Attore e tifoso giallorosso, Maurizio Mattioli è intervenuto a Radio Incontro Olympia: “Sento questi laziali che si agitano. Io sono scaramantico, non parlo prima del derby. Quando si parla tanto si porta male. Spero in una bella partita, in uno stadio pieno e in una vittoria della Roma. Purtroppo però i romanisti saranno pochi, e questo è un peccato. E’ una sconfitta per lo sport. Questa città e queste due squadre meriterebbero degli stadi di proprietà, la Roma è sulla buona strada ma lo voglio vedere con i miei occhi sennò non ci credo. Per me sarà una partita aperta, per la Roma non sarà facile affrontare questa Lazio con la Curva Nord piena”.
Derby nel tennis – Panatta: “Siamo più forti”, Pietrangeli: “Vi dico quanto finisce”
Intervistati da Radio Incontro Olympia, due grandi tennisti del passato si sono sfottuti sul derby della Capitale. Il laziale Pietrangeli contro il romanista Panatta. Queste le parole di Nicola Pietrangeli: “Non è divertente tifare contro una squadra, io tifo la Lazio. Il derby lo vedrò nel letto, è comodo vederlo alla televisione. In famiglia ho due tifosi laziali scalmanati e un romanista scalmanato, il derby finirà 2-2. Per domenica vinca il migliore, mi auguro solo che sia una partita divertente e nel segno della sportività”.
Adriano Panatta: “Io tifo Roma, se perde la Lazio non rimango indifferente. Il derby lo vedrò a casa. Andare allo stadio oggi è diventato scomodo. La Lazio sta giocando bene, noi purtroppo abbiamo perso un giocatore importante come Salah. Sarà una gara divertente. Vinceremo noi, voi laziali dovete rassegnarvi, siamo più forti. La cosa importante è che non ci siano scontri. Purtroppo nel mondo di oggi c’è molta violenza nel calcio. Mi ricordo cosa hanno fatto i tifosi olandesi a Roma a Piazza di Spagna. Quando nascerà un altro Panatta? Non si può dare una risposta. Fognini sarebbe un ottimo giocatore, potrebbe essere tra i primi dieci al mondo. Purtroppo non ha la testa”.
Zoff: “Quando allenavo la Lazio avevo una regola per i derby “
Dino Zoff a Sky Sport ha commentato il derby: “È una partita particolare e sentitissima, chi resterà più freddo avrà la possibilità di vincere. Questa è stata una mia regola quando dovevo giocare il derby, io penso che siano due ottime squadre. La Roma è importante, la Lazio sta facendo bene, il derby esula dalla posizione in classifica, sarà una sfida aperta”.
FORMELLO – Si va verso la difesa a 4. Ecco chi rischia il posto
A Roma non si parla altro che del derby. E’ la partita più importante della stagione e Simone Inzaghi lo sa bene dati i suoi precedenti da giocatore. Per questo motivo il tecnico piacentino lo sta preparando al meglio.
L’allenamento è iniziato col discorso motivazionale di Simone Inzaghi e terminato con la partitella a campo ridotto 10 contro 10. Salvo clamorosi ribaltoni, il tecnico biancoceleste sembra intenzionato a puntare sul 4-3-3. Marchetti ha smaltito il problema muscolare e dovrebbe scendere regolarmente in campo domenica. La più bella notizia riguarda la difesa dove de Vrij è pronto a tornare in campo dal primo minuto. In molti si aspettavano l’ingresso in campo a Palermo, ma Inzaghi non ha voluto forzare il suo rientro per averlo al top nella stracittadina. Per buona pace di Radu che tornerà a presiedere la zona di sinistra. Basta a destra e Wallace confermato al centro della difesa. Desiderio esaudito per il centrale brasiliano che in una recente intervista aveva detto di sperare di giocare il derby. L’impiego dell’ex Monaco dall’inizio in una gara così importante sottolinea una nuova gerarchia in difesa con Bastos e Hoedt relegati in panchina. A centrocampo agiranno Parolo, Biglia e l’eroe del 26 maggio Lulic, a cui Inzaghi proprio non vuole rinunciare. Di contro a rischiare il posto è dunque Milinkovic-Savic, reduce dall’ottima prestazione con gol di Palermo. Il tridente offensivo, manco a dirlo, sarà composto da Keita e Felipe Anderson ai lati di bomber Immobile. Domani nella rifinitura si scioglieranno gli ultimi dubbi, ma grosso modo il modulo dovrebbe essere questo.
