Home Blog Pagina 2577

Zamorano: “Sampaoli è un “pazzo” come Bielsa ma può fare bene alla Lazio”. Poi su Klose…

L’ex giocatore dell’Inter Ivan Zamorano è intervenuto alla trasmissione “Diario di bordo campo” su Radio Incontro Olympia per aiutare a conoscere di più l’ex Ct del Cile Joge Sampaoli, dato molto vicino alla Lazio:

Si cerca di capire che tipo di allenatore è Jorge Sampaoli: “Lui lavora molto bene. E’ un piccolo Bielsa, un “pazzo” come lui. Sampaoli è un grande ammiratore di Bielsa e lo ha seguito in tutte le squadre che ha allenato. Anche in nazionale ha sempre continuato il lavoro di Bielsa qua in Cile, magari lui ha dato un po’ più di aggressività e voglia di recuperare il pallone. La sua squadra sfruttava molto le fasce, amava recuperare il pallone e mettere molta velocità nella manovra.  E’ un allenatore che veramente lavora benissimo e lo ha dimostrato in Cile trasformando una  generazione di giovani cileni in giocatori di valore“. Subito dopo gli viene chiesto di descrivere caratterialmente Sampaoli, se è una persona che tende ad isolarsi o entra in sintonia con tifosi: “E’ uno che lavora in silenzio, è un tecnico a cui non gli piace mostrare il suo lavoro a tutti, e che guarda solo la vivacità della squadra e l’unione del gruppo. Lui riesce a farsi amare grazie al lavoro che fanno le sue squadre in campo. Fa piacere veder giocare le squadre di Sampaoli“. Salas diceva lui ha fatto un capolavoro in Coppa America ma è stato fortunato ad avere grandi giocatori che giocavano titolari nel club ed erano in forma, quindi erano in grado di fare il suo calcio aggressivo: “Sì è vero. Ha trovato la più importante generazione che ha avuto il Cile, con Medel, Vidal, Sanchez, Pinilla, etc., tutti grandi giocatori. Il Cile di adesso è molto diverso rispetto a quando giocavo io dove eravamo: Io, Salas e qualcun’altro. Oggi invece i giocatori sono di più. Ci sono giocatori importanti che giocano in grandi squadre come Barcellona, Arsenal, Inter, Bayer Leverkusen. Giocatori importanti che giocano in grandi competizioni. Sampaoli è stato fortunato a trovare giocatori che avevano fame di vincere qualcosa“.

A Zamorano viene poi chiesto se la Lazio, avendo molti giocatori giovani, possono prestarsi al gioco di Sampaoli: “Posso dire che, per il lavoro che fa, il calcio italiano può andare abbastanza bene. Sampaoli saprà adattarsi ad un calcio esigente come quello italiano. Sicuramente potrà fare bene in una squadra come la Lazio“.  Una parentesi su Klose e il suo addio: “E’ bravissimo, mi è piaciuto molto quando l’intero stadio ha voluto che lo tirasse lui il calcio di rigore. E’ stato bello l’affetto che ha ricevuto. Lui non è solo un grande giocatore, ma è un uomo vero, un bravo ragazzo. Mi ha fatto piacere l’affetto che gli ha dato la Lazio”.  Infine viene chiesto se c’è mai stata la possibilità di venire alla Lazio: “Una volta mi hanno chiesto se mi sarebbe piaciuto giocare con Marcelo (Salas ndr) alla Lazio. Io ho detto di Sì però all’Inter (ride ndr). Comunque No non è successo niente. Però una delle mie più belle partite fu con la Roma, credo finì 5-4, so che vi farà piacere (ride ndr)”.

 

 

“Piacere, sono Claudio Ranieri” e va a letto con 26 donne

Con la sua impresa è riuscito a conquistare la copertina del Sunday Sport. No, non parliamo di Claudio Ranieri, che è riuscito nell’impresa di vincere lo scudetto in Inghilterra con la matricola Leicester, ma del suo sosia non autorizzato. Alan Ashcroft, 56enne elettricista scozzese ha raccontato al tabloid britannico di essere andato a letto con ben 26 donne in una settimana spacciandosi per il tecnico romano. “E’ stato come vincere alla lotteria” ha scherzato Ashcroft. Come dargli torto?

