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FORMELLO – Due recuperi e un avanzamento a centrocampo nella rifinitura pre Sampdoria

Rifinitura pre Sampdoria questa mattina a Formello per la Lazio. Con una piccola variazione tattica: Lulic infatti non convince come terzino e quindi Inzaghi lo sposta come mezzala sinistra. E probabilmente sarà questo il ruolo in cui il bosniaco agirà anche al Ferraris, accanto a Biglia e a Onazi, che si collocheranno rispettivamente in cabina di regia e sull’out destro. Un avanzamento quello di Lulic reso possibile dal recupero dalla lesione all’ adduttore di Konko, che sarà schierato subito dal 1′ sulla fascia sinistra di difesa, mentre sul vertice opposto, vista la squalifica di Patric, toccherà a Basta. Al centro, invece, confermati Hoedt Gentiletti, che completeranno il quartetto a protezione di Marchetti. In avanti, infine, spazio al tridente composto da Candreva (anche lui recuperato), Djordjevic Keita. Da segnalare che, a parte Candreva e Konko, nessuno degli altri infortunati si è allenato stamattina e quindi non avrà possibilità di essere inserito nella lista dei convocati.

CONFERENZA – Inzaghi: “La mia permanenza alla Lazio non dipende dalle ultime 4 gare. Konko e Basta sono recuperati”

Consueta conferenza stampa della vigilia di mister Simone Inzaghi, che ha parlato della gara di domani delle 15:00 contro la Sampdoria. Di seguito la conferenza completa:

Si riparte dal primo tempo di Torino?

“Sì, abbiamo fatto un primo tempo discreto mantenendo il possesso palla anche per scelta della Juventus che ci ha fatto giocare aspettandoci. Potevamo essere più veloci nel verticalizzare e dovevamo essere più convinti. Già giocavamo contro dei marziani, ma poi abbiamo preso gol su palla inattiva e con l’espulsione ingenua, la gara dopo 5′ del secondo tempo era già finita. Mi sarebbe piaciuto giocarmela in 11 anche nel secondo tempo per vedere la reazione della squadra in svantaggio di un gol”.

Cosa vuoi vedere a Genova?

“Una squadra propositiva che va là per vincere. Non abbiamo assilli di classifica quindi dobbiamo giocarcela con serenità. Abbiamo assenze pesanti date le assenze di Bisevac, Klose e Parolo ma vogliamo vincere”.

Credi ancora nell’Europa?

“Mancano 4 gare e 12 punti, tutto può succedere ma voglio vedere la mia squadra come nelle prime due gare e come nel primo tempo di Torino”.

Che partita ti aspetti tatticamente?

“Sarà una gara a ritmi alti, la Samp ha i 2 trequartisti dietro la punta che hanno qualità e andranno aggrediti. Siamo pronti e abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi”.

Che ricordi hai di Genova?

“Ho giocato in blucerchiato per 5 mesi. Ci torno volentieri, il Marassi è un bello stadio e la Samp ha qualità. Potrebbe essere più in alto in classifica ma si devono ancora salvare. Domani mi aspetto una squadra propositiva che cerca la vittoria, con la speranza che gli episodi siano a nostro favore”.

Altre assenze?

“Basta e Konko sono pienamente recuperati, anche Lulic ha recuperato dalla botta. Saranno assenti solo quei 3 succitati”.

Come vedi Cataldi? Lulic lo rivedremo a centrocampo?

“Danilo sta giocando bene come tutti gli altri. Lo conosco bene anche se non ho avuto la fortuna di allenarlo nelle squadre giovanili. Anche Milinkovic sta bene. Lulic l’ho provato oggi a centrocampo. Ho ancora 24 ore per fare le mie ultime scelte”.

Il tuo futuro è legato alla classifica?

“L’ho già detto alla vigilia di Palermo. Dobbiamo cercare di far bene, poi al di là del risultato, credo che la società debba essere analizzato il mio lavoro e quello del mio staff. Mi fa piacere che i ragazzi mi seguono e fanno di tutto per far bene. Questo è importante”.

Un commento sul derby primavera di ieri…

“Sono stati bravi i ragazzi e lo staff nuovo di cui sono rimasti Cerasaro e Zaparà. Lensen e Roque Junior hanno proseguito il mio lavoro e hanno fatto bene. La squadra avrebbe meritato la vittoria”.