Fabrizio Piepoli
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DERBY – Canigiani: “Curva Nord esaurita. Ultimo giorno per il mini abbonamento”
Ai microfoni di Lazio Style Channel è intervenuto il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani:
“La possibilità di sottoscrivere il Mini abbonamento termina oggi pomeriggio alle 18:30. I possessori della Fidelity Card Millenovecento potranno sottoscrivere l’abbonamento “digitale” presso i Lazio Style 1900 abilitati, le rivendite Listicket e Ticketone. Mentre per chi non ha la Tessera del tifoso potrà acquistare il Voucher Elettronico esclusivamente presso i Lazio Style 1900 abilitati e i punti speciali Listicket/Ticketone Plus.
La campagna ‘Maglia Autentica’ portata avanti dalla Lazio e dalla Macron è una novità a disposizione dei nostri tifosi perché i prodotti in vendita sono identici a quelli indossati dai calciatori.
Per quanto riguarda i tagliandi a disposizione per domenica la Curva Nord è praticamente esaurita, nei Distinti è rimasto qualche posto. Ricordiamo che la Tribuna Tevere è riservata solo ed esclusivamente ai tifosi della Lazio in possesso della tessera del tifoso Millenovecento ma è valida l’iniziativa “porta un amico”: il possessore della fidelity card potrà acquistare un tagliando per un suo amico laziale. La vendita procede bene rispetto alle altre partite. La parte dedicata ai tifosi biancocelesti sta avendo un riscontro positivo”.
ESCLUSIVA – Paganin (Mediaset): “Lazio-Roma da over. De Vrij? Credo che…”
La redazione di Laziochannel.it ha contattato in esclusiva l’ex difensore tra le altre di Inter, Sampdoria ed Atalanta, ora opinionista Mediaset, allenatore di calcio e membro dell’AIC, Massimo Paganin, per chiedergli la sua opinione riguardo il big match in programma domenica, la stracittadina di Roma tra Lazio e Roma.
Domenica il big match della giornata sarà il derby romano Lazio Roma, che gara ti aspetti?
“Mi aspetto una gara a grande intensità. La Lazio arriva da 9 risultati utili consecutivi, sta molto bene. La Roma ha trovato qualche piccola difficoltà ma sta facendo anch’essa molto bene, esprimendo un buon calcio. Le due squadre credo si equivalgano, sarà una bella partita dal punto di vista della qualità tecnica“.
Da ex difensore concordi con la scelta di Inzaghi di schierare subito de Vrij, oppure avresti dato fiducia alla coppia Wallace-Radu? Chi toglieresti per far spazio all’olandese?
“Chiaramente quando un giocatore rientra da un lungo stop, reinserirlo è sempre un rischio. Non si devono creare squilibri in una gara così importante, per quanto de Vrij sia un campione. Inzaghi deve valutare bene la condizione dei suoi giocatori. De Vrij verrà reinserito gradualmente e darà il suo grande contributo nel proseguimento del campionato“.
La Roma subisce troppo spesso goal. Credi che il derby possa essere una gara da over?
“Potrebbe essere una gara da over. Ovviamente l’impatto emotivo farà la differenza e c’è la possibilità che le due squadre tendano a non scoprirsi, vista anche la posizione di classifica. Comunque per il calcio espresso dalle due squadre, che giocano un bel calcio e sono, per così dire, sbilanciate in avanti, credo possa essere una partita con molti gol. La Roma ha segnato più gol di tutti in Serie A, la Lazio è una squadra che crea molto e può mettere in difficoltà chiunque“.
Da giornalista e interista credi che Pioli possa riportare in alto l’Inter? E dopo la spettacolare vittoria contro la Fiorentina credi che possa sfruttare al massimo il momento di appannamento del Napoli?
“Non credo il Napoli sia in grandissima difficoltà. La partenza di Higuain e l’infortunio di Milik hanno ovviamente creato problemi a Sarri e il tecnico deve ovviare a questa situazione. Contro il Sassuolo il Napoli ha creato molto, tirando tanto, ma non concretizzando. Incontra una squadra in crescita, l’Inter sta crescendo dal punto di vista fisico, anche se ancora non può tenere per tutti i 90 minuti con l’intensità richiesta da Pioli. Pioli darà una grande mano, sicuramente non è un mago, ma sto vedendo una squadra in crescita, che sta applicando le richieste dell’allenatore soprattutto dal punto di vista tattico. L’Inter in definitiva credo abbia possibilità di andare a vincere a Napoli“.