Da mercoledì Azzurri al lavoro a Coverciano

Da domani, mercoledì 17, la Nazionale di Antonio Conte si ritroverà a Coverciano per lo stage che apre la preparazione alla Fase Finale di EURO 2016. Il Ct azzurro ha convocato 28 calciatori (clicca qui). Di seguito la composizione dello staff della Nazionale:

Commissario tecnico: Antonio Conte; Team Manager: Gabriele Oriali; Segretario: Mauro Vladovich; Assistenti Tecnici: Angelo Alessio, Massimo Carrera, Gianluca Spinelli, Gianluca Conte e Mauro Sandreani; Preparatori Atletici: Costantino Coratti e Paolo Bertelli; Medici Federali: Enrico Castellacci e Luca Gatteschi; Massofisioterapisti: Aldo Esposito, Alessandro Donato, Takahiro Yamamoto e Pasquale Raia.

Il programma dettagliato della Nazionale verso UEFA EURO 2016

Stage  18 – 21 maggio

Mercoledì 18 Maggio
h.  12.00 Raduno a Coverciano
h.  13.30 Conferenza Stampa del CT
h.  16.30 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)

Giovedì 19 Maggio
h.  10.30 Allenamento (a porte chiuse)
h.  13.30 Incontro con la stampa (Calciatori)
h.  16.30 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)

Venerdì 20 Maggio
h.  10.30 Allenamento (a porte chiuse)
h.  13.30 Incontro con la stampa (Calciatori)
h.  16.30 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)

Sabato 21 Maggio
h.  10.30 Allenamento (a porte chiuse)
Al termine rientro alle rispettive sedi

Raduno Pre-Europeo e gara amichevole ITALIA-SCOZIA

Lunedì 23 Maggio
In serata diramazione dell’elenco dei calciatori convocati

Martedì 24 Maggio
h. 12.00 Raduno a Coverciano – Sponsor Day
h.  13.30 Conferenza Stampa del CT
h.  16.30 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)

Mercoledì 25 Maggio
h.  10.30 Allenamento (a porte chiuse)
h.  13.30 Incontro con la stampa (Calciatori)
h.  16.30 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)

Giovedì 26 Maggio
h.  10.30 Allenamento (a porte chiuse)
h.  13.30 Conferenza stampa FIAT
h.  16.30 Incontro con la stampa (calciatori)
h.  16.30 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)

Venerdì 27 Maggio
h.  10.30 Allenamento (a porte chiuse)
h.  13.30 Incontro con la stampa  (calciatori)
h.  16.30 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)

Sabato 28 Maggio
h.  10.30 Allenamento (a porte chiuse)
h.  16.25 Partenza volo charter da Firenze per Malta
h.  18.25 Arrivo volo a Malta e trasferimento all’Hotel Westin Dragonara
h.   19.00 ca Conferenza stampa del Ct e di 1 calciatore allo stadio Ta’ Qali

Domenica 29 Maggio
h.  20.45 Gara Amichevole ITALIA – SCOZIA allo stadio Ta’ Qali
Al termine attività stampa e trasferimento in aeroporto
h.  00.50 Partenza volo charter per Roma e a seguire Milano Malpensa e rientro alle rispettive sedi

Raduno Pre-Europeo e gara amichevole ITALIA–FINLANDIA

Martedi 31 Maggio (Entro le ore 24.00 invio alla UEFA della lista ufficiale per EURO 2016)
h.  18.00 Raduno presso l’Hotel Parco dei Principi di Roma
h.  20.30 Trasmissione RAI ‘Sogno Azzurro” presso l’Auditorium Rai del Foro Italico
h.  22.30 Partenza del treno da Roma per Firenze e trasferimento a Coverciano

Mercoledì 1° Giugno 
h.  10.00 Foto ufficiale in divisa Scervino e Puma (aperta solo a Fotografi e Operatori Tv)
A seguire allenamento (a porte chiuse)
h.  14.30 Incontro con la stampa (Calciatori)
h. 16.30 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)

Giovedì 2 Giugno
h.  10.30 Allenamento (a porte chiuse)
h.  13.30 Incontro con la stampa (Calciatori)
h.  16.30 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)

Venerdì 3 Giugno
h.  10.30 Allenamento (a porte chiuse)
h.  13.30 Incontro con la stampa (Calciatori)
h.  16.30 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)

Sabato 4 Giugno
h.  09.30 Allenamento (a porte chiuse)
h.  13.30 Incontro con la stampa (Calciatori)
h.  16.30 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’)

Domenica 5 Giugno
h.  10.30 Allenamento (a porte chiuse)
h.  16.00 Allenamento (a porte chiuse)
h.  18.03 Partenza del treno da Firenze per Verona Porta Nuova
h.  20.10 ca   Conferenza stampa del Ct e di 1 calciatore allo stadio “Bentegodi”

Lunedì 6 Giugno
h.  20.45 Gara Amichevole ITALIA – FINLANDIA allo stadio “Bentegodi”
Al termine attività stampa e rientro nelle rispettive sedi

Mercoledì 8 Giugno
h.  18.00 Raduno presso l’Hotel Malpensa
h.  21.30 Partenza volo charter da Milano Malpensa per Montpellier
h.  22.50 Arrivo a Montpellier e trasferimento all’Hotel Marriot Courtyard

LA NOSTRA STORIA – Diverbio fra il nostro direttore e Claudio Lotito!

