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L’ultima invenzione: palestra a domicilio (FOTO E VIDEO)

Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, aggrediti dalla pigrizia o dal poco tempo a disposizione, ha sperato in cuor suo che in una palestra a domicilio. Per aiutare chi ha buona volontà ma poco tempo è nata negli USA la “Mobile Gym”, la “palestra mobile”.

L’innovativa idea è stata partorita da Adam Zickerman, titolare della catena di palestre InForm Fitness. La creazione è nata per uno strano caso come racconta proprio Zickerman: “Ero a comprare un hot dog da un venditore ambulante e ho capito che potevo risolvere il problema mettendo la palestra su un camion”

La cosa ha avuto un enorme successo. E senza praticamente pubblicità: tra il passaparola e la gente entusiasta di ritrovarsi la “palestra mobile” sotto casa o vicino al posto di lavoro.

Certo che la comodità di avere la palestra a domicilio non è così economica. Una sessione sulla Mobyle Gym costa 100 dollari, mentre per una sessione in una normale palestra il costo è di 65 dollari. Non si può avere tutto dalla vita, ma da oggi si potrà avere la palestra a domicilio.

OLTRE CONFINE – Continua il periodo No del Chelsea: fuori anche da…

E’ proprio una stagione no per il Chelsea, in posizione anonima in Premier e adesso estromesso anche dalla FA Cup. L’undici di Guus Hiddink è stato infatti sconfitto dall’Everton nei quarti di finale. Decisiva, al Goodison Park, la doppietta dell’ex Lukaku al 77′ e all’82’. Entrambe le formazioni hanno chiuso in dieci per le espulsioni di Diego Costa (39′ st) e Barry (42′ st).

Fonte: Ansa

PROBABILI FORMAZIONI di Lazio-Atalanta: ampio turnover per Pioli, squadra-tipo per Reja

News Lazio: Lo ha detto chiaramente Pioli in conferenza stampa: “Farò un ampio turnover perchè giovedì è la priorità…Ho già deciso chi deve giocare“. Saranno infatti ben 9 i cambi da parte del mister biancoceleste rispetto alla partita di coppa. L’unico confermato (oltre al portiere) è il centrale olandese Wesley Hoedt, anche per mancanza di alternative visto che Gentiletti è appena tornato quindi si accomoderà in panchina. Le assenze e l’impegno di coppa impongono anche un cambio di modulo: Sarà infatti 4-2-3-1 (già testato nel corso della rifinitura di ieri sera): Davanti a Marchetti quindi, ci saranno dal 1′ sia Braafheid che Patric sulle corsie esterne, mentre Mauricio ed appunto Hoedt saranno i centrali di difesa. Pioli non potrà disporre neanche di Milinković-Savić, alle prese con un problema al polpaccio. Pertanto la diga di centrocampo sarà composta dagli ex primavera Cataldi e Onazi. Turno di riposo per Biglia e Parolo in vista della delicatissima (oltre che fondamentale) sfida di giovedì prossimo con lo Sparta Praga, così come tutto il tridente visto giovedì in Europa League (Candreva, Matri e Keita). In avanti, a supporto di Klose, si muoverà il terzetto composto da Felipe Anderson, Mauri e KishnaDjordjevic ha saltato l’allenamento insieme a Bisevac, ed entrambi non sono stati convocati.

News AtalantaA Zingonia riaggregati al gruppo GomezPinilla, il cileno sarà schierato punta centrale e fa così scivolare in panchina BorrielloUn dubbio in meno per Reja, che può sorridere anche per le condizioni del Papu Gomez. Il fantasista argentino sta bene, è motivatissimo e l’infortunio al costato sembra ormai un ricordo. Giocherà con un tutore protettivo, ma quel che più conta è che il Papu non è sembrato affatto limitato o condizionato dal fastidio al costato. Una decisione verrà presa probabilmente soltanto a ridosso del match  Il mister friuliulano potrebbe dare continuità a Toloi in difesa. Indisponibile Carmona, a centrocampo si punta sul recupero di Cigarini dopo esser stato colpito in settimana da un virus intestinale, pronto al suo posto FreulerAnche Diamanti tornerà fra gli undici titolari. Da decidere il modulo: Reja dovrebbe schierare un 4-3-3 in un match sicuramente da non perdere. In caso di 3-5-2 si giocherebbero una maglia Conti e l’ex Roma D’alessandro sull’out destro, con il primo favorito nel caso della difesa a tre, mentre il secondo andrebbe a comporre il tridente con Diamanti e Pinilla qualora Reja decida per la difesa a 4.