Da membro dell’ AIC cosa ne pensi dell’inizio del campionato al 13 agosto? Non è troppo presto?
“Lo fanno già in altri campionati, come in Inghilterra e in Germania. Da noi in quel periodo fa molto caldo. L’ipotesi potrebbe essere fare un campionato a 18 squadre, ma noi dobbiamo uniformarci ai grandi campionati europei, tutti a 20 squadre. La visione di insieme va fatta su tutti i campionati, non su un torneo singolo. A livello di Uefa bisogna parificare le cose e fare in modo che per tutti, nel corso dell’anno, ci siano gli stessi impegni“.
Davide Sperati e Giulio Piras
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Massimo Maestrelli: “Papà persona umile ed umana. La Lazio può far male alla Roma…”
FORMELLO – La carica di Inzaghi: “Questo è un derby da vincere!”
Dopo il bagno di folla di ieri a Formello avvenuto in occasione dell’amichevole a porte aperte della Lazio contro il Capranica ed il discorso di incoraggiamento dei tifosi alla squadra, i biancocelesti si sono ritrovati oggi per uno degli ultimi allenamenti prima del derby Lazio-Roma.
In campo tutti gli effettivi, e un Inzaghi carico a mille, che prima di iniziare con le prova tattiche ha voluto incitare la squadra con un breve, quanto eloquente, discorso: “Questo è un derby da vincere! Mi state mettendo in difficoltà, ho ancora qualche dubbio. Siamo questi 20 e voglio massima attenzione e impegno. Ho due soluzioni per ruolo, nessuno ha il posto assicurato. Vi giocate tutto fino alla rifinitura di sabato“.
Nelle prossime ore ne sapremo di più riguardo le indicazioni tattiche. Nessuno è sicuro del posto, tutti devono essere carichi: il derby è alle porte e non si può sbagliare.
L’ex Prefetto Serra: “Problema sicurezza per domenica? Derby e referendum ci sono anche in altre città”. E sulle barriere…
Non solo Lazio-Roma: domenica prossima avrà luogo anche il referendum per abrogare la legge di riforma costituzionale. Sul tema della sicurezza in vista di questo doppio appuntamento è intervenuto, ai microfoni di ‘Radio Roma Capitale’, l’ex Prefetto capitolino Achille Serra, queste le sue parole:
“Per il referendum si vota in tutte le città italiane, in alcune delle quali si giocano partite come Lazio-Roma, quindi non capisco perché alcuni organi istituzionali debbano porre questa grande complicazione. È vero che il derby è da sempre una partita a rischio, ma ormai sono anni che nello stadio non succede nulla. Fuori forse sì, ma all’interno no. La Questura ha voluto fare questa prova mettendo le barriere e non sono io a dover giudicare se sia stata positiva o negativa. Quello che so è che incidenti non ce ne sono stati. Anzi, le tifoserie hanno completamente abbandonato lo Stadio Olimpico, anche se quella della Lazio ha deciso di tornare per il derby. Io credo quindi che sia giunto il momento di provare a togliere le barriere. Bisogna riflettere su questo argomento, perché, se ci sono scontri fuori dello stadio, non vedo quale influenza possano avere le barriere su di essi”.
DERBY – Designato l’arbitro per la stracittadina Lazio-Roma
AGGIORNAMENTO ORE 12:40 – Adesso è arrivata l’ufficialità: sarà Luca Banti a dirigere il big match della 15esima giornata di Serie A Tim, il derby Lazio-Roma. Il fischietto toscano sarà coadiuvato dagli assistenti Cariolato e Manganelli, dal IV uomo Costanzo, e dagli addizionali Damato e Calvarese.
L’ufficialità arriverà solo quest’oggi, ma tutto fa pensare che sarà Luca Banti di Livorno l’arbitro del derby in programma domenica pomeriggio. Di nuovo la stracittadina capitolina dunque nella carriera del fischietto toscano, che aveva già diretto la gara di ritorno della scorsa stagione. La designazione non è ancora ufficiale, ma con tutta probabilità sarà quella: ieri infatti l’Aia ha comunicato che sarà Rizzoli a dirigere Napoli-Inter di questa sera, escludendolo quindi dalla rosa dei papabili, al pari di Tagliavento, che sarà uno degli assistenti. Restano così in corsa, oltre a Banti, anche Orsato e Rocchi, ma, vista la presenza di qui alla sosta natalizia di numerosi altri match di cartello, anche questi ultimi due dovrebbero rimanere fuori dal derby, spianando così la strada al livornese.
