Ad oggi Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha saldato poco più della metà del debito che la società ha con il fisco e che fu oggetto della transazione “salva-Lazio”, stipulata nel 2005 con l’Agenzia delle Entrate. Dal club biancoceleste infatti sono arrivati finora appena 75,44 milioni di euro a fronte di 143,24 milioni complessivi. Lotito dovrà dunque sborsare altri 67,8 milioni, cifra che sarà versata in 12 rate annuali, ciascuna di 5,65 milioni e in scadenza il primo aprile. A dirlo Il Sole 24 Ore, che cita il bilancio al 30 giugno 2016 del sodalizio calcistico capitolino, di cui Lotito acquisì la proprietà il 19 luglio 2004. Dodici mesi prima che al patron fu concessa una cosa mai vista per una società superindebitata: una sanatoria con il fisco che ha evitato il fallimento. All’epoca, alla Lazio fu contestato un mancato gettito nelle casse statali pari a 148,8 milioni tra lrpef sugli stipendi dei calciatori e Iva per gli anni dal 2002 al 21 marzo 2005. Cifra in larga parte accumulata dal predecessore, Sergio Cragnotti. Finché la Lazio non avrà chiuso la pratica, Equitalia manterrà l’iscrizione dell’aggravio di ipoteca sul centro sportivo di Formello. A garanzia della somma dovuta, la Lazio pose “la cessione pro solvendo dei crediti rivenienti dagli incassi da biglietteria“, si legge nel bilancio. E proprio questo aspetto rappresenta la grana più grande per Lotito: i tifosi infatti, come noto, non lo amano e le presenze allo stadio sono in calo. Nella scorsa stagione i ricavi da gare in casa sono diminuiti da 9,69 a 7,53 milioni (-22%), una variazione che, secondo il bilancio, “è imputabile principalmente alle contestazioni nei confronti della società”. Bilancio che inoltre si è chiuso con una perdita netta consolidata di 12,6 milioni e una riduzione del patrimonio netto a 8,87 milioni. Cifre in parte compensate da un utile netto dichiarato a livello civilistico di 976.362 euro, che però non riflette l’andamento effettivo della società, perché parte di esso deriva da attività che sono dentro un’altra società controllata al 100%, la Lazio Marketing, creata il 29 settembre 2006 per scorporare e rivalutare il marchio. Da quest’operazione derivò una plusvalenza di 95 milioni che è fittizia (in quanto è come se Lotito avesse venduto il marchio a se stesso), ma tollerata dalla Figc. E che non è l’unico tentativo di maquillage contabile nel mondo del calcio, dove simili operazioni sono state intraprese anche da lnter, Milan e As Roma, per citare solo le più importanti. Comunque, i ricavi consolidati sono diminuiti da 110,4 a 91,9 milioni. In realtà sarebbero dovuti aumentare, vista la partecipazione della Lazio ai preliminari di Champions League e all’Europa League fino agli ottavi di finale. Ma Lotito aveva anticipato nel bilancio 2015 circa 21 milioni di ricavi da coppe europee: una manovra di cui la Consob un anno fa aveva chiesto spiegazione al presidente, non ricevendo tuttavia alcuna risposta.
Inzaghi, dopo le vittorie arriva il rinnovo: tutti i dettagli
La notizia arriva a conferma dell’ottimo momento vissuto dalla Lazio, e riguarda proprio il suo principale artefice. Secondo quanto pubblicato da Leggo, entro la fine dell’anno Simone Inzaghi rinnoverà con la Lazio il suo contratto, attualmente in scadenza nel 2017, fino al 2020. Secondo il freepress, l’ingaggio dovrebbe passare dagli attuali 600mila fino a superare il milione di euro grazie ai soliti bonus legati al rendimento. Per l’allenatore piacentino un bell’attestato di stima dalla società, a ribadire quanto sempre sostenuto da Igli Tare, il direttore sportivo ha sempre definito l’ex tecnico della Primavera “un predestinato”. «Il cuore mi diceva di aspettare e nello stesso tempo ero contento di quello che poteva accadere» ha rivelato nel giorno della sua presentazione, aggiungendo: «Se mi hanno richiamato aveva detto è perché contano su di me».
Tra i meriti principali di Inzaghi, aver oscurato la brutta vicenda Bielsa, aver compattato il gruppo determinando risultati che hanno quasi messo nel cassetto la perenne contestazione anti Lotito. Il matrimonio potrebbe essere benedetto entro Natale, difficile che i due sposi ci ripensino, soprattutto se il rendimento della squadra si mantenesse sul livello attuale.