Queste le probabili formazioni di Lazio-Atalana 29esima giornata di campionato: Roma, domenica 13 marzo ore 20:45 Stadio Olimpico:

Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Patric, Mauricio, Hoedt, Braafheid; Onazi, Cataldi; Felipe Anderson, Mauri, Kishna; Klose. A disp: Berisha, Guerrieri, Gentiletti, Lulic, Morrison, Parolo, Biglia, Keita, Candreva, Matri. All. Stefano Pioli

Squalificati: –
Indisponibili: de Vrij, Basta, Radu, Konko, Milinkovic-Savic, Djordjevic, Bisevac
Diffidati: –

Atalanta (4-3-3): Sportiello; Masiello, Paletta, Toloi, Dramé;  Cigarini, De Roon, Kurtic; Gomez, Pinilla, Diamanti. A disp: Bassi, Djimsiti, Cherubin, Brivio, Bellini, Freuler, Migliaccio, Conti, D’Alessandro, Gakpé, Monachello, Borriello. All. Edoardo Reja

Squalificati: –
Indisponibili: Carmona, Bellini
Diffidati: Diamanti, Gomez, Kurtic, Paletta, Toloi

Arbtiro: Marco Guida (sez. Torre Annunziata)
Assistenti: La Rocca – Lo Cicero
IV uomo: Longo
Addizionali: Di Bello – Chiffi

Dr Porno e Mr Prof: la clamorosa vicenda del docente universitario…

Il suo nome è Nicholas Goddard, è uno stimato professore di chimica all’università di Manchester, Gran Bretagna, un ruolo che ricopre da oltre 20 anni. Questa è la sua occupazione, di giorno. Già, perchè il 61enne inglese da circa 10 anni ha intrapreso una seconda carriera, leggermente lontana dal suo campo di ricerca: la carriera di attore porno. “Old Nick“, questo lo pseudonimo usato dal professore per la sua attività di pornodivo. Goddard spiega di aver intrapreso questa strada un po’ per lo stress subito dopo il divorzio dalla moglie, un po’ per arrotondare uno stipendio che lui reputa leggermente basso.
Adesso però la sua doppia vita è venuta a galla, e l’ateneo non l’ha presa benissimo sospendendolo dall’insegnamento in attesa di concludere l’indagine che ha appena avviato. C’è da chiedersi come mai la vicenda non sia emersa prima, visto che i tanti film a luci rosse di cui il professore è protagonista circolano da tempo sui siti porno e titoli come “La teenager Carolina e il suo vecchio amico” o “Splendida brunetta teenager con un anziano” sono stati visti milioni di volte. Fatto sta che i vertici dell’Università, alla luce (rossa) della vita segreta del docente, non ritengono che Goddard sia più compatibile con l’insegnamento: la sua figura, sostengono, non può più costituire un esempio per i giovani studenti.
Dal canto suo “Old Nick” ha dichiarato: “Di sera e durante i week-end il 75 per cento del traffico internet dell’università è indirizzato su siti porno, ma nessuno dice niente. Quello che faccio nel mio tempo libero sono affari miei, non dell’Università. Non so quello che penseranno gli studenti o i loro genitori, ma a me non importerebbe se gli insegnanti dei miei figli fossero delle pornostar. Quello che conta è se un professore è un buon docente oppure no“.

Scienza – Polvere di stelle sulla terra

I ricercatori dell’Università del Michigan hanno verificato che la Terra potrebbe essere coperta di polvere di stelle. Nello studio pubblicato sulla rivista Physical Review Letters si afferma che un particolare tipo di microscopiche particelle di polvere sia stato trovato nel materiale di meteoriti caduti sulla Terra e sarebbe, molto probabilmente, proveniente da esplosioni stellari avvenute molto tempo prima che si formasse il Sole. Nei meteoriti sono stati trovati dei grani “presolari” con quantità insolitamente elevate di isotopi di silicio-30, diversi da quelli che si trovano nel Sistema solare e che risultano essere piuttosto rari sul nostro pianeta. Ora i ricercatori, coordinati da Michael Bennett, stanno tentando di comprendere quale sia l’evento che abbia provocato la diffusione di questa polvere stellare e quando si sia verificato. Una delle ipotesi è che la polvere provenga dall’esplosione di una stella nana bianca, probabilmente parte di un sistema binario, che avrebbe provocato l’espulsione di materiale stellare sotto forma di gas e polvere nella galassia. Gli esperti ritengono che parte di questo materiale stellare potrebbe essere stato “riciclato” nella formazione del Sistema solare e dei suoi pianeti. “Quando le stelle muoiono – ha commentato Christopher Wrede, uno dei ricercatori – espellono materiale sotto forma di polvere e gas che poi viene riciclato dalle future generazioni di stelle e pianeti. Questi grani sono dei potenziali messaggeri delle esplosioni stellari classiche e ci permettono di studiare questi eventi in modo non convenzionale”.