Comunque vada con la prima squadra, si può dire terminata l’avventura di Inzaghi in Primavera?

“Sì, doveva terminare già prima. Ho fatto 6 anni e mezzo che mi hanno arricchito tanto in cui ho fatto molti errori che mi hanno fatto crescere. Penso la gavetta di averla fatta”.

E’ stato proposto di essere eliminato il campionato Primavera per creare le seconde squadre. Che ne pensa?

“Penso che sia giusto, però si potrebbe mantenere la Primavera e creare una seconda squadra. Magari le seconde squadre potrebbero giocare il giorno dopo la Primavera in modo da far ruotare i giocatori e dare la possibilità a tutti di giocare”.

Fabrizio Piepoli

 

VIDEO – Ciao Darwin 7: il toccante gesto di Bonolis che interrompe il gioco vedendo una ragazza in lacrime

E’ accaduto ieri sera, durante la sesta puntata dello show televisivo Ciao Darwin 7 in onda su canale 5. Il gioco face to face prevede che due fazioni opposte si scontrino esaltando i propri pregi e denigrando i difetti altrui. Ieri sera il confronto verbale è avvenuto tra italiani e stranieri e ad un certo punto una ragazza austriaca, ma di evidenti origini cinesi è scoppiata in lacrime. La ragazza ha spiegato di subire da anni sfottò e scherni a causa dei suoi connotati asiatici. A quel punto, il conduttore Paolo Bonolis ha interrotto il gioco, evento mai avvenuto prima, ha preso per mano la ragazza e l’ha portata nella squadra degli italiani. Poi, rivolgendosi alla giuria di Ciao Darwin ha ironicamente domandato: “Ma di che c*** stiamo parlando?!”. Un gesto toccante che ha scatenato gli applausi del pubblico. Davvero un bel gesto quello di Paolo Bonolis che ha dimostrato che oltre a essere un bravissimo conduttore televisivo, è anche un grande uomo.

MERCATO – Ecco chi può arrivare se salta Tonelli

Si complica per la Lazio l’affare Tonelli. Sul centrale dell’Empoli la concorrenza (dal Napoli, attualmente in pole per l’acquisto, senza dimenticare Juventus e Fiorentina) è folta e agguerrita, perciò la società biancoceleste si sta già guardando intorno alla ricerca di possibili alternative. Secondo quanto rivela ‘Calciomercato.com’, gli occhi dei dirigenti capitolini si sarebbero posati su Francesco Acerbi del Sassuolo. 28 anni, mancino, la sua prima esperienza in una big (al Milan, tre anni fa) non è stata esaltante, ma, ora che con la maglia dei neroverdi si è ritrovato, potrebbe ritentare il grande salto. Il costo è tuttavia alquanto elevato, intorno ai 9-10 milioni. Il giocatore però sembra alquanto allettato dell’ipotesi di un trasferimento nella Capitale che farebbe letteralmente lievitare il suo stipendio: la Lazio, infatti, sembra disposta ad offrirgli fino a 1 milione annuo, il doppio rispetto ai 500mila euro che percepisce attualmente in Emilia.

Amarcord Almeyda: “Gli arrivi di Simeone, Veron e Sensini furono importanti per lo scudetto. Lasciai la Lazio in lacrime”

In una lunga intervista alla rivista Sofoot, Matias Almeyda ha ricordato il suo trascorso biancoceleste: “In realtà, tecnicamente, sono stato un giocatore di medio livello, ma ho avuto sempre avuto consapevolezza dei miei mezzi. Una volta, ho fissato l’obiettivo di diventare il miglior centrocampista della Serie A e l’ho fatto. Una delle mie grandi qualità è stata quella di conoscere i miei limiti. Sapevo che giocare la palla lunga non era sufficiente, quindi ero contento di applicarmi realizzando passaggi corti. Nella Lazio, per esempio, i lanci erano compito di Verón. In tre anni, abbiamo vinto sette titoli. Prima avevamo vinto la Coppa delle Coppe, la Supercoppa Europea e la Coppa italiana, ma ci mancava lo scudetto. Il secondo anno, perdemmo il titolo di un nulla, in un modo terribile, avevamo sette o otto punti di vantaggio del Milan con sette partite rimanenti. Il terzo anno è stato quello buono. La campagna acquisti imponente realizzata dal club ha ovviamente aiutato: Sensini, Veron, Simeone… La squadra è migliorata in termini di qualità. Di fronte c’era la Juventus con Zidane, Montero, Inzaghi. Vincemmo il titolo all’ultimo minuto, tutto dipendeva dal risultato della Juve. Mi ricordo di tutti i tifosi. Abbiamo giocato tutte le nostre partite con 70.000/80.000 spettatori al seguito. È stato impressionante. In quest’ultimo derby ho visto che c’erano 7000 spettatori allo stadio Olimpico, l’ho trovato davvero triste”.

