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POLISPORTIVA – Nazionale Italiana Futsal: convocate D’Incecco e Pomposelli

Dal 7 all’11 dicembre le ragazze azzurre del futsal si confronteranno con le migliori squadre d’Europa. Italia, Portogallo, Russia e le padrone di casa della Spagna si sfideranno nel Torneo Internazionale di Toledo. Queste, intanto, le 20 giocatici italiane convocate per il raduno della nazionale italiana femminile che si terrà a Napoli da lunedì 21 a giovedì 24 novembre.

PORTIERI: Valentina Margarito (Italcave Real Statte), Maria Fontana Mascia (Ternana IBL Banca), Gabriella Tardelli (Breganze);

GIOCATRICI DI MOVIMENTO: Federica Belli (Kick Off), Bruna Borges (Città di Montesilvano), Ludovica Coppari (Ternana IBL Banca), Benedetta De Angelis (Città di Falconara), Ersilia D’Incecco (Lazio), Giulia Domenichetti (Città di Falconara), Jessica Exana (Italcave Real Statte), Roberta Giuliano (Sporting Locri), Pamela Gueli (Pescara Futsal), Giulia Lisi (Olimpus Roma), Sofia Luciani (Città di Falconara), Jessica Marques (Pescara Futsal), Arianna Pomposelli (Lazio), Gloria Prando (Breganze), Valentina Siclari (Olimpus Roma), Marcella Violi (Italcave Real Statte), Aida Xhaxho (Città di Falconara).

I giocatori biancocelesti camerieri per una sera

Continuano le iniziative benefiche a favore dei comuni colpiti dai terremoti che hanno duramente scosso l’Italia Centrale negli ultimi mesi. La Lazio, dopo la cena del 28 settembre e dopo aver scattato le foto del nuovo calendario ad Amatrice il cui incasso sarà devoluto a favore delle popolazioni colpite, ancora una volta sarà protagonista di un’iniziativa benefica. Questa volta i giocatori biancocelesti presteranno la loro opera per aiutare una piccola frazione di Accumoli, Fonte del Campo, uno dei comuni più devastati dalle scosse. Infatti, è stata presentata oggi su Lazio Style Radio 89.3 la cena benefica del 22 novembre Stasera serviamo Noi, cena che si terrà presso il ristorante la Rustichella (Via Angelo Emo 1 nel quartiere Orati, ndr) a Roma. Dalle 19 alle 22:30 i camerieri saranno i calciatori della Lazio che vestiranno il grembiule per servire le persone che vorranno gustare una pasta al’amatriciana e una bibita al costo di 15 euro. L’intero ricavato della serata sarà devoluto appunto per la ricostruzione di Fonte del Campo. Per presentare l’iniziativa è intervenuto ai microfoni della radio della società biancoceleste Maurizio Manzini: “Sono qui per sollecitare il grande cuore biancoceleste a dare un’ennesima prova, ma non ho dubbi che risponderanno numerosi. Chiedo a tutti di esserci per aiutare popolazioni, imprese e gente di Accumoli. Quell’area è molto cara a noi perché molte volte ci siamo stati per preparazioni e ritiri e ci hanno sempre trattato alla grande come se fossimo del posto. Vogliamo aiutare per la rinascita di questo posto fantastico. Io ci sarò”.  Insieme al team manager presente anche Simone Volpetti, vicepresidente dell’associazione Vico Badio e abitante di Fonte del Campo: “Il nostro paese non esiste più. Chiediamo il vostro aiuto, venite numerosi il 22 novembre e aiutateci a tornare a casa nostra”. 

Il sogno nel cassetto di Sven Goran Eriksson

Sven Goran Eriksson, indimenticabile allenatore della Lazio nell’era Cragnotti, è tornato a parlare della sua ex squadra. Attualmente in Cina, dove però è stato esonerato ad inizio novembre, cerca di seguire ugualmente la Serie A anche se, precisa:

In Cina è difficile seguire il campionato italiano. Ma cerco di rimediare sempre in qualche modo. Inzaghi? Gli faccio i complimenti per quel che ho visto. Quando lo allenavo era sempre preparato e studiava i difensori avversari. Tornare alla Lazio? Nel calcio mai dire mai. Di sicuro mi piacerebbe tornare in biancoceleste“. Queste le sue parole a Il Tempo.