CALCIOMERCATO – La Lazio fa sul serio per Haller: ecco l’offerta
Tra gli argomenti più ‘caldi’ in queste ore in casa Lazio vi è sicuramente il calciomercato. Oltre ad alcuni rinnovi ancora in bilico (vedi Biglia, Keita e de Vrij), è soprattutto il fronte in entrata a tenere fortemente banco. Con un nome in particolare, in orbita già da qualche settimana: Sebastien Haller, attaccante classe ’94 in forza all’Utrecht. Piede destro e molto bravo nel gioco aereo (anche in virtù del suo metro e 90 di altezza), fa parte del blocco dei titolari dell’Under 21 francese e nella passata stagione ha collezionato ben 22 gol tra campionato e Coppa d’Olanda. Il ds biancoceleste Tare lo ha già inserito da tempo nel proprio mirino, deciso a portare nella Capitale una punta diversa per caratteristiche da Immobile. L’operazione tuttavia si presenta non priva di difficoltà: l’Utrecht infatti gioca a rialzo chiedendo tra i 12-13 milioni, anche se non si esclude che l’operazione possa essere chiusa a 10. O forse anche a meno: secondo le ultime indiscrezioni, infatti, a gennaio la Lazio avanzerà un’offerta da 8 milioni. Ma c’è di più: nella giornata di lunedì Tare avrebbe incontrato a Formello gli agenti della scuderia Seg (la stessa di de Vrij e Hoedt, ndr), nonostante Haller abbia origini e procuratore francese. Prima però di dare il via ufficiale all’operazione, occorrerà risolvere il problema Djordjevic, oscurato dal brillare intenso della stella di Immobile, ma che vuole comunque provare a riscattarsi già in questa stagione. In biancoceleste o altrove: a gennaio verranno valutare eventuali offerte per lui, che a maggio potrebbe comunque salutare il club nonostante un contratto in scadenza nel 2018.
Capitolo esterni. Al di là della questione sul rinnovo, ancora in bilico, Keita saluterà comunque a gennaio la squadra causa Coppa d’Africa. Un impegno storicamente logorante per i giocatori e che renderà più che mai necessario da parte della società un intervento sul mercato, dal momento che le alternative già presenti in rosa al momento non convincono. Il nome in prima fila è ancora quello di Paul-Georges Ntep, in scadenza con il Rennes e che, vista l’impossibilità di arrivare ad un rinnovo, a gennaio finirà sul mercato. Più facilmente percorribile invece la pista Cerci, che può arrivare dall’Atletico Madrid in prestito gratuito con diritto di riscatto. Già in estate Lotito ci aveva fatto un pensiero, adesso il suo nome potrebbe ritornare in voga visto l’imminente recupero dall’infortunio al ginocchio. Alla Lazio ritroverebbe Immobile, dopo i tanti gol realizzati insieme a Torino.
La Lazio in soccorso di Amatrice: ecco l’iniziativa “canora” dei biancocelesti…
Scrive Tony Malco, cantano Immobile, Anderson & co: dopo la foto di squadra realizzata davanti la nuova scuola ricostruita dopo il sisma, la Lazio ha già in serbo un altro pensiero per la città di Amatrice. I giocatori questa volta indosseranno i panni di cantanti per realizzare una canzone per la cittadina reatina. Sarà un vero e proprio regalo di Natale, visto che il tutto sarà realizzato in prossimità delle feste natalizie. Come si evince dalle colonne de Il Messaggero, i ragazzi di Inzaghi incideranno un disco su testo scritto proprio da Tony Malco, già autore dell’inno biancoceleste ‘Vola Lazio Vola’. Il ricavato verrà devoluto ai cittadini di Amatrice.
La Lazio non è nuova a queste iniziative. Già nel 2013 la squadra biancoceleste contribuì alla realizzazione mise in mostra tutto il suo “talento” canoro quando fu creata la canzone “Replay non ne ha”. Parteciparono: Stefano Mauri, Cristian Ledesma, Abdoulay Konko, Miroslav Klose, Cristian Brocchi, Antonio Candreva, Giuseppe Biava, Mauro Zarate, Stefan Radu, Federico Marchetti e Sergio Floccari. A valorizzare ancora di più la rosa di Vladimir Petkovic ci fu anche l’irraggiungibile talento di Rosario Fiorello. Tutti i proventi della vendita del disco, furono all’ora devoluti all’associazione So.Spe di Suor Paola. Ora il club capitolino e dal patron Claudio Lotito sono pronti a contribuire nuovamente con un altro gesto di solidarietà e pazienza se per qualcuno stonerà un pochino…la musica che viene dal cuore è sempre la più dolce.