Almeyda elogia mister Eriksson: “La sua bravura risiedeva nella gestione del gruppo. Eravamo 24 giocatori e tutti erano felici. Ho apprezzato la sua serenità, la pazienza, la capacità di dialogo. La sua metodologia è stata anche innovativa”. Infine sul suo addio:È stato strano: avevo prolungato il mio contratto, e dopo tre mesi, mi è stato detto che tutto era pronto per la mia cessione al Parma insieme a Sérgio ConceiçãoHo lasciato il club in lacrime. Infine, a Parma, mi è stato detto che l’operazione avrebbe generato un sacco di soldi e quindi mi hanno potuto pagare generosamente. Poi ho chiesto uno stipendio sproporzionato pensando che avrebbero rifiutato, e invece hanno acconsentito (ride, ndr)“.

Il ‘tesoro’ musicale di Prince nascosto nella sua dimora. A chi tutta l’eredità?

E’ stato trovato un vero e proprio ‘repertorio’ mai pubblicato da Prince Rogers Nelson, in arte Prince. Parebbe possibile, a detta dei più esperti, ricavarne un album all’anno per cento anni. Il tutto dentro una cassaforte, in quella che è stata la sua dimora per tanto tempo: il seminterrato di Paisley Par, lo studio dove aveva accesso soltanto il cantante.

Secondo la Cnn, che ha citato un’intervista fatta ad un suo collaboratore, più del 70% della musica creata dall’artista non sarebbe ‘mai’ stata pubblicata, nonostante abbia venduto oltre 100 milioni di copie. Sembra che i suoi repertori migliori siano custoditi nella famoso “vault”. Resta il mistero su chi erediterà il tesoro, visto che non aveva né moglie né figli.

L’AVVERSARIO DI TURNO – Inzaghi cerca l’immediato riscatto con una Sampdoria in difficoltà

Arriva troppo presto la prima sconfitta dell’era Inzaghi. Fortunatamente è una sconfitta indolore, visto che fin dall’inizio si era consapevoli del fatto che vincere a Torino, per di più in emergenza, non era facile. Dopo aver convinto nelle partite contro Palermo ed Empoli (due prove non certo di grido) i biancocelesti contro la capolista hanno evidenziato tutte le sue lacune di questa annata ed i limiti di una rosa non rinforzata a dovere in estate. Fortunatamente la settimana calcistica fornisce ai biancocelesti la possibilità di rimediare, seppur in un altro campo non facile. Avversario di turno questa domenica sarà la Sampdoria di Vincenzo Montella: i blucerchiati stanno vivendo una stagione travagliata, iniziata con la pesante eliminazione nei preliminari di Europa League contro i serbi del Vojvodina fino a giungere a trovarsi in piena lotta per la salvezza in campionato. Salvezza che, numeri alla mano, dista solo 3 punti (la famosa quota 40) e faranno di tutto per ottenerli il prima possibile. Si prospetta una partita dura quindi per i ragazzi di Inzaghi domenica pomeriggio allo Stadio Marassi. La batosta di Torino potrebbe aver tolto quelle certezze psicologiche che le ultime 2 vittorie avevano dato. Starà a Simoncino cercare di tenere alta la concentrazione e la determinazione necessaria per continuare a inseguire l’obiettivo “Europa League”. Certo se riuscisse ad avere almeno una volta la possibilità di scegliere senza l’handicap degli infortuni sarebbe meglio, ma si sa…alla Lazio le cose facili non piacciono. La speranza è che riesca comunque a centrare l’obiettivo 3 punti. Non resta che attendere la gara di domani e vedere cosa succederà. Intanto analizziamo nel dettaglio l’avversario di domani:

MONTELLA VS INZAGHI – Primo incrocio in panchina tra Vincenzo Montella e Simone Inzaghi, giovani tecnici che si sono però incontrati sei volte da avversari nel corso delle loro carriere da attaccanti, sempre nel derby di Roma. Il bilancio sorride all’attuale tecnico blucerchiato: sono infatti 4 successi giallorossi, mentre un pareggio e una vittoria è il bilancio biancoceleste. Nelle sei stracittadine prese in esame Montella segnò ben sette reti, Inzaghi nessuna. Per quanto riguarda i precedenti Montella-Lazio, si tratta dell’undicesima volta in cui il tecnico della Sampdoria affronta da allenatore la squadra biancoceleste. Il bilancio è di 4 vittorie, 3 sconfitte e 3 pareggi.

PRECEDENTI, STATISTICHE & CURIOSITA’ –

  • La Sampdoria per raggiungere la fatidica quota 40 punti, la Lazio per onorare un campionato giocato ben al di sotto delle proprie aspettative: ci sono tutti i presupposti per vedere una sfida di livello allo Stadio Luigi Ferraris di Genova.
  •  Sono 49 i precedenti totali tra Sampdoria e Lazio, con i padroni di casa in vantaggio nella contesa con 17 successi. Ma l’ultima vittoria della Sampdoria risale alla stagione 2010/2011, quando Cassano e firmarono il 2-0 per la propria squadra. Ben 17 i pareggi, l’ultimo dei quali si è registrato due stagioni fa (1-1, Soriano e Cana). Fermi a 15 i successi della Lazio, che durante ha vinto lo scontro diretto della scorsa stagione grazie a una rete nella ripresa di Gentiletti, il quale ha fissato il punteggio sul definitivo 0-1.
  • Sono 115 le reti realizzate da Sampdoria e Lazio nei 49 precedenti disputati allo Stadio Luigi Ferraris di Genova. 61 portano la firma di calciatori blucerchiati, mentre i rimanenti 54 gol hanno permesso ai tifosi capitolini di esultare.
  • La formazione allenata da Vincenzo Montella ha il quinto miglior attacco del campionato 46 reti (1,35 a partita) mentre la Lazio è alle spalle della Samp con 44 reti (1,29 a incontro, al pari di Inter e Torino). A testimonianza di come i biancocelesti sfruttino spesso le corsie laterali per giungere a reti, infine, c’è la classifica cross: la Lazio conduce infatti in questo fondamentale con 291 traversoni giunti a destinazione.
  • Il miglior marcatore della Sampdoria sino a questo momento della stagione è Fabio Quagliarella, fermo a quota 8 reti, che condivide il primato della sua squadra con Roberto Soriano. Anche l’attaccante più prolifico della Lazio, Antonio Candreva, ha inoltre realizzato lo stesso numero di gol.
  • La Sampdoria ha dalla sua il fattore casalingo e la voglia di raggiungere la quota 40 punti il più presto possibile: queste motivazioni extra rispetto ai biancocelesti potrebbero fare la differenza.
  • Consigli scommesse: il GOL e l’over 2,5.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Difesa blucerchiata orfana di Ranocchia squalificato, spazio a Silvestre al centro della retroguardia. Mister Montella rilancerà dall’inizio Quagliarella e Krsticic contro la Lazio. Nell’infermeria della Sampdoria ci sono ancora degenti importanti. Uno di questi è Cassano, a cui Montella dovrà rinunciare anche per la partita di domenica contro la Lazio. L’attaccante ancora non ha risolto l’affaticamento muscolare, ed oggi ha proseguito con il suo iter di recupero. Rischia invece ancora di essere escluso Alvarez che a Bogliasco svolge lavoro specifico al pari di Moisander. Fermo anche Ivan per lo stiramento al bicipite femorale sinistro. Il giocatore ha effettuato il suo programma personalizzato. Fuori anche Palombo, Sala e Carbonero.