SERIE A – Inter sorriso amaro contro il Bologna

L’Inter batte 2-1 il Bologna e si avvicina alla zona Champions: i nerazzurri passeranno la notte al quarto posto, in attesa di conoscere i risultati di Roma e Fiorentina. Al momento, Mancini è a due soli punti dai giallorossi, che affronteranno sabato prossimo nello scontro diretto dell’Olimpico. Partita complicata quella di San Siro, anche perché Icardi lascia il campo dopo 11 minuti per una distorsione al ginocchio destro (esce per infortunio anche Destro). Nella ripresa l’Inter passa due volte in 4′: Perisic di testa al 27′ e D’Ambrosio in girata al 31′; Brienza riapre tutto al 90′, ma il Bologna non riesce a trovare il pareggio.

Tragedia in Trentino Alto Adige: morti e feriti

Una valanga staccatasi dal Monte Nevoso, in Valle Aurina, in Alto Adige, ha causato il decesso di sei persone. A quanto riferito dai soccorritori alcune persone sono riuscite a riemergere dalla neve con i propri mezzi.

Cinque dei deceduti sono altoatesini della Val Pusteria, mentre il sesto è un austriaco. Tra le vittime anche una donna. Nel bilancio anche un ferito. Altri otto alpinisti sono stati recuperati illesi. Cento uomini delle varie organizzazioni di soccorso in montagna, coadiuvati da quattro elicotteri, sono intervenuti sul posto dove si è consumata la tragedia. Ancora non sono ben chiare le cause del distacco della valanga. A quanto riportato dai soccorritori il pericolo di caduta valanghe segnalato era di due su una scala di cinque. Sembra che si sia creato il fenomeno del sovraccarico nevoso, cioè lo slittamento di uno strato di neve fresca su uno strato più duro di neve più vecchia.

La valanga si è staccata alle ore 11.15 a oltre 3.000 metri di altezza e durante la sua discesa ha travolto gli sciatori intenti nella loro attività. Una decina di persone sono rimaste sepolte sotto la valanga. Il Monte Nevoso (3.358 metri) si trova lungo la linea di confine tra Italia e Austria, nel nostro paese fa parte della Val Pusteria ed è la seconda cima nel gruppo delle Vedrette di Ries. La comitiva di persone rimasta coinvolta si stava dirigendo verso la cima ad oltre 3.000 metri, dove gli elicotteri volano con poco carburante e perciò devono essere leggerissimi.

Il senatore Hans Berger, esponente della Svp, appassionato alpinista e profondo conoscitore della zona ha dichiarato: “La zona dove si è staccata la valanga che ha ucciso sei alpinisti in Valle Aurina è un grande triangolo, con il vertice rivolto verso la vetta. Alla base di questo triangolo c’è un grande avvallamento. Se una slavina si stacca lassù, per chi si trova più in basso non c’è via di scampo e la neve si può accumulare per metri e metri”.

Formello – I convocati di Pioli

Domani sera alle 20,45 andrà in scena allo stadio Olimpico l’incontro di calcio Lazio-Atalanta, gara valevole per il 29° turno del Campionato di Serie A. Questa la lista dei convocati – riportata sul sito ufficiale biancoceleste – diramata al termine dell’allenamento odierno dal tecnico Pioli.

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori: Braafheid, Gentiletti, Hoedt, Mauricio, Patric;

Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Morrison, Onazi, Parolo;

Attaccanti: Keita, Kishna, Klose, Matri.