STATISTICHE – Lazio, difesa da big europea per… 45 minuti. E poi?

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La scelta di rinnovare il pacchetto arretrato in casa Lazio, sta dando i suoi frutti. Gli arrivi dei vari Wallace, Bastos e la crescita di Hoedt congiunto al recupero di de Vrij, hanno permesso ai biancocelesti di colmare le evidenti lacune che erano emerse lo scorso anno. A ciò si aggiunge anche il grande lavoro tattico di mister Inzaghi.

A livello statistico emerge un dato “strano”, ovvero: la Lazio ha subito solamente 3 gol nei primi 45 minuti. Gli altri 10 sono stati subiti tutti nel secondo tempo. Forse ciò è dovuto a cali di concentrazione o stanchezza accumulata nella seconda parte di gioco. In Italia solamente la Juventus ha fatto meglio dei capitolini, subendo 2 reti nei primi tempi. Un dato sicuramente interessante per Inzaghi che, se riuscisse a colmare questo gap tra primi e secondi tempi, potrebbe davvero spingere la lazio nelle sfere alte della Serie A.

LE QUOTE DI LAZIO GENOA – I bookies si fidano dei biancocelesti

La redazione di Laziochannel.it, ha monitorato le quote dei maggiori siti di scommesse. Per il match Lazio – Genoa, i biancocelesti vengono considerati favoriti sul Grifone. Di seguito le quote dei quattro maggiori siti di bookies:

LAZIO GENOA BOOKIES 1 X 2
WILLIAM HILL 1,66 3,75 5,5
SNAI 1,7 3,65 5,25
PADDY POWER 1,66 3,9 5,3
SISAL 1,67 3,75 5,5

 

 

Liverani: “Per la squadra di Inzaghi potrebbero aprirsi prospettive importanti”. E su Immobile…

Ospite della trasmissione 1900Tv il doppio ex Fabio Liverani ha parlato della gara tra le sue due vecchie squadre e di molto altro.

La Lazio può aspirare alla Champions? “Secondo me più forti dei biancocelesti ci sono solo tre squadre: Juventus, Napoli e Roma, che però hanno le coppe. Inoltre il Napoli dopo l’infortunio di Milik ha i suoi problemi. La Lazio ha il vantaggio di giocare una volta a settimana e con un pizzico di fortuna potrebbe mettersi nella scia delle altre tre”.

A gennaio però Keita partirà per la Coppa D’Africa: “L’assenza di Keita resta un punto interrogativo per i biancocelesti. Lui rende la squadra di Inzaghi imprevedibile, salta l’uomo e crea pericoli costanti. Con Immobile è il più pericoloso. Comunque Inzaghi ha reintegrato alla grande i giocatori che l’anno scorso facevano fatica”.

Nel nostro calcio non ci sono più i mediani puri: “La Juventus ha fatto una scelta differente impiegando Marchisio al posto di Pirlo, ma lui è più quantitativo che qualitativo. L’Inter non credo volesse un regista, i nerazzurri hanno sempre puntato a un centrocampo muscolare. Credo che alcuni mediani puri ancora esistano, penso a Verratti. Biglia lo fa e bene nella Lazio. In Italia si fatica a praticare quel tipo di calcio. Anche Strootman potrebbe ricoprire quel ruolo, nelle altre non vedo un calciatore con queste caratteristiche”.

Un giudizio su Inzaghi? Inzaghi ha fatto una buona gavetta con il settore giovanile, sviluppando idee e pensieri di gioco. Sta facendo un ottimo lavoro, ha riportato entusiasmo in una piazza scossa dopo il caso Bielsa e inoltre ha lanciato giovani che conosce bene per averli già allenati. In più ha recuperato l’oggetto misterioso Keita. E’ alla guida di una Lazio concreta ed attenta che sta stupendo. Farà sicuramente parte del novero di squadre che possono arrivare in Europa League.

La Lazio ha bisogno di giocatori come un capitano che abbia senso di appartenenza? “L’appartenenza di certi giocatori nel gruppo è fondamentale. Angelo Peruzzi, anche se non gioca più, ha dato un grande aiuto alla società in questo. E’ una persona eccezionale apprezzata da tutti. Il suo è un grande esempio di attaccamento alla società. Biglia è un altro giocatore sul quale si poggiano in tanti. Anche Radu che è da tanto tempo nell’ambiente. Anche de Vrij è un uomo carismatico. Bisogna augurarsi che non si stemperi l’entusiasmo”.