PROBABILE FORMAZIONE – (3-4-2-1): Viviano; Cassani, Silvestre, Diakitè; De Silvestri, Fernando, Krsticic, Dodò; Soriano, Correa; Quagliarella. A disp: Brignoli, Puggioni, Skriniar, Pereira, Christodoulopoulos, Barreto, Rodriguez, Muriel. All. Vincenzo Montella

Squalificati: Ranocchia
Indisponibili: Ivan, Sala, Cassano, Carbonero, Moisander, Alvarez, Palombo
Diffidati: Cassani, De Silvestri, Ivan, Krsticic, Moisander

Marco Lanari

VIDEO – Scherzo di Carlo Verdone a ‘La Zanzara’, condotto da Cruciani

Sorpresa durante la puntata de ‘La Zanzara’ dove un certo Lorenzo, durante una telefonata in diretta, ha parlato direttamente con il conduttore Giuseppe Cruciani, raccontando e commentando un aneddoto relativo alle tematiche trattate dal programma. Ci sono buone, anzi ottime, possibilità che l’autore della telefonata sia Carlo Verdone, il quale si è calato nei panni di un noto personaggio interpretato da lui stesso durante un famosissimo film.

Di seguito il video dello scherzo, cui Verdone non è nuovo fare in radio.

CRONACA – Roma, campione di pugilato arrestato per sequestro di persona

La squadra mobile di Roma è intervenuta per liberare un bambino di 9 anni che era stato sequestrato con la forza e nascosto in un appartamento del quartiere Aurelio.

Arrestati i sequestratori: il campione di boxe dei pesi medio massimi, il pluripregiudicato 25enne Mirco Ricci, la sorella 30enne, Francesca Ricci, la madre 54enne, Palma Condemi, e un’altra giovane di 25 anni, Sonia Cataldi, titolare della casa nascondiglio del bambino. Mercoledì mattina il bambino era stato portato via a forza dalla sua casa dallo stesso Ricci, presentatosi alla porta in compagnia della sorella. Il pugile con un pugno alle costole aveva colpito la donna e portato via il figlio. Subito dopo il sequestro il bambino era stato portato in un nascondiglio. Da quel momento in poi sono iniziate le minacce di morte sul bambino nei confronti della madre per riavere indietro la droga: “Se non paghi non lo rivedi più. Lo ammazziamo”.

La donna per poter rivedere il figlio avrebbe dovuto dare ai sequestratori cinquemila euro, somma equivalente a una partita di droga. In preda al panico e disperata a quel punto si è rivolta alla polizia denunciando la sparizione del figlio e il possibile sequestratore. La squadra mobile, diretta da Luigi Silipo, in sinergia con la Procura, ha iniziato subito le indagini che hanno consentito di individuare il covo dei sequestratori nella periferia ovest di Roma dove, dopo alcune perquisizioni in un residence, all’alba di questa mattina si sono concluse con la liberazione dell’ostaggio.

CRONACA – Mc Donald’s davanti all’ingresso del Vaticano. I residenti insorgono

Residenti e commercianti del luogo sono insorti alla notizia dell’apertura di un Mc Donald’s in via del Mascherino angolo Borgo Pio a circa cinquanta metri dall’ingresso al Vaticano da Porta Sant’Anna. I residenti della zona stanno diffondendo un volantino con scritto Fermiamo il mostro“. Il timore è che il colosso americano possa influire negativamente sull’economia degli esercizi della zona costringendoli a chiudere.

SPETTACOLO – Mika lascia X Factor. Ecco il motivo e chi lo sostituirà

E’ uno dei personaggi più amati del talent show X Factor ma l’anno prossimo Mika non farà parte della giuria. A comunicarlo è stato proprio il cantante libanese alla trasmissione “E poi c’è Cattelan” su Sky: “Quando ho preso la decisione di iniziare questa avventura in Italia, di fare X Factor, è stato un momento di pazzia…io sono una persona che cerca sempre di farsi paura, di fare qualcosa di inaspettato. E dunque, questa volta per spaventarmi ho deciso di non fare X Factor l’anno prossimo e di cambiare strada ancora una volta”, ha spiegato Mika. Probabilmente il suo sostituto sarà una donna: in pole c’è Gianna Nannini che ha confermato contatti con la produzione. Tuttavia, la rockstar italiana potrebbe rifiutare visto il successo del suo tour, in alternativa si parla di Natalie Imbruglia.

