È giunto il momento tanto atteso del derby della Capitale. Oggi si sfideranno all’Olimpico la Lazio di Simone Inzaghi, con alle spalle 9 risultati utili consecutivi in campionato, e la Roma di Luciano Spalletti, reduce dal trionfo in Europa League contro il Plzen e dalla sofferta vittoria contro il Pescara.
I PRECEDENTI – L’ultimo scontro tra le due venne disputato il 3 aprile del 2016 in campionato e vide la vittoria schiacciante della Roma (1-4), in virtù delle reti realizzate da El Shaarawy, Džeko, Florenzi e Perotti, che resero vano il gol segnato da Parolo al 75′. Quella partita segnò la fine del rapporto tra i biancocelesti ed il mister Stefano Pioli a cui subentrò l’attuale tecnico Simone Inzaghi. La Lazio non vince nel derby in campionato dall’11 novembre del 2012, quando Candreva, Klose e Mauri (espulso per doppio giallo al minuto 85) decretarono la vittoria per 3-2 contro una Roma priva di De Rossi dal 45’+2 per rosso diretto. Vani i gol segnati da Lamela e Pjanić. La partita con una maggiore differenza reti venne disputata, invece, nel lontanissimo ’33: in quella occasione, fu la Roma a sconfiggere la Laziocon uno spettacolare 5-0.
STATISTICHE –
- La Roma non perde contro la Lazio in campionato da sette gare (4 vittorie, 3 pareggi), e non arriva a otto di fila dall’aprile 2004.
- I giallorossi inoltre hanno vinto gli ultimi tre derby di campionato, non arrivano a quattro vittorie di fila dal marzo del 2011.
- In casa dei biancocelesti il derby è finito in pareggio solo in uno degli ultimi 12 confronti (0-0 nel febbraio 2014).
- Dal 1994/95, il Derby di Roma è la partita che ha visto più espulsioni: 30, 18 per la Lazio e 12 per la Roma.
- La Lazio è imbattuta da nove giornate di campionato, parziale in cui ha ottenuto sei vittorie e tre pareggi.
- La Roma ha segnato 84 gol in Serie A nel 2016, almeno otto più di ogni altra squadra in questo anno solare.
- La Lazio ha segnato sette reti di testa, più di ogni altro club in questa Serie A.
- Solo la Juve (12) ha subito meno gol della Lazio (14) in questo campionato.
- La Roma è la squadra che ha utilizzato meno giocatori in questo campionato, 20.
- Edin Dzeko non aveva mai iniziato una stagione di Bundesliga, Premier League o Serie A segnando 12 gol nelle prime 14 giornate.
- Mohamed Salah è il giocatore della Serie A che ha creato più occasioni per i compagni in questa stagione (44) ma fortunatamente oggi non sarà della partita.
- Ciro Immobile non segna da tre partite di campionato: non arriva a quattro gare senza segnare in A dallo scorso febbraio.
Il derby come sempre è una partita determinante ai fini dell’intera stagione, essendo in grado di innalzare o abbattere le ambizioni ed il morale di una squadra. Come ogni derby è difficilissimo fare un pronostico o vedere una squadra favorita rispetto ad un’altra. Una partita che si trasforma in una vera e propria incognita, con l’esito finale che darà ad una delle due squadre lo slancio per continuare la stagione al massimo e con una mentalità diversa. Statistiche alla mano la Roma è la favorita non perdendo da quattro stagioni, ma le assenze importanti potrebbero influire in maniera negativa. Voglia di rivalsa e riscatto per la Lazio, che dopo quattro anni rivuole il successo sulla Roma, successo che è sempre arrivato quando i biancocelesti sono stati i primi a sbloccare il risultato. Basandoci però sulle statistiche e sui precedenti, ma anche sulle ultime prestazioni di entrambe le squadre, si può tranquillamente ipotizzare la conclusione del derby con un pareggio. Pronostico: X.

meritando tutto l’affetto del mondo. Dall’altra parte invece i tifosi giallorossi hanno deciso di continuare a non entrare allo Stadio finché la situazione non cambierà. Poco male, ora per il derby lo stadio si ricolorerà ancor di più nel suo settore più caldo, ma anche nelle tribune, insomma torna lo spettacolo in Curva Nord. Uno spettacolo che ammireranno non solo i tifosi (avversari e non) presenti allo stadio ma sarà letteralmente “il mondo intero” ad ammirarlo insieme al match ovviamente…La stracittadina romana infatti verrà trasmessa in tutto il mondo: dagli Usa al Canada, passando per l’America Centrale e l’Europa. Inoltre i diritti televisivi sono stati acquistati anche in Cina, India e Giappone. Davanti ad uno schermo a vedere la partita dunque si conteranno più di un miliardo di persone. Non resta che alzare il sipario: appuntamento alle ore 15.
contando anche quelli fatti in nazionale, condiscono il suo miglior esordio stagionale. E’ lui l’erede di Miro Klose (l’ultimo ad aver regalato al vittoria nel derby…in campionato). Arrivato e presentato come un “buon colpo di mercato”, l’attaccante di napoletano si è subito imposto come candidato a vincere la classifica marcatori. Dopo due anni difficili, passati prima in Germania e poi in Spagna, ma la Lazio ci ha creduto e ha colto l’attimo, pagando relativamente poco un attaccante che già aveva dimostrato molto nella sua prima esperienza al Torino. Sa segnare e anche parecchio. E’ da tre gare che non gonfia la rete ed ha promesso una doppietta al suo primo derby della Capitale. Vuole sentire il boato della Nord, e tenterà di accontentare i tifosi contando sui due ragazzi terribili, Anderson e Keita: insieme formano la KIA. Perché tra le armi più letali di mister Inzaghi ci sono i gioiellini che sognano di sbloccarsi nel derby, loro che non ne hanno mai vinto uno.
