Home Blog Pagina 2517

Insulti in sala stampa per Almeyda, ecco la reazione dell’ex centrocampista

Piccola disavventura per Matias Jesus Almeyda che, in sala stampa, è stato insultato da un tifoso. Ecco la risposta dell’ex centrocampista.

Anche oltreoceano i derby sono molto sentiti. Prendiamo quello andato in scena a Gadalajara tra l’Atlas e il Chivas di Matias Almeyda vinto dall’ex laziale per 2-1. La rabbia per una sconfitta è più che legittima, buffa diventa però quando un tifoso irrompe in sala stampa durante la conferenza. Ed è proprio quello che è successo all’ex centrocampista della Lazio, infatti un tifoso dell’Atlas ha fatto irruzione durante la conferenza urlando: “Chivas, figli di p*****a!“. Chiunque abbia visto giocare Almeyda, si ricorderà certamente i carattere “esuberante” e grintoso di Matias. Ebbene questa volta la sua risposta è stato un tranquillissimo: “Che Dio ti benedica!“. Una risposta che avrebbe spiazzato anche il miglior para rigori in assoluto.

ECCO LE PAROLE DI MALAGO’ SULLO STADIO DELLA ROMA

Malagò: “Stadio Roma? Manca una posizione univoca!”

Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, è intervenuto sulla questione dello stadio della Roma.

Quella dello Stadio della Roma, è senza dubbio uno dei temi più spinosi dell’ultimo periodo nel mondo del calcio. SU questo argomento ha parlato anche il presidente del CONI, Giovanni Malagò. Ecco le parole del capo del Comitato Olimpico: “Nel mondo del buonsenso, quando tutto è definito, si dovrebbe andare a dama. Da noi invece gli aspetti formali diventano paradossalmente più complicati e fondamentali rispetto a quelli sostanziali. Non caschiamo tutti dall’albero. Anche questa situazione è figlia del contesto storico che stiamo vivendo. Qui ci sono giuristi insigni, stakeholder, associazioni di ambientalisti, ognuno ha la sua posizione, non c’è una posizione univoca

ECCO LE ULTIME DA FORMELLO

Porte girevoli in casa Lazio, ecco i nomi per il dopo Marchetti

La Lazio è alla ricerca di un portiere che possa sostituire Marchetti, che non riesce a dare più garanzie come una volta. Ecco tutti i nomi in lizza per un posto tra i pali baincocelesti.

PORTE GIREVOLI

Sono porte girevoli quelle in casa Lazio, che cerca un sostituto in porta qualora Federico Marchetti dovesse partire. Il portiere di Bassano del Grappa, non da più fiducia come una volta, in più mettici i vari infortuni e l’età che avanza. Neanche una settimana fa si parlava di Keylor Navas del Real Madrid, in uscita dal club spagnolo. Un altro candidato è il giovane portiere, Alban Lafont del Tolosa, già soprannominato il “Donnarumma di Francia”. Mentre per Navas l’ostacolo può essere l’ingaggio, per il giovane portiere sono le contendenti. Infatti gli hanno messo gli occhi l’Arsenal, il Watford e l’Olympique Marsiglia che ha iniziato ad allacciare i primi contatti. Senza dimenticare anche la soluzione “interna” Thomas Strakosha.

Crudeli: “Lazio poco cinica, grazie anche a Donnarumma. Dai biancocelesti prenderei…”

0

E’ una delle voci storiche del mondo rossonero. Tiziano Crudeli è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “Laziali On Air“. Ha commentato il rocambolesco pareggio del Milan sul campo di una Lazio bella ma terribilmente sprecona.

Da milanista, qual è il tuo pensiero dopo la partita di ieri?

Per numero di occasioni la Lazio avrebbe senz’altro meritato il risultato pieno. Il Milan qualche giustificazione l’aveva. Parto dal presupposto che anche con le tante assenze patite per organizzazione di gioco i rossoneri sono inferiori ai biancazzurri. La squadra di Montella ha avuto finora tanti alti e bassi che non gli hanno garantito di poter essere competitivo per le primissime posizioni. C’è il problema di un attacco che tra le grandi è quello che ha segnato meno e si affida a prodezze individuali. Come quella di Suso di ieri. La Lazio sta dimostrando di essere un’ottima squadra, ma non è riuscita a tradurre in gol la sua grande mole di gioco grazie anche ad uno straordinario Donnarumma“.

Per l’Europa di fatto c’è una corsa ad otto per sei posti. Quali sono le tre squadre che potranno aggiudicarsi la qualificazione in Europa League?

Dipende da diversi fattori, dalla crescita di alcune squadre o dall’involuzione di altre. Al momento è difficile pronosticare chi raggiungerà l’obiettivo. Oltre ai primi tre posti che credo siano già ipotecati, vedo l’Inter favorita per il quarto posto e poi Atalanta e Lazio come realtà solide, capaci di arrivare fino in fondo. Al momento non vedo il Milan in grado di competere con le squadre che sono davanti. I rossoneri non hanno trovato un’organizzazione di gioco efficiente, ha segnato meno di Inter, Lazio ed Atalanta e molto meno delle prime tre. Questa mancanza di concretezza alla fine fa la differenza.