Ti aspettavi un Ciro Immobile così? “Sì. Corre per la squadra e aiuta tantissimo. Le esperienze in Germania e Spagna gli sono servite a crescere. Ha raggiunto una maturità importante, sono in pochi in Italia i giocatori che attaccano la profondità e la porta come lui”.

Nella Lazio è lui l’insostituibile? “Sì, ora nessuno è come lui nella rosa. Speriamo possa continuare a fare bene per tutto il campionato. Giocare una volta a settimana lo aiuta, è giovane ed è nel pieno della maturità”.

All’Olimpico torna Pandev. Un giudizio sulla gara? “Una partita complicata sotto il profilo fisico: ci saranno molti uno contro uno. Il Genoa è una squadra difficile da affrontare, ha diversi calciatori di qualità. Pandev arrivò da noi giovanissimo e doveva acquisire esperienza. All’Inter si è consacrato. Un calciatore di talento mentre avanza negli anni fa fatica a ripetersi, ma ha dei colpi importanti e può rendersi sempre pericoloso”.

La “tua” Tor Tre Teste: “Sto per diventarne il tecnico, intanto ho rilevato il 50% della Tor Tre Teste. Abbiamo più di mille ragazzi e due centri sportivi. Il settore giovanile se fatto bene rende”.

Un giudizio sul settore giovanile biancoceleste: “Per qualche anno la Lazio ha lavorato male e ha fatto pochi investimenti ma negli ultimi tempi la musica è cambiata, ora vogliono crescere. Tutto è partito l’anno scorso ma gli eventuali effetti positivi si vedranno fra cinque anni. La Lazio può far crescere tanti giovani, come già ha fatto con tanti talenti portandoli dagli Allievi Nazionali alla Primavera. Nelle fasce più basse bisognava migliorare e stanno lavorando per farlo. Ma per arrivare al livello dei dirimpettai giallorossi ci vorrà ancora del tempo”.

 

LAZIO PRIMAVERA – Cesena-Lazio, Rossi: “Grande cuore, ora ci aspetta un mese terribile”

Al termine della gara di Cesena, dove si è reso ancora una volta grande protagonista mettendo a segno una doppietta, l’attaccante della Primavera biancoceleste Alessandro Rossi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel:

“E’ molto difficile partire bene fuori casa in un campo così ostico. Il nostro primo passaggio del match è stato intercettato e abbiamo preso gol, la partita si è messa male. Siamo stati imprecisi e abbiamo preso il 2-0. Il mister ci ha fatto un discorso tra la prima e la seconda frazione di gioco, nel quale ci ha detto che dovevamo tornare in partita, altrimenti avremmo perso. Abbiamo dimostrato d’avere un gran cuore e abbiamo ripreso una gara praticamente finita. Il campionato è spezzettato per tutti. Ci alleniamo in diversi campi ed è stato difficile allenarci con continuità. Quando non riesci a provare alcune cose, è difficile preparare le partite. E’ più importante la squadra per me che io per la squadra. Tutti i compagni mi hanno detto: ‘Ale, tu sei il capitano e tu devi tirarci fuori da questa situazione’. Sono riuscito a mettere a segno una doppietta, ma il merito è della squadra. Sarà un mese infernale, ci aspettano cinque gare difficili. Se battiamo il Palermo in Coppa Italia, dovremo affrontare la Roma ai quarti di finale. Da qui a gennaio si vedrà la squadra che siamo e quanto facciamo paura alle altre squadre. Tutti insieme possiamo arrivare lontano. Mi trovo bene in tutti i moduli. Nel 4-3-3 ho giocato per due anni ed è normale che io lo sappia fare. E’ importante saper ricoprire diversi ruoli per adattarci ad un campionato difficile tatticamente come quello italiano. Dobbiamo essere pronti a tutto. Abbiamo trovato delle difficoltà, ma reagiremo e faremo punti in casa come in trasferta. E’ un girone difficile, ma stiamo facendo bene nonostante sia il più complicato. Ogni partita ed ogni punto è fondamentale per la nostra classifica. Dobbiamo impegnarci sempre di più per fare bene. Non sono importanti i miei numeri, ma essendo un attaccante devo continuare a far bene segnando con continuità. Cerco di farmi trovare sempre pronto, ma il mister Inzaghi saprà quando portarmi su, anche solo per allenarmi, e inserirmi piano piano”.

