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Euro 2016 – Nessun legame con gruppi terroristici per l’uomo arrestato in Ucraina

AGGIORNAMENTO 19:37 –“Al momento gli elementi a disposizione degli inquirenti francesi non giustificano l’apertura di un’indagine per terrorismo per il caso del cittadino francese arrestato in Ucraina con un arsenale di armi ed esplosivi, che secondo i servizi ucraini intendeva compiere attentati durante gli Europei di calcio“, lo riferisce a Efe un portavoce della procura di Parigi, secondo cui gli elementi non lasciano pensare a legami dell’uomo con gruppi terroristici. Pertanto è la polizia giudiziaria di Nancy, cioè quella della regione in cui è domiciliato il sospetto, che sta portando avanti le perquisizioni sotto l’ombrello di quella che è definita giustizia interregionale. Il procedimento è stato aperto per traffico di armi. Se si indagasse per terrorismo, invece, bisognerebbe trasferire le indagini a Parigi.

Un venticinquenne cittadino francese, Gregoir Moutaux, 25 anni, presunto militante di estrema destra, è stato arrestato il 21 maggio dalle autorità di Kiev mentre cercava di oltrepassare la frontiera con la Polonia. A bordo della sua auto sono stati trovati fucili d’assalto di tipo kalashnikov, tritolo, 5mila proiettili, 100 detonatori e 20 passamontagna.

Gli 007 ucraini della Sbu “sono riusciti ad impedire 15 atti terroristici pianificati in Francia alla vigilia e durante i campionati europei di calcio”. A renderlo noto il capo dei servizi di sicurezza ucraini, Vasily Gritsak, che ha anche spiegato che l’uomo, con l’obiettivo di acquistare armi ed esplosivi, aveva preso contatti con gruppi armati illegali del Paese.

Sull’auto del presunto attentatore sono stati trovati 100 detonatori, fucili d’assalto di tipo kalashnikov, 20 passamontagna, cinquemila proiettili, tritolo e altri oggetti. Secondo BFTMTV l’uomo avrebbe manifestato la sua opposizione alla “politica del governo sul massiccio arrivo di stranieri in Francia, la diffusione dell’Islam e la globalizzazione”.

Come spiegato dal capo dei servizi di sicurezza ucraini, Vasily Gritsak, “gli obiettivi erano un istituto di riscossione delle imposte, una moschea, una sinagoga, stazioni di controlli sull’autostrada e molti altri luoghi”. A confermare l’arresto del ragazzo è stata anche l’ambasciata francese a Kiev. Ma, a Parigi, sono alquanto perplessi perchè come commentato da alcuni esperti sulle reti all news, quella di Kiev  potrebbe essere solo una mossa per sbloccare le difficili trattative con l’Unione europea sulla liberalizzazione dei visti.

Del resto solo domenica scorsa il presidente francese Francois Hollande a France Inter aveva ancora una volta ribadito l’allarme per gli Europei di calcio. La minaccia “esiste” ha dichiarato Hollande, e “vale per un periodo che sarà lungo”, aggiungendo poi “bisogna prendere tutte le misure perché i campionati Euro 2016 vadano bene”. Inoltre il presidente dopo aver ricordato che qualche giorno dopo gli attentati del 13 novembre aveva deciso di non annullare la Conferenza dell’Onu sull’ambiente a Parigi, ha sottolineato che anche in questa occasione di avere “deciso non solo di confermare la competizione” e “di mantenere le aree con i maxi-schermi per i tifosi”, ma anche di “fare in modo che sia un festa europea, popolare e sportiva”. Per questo, ha aggiunto, “bisogna mettere in campo le risorse e 90mila persone saranno addette alla sicurezza” ed ha assicurato di aver fornito “tutti i mezzi per la riuscita dell’evento”.

 

MUSICA – Rock in Roma: al via la nuova edizione del Postepay Sound Rock

Prenderà il via il 7 giugno la nuova edizione del Postepay Sound Rock in Roma, una delle principali rassegne di musica. Ospiti della prima serata i Duran Duran. Presenti alla manifestazione tre mostri sacri del mondo della canzone: David Gilmour, gli Iron Maiden e Bruce Springsteen. Oltre a loro un nuovo spazio dedicato agli artisti italiani.