Eppure non mancano le alternative sul fronte offensivo rossonero, come Bacca e Lapadula…

Il Milan in attacco ha delle individualità eccellenti, ma esse non sono supportato da un’organizzazione di gioco efficace. Ieri il pareggio è arrivato grazie ad una prodezza di un giocatore, Suso, dotato di grandissima tecnica e che oltre a segnare sei gol ha dimostrato di saper giocare per la squadra sfornando sette assist. Bacca ha segnato solo otto gol di cui tre su rigore. Lapadula va assistito in ben altra maniera per permettergli di lasciare il segno.

Quali sono i giocatori della Lazio che porteresti al Milan?

Keita, anche col suo carattere un po’ strano. Poi Felipe Anderson e Parolo.

La coppia centrale olandese della Lazio, composta da De Vrij e Hoedt, sta facendo molto bene…

Ventotto gol subiti sono tanti, questo va detto. L’Inter, che pure ha vissuto momenti difficili in questa stagione, ne ha incassati venticinque. I problemi della Lazio sono di natura secondo me prettamente difensiva. Basti vedere la disattenzione che nel primo tempo aveva permesso ad Ocampos di sfiorare il gol. I campionati si vincono con la difesa più forte, la stessa Juventus ha ripreso a macinare risultati quando ha ritrovato la sua proverbiale concretezza difensiva. Qualche gol preso di troppo potrebbe complicare la rincorsa della Lazio alle posizioni più alte del campionato.

Cosa manca alla Lazio per essere al livello dei primi tre posti?

Secondo me manca il Pirlo della situazione, un regista che sia in grado di dettare con autorità e continuità i tempi del gioco. Ed anche una punta veramente cinica, un professionista del gol capace di vedere la porta in ogni occasione.

Anche un portiere di primissimo livello potrebbe fare comodo…

E’ difficile trovare un Donnarumma o un Buffon. Credo che alla Lazio serva più un regista con caratteristiche alternative a Biglia. L’argentino è un ottimo giocatore ma risulta un po’ lento in alcune fasi della partita. Il migliore in questo tipo di ruolo al momento credo sia Verratti, che purtroppo è fuori portata per i club italiani.

Su Milinkovic-Savic

Quando si parla di giovani bisogna dare per scontato che abbiano degli alti e bassi di rendimento. Il Milan ha Locatelli che è un ottimo giocatore ma ha diciotto anni. Deve essere lasciato libero di sbagliare ed imparare, soprattutto visto che non è supportato da una squadra dal rendimento costante. Non bisogna affibbiare etichette negative ai giovani al primo errore. Le critiche costruttive sono importanti per il loro processo di crescita ma non bisogna esagerare e condannarli al primo sbaglio. L’eccessiva severità non porta nessun risultato.

I capitali cinesi potrebbero cambiare le gerarchie attuali del campionato…

Il Milan stesso sta aspettando un closing che potrebbe cambiarne la storia recente. Non è detto però che ad investimenti massicci corrispondano immediatamente grandi risultati, è importante saper fare scelte oculate.

LAZIALI FUORI PORTA – Berisha su, Cataldi giù. Minala ok, mentre Palombi…

0

Nuovo appuntamento con Laziali Fuori Porta, la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere.

Ecco i nostri Laziali Fuori Porta: Berisha (Atalanta), Cataldi (Genoa) Guerrieri (Trapani), Ronaldo, Luiz Felipe e Minala (Salernitana), Filippini (Virtus Entella), Prce (Brescia), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Pollace (Racing Roma), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo), Kishna (Lille), Morrison (QPR).

SERIE A

Berisha: non si ferma la corsa dell’Atalanta di Gasperini, che grazie alla vittoria per 1-3 sul campo del Palermo, arriva a quota 46 punti appaiando l’Inter al quarto posto in classifica. Ancora una domenica tranquilla per Etrit Berisha. Il portiere albanese compie un paio di parate e poco altro nel corso della sua partita. Non proprio esente da colpe sul gol di Chochev. E adesso l’Atalanta vuole riscattarlo…

Cataldi: continua il momento difficile del Genoa di Juric, che stavolta cade sul campo del Napoli nell’anticipo del venerdì con un secco 2-0. Parte dalla panchina Danilo Cataldi, che però entra in campo al minuto 39 al posto dell’acciaccato Veloso. Il suo ingresso coincide con il calo dei rossoblu e la riscossa dei partenopei, e questo non sembra essere un caso…