Diverbio fra il nostro direttore e Claudio Lotito! Correva la stagione 2015-2016 quando, da poco finito un convegno all’Università La Sapienza, nel piazzale antistante l’aula magna del rettorato il nostro direttore cercava di scambiare qualche battuta con il presidente della Lazio.

DIVERBIO FRA IL NOSTRO DIRETTORE E CLAUDIO LOTITO!

Al primo avvicinamento il presidente Lotito molto cortesemente rifiutava l’intervista di Sperati che però non mollava perché voleva far presente all’uomo che più di tutti rappresenta la massima figura degli organi societari lo stato d’animo dei tifosi della Lazio. Ecco che impavido il nostro direttore scendeva dalla scalinata e nuovamente si avvicinava al patron biancoceleste: “Presidente una battuta, sono il direttore di Laziochannel.it!”

Lotito: “Che?

Sperati: “Laziochannel.it un sito come di tifosi. Vogliamo dire qualcosa al popolo biancoceleste?”

Lotito: “Non mi sento di dire nulla”.

Sperati: “Come presidente? Non diciamo nulla alla nostra tifoseria? La gente laziale vuole sapere la sua strategia. Noi non vogliamo arrivare ottavi sopra il Chievo. La Lazio ha un potenziale enorme che non è valorizzato pienamente, siamo la prima squadra della capitale d’Italia con un bacino d’utenza importante. Potremo fare molto di più”.

L’ECCESSIVA REAZIONE DEL PRESIDENTE

A quel punto, con eccessivo nervosismo, Lotito torce il busto e con entrambe le mani afferra per un attimo i revers della giacca del nostro direttore che imperterrito ascolta il presidente.

Lotito: “La colpa che è mia? Ma mica so’ io che vado in campo!”

Il direttore molto serenamente risponde: “Innanzitutto non mi tocchi e poi io le sto facendo delle domande in modo molto garbato e può rispondermi anche senza irritarsi. I giocatori che lei accusa sono stati acquistati non dal sottoscritto ma proprio da lei. Siamo una squadra di ***** presidente!”

Lotito: “A sì??? Ma Candreva non è forte?”

Sperati: “Si Candreva e Biglia sono molto forti ma poi Bisevac è una *****, Hoedt è una *****, Mauricio è una *****, Basta è una *****, Marchetti ogni tiro è un gol , Cataldi è una *****,  presidente non si può continuare così, ci dica qualcosa!”.

Il Presidente si allontana e mentre si appresta ad entrare in macchina esclama sarcasticamente: “Ecco! E’ arrivato chi capisce di calcio!”. Nel frattempo i suoi collaboratori molto educatamente invitano il direttore a lasciar perdere la diatriba.

Sperati: “Beh certo, più di Tare ci capisco. Sono un giornalista abbastanza quotato e ho giocato a calcio per vent’anni!”

Lotito: “Sì quotato al manicomio!”

Conclude Sperati: “No presidente, non offenda. Anzi, lo sa che le dico, che forse ho anche più cultura di lei!”

Lotito guarda fisso il nostro direttore per poi montare in macchina abbandonando il piazzale antistante la statua della Minerva che, nemmeno a farlo apposta era la divinità romana della lealtà in lotta, delle grandi virtù della guerra e della saggezza.

Alla scena erano presenti altri giornalisti oltre ad alcuni uomini della scorta. Il nostro direttore orgogliosamente si allontanava per tornare in ufficio e continuare il suo lavoro di giornalista al servizio dei suoi lettori. Un grande direttore al fianco della libertà di stampa, al fianco dei suoi tifosi, sempre e solo per una Lazio sempre più grande.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

LASCIA UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

VIDEO – Marchetti a lezione di simulazione da Militello. Il portiere della Lazio scherza con l’inviato di Striscia

Simpatico siparietto tra Cristiano Militello e il portiere della Lazio Federico Marchetti che ha chiamato l’inviato di Striscia la Notizia per farsi insegnare a simulare per procurarsi un calcio di rigore. Alla fine il numero 22 biancoceleste ha sfottuto il suo compagno di squadra: “E mo chi lo dice a Candreva che li voglio tirare io i rigori?”. Di seguito il video completo andato in onda stasera su Canale 5.