 

Social – La Sharapova non ci sta e manda un messaggio ai suoi tifosi

Pochi giorni dopo la brutta storia di doping che ha visto coinvolta la tennista russa Marija Sharapova, che ha annunciato la sua positività al meldonio, a rincuorare i propri tifosi tramite un messaggio rilasciato su Facebook è stata la stessa atleta: “Ci sono troppe informazioni distorte su quel che mi è accaduto e a tutti i miei fans voglio dire che sono molto determinata a combattere in risposta a questo”. Poi continua: “E’ stato scritto che ero stata avvisata cinque volte del fatto che quella sostanza era entrata nell’elenco proibito ma non è vero, non è mai accaduto”.

To My Fans:I want to reach out to you to share some information, discuss the latest news, and let you know that there…

Pubblicato da Maria Sharapova su Venerdì 11 marzo 2016

Siete sicuri di star facendo felici i vostri figli? Una ricerca americana svela quello che vorrebbero loro

Secondo uno studio condotto da ricercatori delle Università di Washington e del Michigan bambini e ragazzi vorrebbero fissare per i loro genitori alcune regole riguardanti l’uso di Internet e smartphone. Prime fra tutti essere presenti, mettere il telefono da parte quando si parla, evitare di mandare messaggi quando si è al volante e soprattutto non postare foto dei figli sui social network senza permesso. La ricerca ha preso in esame i comportamenti di 249 famiglie con figli di età fra i 10 e i 17 anni e i risultati ottenuti sono stati presentati all’Acm Conference Computer-Supported Cooperative Work and Social Computing. Come spiegato dalla coautrice della ricerca, Sarita Schoenebeck “i figli, in numero doppio rispetto ai genitori, hanno espresso preoccupazione per un’eccessiva condivisione da parte dei membri della famiglia di informazioni personali su di loro su Facebook e altri social media senza permesso. Molti ragazzi hanno detto di trovare il contenuto imbarazzante e di sentirsi frustrati quando i loro genitori lo fanno”. Dalla ricerca effettuata sono emerse anche alcune regole tra le più condivise dalle famiglie sull’uso della tecnologia: tra queste, no ai dispositivi tecnologici in certi orari o se prima non si sono terminati alcuni obblighi, come compiti o faccende domestiche, “bannare” alcuni giochi, device o attività, e bilanciare il tempo online con quello trascorso in attività all’aperto.

 

Capitan Mattia: “Oggi giornata storta, impareremo dai nostri errori”. Poi un pensiero a Dovidio…

Il capitano della Lazio Primavera, Simone Mattia, è intervenuto ai microfoni di LazioStyleRadio per commentare la sonante sconfitta interna dei biancocelesti sibito dall’Ascoli, 0-5 il risultato finale in favore dei marchigiani. Brutta partita quella odierna: “Oggi è stata una giornata storta, non ci voleva. Il primo gol dell’Ascoli ci ha spiazzato, dovevamo essere bravi a reagire ma ora guardiamo avanti. Da questa sconfitta dobbiamo prendere gli errori per fare meglio la prossima partita. L’Ascoli stava bene in campo, noi siamo stati molto sfortunati, non ci ha detto per niente bene e questo è il risultato“. Adesso bisogna ripartire: “Dobbiamo guardare avanti e non starci troppo con la testa, dobbiamo migliorare, spingere e continuare sulla strada che stavamo intraprendendo prima di oggi“. Forse hanno pesato anche le tante assenze: “È vero, oggi avevamo molte assenze, ma il calcio è anche questo, dobbiamo riuscire ad adattarci e a gestire le situazioni da squadra, potevamo fare meglio“. Una partita nata storta e continuata ancora peggio: “Il primo gol ci ha spiazzati e abbiamo messo frenesia in campo che non serviva, dovevamo gestirla meglio, potevamo far meglio, la sfortuna non ha girato dalla nostra parte ma ci abbiamo messo anche del nostro. Il calo di attenzione non ci può stare, la nostra mentalità è quella di vincere ogni partita e non dobbiamo avere neanche un minuto di calo di mentalità“. Adesso ci sono due settimane di sosta per ricaricare le pile e recuperare qualche infortunato: “Ora staremo fermi due settimane, la possibilità di reagire ci avrebbe dato sicuramente uno slancio in più ma non si può tornare indietro. Non pensiamo alla classifica ma solo a noi stessi, dobbiamo vincere e non mollare mai niente“. In definitiva però meglio una sonora sconfitta che cinque sconfitte di misura: “Non ci sono dubbi è meglio perdere una volta cinque a zero piuttosto che cinque partite uno a zero, in ballo ci sono sempre 3 punti”. In chiusura un pensiero al compagno Dovidio, uscito per un brutto infortunio: “Spero nulla di grave, è un bravo ragazzo e non si merita uno stop lungo“.