Questo il calendario completo della manifestazione:

7 giugno – DURAN DURAN, costo biglietto € 40,00 + d.p.;
8 giugno – NIGHTWISH + Epica + Apocalyptica + Temperance, costo biglietto € 40,00 + d.p., prezzo in cassa: € 45,00;
21 giugno – LUKAS GRAHAM + Giò Sada e Barismootsquad + Joan Thiele, costo biglietto € 22,00 + d.p.;
28 giugno – BLACKBERRY SMOKE + Simo, costo biglietto € 25,00 + d.p.;
2 luglio – G3 featuring JOE SATRIANI, STEVE VAI e THE ARISTOCRATS, costo biglietto € 40,00 + d.p.;
2 e 3 luglio – DAVID GILMOUR (Circo Massimo), costo biglietto da € 60,00 + d.p. a € 120,00 + d.p.;
6 luglio – GLEN HANSARD, costo biglietto € 20,00 + d.p.;
11 luglio – SUEDE + STEREOPHONICS, costo biglietto € 30,00 + d.p., prezzo in cassa € 35,00
12 luglio – SLAYER + AMON AMARTH, costo biglietto € 40,00 + d.p., prezzo in cassa € 45,00 + d.p.;
13 luglio – THE 1975, costo biglietto € 25,00 + 3,75 d.p.;
15 luglio – SKUNK ANANSIE, costo biglietto € 35,00 + 5,25 d.p., prezzo in cassa € 40,00
16 luglio – BRUCE SPRINGSTEEN and THE E STREET BAND (Circo Massimo) + Counting Crows + Treves Blues Band, costo biglietto € 85,00 + 12,75 d.p.;
18 luglio – PRIMAL SCREAM, costo biglietto € 30,00 + d.p., prezzo in cassa € 30,00;
24 luglio – IRON MAIDEN + Bullet For My Valentine + Anthrax + Saxon + Sabaton + The Raven Age + The Wild Lies + A Perfect Day, costo biglietto € 70,00 + 10,50 d.p., Gold Circle Ticket € 90,00 + 13,50 d.p.

Questi gli artisti italiani:

11 giugno – ORCHESTRACCIA, costo biglietto € 15,00 + 2,25 d.p.;
18 giugno – I CANI, costo biglietto € 15,00 + d.p.;
25 giugno – COEZ, costo biglietto € 15,00 + d.p.;
5 luglio – JAMES SENESE + Maldestro, costo biglietto € 18,00 + d.p.;
9 luglio – GEMITAIZ, costo biglietto € 18,00 + d.p.;
19 luglio – AFTERHOURS, costo biglietto € 20,00 + 3,00 d.p.
26 luglio – GUE’ PEQUENO, costo biglietto € 18,00 + d.p.;
28 luglio – SALMO, costo biglietto € 18,00 + d.p., prezzo in cassa € 20,00:
29 luglio – MINISTRI + Selton, costo biglietto fino al 30 maggio € 10,00 + d.p., Posto Unico Intero dopo il 30 maggio € 15,00 + d.p.;
30 luglio – MEZZOSANGUE, costo biglietto € 15,00 + d.p.

Lazio, forse domani l’annuncio del nuovo mister

La situazione in casa Lazio procede in questi giorni ancora alquanto nebulosa. La società biancoceleste è sempre alla ricerca di un tecnico che sia in grado di riportare in alto la squadra e di riportare quella fiducia nell’ambiente che ultimamente, a causa dei risultati conseguiti e dell’immobilismo societario, è andata sempre più scemando. Ma le cose potrebbero essere finalmente giunte a una svolta.

A quanto dichiarato il noto giornalista de “Il Messaggero” Daniele Magliocchetti ai microfoni di Radio Incontro Olympia domani dovrebbero esserci schiarite sulla situazione allenatore con la comunicazione ufficiale di Cesare Prandelli. Il giornalista ha poi continuato affermando che al di là di chi potrà essere il mister il nuovo tecnico sarà sicuramente meglio di quello della passata stagione anche perché fare peggio di così non si può.

CRONACA – Roma, contromano sul raccordo provocano incidenti: arrestati

Inseguimento pericoloso, pazzesco e spettacolare sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Oggi pomeriggio un Mitsubishi Pajero con a bordo due ladri per poco non ha rischiato di compiere una strage.