 

LAZIO SOCIAL – Il messaggio di Eddy Onazi ai tifosi e a Inzaghi

La Lazio chiude malamente una stagiona nata male e finta peggio. Con un esonero, 2 derby persi tutti gli obiettivi falliti senza scusanti e tanti dubbi sul futuro. Per qualcuno però  c’è comunque spazio per i ringraziamenti per quei pochi bei momenti vissuti. Uno di questi è Eddy Onazi, rinato con mister Inzaghi. Il nigeriano tramite Instagram, ha voluto ringraziare pubblicamente colui che gli ha dato fiducia e i tifosi biancocelesti e ai tifosi che sono rimasti vicino alla squadra nonostante la pessima annata.

EURO2016 – Ecco i convocati di Conte per lo stage a Coverciano: presenti ben 4 laziali

Conte a partire da Luglio sarà il nuovo allenatore del Chelsea ma prima, il compito che spetterà all’allenatore italiano, sarà quello di guidare la Nazionale ai prossimi campionati Europei in Francia questa estate. Non sarà un’impresa facile, vista la scarsa disponibilità di cui può disporre il Ct e quei pochi disponibili si stanno man mano infortunando: vedi Perin, Marchisio, Verratti.

Il Ct sfrutterà lo Stage di Coverciano per trovare una soluzione ed un parco giocatori adatto per affrontare al meglio la competizione. E con il campionato finito ci saranno meno ostruzioni e proteste da parte delle società di Serie A. Gli unici indisponibili per il Conte saranno: i giocatori di Juventus e Milani, impegnati sabato 28 maggio a Roma nella finale di Coppa Italia e tutti coloro che sono impegnati nelle finali delle Coppe Nazionali negli altri paesi europei (vedi Paris Saint-Germain, Manchester United e Anderlecht). Bonucci, squalificato e dunque non disponibile per la gara dell’Olimpico, è invece stato convocato dal ct. Il tecnico italiano ha convocato 28 calciatori, chiamando per la prima volta in azzurro Benassi, Cataldi, Izzo, Pavoletti, Sportiello, Tonelli e Zappacosta. Tornano in Nazionale Borini e Mirante, novità assolute nell’era Conte e Ogbonna e Marchetti, assenti rispettivamente dall’ottobre 2014 e dal marzo 2015. Non sono stati convocati Pirlo e Giovinco.  Lo stage è fissato per mercoledì 18 a mezzogiorno e prevede sei sessioni di allenamento.

Lunedì 23 maggio verranno annunciati i convocati per la seconda parte del raduno pre UEFA Euro 2016 con ritrovo a Coverciano il giorno seguente. Previsti due periodi di lavoro di circa una settimana ciascuno per un totale di 12 giorni, comprese le amichevoli contro Scozia (29 maggio a Malta) e Finlandia (6 giugno a Verona), ultimi test prima della partenza per Montpellier dall’aeroporto di Milano Malpensa (8 giugno).
Tra le due gare, è prevista anche una serata evento dedicata alla Nazionale su Rai 1 il 31 maggio alle ore 20.35: ‘Sogno Azzurro’, in diretta dall’Auditorium Rai del Foro Italico di Roma, ospiterà la Nazionale al completo guidata dal Ct Antonio Conte e tutta la delegazione che accompagnerà gli Azzurri nell’avventura europea, a cominciare dal Presidente federale Carlo Tavecchio. Nella stessa occasione, Conte annuncerà la lista ufficiale degli Azzurri per UEFA EURO 2016.

L’elenco dei convocati

Portieri: Federico Marchetti (Lazio), Antonio Mirante (Bologna), Marco Sportiello (Atalanta).

Difensori: Francesco Acerbi (Sassuolo), Davide Astori (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Armando Izzo (Genoa), Angelo Obinze Ogbonna (West Ham), Lorenzo Tonelli (Empoli).

Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Federico Bernardeschi (Fiorentina), Antonio Candreva (Lazio), Danilo Cataldi (Lazio), Daniele De Rossi (Roma), Lorenzo De Silvestri (Sampdoria), Stephan El Shaarawy (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Jorge Luiz Jorginho (Napoli), Marco Parolo (Lazio), Roberto Soriano (Sampdoria), Davide Zappacosta (Torino).

Attaccanti: Fabio Borini (Sunderland), Citadin Martins Eder (Inter), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli), Leonardo Pavoletti (Genoa), Graziano Pellè (Southampton).