I cui precedenti con la Lazio sono tutt’altro che favorevoli: su 18 incroci, solo 6 infatti le vittorie conquistate, a fronte di 3 pari e ben 9 sconfitte. Un bilancio che non migliora se si considera solo il campionato, dove, in 15 partite, solo 5 sono state vinte, 3 pareggiate e ben 7 perse. Tutt’altro discorso invece per la Roma, che, in 30 volte in cui ha incrociato il toscano, ha collezionato 18 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. A coadiuvare Banti, infine, dovrebbe essere un pacchetto di assistenti formato da due tra gli internazionali Di Liberatore, Cariolato, Manganelli e Tonolini.
40 anni senza Maestrelli, il ricordo del presidente della Lazio Lotito
Ricorrono oggi i 40 anni dalla scomparsa di Tommaso Maestrelli. Alle tante voci che hanno voluto approfittare dell’occasione per ricordare l’indimenticato tecnico del primo scudetto della Lazio si è unita anche quella del patron biancoceleste Claudio Lotito. Queste le sue parole, diffuse dalle colonne de ‘Il Corriere dello Sport’:
“In occasione del quarantesimo anniversario della tragica scomparsa di Tommaso Maestrelli, mi unisco, assieme ai nostri tifosi, nel ricordo indelebile di un personaggio straordinario che resterà per sempre nei cuori di ognuno di noi. Un padre, un “maestro”, che indossando i panni dell’allenatore trascinò la Lazio al raggiungimento del suo primo scudetto, agonato, insperato ma profondamente meritato. Il suo esempio rimane un modello per la Lazo di oggi e quella di domani”.
Delio Rossi consiglia: “Ecco cosa Inzaghi non deve fare nel derby”
L’ex tecnico della Lazio, che di derby ne ha vinti tanti, Delio Rossi ha lasciato un’intervista al sito derbyderbyderby.it: “Penso che di solito quando le cose vanno bene il merito sia di tutti, cosi come quando le cose vanno male il demerito non è di una sola parte. Chi ha allestito la squadra ha tenuto conto dei problemi dimostrati nella scorsa stagione, è stata rinforzata nei punti cardini. E’ tornato de Vrij, giocatore importante, hanno preso altri 2 difensori di livello e soprattutto hanno sostituito adeguatamente Klose con Immobile. Io valuto una squadra dall’asse centrale, chiaramente quando hai giocatori di livello come Keita e Felipe Anderson è tutto più facile“.
Su Inzaghi: “Devo dire che Simone l’ho conosciuto da calciatore, so che aveva la sensibilità dei grandi giocatori, avendo vissuto negli spogliatoi della squadra forse più importante del mondo, che era quella Lazio, quindi conosce le dinamiche dello spogliatoio. Poi ci ha messo tanto del suo, ha fatto la gavetta dai settori giovanili, ha valorizzato dei ragazzi. E’ difficile dare un giudizio quando tu lo alleni da calciatore, quando pensa solo a se stesso, da allenatore invece cambia completamente. Si sta dimostrando un allenatore che ci mette tanto di suo”.
Sul derby: “Di solito i derby non sono mai belli, soprattutto un derby molto sentito come quello di Roma. A me per esempio, quando sono arrivato a Roma, non hanno detto devi fare bene in campionato, devi valorizzare questi giocatori, la gente mi ha ricordato solo che c’erano due derby. Questo la dice lunga sul valore del derby romano, e quando c’è questa pressione le partite non sono mai molto belle”.
Sull’assenza di Salah: “Per me sarebbe un’assenza pesantissima, è il giocatore che potrebbe dare più fastidio alla Lazio, perché è l’unico giocatore che strappa in mezzo al campo. Se è in giornata è un giocatore, secondo me, difficilmente sostituibile con altri. La Roma è forte, ma un Salah in giornata è un valore aggiunto, quindi sicuramente la sua assenza sarà un vantaggio per la Lazio”.