Hamsik lancia la sfida alla Lazio
Dopo il pareggio in Champions contro il Besiktas, il Napoli pensa alla gara di sabato sera contro i biancocelesti. Una gara importante in ottica terzo posto, ancor di più per il Napoli reduce dalla sconfitta contro la Juventus. Subito dopo la gara contro i turchi, su Mediaset Premium, Hamsik ha lanciato la sfida ai capitolini: “Ora pensiamo alla Lazio per risalire in classifica in campionato”.
Nazionale Under 15: il 2 novembre a Roma la Selezione Centro con sei aquilotti
Dopo i raduni della Selezione Nord e Centro/Nord, oggi mercoledì 2 novembre presso il CPO dell’Acqua Acetosa a Roma sarà la volta del terzo appuntamento stagionale per la Nazionale Under 15 con la Selezione Centro.
I 36 calciatori convocati dal tecnico Antonio Rocca si raduneranno in mattinata e nel pomeriggio si affronteranno in un’amichevole a ranghi contrapposti.
L’elenco dei convocati
Portieri: Giuseppe Ciocci (Cagliari), Giovanni Di Marco (Ascoli), Alessio Furlanetto (Lazio), Samuele Vitale (Sassuolo);
Difensori: Luca Aglietti (Roma), Alessio Buttaro (Roma), Riccardo Calafiori (Roma), Nicolò Casula (Cagliari), Giuseppe Ciafardini (Pescara), Nicolò Cudini (Bologna), Federico Donzelli (Ascoli), Franco Damiano (Lazio), Davide Mattei (Frosinone), Francesco Perlingieri (Frosinone), Jonathan Spedalieri (Fiorentina), Mattia Squizzato (Fiorentina);
Centrocampisti: Marco Bertini (Lazio), Edoardo Bove (Roma), Bruno Conti (Cagliari), Filippo Fuscagni (Perugia), Davide Masella (Pescara), Raffaele Munno (Fiorentina), Antonio Selvini (Frosinone), Federico Tempestilli (Lazio);
Attaccanti: Michele Antinori (Roma), Tommaso Finetti (Perugia), Marco Chiarella (Pescara), Marco De Bellis (Latina), Nicolas Laghi (Cesena), Simone Morleo (Fiorentina), Paolo Napoletano (Pescara), Filippo Paolocci (Ternana), Pietro Pennacchia (Racing Roma), Mattia Russo (Lazio), Jacopo De Sogus (Cagliari), Gabriele Di Chio (Lazio);
Staff – Allenatore: Antonio Rocca; Tecnico federale: Daniele Franceschini; Segretario: Francesco Lupi; Preparatore dei portieri: Graziano Vinti; Responsabile scouting: Mauro Sandreani; Osservatori: Massimo Piscedda, Vincenzo Leccese, Valerio D’Andrea, Roberto Camborata, Michelangelo Palladino, Cosma Calderaro; Fisioterapista: Andrea Cantera.
Klose: “Grazie a Loew. Ecco quale sarà il mio compito”
POLISPORTIVA – Serie A Elite: il risultato delle ragazze biancocelesti
Grande prestazione della Lazio che con grande carattere espugna il campo della capolista Real Statte rilanciandosi in classifica. Nel primo tempo parte meglio la squadra di casa che impegna più volte il portiere biancoceleste Vecchione ma pian piano viene fuori la Lazio. L’equilibrio viene spezzato da Rebeca Hermida Montoro: la spagnola approfittando di un pasticcio della difesa rossoblu realizza a porta vuota la rete dell’1-0. Nella ripresa le biancocelesti controllano la gara e piazzano i colpi del ko nella prima metà del secondo tempo grazie a una doppietta di Ersilia D’Incecco. Negli ultimi istanti di gara doppio palo Mazzaro–Exana ma la porta della Lazio resta inviolata. Le biancocelesti vincono lo scontro diretto e, grazie a questa vittoria, si rilanciano in classifica portandosi al quarto posto a soli cinque punti di distanza dalla capolista Olimpus, prossima avversaria della squadra di Chilelli.