La fuga dei due ladri è iniziata dopo la segnalazione alle forze dell’ordine di un tentativo di furto dalle auto in sosta nel parcheggio del Centro Commerciale Porta di Roma. Giunta sul posto la polizia ha incrociato l’auto in fuga, a sua volta segnalata come provento di un furto, mentre si dirigeva in direzione del Grande Raccordo Anulare per poi proseguire la corsa in direzione Firenze. Ma a quel punto tallonati da due volanti della polizia. Durante l’inseguimento il Pajero in fuga, nel tentativo di speronare le volanti, ha mandato fuori strada alcune auto che procedevano sull’A90. Una volta usciti su via Aurelia i fuggitivi hanno imboccato il Gra contromano in carreggiata interna percorrendo la corsia di emergenza sempre con le volanti della polizia alle spalle. I poliziotti sono riusciti a fermare l’automobile poco prima della galleria dell’uscita per l’ospedale Sant’Andrea.

I due fuggitivi a quel punto hanno continuato la loro fuga a piedi per i campi ma sono stati fermati dai poliziotti che non gli hanno concesso tregua. Bloccati dalle forze dell’ordine i due, entrambi cittadini sudamericani, sono stati portati al commissariato FideneSerpentara a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Pajero è stato messo sotto sequestro e all’interno dello stesso sono stati trovati alcuni trolley rubati.

 

 

Gregucci, che attacco a Inzaghi! “Non è adatto alla Salernitana. Nella Lazio Primavera non ha valorizzato nessuno”

Mentre la Salernitana è intenta a giocarsi la permanenza in serie B, i media già accostano Simone Inzaghi sulla panchina dei cavallucci nella prossima stagione. Una soluzione che però non convince Angelo Adamo Gregucci, attuale tecnico dell’Alessandria ed ex capitano della Lazio. Queste le parole del tecnico pugliese ai microfoni di Radio Bussola 24: “Inzaghi a Salerno? Non so se potrebbe essere lui l’uomo giusto. Ha allenato nel settore giovanile della Lazio che arriva spesso alle fasi finali ma non esplode mai nessun calciatore, qualcosa vorrà pur dire. Come Pollace, ad esempio. L’obiettivo del settore giovanile non è portare a casa i risultati, ma la formazione del calciatore. Cataldi, invece, s’è formato a Crotone, non alla Lazio. Per il resto in tanti fanno fatica anche in serie B a giocare”.

Zoff: “Prandelli tecnico di livello. La Lazio si sbrighi ad annunciare l’allenatore”

Intervistato da I Laziali Sono Qua su Eleradio, l’ex presidente e allenatore biancoceleste Dino Zoff ha tirato le somme sul campionato della Lazio: “Una serie di concause hanno determinato questa stagione, a partire dalla serie disastrosa di risultati che ha contraddistinto l’inizio della passata annata. Poi si sono aggiunti tanti fattori, dallo stadio vuoto ad alcune polemiche che hanno contribuito ad alimentare la mancanza di entusiasmo. Io credo che Lotito abbia in testa delle cose molto precise già da due mesi. Bisognerebbe capire quale sia il nome sul quale il presidente laziale stia davvero puntando. Prandelli sarebbe sicuramente un tecnico di livello, ma senza conferme è difficile esprimere giudizi. Per la campagna acquisti, relativamente ai giocatori, è normale incappare in ritardi e tentennamenti, a volte le trattative presentano ostacoli. Per l’allenatore servirebbe risolutezza anche per programmare da subito la stagione insieme”.

Sulla questione possibili partenti: “Se si parla di Candreva e Biglia si parla di due calciatori di altissimo livello, entrambi colonne delle proprie nazionali. Sarà a mio avviso decisiva la volontà dei giocatori. Se qualcuno vuole lasciare il club spesso è meglio agevolarlo piuttosto che dar vita a una serie di situazioni ambigue“. Infine su Federico Marchetti: “E’ senza dubbio un buon portiere, frenato a volte da qualche problema fisico di troppo. In Nazionale può fare sicuramente la sua figura ed offrire ampie garanzie. L’Italia non è fatta da grandissimi nomi, ma ha tutte le qualità per farsi rispettare, a partire dalla bravura dell’allenatore. Sarà importante la tenuta della difesa, il blocco Juventus che rappresenta il perno dell’intero undici titolare”.

Corradi: “Inzaghi l’avrei confermato, ma la Lazio ha virato su Prandelli per riavvicinare i tifosi”

Intervistato da TMW radio, l’ex attaccante biancoceleste Bernardo Corradi ha detto la sua sulla scelta dell’allenatore della Lazio: “Con Prandelli sembrava già fatta, ma l’ufficialità non arriva. Io il mio pensiero ce l’ho. La Lazio ha bisogno di ritrovare l’affetto dei tifosi perché è triste vedere le partite della con lo stadio vuoto. I risultati aiutano e credo che per questo Inzaghi meritava una riconferma, tra gli esordienti visti nel campionato italiano negli ultimi anni è stato quello che ha fatto meglio. Meritava un’altra chance, ma la società ha deciso di virare su un allenatore di grido. Vogliono dare una sterzata per riavvicinare la tifoseria, la Lazio ne ha davvero bisogno”.