Sulla pressione del derby di Roma: “Sapendo che c’è questa tensione, nella settimana del derby tu devi fare esattamente il contrario rispetto ad altre partite. Devi tenere un basso profilo, soprattutto non devi alzare la tensione, perché come la sente l’allenatore la sentono i giocatori, anche loro vanno nei ristoranti, vivono la città. Il derby di Roma è diverso dagli altri derby, ha la sua peculiarità. E’ un derby che dura tutto l’anno, gli altri solo una settimana prima e una settimana dopo”.
Su Totti: “Questa è una bella domanda, non lo so. Penso che Francesco era, ed è, un grandissimo giocatore, e i grandi giocatori vogliono giocare. Molto dipenderà dalla dimensione che troverà all’interno della Roma. Chiaramente se dovesse scegliere lui continuerebbe a giocare”.
Anna Falchi: “Sono la tifosa numero 1 della Lazio. Spogliarello? Beh…”
Showgirl e tifosa laziale, Anna Falchi è intervenuta a Radio Incontro Olympia: “Sono la tifosa numero uno della Lazio. Un altro spogliarello? Ho già dato, mandiamo avanti le nuove leve. Domenica sarò presente allo stadio e in diretta su Rai Due a Quelli che il calcio. Quando la Lazio gioca in casa sono sempre presente. Finalmente vedo un derby alla pari. La Lazio inaspettatamente è in alto in classifica, grazie soprattutto a Simone Inzaghi. Sono molto carica per questa partita, come tutti i tifosi biancocelesti. La Curva Nord darà una grande carica ai giocatori in campo. Sono positiva. Sono anche contenta di questo scudetto del 1915 che sembra essere vicino. Io sono cresciuta con un fratello romanista, ma fortunatamente sono diventata laziale”.
Cruciani: “Ecco perché non vedrò il derby”
Giuseppe Cruciani è intervenuto a Radio Incontro Olympia: “Hasta la victoria siempre! In onore di Fidel Castro anche se non sono comunista. Derby? E’ evidente che tutti si aspettino una Lazio guerriera. L’infortunio di Salah non ci deve gasare, non conta niente. Io il derby sono tanti anni che non lo vedo, spengo il cellulare e vado al cinema perché soffro troppo. Non lo ascolto nemmeno alla radio. A Radio Rai sembra che ogni cross sia un pericolo, non ce la faccio mi sento male. La cosa più divertente che ho visto in un derby fu il gol di Gottardi”.
Perrone: “Mi aspetto un derby tattico, una vittoria sarebbe fondamentale per i tifosi”
L’ex difensore biancoceleste, Carlo Perrone, è intervenuto per parlare di Lazio a pochi giorni dal derby di domenica prossima ai microfoni di Lazio Style Channel:
“L’unione tra squadra e tifosi è importante, ancor di più in un momento positivo come questo. Se i calciatori, gli allenatori e gli addetti ai lavori capiscono che stanno ridestando sentimenti sopiti, avranno una carica in più. Questo aspetto a volte viene trascurato ma la passione è l’elemento più importante.
Domenica i tifosi saranno importanti, anche se in campo alla fine vanno sempre i calciatori. I sostenitori in alcuni frangenti possono dare qualcosa in più, anche se le cose vanno male. L’importante è che ci sia sempre l’incitamento. Uno stadio che sostiene con continui canti può aiutare chi è in campo.
In questa stagione la Lazio ha vinto alcune partite giocando benissimo mentre in altre ha fatto più fatica. Vincere è la cosa che più conta. I biancocelesti corrono dal primo all’ultimo minuto, lottano e ci credono sempre. È questo ciò che la gente vuole vedere. Se in campo si lotta e si cerca fino alla fine di mettere sotto gli avversari, i tifosi non possono far altro che applaudire. La Lazio questo spirito ce l’ha.
Domenica sarà una partita molto tattica. Senza Salah potrebbe diventare una gara differente, l’egiziano è uno che sa ripartire. Entrambe le squadre giocano meglio quando hanno campo libero davanti e imposteranno così la contesa. Se una delle due dovesse passare in vantaggio allora potrebbero aprirsi maggiori spazi, con più uomini stabilmente nella metà campo avversaria; a quel punto potremmo avere repentini capovolgimenti di fronte.
La Roma è in una buona posizione di classifica, per loro perdere sarebbe molto peggio che per la Lazio a livello mentalmente. I biancoceleste sono in una posizione di classifica straordinaria.