Gli auguri di Nicola Zingaretti al neo prefetto Paola Basilone

Di seguito il testo del comunicato:

Desidero rivolgere al neo Prefetto di Roma, Paola Basilone i miei migliori auguri e quelli dell’Amministrazione regionale per l’importante incarico che andrà a ricoprire, certo che la sua esperienza porterà a Roma e alla sua provincia un importante contributo di competenza e autorevolezza. Al Prefetto uscente, Franco Gabrielli rinnovo le mie congratulazioni per il prestigioso incarico alla guida della Polizia”.

FOTO – La bellissima dedica di Marchetti a Klose

Anche il portierone Federico Marchetti si unisce al coro dei suoi compagni e approfitta dei social network per omaggiare nuovamente il suo ormai ex compagno di squadra Miro Klose. Ecco il tweet riportato sul suo account ufficiale: “Teutonico, chirurgico, severo con se stesso. Ciao all’attaccante più forte con cui ho mai giocato!!!”.

 

Facco pessimista: “Quello che è successo a Klose fa paura. Il mercato lo vedo male”

Mario Facco a ‘Non Mollare Mai’ su Radio Sei ha detto la sua sull’addio di Klose che ieri sera ha precisato di non aver ricevuto nessuna chiamata dalla società (leggi qui per leggere le parole del tedesco):Questo fa parte della mancanza di organizzazione che c’è in questo club. Se Klose voleva restare alla Lazio bastava parlarne, evidentemente non c’era l’interesse. Basta essere chiari, nelle scorse annate io personalmente non ero d’accordo al suo rinnovo solo perché coincideva con il non rafforzamento dell’attacco. Ma quello che è successo ieri dimostra che non c’è nessuna voglia in questa società di correggere gli errori, di darsi una programmazione, è il segnale che da questo punto di vista nulla migliorerà. Non si può stare tranquilli neanche su questo, già questo è un sintomo che fa paura. Uno dice una cosa, l’altro lo smentisce, se il mercato inizia così si mette subito male. E pensare che continuano a dire che hanno le idee chiare. Non resta che aspettare ma queste cose non ti fanno stare tranquillo, se si fa fatica a dire le cose in modo chiaro figuriamoci a rinforzare la squadra. Questo è il classico modo di fare della Lazio e di Tare quando un calciatore non rientra più nei piani. Klose per la Lazio è stato un uomo importante, entra di diritto nella storia, meritava maggiore trasparenza”

Lotito attacca i tifosi laziali: “Non porto mio figlio allo stadio per non fargli sentire i cori di insulti”

All’evento tenuto alla Sapienza ‘La legalità rompe le barriere‘, presente anche il presidente Lotito che ha detto: “Lo sport deve essere elemento di unione e di forza vista la tanta attenzione mediatica che ha. La gente non si deve disaffezionare, invece mi costringe a non portare mio figlio allo stadio e a fargli vedere la partita a casa per non fargli sentire i cori d’insulto. Bisogna prevenire e capire chi crea certi problemi, anche se per fortuna non sono tutti così: ad esempio in Curva ci sono anche persone per bene che vogliono solo gustarsi il match e tifare. Certo, avessimo gli stadi di proprietà sarebbe tutto più facile. Comunque va promosso il tifo allo stadio e represse le azioni vandaliche nel rispetto delle regole“.

lotito spalletti

SERIE A – Ecco il dato spettatori: Lazio, la doppia protesta si è fatta sentire

Il campionato è ufficialmente finito ed è ora di raccogliere i dati finali della stagione 2015/2016. Come ogni anno l’Osservatorio del Calcio Italiano ha diramato tutti i dati relativi al numero di tifosi che hanno seguito sugli spalti la propria squadra del cuore.

Paradossalmente si è registrato un “incremento” dello 0,1% (22.078) rispetto alla stagione precedente (22.057). Sorride l’Inter che si rivela la migliore in assoluto: ha ottenuto un exploit nelle gare casalinghe. Bene anche Juventus e Napoli. Numeri pesanti invece per Lazio e Roma: tra proteste contro le rispettive società e contro la divisione delle curve, si deve registrare un calo netto del -12,3% rispetto alla stagione passata per i giallorossi, mentre per i biancoceleste i numeri sono ancora più drastici… – 41,4% rispetto al 2014/2015. Un vero e proprio record negativo per la Lazio che conclude il suo anno calcistico con una media di 20.465. La speranza è che questa protesta che ha portato non poche sofferenze al popolo romano crei l’effetto sperato.