ITALIA FINLANDIA – Il centrocampo azzurro parla romano. In avanti la coppia ignorante Zaza Immobile

Ultima amichevole estiva per l’Italia che stasera alle 20:45 affronterà la Finlandia, una simil Svezia per farsi un’idea sugli avversari del girone agli europei. Conte confermerà il 3-5-2 che a questo punto possiamo dire con certezza sarà lo schema che vedremo anche in Francia. Confermatissima la difesa juventina, mentre il centrocampo parla romano con Candreva ed El Shaarawy sugli esterni, Thiago Motta al centro supportato ai lati da Giaccherini e Parolo. Quest’ultimo è in ballottaggio con Florenzi, ma dalla rifinitura di stamattina si evince che giocherà il laziale. In attacco la cosiddetta “coppia ignorante” come si autodefinirono tempo fa Zaza e Immobile. Queste le probabili formazioni di stasera:

ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, Thiago Motta, Giaccherini, El Shaarawy; Zaza, Immobile. Ct. Conte
FINLANDIA (5-3-2): Hradecky; Arkivuo, Arajuuri, Toivio, Halsti, Joronen; Ring, Sparv, Hetemaj; Eremenko, Pohjanpalo. Ct. Backe

L’Inter passa ai cinesi. Moratti: “I tifosi possono sognare”. Zanetti: “Momento storico”

Giornata storica per l’Inter che passa ufficialmente al gruppo cinese Suning che ne ha acquistato il pacchetto di maggioranza, più precisamente il 68,55% per 700 mln (la maggior parte per coprire il debito pregresso). Thohir resta il presidente col 30% delle azioni. Questa notizia cambia del tutto le regole del mercato, ma soprattutto il calcio italiano saluta definitivamente Massimo Moratti. L’ex presidente nerazzurro, visibilmente emozionato, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Oggi è un giorno importante per l’Inter . Ho appena ricevuto una chiamata dalla nuova proprietà, sono tutte persone eccellenti. Questo cambio di società potrà aiutare anche a mediare con l’Uefa per il Fair Play finanziario. I tifosi possono sognare già quest’estate sul mercato? Credo di sì. Io non sarò consulente, ho letto tante cose ma ad oggi resto fuori. Mancini? Credo proprio che resti, assolutamente. Rinnovo? Non so, bisogna chiedere ai nuovi proprietari. Spero che nella dirigenza ci possano essere più italiani, magari interisti”.

A margine della conferenza stampa tenutasi a Nanchino, il vice presidente dei nerazzurri Javier Zanetti ha parlato ai microfoni di Inter Channel: “La cosa più importante è che si rispetti la storia dell’Inter, che è bellissima. Speriamo sia l’inizio di un grande futuro. Tutti vogliamo una grande Inter. Si tratta di un momento molto importante per la storia della nostra società. Ci metteremo tutti a disposizione per poter far sì che l’Inter torni grande. Abbiamo grandi valori, solo così possiamo aspirare al futuro che tutti i tifosi si aspettano, dobbiamo lavorare insieme per rendere felici i nostri tifosi”. Sul gruppo Suning: “Sono un gruppo molto serio e competente, hanno grande entusiasmo. Non sarà semplice, dobbiamo avere una linea comune e ci sono i presupposti per un grande futuro”. Javier Zanetti è stato presente al passaggio di consegne tra Massimo Moratti ed Erick Thohir: “Quello che rappresenta Moratti per gli interisti è il sentimento, il cuore. Thohir è consapevole che questa sia una grande opportunità”.

Coppa America, buone notizie per Lucas Biglia e l’Argentina

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Complice una lesione muscolare di secondo grado all’adduttore sinistro, la Coppa America di Lucas Biglia sembrava finita ancor prima di cominciare. E invece oggi per il centrocampista della Lazio, e per l’Argentina, è arrivata la buona notizia. Come riporta ‘Lanueva.com’, infatti, pare che il pericolo sia scongiurato e dunque il Principito resterà tra i 23 convocati dell’Albiceleste, come già confermato nella giornata di ieri dal ct Martino. Biglia non voleva assolutamente mancare a questa competizione e ha fatto tutto il possibile per recuperare il prima possibile: come si legge sul medesimo portale, infatti, gli ultimi esami, cui il regista si è sottoposto ieri, hanno evidenziato un importante miglioramento delle sue condizioni, che gli permetterà dunque di essere normalmente al suo posto.