La Lazio gioca meglio con squadre che attaccano e la fanno ripartire. Quando deve stare stabilente nella metà campo avversaria e non trova spazio, diventa più prevedibile. Il tridente biancoceleste va meglio nell’uno contro uno che negli spazi stretti. I biancocelesti hanno un centrocampo molto dinamico, che deve giocare negli spazi: si inserisce sempre bene, con i tempi giusti, ha feeling con il gol.
Il tridente biancoceleste può far male veramente. La Roma deve stare attenta, non è molto solida difensivamente. Soffre molto. Se la Lazio dovesse riuscire a farla giocare e a ripartire i giallorossi potrebbero soffrire molto negli uno contro uno.
La difesa sta andando bene individualmente, Wallace su tutti. Il brasiliano è sicuro e deciso, ha personalità. Inoltre, la Lazio è ancora orfana di de Vrij. Ha sofferto un po’ sugli attacchi centrali palla a terra veloce nello stretto. È comunque molto organizzata in fase di non possesso, con una pressione coordinata. Spesso i difensori si sono trovati attaccati all’avversario con il possessore di palla che aveva poco tempo per giocare la sfera.
Quando un giocatore manca da un po’ di tempo, con una squadra corta, rientrerebbe subito. Essendo però una partita e chi sta giocando sta facendo bene, potrebbe anche andare in panchina e magari farlo entrare in caso di bisogno. Inzaghi lo conosce bene, lo vede in settimana, sa in che stato di forma è al momento. Avesse recuperato al 100% sia fisicamente che mentalmente, allora alla fine lo farà giocare.
Non conosco personalmente de Vrij, dal campo però mi sembra un ragazzo molto centrato e tranquillo. Una partita vale l’altra per lui per rientrare, dà sempre il 100%. Tutte le partite sono difficili se non si è concentrati.
Per passo, forse sarebbe meglio giocare con Radu centrale. Inzaghi però deciderà anche in base all’avversario.
Il tecnico biancoceleste sta dando spensieratezza alla squadra nel giocare, nell’avere continuità e nel non mollare mai. Le sue squadre hanno sempre avuto questa caratteristica, anche nel settore giovanile. Poi però devono essere i calciatori a mettere quel qualcosa in più.
Vincere sarebbe importante per i giocatori, ma ancora di più lo sarebbe per i tifosi. Per i calciatori sono sempre tre punti, la gioia di vincere è uguale in ogni partita ma verrebbe amplificata vedendo tutte le persone intorno.
La squadra dovrà scendere in campo consapevole di essersi allenata bene, serena e convinta di poter battere l’avversaria; allo stesso tempo, però, dovrà giocare senza troppa pressione. Le tifoserie si pungoleranno sempre, per questo i calciatori metteranno qualcosa in più, senza però avere l’ansia da prestazione. Inzaghi dovrà caricare il gruppo nel modo giusto“.
De Cosmi: “Derby sfida avvincente. Avere la Curva Nord vicina sarà…”
Per parlare dei biancocelesti e del derby di domenica è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 il tecnico della Lazio Women Roberto De Cosmi:
“Le mie ragazze sono laziali e sono delle giocatrici della Lazio Women, una squadra che sta crescendo e sta lavorando bene. Siamo una squadra giovane e stiamo sfruttando questa possibilità che abbiamo al meglio, cerchiamo di far capire quanto sia importante avere la lazialità dentro. Il derby è una partita a parte. Il rientro di de Vrij concede quella competitività in più a questa partita, un fattore, però, che questo match ha già nell’indole. Questa sfida a Roma si vive 365 giorni all’anno. E’ una partita importantissima anche per l’alta classifica. Le due squadre esprimono un bel calcio. La Lazio ha ottimizzato al meglio il lavoro di Inzaghi e dello staff. Sarà una sfida avvincente in tutto e per tutto. Sono piazze difficili. Il Palermo vive un momento complicato e fare punti in Sicilia non era facile. La Lazio è stata pratica e cinica, tornare a Roma con tre punti e con una classifica così bella ci fa ben sperare per il futuro e soprattutto per il derby. Il tifo è il dodicesimo uomo in campo. Permette di vivere con passione l’evento. Avere una risposta simile per il derby dalla Curva Nord dà quell’entusiasmo in più al match. L’apertura dei cancelli