Quando ormai manca una manciata di minuti all’inizio del match tra Lazio e Fiorentina, il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium. Ecco le sue parole:
Oggi importante vincere: “Assolutamente sì. Dobbiamo dare continuità alla classifica. Il Napoli ha vinto, noi ora dobbiamo rispondere e fare una grande prestazione contro una Fiorentina in salute. Dobbiamo dare continuità poi penseremo a mercoledì“. Queste ultime due partite sono la prova della verità per capire se si può andare in Champions: “Io lo dico da tempo…i conti si fanno verso Marzo, ci sono ancora altri 3 mesi dove noi siamo chiamati in causa per fare tanti punti poi a Marzo faremo una somma per vedere di che pasta siamo fatti. L’importante è dare continuità. A questa squadra nessuno gli ha dato credito, noi abbiamo fatto tutto questo oggi grazie ad Inzaghi. Dobbiamo portare entusiasmo e la gente ci sta dando seguito“. La Lazio ha subito molto nei secondi tempi, i giovani devono crescere: “Penso che dividendo le partite in 2 tempi la Lazio nei primi tempi è la migliore in Europa per gol subiti invece un neo della squadra è il secondo tempo. Non è una questione fisica ma un calo di concentrazione. Lo stiamo analizzando, sappiamo che una squadra giovane ha margini di miglioramento importanti ma la cosa importante è avere la capacità di giocare partite importanti soprattutto con le grandi squadre. Come abbiamo visto ieri…il gap con la Juve è importante e dobbiamo lavorare tanto ancora”. Infine su Keita e il mercato: “Se spessi cosa succederà da qui a un mese sarei felice (ride ndr) ma per il bene di questa società faremo un’analisi con l’allenatore e vedremo cosa è andato bene e cosa no e cosa fare sul mercato. Non sottovalutate il fatto che giochiamo solo una competizione, la squadra è competitiva, ci sono giocatori che aspettiamo come Luis Alberto che può dire qualcosa a alla squadra e al campionato“.

sconfitta ha rischiato di costare la panchina a Simonicino. Fu una delle più brutte partite della Lazio quel giorno segnò l’inizio della girandola di potenziali allenatori che si sono susseguiti nell’estate biancoceleste, a cominciare da Jeorge Sampaoli, che proprio a metà maggio sbarcò a Fiumicino per parlare con Tare. Stasera i suoi possono avere un bel vantaggio, visto che i toscani giovedì hanno giocato il recupero di campionato.
squalificato. Speriamo di sfatare questo tabù”. Una buona occasione per interrompere il digiuno che ormai dura da un mese e mezzo anche se Ciro
“Alla fine è stato meglio che la Roma abbia acquistato Astori, altrimenti non avremmo mai preso De Vrij”. Tutti i laziali hanno pensato almeno una volta questo. E come dargli torto. L’olandese, nella prima stagione capitolina, è stato decisivo per la qualificazione alla Champions della squadra di Pioli. Poi l’infortunio ed un’annata vissuta ai margini. La sua assenza è pesata tanto, fin troppo. Da Pioli ad Inzaghi. Ora è tornato il muro insuperabile. Un difensore moderno, tatticamente impeccabile e con una tecnica da centrocampista. Il popolo biancoceleste se lo coccola e ringrazia Sabatini. Il viola invece ha visto sciogliersi come neve al sole i suoi sogni di gloria giallorossi, si vede che non ha studiato bene la loro storia…”Chi la fa l’aspetti caro Astori”.