Cesar in tackle su Lotito: “Il pesce puzza dalla testa”

Intervistato da Radio Incontro Olympia, l’ex ala laziale Cesar ha parlato del momento biancoceleste.

E’ difficile che un giocatore venga alla Lazio con questa società. Quando un giocatore va via, è sempre colpa sua, mai della società. Walace? E’ un giocatore di carattere, di personalità. In questa Lazio ci può stare. E’ un ragazzo giovane di prospettiva. Ma perché dovrebbe andar via Biglia? La Lazio dovrebbe averne due in quel ruolo di alto livello. Bisogna fare degli investimenti per rendere gradualmente più forte la Lazio. Cosa fa più male a Lotito? Quando non entrano i soldi. Ha criticato tanto il Carpi quando poi ha avuto più spettatori allo stadio di tante altre squadre. Il problema è che guarda sempre ai problemi degli altri e mai ai suoi”.

Poi Cesar parla del Brasile: “Sul piano del gioco c’è stato un decadimento. Non è concepibile che sia schiava di un solo giocatore ovvero Neymar. Questo non è il Brasile che ha conquistato tutto il mondo col suo modo di giocare”. In chiusura il conduttore Scarcelli gli chiede se tornerebbe alla Lazio: “Purtroppo sono già stato nelle giovanili della Lazio. Ogni uomo deve avere le proprie responsabilità. Lui parla di valore dei giovani ma non c’è nessuna alla Lazio che li insegna. Il pesce puzza dalla testa”.

Fabrizio Piepoli

Albania, Berisha: “L’obiettivo è superare la fase a gironi, abbiamo i mezzi per farcela”

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A pochi giorni dall’esordio (assoluto) nella competizione contro la Svizzera, il portiere della Nazionale albanese e della Lazio Etrit Berisha ha raccontato ai media del suo paese come sta vivendo la vigilia di Euro 2016.

È un viaggio straordinario per me, dal primo giorno in cui ho giocato con la Nazionale albanese, difendere la cui porta è un onore. L’arrivo all’Europeo poi è un sogno che si realizza e non vedo l’ora di godermi la competizione insieme ai nostri tifosi, che ci hanno sempre sostenuto. Abbiamo tre partite da disputare nella fase a gironi, quindi le probabilità di qualificarci sono le stesse. Con il gruppo che abbiamo, con lo spirito di squadra e con la nostra qualità, possiamo farcela e superare la fase a gironi. E’ questo il nostro obiettivo“. Sui suoi inizi nel calcio: “Ho iniziato a 8 anni, giocando come centrocampista. Il ruolo del portiere però mi è sempre piaciuto. Quando ero più giovane, si pensava che fosse un ruolo per giocatori più deboli, ma mi piaceva e ho scelto di seguire la passione. In realtà, sapevo già che il mio futuro sarebbe stato nel calcio e che avrei fatto parte della Nazionale. Questo mi ha dato la spinta per andare avanti. Un consiglio ai giovani calciatori albanesi? Essere un calciatore è un onore. Io lo vivo con enorme piacere, ma anche con tanto lavoro e impiegando tanto tempo per affrontare ogni giorno me stesso. La strada per diventare un professionista è piena di difficoltà, ma arrivare al successo è la cosa più bella che può accadere nella vita, ti rende soddisfatto e felice“. Tornando infine al discorso Europeo: “Spero di superare la fase a gironi. Se non ci riusciamo sarò molto deluso, perché penso che abbiamo molta qualità e sappiamo bene come dare tutto. La squadra che preferisco? Non penso agli altri, guardo solo l’Albania“.

TEMPI BELLI – Movimento Cinque Stelle

A Roma le Elezioni a volte rubano la scena al calcio, ma non è un caso che molto spesso queste si tengano a campionato finito. In uno scenario in cui non si riesce a mantenere un’attenzione e una fiducia viva sulla politica, spesso il calcio diventa una valvola di sfogo importante, sostitutiva.