IL TABELLINO
REAL STATTE: Margarito, Russo, Guti, Mazzaro, Pia Gomez, Bea Martin, Exana, Marangione, Lioba, Violi, Quarta, Mansueto. All. Marzella;
LAZIO: Tirelli, Pomposelli, D’Incecco, Sanchez, Benvenuto, Agnello, Duco, Grieco, Rebe, Vecchione, Argento, Di Turi. All. Chilelli;
RETI: 12’17” Rebe (L), 4’29” e 10’57” st D’Incecco (L);
ARBITRI: Villanova (Bari), Impedovo (Bari);
CRONO: Carone (Bari).
Inzaghi ed il dolce dilemma: a Napoli con Biglia, Parolo e…?
Domani i ragazzi di Inzaghi riprenderanno la preparazione in vista della sfida con il Napoli e con essa, ovviamente, le dovute esercitazioni tattiche. Pian piano l’infermeria si sta svuotando e questa è una bellissima notizia per il mister biancoceleste (in attesa del ritorno della coppia centrale de Vrij-Bastos). Gli effetti si sono visti già domenica scorsa con il Sassuolo: vedi il ritorno di Milinkovic-Savic. Il ritorno del gigante serbo pone ora dei dubbi sugli 11 da schierare in campo per la partita con i partenopei. Salvo eventuali cambiamenti di modulo, le alternative in queso momento per Inzaghi sono due:
- Parolo-Biglia-Milinkovic a centrocampo con Lulic avanzato nel tridente. Pro: il gioco aereo del serbo è un arma preziosa e ciò che si andrebbe a perdere in dinamicità (vista la stazza) verrebbe comunque guadagnato con la presenza in campo di Lulic assai propenso a dare una mano a centrocampo in fase difensiva. Contro: togliere uno dei 3 tenori lì davanti sarebbe in questo momento un peccato capitale, la KIA (Keita, Immobile, Anderson) in questo momento è una garanzia. In tal caso però Inzaghi potrebbe usare le accelerazioni di Keita a gara in corso contro una difesa partenopea che risentirà dell’impegno europeo.
- l’alternativa è un centrocampo composto da Parolo-Biglia-Lulic. Pro: in questo caso la Lazio scenderebbe in campo con un centrocampo più dinamico e lasceresti il KIA intatto. Lulic e Parolo corrono, si sacrificano, lottano e trovano spesso la via della rete. Contro: in questo momento è dura per Inzaghi fare a meno del colosso serbo e dei suoi centimetri, sopratutto contro due difensori abili nel gioco aereo come Coulibaly e Chiricheș
Sicuramente decidere non sarà semplice. Le prove tattiche di questi giorni daranno importanti indicazioni in tal senso. Confidiamo nelle capacità di Inzaghi di scegliere il trio adatto per sabato sera.
De Vrij-Bastos: ecco quando potranno tornare in campo
Inzaghi incrocia le dita, potrebbe avere presto (o comunque prima delle più tragiche previsioni dei media) il suo meraviglioso muro difensivo. De Vrij e Bastos: obiettivo Genoa. Per il centrale angolano c’è addirittura la possibilità di strappare una convocazione per la delicata trasferta di Napoli. Rasentano lo zero le possibilità di scendere in campo, sopratutto con un’imminente sosta che permetterebbe a Bastos di tornare al 100% a livello fisico. Per quanto riguarda de Vrij invece, stando a quanto riportato da Repubblica.it, il difensore biancoceleste già non proverebbe più dolore nel poggiare il piede a terra, bruciando così i tempi di recupero. Giovedi si toglierà il gesso al piede e verrà inserito in modo graduale in gruppo. Salvo complicazioni, Inzaghi ed il resto dello staff dovrebbero riabbracciare il loro muro difensivo per la gara contro i rossoblù, in programma il prossimo 20 novembre al rientro dalla sosta. Dopo un sublime trio d’attacco i tifosi potrebbero presto tornare ad ammirare anche una delle coppie difensive più forti della Serie A.
La Lazio Nuoto in trasferta a Savona. All. Tafuro: “Venderemo cara la pelle”
Mercoledi 2 Novembre, Piscina “Zanelli” di Savona alle 15
RARI NANTES SAVONA-S.S. LAZIO NUOTO
Arbitri: Stefano Alfi di Napoli e Gianluca Centineo di Palermo
Delegato FIN: Carlo Salino di Albisola Superiore
Klose e l’addio al calcio: dopo Keita ecco gli omaggi social di Onazi e Patric (Foto)
Nonostante il mondo calcistico si fosse preparato da tempo a questo giorno, quando accade si ha comunque un senso di smarrimento: il Re Miro Klose lascia il calcio. Anche per i più grandi viene il momento in cui cala il sipario ma un nuovo teatro attende l’ex attaccante biancoceleste… quello di allenatore. Come riportato questa mattina, il panzer entrerà a far parte dello staff tecnico di Joachim Loew. Col suo carisma e la sua massima esperienza di calcio, contribuirà ad accrescere il livello della Mannschaft.