SERIE B

Luiz Felipe, Ronaldo e Minala: bella vittoria per la Salernitana, che nell’anticipo del venerdi della Serie B espugna il Menti di Vicenza grazie ad una rete di Busellato in apertura. 0-1 il finale. Centrocampo tutto “biancoceleste”, con Ronaldo e Minala in campo dall’inizio fianco a fianco nella mediana di Bollini. Il brasiliano, al rientro dopo la squalifica, detta i tempi di gioco dei granata, mettendo in campo anche tanta quantità. Ammonito al minuto 37, esce per evitare il rischio espulsione. Positivo. Buona prova anche per Minala. Il camerunense bissa la convincente performance di domenica scorsa contro il Novara, lottando su ogni pallone e mostrando ottime doti di inserimento. Ottimo acquisto per i campani. A 3 dalla fine anche lui rimedia un cartellino giallo.

Guerrieri: sembra aver dato una netta sterzata al proprio campionato il Trapani di Calori. Ad Ascoli i siciliani inanellano il quinto risultato utile consecutivo, recuperando da uno svantaggio di 2-0 e impattando al 93esimo grazie al gol di Manconi. Siede ancora in panchina Guido Guerrieri, che in settimana aveva ricevuto la chiamata dell’Italia B di Piscedda. Pigliacelli è indiscutibilmente il nuovo numero 1 del Trapani, e para anche il rigore del possibile 3-1. Trapani ancora ultimo ma la classifica si accorcia.

Prce: dopo 3 ko consecutivi arriva un pareggio per il Brescia di Brocchi, che viene fermato al Rigamonti sull’1-1 dal Pisa di Gattuso. Dopo due gare consecutive da titolare, di cui la seconda poco convincente, stavolta solo panchina per Franjo Prce.

Filippini: brutto stop per la Virtus Entella, che viene asfaltata per 0-3 da un’arrembante Spal tra le mura amiche del Comunale di Chiavari. Dopo la prima convocazione ottenuta la scorsa settimana, arriva l’esordio per Lorenzo Filippini, che entra in campo al minuto 19 con i suoi già sotto per 0-2 e ridotti in 10 causa l’espulsione di Baraye. Un cambio con il quale mister Bredache vorrebbe dare equilibrio alla squadra, ma passa un minuto e arriva la terza rete dei Ferraresi. Filippini cerca di difendere la propria fascia, e la partita, ormai compromessa, scorre via veloce.

Palombi e Germoni: finisce 0-1 in favore del Perugia l’atteso derby umbro tra i biancorossi e la Ternana. Al Liberati decide una prodezza di Nicastro al 75esimo minuto. Dopo la panchina nella sfida contro lo Spezia torna titolare Luca Germoni. L’esterno difensivo offre una buona prestazione, ma è mal posizionato in occasione del gol degli ospiti, occasione in cui si fa trovare nella terra di nessuno, senza marcare alcun avversario. Entra al minuto 72 Simone Palombi, che nei 20 minuti concessigli da mister Gautieri dà l’impressione di essere l’unico davanti ad avere il passo giusto per impensierire la difesa avversaria. Meriterebbe più spazio.

LEGA PRO

Rozzi: si sono perse le tracce di Antonio Rozzi, il quale non entra nuovamente nella lista dei convocati della sua Lupa Roma per il derby contro il Racing. Partita che la Lupa perde con un secco 2-0.

Pollace: presente invece, ma non in campo, Gianluca Pollace. Nel derby vinto contro la Lupa Roma dal Racing, Giannichedda lascia in panchina l’ex capitano della Primavera biancoceleste per tutto il corso della gara.

ANCORA FERMI I CAMPIONATI IN RUSSIA (Mauricio), CROAZIA (Elez) E DANIMARCA (Oikonomidis)

LIGUE 1 Francia

Kishna: brutta sconfitta, la terza consecutiva, per il Lille. I transalpini vengono battuti a domicilio per 1-2 dall’Angers, complicando la propria posizione nella Ligue 1 francese. Ricardo Kishna entra in campo al minuto 61, subito dopo il gol del vantaggio ospite. Per l’olandese mezz’ora senza riuscire ad incidere. Il tentativo del tecnico Collot di trovare il pareggio fallisce miseramente.

CHAMPIONSHIP Inghilterra

Morrison: perde anche il QPR, al secondo stop consecutivo. I londinesi escono sconfitti per 1-2 tra le mura amiche per mano dell’Huddersfield. Dopo l’esordio a partita in corso della scorsa settimana, ci si aspettava un inizio dal primo minuto per Ravel Morrison. L’inglese, invece, a sorpresa, non risulta nemmeno nella lista dei convocati.

SEGUNDA DIVISION Spagna

Perea: la sessione invernale di mercato non ha regalato una nuova squadra a Brayan Perea. Il colombiano continua così a galleggiare tra tribuna (tanta) e panchina (poca), con la maglia del Lugo. Nel pareggio per 1-1 sul campo del Siviglia B El Coco è nuovamente fuori dalla lista dei convocati.

