Mancano poche ore al Natale e, tra alberi, regali e presepi che adornano le nostre case, potrebbero spuntare delle gradite sorprese. Sì perché in molti potrebbero essere sorpresi nello scoprire di possedere un vero e proprio tesoretto, di cui avevano sempre ignorato l’esistenza e che potrebbe servire per realizzare i propri sogni delle feste. Un modo per essere “Babbo Natale di sé stessi”. Stiamo parlando dei vecchi film Disney, che giacciono in qualche angolo in soffitta, in garage o in cantina, ma anche sotto il letto. Ebbene, se ricordate di possederne almeno una copia, iniziate a rovistare e a recuperarla perché il suo valore, dal punto di vista economico, potrebbe essere non di poco conto. A confermarlo il portale Pretty52.com, che, spulciando su Ebay, ha scoperto un piccolo gruppo di VHS Disney venduto a prezzi, per così dire, ‘importanti”. Ecco qualche esempio.
Da una copia di La Bella e la Bestia si possono ricavare fino a 4800 euro circa, a patto però che la confezione sia ancora integra e mai stata aperta. Una di Cenerentola, inoltre, può essere valutata intorno ai 4300 euro. Meno ‘remunerativi’ (si fa per dire) sono invece Red e Toby nemici-amici e La Sirenetta, dai quali si può sperare di incassare rispettivamente 430 e 480 euro. Insomma, se questo articolo fosse uno spot pubblicitario, probabilmente reciterebbe “Se milionario vuoi diventare, un film della Disney una mano ti può dare“.



Roma innalza il livello di allerta contro il terrorismo dopo la strage di Berlino e dopo l’uccisione a Milano di Anis Amri, l’attentatore che ha colpito in Germania. Doppiamente blindati i Fori Imperiali, militari con il mitra fissi davanti al Colosseo.
purtroppo però quando il Dio calcio decide di metterci lo zampino c’è poco da fare. Grazie alla prodezza del suo centrocampista i neroazzurri si sono ritrovati improvvisamente in vantaggio e si sono poi rivelati abili ad approfittare, con un rapido 1-2, del disorientamento in cui purtroppo si sono ritrovati i ragazzi di Inzaghi. Peccato, perché se fosse entrato il nostro eurogol (quello di Felipe Anderson) o almeno una delle azioni create nel corso della prima frazione di gara, adesso molto probabilmente staremo parlando di un’altra partita. Invece è arrivata la sconfitta e con essa i soliti disfattismi che d’incanto riemergono dal lungo letargo a cui Inzaghi li aveva indotti. E’ il bello del calcio dicono. È vero che questa città è da sempre umorale, in grado di creare e bruciare idoli con la stessa rapidità con cui si beve un caffè, ma c’è un limite a tutto e, soprattutto, non si può scaricare sempre rabbia e frustrazione su chi sta in panchina.
girone d’andata. Deve migliorare sicuramente, non è perfetta, anzi…Purtroppo il fatto di avere una delle squadre più giovani della serie A ha tanti pro ma anche tanti contro. Inzaghi ha fatto debuttare ragazzi come Murgia e Lombardi che lo hanno ripagato segnando all’esordio, ma non può fare miracoli e non può trasformare il piombo in oro. E’ facile riempirsi la bocca di frasi fatte come “dobbiamo puntare sui giovani” se poi non si la pazienza di saperli aspettare neanche dopo la consapevolezza che sono forti. Signori mettetevelo in testa, gli Ibrahimovic qui sono utopia quindi cerchiamo di apprezzare quel tesoro che la rosa della Lazio (nonostante strategie dirigenziali lascino speso e volentieri a desiderare). Bisogna lavorare e a questo non può che pensarci Inzaghi, se poi il presidente e il ds Tare (almeno questa volta) si decidessero a supportare il proprio mister come merita diciamo che la cosa non ci dispiacerebbe affatto. “Dobbiamo accompagnare l’entusiasmo del nostro tecnico“,