 

Inzaghi: “Ieri la partita più bella della stagione”. Spalletti: “Le barriere allo stadio solo quando tira Totti”

Presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza si sta svolgendo l’evento “La legalità rompe le barriere – Lo stadio Olimpico tra presente e futuro”. Molti illustri ospiti intervenuti all’evento compresi i vertici delle due squadre cittadine, con il presidente della Lazio Claudio Lotito e l’allenatore Simone Inzaghi seduti al fianco del DG della Roma Baldissoni e del tecnico giallorosso Luciano Spalletti.

Si discute di varie questioni legate anche all’introduzione delle barriere nelle curve: sono intervenuti con un discorso il rettore dell’Università La Sapienza Eugenio Gaudio e il questore di Roma, Niccolò D’Angelo.

Gli interventi dei tecnici. Secondo Inzaghi: “La giornata di Lazio-Fiorentina è stata la più bella della stagione allo stadio, perché si sono riviste le famiglie, tanti bimbi e un’atmosfera calorosa. Sicuramente l’emozione dal punto di vista del pubblico più forte nelle ultime sette partite, sperando che l’anno prossimo si possa rivedere uno stadio gremito.

Un pensiero che appartiene anche a Spalletti: “Le barriere sono concesse solo quando tira le punizioni Totti,” scherza il tecnico toscano. “Lo stadio è vuoto e va riempito di nuovo, ma anche la questione sicurezza è importante: un mio giocatore una volta mi ha detto che voleva stare al cellulare finché moglie e figlio non avessero preso posto allo stadio. Non deve mancare la tranquillità, perché le famiglie allo stadio sono la cosa più bella“.

Follia turca: la squadra retrocede e i tifosi danno fuoco allo stadio

Incredibile episodio ieri in Turchia dove i tifosi dell’Eskisehirspor hanno dato alle fiamme il proprio stadio. Al 93′ della gara con il Basaksehir, quando Sokol Cikalleshi ha segnato il gol del 2-1 per la squadra ospite, i sostenitori di casa hanno iniziato ad appiccare focolai in diversi punti dello stadio per protestare contro la retrocessione della propria compagine. Il gol subito ha scatenato la rabbia dei tifosi della squadra che giocava tra le mura amiche che non l’hanno presa bene. Il fuoco ha reso necessario l’intervento massiccio dei vigili del fuoco. Tre tifosi sono rimasti intossicati ma le loro condizioni non sarebbero gravi.

Un mese fa nel campionato turco si era verificato un altro episodio di violenza. Infatti nel corso di Trabzonspor-Fenerbahce, valevole per la 30esima giornata di Super Lig, al 91′ un tifoso eludendo i controlli, entrò in campo e aggredì l’assistente di porta. Poco prima la partita era stata sospesa dall’arbitro per il lancio di oggetti in campo, ma poi la partita era ripresa.

Chiesa: “La gara di ieri specchio della stagione biancoceleste. Inzaghi? Ha giocato al meglio le sue carte”

Per parlare dell’incontro di ieri sera tra Lazio e Fiorentina è intervenuto ai microfoni della trasmissione “I Laziali Sono Qua”, in onda su Elle Radio, Enrico Chiesa.

L’ex attaccante biancoceleste ha dichiarato: “La partita di ieri è stata l’esatta fotografia della stagione biancoceleste. La squadra in determinate occasioni ha fatto bene, ma in altre è mancata d’equilibrio. I guai in difesa sono probabilmente dovuti all’assenza di de Vrij, ma è difficile imputare tutti i problemi di una stagione all’assenza di un solo giocatore”.

Poi sull’addio di Miro Klose: “Il momento più bello è stato il saluto a Klose, giustamente. Sicuramente è una personalità che ama tenere un profilo basso. Un ragazzo molto posato e serio che è entrato nel cuore dei tifosi laziali, ma sicuramente la sua presenza in casa Lazio non ha avuto il giusto risalto sui media nazionali. Sarà difficile sostituirlo“.

Su Inzaghi: Si fanno molti nomi, da Sampaoli a Prandelli fino alla permanenza di Simone. Secondo me l’ex tecnico della Primavera si è giocato nel migliore dei modi le sue chance, forse proprio contro la Fiorentina c’è stata la prestazione meno convincente. Ma la scelta dell’allenatore sarà fondamentale anche per capire quali saranno le scelte di mercato da compiere. Per fare una squadra competitiva bisogna individuare giocatori adatti al modo di esprimersi del timoniere. La Lazio deve stare lassù, essere in corsa con le grandi, e non è facile farlo senza una programmazione capillare: io ritengo che la società abbia voglia di riscattarsi”.