Giulio Piras

FORMELLO – Scarico per i reduci di Lazio-Milan. Un’assenza e un rientro…

Archiviato il pareggio amaro di ieri sera contro il Milam, la Lazio di Inzaghi si è ritrovata questa mattina alle 11:30 a Formello per iniziare la settimana di allenamenti che porterà alla sfida di sabato sera contro l’Empoli.

LA SEDUTA

Lavoro di scarico per chi ha disputato dal primo minuto il match di ieri sera contro il Milan, sessione completa per il resto del gruppo. In apertura di seduta riscaldamento tecnico-atletico, seguito da torello a tre colori e successiva fase di corsa intermittente. Chiusura di allenamento con una doppia partitella a campo ridotto con tocchi a scalare. Partitella vinta dalla squadra blu per 3-2 con gol decisivo di Tounkara.

UN’ASSENZA SCONTATA E UN RITORNO

Non c’è, come preventivabile, Federico Marchetti. Il portiere biancoceleste ha accusato un problema al ginocchio destro nel corso del riscaldamento prima della sfida di ieri contro il Milan. Il dottor Rodia ha parlato di una distorsione. Al suo posto ha giocato Strakosha, beffato da Suso a pochi minuti dal termine. Ritorno in gruppo invece per Luis Alberto che sembra aver smaltito il fastidio al ginocchio.

La ripresa degli allenamenti è fissata per domattina, stavolta la rosa, eccezion fatta per gli indisponibili, sarà al completo.

 

 

Canigiani: “San Valentino speciale con il derby della Capitale”

0

Il responsabile del marketing biancoceleste, Marco Canigiani, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per parlare della vendita dei biglietti per il derby, scattata oggi, e della speciale promozione Lazio per San Valentino.

IL DERBY

“La vendita dei tagliandi per assistere al Derby della Capitale, valido per la semifinale d’andata di TIM Cup, è partita. Sia la prelazione che la vendita libera. Gli abbonati potranno esercitare la prelazione nel loro settore. Anche gli altri tifosi possono da oggi acquistare il loro biglietto, senza però occupare i posti riservati agli abbonati. Chiunque può comprare il biglietto”.

UN REGALO PER SAN VALENTINO

“La promozione “A San Valentino l’amore per la Lazio ti regala il derby” parte oggi, ma proseguirà per tutto il periodo. I primi cinquecento che acquisteranno una maglia della stagione in corso riceveranno in omaggio un biglietto di distinti per il derby Lazio-Roma. L’iniziativa sarà valida fino al raggiungimento delle cinquecento vendite.

DISPOSIZIONI DERBY

“La Tribuna Tevere in occasione del derby sarà dedicata ai tifosi biancocelesti e tutti i possessori della tessera Millenovecento potranno applicare l’iniziativa del programma ‘Porta un amico’ che consentirà a quest’ultimi di acquistare due tagliandi per il settore: in questo modo si potrà ulteriormente riempire lo stadio. La sfida contro la Roma sarà molto importante”.

Biglietteria – Tutte le info per Empoli-Lazio

0

La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 10:00 di martedi 14 febbraio, saranno messi in vendita i tagliandi per la gara di campionato Empoli-Lazio.

Questi i dettagli della gara e della vendita:

– Gara: Empoli-Lazio
– Domenica 18 febbraio ore 20:45
– Stadio C. Castellani di Empoli
–  Prezzo del settore Ospiti (curva sud):
    tariffa unica €. 20,00 (comprensivo di diritti di prevendita)
– capienza: 3.100 posti
Circuito di vendita Bookingshown e on-line
– inizio vedite: ore 10:00 martedi 14 febbario
– fine vendite: ore 19:00 sabato 17 febbraio

La vendita del settore ospiti, è vietata ai residenti della Regione Lazio fatta eccezione ai soli possessori delle Fidelity Card-Tessera del Tifoso Millenovecento (nel settore ospiti la Fidelity Card è obbligatoria anche per i residenti di altre regioni).

Empoli, Corsi: “Lazio tra le prime cinque del campionato, per affrontarli servirà…”

0

Nel prossimo fine settimana Empoli Lazio si sfideranno al ‘Castellani’ in un match che per entrambe dovrà avere il sapore del riscatto, dopo il pareggio ottenuto dai biancocelesti con il Milan e la sconfitta degli azzurri in casa dell’Inter. Della partita ha parlato, ai microfoni di ‘Radio Olympia’, il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi.

LA DEDICA

In questo San Valentino voglio dedicare al mio Empoli ‘Vado al massimo’ di Vasco Rossi. Perché dobbiamo ricercare sempre l’entusiasmo per trovare la convinzione che serve per affrontare avversari difficili come la Lazio”.