CALCIOMERCATO – Lo sguardo attento della Premier su Keita

Sono sempre di più le squadre interessate alle prestazioni di Balde Diao Keita. Dopo le big italiane – Juventus, Inter, Milan e Napoli – anche la Premier League ha posato le proprie attenzioni sull’attaccante biancoceleste. Secondo Calciomercato.com infatti, l’Everton per arrivare al senegalese sarebbe disposto anche ad accontentare il presidente Lotito già a gennaio con un’offerta di 25 milioni di euro.

 

FORMELLO – Inzaghi torna all’antico, due i probabili forfait

Continuano a Formello le prove anti Genoa. La rifinitura pomeridiana conferma le intenzioni del tecnico biancoceleste Simone Inzaghi, che contro i liguri tornerà al 4-3-3. Gli unici dubbi sono quelli denunciati durante la conferenza dallo stesso tecnico. Marchetti e Radu non prendono parte all’ultimo allenamento e per domani il loro impiego è seriamente in dubbio. Per il portiere lo stop è dovuto a un probabile fastidio muscolare, mentre il terzino ha accusato un attacco influenzale. Radu potrebbe anche recuperare ma la decisione verrà presa solo domani. In preallarme il giovane Strakosha e l’olandese Hoedt. Rispetto alla formazione di Napoli cambierà il modulo: Basta tornerà ad agire da terzino destro, Wallace giocherà in coppia con uno tra Radu e Hoedt (per il rientrante Bastos all’inizio solo panchina), Lulic si muoverà sulla fascia sinistra arretrata. A centrocampo ai lati di Biglia, Milinkovic e Parolo , davanti confermato il trio Felipe Anderson, Immobile e Keita. Ancora fermi per infortunio de Vrij e Lukaku.

CAMPIONATO PRIMAVERA TIM – Cesena-Lazio: il tabellino

Si è disputato al Centro Sportivo Rognoni di Villa Silvia, a Lizzano (FC), l’incontro di calcio Cesena-Lazio, valevole per l’ottava giornata del Campionato Primavera Tim. Per la squadra di Bonatti una gara impegnativa recuperata solo grazie al grande cuore dei biancocelesti che, ancora una volta oltre il tempo regolamentare, sono riusciti a riequilibrare una partita ormai quasi chusa evitando così una punizione che avrebbe avuto il sapore della beffa.

IL TABELLINO

CESENA-LAZIO 3-3

CESENA (4-3-1-2): Fantini; Dondini (81′ Ballini), Palmese (72′ Salcuni), Farabegoli, Garattoni; Gasperi (67′ Dhamo), Conti, Severini; Kondic; Panico, Tommasini. A disp.: Bianchini, Maleh, Pregnolato, Rufini, Akammadj, Gasperoni, Carnicelli, Urso, Ceccacci. All. Giuseppe Angelini

LAZIO (4-4-2): Borrelli; Spizzichino (72′ Spurio), Miceli, Dovidio, Ceka (75′ Javorcic); Bezziccheri, Rezzi, Portanova, Ennali (55′ Muzzi); Al-Hassan, Rossi. A disp.: Alia, Spurio, Petro, Cardoselli, Javorcic, Muzzi. All. Andrea Bonatti

MARCATORI: 1′, 71′ Panico (C), 45′ Tommasini (C), 64′ Al-Hassan (L), 78′ rig., 94′ Rossi (L)

ARBITRO: Daniele Paterna (sez. di Teramo). Ass.: D’Alberto-Di Giacinto

AMMONITI: 9′ Rezzi (L), 24′ Farabegoli (C), 51′ Miceli (L), 59′ Panico (C), 65′ Tommasini (C), 84′ Ennali (L), 90′ Severini (C)

ESPULSI: 90′ Farabegoli

RECUPERO: 1′ pt; 4′ st.

 

PRIMAVERA – Lazio che cuore!!! Rossi leader

La Lazio Primavera acciuffa il secondo posto in classifica gettando il cuore oltre l’ostacolo. La squadra di Bonatti in svantaggio per quasi tutta la partita ha trovato la forza di pareggiare l’incontro allo scadere trascinata dal solito bomber Alessandro Rossi.