Inzaghi: “Oggi sbagliato l’approccio. Questa sconfitta ci serva da lezione”

E’ un Simone Inzaghi molto amareggiato quello che si presenta ai microfoni di LazioStyleChannel dopo la brutta sconfitta casalinga subita dalla Primavera biancoceleste contro l’Ascoli: addirittura 0-5 il risultato finale per gli ospiti. Una sconfitta pesante quella ottenuta oggi sul campo Fersini di Formello: “Queste sono sconfitte che speriamo servano da lezione, anche se il risultato è stato un po’ troppo largo, l’Ascoli ha vinto meritatamente, sono scesi in campo più pronti di noi. Avevamo preso quel margine di vantaggio in classifica per il terzo posto, ora dobbiamo rimettere tutto in discussione. Abbiamo tre settimane per riprenderci, speriamo che per Dovidio non sia niente di grave. Petro è uscito ma non era il colpevole, compagni più esperti di lui stavano facendo peggio. Mi dispiace per la sconfitta ma speriamo sia salutare e di lezione“. La squadra è entrata in modo molle in campo: “Al di là del risultato, della formazione e delle assenze è stato sbagliato l’approccio alla gara. Sul 3-0 loro la gara era chiusa, dovevamo restare in partita ma non è accaduto. Ennali volevo tenermelo, siamo un po’ corti in panchina“. Adesso per il terzo posto è di nuovo tutto in discussione: “Abbiamo due punti di vantaggio sull’Empoli, ora si ferma il campionato, recuperiamo le energie e riprendiamoci. C’è preoccupazione per Dovidio, seriamo di non averlo perso, Calì ha un altro turno da scontare, Rossi, Borecki e Quaglia li stiamo recuperando“.

SEI NAZIONI – Italia ancora KO, ma stavolta è una vera batosta

La Nazionale italiana di rugby esce sconfitta dalla trasferta in Irlanda. E’ la quarta sconfitta in altrettante partite per gli azzurri di Brunel nel Torneo Sei Nazioni 2016. Quella di oggi è stata una lezione pesantissima, 58-15 il risultato finale. L’Irlanda ha segnato nove mete (a due) e l’Italia  si è dimostrata leggera, inesperta, poco attenta, comunque lontanissima dal livello degli avversari e mai in partita. E’ il penultimo passo verso un Cucchiaio di Legno che ormai sembra ineluttabile ma è soprattutto una dimostrazione di inferiorità e di inadeguatezza al livello preoccupanti. Gli azzurri non sono mai stati in partita, hanno sofferto in tutte le fasi – dalla touche ai breakdown, dalla gestione offensiva agli impatti – e non bastano i pochi spunti di Odiete e Campagnaro per tirare fuori qualcosa di buono dal match. Come si temeva, la poca esperienza nei ruoli chiave è stata pagata salatissimo, ma sono mancati anche alcuni giocatori ormai esperti, come Sarto, autore di un errore imperdonabile che è costato la prima meta. Per l’Italia è il secondo peggior passivo di mete subite di sempre nel Sei Nazioni. Solo con l’Inghilterra nel 2001 (80-23, dieci mete subite) andò peggio.

Fonte: Gazzetta dello Sport

Sulfaro: “Contro lo Sparta la Lazio meritava di vincere. Vittoria in EL? Niente è impossibile…”