Rambaudi: “Inzaghi? Ha le carte in regola per essere confermato”

L’ex attaccante della Lazio, Roberto Rambaudi, è intervenuto a Radiosei, per parlare di Inzaghi e del match contro la Juventus:”Per me il match contro la Juventus non deve fare testo. Spero che la società non abbia cambiato idea su Inzaghi, perchè credo che abbia tutte le carte in regola per far bene anche in futuro. Tare sicuramente sa già se sarà lui o no l’allenatore della prossima stagione”.

“Sarebbe grave se la Lazio nona vesse in mente già un progetto futuro. I problemi di quest’anno? Sicuramente sono fattori esterni al campo“.

CURIOSITA’ – Tyson, tweet di cattivo gusto per commemorare Prince

Mentre il mondo piange la scomparsa di Prince, il campione di pugilato Mike Tyson rende tributo alla rockstar con un tweet di cattivo gusto. Tyson, infatti, ha messo sul suo profilo un fotomontaggio col corpo di Prince e il suo volto. “Supertributo a Prince. Come il resto del mondo piango ma celebro il tuo spirito con la tua musica”, ha scritto l’ex pugile statunitente. Vedere per credere.

 

SI VIAGGIARE – Per il ponte, in viaggio 7 milioni di italiani

Nonostante il meteo non sembri essere favorevole per il lungo week end, gli italiani che si metteranno in viaggio per il Ponte del 25 Aprile, saranno circa 7 milioni. E’ questo il dato fornito da Federalberghi, che sottolinea come le mete preferite sono il mare e le città d’arte. Tra questi 7 milioni, solo il 10% andrà all’estero. In media si spenderanno circa 300 euro a persona. Il dato è stato accolto con entusiasmo da Bernabò Bocca, presidente di Federalbergi che ha così commentato: “Questi dati significano che il settore non è in crisi, anzi, è in ripresa. Ciò ci permetterà di far risalire l’Italia nella classifica dei paesi più in voga da visitare”. E voi, come lo passerete il ponte del 25 Aprile”.

RIO 2016 – Scelti i portabandieri olimpici italiani

Ad agosto ci saranno le tante attese Olimpiadi di Rio. Un avvenimento sportivo che terrà incollati milioni di italiani e di sportivi di tutto il Mondo. L’Italia, tramite Pancalli, ha scelto, in via quasi ufficiale, i due portabandieri olimpici. Per le Paralimpiadi la portabandierà sarà Martina Caironi, delle fiamme gialle. L’atleta ha subito l’amputazione della gamba in passato, ma sta ottenendo grandi risultati sui 100 metri. Per quanto riguarda le Olimpiadi, invece, è quasi ufficiale che la portabandiera sarà Federica Pellegrini.

SS LAZIO NUOTO – A Firenze in cerca di continuità

Alla caccia del tredicesimo posto. Cinque punti da recuperare al momento sulla Vis Nova nelle ultime quattro partite (alla penultima, il 14 maggio, è in programma il derby) per disputare un playout (ancora non matematicamente certo ma ormai inevitabile) probabilmente più agevole il prossimo 26 maggio a Sori. Questo è l’obiettivo della Lazio per sabato 23 aprile alle 16 per la 23^ giornata di A1 affronterà la Florentia. Nel turno precedente i toscani hanno abbandonato l’ultimo posto grazie alla partita vinta a tavolino proprio contro il Sori. Occorrerà prestare attenzione ai ragazzi di Minetti che tenteranno davanti al proprio pubblico di ipotecare il passaggio agli spareggi salvezza.

Dal canto loro, i biancocelesti affronteranno la gara con il morale alto dopo il successo sofferto ottenuto nel turno infrasettimanale contro l’Ortigia con Claudio Sebastianutti in panchina. A tal proposito, scontata la squalifica, domani tornerà al suo posto nuovamente Pierluigi Formiconi, che in questi giorni sta caricando i suoi uomini in cerca di un grande finale di stagione. La gara di mercoledì scorso contro i siracusani, al netto di qualche disattenzione difensiva, ha dimostrato la volontà e il carattere dei giocatori biancocelesti, fattori che aiutano tutto l’ambiente ad essere molto ottimista.