Inutile dire che, da quando la notizia è diventata ufficiale, gli attestati di stima da parte di chi ha avuto la fortuna di giocare al suo fianco si susseguono uno dopo l’altro. Dopo il post su Instagram di Keita, infatti, sono da registrare anche quelli di Eddy Onazi e del terzino spagnolo Patric: l’ex centrocampista della Lazio scrive su Instagram: “È stato un enorme privilegio giocare affianco ad una leggenda come te che oggi dice addio al calcio giocato”. Anche Patric ribadisce: “E’ stato un vero piacere condividere uno spogliatoio con te, grazie per ogni consiglio, Miro!”.
LAZIO SOCIAL – Keita nostalgico omaggia Miro
Ormai è una cosa certa, il tedesco Miroslav Klose ha annunciato l’addio al calcio. A 38 anni ha deciso di tornare in Nazionale ma questa volta in una veste diversa. Per lui in vista una nuova avventura, non più da calciatore ma come collaboratore del CT Loew. In casa Lazio, sebbene Immobile non lo stia facendo rimpiangere, nessuno ha dimenticato l’ex compagno. Keita Balde Diao tramite il proprio profilo Instagram ha postato una foto nostalgica in compagnia di Miro, con il campione teutonico intento a dargli dei consigli: “Memories” (ricordi), il commento del senegalese.
Stadio della Roma – Berdini gela gli investitori giallorossi
L’ag. di Cataldi: “Danilo ama la Lazio ma…”
Momento particolare quello di Danilo Cataldi. Il centrocampista biancoceleste sta attraversando un periodo particolare, il tecnico Simone Inzaghi lo vede poco in questo momento e gli preferisce, come successo domenica con il Sassuolo, altri compagni, anche se più giovani e con meno esperienza. Per fare chiarezza sulla situazione è intervenuto ai microfoni di TMW Radio l’agente del calciatore, Roberto De Fanti:
“La volontà di Danilo è quella di diventare una bandiera della Lazio. Parleremo con la società per tentare di risolvere alcuni problemi. Non voglio polemizzare ma Cataldi vorrebbe avere chiarezza anche sul ruolo. Penso sia uno dei migliori 4-5 giovani in Italia. Lui, Berardi, Bernardeschi, Romagnoli e Rugani sono i migliori. Cataldi vuole la Lazio ma anche maggiore chiarezza. Se ci sono squadre interessate al giocatore? No comment”.
L’ex arbitro internazionale Chiesa: “Giusto non assegnare il rigore ma quel gol…”
L’ex arbitro internazionale Massimo Chiesa è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.com per commentare l’operato dei direttori di gara dell’ultimo turno di campionato. Queste le sue parole sull’arbitro di Lazio-Sassuolo, Gianpaolo Calvarese: “Calvarese 5. La rete di Lulic è in fuorigioco, il laziale è davanti a tutti i difensori del Sassuolo quando Keita mette la palla al centro. Il gol doveva essere annullato. Invece valuta bene sul tocco di mano di Peluso su cross di Basta, non c’era il rigore in favore della Lazio”.
Europa League – Lazio quarta squadra per ricavi. Ecco le cifre…
E’ di oltre 411,1 milioni di euro la cifra che le 56 squadre che hanno partecipato alla scorsa edizione di Europa League si sono divise, con un cospicuo aumento rispetto ai 240 milioni distribuiti dalla UEFA nel 2014/15.
I club che hanno incassato di più sono stati Liverpool FC (37,8 milioni di euro), Tottenham (20,8), Villareal (16,4). Quarta posizione nei ricavi per la S.S. Lazio, che si è vista versare dalla UEFA la sostanziosa cifra di 15,3 milioni di euro. Un bel tesoretto che ha permesso alla Lazio di muoversi discretamente sul mercato. Per la serie: arrivare in Europa è importante, eccome se è importante…
Spende bene chi spende meglio. Lazio al top col minimo esborso
La Lazio 2.0 di Inzaghi sta impressionando tutti, con belle prestazioni e scalando posizioni in classifica ed ha già accumulato un bottino di 21 punti in classifica facendo 22 gol e subendone 12.