Sulle frequenze di LazioStyleRadio è intervenuto l’ex portiere biancoceleste Michelangelo Sulfaro, che ha analizzato il momento biancoceleste alla vigilia della sfida di campionato contro l’Atalanta e a meno di una settimana dalla decisiva gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro lo Sparta Praga. Sulfaro è partito analizzando la partita di andata in terra ceca: “Contro lo Sparta la Lazio ha fatto una partita abbastanza buona, ben giocata. Sembra che ci sia una metamorfosi, in coppa vediamo un’altra Lazio e speriamo che riescano ad andare avanti. Purtroppo giovedì c’è stato qualche infortunio di troppo, speriamo che siano di lieve entità“. Una delle sorprese di questa stagione è il rendimento di Konko, arrivato giovedì alla 19esima gara consecutiva da titolare: “Konko che in questo scorcio ha dimostrato di essere un grande giocatore, tecnicamente non gli si può imputare niente. Purtroppo era sempre stato utilizzato poco perché spesso si infortunava ed non aveva potuto dimostrare il suo valore, invece ora ha dimostrato di essere un giocatore da Lazio“. I biancocelesti vorrebbero arrivare in fondo alla prestigiosa competizione europea: “Niente è impossibile, la Lazio è una discreta squadra, può arrivare fino in fondo, ha ottimi giocatori ed in Europa lo ha dimostrato contro tutte le squadre che ha incontrato“. Giovedì la squadra con un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto portare a casa il bottino pieno: “La Lazio ha creato molto più occasioni, meritava di vincere, purtroppo anche sul gol loro c’era un fallo sul passaggio in profondità, ma il risultato è buono, a Roma se la deve giocare e non sperare nello 0-0“.

PRIMAVERA – Lazio-Ascoli 0-5, black out biancoceleste, ora si lotta per i play off

Non resta che lottare per i play off. Un primo tempo da incubo, una ripresa senza reazione: a quattro giornate dalla fine della regular season, la Lazio torna a -7 dal Palermo secondo dopo il tracollo casalingo contro l’Ascoli. Uno 0-5 pesantissimo con la squadra di Inzaghi che ora dovrà vivere una volata finale con Empoli e Frosinone per accedere ai play off. Due posti per tre squadra, sarà un finale tutto da vivere a patto di dimenticare in fretta questo sabato nero.

ASCOLI IMPLACABILE  – I sette punti di distanza in classifica tra i biancocelesti ed i marchigiani non si sono assolutamente visti, anzi: la squadra di Inzaghi è apparsa da subito estremamente fragile, subendo le avanzate dei bianconeri. Che trovano il break giusto già al quarto d’ora con Orsolini, bravo ad irrompere su iniziativa personale di Manari e a depositare in rete alle spalle di Matosevic. Tutti si attenderebbero una reazione della Lazio, ma quello che sembrerebbe un incidente di percorso è solo l’incipit di una giornata nera. Manoni è ingenuo in area su Fazzini, il fallo è abbastanza netto e Manari trasforma il penalty spiazzando Matosevic.

TUTTO STORTO – E’ una mazzata per la Primavera biancoceleste, che prova a reagire con veemenza. Ma l’Ascoli va a nozze negli spazzi e nel momento migliore della partita per la Lazio trova il tris sempre sul binario Manari-Orsolini. Inzaghi prima dell’intervallo getta nella mischia Ennali ma è già troppo tardi. Nella ripresa Murgia e Palombi sfiorano l’1-3 a più riprese, ma col passare dei minuti sembra evidente che un eventuale gol servirà solo per l’onore. In contropiede l’Ascoli a 12′ dalla fine colpisce ancora con Orsolini: tripletta personale e saracinesca abbassata per una Lazio che non si aspettava certo un pomeriggio del genere. Ma Orsolini non ha ancora terminato: praticamente al novantesimo una sua iniziativa spiana la strada allo 0-5 finale con l’assist per Tomasetti. Ora la pausa, dal 2 aprile prossimo Ternana, Roma, Napoli e Virtus Lanciano saranno gli ostacoli sulla strada dei play off.

IL TABELLINO

Marcatori: 15′, 35′, 75′ Orsolini (A), 24′ rig. Manari (A), 89′ Tomassetti (A)

LAZIO (4-3-3): Matosevic; Dovidio (63′ Beqiri), Mattia, Petro (38′ Ennali), Germoni (79′ Ceka); Murgia, Rokavec, Folorunsho; Palombi, Bezziccheri, Manoni. A disp. Borrelli, Lazzari, Cotani, Antonucci, Cardoselli, Bernardi. All. Simone Inzaghi

ASCOLI (4-3-3): D’Egidio; Tomassetti, Capozzi (71′ Busti), Quaranta, Perri; Fazzini, Mancini (79′ De Angelis), Parlati; Orsolini, Jallow (84′ Ciabuschi), Manari. A disp. Venditti, Buono, Botta, Carrozzo, Ferrari, Bartolini, Ciarcelluti, Giannantonio, Bellini. All. Cetteo Di Mascio

Arbitro: Chindemi (sez. di Viterbo).

Ass. Rotondale- Marinenza.