LAZIO-MILAN

Nel primo tempo i biancocelesti sono stati nettamente superiori al Milan. Peccato per il calo, ma restano comunque tra le prime squadre del campionato. Sono più forti dei rossoneri e mi piacciono tanto, soprattutto perché adottano questa politica dei giovani. Quando non si chiude la partita e il migliore in campo è Donnarumma, succede di pareggiare. Il gol era evitabile, perché Suso è passato in mezzo a quattro”.

QUESTIONE DI…CATTIVERIA

A me la Lazio piace comunque. Non so se dal punto di vista agonistico ci siano dei picchi, ma la mia idea è che possa fare risultato con chiunque. Contro i grandi club non coglie successi, ma devo dire che anche in questo, la gioventù, può sopperire dinanzi all’esperienza. Rispetto alla gara di andata, la creatura di Inzaghi è cresciuta. Allora l’Empoli per buoni 60 minuti giocò alla grande”.

EMPOLI PIÙ QUADRATO

Anche l’Empoli è migliorato molto. Siamo una squadra quadrata e abbiamo incassato un numero di gol inferiore a quello di Torino e Fiorentina. Abbiamo preso El Kaddouri, che sta mettendo molta determinazione in questa esperienza. Anche Michelidze si è sbloccato, segnando 5 reti in 6 partite. Insomma, possiamo dire di essere rinforzati e rinfrancati”.

EL KADDOURI-LAZIO

In questo momento lui aveva bisogno di essere protagonista, non una delle alternative dei biancocelesti. Noi l’abbiamo investito del ruolo di fulcro tecnico della squadra, che nel girone di andata ci era venuto a mancare dopo la partenza di Saponara. Su quest’ultimo noi puntavamo, ma ha avuto una serie di problematiche con la mentalità con cui ha affrontato la stagione. Quando pensi di meritare una squadra più importante, anche in presenza di un rapporto familiare, sorgono problemi”.

SULLA LOTTA SALVEZZA

A livello di mentalità, dobbiamo pensare che il Palermo possa essere ancora in corsa. Ci sembra infatti che con due-tre vittorie di fila i rosanero possano tornare a ridosso dell’Empoli. Mi sembra questa una campagna pro-18 squadre. Una soluzione che piace al massimo a 5 club. Anche il mio amico Lotito, che ne era uno dei fautori insieme a Tavecchio, ha cambiato idea. Nessuno guarda a 360 gradi i problemi del calcio italiano”.

L’AUGURIO ALLA LAZIO

Per la Champions League è difficile ma non impossibile. Una squadra così giovane in primavera potrebbe riservare sorprese piacevoli. Dipenderà anche dalle coppe, impegno gravoso per le avversarie. Le differenze sono minime”.

IL RETROSCENA 

 “La Lazio voleva Hysaj. Ci ha offerto 1,8. Noi magari a 2,5 l’avremmo anche dato e invece niente. Il Napoli dopo è arrivato e a 5 se l’è preso”.

Lazio, col Milan un pari che non fa male…alla classifica

0

Il pareggio ottenuto ieri sera contro il Milan ha lasciato un po’ l’amaro in bocca ai tifosi della Lazio, ma non sotto tutti i punti di vista.

CLASSIFICHE A CONFRONTO  

A dirlo il portale tuttomercatoweb.com, che ha messo a confronto l’attuale classifica della Serie A con quella dello scorso campionato sempre al 24esimo turno. Rilevando, ad esempio, che in 12 mesi la Juventus capolista ha guadagnato sei punti. I bianconeri, pur più ‘umani’ rispetto agli anni passati, appaiono comunque una formazione difficile da sopravanzare al vertice: sette al momento le lunghezze che li separano da una Roma che, rispetto ad un anno fa, corre ad una velocità decisamente più elevata. Ottimo anche il risultato della Lazio, che ha undici punti in più: i biancocelesti, in questa speciale graduatoria, sono secondi solo all’Atalanta, che nel passato campionato, di questi tempi, occupava la 13esima posizione a quota 28 punti. Bene anche le due milanesi e il Genoa: il Milan di Montella guadagna infatti un punto in più rispetto alla squadra guidata da Mihajlovic dopo 24 turni, mentre i cugini dell’Inter e i rossoblu di Juric viaggiano in una situazione di sostanziale parità. In coda alla graduatoria troviamo infine Empoli e Palermo, il cui confronto (-12) è il peggiore tra quelli effettuati. Di seguito le classifiche a confronto.

Juventus 60 (+6 rispetto alla Serie A 2015/16 dopo 24 giornate)
Roma 53 (+9)
Napoli 51 (-5)
Inter 45 (=)
Atalanta 45 (+17)
Lazio 44 (+11)
Milan 41 (+1)
Fiorentina 40 (-6)
Torino 35 (+7)
Sampdoria 33 (+9)
Chievo Verona 32 (+2)
Udinese 29 (+2)
Sassuolo 27 (-7)
Bologna 27 (-3)
Cagliari 27 (in Serie B)
Genoa 25 (=)
Empoli 22 (-12)
Palermo 14 (-12)
Crotone 13 (in Serie B)
Pescara 9 (in Serie B)

FIGC – Ecco chi sfiderà Tavecchio nella corsa alla poltrona di presidente

0

La corsa per la poltrona di numero uno del calcio italiano si arricchisce di un nuovo candidato.