Infine sulla stagione biancoceleste: “Il Milan e la Lazio hanno rappresentato invece senz’altro le delusioni di quest’anno, con i biancocelesti che l’anno scorso avevano rappresentato la rivelazione assoluta non solo sul piano dei risultati, ma anche del gioco”.

Garlini: “Stagione deludente, i tanti problemi hanno tolto sicurezza e tranquillità”

Per parlare della stagione della squadra biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Oliviero Garlini.

Questo l’intervento dell’ex attaccante biancoceleste: “Prima di tutto c’è rammarico per l’addio di Klose, grande uomo e grande calciatore. E’ un dispiacere per tutti vederlo andare via. Per quanto riguarda la squadra i rimpianti per la stagione appena conclusa sono tanti. L’anno scorso i biancocelesti erano arrivati terzi, quest’anno solo ottavi, quindi senza dubbio la stagione della Lazio è stata deludente. Parlando dei singoli reparti quello arretrato è stato il più penalizzato, la perdita di un giocatore del calibro di de Vrij ha condizionato la resa della difesa comportando grossi problemi a tutta la squadra. A centrocampo per quasi tutta la stagione il modulo tattico ha creato dubbi e ciò ha comportato mentalmente poca sicurezza nei propri mezzi, anche l’attacco non ha reso come ci si aspettava. Visti tutti i problemi incontrati l’ottavo posto ci può stare. Felipe Anderson non ha ripetuto quanto dato sul campo nella scorsa stagione, lo scorso anno il suo rendimento aveva permesso alla squadra di fare il salto di qualità. La stessa cosa vale per Candreva. Ai biancocelesti è mancata la tranquillità, troppi cambi in  ogni partita, i giocatori non sapevano come muoversi in campo. Non avere una squadra base titolare fa perdere sicurezza e voglia di giocare. L’Europa ha influito negativamente dal punto di vista mentale. La sconfitta con il Bayer ha demoralizzato l’ambiente e il morale dei calciatori è sceso. Anche l’esclusione dall’Europa League ha influito. Quando capitano queste cose il giocatore deve essere bravo a superarle ma non è facile. Inzaghi, a differenza di Pioli, ha puntato spesso sullo stesso modulo tattico e soprattutto sui titolari. Ha lavorato bene, la squadra è cresciuta ma non so se punterei di nuovo su di lui per ripartire. La società deve prendere in considerazione un allenatore che possa dare la certezza di poter arrivare fino al termine. I difensori a volte hanno giocato bene ma in molte occasioni hanno avuto problemi. Anche ieri il secondo gol subito da Bernardeschi si sarebbe potuto evitare con più attenzione, il giocatore viola si è trovato tra il dischetto e l’area piccola da solo, senza nessun uomo biancoceleste in marcatura. A me hanno sempre detto che bisogna guardare sia la palla che l’uomo, non puoi concedere occasioni simili senza tentare alcun contrasto. Quest’anno la Lazio ha segnato 52 gol ma ne ha subiti altrettanti, troppi per una squadra con grandi ambizioni. La prossima stagione il ritorno di de Vrij è fondamentale ma bisogna anche avere sostituti all’altezza nel caso in cui dovesse succedere qualcosa come successo in questa stagione. La Lazio ha pagato dazio per i propri errori”.

 

 

 

 

FOTO – Gli scatti più belli del Klose Day: dallo sguardo commosso di Miro agli striscioni più simpatici

Una serata di (stra)ordinario amore. Per un campione che ha rappresentato un motivo di prestigio per la sua stessa presenza nella Lazio. E la partita contro la Fiorentina è stata anche il modo per omaggiarlo. Miroslav Klose lascia la Lazio: “palla a Klose e s’abbracciamo” è stato un mantra da recitare per cinque anni. Dal gol al 91′ nel primo derby del 2011 alle emozioni del 26 maggio, dalla Champions finalmente ritrovata (anche se solo per due partite) alle finali dello scorso anno. Tanti momenti da vivere e rivivere, ed il pubblico dell’Olimpico ha reso omaggio al fenomeno con degli striscioni che la dicono tutta sull’amore dei tifosi verso “Re Miro“, come ha recitato uno degli stendardi più eloquenti.