LE VOCI – Pierluigi Formiconi, allenatore Lazio Nuoto: “C’è un gruppetto di squadre che ormai sembra delineato per i play out, una siamo noi e poi anche la Florentia, ho sempre provato a vincere, studiare possibili incroci non ha senso e non mi piace. Domani andiamo a giocarcela, con l’Ortigia era importante vincere ma non sono poi così soddisfatto, dovevamo farlo con più gol di scarto. La pressione può fare brutti scherzi, siamo al completo, stiamo bene, ma dobbiamo mostrare di essere più forti dietro, migliorare, anche perché è il nostro punto di forza. Loro hanno vinto a Sori e saranno galvanizzati, in ogni caso sarà una sfida complicata, se siamo uniti e giochiamo come sappiamo non avremo problemi, ma non sempre riusciamo a farlo“.

I CONVOCATI – Radic (P), Ferrante, Colosimo (C), De Vena, Charuto, Di Rocco, Giorgi, Cannella, Leporale, Lapenna, Maddaluno, Mele, Vespa (P)

Firenze, Piscina Nannini, ore 16:00
R.N. FLORENTIA – S.S. LAZIO NUOTO
Arbitri: M. Calabrò e M.Piano
Delegato: R. Vitiello

LAZIO – ROMA – Cerasaro: “Buon pari. Sadiq? Episodio isolato”

E’ intervenuto anche Cerasaro, assistente sulla panchina della Lazio ai microfoni di Sportitalia. Di seguito le sue parole:

E’ vero non abbiamo sfruttato la superiorità, ma sapevamo che la Roma era uan squadra forte. Loro hanno molta qualità, però alla fine abbiamo agguantato il apri. Il gesto di Sadiq è un episodio isolato. C’è sportività e correttezza e stima reciproca tra i due club. Cercheremo di fare più punti possibili per i playoff ad iniziare dalla prossima partita. Speriamo di recuperare qualche giocatore per i prossimi impegni“.

LAZIO – ROMA – Palombi: “Dovevamo sfruttare la superiorità numerica”

E’ terminato il derby Primavera tra Lazio e Roma. Il punteggio di parità premia la Roma che ha giocato tutto l’intero secondo tempo in inferiorità numerica. rammarico per la Lazio, incapace di comandare il match nonostante un uomo in più. Palombi, l’autore del gol del pareggio, ha commentato così ai microfoni di Sportitalia:

Dovevamo sfruttare meglio la superiorità numerica ma in un derby può acacdere di tutto. Non siamo stati bravi ma alla fine siamo riusciti a pareggiarla. Non siamo gli stessi dello scorso anno, ma cercheremo di entrare ai playoff e di andare il più avanti possibile“.

DERBY PRIMAVERA – Lazio-Roma 1-1, Vasco spaventa Formello, poi il capolavoro di Palombi

Un derby vero, pieno di spunti destinati a far parlare: da Lensen allenatore “de facto” al fianco di Santoni alla follia di Sadiq, una macchia in una partita maschia ma corretta. La Primavera della Lazio alla prima post-Inzaghi ferma la Roma capolista. I giallorossi nonostante tre quarti di match in inferiorità numerica spaventano il “Fersini”, poi un gol di Palombi destinato ad essere ricordato, il diciottesimo in campionato per il bomber laziale, regala alla Lazio un punto d’oro in questa volata finale della regular season del campionato Primavera.

FORMAZIONI – Formazione tipo per la Roma che presenta al centro dell’attacco il gioiello Sadiq, già due gol in Serie A alla fine dell’era Garcia contro Genoa e Chievo. Diverse assenze tra infortuni e squalifiche per il neo tecnico della Primavera biancoceleste Santoni, che lancia Ennali dal primo minuto al fianco di Rossi e Palombi. In difesa ci sono Spiezio e Petro sulle corsie esterne. In panchina però il responsabile del settore giovanile biancoceleste Lensen è attivissimo: al di là della forma, sembra lui a guidare la squadra in tutto e per tutto.