Numeri strabilianti, resi ancora più incredibili confrontando i soldi spesi per formare questa rosa con quelli spesi per le altre, infatti per costruire questo gruppo la società ha speso meno di 100 milioni di euro. 27 cartellini (di proprietà) per la spesa media di 4 milioni circa, 4 volte meno della Juventus Campione d’Italia e la metà rispetto alle altre squadre dirette concorrenti dei biancocelesti. Da evidenziare la provenienza di molti giovani dal vivaio come Keita, Cataldi, Murgia e Strakosha, di altri investimenti per il futuro come Felipe Anderson, Milinkovic-Savic e De Vrij e l’acquisto di alcuni elementi “snobbati” dalle altre come Marchetti, Immobile, Parolo e Biglia.
Sirene inglesi per De Vrij, e il rinnovo ritarda…
Sempre caldo il tema rinnovi in casa Lazio, dopo quello di Parolo, si punta fortemente anche a quello di Keita, Biglia e de Vrij, una vera e propria spina dorsale della Lazio targata Simone Inzaghi.
Proprio le trattative per il gigante olandese, che sta recuperando da un infortunio al piede (micro-frattura del metatarso), stanno trovando qualche intoppo, non dovuti ad un muro contro muro tra la SEG (l’agenzia di procuratori che gestisce le prestazioni del ragazzo) e la società, ma dal serio interessamento di alcuni club di Premier League.
Da Londra le richieste più frequenti, secondo quanto riportato da ‘La Repubblica’, infatti sono proprio l’Arsenal e il Chelsea di Conte, che già in estate ha tentato di portare il 24enne difensore a Stamford Bridge. In entrambi i casi la risposta ricevuta dalle parti di Formello è stata un secco ‘no’. La società non vuole certo privarsi di un talento così grande, specialmente ora che il centrale ha ricominciato a giocare con continuità e con ottimi risultati, sia per lui che per i suoi compagni di reparto, da sottolineare infatti la netta crescita da parte di Wesley Hoedt, vicino alla cessione con Bielsa, ma colonna portante del muro difensivo di Inzaghi. Certamente la tentazione di lasciare Roma per lidi più prestigiosi, sia dal punto di vista economico che del livello della squadra, è forte, il contratto scade nel 2018, se dovesse continuare a tardare il rinnovo, è molto probabile che ci troveremo davanti ad una nuova telenovela di mercato.
Lazio, classifica top, ma la media spettatori è ancora flop…
La Lazio vince e convince. I biancocelesti sono al quarto posto in classifica, distanti solo 2 punti dalla seconda posizione occupata dai rivali della Roma.
La squadra di Inzaghi gioca anche un bel calcio, grazie soprattutto ai 3 tenori del tridente d’attacco. Tutto questo però non basta per riportare i tifosi allo stadio. E’ quanto emerge dal dato sulla media spettatori, che colloca la Lazio addirittura fuori dalla Top 10 italiana con meno di 16mila presenti in media in occasione delle gare casalinghe allo Stadio Olimpico. In questa speciale classifica, i biancocelesti si piazzano dietro a tutte le grandi di Serie A, alle due genovesi, al Torino e al Bologna, e sono insidiati da vicino anche dal Bari, squadra di Serie B.
Un dato, questo, che deve far riflettere società ed istituzioni: il problema delle barriere nelle curve, oltre all’annosa polemica tra tifosi e proprietà sta rischiando seriamente di far svuotare completamente l’impianto del Foro Italico…
Ecco la classifica completa degli spettatori:
1) Inter 47.897
2) Juve 39.678
3) Milan 38.521
4) Roma 29.011
5) Fiorentina 27.992
6) Napoli 26.049
7) Sampdoria 21.515
8) Genoa 20.940
9) Torino 19.183
10) Bologna 18.853
11) LAZIO 15.850
12) Atalanta 15.644
13) Bari 15.467 (SERIE B)
14) Palermo 15.251
15) Udinese 15.049
16) Pescara 14.839
17) Cagliari 14.389
18) Verona 14.283 (SERIE B)
19) Chievo 14.000
20) Lecce 12.996 (Lega PRO C)
21) Salernitana 12.561 (SERIE B)
22) Cesena 12.259 (SERIE B)
23) Sassuolo 10.668
24) Foggia 10.424 (Lega PRO C)
25) Empoli 10.080