In questi giorni, leggendo gli altri media laziali (“I giornali vanno letti tutti“, spiegava Stefano Accorsi a Libero De Rienzo in quel capolavoro postmoderno che è “Santa Maradona“) si sono visti molti articoli che paragonavano la richiesta di cambiamento tutta romana rivolta a Virginia Raggi, a quella che accomunerebbe i tifosi laziali in un momento in cui della Lazio si sa poco o nulla. Non è compito di questa sede giudicare lo scenario politico. Di Lazio parliamo tutti i giorni, e arrivati quasi a metà giugno non si sa il nome dell’allenatore, dei nuovi acquisti, dei confermati e dei ceduti sul mercato. Nomi se ne fanno tanti, certezze zero.

E alla Lazio (speriamo di poter scrivere presto “di Prandelli”, “di Inzaghi” o per l’amor di Dio, di qualcuno) Cinque Stelle servirebbero proprio. Almeno due in attacco e due in difesa, e una anche a centrocampo, soprattutto se Antonio Candreva dovesse partire come sembra ormai probabile (sempre probabile, mai certo). Jardel, Adriano, Pavoletti, Lapadula, e…? Saranno davvero loro le Cinque Stelle in grado di risollevare la Lazio? E soprattutto, saranno vere stelle o solo meteore, scommesse che non garantiranno neanche questa volta un salto di qualità che, auspicato così tante volte, sembra ormai una concatenazione di parole senza significato.

Il punto è che la pazienza degli elettori sembra inversamente proporzionale a quella dei laziali. Dopo un anno deprimente sotto ogni punto di vista e che, soprattutto, aveva spento gli straordinari entusiasmi del “Piolismo” di appena dodici mesi prima, ci si aspettava una pronta risposta. Che ne sarà di una Lazio senza abbonamenti e senza tifosi, se dalla società non arriveranno almeno i segnali minimi di buona volontà? Acquisti, un allenatore, la voglia di fare la Lazio non diciamo grande, perché tanto molta gente ormai non ci crede più, ma almeno non piccola come l’abbiamo vista ultimamente. Sembra poco, è moltissimo e lo diventa ogni giorno di più. Ma finora calma piatta, non si vede nulla: né le Cinque Stelle, né uno straccio di Movimento. Di mercato o di qualsiasi altro tipo.

Fabio Belli

Keita, il rinnovo non esclude la cessione: la situazione

Dopo Candreva, potrebbe essere Keita il secondo big a dire addio alla Lazio? I tifosi biancocelesti si augurano di no, ma purtroppo i segnali non mancano. A partire dal rinnovo del contratto, che ancora non c’è. L’ex Barça è infatti legato al club capitolino ancora fino al 2018 e Lotito e Tare sono attratti dalla prospettiva di una cessione che farebbe loro realizzare una clamorosa plusvalenza evitando il rischio di un deprezzamento del cartellino. Plusvalenza che sarebbe anche maggiore se si arrivasse ad un accordo per il prolungamento sino al 2020, che darebbe alla società una maggiore forza con le pretendenti. Su questo fronte, il senegalese, che al momento percepisce 750mila euro, secondo indiscrezioni raccolte da Cittaceleste, chiede il doppio per mettere la firma, mentre la società non vorrebbe andare oltre gli 1,2 milioni. La distanza dunque non è incolmabile, ma piuttosto ciò che meraviglia è la richiesta per lasciar partire il giovane talento.

Che Lotito ufficialmente valuta 30 milioni, ma che in realtà a 20 milioni circa concluderebbe l’affare. Sì, ma con chi? Forse non con l’Atletico Madrid, che difficilmente si spingerà a queste cifre, mentre qualche possibilità potrebbero averla in Spagna Siviglia e Valencia, in Germania il Bayern Monaco e in Premier il Watford di Mazzarri, che lo avrebbe allenato volentieri a Formello. 20 milioni dunque, una cifra ragionevole per un ragazzo che, anche in questa stagione, è riuscito a dire la sua, collezionando ben 69 i dribbling vincenti (uno in più di Felipe Anderson), 2 assist in campionato ed è anche il primo biancoceleste per passaggi filtranti corti (35). Senza contare le 8 le partecipazioni al gol, rigori procurati compresi, meglio di qualunque biancoceleste.