Dalla maglia bandiera ai ringraziamenti, senza dimenticare quel “No problem, ce pensa Miro” che rende perfettamente l’idea di quanto rassicurante fosse la presenza del bomber campione del mondo, mito dei Mondiali di calcio, in squadra. “Klose nuoce gravemente alle difese”, su un pacchetto di sigarette che fa pensare anche a quanto altri giocatori siano più inutili della “r” di Marlboro. I rimpianti non offuscheranno la riconoscenza: “Danke
Miro
“, “Grazie Miro“, verrebbe da dirlo non solo in italiano e in tedesco ma in tutte le lingue del mondo. “Per sempre t’amMiro“, dichiarazione d’amore allo stile del campione che tanto bene si è sposato con quello laziale: si sono viste “Klose da pazzi“, 5 anni sono passati, altri ne arriveranno, dimenticare Miro sarà impossibile.

Si ringrazia il nostro fotografo Gianni Barberi per lo splendido lavoro svolto nell’arco di tutta la stagione.

Fabio Belli

klose commosso klose fascia-01 klose rigore-01 klose saluta-01 Undici titolare e famiglieBAR_0770

BAR_0756 BAR_1270 Nuovo filmato (22).Movie_Istantanea Nuovo filmato (21).Movie_Istantanea Nuovo filmato (20).Movie_Istantanea Nuovo filmato (19).Movie_Istantanea Nuovo filmato (17).Movie_Istantanea Nuovo filmato (13).Movie_Istantanea Nuovo filmato (12).Movie_Istantanea Nuovo filmato (10).Movie_Istantanea
Nuovo filmato (5).Movie_Istantanea

Maltempo – Lazio, criticità idrogeologica codice giallo: ecco il comunicato

Questo il testo del comunicato:

“Il Centro Funzionale Regionale ha emesso oggi un bollettino di criticità idrogeologica e idraulica con una valutazione di criticità codice giallo per rischio idrogeologico diffuso a seguito di precipitazioni previste: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle seguenti zone di allerta: Bacini Costieri Nord, Medio Tevere, Rieti, Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Liri dalle ore 14 di oggi e per le successive 10 ore e dalle ore 6 di domani e per le successive 14-18 ore.

La Sala Operativa Permanente ha emesso l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555″.

 

Una voce dalla Spagna: offerta Lazio per Milik

Dopo l’addio di Miroslav Klose la Lazio è alla ricerca del profilo giusto che possa sopperire alla partenza del campione tedesco.

Tanti i profili accostati ai biancocelesti, tra i quali spicca il nome del bomber polacco dell’Ajax Arkadiusz Milik, 24 gol e 12 assist nella sua stagione. L’attaccante classe ’94 aveva dichiarato nei giorni scorsi di voler pensare al proprio futuro solo dopo la conclusione degli Europei di Francia, ma le voci sul suo conto non accennano a spegnersi. L’ultima in ordine di tempo viene dalla Spagna, precisamente dal portale estadiodeportivo.com: la Lazio avrebbe offerto 15 milioni di Euro per assicurarsi le prestazioni del bomber polacco, richiesto e seguito dai grandi club mezza Europa, Siviglia, Leicester, Everton, Juventus, Inter e Barcellona su tutte. Per ora solo una voce, in attesa di eventuali conferme o smentite di rito.

CALCIOSCOMMESSE -Mauri rinviato a giudizio

Non c’è pace per Stefano Mauri nella vicenda relativa al calcioscommesse. Il Gup di Cremona, dopo l’assoluzione per il Ct Conte e Christian Stellini, ha deciso di rinviare a giudizio la quasi totalità degli altri imputati dell’indagine.

L’avvocato del brianzolo, Matteo Meandri, ha spiegato: “Il Gup ha rinviato tutti a giudizio. Ha però scelto di scorporare le imputazioni dei singoli reati fine, leggi frodi sportive, spedendo le carte ai tribunali per la loro competenza territoriale. Ci dovremo difendere in tre tribunali: a Roma per Lazio-Genoa del 14 maggio 2011; a Lecce per Lecce-Lazio del 22 maggio 2011; a Cremona per l’associazione, reato che è intrinsecamente legato alle due singole frodi. E’ come se ci difendessimo in tre tribunali per fattsipecie molto simili perché, ripeto, l’associazione è indissolubile dalle due frodi“. L’avvocato ha così proseguito: “Per le frodi tutto si prescrive in 18 mesi, impossibile pensare che i tre gradi si concludano in questo lasso di tempo. Potremmo quindi assistere ad un processo per associazione basato su due reati già estinti, senza dimenticare che a quel punto Mauri per difendersi dall’associazione si troverebbe a difendersi da due frodi che avrebbe commesso diciamo “da solo”, senza altri giocatori coinvolti perché gli stessi potrebbero già aver goduto della prescrizione dei singoli reati fine“.