Annullato a Brescia per motivi di sicurezza il concerto del rapper di origini ghanesi Bello FiGo previsto per il 23 dicembre. Lo annunciano gli organizzatori sula loro pagina ufficiale Facebook dopo che sulla loro stessa pagina sono comparsi commenti al vetriolo e, in certi casi razzisti. Gli organizzatori dell’evento hanno deciso di motivare così la scelta di cancellare lo spettacolo: “Siamo spiacenti di comunicare che lo spettacolo di Bello FiGo previsto per venerdì 23 dicembre alla Latteria Molloy è stato annullato. Al di là delle possibili polemiche, che erano state messe in conto, abbiamo ricevuto vere e proprie minacce che non ci permettono di far svolgere il concerto serenamente e garantire la sicurezza per il pubblico. Il clima di svago e divertimento che quell’evento avrebbe dovuto creare è stato irrimediabilmente compromesso. In questi primi 10 anni di attività la Latteria è sempre stata un luogo di aggregazione, e non di divisione e di conflitto. Da qui la scelta di cancellare il concerto, o quantomeno di rimandarlo a tempi più sereni. Grazie a chi comprende e ci supporta. Vi lasciamo con un disegno che Davide Toffolo aveva realizzato per l’occasione”.
Non si fa accenno all’entità delle micacce né se siano arrivate solamente dal pubblico – che ha inondato la pagina di insulti razzisti – o anche da fazioni politiche, di certo c’è solo che l’aggressività verbale è degenerata in seguito all’apparizione di Bello FiGo in tv, dove su Rete4 ha avuto un esilarante quanto sconfortante ‘contronto’ con Alessandra Mussolini in “Dalla vostra parte”, la trasmissione condotta da Maurizio Belpietro. Di fatto nei testi delle sue canzoni Bello Figo si vanterebbe di non pagare l’affitto. Ed è su questo punto che la Mussolini si scatena e attacca il rapper con una frase al vetriolo: “Gliela canto io una bella canzone in napoletano…”. Il testo? “Te ne devi andare“. Bello Figo ribatte immediatamente: “E invece siamo qui“. Dopo questa risposta la Mussolini rincara la dose e attacca il rapper: “Purtroppo state qua, purtroppo. Mentre gli italiani stanno in mezzo a una strada, e tu ridi. E tagliati quei capelli“, conclude. Uno scontro molto acceso che ha infiammato lo studio.
Per capire quanto possa essere stata difficile la decisione di cancellare lo spettacolo da parte degli organizzatori, basta leggere solo uno dei commenti al post creato per promuovere l’evento: “Presentarsi tutti col lanciafiamme o almeno un manganello per farlo nero, anzi ancora più nero…“.

massimo della consapevolezza alla sfida di domenica sera. Partecipare a due competizioni è stato un problema per la Viola. Lo scorso anno il problema era non avere una panchina all’altezza dei titolari: finché ha retto il fisico ha fatto bene poi è calata. Quest’anno Sousa ha cambiato la preparazione, è stata un po’ più pesante: con l’Euorpa League a volte non si lavorare al meglio durante la settimana. La partenza complicata può essere stata pensata per non avere poi un calo a marzo. Al di là delle varie squadre affrontare in Europa, ciò che può aver inciso maggiormente sul fisico è lo spostamento in sé. Giocare e ripartire la sera per tornare a notte inoltrata, se un calciatore non è abituato, ne può risentire. Dopo la bella stagione scorsa, tecnico e tifosi si aspettavano una campagna acquisti che potesse alzare il valore tecnico della squadra. Partito Alonso e terminato il contratto con Pasqual, che era il capitano, i sostenitori ci sono rimasti un po’ male.