RASSEGNA STAMPA – Lazio, Immobile passa in prima fila

Lapadula ha preso la strada verso Napoli. Pavoletti è in stand-by, Lotito e Preziosi ne hanno parlato sinora senza chiudere. E la Lazio sta riaprendo la trattativa per Ciro Immobile, convocato dal ct Conte per l’Europeo in Francia. Il Toro difficilmente lo riscatterà dal Siviglia. Mihajlovic è pronto a varare il 4-3-3 e punterà forte su Belotti come centravanti. Il diritto di riscatto a favore di Cairo e del club granata dovrebbe scadere il 15 giugno. Solo in quel momento, se il Toro non avrà esercitato l’opzione, Lotito potrebbe entrare in azione: Immobile si può prendere per 9 milioni di euro e sta diventando un obiettivo prioritario per la Lazio che deve trovare un sostituto di Klose. Il ds Tare ha indicato un attaccante con un certo tipo di percorso alle spalle. Immobile è ancora giovane (26 anni), ma già vanta una buona esperienza. L’esplosione in B con il Pescara, capocannoniere in serie A con il Torino, le esperienze altalenanti in Bundesliga con il Borussia Dortmund di Klopp e con il Siviglia prima di tornare in Italia alla casa madre granata.

RASSEGNA STAMPA- Volata finale La Lazio decide

Prandelli favorito, Inzaghi staccato mentre Ventura è sempre più vicino a diventare ct dell’Italia, da non scartare il colpo di teatro con un nome finora rimasto nell’ombre. È partita la volata finale per assegnare la panchina della Lazio e saranno 48 ore decisive, lo sperano tutti i tifosi impazienti di capire le strategie biancocelesti, se lo augura Prandelli che venerdì ha ricevuto l’ennesima telefonata di rassicurazione da Lotito: è solo una questione di tempo, sarai tu l’allenatore della Lazio. Questo in sintesi il tono cordiale del contatto e l’ex ct azzurro crede alla parola del presidente biancoceleste, si fida, attende con fiducia di poter formalizzare l’accordo verbale raggiunto due settimane fa nel blitz a Villa San Sebastiano. Il consiglio federale di domani dovrebbere togliere di mezzo, a meno di clamorosi ribaltoni, il concorrente più qualificato, Giampiero Ventura, destinato a guidare l’Italia nel prossimo biennio fino ai mondiali russi.

Fonte : Il Tempo

 

CALCIOMERCATO – Napoli-Candreva: ecco le possibili contropartite tecniche

AGGIORNAMENTO del 6/6 delle ore 10:00 – Il Napoli vuole Candreva, ma Lotito è categorico: non accetta meno di 25 milioni. Una cifra troppo alta per le casse del club partenopeo. Ecco allora che per venire incontro alle richieste della dirigenza biancocelete – riporta ancora il giornalista sportivo Alfredo Pedullà – De Laurentis sta pensando alle possibili contropartite tecniche come Valdifiori o Gabbiadini, da tempo due pallini della dirigenza biancoceleste. Seguono aggiornamenti, il tormentone Candreva è appena iniziato.

Antonio Candreva è sicuramente stato uno dei giocatori più forti che ha vestito la maglia della Lazio negli ultimi anni. Non è un caso che adesso che la Lazio pare voglia liberarsene per ripianare le casse societarie, mezza Europa ci abbia messo gli occhi sopra. Infatti, oltre a  Inter, Chelsea e Atletico Madrid, tra le corteggiatrici si è aggiunto anche il Napoli, come rivela il noto esperto di mercato Alfredo Pedullà sul proprio sito. I partenopei pare abbiano fatto un sondaggio per conoscere il prezzo del giocatore. Difficile che però la Lazio venda un giocatore a una diretta concorrente per l’Europa, più facile una pista estera.

Italia-Cina, sinergie calcistiche anche in Nazionale: la Federcalcio cinese in visita a Coverciano

Dopo l’incontro con il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio, presso la sede della Federazione Italiana Giuoco Calcio a Roma, il Presidente della Federcalcio Cinese, Cai Zhenhua, ha visitato il Centro Tecnico Federale di Coverciano, la casa delle Nazionali Azzurre e simbolo della formazione calcistica italiana, dove è in corso il ritiro della Nazionale in vista dei prossimi Europei.

“Il calcio italiano è al centro del mondo: siamo qui per imparare” ha commentato il Presidente Cai, che ha poi visitato tutte le strutture di Coverciano ed il Museo del Calcio.