L’ANNUNCIO

Andrea Abodi ha infatti deciso di candidarsi alle prossime elezioni FIGC contro Carlo Tavecchio. L’attuale capo della Lega di Serie B rassegnerà nei prossimi giorni le dimissioni dall’incarico, pronto a sfidare il presidente uscente nella tornata che si terrà il prossimo 6 marzo. “Mi dimetto dalla Lega di B, perché voglio tentare una sfida ambiziosa”, ha detto l’imprenditore romano, annunciando di fatto la propria discesa in campo. Nei prossimi giorni sono attesi nuovi sviluppi.

Rizzoli “torchiato” dalle Iene per Juve Inter. Indovinate che squadra tifa la iena De Vitiis?!

Qual è stato l’argomento più discusso dagli italiani nell’ultima settimana? Facile rispondere: Juventus Inter. Le polemiche per presunti errori arbitrali hanno monopolizzato l’attenzione mediatica. Il video mostrato da Inter Channel in cui si vede Chiellini passare erroneamente la palla a Icardi che involato a rete viene fermato dal fischio di Rizzoli, ha riaperto delle polemiche mai digerite dai tifosi interisti. A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato il presidente della Juve John Elkann che ha provocato l’Inter dicendo: “La capacità dell’Inter a non saper perdere, nonostante dovrebbero essere abituati, è abbastanza stupefacente”. 

LE IENE CONTRO RIZZOLI

La trasmissione di Italia 1 Le Iene ha cavalcato l’onda delle polemiche e ha intervistato Nicola Rizzoli sottoponendolo all’auto-moviola. Tuttavia, gli spettatori hanno notato una certa “ferocia” da parte dell’intervistatore, a caccia insistentemente della polemica. Soprattutto quando la iena, non soddisfatta dalla pacatezza dell’arbitro, ha incalzato provocando: “Non è che c’è un po’ paura di rendere la vita difficile alla Juventus? Non c’è sudditanza?”. Una domanda retorica a cui ovviamente Rizzoli ha risposto di no, facendo notare come in Milan Juventus del 22 Ottobre annullò un gol regolare ai bianconeri. Adesso l’arbitro bolognese rischia addirittura una squalifica per aver rilasciato un’intervista senza prima chiedere l’autorizzazione all’AIA.

CHE SQUADRA TIFA LA IENA DE VITIIS?

Ma a chi ha dato fastidio la vittoria della Juve oltre che agli interisti? Anche qui la risposta è abbastanza facile: ai tifosi della Roma. I romanisti sperano in un passo falso dei bianconeri per guadagnare punti. Non a caso in settimana è stato molto discusso il video di Nainggolan. E qui passiamo alla terza domanda: secondo voi quale squadra tifa la iena che ha intervistato Rizzoli, ossia Nicolò De Vitiis? Ovviamente Roma, come lui stesso ha ammesso a Tiki Taka.

Premesso che Le Iene sono da sempre il programma “cattivo” per antonomasia. Eppure non ricordiamo in passato altri servizi contro gli arbitri. Anzi, dopo quel Milan Juventus di cui abbiamo parlato prima, la trasmissione di Mediaset preparò un servizio per difendere la categoria arbitrale. Cosa è cambiato in 4 mesi? Per onestà intellettuale De Vitiis dovrebbe intervistare anche Russo che ha fischiato un rigore inesistente alla Roma contro il Crotone domenica scorsa. Errore che ha sottolineato anche il presidente dell’AIA Nicchi (leggi qui). Oppure potrebbe intervistare Maresca che con un altro rigore inesistente ha permesso alla Roma di battere il Cesena nei quarti di Tim Cup permettendole di accedere alle semifinali contro la Lazio.

ONESTA’ INTELLETTUALE QUESTA SCONOSCIUTA…

Sia ben chiaro che non è nostro interesse fare gli avvocati difensori della Juve, altresì non vogliamo attaccare la Roma. Noi amiamo questo sport e siamo convinti che gli errori arbitrali siano del tutto casuali e non causali (sudditanza psicologica o chissà quale complotto). Se non la pensassimo così non seguiremmo più il calcio. Ma non capiamo il perché i media spingono per “santificare” la squadra giallorossa a discapito della Juventus. E’ chiaro che i bianconeri vincono da 5 anni perché hanno uno strapotere economico. Potere che le permette di creare ogni anno una rosa competitiva. Al contrario ad esempio di Roma e Napoli che hanno un ottimo 11 titolare ma peccano nelle riserve. Vorremmo solo che l’onestà intellettuale avesse la meglio sulla fede calcistica. D’altronde noi siamo prima giornalisti e poi tifosi. Forse questo particolare molti giornalisti l’hanno dimenticato…

Fabrizio Piepoli 

 

 

Simpatico scambio di battute tra Simone Inzaghi e Rocchi in diretta tv

Al termine del match contro il Milan, il tecnico della Lazio Simone Inzaghi si è presentato ai microfoni di Sky Sport per commentare la partita. Presente in studio in veste di opinionista c’era un altro grande ex come Tommaso Rocchi e tra i due si è creato un simpatico siparietto.

