vanno avanti da tempo), lasciando così appunto invariata la situazione degli italiani.

VIVAIO – Per quanto riguarda i 4 cresciuti a Formello, invece, oggi c’è il solo Cataldi, più Keita aggregato nonostante sia un ’95. Sicuramente sarà inserito in lista il centrocampista della Primavera Murgia, in caso di necessità si aggiungeranno pure l’attaccante Rossi e il terzino Dovidio. Intanto aumentano gli stranieri con l’arrivo dell’ormai ex Borussia Dortmund Leitner. Urge ricorrere ai ripari alla svelta.

Lazio – Rosa 2016/2017 – 26 calciatori + 9 Under 21
Giocatori formati nel vivaio del club: Danilo Cataldi, Antonio Rozzi, Alessandro Murgia
Giocatori formati nel vivaio nazionale: Federico Marchetti, Marco Parolo, Ciro Immobile
Altri elementi della rosa: Etrit Berisha, Ivan Vargic, Stefan De Vrij, Wesley Hoedt, Mauricio, Milan Bisevac, Stefan Radu, Dusan Basta, Vinicius, Patric, Lucas Biglia, Ronaldo Pompeu da Silva, Alvaro Gonzalez, Senad Lulic, Ravel Morrison, Felipe Anderson, Filip Djordjevic, Brayan Perea, Jordan Lukaku, Wallace.
Under 21: Franjo Prce, Thomas Strakosha, Joseph Minala, Christopher Ikonomidis, Sergej Milinkovic-Savic, Keita Baldé, Ricardo Kishna, Cristiano Lombardi, Mamadou Tounkara