FOLLIA SADIQ – I ritmi sono subito alti, la Roma è aggressiva ma la Lazio riesce a rispondere colpo su colpo. Ci prova Vasco al quarto d’ora trovando un attento Matosevic, quindi al 24′, quando le due squadre hanno passato sostanzialmente il primo quarto di match a studiarsi, arriva la follia proprio dell’uomo più atteso in giallorosso, Sadiq. Che rifila una clamorosa gomitata a Mattia. Ne scaturisce una rissa, un parapiglia in cui Sadiq finisce anche per rifilare anche un altro paio di colpi proibiti. Un bruttissimo episodio che influenza anche il resto del match. Al 38′ arriva però la grande chance per la Lazio: perfetta imbeccata di Palombi per Rossi che conclude però addosso a Pop. Sulla ribattuta Folorusho non trova il più comodo degli appoggi in rete. Si chiude in parità la prima frazione di gioco.

TUMMINELLO CAMBIA TUTTO, VASCO COLPISCE – L’inferiorità numerica non crea però alla Roma i problemi che ci si poteva aspettare. La capolista del girone C tiene botta anche se la Lazio dimostra di poter far male. Va molto vicino al gol Ennali al 18′, poi al 21′ Ponce viene sostituito da Tumminello. E’ la mossa vincente per De Rossi con l’attaccante che si dimostra da subito una spina nel fianco per la retroguardia biancoceleste. Lo stesso Tumminello ci prova al 28′, poi è D’Urso ad avere la grande chance trovando la grande risposta di Matosevic. Al 31′ la difesa laziale buca un cross su punizione dalla trequarti, la girata di Vasco è vincente e la tribuna del “Fersini” si gela.

CAPOLAVORO PALOMBI – E’ il momento migliore della partita per la Roma, ma la Lazio davvero non meriterebbe la sconfitta. I biancocelesti si riversano in avanti, anche se al 35′ un passaggio illuminato di Di Livio mette Tumminello a tu per tu con Matosevic. Il portiere biancoceleste salva la situazione. Al 39′ capovolgimento di fronte, Palombi carica il destro e con una magnifica conclusione a girare trova l’angolo basso alla sinistra di Pop. E’ l’apoteosi a Formello, gioia per uno dei gol più belli dell’anno e per un pareggio decisamente meritato. E per la Lazio i play off restano una prospettiva concreta.

Fabio Belli

IL TABELLINO

Lazio-Roma 1-1

Marcatori: 77′ Vasco (R), 84′ Palombi (L)

LAZIO (4-3-3): Matosevic; Spiezio (80′ Calì), Mattia, Quaglia, Petro; Murgia, Borecki, Folorunsho (61′ Cardoselli); Ennali (76′ Bezziccheri), Rossi; Palombi. A disp. Borrelli, Antonucci, Petroselli, Ceka, Bernardi, Miceli, Rezzi, Beqiri, Impallomeni. All. Santoni

ROMA (4-3-1-2): Pop; Paolelli, De Santis, Marchizza, Pellegrini; D’Urso, Vasco, Machin; Di Livio (86′ Grossi); Ponce (66′ Tumminello), Sadiq. A disp. Crisanto, Nura, Anocic, Ciavattini, Bordin, Ndoj, Spinozzi, Soleri, Franchi, Romagnoli. All. De Rossi

Arbitro: Baroni (sez. di Firenze).

Ass.: Manzolillo-Pepe.

NOTE: Ammoniti: 33′ Spiezio (L), 41′ Paolelli (R), 53′ Di Livio (R), 54′ Petro (L) Espulsi: 25′ Sadiq (R). Recupero: 1′ pt; 3′ st.

FORMELLO – Candreva c’è, ma preoccupano quattro big

Allenamento condizionato da tantissime assenze, quello che è andato in scena quest’oggi a Formello. Simone Inzaghi non ha potuto lavorare sulla tattica per mancanza di un numero sufficiente di giocatori della prima squadra. Si è lavorato, invece, sul possesso del pallone. Per un gradito ritorno, quello di Candreva, ci sono quattro forfait. Oggi non si sono allenati Biglia, Gentiletti, Lulic e Basta.

Ancora non si hanno notizie certe del motivo della loro assenza. L’unica speranza è che non sia nulla di grave e che possano essere disponibili per la trasferta contro la Sampdoria. Parolo e Klose sono in forte dubbio. Matri e Bisevac ko.