Bonatti sceglie di rivoluzionare il modulo ma non gli uomini infatti davanti a Borrelli (unica novità visto che Adamonis ha chiesto un permesso alla società) il mister ha schierato i suoi ragazzi con un 4-4-2 con Spizzichino, Miceli, Dovidio e il rientrante Ceka a proteggere il portiere, a centrocampo troviamo Bezziccheri, Rezzi, Portanova ed Ennali e infine la coppia d’attacco composta da Al Hassan e Rossi.

Neanche il tempo di battere a centrocampo che il Cesena è già in vantaggio con Panico che sfrutta una disattenzione difensiva e infila Borrelli. Dopo un quarto d’ora arriva la doccia gelida, 2-0 Cesena con Tomassini. E si va così al riposo.

Al rientro dai spogliatoi la Lazio ci prova ed accorcia le distanze con Al Hassan,rapace a colpire dopo la respinta del palo. Ma neanche il tempo di festeggiare che Panico sigla il 3-1. Siamo al (tanto caro) minuto 71. Ma ecco che sale in cattedra Alessandro Rossi che prima accorcia le distanze su calcio di rigore e poi quasi allo scadere agguanta il pareggio  finale portando a casa un punto e il secondo posto in classifica.

Negro su Inzaghi: “La società dia a Simone quel che vuole! Peccato che Keita…”

Paolo Negro ex difensore della Lazio scudettata, difesa che vedeva anche i nomi di Alessandro Nesta, Sinisa Mihajlovic e Giuseppe Favalli, è intervenuto ai microfoni di Radio Olympia, parlando del momento di forma che sta vivendo la Lazio: ” Credo che la strada intrapresa sia quella giusta, il gruppo è al fianco dell’allenatore e la giocano bene. Questa Lazio arriverà in Europa, ne sono convinto. Poi è chiaro che molto dipende dalla società che dovrà decidere a quale competizione puntare. Se a gennaio Simone chiedesse qualcosa in un ruolo specifico dovrebbero accontentarlo e agire sul mercato. In alcune occasioni questa società ha evitato di fare il salto di qualità, ma con qualche accorgimento quest’anno si può puntare alla Champions

Spende poi due parole su Inzaghi, anche lui presente in quella squadra di stelle: “Ho sempre avuto con Simone un ottimo rapporto, è una gran bella persona e gli auguro di fare molto bene. Non è una storia chiusa la mia con questo club, prima o poi dovrò tornare

Infine sui prossimi appuntamenti dei biancocelesti: “Il Genoa è una buona squadra, da non sottovalutare e allenata da un buon tecnico. Rispetto al Palermo invece credo che la Lazio sia una spanna superiore. Immobile? Mi ha davvero stupito, non mi aspettavo un avvio stagionale così. Il reparto offensivo è molto competitivo, peccato soltanto che a gennaio la Lazio perderà Keita. Vedremo cosa deciderà di fare il club, se intervenire sul mercato o meno. Anche in base a questo sarà chiaro l’obiettivo della società

 

MERCATO – Ausilio: “In inverno non faremo investimenti”

Una delle questioni più importanti al momento in casa Lazio sono i rinnovi di De Vrij, Keita e Biglia. Proprio sul centrocampista argentino si sono posati gli occhi del neo tecnico dell’Inter, Stefano Pioli, che vuole al più presto il regista di Mercedes.

Difficilmente questo matrimonio s’avrà da fare in questa sessione invernale. Il motivo lo spiga il ds nerazzurro Piero Ausilio che, ai microfoni di Goal Deejay, ha dichiarato: “Dobbiamo rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario, quindi non aspettiamoci ulteriori investimenti a gennaio, prima va ridotta la rosa. Dall’anno prossimo sarà tutto diverso” Perciò il pericolo non è scampato ma solo rimandato

Lazio – Genoa: i convocati rossoblù

Il tecnico del Genoa, Ivan Juric, ha diramato la lista dei convocati per la partita di domenica pomeriggio allo stadio Olimpico di Roma. Unico indisponibile il difensore Davide Brivio.

Ecco la lista dei 24 prescelti: 1 Perin, 2 Edenilson, 3 Gentiletti, 4 Cofie, 5 Izzo, 8 Burdisso, 9 Simeone, 10 Ntcham, 11 Ocampos, 13 Gakpé, 14 Biraschi, 19 Pavoletti, 21 Orban, 22 Lazovic, 23 Lamanna, 24 Munoz, 27 Pandev, 29 Fiamozzi, 30 Rigoni, 38 Zima, 44 Veloso, 88 Rincon, 93 Laxalt, 99 Ninkovic.