NOTE. Ammoniti: 30′ Rokavec (L), 37′ Germoni (L), 50′ Capozzi (A), 52′ Dovidio (L), 71′ Mancini (A) Recupero: 2’pt; 5′ st.

Fabio Belli

Lazio-Atalanta: ecco i convocati di Reja

Sono 24 i calciatori convocati da mister Reja per Lazio-Atalanta, in programma domani sera alle 20,45 allo Stadio Olimpico di Roma, posticipo della 29esima giornata di Serie A Tim.

Portieri: Bassi, Sportiello, Turrin.

Difensori: Brivio, Cherubin, Conti, Dramé, Masiello, Paletta, Stendardo, Toloi;

Centrocampisti: Cigarini, D’Alessandro, De Roon, Freuler, Kurtic, Migliaccio, Raimondi,

Attaccanti: Borriello, Diamanti, Gakpé, Gomez, Monachello, Pinilla

Scudetto 1915, l’avv. Mignogna a Lazio Style Radio: “La rivendicazione va avanti con forza! Vogliamo cancellare un’ingiustizia centenaria…”

Un gioco tra gli amici del liceo. E’ questa la “genesi” dell’idea che sta movimentando il mondo Lazio ormai da circa nove mesi. Riportare lo scudetto 1915 sulle maglie del sodalizio più antico della Capitale, un’ingiustizia lunga cento anni che solo in coincidenza dell’anniversario dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra l’avvocato Gian Luca Mignogna ha voluto provare a cancellare con un’iniziativa che ha raccolto quasi 32.000 firme nella petizione online su Change.org.

L’avvocato Mignogna è intervenuto su Lazio Style Radio, intervistato da Toni Malco, ed ha raccontato che: “Un giorno marinammo la scuola con gli amici del liceo: tutti appassionatissimi di calcio, ci lanciammo in un quiz su chi ne sapeva di più. Alla domanda su chi avesse vinto lo scudetto nel 1915, venne fuori questa ingiustizia tra le incertezze nelle risposte. Da quel giorno, per anni questa ingiustizia, da laziale, mi è rimasta sullo stomaco, fino alla nascita dell’iniziativa e della petizione online.

La rivendicazione sembra essere arrivata ad un punto cruciale: “Un passo decisivo è stato il dossier emerotecario, con la fondamentale collaborazione di Federico Felci. Abbiamo prodotto documenti che porteranno la FIGC all’istituzione della commissione che potrebbe portare all’assegnazione alla Lazio del titolo ex aequo contro il Genoa. Anche perché sarebbe anche un modo per onorare la memoria dei tanti eroi biancocelesti che pagarono con la vita la loro partenza per il fronte per combattere nella Grande Guerra.

Fabio Belli

CONFERENZA – Reja: “Emozionato di tornare all’Olimpico, ma mi serve la vittoria”

Edy Reja, allenatore dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lazio, sua garnde ex squadra. Il tecnico è determinato a fare punti all’Olimpico: “Ci servono punti, meglio la vittoria. E’ una partita che potrebbe essere decisiva perchè il Frosinone si è rifatto sotto“. Reja punta tutto su Gomez: “Lo vorrei in campo. Comunque parlerò con lui per sapere se ha recuperato del tutto dall’infortunio“. Un ritorno all’Olimpico che lo farà emozionare: “Sicuramente sentirò l’emozione perchè incontrerò tanti amici di mille battaglie. Ma dobbiamo vincere e approfittare della situazione non brillante di biancocelesti, che penseranno all’Europa League“.

Sei un vero romano? Allora non puoi mancare!