Ha iniziato Inzaghi punzecchiando l’ex capitano biancoceleste: “Tommaso mi ha rubato il posto. E’ stato un grande compagno e un grande centravanti. La Lazio aveva tanti giocatori ma lui si è guadagnato il posto. Sapevo che era bravo ma mi ha sorpreso. Ha fatto tanti gol e ha dato tante soddisfazioni ai tifosi“. Rocchi ha ringraziato l’ex compagno e ha risposto: “Mi fece un grande assist in Coppa Uefa contro il Villareal”. Inzaghi con auto-ironia ha risposto: “Sei stato fortunato, è uno dei pochi assist che ho fatto in carriera (ride, ndr)”. 

LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI>>>CLICCA QUI

 

INFERMERIA – Il dottor Rodia spiega le condizioni di Marchetti

Durante il riscaldamento prepartita di Lazio Milan, Marchetti ha accusato un dolore e ha dovuto dare forfait. Al suo posto, infatti, a difendere i pali c’era Strakosha.

Il dottor Rodia a Lazio Style Channel ha spiegato le condizioni di Marchetti: “Federico ha subito un trauma distorsivo durante il riscaldamento. Abbiamo già fatto i primi esami, ne faremo altri per avere un quadro più chiaro sull’entità dell’infortunio e sui tempi di recupero”.

LEGGI LE PAROLE DI INZAGHI>>>CLICCA QUI

TEMPI BELLI – Un filino di irritazione

Sono partite come queste che rendono ingrato il compito del commento. Lazio sprecona, Lazio arrembante, Lazio poco cinica: frasi fatte che si accavallano, ma la sostanza è sempre quella. Punti buttati, sono cinque tra Chievo e Milan, tutto per un’atavica incapacità di fare gol, che Immobile da solo non può certo risolvere tutti i problemi e anzi, quando non è in giornata semmai aumentano.

Dove può arrivare questa squadra? Ci abbiamo riso e scherzato per un anno intero, ma la verità è che la coperta è sempre troppo corta, in un modo o nell’altro. Se segni prendi troppi gol, ne non ne prendi non segni e prima o poi comunque almeno uno lo becchi. Una girandola, un film già visto, un senso di impotenza che deriva anche dal fatto che in un modo o nell’altro c’è sempre di che lamentarsi, quando ti giri e non hai mai una punta per dare il cambio proprio a Ciro, che arriva con gli occhi di fuori ad ogni tiro.

Non è il momento di parlare del mancato mercato, oggi si parla della partita. Certo, ma dove vuole arrivare questa squadra? Dove può arrivare? La sensazione è che quando si è belli, giovani e naif, c’è il rischio di farsi mare per davvero quando all’orizzonte ci sono tre derby in meno di due mesi. Questa squadra è capace di tutto e del contrario di tutto, bella e impossibile, forse non costruita per grandi traguardi ma capace di andarci vicino e per questo di rendere ancora più amara tale consapevolezza. Al futuro ci si penserà domani: per stasera, andiamo a letto con un filino di irritazione. Giusto giusto.

Fabio Belli

LAZIO MILAN – Sacchi: “La Lazio ha sprecato troppo”

Arrigo Sacchi ha commentato la partita tra Lazio e Milan, bacchettando il cinismo dei biancocelesti

Il Monday night conclude la giornata di campionato, con un pareggio tra Lazio e Milan. Negli studi di Mediaset Premium è intervenuto Arrigo Sacchi. Ecco le parole dell’ex mister rossonero: “Il risultato è giusto solo per la bellezza del gol di Suso. La Lazio ha buttato via troppe opportunità. Il Milan però è giustificato, si è presentato con 5-6 assenti e dei nuovi calciatori. Inoltre un brutto campo e uno stadio semi-vuoto: la peggiore situazione per esprimersi. Per questo, è stata una brutta partita. La Lazio ha fatto un unico errore: arretrare troppo. Perchè?”.

ECCO LE PAROLE DI MISTER INZAGHI

LAZIO MILAN – Zapata: “Era importante non perdere e ci siamo riusciti”

Il Milan riesce a strappare un pareggio insperato contro la Lazio grazie a un gran gol di Suso. A fine partita il difensore rossonero Cristian Zapata ha commentato il pareggio.