Il Presidente Cai, insieme ad una nutrita delegazione cinese, ha colto l’occasione per salutare il Commissario Tecnico della Nazionale, Antonio Conte, il Team manager Gabriele Oriali, il Professor Enrico Castellacci, capo dello staff medico della Nazionale italiana che negli anni scorsi ha collaborato con il Guangzhou di Lippi ed è ora con Eriksson allo Shanghai Shanggang, e Pierluigi Collina, Chief refeering dell’UEFA, presente a Coverciano per illustrare agli Azzurri il nuovo regolamento del calcio, entrato in vigore dal 1 giugno.

Nel vertice a Roma con il Presidente Tavecchio erano state gettate le basi di una collaborazione ad ampio spettro tra Italia e Cina sul fronte tecnico-organizzativo e per progetti di sviluppo del calcio in tutto il più grande Paese orientale.

“Sono molto felice di essere in Italia, ospite della FIGC – aveva dichiarato il presidente Cai Zhenhua – perché voi rappresentate una nazione che ha una storia calcistica importante. Abbiamo organizzato questo viaggio per imparare e per apprendere da voi in quanto rappresentate un modello per la crescita del nostro movimento su cui punta molto anche il nostro presidente della Repubblica. Il calcio italiano in Cina è molto apprezzato, mi auguro di poter avviare con voi molti progetti di collaborazione”. “Sono orgoglioso delle parole espresse dal presidente della Federcalcio cinese – aveva aggiunto Tavecchio – perché testimoniano come il calcio italiano goda di un’ottima considerazione al di fuori dei confini nazionali. La Cina è una realtà in forte espansione con la quale vogliamo collaborare a tutti i livelli, siamo disponibili per mettere a disposizione la nostra esperienza e le nostre eccellenze, la Cina infatti non rappresenta più il futuro ma il presente del nostro sport”. Nell’incontro erano state gettate le basi per la formalizzazione, entro settembre, di un protocollo tra le due federazioni e, con l’occasione, la delegazione cinese aveva incontrato anche i presidenti di Lega Serie A e Lega B Beretta e Abodi per approfondire il modello organizzativo dei campionati italiani di vertice.

CALCIOMERCATO – Lazio, ecco Adriano: sarà lui il primo colpo del mercato estivo

LazioAdriano: un matrimonio destinato a realizzarsi. Il terzino brasiliano è pronto a sbarcare a Roma e a legarsi alla Lazio. L’ormai ex blaugrana dovrebbe sbarcare nella Capitale tra oggi e domani per sottoporsi alle visite mediche di rito e  poi dare ufficialmente inizio alla nuova avventura biancoceleste. Come riporta “Il Corriere dello sport“, ballano ancora un paio di milioni di commissioni, ma si farà. In casa biancoceleste c’è la volontà di chiudere i primi colpi: sarà Adriano il primo acquisto del mercato estivo biancoceleste.

Un acquisto di qualità e un giocatore duttile con l’unica incognita delle condizioni fisiche che lo hanno limitato nelle ultime stagioni. Una pedina che, noie muscolari permettendo,  è di assoluto valore e può assicurare velocità, dinamismo e duttilità. Dopo essere stato vicino a Roma e Milan, alla fine a spuntarla è stata la Lazio che ha lavorato sotto traccia per chiudere l’operazione. Nelle prossime ore il talento verdeoro arriverà a Fiumicino e firmerà il quadriennale che lo legherà alla squadra con l’aquila sul petto. Certo, conoscendo il mercato della Lazio degli ultimi 12 anni, finchè la firma non verrà messa nero su bianco i tifosi biancocelesti non staranno tranquilli. Impossibile dargli torto…

 

 

Giggs implicato in un giro di prostituzione e cocaina

Dopo gli scandali per le relazioni extra coniugali, Ryan Giggs, si trova di nuovo al centro di torbidi risvolti sessuali. Secondo quanto riportato dal tabloid britannico Sun il giocatore gallese sarebbe implicato in un presunto giro di prostituzione all’interno dell’Hotel Football.

La struttura alberghiera nata di fronte a Old Trafford proprio per volere dello stesso Giggs e del suo compagno di squadra Gary Neville. Il giornale inglese afferma che un’agenzia di escort sarebbe inondata di richieste per le sue 30 ragazze che, a quanto risulta, avrebbero svolto il loro lavoro utilizzando per decine di volte l’albergo dei due giocatori. Una delle ragazze in questione, intervistata dal Sun, ha raccontato i particolari dei rapporti che si svolgono all’interno dell’albergo. Questa però non è la prima volta che la struttura viene implicata in storie particolari, infatti, già nei mesi scorsi all’interno dell’albergo erano state trovate considerevoli tracce di cocaina.