di Formello ha permesso un abbraccio tra tifosi e la squadra. C’è la giusta sinergia per fare una grande partita, tutti gli elementi saranno importanti perché saranno i particolari a fare la differenza. Davanti alla difesa ho almeno tre elementi: la Lombardozzi, che è un po’ come Biglia, la Casali e la Vittori, che fa più quantità come Parolo. Avere densità lì davanti alla difesa permette una miglior gestione del pallone, una manovra più fluida e un filtro per la difesa. L’esperienza di Biglia permette di creare la giusta sinergia in un punto nevralgico del campo. Milinkovic e Parolo, poi, vanno a chiudere il reparto con qualità da una parte e con quantità dall’altra. La difesa della Roma la conosciamo, ma dobbiamo pensare a noi perchè abbiamo un tridente molto forte. Immobile va a mille come tutta la Lazio e abbiamo tutte le carte in regola per giocarci la partita nel migliore dei modi. Nel settore giovanile ho visto tutti i ragazzi, dai classe ‘94 ai 2000. I ‘99 li ho anche allenati e Miceli lo conosco da quando ha messo piede per la prima volta nella Lazio. Sono contento per la squadra di Bonatti, stanno facendo molto bene. Ora, dopo aver superato il turno contro il Palermo, dovranno affrontare la Roma nei quarti di finale della Primavera TIM Cup. I risultati danno merito al lavoro svolto dalla società. Alessio già a 12 anni aveva un grande calcio, ora è un uomo e si è adattato a questo nuovo ruolo difensivo. Con il lavoro ha migliorato tanti aspetti. I piedi buoni, però, li ha sempre avuti”.
COPPA ITALIA – Ecco l’avversario della Lazio
Vittoria sofferta per il Genoa contro il Perugia. Il Cholito e l’ex Inter danno il vantaggio a Juric, ma Bianchi e Drole rimontano. Poi ai supplementari ancora Pandev fa 3-2, di Ninkovic la quarta rete. Nel prossimo turno i grifoni affronteranno la Lazio.
La Lega Serie A celebra Murgia
La Lega Serie A su twitter celebra il baby talento biancoceleste Alessandro Murgia
L’amore per il calcio è nato grazie a suo padre ed è poi proseguito grazie ai consigli del tecnico Simone Inzaghi. #IlCalcioèDiChiLoAma pic.twitter.com/ZwRxGSLy4B
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 1 dicembre 2016
FOTO – Keita, Patric, Luis Alberto e Marchetti celebrano i laziali. Felipe posta una foto evocativa
Dopo l’entusiasmo degli oltre 4000 laziali a Formello di oggi pomeriggio, alcuni giocatori biancocelesti hanno celebrato i tifosi sui social. Il primo è stato come sempre Keita.
Lo segue a ruota Patric
Grazie per la carica oggi in il allenamento laziali 😡💪🏽 Tutti insieme #insiemesiamopiùforti #unione #forzalazio #perleicombattiamo pic.twitter.com/FSrW4pNwhG
— patric_4 (@patric_6) 1 dicembre 2016
Risponde Marchetti: “E oggi era solo un’amichevole…”
E oggi era solo un’amichevole…che spettacolo! ⚪️🔵 #RoadToDerby 💪🏼#Daje @OfficialSSLazio pic.twitter.com/r3PPuAUBqy
— Federico Marchetti (@fmarchetti22) 1 dicembre 2016
I complimenti arrivano inaspettati anche da Luis Alberto:
Infine Felipe Anderson mette la foto del suo primo derby in campo condito con una rete:
VIDEO – Curva Nord ai giocatori: “Per noi è una guerra etnica!”. E il video diventa virale
Porte aperte a Formello per l’ultimo saluto dei tifosi alla squadra prima del derby di domenica. Un esponente della Curva Nord ha fatto delle richieste alla squadra, suscitando la commozione di Immobile e l’esaltazione dei 4000 presenti al campo Fersini, Queste le parole: “Quello che stiamo facendo in questo periodo vuol dire tanto: sia noi e tutta la gente che sta qui, sia quello che state facendo voi. Noi due cose vi chiediamo: il massimo impegno e affrontare questa partita come se in campo ci fossimo noi. In campo li dobbiamo vedere scappare non correre. Se un solo giocatore della Lazio in campo viene toccato vogliamo undici leoni che si mangiano l’avversario. Vi vogliamo bene, sappiamo quello che state facendo ma voi dovete apprezzare quello che stiamo facendo noi e la passione che ci mettiamo. Ricordatevi che per noi non è una battaglia, è una guerra etnica! La curva Nord tornerà a essere piena subite per combattere le nostre battaglie nonostante le tante cattiverie.