A pochi giorni dalla primavera, tempo permettendo, cosa c’è di meglio di una bella gita fuori porta? E in tal caso perchè non approfittarne per deliziare sguardi e palati? In questo periodo sono tante le sagre dei prodotti nostrani che si svolgono nella nostra penisola e, tra le tante, sicuramente ce n’è una che farà felici molte persone, sicuramente quelle che amano la cucina romana in particolare. A Sacrofano, piccolo centro non lontano dalla capitale a due passi dal Parco Regionale di Veio, domenica 13 marzo si terrà la prima sagra dedicata a uno dei più famosi piatti della cucina romana: la trippa. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Sacrofano, sostiene i programmi della Pro Loco e dell’Accademia della Trippa, uno dei principali punti di riferimento per la valorizzazione, la salvaguardia e la promozione di questo famoso prodotto, della sua storia e delle sue ricette. Il presidente Umberto Di Camillo ha dichiarato: “Con questa prima edizione abbiamo voluto dare risalto e rendere omaggio ad un altro dei piatti popolari non solo romaneschi, che però a Sacrofano era, ed è ancora, un piatto della nostra tradizione. Fino alla fine degli anni sessanta nel nostro comune c’era ‘a mazzatora e cioè il mattatoio e quindi il giorno che si macellava il bestiame le donne andavano a prendersi la trippa e le frattaglie, che erano le parti meno costose dell’animale. Quindi la trippa è stato uno dei nostri tradizionali cibi. La ricetta era naturalmente con la menta e cioè ‘alla romana’”. Un’ottima occasione quindi per mangiare la vera trippa alla romana, cucinata secondo tradizione, da gustare in un tripudio di altri piatti poveri e gustosi della cucina del posto: fagioli cannellini conditi, pane fatto in casa e un buon bicchiere di vino rosso corposo. E ancora dolci, formaggi, marmellate, pizze pasqualine, salamelle e uova fresche da provare sui banchi della mostra mercato, dove si potranno trovare anche oggetti di artigianato e antiquariato.

CONFERENZA – Pioli: “Priorità all’Europa League. Domani ampio turnover”. Poi sui cori razzisti…

Dopo la gara pareggiata in Europa League contro lo Sparta Praga, ora per la Lazio è tempo di campionato. Domani alle ore 20:45 i biancocelesti ospiteranno l’Atalanta dell’ex Edy Reja. Alla vigilia della sfida valevole per la 29esima giornata di campionato il mister Pioli, attraverso la conferenza stampa, ha presentato la gara di domani. Queste le parole del tecnico biancoceleste.

La partita contro l’Atalanta è un impegno o un problema?

“Impegno importante ma dobbiamo rimanere concentrati in vista di giovedì. Passare in Europa League è l’obiettivo e domani terrò conto della partita di giovedì”.

Ci sarà turnover?

“Sto aspettando i risultati dei probelmi fisici di alcuni giocatori. Si è aggiunto anche Milinkovic. Per questo farò ampio turnover perchè giovedì è la priorità. Anche Keita ha avuto i crampi”.

Keita prima punta è una soluzione per l’attacco?

“E’ una delle soluzioni per sfruttare tutte le caratteristiche dei giocatori offensivi. Non è problema di essere troppo sbilanciati. Devo mettere in campo i giocatori migliori per affrontare le caratteristiche degli avversari”.

Come sta Cataldi mentalmente?

“Cataldi sta come tutti i giocatori che non giocano titolari. A Torino l’ho cambiato perchè ho ritenuto sia giusto farlo. Non deve abbattersi però e domani potrebbe giocare”.

Bisevac e Konko come stanno?

“Bisevac non ha avuto nessun problema giovedì sera era solo stanco. Ho già deciso chi deve giocare. Per Konko devo aspettare i risultati dei controllo medici”.

Contro il Sassuolo sono arrivati fischi anche per lei.

“In tutte le partite che giochiamo dobbiamo dimostrare il nostro impegno. Giustamente mi sto prendendo le critiche perchè non stiamo facendo bene quest’anno”.

Biglia domani riposerà?

“Biglia è un grande giocatore. Farò delle scelte anche in ottica di giovedì. Vedremo”.

Che ne pensa dei cori razzisti a Praga?

“Sinceramente non ho avvertito la situazione dei cori razzisti. Ho provato a spiegarmi con l’arbitro. Sono situazioni che non fanno bene allo sport, ma bisogna punire solo i responsabili e non un’intera tifoseria”.

La partita persa all’andata contro l’Atalanta non ha tolto la convinzione di essere una grande squadra?

“La partita dell’andata ce la ricordiamo. Dobbiamo concentrarci sulle cose che sappiamo fare e metterle in campo. Un pò di rivalsa c’è”.

Dopo lo Sparta Praga, Biglia ha detto che la Lazio non ha continuità…

Ha ragione, in campionato siamo stati altalenanti a differenza dell’Europa League. Ma parliamo di due competizioni diverse e di avversari troppo diversi che si affrontano. ma ripeto non dobbiamo parlare degli errori fatti perchè altrimenti ci facciamo del male. I bilanci meglio farli alla fine della stagione“.

Marco Corsini & Alessio Allegrucci