Lazio-Genoa: previste scintille a centrocampo

Ancora numeri su Lazio-Genoa in programma domenica. Nell’ultimo anno è stato sfatato il mito che vedeva il Genoa come bestia nera che aveva dato non pochi grattacapi ai biancocelesti in una sfida che facile non lo è stata mai.

In questa stagione però c’è un altro dato particolare che vede protagonisti due centrocampisti in campo domenica pomeriggio: Marco Paolo e Rincon.
Sono proprio loro ad aver compiuto quest anno il maggior numeri di falli: 25 per il laziale di cui 5 in Lazio-Juve e 22 per il genoano di cui 5 contro il Pescara nella gara terminata 1 a 1. A meno di sorprese domenica scenderanno entrambi al centro del campo e se dovessero incrociare i tacchetti ci saranno duri scontri per i due giocatori che hanno nel ritmo alto e nella grinta i loro punti forti. Ma i numeri, si sa, rimangono sulla carta e chi la spunterà domenica portando a casa i 3 punti lo si potrà vedere solo sul campo.

Prima di Lazio Genoa scendono in campo i giovanissimi per Amatrice

Dopo il terremoto del 24 agosto che ha sconvolto tutta l’Italia, la società biancoceleste è stata sempre presente nelle tante iniziative di solidarietà per il popolo di Amatrice.

Il presidente Lotito, originario proprio del paesino in provincia di Rieti, è sempre stato in prima fila per sostenere la popolazione che tra mille difficoltà prova a ricominciare una vita normale. Oggi La Gazzetta dello Sport annuncia che proprio prima dell’inizio Lazio-Genoa all’Olimpico scenderanno in campo i bambini di Amatrice classe 2007 in una gara amichevole contro i coetanei della Lazio per tre tempi da 10′ ciascuno. Alle 15 il match valido per la tredicesima giornata di campionato, fondamentale per la società biancoceleste per confermare ciò che di buono si è visto finora, ma alle 12.30 una partita forse anche più importante.

CONFERENZA – Inzaghi: “Servirà una Lazio intensa. Il calciomercato? Ora non ci penso”

FORMELLO – Domani all’Olimpico la Lazio affronterà il Genoa. Una partita che promette spettacolo tra due squadre che giocano a viso aperto. I grifoni, autentico tabù negli ultimi anni per i biancocelesti, si presentano con uno Juric battagliero e fiducioso. Ecco la risposta di Inzaghi e le sue parole in conferenza stampa alla vigilia del match:

Dopo la sosta è sempre difficile ripartire. Come sta la Lazio?

“Abbiamo lavorato molto in questo periodo. Abbiamo avuto dei calciatori impegnati con le Nazionali e dobbiamo valutare le condizioni di tutti. La partita non sarà semplice”.

Può essere un periodo di partite decisive?

“Sarà un periodo di partite molto toste. Ora ci focalizziamo con il Genoa. Cerco sempre di mettere in campo la squadra migliore e Milinkovic per me si è meritato di giocare tutte le partite. Sta facendo bene grazie al suo lavoro. Comunque valuterò sempre gara per gara chi mandare in campo”.

Il tuo obiettivo da qui a Natale?

Mantenere la posizione in classifica nonostante avremo un calendario tosto. Cercheremo di fare al meglio le prossime partite”.

Cosa serve per fare il salto di qualità?

Bisogna avere continuità. Però il calcio è strano e tutto può cambiare in un attimo. Dobbiamo rimanere concentrati“.

Anderson domani in che posizione giocherà?

Felipe può giocare ovunque. E’ bravo in ogni fase. E’ un calciatore intelligente che sa leggere bene le partite”.

Cosa ti convince e cosa non ti convince della Lazio?

Sicuramente dobbiamo crescere ed essere sempre attenti in tutte le partite”.

Ha già parlato con la società per il mercato di gennaio?

No assolutamente. Ne parleremo dopo Natale”.

Obiettivo di Luis Alberto e Kishna è quello di farsi trovare pronti per la partenza di Keita?

Sono due ragazzi che si impegnano e sono sicuro che si faranno trovare pronti. Oltre a loro c’è anche Lombardi. Hanno concorrenza e dovranno mettermi in difficoltà“.