Queste le parole di Zapata a Sky Sport: “E’ stata una gara difficile. La Lazio ci ha messo in difficoltà. Siamo andati in svantaggio ma non abbiamo mollato. Era importante non perdere e ci siamo riusciti. Abbiamo tenuto l’attenzione alta per limitare la velocità dei loro attaccanti”.

LEGGI LE PAROLE DI SUSO>>>CLICCA QUI

CONFERENZA – Montella: “Questa squadra mi emoziona, un punto d’oro”

Le parole di Vincenzo Montella i conferenza stampa, al termine di Lazio – Milan.

E’ un punto importante e che mi rende orgoglioso come la prestazione. Oggi eravamo in condizioni psicofisiche agli sgoccioli dopo la prestazione. Mi sono emozionato perché i ragazzi mi stupiscono ogni volta, è stata una grande partita contro un avversario forti. Anche nella mentalità questi sono passaggi fondamentali per dare il meglio di sé. Non so da dove arrivi questa forza, stiamo bene a livello fisico e mentale per fare quello che facciamo alla fine, convinzione. Non vogliono perdere e non sono solo tattiche o tecniche. Anche in queste partite si migliora. Si può perdere come abbiamo perso contro la Samp e invecere pareggiare in queste condizioni e guadagnarci tantissimo, se avessi giocato io non avrei avuto la stessa forza mentale“.

CONFERENZA – Inzaghi: “Facciamo mea culpa per le occasioni sprecate, ma sono orgoglioso della Lazio”

Un pareggio che sa di sconfitta per la Lazio. Dopo aver creato tanto e fallito lìimpossibile, è arrivata la beffa con il pari di Suso. Di seguito le parole, in conferenza stampa, di Simone Inzaghi.

Il calcio insegna che con una sola giocata arriva la beffa…

“Già, c’è grande rammarico. Questa era una partita da vincere con 26 tiri in porta e l’unico gol lo fai su rigore. Il Milan ha grandi campioni, se non fai il 2-0 ci sta che Suso ben arginato in tutto il match segna il pareggio nel finale. Vedere comunque una Lazio giocare così è motivo di orgoglio. Meritavamo di vincere, all’Olimpico le ultime due gare con Chievo e Milan è arrivato un solo gol, fuori ne abbiamo fatti tanti. Non sempre la prestazione regala punti. Analizzeremo le cose non andate bene e pensiamo all’Empoli”.

La Lazio si è ravvicinata ai tifosi? Non serviva più cattiveria nel finale?

“Eravamo in 3 su Suso, avevamo paura di commettere fallo. Con mezzo metro, Suso, è stato letale. C’era tanta gente, mi dispiace, c’è stato tanto tifo. Prendiamo questo pareggio, le ultime partite all’Olimpico sono state sfortunate ma si poteva fare di più. Serve fare mea culpa, comunque stiamo giocando un buon calcio”.

Sei stato attaccante, come è possibile non segnare con tante occasioni?

“Capita, anche se non dovrebbe. A Pescara su 7 tiri 6 gol. Forse bisogna fare ancora quel saltino per migliorare. Sono contento per i miei attaccanti, e stasera c’è stata anche un po’ di sfortuna. Ci credo poco in realtà carità, e poi anche Donnarrumma ha fatto bene. Il pari non doveva esserci per quello messo in campo. Con il Chievo stessa storia. Ci mancano quei 6-7 punti che abbiamo perso con Chievo, Milan, che ci hanno tolto a Torino. Intorno a noi non sbaglia nessuno, le altre squadre vincono. In un altro campionato, con questi punti, saremmo stati quarti se non terzi”.

Non è meglio spazzare via certe palle?

“Probabilmente sì, la palla a 5′ dalla fine non si doveva fermare lì. Era importante il gol di vantaggio. E’ capitato, ora dobbiamo essere bravi a metterci alle spalle questo pareggio che ci va stretto. Da allenatore dico comunque bravi ai ragazzi”.

Marchetti?

“Problema al ginocchio nel riscaldamento. Ha fatto gli esami, non dovrebbero esserci problemi ai legamenti, forse il menisco”.

LAZIO MILAN – Hoedt: “Incredibile che con due tiri abbiano fatto gol!”

Wesley Hoedt è intervenuto nel post partita di Lazio Milan su Lazio Style Radio

Un incredulo Wesley Hoedt è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: “Abbiamo fatto una grandissima partita, per diventare grandi e vincere dobbiamo fare il secondo gol. Loro erano in difficoltà perché avevano molti assenze in difesa, ma in attacco erano incompleti. E’ incredibile come possano segnare con solo due tiri. Abbiamo ancora 14 partite, ma dobbiamo sicuramente vincere la prossima perché meritiamo l’Europa. La Coppa è importante ma noi vogliamo vincere le partite. Il tandem con de Vrij? Lui è forte, ma anche io sono cresciuto tanto. I piedi? è più importante difendere ma sono migliorato in quello. De Vrij è forte in quello e mi aiuta a migliorare”.