Cosa ha chiesto ai suoi ragazzi per domani?

Ho chiesto di giocare con molta intensità perché il Genoa è una squadra tosta“.

I Nazionali come stanno?

Stiamo valutando e decideremo oggi, qualcuno ha dei piccoli problemi“.

Cosa ne pensa dei complimenti dei suoi ragazzi nei suoi confronti?

Sono contento. I calciatori si sentono liberi perché gli ho chiesto di giocare spensierati“.

Anderson in diffida…

Non ci penso. Non faccio calcoli in vista del derby. Dobbiamo essere concentrati sul presente“.

Marco Corsini

Roma, Nainggolan ‘accende’ il derby. E sulle barriere all’Olimpico…

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Derby: una parola assolutamente vietata in casa di Lazio Roma, al momento concentrate esclusivamente sulle altre due partite che le attendono prima della stracittadina, in programma il prossimo 4 dicembre. La gara però è considerata da più parti come la più importante dell’anno, e non solo dal punto di vista puramente campanilistico, del predominio sulla città, ma anche perché potrebbe valere una bella fetta di ambizioni, visto l’ottimo rendimento conseguito finora dalle due squadre in campionato. Difficile dunque non rivolgerci un pensiero anche piccolo, come ha fatto per i giallorossi, il centrocampista Radja Nainggolan:

Ci sono tante partite davanti e speriamo di recuperare qualcuno. Perché, se vinciamo ma le altre fanno altrettanto, rimaniamo sempre lì. Questo quindi, insieme agli scontri diretti e al derby, sarà un momento decisivo per noi“, le parole al sito ufficiale romanista del belga, che dedica poi una battuta alla questione delle barriere nelle due Curve dello Stadio Olimpico: “Non verranno tolte nemmeno per il rugby. Credo che ormai la situazione rimarrà invariata”.

CONFERENZA – Juric: “Lazio di un altro livello, non sarà facile affrontarla”. E su Inzaghi…

Domani pomeriggio lo stadio Olimpico sarà teatro della sfida tra Lazio Genoa. Della partita ha parlato, nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico dei rossoblu Ivan Juric. Queste le sue parole, riportate da ‘Tuttomercatoweb.com’:

La Lazio è di un altro livello. Possiede fisicità e in attacco si inserisce davvero alla grande. Dal punto di vista della rosa, è una squadra molto valida. Affrontarla non sarà facile, perché, se la pressi alta, ti punisce con i velocisti, mentre, se la aspetti più in basso, ti trafigge con i calci piazzati, sui quali è micidiale. Quindi il modo giusto per affrontarla non è facile da trovare. Giocatori chiave? Ne ha più di uno. Se devo fare dei nomi, dico Parolo e Milinkovic a centrocampo, anche se anche in attacco ci sono uomini che possono cambiare la partita”. Poi su Inzaghi: “Lui è partito dalla Primavera, io invece ho accumulato più esperienza guidando Mantova e Crotone. Vedendo la rosa della Lazio posso dire che è di ottimo livello“.

Keita, il Napoli ci prova: ecco la risposta di Lotito

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Il Napoli punta dritto su Keita, ma la Lazio alza subito il muro. Il patron azzurro De Laurentiis avrebbe già avviato i primi sondaggi per capire se i biancocelesti siano o meno disponibili ad intavolare una trattativa. L’idea del numero uno partenopeo è quella di arrivare al senegalese attraverso uno scambio con Manolo Gabbiadini. Un’ipotesi respinta seccamente da Formello, dove un’eventuale cessione del giocatore sarebbe presa in considerazione solo davanti ad un’offerta non inferiore ai  30 milioni di euro cash.

Niente da fare dunque, la Lazio si alza subito dal tavolo e adesso attende soltanto di potersi sedere a quello per il rinnovo. L’incontro con Calenda, agente dell’esterno ex Primavera, dovrebbe avere luogo a breve, di certo non prima del 4 dicembre. Quel che è certo è che Lotito non potrà tirare troppo la corda: oltre a quello di Keita, infatti, – come sottolineato da “Il Corriere dello Sport” –  il patron deve discutere anche i prolungamenti di Biglia de Vrij e, se vuole evitare complicazioni, dovrà affrettare i tempi e chiudere quanto prima.